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Meteocafè - La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"



Adriatic92 [ Ven 13 Ott, 2017 16:11 ]
Oggetto: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
Nel pomeriggio di ieri, avendo un pò di tempo libero e concedendomi un giretto tra la campagna, ho osservato attentamente la "reazione" delle piante e in questo periodo notavo proprio lo squilibrio del ciclo vegetativo: in alcune piante (tra cui ad esempio il pioppo) germinano le foglie nuove, dopo quelle ormai secche e cadute in precedenza d'estate, a causa del forte stress idrico e del gran caldo. Che dire poi delle piante o degli alberi da frutto, come il pero e il ciliegio, dove già spuntano i primi fiori .... . Insomma anche la natura è disorientata da questo clima a mio avviso un pò "irriconoscibile" e sicuramente non proprio consono ai nostri standard


Fili [ Ven 13 Ott, 2017 16:23 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
Adriatic92 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Nel pomeriggio di ieri, avendo un pò di tempo libero e concedendomi un giretto tra la campagna, ho osservato attentamente la "reazione" delle piante e in questo periodo notavo proprio lo squilibrio del ciclo vegetativo: in alcune piante (tra cui ad esempio il pioppo) germinano le foglie nuove, dopo quelle ormai secche e cadute in precedenza d'estate, a causa del forte stress idrico e del gran caldo. Che dire poi delle piante o degli alberi da frutto, come il pero e il ciliegio, dove già spuntano i primi fiori .... . Insomma anche la natura è disorientata da questo clima a mio avviso un pò "irriconoscibile" e sicuramente non proprio consono ai nostri standard


mah, onestamente mi sembra impossibile... il ciclo vegetativo delle piante è influenzato sì dal clima, ma in minima parte... il 95% del "lavoro" lo fa la luce solare, e quella non cambia di certo....

non è che se ad Ottobre fa caldo, le piante rimettono le foglie come se fosse Maggio eh...


Adriatic92 [ Ven 13 Ott, 2017 16:59 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Adriatic92 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Nel pomeriggio di ieri, avendo un pò di tempo libero e concedendomi un giretto tra la campagna, ho osservato attentamente la "reazione" delle piante e in questo periodo notavo proprio lo squilibrio del ciclo vegetativo: in alcune piante (tra cui ad esempio il pioppo) germinano le foglie nuove, dopo quelle ormai secche e cadute in precedenza d'estate, a causa del forte stress idrico e del gran caldo. Che dire poi delle piante o degli alberi da frutto, come il pero e il ciliegio, dove già spuntano i primi fiori .... . Insomma anche la natura è disorientata da questo clima a mio avviso un pò "irriconoscibile" e sicuramente non proprio consono ai nostri standard


mah, onestamente mi sembra impossibile... il ciclo vegetativo delle piante è influenzato sì dal clima, ma in minima parte... il 95% del "lavoro" lo fa la luce solare, e quella non cambia di certo....

non è che se ad Ottobre fa caldo, le piante rimettono le foglie come se fosse Maggio eh...


In minima parte?? Le condizioni climatiche incidono molto sulla fioritura .. è proprio l'innalzamento delle temperature che è un fattore di cui anche le colture ne risentono, infatti negli ultimi anni abbiamo avuto molto spesso lunghe fasi di caldo


Fili [ Ven 13 Ott, 2017 17:04 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
Adriatic92 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Adriatic92 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Nel pomeriggio di ieri, avendo un pò di tempo libero e concedendomi un giretto tra la campagna, ho osservato attentamente la "reazione" delle piante e in questo periodo notavo proprio lo squilibrio del ciclo vegetativo: in alcune piante (tra cui ad esempio il pioppo) germinano le foglie nuove, dopo quelle ormai secche e cadute in precedenza d'estate, a causa del forte stress idrico e del gran caldo. Che dire poi delle piante o degli alberi da frutto, come il pero e il ciliegio, dove già spuntano i primi fiori .... . Insomma anche la natura è disorientata da questo clima a mio avviso un pò "irriconoscibile" e sicuramente non proprio consono ai nostri standard


mah, onestamente mi sembra impossibile... il ciclo vegetativo delle piante è influenzato sì dal clima, ma in minima parte... il 95% del "lavoro" lo fa la luce solare, e quella non cambia di certo....

non è che se ad Ottobre fa caldo, le piante rimettono le foglie come se fosse Maggio eh...


