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Meteocafè - Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
snow96 [ Mer 07 Gen, 2015 09:27 ]
Oggetto: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Buongiorno a tutti, visto che fino al 20 del mese (minimo) non avremo di che parlare, riprovo a sollevare la questione cruciale, nella speranza di alimentare un dibattito fra gli esperti (che io leggerò con avidità).
La domanda è semplice: perché l'HP delle Azzorre non riesce più ad elevarsi verso latitudini settentrionali?
Si, perché TUTTI i nostri problemi nascono da li. Lo dico e lo ripeto fino allo sfinimento, non sono i +0,6° ad aver rovinato i nostri inverni. Se, in linea del tutto teorica, prendessimo un inverno "medio" pre 1988 e mettessimo 0,6° in più, saremmo tutti qui a spellarci le mani di applausi.
Il freddo fisiologicamente presente a est è per noi ampiamente sufficiente per darci soddisfazioni, e non importa che sia sulla Croazia o sull'Ucraina. Può arrivarci addosso in 48 ore in qualsiasi momento, con temperature comunque ragguardevoli. E ovviamente non importa se 30 anni fa sarebbe arrivata la -12 e oggi arriva la -11.
Lo schema barico mutato fa si che degli 0,6° di aumento complessivi mondiali, probabilmente ben 2 sono concentrati sul bacino del mediterraneo e, ahimè, in inverno. Un piano ben congegnato, senza dubbio.
Ora, dal mio piccolissimo, inizierei a scartare qualche ipotesi, in primis quella geografica. Ho sentito più volte dire che in Asia e USA le colate avvengono comunque perché non ci sono ostacoli orografici. Ecco, io credo che questa sia una chiacchiera. Le colate sono pilotate da HP poste in posizione consona, legate alle wave 1 e 2, che sono oceaniche. L'ostacolo orografico viene DOPO. Quindi si, potrei veder partire una colata sontuosa dalla Scandinavia e poi vederla deviare (in parte) dalle Alpi. Ma il problema è che la colata non parte proprio.
Poi, in ordine sparso, se il freddo è diminuito, qualcuno mi spiega la superpotenza del VP?
Se i mari sono più caldi, qualcuno mi spiega l'ignavia dell'azzorriano?
Facciamo una bella chiacchierata solo ed esclusivamente sulla domanda che apre il post?
Ciao!
Fili [ Mer 07 Gen, 2015 09:33 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Temo che tutta la tua bella apertura abbia una risposta molto semplice
e breve...: cicli :urted: abbiamo beccato quello sbagliato....
daredevil71 [ Mer 07 Gen, 2015 11:09 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Temo che tutta la tua bella apertura abbia una risposta molto semplice
e breve...: cicli :urted: abbiamo beccato quello sbagliato....
quindi siamo entrati in un ciclo storto....visto che sei informato potresti dirmi quanto tempo possono durare questi cicli e se sono disponibili dati in rete di cicli simili?...così da avvelenarmi il sangue in anticipo :x
ciao e grazie in anticipo
Fili [ Mer 07 Gen, 2015 11:26 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Temo che tutta la tua bella apertura abbia una risposta molto semplice
e breve...: cicli :urted: abbiamo beccato quello sbagliato....
quindi siamo entrati in un ciclo storto....visto che sei informato potresti dirmi quanto tempo possono durare questi cicli e se sono disponibili dati in rete di cicli simili?...così da avvelenarmi il sangue in anticipo :x
ciao e grazie in anticipo
non sono informato, e non ho idea di quanto possa durare, ma è l'unica spiegazione che posso dare a questa situazione. Non credo che l'uomo, GW o non GW, sia in grado di spostare le figure bariche col suo "operato terreno".
La ciclicità del clima è questa, i tempi di mutamento sono comunque pluri-decennali, ed a quanto pare con gli anni 2000 siamo entrati in una fase piuttosto statica riguardo agli inverni europei.
Ciò non esclude ondate di gelo (vedi 2012, ma anche quello che sta succedendo questi giorni nell'est europa), ma a quanto pare le configurazioni bariche di cui parla Snow96 (HP che si eleva in senso meridiano, la famosa wave2) sono sempre più rare. L'ultimo grande inverno in tal senso è stato quello del 2005, con praticamente 40 giorni di blocking ripetuti.
Per questo dico che è inutile stupirsi di "gennaio è 4° oltre la media"... quando la media è riferita ad inverni che ora non ci appartengono. ;) :bye:
snow96 [ Mer 07 Gen, 2015 11:28 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Temo che tutta la tua bella apertura abbia una risposta molto semplice
e breve...: cicli :urted: abbiamo beccato quello sbagliato....
Certo Fili, questo è molto probabile. Però anche i cicli hanno le loro cause e una loro durata. Sarebbe bello fare qualche congettura o ricerca su questi aspetti.
Ripeto, io ho cercato spesso in giro da fonti autorevoli, ma a quanto pare il target di ricerca sull'andamento climatico è sempre "global", e non ho trovato molto.
Però trovo francamente poco probabile che nessuno si sia cimentato in analisi di questo tipo ....
Fili [ Mer 07 Gen, 2015 11:33 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Temo che nessuno di noi, dal più ignorante al più esperto, sia ancora in grado di rispondere alla tua domanda, ovvero a spiegare la ciclicità dei fenomeni atmosferici e delle configurazioni bariche. A volte bisogna solo osservare, senza per forza cercare delle spiegazioni. :wink: a meno di non volere interrogare l'Altissimo, qualora esista :lol:
snow96 [ Mer 07 Gen, 2015 11:47 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Temo che nessuno di noi, dal più ignorante al più esperto, sia ancora in grado di rispondere alla tua domanda, ovvero a spiegare la ciclicità dei fenomeni atmosferici e delle configurazioni bariche. A volte bisogna solo osservare, senza per forza cercare delle spiegazioni. :wink: a meno di non volere interrogare l'Altissimo, qualora esista :lol:
Naaaaaa, dai! In questo mondo si fanno ricerche pure per dimostrare che la cipolla marcita nel frigo altera il funzionamento della tua macchinetta del caffè espresso ... qualcuno deve sicuramente aver approfondito la faccenda, sicuramente. :mah:
marvel [ Gio 08 Gen, 2015 00:52 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
La mia risposta è la stessa di Fili: ciclicità. ;)
Caldonevone [ Gio 08 Gen, 2015 10:46 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Ciao Grande Fili compaesano e ciao a tutti! In merito a quanto sollevato da Snow96, aggiungerei anche che non solo l'alta delle azzorre ha difficoltà ad ergersi verso nord! Una cosa strana che ho sempre più notato da una quindicina di anni e che anche quando ci sono grosse cupole altopressorie sopra di noi in inverno, il cielo non è + terso come accadeva anni fa (nebbia permettendo)....cioè mancano proprio le classiche giornate di aria limpida che permettevano ripetute gelate mattutine! Che fine hanno fatto quelle alte pressioni che permettevano temperature sottozero al mattino per una settimana? E' accaduto persino più volte negli ultimi anni che al termine di un'ondata fredda, in concomitanza del placarsi della tramontana e di cieli sereni, sopraggiungessero delle innocue nuvole sia la notte stessa o al massimo il giorno successivo, impedendo o inibendo le gelate...Vi risulta? qualcuno ha voglia di darmi delucidazioni?
