Spero che questo intervento non sia scambiato per il consueto lamento sulle mancate precipitazioni a casa mia (visti gli esiti altrove, magari un pò di secco è anche meglio).
Penso però che la meteorologia italiana debba fare un passo indietro e riconsiderare bene lo stato delle proprie conoscenze.
Sono ormai innumerevoli i siti e le App che propongono previsioni dettagliatissime, con meteogrammi e grafici che si spingono fino a 35 giorni per sapere che tempo farà su Roccacannuccia di Sotto. Correttamente, indicano anche le probabilità delle loro previsioni.
La mia esperienza mi dice che queste pretese e queste percentuali continuano a situarsi a metà strada fra l'inaffidabile ed il ridicolo.
Un esempio per tutti: stamattina, IN TEMPO REALE, il LAM Moloch, quello a base Reading utilizzato dall'Aeronautica, piazza una strisciata di acquazzoni sull'Umbria centrale fra le 8 e le 11 del mattino di OGGI. Nulla di ciò, naturalmente, si sta verificando.
La più recente fase di instabilità, quella accesasi fra domenica e mercoledì scorso, ha visto performances al limite del ridicolo, almeno per la nostra regione ma non credo che altrove, salvo le zone di irruzione della linea del fronte, sia andata meglio. Domenica e lunedì sembrava di vedere il festival dello sbaglio, con acquazzoni dove non avrebbero dovuto esserci e viceversa. E, si badi bene, non sto parlando di siti a pagamento. Semplicemente disastrose, per esempio, le performance di Meteoblue, sito e app della Università di Basilea.
Mi si risponderà che l'atmosfera è un sistema caotico. Lo so bene. Allora, per piacere, se determinati prodotti non sono affidabili, si abbia la decenza e la modestia di riprenderli, rimetterli in laboratorio e non diffonderli. Credo che stiamo davvero pretendendo e millantando troppo. Chi ci perde è la reputazione della scienza, in tempi in cui l'antiscientismo dilaga fin troppo rapidamente.
La semplice verità è che siamo fermi a 20 anni fa. Per una previsione seria occorre una approfondita analisi specialistica, dettagliata, mirata su un unico luogo cui si aggiunge pure un bel pò di fortuna. Il resto è un gigantesco circo.