In minima parte?? Le condizioni climatiche incidono molto sulla fioritura .. è proprio l'innalzamento delle temperature che è un fattore di cui anche le colture ne risentono, infatti negli ultimi anni abbiamo avuto molto spesso lunghe fasi di caldo


si ma incidono nel senso che in primavera possono fiorire dieci giorni prima o dieci giorni dopo. Ma non penso che si possa addirittura invertire il ciclo vegetativo


stefc [ Ven 13 Ott, 2017 18:54 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
Adriatic92 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Nel pomeriggio di ieri, avendo un pò di tempo libero e concedendomi un giretto tra la campagna, ho osservato attentamente la "reazione" delle piante e in questo periodo notavo proprio lo squilibrio del ciclo vegetativo: in alcune piante (tra cui ad esempio il pioppo) germinano le foglie nuove, dopo quelle ormai secche e cadute in precedenza d'estate, a causa del forte stress idrico e del gran caldo. Che dire poi delle piante o degli alberi da frutto, come il pero e il ciliegio, dove già spuntano i primi fiori .... . Insomma anche la natura è disorientata da questo clima a mio avviso un pò "irriconoscibile" e sicuramente non proprio consono ai nostri standard


....le piante alle nostre latitudini vanno in letargo a novembre inoltrato........fino a quel momento la linfa scorre anche se progressivamente sempre di meno e quindi una certa attività rigenerativa è comuqnue normale, specie dopo una specie di "letargo" estivo dovuto alle alte temperature e la siccità.....Così le piante che ad agosto avevano le foglie giallo-marroni, dopo la gran pioggia di settembre le hanno messe nuove.....I lecci hanno "cacciato" i verdi rizomi durante il mese scorso, dopo esser stati fermi per tutta l'estate e così via......
Non c'è niente di strano, le piante sanno adattarsi a qualsiasi condizione che non sia tra quelle canoniche che ci si aspetta durante il trascorrere dell'anno........



zeppelin [ Ven 13 Ott, 2017 19:23 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
stefc ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Adriatic92 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Nel pomeriggio di ieri, avendo un pò di tempo libero e concedendomi un giretto tra la campagna, ho osservato attentamente la "reazione" delle piante e in questo periodo notavo proprio lo squilibrio del ciclo vegetativo: in alcune piante (tra cui ad esempio il pioppo) germinano le foglie nuove, dopo quelle ormai secche e cadute in precedenza d'estate, a causa del forte stress idrico e del gran caldo. Che dire poi delle piante o degli alberi da frutto, come il pero e il ciliegio, dove già spuntano i primi fiori .... . Insomma anche la natura è disorientata da questo clima a mio avviso un pò "irriconoscibile" e sicuramente non proprio consono ai nostri standard


....le piante alle nostre latitudini vanno in letargo a novembre inoltrato........fino a quel momento la linfa scorre anche se progressivamente sempre di meno e quindi una certa attività rigenerativa è comuqnue normale, specie dopo una specie di "letargo" estivo dovuto alle alte temperature e la siccità.....Così le piante che ad agosto avevano le foglie giallo-marroni, dopo la gran pioggia di settembre le hanno messe nuove.....I lecci hanno "cacciato" i verdi rizomi durante il mese scorso, dopo esser stati fermi per tutta l'estate e così via......
Non c'è niente di strano, le piante sanno adattarsi a qualsiasi condizione che non sia tra quelle canoniche che ci si aspetta durante il trascorrere dell'anno........



Che la natura sappia riadattarsi sono d'accordo. Che non ci sia "niente di strano" scusa ma è un'affermazione davvero ai confini della realtà.


