Re: Alle Iene va in scena un interessante test sull'affidabilità delle previsioni meteo
Ripeto.. lo scopo vero del servizio era quello di sensibilizzare la gente comune sulla reale utilità, ed affidabilità, delle previsioni automatiche che ormai impazzano su siti, app, social network e quant'altro.
Molto spesso, se non sempre ormai, si da fin troppo credito a certe previsioni, e la gente sembra non poter fare a meno dell'app che dice con esattezza il tempo che tra 10 o più giorni farà nella propria località (o addirittura nella propria VIA con tanto di NUMERO CIVICO!!!!!). E questo a mio avviso ha portato ad uso molto sbagliato della meteorologia, non solo tra i profani, ma anche tra coloro che un po' di questa scienza ne masticano. La gente non scrive più nei forum e non commenta più le carte, ma si basa esclusivamente su quello che legge nella propria applicazioncina, magari non rendendosi conto che per quel giorno il margine di errore supera il 70% o anche oltre.
Per non parlare delle previsioni a lungo termine o delle stagionali. Basta un post scritto a Luglio su un social network che annuncia un inverno epocale, per mandare in estasi il popolo dei freddofili o per leggere commenti di gente che già si informa per sapere se a Roma piuttosto che a Milano in Gennaio potrebbe nevicare.
Ecco a cosa doveva servire quel servizio... a far capire che ad oggi non c'è ancora un metodo esatto nemmeno per sapere con esattezza il tempo che farà domani, specie se tutto ciò viene affidato esclusivamente ad una macchina appoggiata ad un modello matematico.
Il risultato finale e la classifica, che giustamente possono essere altrettanto utili e adatte per aprire un dibattito, a mio avviso passano in secondo piano. Sì, è vero, possono effettivamente "rendere giustizia" a coloro che ci mettono la giusta professionalità, ma quello che la gente deve capire è che più che sapere quale sia il sito più affidabile, dovrebbe tornare ad intendere le previsioni per quello che in realtà sono, ovvero "PREVISIONI". Lo dice la parola stessa, no?
Poi è chiaro, in cuor mio spero che quella classifica abbia aiutato qualcuno ad aprire gli occhi.