Fili [ Gio 08 Gen, 2015 11:28 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Ciao Grande Fili compaesano e ciao a tutti! In merito a quanto sollevato da Snow96, aggiungerei anche che non solo l'alta delle azzorre ha difficoltà ad ergersi verso nord! Una cosa strana che ho sempre più notato da una quindicina di anni e che anche quando ci sono grosse cupole altopressorie sopra di noi in inverno, il cielo non è + terso come accadeva anni fa (nebbia permettendo)....cioè mancano proprio le classiche giornate di aria limpida che permettevano ripetute gelate mattutine! Che fine hanno fatto quelle alte pressioni che permettevano temperature sottozero al mattino per una settimana? E' accaduto persino più volte negli ultimi anni che al termine di un'ondata fredda, in concomitanza del placarsi della tramontana e di cieli sereni, sopraggiungessero delle innocue nuvole sia la notte stessa o al massimo il giorno successivo, impedendo o inibendo le gelate...Vi risulta? qualcuno ha voglia di darmi delucidazioni?
dipende dalla posizione e dalla natura dell'anticiclone stesso. In questi giorni il "cuore" dell'alta pressione è sulla Spagna, da noi le correnti assumono di tanto in tanto una lieve curvatura ciclonica, e di conseguenza il cielo si presenta nuvoloso.
Poi, con alte pressioni di tipo sub-tropicale, è facile avere maccaja...
Discorso diverso sarebbe invece un HP non sub-tropicale, o comunque con massimi sull'Italia...allora penso che la nebbia non ce la toglierebbe nessuno ;)
andrea75 [ Gio 08 Gen, 2015 11:28 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Intanto auguri Matteo. ;)
Per avere cieli sereni e tersi ci vuole una componente orientale, o comunque un'alta pressione centrata sull'Italia... in caso di alte pressioni con correnti zonali basse, e venti umidi da Ovest, il risultato è quello che spesso notiamo in questi giorni, ovvero tempo stabile, ma cieli spesso lattiginosi e tassi di umidità alle stelle.
La motivazione di base è questa, e si lega comunque al tema principale del topic... sono due conseguenze che come comune denominatore hanno una sostanziale differenza nel tipo di circolazione che negli ultimi anni si è venuta a creare in area Meditereanea.
andrea75 [ Gio 08 Gen, 2015 11:30 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Beh... più o meno abbiamo detto la stessa cosa... :)
Adriatic92 [ Gio 08 Gen, 2015 12:33 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
lo schema barico è proprio mutato nel corso del tempo, sarà un fatto ciclico ma io noto sempre più continui periodi caldi durante le fasi invernali, le discese fredde sono ormai sempre più rare.... si alternano periodi di hp sub-tropicale e zonalità atlantica il più delle volte, ormai gli scambi meridiani sono diventati col tempo una rarità, la cosa che dovrebbe far riflettere è la FREQUENZA di questi periodi "anomali" e caldi, il sopra media è diventata una costante da molti anni
Caldonevone [ Gio 08 Gen, 2015 12:48 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Grazie x gli auguri...sono 34! Bè allora c'è una doppia anomalia delle alte pressioni: scarsa tendenza ad elevarsi verso nord ma anche scarsa tendenza a centrare i suoi massimi sul mediterraneo centrale...è sempre nuvoloso in Italia, i giorni sereni o poco nuvolosi sono diventati una rarità!
Francesco [ Gio 08 Gen, 2015 12:49 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
La mia risposta è la stessa di Fili: ciclicità. ;)
Esattamente, concordo sia con Fili che Marvel. E' un ciclo che poi è in continua evoluzione chiaramente.
Abbiamo beccato quello più sbagliato.
Sarebbe meglio vivere in Asia o in America del nord :lol: :lol: :lol:
Francesco [ Gio 08 Gen, 2015 12:51 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Anzi ... colpa delle scie chimiche !!! :D :D
Frasnow [ Gio 08 Gen, 2015 12:57 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Anzi ... colpa delle scie chimiche !!! :D :D
Se ti sente mio fratello :ohno: :ohno:
Fili [ Gio 08 Gen, 2015 12:57 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
La mia risposta è la stessa di Fili: ciclicità. ;)
Esattamente, concordo sia con Fili che Marvel. E' un ciclo che poi è in continua evoluzione chiaramente.
Abbiamo beccato quello più sbagliato.
Sarebbe meglio vivere in Asia o in America del nord :lol: :lol: :lol:
mah onestamente io vivo benissimo qui :lol: stare tappato una settimana (o in alcuni casi tutta una stagione invernale) in casa perchè fuori non si può stare causa blizzard e -20° non mi piacerebbe proprio :ziped:
Freddoforever [ Gio 08 Gen, 2015 15:19 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Ciao Grande Fili compaesano e ciao a tutti! In merito a quanto sollevato da Snow96, aggiungerei anche che non solo l'alta delle azzorre ha difficoltà ad ergersi verso nord! Una cosa strana che ho sempre più notato da una quindicina di anni e che anche quando ci sono grosse cupole altopressorie sopra di noi in inverno, il cielo non è + terso come accadeva anni fa (nebbia permettendo)....cioè mancano proprio le classiche giornate di aria limpida che permettevano ripetute gelate mattutine! Che fine hanno fatto quelle alte pressioni che permettevano temperature sottozero al mattino per una settimana? E' accaduto persino più volte negli ultimi anni che al termine di un'ondata fredda, in concomitanza del placarsi della tramontana e di cieli sereni, sopraggiungessero delle innocue nuvole sia la notte stessa o al massimo il giorno successivo, impedendo o inibendo le gelate...Vi risulta? qualcuno ha voglia di darmi delucidazioni?
beh una volta c'era l'alta russa (Orso) che proponeva ciò di cui tu parli,purtroppo sono anni che questa figura barica è sparita dalle nostre zone....
Fili [ Gio 08 Gen, 2015 15:49 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Ciao Grande Fili compaesano e ciao a tutti! In merito a quanto sollevato da Snow96, aggiungerei anche che non solo l'alta delle azzorre ha difficoltà ad ergersi verso nord! Una cosa strana che ho sempre più notato da una quindicina di anni e che anche quando ci sono grosse cupole altopressorie sopra di noi in inverno, il cielo non è + terso come accadeva anni fa (nebbia permettendo)....cioè mancano proprio le classiche giornate di aria limpida che permettevano ripetute gelate mattutine! Che fine hanno fatto quelle alte pressioni che permettevano temperature sottozero al mattino per una settimana? E' accaduto persino più volte negli ultimi anni che al termine di un'ondata fredda, in concomitanza del placarsi della tramontana e di cieli sereni, sopraggiungessero delle innocue nuvole sia la notte stessa o al massimo il giorno successivo, impedendo o inibendo le gelate...Vi risulta? qualcuno ha voglia di darmi delucidazioni?
beh una volta c'era l'alta russa (Orso) che proponeva ciò di cui tu parli,purtroppo sono anni che questa figura barica è sparita dalle nostre zone....
no vabbeh... mica l'alta pressione russo-siberiana si piazzava sull'Italia :lol: non siamo la Siberia eh! Quella serve a veicolare il gelo (sottoforma di burjan) alle basse latitudini, ma non è che in prima persona si piantava sul Mediterraneo! Sennò altro che nebbie...il Permafrost :mrgreen:
E comunque questo mito dell'Orso che una volta c'era di più va sfatato...configurazioni da burjan si presentano molto raramente oggi, come si presentavano molto raramente nel '900... ;)
marvel [ Gio 08 Gen, 2015 20:44 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Marco, forse la risposta la potrai avere sul prossimo numero de Le Scienze (febbraio)... Anche se già prevedo che, come sempre, probabilmente prenderanno la facile scorciatoia del GW.