Adriatic92 [ Ven 13 Ott, 2017 20:19 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
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stefc ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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Nel pomeriggio di ieri, avendo un pò di tempo libero e concedendomi un giretto tra la campagna, ho osservato attentamente la "reazione" delle piante e in questo periodo notavo proprio lo squilibrio del ciclo vegetativo: in alcune piante (tra cui ad esempio il pioppo) germinano le foglie nuove, dopo quelle ormai secche e cadute in precedenza d'estate, a causa del forte stress idrico e del gran caldo. Che dire poi delle piante o degli alberi da frutto, come il pero e il ciliegio, dove già spuntano i primi fiori .... . Insomma anche la natura è disorientata da questo clima a mio avviso un pò "irriconoscibile" e sicuramente non proprio consono ai nostri standard


....le piante alle nostre latitudini vanno in letargo a novembre inoltrato........fino a quel momento la linfa scorre anche se progressivamente sempre di meno e quindi una certa attività rigenerativa è comuqnue normale, specie dopo una specie di "letargo" estivo dovuto alle alte temperature e la siccità.....Così le piante che ad agosto avevano le foglie giallo-marroni, dopo la gran pioggia di settembre le hanno messe nuove.....I lecci hanno "cacciato" i verdi rizomi durante il mese scorso, dopo esser stati fermi per tutta l'estate e così via......
Non c'è niente di strano, le piante sanno adattarsi a qualsiasi condizione che non sia tra quelle canoniche che ci si aspetta durante il trascorrere dell'anno........



Che la natura sappia riadattarsi sono d'accordo. Che non ci sia "niente di strano" scusa ma è un'affermazione davvero ai confini della realtà.


Son d'accordo

Rispondendo a Stefc, sul fatto che la vegetazione abbia ripreso vigore, dopo le piogge di Settembre, ci può anche stare, non dimenticando che ad Agosto le foglie erano letteralmente bruciate e secche però vedere gli alberi da frutto (ciliegi in primis) che germinano a Ottobre, mi fa un pò strano..


stefc [ Ven 13 Ott, 2017 21:12 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
Adriatic92 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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Nel pomeriggio di ieri, avendo un pò di tempo libero e concedendomi un giretto tra la campagna, ho osservato attentamente la "reazione" delle piante e in questo periodo notavo proprio lo squilibrio del ciclo vegetativo: in alcune piante (tra cui ad esempio il pioppo) germinano le foglie nuove, dopo quelle ormai secche e cadute in precedenza d'estate, a causa del forte stress idrico e del gran caldo. Che dire poi delle piante o degli alberi da frutto, come il pero e il ciliegio, dove già spuntano i primi fiori .... . Insomma anche la natura è disorientata da questo clima a mio avviso un pò "irriconoscibile" e sicuramente non proprio consono ai nostri standard


....le piante alle nostre latitudini vanno in letargo a novembre inoltrato........fino a quel momento la linfa scorre anche se progressivamente sempre di meno e quindi una certa attività rigenerativa è comuqnue normale, specie dopo una specie di "letargo" estivo dovuto alle alte temperature e la siccità.....Così le piante che ad agosto avevano le foglie giallo-marroni, dopo la gran pioggia di settembre le hanno messe nuove.....I lecci hanno "cacciato" i verdi rizomi durante il mese scorso, dopo esser stati fermi per tutta l'estate e così via......
Non c'è niente di strano, le piante sanno adattarsi a qualsiasi condizione che non sia tra quelle canoniche che ci si aspetta durante il trascorrere dell'anno........



Che la natura sappia riadattarsi sono d'accordo. Che non ci sia "niente di strano" scusa ma è un'affermazione davvero ai confini della realtà.


Son d'accordo

Rispondendo a Stefc, sul fatto che la vegetazione abbia ripreso vigore, dopo le piogge di Settembre, ci può anche stare, non dimenticando che ad Agosto le foglie erano letteralmente bruciate e secche però vedere gli alberi da frutto (ciliegi in primis) che germinano a Ottobre, mi fa un pò strano..


Rispondendo a “Robert Plant” sopra, dico che se il tema è “la natura è sfasata.....” la mia non è affatto un’affermazione ai confini della realtà.......è una realtà che le piante si adattino da sempre alle stranezze del clima.
...ma se la risposta viene da te strumentalizzata interpretando che quel non c'è niente di strano si riferisca al clima, allora è inutile parlarne.....

Quanto alle fiorite inconsuete, evento comunque abbastanza isolato, è dovuto proprio al risveglio vegetativo arrivato in un momento astronomicamente equinoziale....la pianta ha creduto di essersi risvegliata dal letargo invernale e di essere ai primi di aprile (essere ai primi di settembre, dal punto di vista astronomico equivale a trovarsi intorno ai primi di aprile.....).
Ecco svelato il mistero.....


Gab78 [ Ven 13 Ott, 2017 21:59 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
Comunque, nella siepe qua davanti casa, sono spuntati un paio di asparagi freschi freschi...


andrea75 [ Sab 14 Ott, 2017 00:17 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Che la natura sappia riadattarsi sono d'accordo. Che non ci sia "niente di strano" scusa ma è un'affermazione davvero ai confini della realtà.


Penso volesse semplicemente dire che non c'è nulla di strano nel fatto che la natura reagisca a suo modo e che sappia comunque adattarsi... mi sembrava abbastanza chiaro anche ad una prima lettura. Non cerchiamo sempre la canizza, su...


zeppelin [ Sab 14 Ott, 2017 02:26 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
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Nel pomeriggio di ieri, avendo un pò di tempo libero e concedendomi un giretto tra la campagna, ho osservato attentamente la "reazione" delle piante e in questo periodo notavo proprio lo squilibrio del ciclo vegetativo: in alcune piante (tra cui ad esempio il pioppo) germinano le foglie nuove, dopo quelle ormai secche e cadute in precedenza d'estate, a causa del forte stress idrico e del gran caldo. Che dire poi delle piante o degli alberi da frutto, come il pero e il ciliegio, dove già spuntano i primi fiori .... . Insomma anche la natura è disorientata da questo clima a mio avviso un pò "irriconoscibile" e sicuramente non proprio consono ai nostri standard


....le piante alle nostre latitudini vanno in letargo a novembre inoltrato........fino a quel momento la linfa scorre anche se progressivamente sempre di meno e quindi una certa attività rigenerativa è comuqnue normale, specie dopo una specie di "letargo" estivo dovuto alle alte temperature e la siccità.....Così le piante che ad agosto avevano le foglie giallo-marroni, dopo la gran pioggia di settembre le hanno messe nuove.....I lecci hanno "cacciato" i verdi rizomi durante il mese scorso, dopo esser stati fermi per tutta l'estate e così via......
Non c'è niente di strano, le piante sanno adattarsi a qualsiasi condizione che non sia tra quelle canoniche che ci si aspetta durante il trascorrere dell'anno........



Che la natura sappia riadattarsi sono d'accordo. Che non ci sia "niente di strano" scusa ma è un'affermazione davvero ai confini della realtà.


Son d'accordo

Rispondendo a Stefc, sul fatto che la vegetazione abbia ripreso vigore, dopo le piogge di Settembre, ci può anche stare, non dimenticando che ad Agosto le foglie erano letteralmente bruciate e secche però vedere gli alberi da frutto (ciliegi in primis) che germinano a Ottobre, mi fa un pò strano..


Rispondendo a “Robert Plant” sopra, dico che se il tema è “la natura è sfasata.....” la mia non è affatto un’affermazione ai confini della realtà.......è una realtà che le piante si adattino da sempre alle stranezze del clima.
...ma se la risposta viene da te strumentalizzata interpretando che quel non c'è niente di strano si riferisca al clima, allora è inutile parlarne.....

Quanto alle fiorite inconsuete, evento comunque abbastanza isolato, è dovuto proprio al risveglio vegetativo arrivato in un momento astronomicamente equinoziale....la pianta ha creduto di essersi risvegliata dal letargo invernale e di essere ai primi di aprile (essere ai primi di settembre, dal punto di vista astronomico equivale a trovarsi intorno ai primi di aprile.....).
Ecco svelato il mistero.....


Io non strumentalizzo un bel niente e non cerco canizza, é la tua risposta che, pur come ho scritto assai condivisibile dal punto di vista nautralistico, era un pò ambigua e forse anche un tantino volutamente minimizzante di una situazione Generale che non ha niente di normale... sará anche normale che la natura si adatti, ma molte piante soffrono questa situazione, non credo affatto che le querce diventate marroni per larghi tratti sulle colline in piena estate si secchino tutte,ma certamente hanno sofferto. Stessa cosa per molte altre piante e anche gli ulivi da queste parti, se non annaffiati, hanno prodotto pochissime olive a causa della siccitá. Insomma la natura si adatta ma soffre, in alcuni casi anche molto.

Però ti 'perdono' volentieri perché con la tua 'simpatica' controrisposta dimostri di conoscer bene i Led Zeppelin!