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Freddoforever [ Gio 08 Gen, 2015 21:57 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
no vabbeh... mica l'alta pressione russo-siberiana si piazzava sull'Italia :lol: non siamo la Siberia eh! Quella serve a veicolare il gelo (sottoforma di burjan) alle basse latitudini, ma non è che in prima persona si piantava sul Mediterraneo! Sennò altro che nebbie...il Permafrost :mrgreen:
E comunque questo mito dell'Orso che una volta c'era di più va sfatato...configurazioni da burjan si presentano molto raramente oggi, come si presentavano molto raramente nel '900... ;)
Io mi ricordo bene periodi anticiclonici come quelli scritti nel messaggio da me citato,specialmente negli anni 90.
certo che non l'avevamo sulla capoccia,però una sua propaggine arrivava molto spesso sull'europa e sul mediterraneo e questo garantiva temperature basse e cieli tersi,le correnti fredde da est non sono solo il burjan...
stefc [ Gio 08 Gen, 2015 22:00 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Guardate la mappa attuale, sembrerebbe che di anomalie ce ne siano tante, anche nell'emisfero australe dove in piena estate le isoterme verdi o giallo chiaro continuano ad abbordare le coste sudafricane che a loro modo hanno la stessa latitudine del Sahara.... Oppure le altre lingue calde di stampo estivo che scorrazzano qua e la' per il nostro emisfero, spingendosi a latitudini anche più settentrionali delle nostre.... O lo stesso blocco freddo dai colori blu profondi che insiste da ormai due mesi e mezzo sempre sulla comparto siberiano centro orientale, inglobando a più riprese anche l'arcipelago giapponese fino a latitudini basso mediterranee...
Ma forse in tutto questo, di anomalo non c'è niente......
Caldonevone [ Gio 08 Gen, 2015 22:15 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Io concordo con Freddoforever; negli anni 90 si avevano periodi di cieli ben sereni in inverno, con gelate mattutine e temperature relativamente fredde nel pomeriggio,tipo 6-7-8 gradi...e non era l'alta russa a determinarle ma propaggini di alte pressioni oceaniche o ibride...adesso l'unica gelata che si realizza è quella al termine di un'ondata di freddo e nemmeno sempre perchè il cielo si copre subito...Ricordo benissimo le temperature illustrate dal mitico Caroselli, dove c'era una Perugia sotto zero x giorni al mattino..accadeva persino il fenomeno della nebbia che ghiaccia, seppur più raramente...quest'ultima ora dalle nostre parti è un miraggio più della neve!
mausnow [ Ven 09 Gen, 2015 09:37 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
No no. :blink:
Non sono molto d'accordo, io sono invece per de-mitizzare gli anni passati, qualche annetto ce l'ho anch'io e l'inverno scialbo è la normalità per la nostra penisola.
Negli anni '90 peraltro le Alpi marroni erano quasi una costante... L'Italia è così, se c'è blocking ne beneficia l'Appennino, e con lo zonale ne beneficia maggiormente l'arco alpino.
Ci vorrebbe sempre uno zonale freddo nord-atlantico per mettere d'accordo un po' tutti... ma poi neanche.
Per tornare più on-topic, che dire? Effettivamente il freddo in giro ce n'è a iosa, è una questione di onde planetarie e spesso e volentieri andiamo finire sotto il campanone, ma è normale, anche negli anni gloriosi dei quali secondo me ci ricordiamo solo i momenti più avvincenti... 'cccidentaccio alla memoria... :wink:
Non so dire neppure se dipenda dai cicli, o se è puro cu*o (o jella) a seconda dei casi.
Fattore C che però per noi è essenziale, data la nostra complessissima orografia.
Comunque... vi ricordate quando si invocava il perduto zonale? Beh, ora si invoca il perduto blocking.
Io dico che sicuramente di perduto non c'è niente, questa secondo me è una grande verità, e la natura è in grado di smentire ogni momento quello che ora ci appare ineluttabile.
... Persino una saldatura Azzorre-Aleutinico potrebbe comparire così, dal nulla. Fidatevi.
Fili [ Ven 09 Gen, 2015 10:42 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
No no. :blink:
Non sono molto d'accordo, io sono invece per de-mitizzare gli anni passati, qualche annetto ce l'ho anch'io e l'inverno scialbo è la normalità per la nostra penisola.
Negli anni '90 peraltro le Alpi marroni erano quasi una costante... L'Italia è così, se c'è blocking ne beneficia l'Appennino, e con lo zonale ne beneficia maggiormente l'arco alpino.
Ci vorrebbe sempre uno zonale freddo nord-atlantico per mettere d'accordo un po' tutti... ma poi neanche.
Per tornare più on-topic, che dire? Effettivamente il freddo in giro ce n'è a iosa, è una questione di onde planetarie e spesso e volentieri andiamo finire sotto il campanone, ma è normale, anche negli anni gloriosi dei quali secondo me ci ricordiamo solo i momenti più avvincenti... 'cccidentaccio alla memoria... :wink:
Non so dire neppure se dipenda dai cicli, o se è puro cu*o (o jella) a seconda dei casi.
Fattore C che però per noi è essenziale, data la nostra complessissima orografia.
Comunque... vi ricordate quando si invocava il perduto zonale? Beh, ora si invoca il perduto blocking.
Io dico che sicuramente di perduto non c'è niente, questa secondo me è una grande verità, e la natura è in grado di smentire ogni momento quello che ora ci appare ineluttabile.
... Persino una saldatura Azzorre-Aleutinico potrebbe comparire così, dal nulla. Fidatevi.
assolutamente d'accordo ;)
Caldonevone [ Ven 09 Gen, 2015 12:48 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Ragà, ma nessuno ha messo in dubbio il concetto di ciclicità nè tantomeno nessuno ha detto nulla sul fatto che tutto possa accadere...la natura non segue mica i nostri sentimenti o ragionamenti... io ed altri abbiamo semplicemente descritto ciò che è accaduto tendenzialmente dal 2000 ad oggi...Battete un colpo se vedete gelate consecutive in pianura o periodi di cielo sereno o ondate fredde durevoli o neve che resta al suolo x 3 giorni! Mi riferisco sempre e solo a Foligno io, non entro in merito ad altre zone climatiche!
Adriatic92 [ Ven 09 Gen, 2015 13:17 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
No no. :blink:
Non sono molto d'accordo, io sono invece per de-mitizzare gli anni passati, qualche annetto ce l'ho anch'io e l'inverno scialbo è la normalità per la nostra penisola.
Negli anni '90 peraltro le Alpi marroni erano quasi una costante... L'Italia è così, se c'è blocking ne beneficia l'Appennino, e con lo zonale ne beneficia maggiormente l'arco alpino.
Ci vorrebbe sempre uno zonale freddo nord-atlantico per mettere d'accordo un po' tutti... ma poi neanche.
Per tornare più on-topic, che dire? Effettivamente il freddo in giro ce n'è a iosa, è una questione di onde planetarie e spesso e volentieri andiamo finire sotto il campanone, ma è normale, anche negli anni gloriosi dei quali secondo me ci ricordiamo solo i momenti più avvincenti... 'cccidentaccio alla memoria... :wink:
Non so dire neppure se dipenda dai cicli, o se è puro cu*o (o jella) a seconda dei casi.
Fattore C che però per noi è essenziale, data la nostra complessissima orografia.
Comunque... vi ricordate quando si invocava il perduto zonale? Beh, ora si invoca il perduto blocking.
Io dico che sicuramente di perduto non c'è niente, questa secondo me è una grande verità, e la natura è in grado di smentire ogni momento quello che ora ci appare ineluttabile.
... Persino una saldatura Azzorre-Aleutinico potrebbe comparire così, dal nulla. Fidatevi.
perdonami eh, ci saranno stati inverni anonimi e scialbi in passato, ma mai come sta accadendo a partire dagli anni 2000 in poi, le cose sono cambiate e anche in maniera drastica... innanzitutto mi stupisce la frequenza e la continuità di periodi insolitamente miti, già ne sarà una prova domani quando diverse zone supereranno i 20° (e non stiamo parlando della Sicilia, ma di zone abituate a tutt'altro), e non è neanche la prima volta che accade... non lo sò, vogliamo far passare tutto nella "normalità", quando effettivamente in realtà non lo è :mah:
ripeto come ho già ribadito in un altro post, tutto è sfasato e qualcosa va storto, poi possiamo anche affermare che sia un fatto ciclico, ma il trend è cmq sempre rivolto a periodi prolungati di sopra media e caldo
snow4ever [ Ven 09 Gen, 2015 13:41 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Non so, mi sembra che debba esserci sempre un sensazionalismo, da una parte o dall'altra..così come ogni volta che c'è un'irruzione si parla di "storia" (se non è sempre lo è molto spesso), altrettante volte tiriamo fuori il discorso delle anomalie positive e degli inverni caldi.
Se proprio si vuol dare una risposta io la penso proprio come Mausnow, dopo gli anni 2000 non è accaduto nulla di eccezionale, semplicemente non si sono riverificate le condizioni a noi favorevoli. Chiamatela ciclicità, chiamatela come vi pare. Se poi bisogna tirare per forza fuori il GW e dire che ci stiamo tropicalizzando, allora non sono d'accordo..ricordate che il buon Marvel ogni tanto scrive qualcosa a riguardo e, se non sbaglio, qualche tempo fa postò un grafico in cui si vedeva chiaramente che il GW si è arrestato da oltre dieci anni e che, anzi, siamo in leggera flessione per quanto riguarda le temperature globali :bye:
Cyborg [ Ven 09 Gen, 2015 13:54 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
No no. :blink:
Non sono molto d'accordo, io sono invece per de-mitizzare gli anni passati, qualche annetto ce l'ho anch'io e l'inverno scialbo è la normalità per la nostra penisola.
Negli anni '90 peraltro le Alpi marroni erano quasi una costante... L'Italia è così, se c'è blocking ne beneficia l'Appennino, e con lo zonale ne beneficia maggiormente l'arco alpino.
Ci vorrebbe sempre uno zonale freddo nord-atlantico per mettere d'accordo un po' tutti... ma poi neanche.
Per tornare più on-topic, che dire? Effettivamente il freddo in giro ce n'è a iosa, è una questione di onde planetarie e spesso e volentieri andiamo finire sotto il campanone, ma è normale, anche negli anni gloriosi dei quali secondo me ci ricordiamo solo i momenti più avvincenti... 'cccidentaccio alla memoria... :wink:
Non so dire neppure se dipenda dai cicli, o se è puro cu*o (o jella) a seconda dei casi.
Fattore C che però per noi è essenziale, data la nostra complessissima orografia.
Comunque... vi ricordate quando si invocava il perduto zonale? Beh, ora si invoca il perduto blocking.
Io dico che sicuramente di perduto non c'è niente, questa secondo me è una grande verità, e la natura è in grado di smentire ogni momento quello che ora ci appare ineluttabile.
... Persino una saldatura Azzorre-Aleutinico potrebbe comparire così, dal nulla. Fidatevi.
perdonami eh, ci saranno stati inverni anonimi e scialbi in passato, ma mai come sta accadendo a partire dagli anni 2000 in poi, le cose sono cambiate e anche in maniera drastica... innanzitutto mi stupisce la frequenza e la continuità di periodi insolitamente miti, già ne sarà una prova domani quando diverse zone supereranno i 20° (e non stiamo parlando della Sicilia, ma di zone abituate a tutt'altro), e non è neanche la prima volta che accade... non lo sò, vogliamo far passare tutto nella "normalità", quando effettivamente in realtà non lo è :mah:
ripeto come ho già ribadito in un altro post, tutto è sfasato e qualcosa va storto, poi possiamo anche affermare che sia un fatto ciclico, ma il trend è cmq sempre rivolto a periodi prolungati di sopra media e caldo
Premettendo che la penso esattamente come Mausnow... scusa ma come fai a dire con certezza che questa non è la normalità... che dagli anni 2000 tutto è cambiato... Se è vero che hai 22 anni non credo che ti possa ricordare di come erano gli inverni prima no? :confuso: :D
Se uno va a riguardare le carte in archivio, anche negli anni tanto famosi (per non parlare degli anni anonimi), non mancavano certo lunghi periodi miti, fa parte dell'inverno italiano.
Secondo me molto dipende dal fatto che sono cambiate le aspettative, sia per merito/colpa di internet, sia perchè siamo un po' tutti più viziati, e non abbiamo più la pazienza di saper aspettare.
Che siamo in un ciclo poco favorevole non lo nega nessuno, ma vedrete che la natura prima o poi ci stupirà di nuovo :bye:
Fili [ Ven 09 Gen, 2015 14:13 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
senza contare che se l'ondata fredda appena trascorsa in Grecia e Turchia fosse arrivata 1000km più ad W (un'inezia a livello planetario) staremmo parlando di inverno storico, gelo epocale, ecc ecc :lol:
le configurazioni "serie" in questo inizio inverno ci sono state eccome, una l'abbiamo beccata (soprattutto il Sud Italia), un'altra ci ha schivato di pochissimo...
guardiamo le cose con un po' di oggettività :wink: inverni con 40gg di freddo e blocking atlantico (stile 2005) sono l'eccezione, non la normalità, non lo sono mai stata! :bye:
snow96 [ Ven 09 Gen, 2015 14:25 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Si ma io, purtroppo, non ho 22 anni, ne ho quasi 40, e mi ricordo ben altri inverni. Non sempre nevosi, magari spesso secchi, ma mediamente più freddi, accidenti. Non scherziamo, via.
Guardate che, i vecchietti della meteo ricorderanno, ancora nei primi 2000 su MI, ci si lamentava se entrava SOLO una -5 ....
Lasciamo perdere normalità e anormalità, lasciamo perdere GW e AGW: oggi le figure bariche invernali in sede europea hanno posizioni DRASTICAMENTE diverse a quelle che assumevano prima del 2000, per non parlare del pre '88.
Porca miseriaccia, ci sono i dati, le serie storiche ... tra il 93 e il 2000, quando lo stau (giusto per fare un esempio) ci veniva a trovare, avevi 3-4 gg con l'Appennino SOVRASTATO da nuvole imponenti. Quando sfondava, sfondava sempre a casaccio, ma dove sfondava era capace di fare 20 cm. Ricordo episodi sul folignate, ai ponti di Perugia, a Perugia centro (anche 30 cm una volta, sarà stato il 97/98 o 98/99), a Spoleto.
Ricordo 2 nevicate con accumulo oltre i 10 cm a metà APRILE a Spoleto ... ma vi rendete conto che oggi una cosa del genere non riusciamo nemmeno a immaginarla, o no?
snow96 [ Ven 09 Gen, 2015 14:31 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Se uno va a riguardare le carte in archivio, anche negli anni tanto famosi (per non parlare degli anni anonimi), non mancavano certo lunghi periodi miti, fa parte dell'inverno italiano.
Cyborg, io questo lavoro l'ho fatto qualche anno fa e l'ho pubblicato qui. Non l'ho fatto a caso, ma con metodo a campione. Ho preso i valori di temperatura a 850 hPa sull'Isola d'Elba, a passo di 1 settimana, dal 1° dicembre al 31 marzo di ogni maledettissimo anno. Ci ho messo 3 giorni e ho perso 2 diottrie.
Indovina il risultato? Aumento, chiaro, netto, indiscriminato, fino al 2000 o giù di li, poi stop, stabilizzazione ... quindi chi dice che gli inverni prima del 2000 erano più freddi non se lo sogna per niente.
Adriatic92 [ Ven 09 Gen, 2015 14:34 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
No no. :blink:
Non sono molto d'accordo, io sono invece per de-mitizzare gli anni passati, qualche annetto ce l'ho anch'io e l'inverno scialbo è la normalità per la nostra penisola.
Negli anni '90 peraltro le Alpi marroni erano quasi una costante... L'Italia è così, se c'è blocking ne beneficia l'Appennino, e con lo zonale ne beneficia maggiormente l'arco alpino.