Adriatic92 [ Dom 29 Ott, 2017 20:00 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
In questi giorni vi posto qualche foto per rendervi partecipe della situazione un pò scombinata..

fiori del pesco

qxmkgwg

fiori delle fragole

hhy0qiz

a voi le conclusioni...


Mich17 [ Dom 29 Ott, 2017 21:17 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
E niente ... le conclusioni sono che mangerai fragole e pesche "di stagione" a Natale.


gianpa [ Lun 30 Ott, 2017 07:48 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
Non sono riuscito a leggere tutti i messaggi ma vorrei fornire un modestissimo contributo.
Per lavoro ho dovuto fare alcune ricerche presso gli archivi di stato.
Nei vari documenti trovati del 1800, ho intercettato diverse corrispondenze e decreti (riferiti alla provincia di Foggia), nei quali si faceva riferimento a fenomeni atmosferici estremi , come persistenti siccità ed inverni rigidi e nevosi, che obbligavano i prefetti ad emettere decreti di calamità o di intervento in soccorso.
Questi avvicendamenti del clima ci sono sempre stati, solo che negli ultimi anni sono diventati più frequenti rispetto al passato.
Prima avvenivano con una certa ciclicità con periodi standard, ora sono estremamente ballerini e soprattutto si verificano episodi brevi ma molto marcati ed intensi.
L'uomo sta esasperando il moto dell'atmosfera (non sono un climatologo, quindi scusate le imperfezioni della terminologia), e non credo che si possa trovare un rimedio a breve/medio termine, perchè gli interessi economici dei vari stati sono troppo alti e chi governa e chi governerà non sarà interessato al futuro delle generazioni ma solo al "breve periodo".
La realizzazione di invasi artificiali e la deviazione dei corsi d'acqua incide molto sul microclima ma non è possibile farne a meno.
Gli incendi dei boschi sono una piaga importante ma se non si provvede con leggi dure e soprattutto a farle rispettare, non si ottiene nulla.
L'immissione dei gas di scarico sono fondamentali per il male dell'atmosfera, ma si pensa ad imporre un grado in meno negli appartamenti, ma, non si controllano uffici e enti pubblici che accendono climatizzatori e/o termosifoni a "palla" e poi si tengono le finestre aperte.
L'altro giorno hanno vietato i "barbecue"...... con milioni di auto e camion che bruciano l'aria......
Non posso elencare tutti gli esempi, non basterebbe un libro, ma volevo solo citare qualcosa si rappresentativo.

Ciao Gianpa


Adriatic92 [ Mar 25 Feb, 2020 16:23 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
Sarei curioso di capire com'è da voi la situazione, qui siamo tristemente avanti di due mesi canonici . La primavera avanzata già da settimane ha totalmente disorientato l'ecosistema , i segnali tangibili di una fioritura precoce erano già nell'aria da Gennaio , e a distanza di un mese quasi tutte le piante sono letteralmente "esplose" , a esclusione di pioppi e querce (quest'ultime poi di norma perdono anche le foglie tardi), sbocciano i fiori delle rose, ovunque si notano i colori tipici di Aprile.. C'è da augurarsi vivamente che non arrivi il freddo tardivo di quelli seri, in maniera tale da poter limitare quanto possibile i danni


Olimeteo [ Mar 25 Feb, 2020 16:49 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
Già da tempo qualche amico mi parlava di rose e...cimici.
Qualche isolato bombo ronzante l'ho visto


Gab78 [ Mer 26 Feb, 2020 10:33 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
Qua qualche mosca stecchita e pure qualche rara, sparuta cimice disorientata...


zeppelin [ Mer 26 Feb, 2020 10:35 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
Da queste parti è tutto fiorito. Bombi, vespe, api, mosche, moscerini, zanzaroni, tutto quello che volete volava negli scorsi giorni.