Ci vorrebbe sempre uno zonale freddo nord-atlantico per mettere d'accordo un po' tutti... ma poi neanche.
Per tornare più on-topic, che dire? Effettivamente il freddo in giro ce n'è a iosa, è una questione di onde planetarie e spesso e volentieri andiamo finire sotto il campanone, ma è normale, anche negli anni gloriosi dei quali secondo me ci ricordiamo solo i momenti più avvincenti... 'cccidentaccio alla memoria... :wink:
Non so dire neppure se dipenda dai cicli, o se è puro cu*o (o jella) a seconda dei casi.
Fattore C che però per noi è essenziale, data la nostra complessissima orografia.
Comunque... vi ricordate quando si invocava il perduto zonale? Beh, ora si invoca il perduto blocking.
Io dico che sicuramente di perduto non c'è niente, questa secondo me è una grande verità, e la natura è in grado di smentire ogni momento quello che ora ci appare ineluttabile.
... Persino una saldatura Azzorre-Aleutinico potrebbe comparire così, dal nulla. Fidatevi.
perdonami eh, ci saranno stati inverni anonimi e scialbi in passato, ma mai come sta accadendo a partire dagli anni 2000 in poi, le cose sono cambiate e anche in maniera drastica... innanzitutto mi stupisce la frequenza e la continuità di periodi insolitamente miti, già ne sarà una prova domani quando diverse zone supereranno i 20° (e non stiamo parlando della Sicilia, ma di zone abituate a tutt'altro), e non è neanche la prima volta che accade... non lo sò, vogliamo far passare tutto nella "normalità", quando effettivamente in realtà non lo è :mah:
ripeto come ho già ribadito in un altro post, tutto è sfasato e qualcosa va storto, poi possiamo anche affermare che sia un fatto ciclico, ma il trend è cmq sempre rivolto a periodi prolungati di sopra media e caldo
Premettendo che la penso esattamente come Mausnow... scusa ma come fai a dire con certezza che questa non è la normalità... che dagli anni 2000 tutto è cambiato... Se è vero che hai 22 anni non credo che ti possa ricordare di come erano gli inverni prima no? :confuso: :D
Se uno va a riguardare le carte in archivio, anche negli anni tanto famosi (per non parlare degli anni anonimi), non mancavano certo lunghi periodi miti, fa parte dell'inverno italiano.
Secondo me molto dipende dal fatto che sono cambiate le aspettative, sia per merito/colpa di internet, sia perchè siamo un po' tutti più viziati, e non abbiamo più la pazienza di saper aspettare.
Che siamo in un ciclo poco favorevole non lo nega nessuno, ma vedrete che la natura prima o poi ci stupirà di nuovo :bye:
la stragrande maggioranza di gente anziana del posto (e non solo), ti possono confermare che molto è cambiato rispetto a 20-30 anni fa, per esempio prendiamo le nevicate, sempre più sporadiche (salvo rari casi) cosa che in passato avveniva con molta più frequenza (anche poca, ma spesse volte la faceva), ora invece se va tutto bene ti fa una spolverata e sembra chissà cosa, ci dobbiamo limitare a questo. :D Per non parlare a livello termico, i periodi caldi e "anomali" sono ormai diventati una costante in inverno, le gelate sempre più rare e se ne contano sulle dita di una mano... posso comprendere che non abitiamo in posti rigidi e nevosi, non si può pretendere da Dicembre a Marzo freddo costante e nevicate assidue, d'altronde siamo in Italia ... io mi riferisco ad un vero e proprio "squilibrio climatico", cioè siamo perennemente sopra media, un'anomalia che ce la trasciniamo da molto tempo, se ci va di lusso ci prendiamo un'irruzione fredda di qualche giorno e poi si ricomincia con la solita solfa
quello che voglio dire è che i nostri inverni da alcuni anni a questa parte ormai sono contraddistinti il più delle volte da: zonalità/hp = mitezza.. gli episodi di freddo o le ondate sono sempre più "limitate" e ridotte, l'inverno non fa più l'inverno come abitualmente (e dati alla mano) dovrebbe fare :roll:
Adriatic92 [ Ven 09 Gen, 2015 14:38 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Si ma io, purtroppo, non ho 22 anni, ne ho quasi 40, e mi ricordo ben altri inverni. Non sempre nevosi, magari spesso secchi, ma mediamente più freddi, accidenti. Non scherziamo, via.
Guardate che, i vecchietti della meteo ricorderanno, ancora nei primi 2000 su MI, ci si lamentava se entrava SOLO una -5 ....
Lasciamo perdere normalità e anormalità, lasciamo perdere GW e AGW: oggi le figure bariche invernali in sede europea hanno posizioni DRASTICAMENTE diverse a quelle che assumevano prima del 2000, per non parlare del pre '88.
Porca miseriaccia, ci sono i dati, le serie storiche ... tra il 93 e il 2000, quando lo stau (giusto per fare un esempio) ci veniva a trovare, avevi 3-4 gg con l'Appennino SOVRASTATO da nuvole imponenti. Quando sfondava, sfondava sempre a casaccio, ma dove sfondava era capace di fare 20 cm. Ricordo episodi sul folignate, ai ponti di Perugia, a Perugia centro (anche 30 cm una volta, sarà stato il 97/98 o 98/99), a Spoleto.
Ricordo 2 nevicate con accumulo oltre i 10 cm a metà APRILE a Spoleto ... ma vi rendete conto che oggi una cosa del genere non riusciamo nemmeno a immaginarla, o no?
Finalmente :inchino: :inchino: ... è questo che volevo arrivare anch'io
Cyborg [ Ven 09 Gen, 2015 14:41 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Se uno va a riguardare le carte in archivio, anche negli anni tanto famosi (per non parlare degli anni anonimi), non mancavano certo lunghi periodi miti, fa parte dell'inverno italiano.
Cyborg, io questo lavoro l'ho fatto qualche anno fa e l'ho pubblicato qui. Non lo fatto a caso, ma con metodo a campione. Ho preso i valori di temperatura a 850 hPa sull'Isola d'Elba, a passo di 1 settimana, dal 1° dicembre al 31 marzo di ogni maledettissimo anno. Ci ho messo 3 giorni e ho perso 2 diottrie.
Indovina il risultato? Aumento, chiaro, netto, indiscriminato, fino al 2000 o giù di li, poi stop, stabilizzazione ... quindi chi dice che gli inverni prima del 2000 erano più freddi non se lo sogna per niente.
Ma infatti se rileggi quello che ho scritto, ho detto che siamo in un periodo sfavorevole. E per sfavorevole intendo ovviamente più caldo. Ma a mio modo di vedere non in un contesto così catrastofico come qualcuno vorrebbe far credere. :bye:
snow96 [ Ven 09 Gen, 2015 15:34 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Ma infatti se rileggi quello che ho scritto, ho detto che siamo in un periodo sfavorevole. E per sfavorevole intendo ovviamente più caldo. Ma a mio modo di vedere non in un contesto così catrastofico come qualcuno vorrebbe far credere. :bye:
Nessuno, o almeno non io, parla di catastrofe. Sarebbe solo ora di smettere che, se uno ha 40 anni e si lamenta di questi inverni, perché sono diversi e meno soddisfacenti di quelli che ricorda, non sia costantemente bollato come un visionario.
Che poi la passione nasce anche dalle condizioni e dalle soddisfazioni che se ne traggono. E' come uno che ha iniziato a tifare il Verona nell'85 e oggi si lamenta. Ha ragione a lamentarsi! Ma qual è il vero Verona? Non ha nessuna importanza, a lui piaceva QUEL Verona, e ha tutto il diritto di lamentarsi di questo.