Poranese457 [ Mer 26 Feb, 2020 10:40 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
Qui solo una sparuta cimice, uccisa con violenza e sorpresa ieri sera dal mio gatto

Per il resto, niente di quello che citate voi nonostante le mie temperature massime siano state sempre tra le più alte registrate al Centro


Gab78 [ Mer 26 Feb, 2020 10:44 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Qui solo una sparuta cimice, uccisa con violenza e sorpresa ieri sera dal mio gatto



daredevil71 [ Mer 26 Feb, 2020 11:03 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Da queste parti è tutto fiorito. Bombi, vespe, api, mosche, moscerini, zanzaroni, tutto quello che volete volava negli scorsi giorni.

idem....comprese lucertole .....gerani sempre in fiore ....ho tagliato il prato la settimana scorsa.


zeppelin [ Mer 26 Feb, 2020 11:09 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Qui solo una sparuta cimice, uccisa con violenza e sorpresa ieri sera dal mio gatto

Per il resto, niente di quello che citate voi nonostante le mie temperature massime siano state sempre tra le più alte registrate al Centro


Ma veramente non hai visto una mosca, un bombo o una vespa? In tutto febbraio? E molti alberi fioriti? Non è possibile.

daredevil71 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

idem....comprese lucertole .....gerani sempre in fiore ....ho tagliato il prato la settimana scorsa.


Se si sta qualche ora all'aria aperta nelle ore più calde del giorno (io torno a casa in pausa pranzo e sto una mezzoretta al sole fuori casa se mi riesce prima di tornare in ufficio, sto mese poi era fisso visto il clima) è impossibile non vedere fiori, insetti e quant'altro.


Poranese457 [ Mer 26 Feb, 2020 11:14 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Qui solo una sparuta cimice, uccisa con violenza e sorpresa ieri sera dal mio gatto

Per il resto, niente di quello che citate voi nonostante le mie temperature massime siano state sempre tra le più alte registrate al Centro


Ma veramente non hai visto una mosca, un bombo o una vespa? In tutto febbraio? E molti alberi fioriti? Non è possibile.



Boh agli alberi non ci faccio caso

Per gli insetti assolutamente no, nemmeno ad Orvieto Scalo che ricordo è una succursale del Ciad


bix [ Mer 26 Feb, 2020 11:20 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
Qui api fuori e mosche in casa. Già da qualche giorno.


zeppelin [ Mer 26 Feb, 2020 12:18 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Qui solo una sparuta cimice, uccisa con violenza e sorpresa ieri sera dal mio gatto

Per il resto, niente di quello che citate voi nonostante le mie temperature massime siano state sempre tra le più alte registrate al Centro


Ma veramente non hai visto una mosca, un bombo o una vespa? In tutto febbraio? E molti alberi fioriti? Non è possibile.



Boh agli alberi non ci faccio caso

Per gli insetti assolutamente no, nemmeno ad Orvieto Scalo che ricordo è una succursale del Ciad


Viste le testimonianze da tutto il resto della regione avete troppi pesticidi allora.


MilanoMagik [ Mer 26 Feb, 2020 13:33 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
Confermo anche qui molte api in giro, compresi bombi e compagni, avendo la fobia non posso non notarli
Per il resto di fiori e piante non capisco davvero niente, però nonostante le (poche) ma presenti gelate rispetto alle zone in collina, il giardino si presenta comunque bello vivo per il periodo.


Olimeteo [ Mer 26 Feb, 2020 13:44 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
Le giornate si stanno allungando considerevolmente. E tutto questo sole ha favorito la rinascita precoce


fiocco_di _neve [ Mer 26 Feb, 2020 16:31 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Da queste parti è tutto fiorito. Bombi, vespe, api, mosche, moscerini, zanzaroni, tutto quello che volete volava negli scorsi giorni.

Come scrivevo la settimana scorsa,gli apacchioni neri di metà febbraio mai visti.
Per il resto tutto quello che hai scritto,con l'aggiunta delle lucertole.


Freddoforever [ Mer 26 Feb, 2020 16:37 ]
Oggetto: Re: La Natura Sfasata Da Un Clima "irriconoscibile"
Niente di nuovo che non si sia già visto negli ultimi 10-15 anni,ed ogni inverno la cosa peggiora...


Matt83 [ Mer 26 Feb, 2020 17:45 ]
Oggetto: 
Da apicoltore hobbista confermo che le apine sono ripartite(in anticipo) purtroppo, con tutto quello che ne consegue.
Pure lo scorso anno si erano mosse anzitempo date le temperature particolarmente miti nei mesi di marzo ed aprile, per poi rischiare di morire, a causa dello sviluppo precoce delle famiglie al ritorno del freddo nel mese di maggio.
Quindi le api, da insetto essenziale per la sopravvivenza dell'uomo, hanno un altro fattore che ne minaccia l'esistenza oltre ai già conosciuti diserbanti e inquinanti di ogni genere.




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