Fili [ Ven 09 Gen, 2015 15:40 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Ma infatti se rileggi quello che ho scritto, ho detto che siamo in un periodo sfavorevole. E per sfavorevole intendo ovviamente più caldo. Ma a mio modo di vedere non in un contesto così catrastofico come qualcuno vorrebbe far credere. :bye:
Nessuno, o almeno non io, parla di catastrofe. Sarebbe solo ora di smettere che, se uno ha 40 anni e si lamenta di questi inverni, perché sono diversi e meno soddisfacenti di quelli che ricorda, non sia costantemente bollato come un visionario.
Che poi la passione nasce anche dalle condizioni e dalle soddisfazioni che se ne traggono. E' come uno che ha iniziato a tifare il Verona nell'85 e oggi si lamenta. Ha ragione a lamentarsi! Ma qual è il vero Verona? Non ha nessuna importanza, a lui piaceva QUEL Verona, e ha tutto il diritto di lamentarsi di questo.
vabeh ma sa benissimo che QUEL Verona è stata un'eccezione storica e lo riconosce... tra l'altro che coincidenza, sempre di 1985 si parla :lol:
comunque ovvio che anche io ricordo i "ruggenti anni '90" in cui "a Foligno nevicava almeno una volta l'anno con accumulo", mentre da qualche anno tocca pregare per una spolverata ;)
però tanto va così... è anche questione di :ass: , se il nucleo gelido di Capodanno fosse entrato 300km più a nord, se l'ondata fredda dei giorni scorsi in Turchia fosse entrata 1000km più a W... le condizioni favorevoli c'erano, le abbiamo mancate. Ma torneranno... ;)
Poranese457 [ Ven 09 Gen, 2015 15:56 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
1985 anno di cose grandiose: esempio la mia nascita, anch'essa sfortunatamente irripetibile! :D
Adriatic92 [ Ven 09 Gen, 2015 16:20 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
No no. :blink:
Non sono molto d'accordo, io sono invece per de-mitizzare gli anni passati, qualche annetto ce l'ho anch'io e l'inverno scialbo è la normalità per la nostra penisola.
Negli anni '90 peraltro le Alpi marroni erano quasi una costante... L'Italia è così, se c'è blocking ne beneficia l'Appennino, e con lo zonale ne beneficia maggiormente l'arco alpino.
Ci vorrebbe sempre uno zonale freddo nord-atlantico per mettere d'accordo un po' tutti... ma poi neanche.
Per tornare più on-topic, che dire? Effettivamente il freddo in giro ce n'è a iosa, è una questione di onde planetarie e spesso e volentieri andiamo finire sotto il campanone, ma è normale, anche negli anni gloriosi dei quali secondo me ci ricordiamo solo i momenti più avvincenti... 'cccidentaccio alla memoria... :wink:
Non so dire neppure se dipenda dai cicli, o se è puro cu*o (o jella) a seconda dei casi.
Fattore C che però per noi è essenziale, data la nostra complessissima orografia.
Comunque... vi ricordate quando si invocava il perduto zonale? Beh, ora si invoca il perduto blocking.
Io dico che sicuramente di perduto non c'è niente, questa secondo me è una grande verità, e la natura è in grado di smentire ogni momento quello che ora ci appare ineluttabile.
... Persino una saldatura Azzorre-Aleutinico potrebbe comparire così, dal nulla. Fidatevi.
perdonami eh, ci saranno stati inverni anonimi e scialbi in passato, ma mai come sta accadendo a partire dagli anni 2000 in poi, le cose sono cambiate e anche in maniera drastica... innanzitutto mi stupisce la frequenza e la continuità di periodi insolitamente miti, già ne sarà una prova domani quando diverse zone supereranno i 20° (e non stiamo parlando della Sicilia, ma di zone abituate a tutt'altro), e non è neanche la prima volta che accade... non lo sò, vogliamo far passare tutto nella "normalità", quando effettivamente in realtà non lo è :mah:
ripeto come ho già ribadito in un altro post, tutto è sfasato e qualcosa va storto, poi possiamo anche affermare che sia un fatto ciclico, ma il trend è cmq sempre rivolto a periodi prolungati di sopra media e caldo
Premettendo che la penso esattamente come Mausnow... scusa ma come fai a dire con certezza che questa non è la normalità... che dagli anni 2000 tutto è cambiato... Se è vero che hai 22 anni non credo che ti possa ricordare di come erano gli inverni prima no? :confuso: :D
Se uno va a riguardare le carte in archivio, anche negli anni tanto famosi (per non parlare degli anni anonimi), non mancavano certo lunghi periodi miti, fa parte dell'inverno italiano.
Secondo me molto dipende dal fatto che sono cambiate le aspettative, sia per merito/colpa di internet, sia perchè siamo un po' tutti più viziati, e non abbiamo più la pazienza di saper aspettare.
Che siamo in un ciclo poco favorevole non lo nega nessuno, ma vedrete che la natura prima o poi ci stupirà di nuovo :bye:
in effetti gli over 20° previsti per domani fanno parte degli "inverni italiani", specialmente in Piemonte quando domani si potranno superare localmente i 25°, per la 2° volta consecutiva dopo il 2007 :blink:

Cyborg [ Ven 09 Gen, 2015 16:25 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Nessuno, o almeno non io, parla di catastrofe. Sarebbe solo ora di smettere che, se uno ha 40 anni e si lamenta di questi inverni, perché sono diversi e meno soddisfacenti di quelli che ricorda, non sia costantemente bollato come un visionario.
Che poi la passione nasce anche dalle condizioni e dalle soddisfazioni che se ne traggono. E' come uno che ha iniziato a tifare il Verona nell'85 e oggi si lamenta. Ha ragione a lamentarsi! Ma qual è il vero Verona? Non ha nessuna importanza, a lui piaceva QUEL Verona, e ha tutto il diritto di lamentarsi di questo.
Lungi da me dare a te o qualcun'altro del visionario, ci mancherebbe :eek:
Ma dato che siamo in un dibattito esprimo il mio pensiero, che ovviamente mi porta a dire che la memoria può essere selettiva e imprimere a distanza di anni maggiormente i ricordi emozionanti rispetto agli altri. Io ad esempio ricordo perfettamente tutte le nevicate a San Giustino con tanto di date e orari, ma se mi chiedessi quanti giorni di scirocco o maccaja ci sono stati in un determinato inverno... boh :lol:
Comunque tanto per fare un esempio, ti metto un estratto da
“La climatologia delle precipitazioni nevose sulla pianura padano-veneta”:
La frequenza delle precipitazioni nevose, intesa come numero di eventi nell’arco dell’anno, ricalca l’andamento della nevosità media, presentando un minimo inferiore a 2 giorni sulla costa ferrarese e un incremento graduale procedendo verso Sud-Ovest, con oltre 6 giorni sulle zone pedemontane emiliane; l’incremento diventa poi molto rapido salendo di quota fino a superare i 20 giorni sull’alto Appennino. Nel decennio 1960-1969 si è registrata una frequenza media di 3.4 giorni a Bondeno, 3.9 a Ferrara, 4.6 a Bologna, 5.4 a Piacenza e 5.7 a Parma.
Negli ultimi decenni si è verificata una frequenza assai disomogenea,
in particolare negli anni ‘70 si è avuta una forte riduzione del fenomeno: ad Albinea (RE) si sono registrati quasi sempre valori inferiori alla media e, nell’inverno ‘74-’75, non è mai nevicato; tale andamento trova conferma nei dati relativi alla stazione di Bondeno (FE), dove gli anni senza neve furono addirittura 7.
Più nevosi sono stati gli anni ‘80 con valori ampiamente superiori alla media dall’83 all’86. L’irregolarità pare fosse normale anche nel secolo scorso, quando a Reggio Emilia, negli anni ‘80, si ebbero ben tre inverni consecutivi senza neve, dal 1887-’88 al 1889-’90.
Come dici tu, il problema è essere stati abituati bene da piccoli... se magari fossi nato in un altro decennio, quella di ora ti sembrerebbe una situazione normale, tutto è relativo.
Speriamo solo che i prossimi anni possano essere più ricchi di soddisfazione per noi amanti del freddo :bye:
Cyborg [ Ven 09 Gen, 2015 16:32 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
in effetti gli over 20° previsti per domani fanno parte degli "inverni italiani", specialmente in Piemonte quando domani si potranno superare localmente i 25°, per la 2° volta consecutiva dopo il 2007 :blink:

L'ondata di caldo sarà veramente tosta, ma di inverni in cui con le temperature in quota sono salite sopra i +10°C ce ne sono a bizzeffe.
Toh, anche lo stesso giorno ;)

Adriatic92 [ Ven 09 Gen, 2015 16:44 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
L'ondata di caldo sarà veramente tosta, ma di inverni in cui con le temperature in quota sono salite sopra i +10°C ce ne sono a bizzeffe.
Toh, anche lo stesso giorno ;)

se vogliamo essere puntigliosi per domani c'è una +16° in Piemonte e una bella +10°/+14° estesa in buona parte del centro-nord... valori quasi degni di un mese estivo, e se va tutto bene si potrebbe eguagliare qualche record di caldo
non venitemi poi a dire che anche questo è "l'inverno italiano" :roll: :?
stefc [ Ven 09 Gen, 2015 17:36 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
L'ondata di caldo sarà veramente tosta, ma di inverni in cui con le temperature in quota sono salite sopra i +10°C ce ne sono a bizzeffe.
Toh, anche lo stesso giorno ;)

se vogliamo essere puntigliosi per domani c'è una +16° in Piemonte e una bella +10°/+14° estesa in buona parte del centro-nord... valori quasi degni di un mese estivo, e se va tutto bene si potrebbe eguagliare qualche record di caldo
non venitemi poi a dire che anche questo è "l'inverno italiano" :roll: :?
.....purtroppo sì, questo rientra nelle possibilità di un inverno italiano, così come le -10 che arrivano a Lampedusa.....Se poi ci sono anni che ci danno più soddisfazioni ed altri no, questo non vuol dire che bisogna prenderli come standard di riferimento assoluto. Nessuno nega le performance prevalentemente più miti degli anni recenti o degli ultimi 15-20 anni, ma è evidente che sono il frutto di schemi circolatori particolari che ci penalizzano (o premiano a seconda dei punti di vista), tenendo presente che se da noi arriva un' onda bella calda da qualche altra parte ne arriva una bella fredda. Il problema è che quando il gran freddo ci arriva addosso anche per settimane, nessuno scrive pagine e pagine parlando di anomalie dell'inverno italiano, ma solo pagine e pagine di puro entusiasmo che si spegne alla prima successiva riscaldata......
:bye: :bye:
stefc [ Ven 09 Gen, 2015 21:18 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
.....ripensando al passato (anni 60-70-80), il tempo nelle varie stagioni era molto più dinamico, più evolutivo. Certamente potevano capitare anche periodi più lunghi di stasi meteorologica soprattutto nelle stagioni portanti (estate ed inverno), ma erano comunque eccezioni....Poi piano piano il tempo si è progressivamente impigrito, non in modo omogeneo ma a strappi, specie negli ultimi 10-15 anni. È come se le grandi masse d'aria facessero sempre più fatica a muoversi. La mia opinione da profano, con quel poco che ho appreso durante gli studi scolastici nel campo della termodinamica, è la seguente:
Sappiamo che il sole e' il motore di tutto il sistema meteorologico e che ormai sonnecchia profondamente da molto tempo e quindi irradia minor energia verso la nostra atmosfera. Per spostare un fluido come l'aria ci vogliono grandi quantità di energia, quindi minore energia=minore spostamento. Le masse d'aria così tendono a rimanere bloccate nelle loro posizioni di origine, determinate per lo più da condizioni geografiche ed orografiche. Il freddo si accumula nelle sedi più idonee (non certo il Mediterraneo) e lì sostanzialmente rimane perché non c'è quel dinamismo necessario per farlo spostare efficacemente.
In pratica, una volta con il sole più attivo c'erano maggiori scambi termici tra le alte e basse latitudini, dando origine a stagioni più fredde e movimentate da un lato e dall'altro generando un progressivo riscaldamento fisiologico delle alte latitudini che sicuramente nel tempo ha contribuito alla riduzione dei ghiacci. Ora con l'attuale stasi solare pare che il freddo se ne stia buono dov'è potenziando più frequentemente il VP che spiana qualsiasi tentativo di scambi meridiani, con l'aria mite ed umida sempre pronta a finirci addosso soprattutto durante il semestre freddo....
Forse sarò stato poco didattico è molto confusionario, ma sicuramente arriverà in soccorso qualcuno più esperto e ferrato in questo campo, anche per rettificare qualche coglioneria......
mausnow [ Ven 09 Gen, 2015 23:19 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Porca miseriaccia, ci sono i dati, le serie storiche ... tra il 93 e il 2000, quando lo stau (giusto per fare un esempio) ci veniva a trovare, avevi 3-4 gg con l'Appennino SOVRASTATO da nuvole imponenti. Quando sfondava, sfondava sempre a casaccio, ma dove sfondava era capace di fare 20 cm. Ricordo episodi sul folignate, ai ponti di Perugia, a Perugia centro (anche 30 cm una volta, sarà stato il 97/98 o 98/99), a Spoleto. Ricordo 2 nevicate con accumulo oltre i 10 cm a metà APRILE a Spoleto ... ma vi rendete conto che oggi una cosa del genere non riusciamo nemmeno a immaginarla, o no?
Mah... perché non la si dovrebbe immaginare? Quand'era che fece quella bella nevicata al 22 di marzo, sarà stato pochi anni fa?
Permettimi di dissentire però sui 30 cm. di Perugia centro con lo stau;
con il Rodano, forse, o con una situazione simil-96 ce po' stà...
io ho lavorato fino al 2002 in Via Marzia col panorama che spaziava dal Cucco al Terminillo e proprio dev'essermi sfuggita sotto il naso! :mah:
Quella dei ponti la ricordo (e pure le relative bestemmie), dei giorni consecutivi di stau anche, ma immagino semplicemente perché era capitata una situazione barica persistente, che non vedo perché non possa presentarsi anche nel 2015.
Però col paragone del Verona 1985 mi confermi tu stesso che parliamo di eccezioni, bellissime ed auspicabili quanto si vuole, ma di eccezioni sempre si parla.
Per tornare al tema, rimane da capire perché (e quanto tempo durerà ancora) il formidabile scudo anticiclonico continua spesso e volentieri a farci da baluardo (ahimè che m, oppure per fortuna, come direbbe la gente normale) mentre appena un po' più in là, verso est, tipo in Romania, abbiamo 30 sotto zero e pure senza l'orso...
Comunque complimenti per il topic, avvincente dibattito! Ciao carissimo! :bye:
EDIT: @stefc, non avevo letto il tuo post, mi sembra molto interessante... da approfondire!
marvel [ Sab 10 Gen, 2015 00:24 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
.....ripensando al passato (anni 60-70-80), il tempo nelle varie stagioni era molto più dinamico, più evolutivo. Certamente potevano capitare anche periodi più lunghi di stasi meteorologica soprattutto nelle stagioni portanti (estate ed inverno), ma erano comunque eccezioni....Poi piano piano il tempo si è progressivamente impigrito, non in modo omogeneo ma a strappi, specie negli ultimi 10-15 anni. È come se le grandi masse d'aria facessero sempre più fatica a muoversi. La mia opinione da profano, con quel poco che ho appreso durante gli studi scolastici nel campo della termodinamica, è la seguente:
Sappiamo che il sole e' il motore di tutto il sistema meteorologico e che ormai sonnecchia profondamente da molto tempo e quindi irradia minor energia verso la nostra atmosfera. Per spostare un fluido come l'aria ci vogliono grandi quantità di energia, quindi minore energia=minore spostamento. Le masse d'aria così tendono a rimanere bloccate nelle loro posizioni di origine, determinate per lo più da condizioni geografiche ed orografiche. Il freddo si accumula nelle sedi più idonee (non certo il Mediterraneo) e lì sostanzialmente rimane perché nonché c'è quel dinamismo necessario per farlo spostare efficacemente.
In pratica, una volta con il sole più attivo c'erano maggiori scambi termici tra le alte e basse latitudini, dando origine a stagioni più fredde e movimentate da un lato e dall'altro generando un progressivo riscaldamento fisiologico delle alte latitudini che sicuramente nel tempo ha contribuito alla riduzione dei ghiacci. Ora con l'attuale stasi solare pare che il freddo se ne stia buono dov'è potenziando più frequentemente il VP che spiana qualsiasi tentativo di scambi meridiani, con l'aria mite ed umida sempre pronta a finirci addosso soprattutto durante il semestre freddo....
Forse sarò stato poco didattico è molto confusionario, ma sicuramente arriverà in soccorso qualcuno più esperto e ferrato in questo campo, anche per rettificare qualche coglioneria......
Non mi pare che in USA, Canada, Cina e Giappone siano mancate, ultimamente, dinamismo e incursioni fredde. Eppure hanno lo stesso Sole. ;)
Poi, se questo ragionamento fosse giusto, durante la PEG il freddo non sarebbe dovuto scendere di latitudine, come invece ha fatto...
Fili [ Sab 10 Gen, 2015 00:33 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
Mah alla fine quest'anno non sono mancate nemmeno in Europa, torno a ripetere, ci sono già state due incursioni fredde di portata MOLTO RILEVANTE, una sull'Italia centro-meridionale, una su Balcani, Grecia e Turchia. E l'inverno è appena iniziato :wink:
stefc [ Sab 10 Gen, 2015 10:09 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
.....ripensando al passato (anni 60-70-80), il tempo nelle varie stagioni era molto più dinamico, più evolutivo. Certamente potevano capitare anche periodi più lunghi di stasi meteorologica soprattutto nelle stagioni portanti (estate ed inverno), ma erano comunque eccezioni....Poi piano piano il tempo si è progressivamente impigrito, non in modo omogeneo ma a strappi, specie negli ultimi 10-15 anni. È come se le grandi masse d'aria facessero sempre più fatica a muoversi. La mia opinione da profano, con quel poco che ho appreso durante gli studi scolastici nel campo della termodinamica, è la seguente:
Sappiamo che il sole e' il motore di tutto il sistema meteorologico e che ormai sonnecchia profondamente da molto tempo e quindi irradia minor energia verso la nostra atmosfera. Per spostare un fluido come l'aria ci vogliono grandi quantità di energia, quindi minore energia=minore spostamento. Le masse d'aria così tendono a rimanere bloccate nelle loro posizioni di origine, determinate per lo più da condizioni geografiche ed orografiche. Il freddo si accumula nelle sedi più idonee (non certo il Mediterraneo) e lì sostanzialmente rimane perché nonché c'è quel dinamismo necessario per farlo spostare efficacemente.
In pratica, una volta con il sole più attivo c'erano maggiori scambi termici tra le alte e basse latitudini, dando origine a stagioni più fredde e movimentate da un lato e dall'altro generando un progressivo riscaldamento fisiologico delle alte latitudini che sicuramente nel tempo ha contribuito alla riduzione dei ghiacci. Ora con l'attuale stasi solare pare che il freddo se ne stia buono dov'è potenziando più frequentemente il VP che spiana qualsiasi tentativo di scambi meridiani, con l'aria mite ed umida sempre pronta a finirci addosso soprattutto durante il semestre freddo....
Forse sarò stato poco didattico è molto confusionario, ma sicuramente arriverà in soccorso qualcuno più esperto e ferrato in questo campo, anche per rettificare qualche coglioneria......
Non mi pare che in USA, Canada, Cina e Giappone siano mancate, ultimamente, dinamismo e incursioni fredde. Eppure hanno lo stesso Sole. ;)
Poi, se questo ragionamento fosse giusto, durante la PEG il freddo non sarebbe dovuto scendere di latitudine, come invece ha fatto...
Il mio era un tentativo per mettere in relazione la scarsa attività solare degli ultimi 10-15 anni con il minore dinamismo dei meccanismi atmosferici dello stesso periodo. Per minor dinamismo intendo una minore attività evolutiva: che negli ultimi 30-40 anni del secolo scorso il tempo fosse più dinamico (soprattutto nel comparto euro-mediterraneo) non penso ci sia da discutere più di tanto, i più "anziani" qui dentro lo possono testimoniare tranquillamente. I lunghi periodi con tempo sempre uguale erano rari e caldo-freddo-secco-piovoso si alternavano abbastanza velocemente e con una certa costanza, fatti salvi i relativi periodi di maggior stasi atmosferica tipici della stagione estiva ed invernale. Non è che non ci siano più scambi meridiani, è che un sistema più bloccato e pigro li porta ad interessare sempre e sistematicamente le stesse zone fisiologicamente più avvantaggiate dalla loro posizione geografica (comparti artico-canadese e siberiano e zone limitrofe più o meno estese a seconda della loro estensione continentale con gli oceani ad est e non immediatamente ad ovest come l'Europa).
Com' è abbastanza noto che il freddo che per arrivare dalle nostre parti deve fare un bel percorso ad ostacoli.
Quanto alla PEG se non sbaglio il freddo è sì sceso di latitudine, ma lo ha fatto con una cappa avvolgente abbastanza omogenea lungo tutto il nostro emisfero (privilegiando ovviamente le zone più continentali), a far presupporre più la presenza di uno avanzamento progressivo da nord con una zonalità fredda sempre più bassa, più che frutto di scambi meridiani.
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Adriatic92 [ Sab 10 Gen, 2015 11:03 ]
Oggetto: Re: Dibattito - Anomalia Barica Invernale In Sede Europea
L'ondata di caldo sarà veramente tosta, ma di inverni in cui con le temperature in quota sono salite sopra i +10°C ce ne sono a bizzeffe.
Toh, anche lo stesso giorno ;)

se vogliamo essere puntigliosi per domani c'è una +16° in Piemonte e una bella +10°/+14° estesa in buona parte del centro-nord... valori quasi degni di un mese estivo, e se va tutto bene si potrebbe eguagliare qualche record di caldo
non venitemi poi a dire che anche questo è "l'inverno italiano" :roll: :?
.....purtroppo sì, questo rientra nelle possibilità di un inverno italiano, così come le -10 che arrivano a Lampedusa.....Se poi ci sono anni che ci danno più soddisfazioni ed altri no, questo non vuol dire che bisogna prenderli come standard di riferimento assoluto. Nessuno nega le performance prevalentemente più miti degli anni recenti o degli ultimi 15-20 anni, ma è evidente che sono il frutto di schemi circolatori particolari che ci penalizzano (o premiano a seconda dei punti di vista), tenendo presente che se da noi arriva un' onda bella calda da qualche altra parte ne arriva una bella fredda. Il problema è che quando il gran freddo ci arriva addosso anche per settimane, nessuno scrive pagine e pagine parlando di anomalie dell'inverno italiano, ma solo pagine e pagine di puro entusiasmo che si spegne alla prima successiva riscaldata......
:bye: :bye:
i nostri inverni ormai sono mediamente più miti e più caldi del normale... questo almeno lo vogliamo capire? continuiamo però a negare l'evidenza :ziped: :roll: