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Meteocafè - La piovosità di San Venanzo
Fili [ Lun 02 Set, 2019 15:38 ]
Oggetto: La piovosità di San Venanzo
Fine OT, si torna a parlare solo ed esclusivamente di modelli grazie
lasciami almeno, per correttezza e completezza, rispondere a Daredevil
io non metto assolutamente in dubbio che dalle sue parti possa avere piovuto poco. Ma come facciamo a quantificare questo "poco" se non abbiamo uno straccio di dato veritiero?

Non è solo storia di questa estate, sono ANNI che tu ti lamenti che nel tuo comune non piove (o comunque piove sempre meno che altrove), ed ogni volta ne invochi le ragioni (nessuno, meglio di te, dovrebbe conoscerle in realtà, in quanto nativo di quella zona).
Quanto alla tua partecipazione al Forum, beh, sono tante le cose da dire/fare. Segnalare temperature, vento, aprire un topic di qualsiasi tipo, partecipare attivamente al topic previsionale formulando tu stesso qualche previsione per la tua zona, postare una mappa, un LAM, fotografie, video, testimonianze di una siccità così grave o di un temporale ecc. ecc.
come vedi, le cose da fare (oltre a ripetere all'infinito che da te non piove) sarebbero tante!
Io non voglio fare polemica (anche se tanto da questo orecchio c'è chi non ci sente), ma vorrei capire meglio la situazione che c'è nel tuo paese: è davvero così differente rispetto al resto delle zone limitrofe? (ad esempio Montefalco dove io lavoro).

mi sono sinceramente incuriosito di questa cosa, tanto da volere davvero venire a vedere di persona, alla fine da Montefalco sono distante mezz'ora o poco più
Sono felice se Daredevil vorrà rispondere, altrimenti chiuso OT anche per me.

Poranese457 [ Lun 02 Set, 2019 16:07 ]
Oggetto: Re: La piovosità di San Venanzo
Ora l'argomento pluviometria di San Venanzo ha un suo topic dedicato in uno dei principali forum meteo italiani
Prego
PS: quando diciamo FINE OT è FINE OT, altrimenti si prosegue in privato o si apre una nuova discussione
daredevil71 [ Lun 02 Set, 2019 16:19 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Quando volete venire a vedere di persona....san venanzo è un paese secco ma libero...tanto per parlare di aspetti concreti posto due foto...scattate oggi ovviamente ....dopo 20/25 minuti di pioggia.

daredevil71 [ Lun 02 Set, 2019 16:20 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
seconda foto
Fili [ Lun 02 Set, 2019 16:28 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
l'ippocastano che ha un mio amico in giardino è messo esattamente nella stessa maniera
Una domanda, perché non ti compri una stazione meteo, anche entry level tipo bresser o lacrosse da mettere online?
Perlomeno avremo dati decentemente attendibili della tua zona.
Francesco [ Lun 02 Set, 2019 16:36 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
seconda foto
Quella è la "ruggine" dell'ippocastano. Dove abitavo io c'erano tantissimi di questi alberi ed erano infestati.
Non c'entra nulla la siccità. E' un parassita (Antracnosi) che attacca la pianta e quando inizia viene ogni anno....
Mi sa che la faccio io qualche foto....
Da me i danni grossi li ha fatti nel 2017 dove sono morte veramente moltissime piante. Io ho un bosco tutto mio ed ho dovuto abbattere parecchie querce.
daredevil71 [ Lun 02 Set, 2019 16:36 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
l'ippocastano che ha un mio amico in giardino è messo esattamente nella stessa maniera
Una domanda, perché non ti compri una stazione meteo, anche entry level tipo bresser o lacrosse da mettere online?
Perlomeno avremo dati decentemente attendibili della tua zona.
il problema non e' relativo solo agli ippocastani..s e riusciro' a fare le foto della macchia le girero' ...per la stazione ci sto pensando...
zeppelin [ Mar 03 Set, 2019 12:18 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
l'ippocastano che ha un mio amico in giardino è messo esattamente nella stessa maniera
Una domanda, perché non ti compri una stazione meteo, anche entry level tipo bresser o lacrosse da mettere online?
Perlomeno avremo dati decentemente attendibili della tua zona.
il problema non e' relativo solo agli ippocastani..s e riusciro' a fare le foto della macchia le girero' ...per la stazione ci sto pensando...
Ma ieri ha piovuto a San Venanzo? Spero di sì! Alla Pieve zero tituli.

daredevil71 [ Mar 03 Set, 2019 13:52 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
l'ippocastano che ha un mio amico in giardino è messo esattamente nella stessa maniera
Una domanda, perché non ti compri una stazione meteo, anche entry level tipo bresser o lacrosse da mettere online?
Perlomeno avremo dati decentemente attendibili della tua zona.
il problema non e' relativo solo agli ippocastani..s e riusciro' a fare le foto della macchia le girero' ...per la stazione ci sto pensando...
Ma ieri ha piovuto a San Venanzo? Spero di sì! Alla Pieve zero tituli.

si poca roba ma ha piovuto.
Fili [ Mar 03 Set, 2019 15:33 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
ma hai una vaga idea di quanto possa essere il cumulato da inizio anno? Qui in Valle Umbra siamo sui 500mm. Dalle tue parti? Stazioni limitrofe?

Poranese457 [ Mar 03 Set, 2019 15:48 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
ma hai una vaga idea di quanto possa essere il cumulato da inizio anno? Qui in Valle Umbra siamo sui 500mm. Dalle tue parti? Stazioni limitrofe?

Ci sarebbe la stazione della protezione civile a San Venanzo, in Loc. Pornello: in bocca al lupo se volete chiedergli i dati annuali... cioè potrei sfruttare le mie conoscenze e riuscirci ma la motivazione mi pare piuttosto scarsina
In ogni caso ieri ha segnato 5.7mm di pioggia

zerogradi [ Mar 03 Set, 2019 15:55 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Tra l'altro l'ippocastano è la pianta che perde le foglie per prima. Iniziano a cadere a fine agosto le prime foglie, ed entro fine settembre è praticamente spoglio.
zeppelin [ Mar 03 Set, 2019 16:43 ]
Oggetto: Re: La piovosità di San Venanzo
In realtà c'è una stazione della retemeteo a San Venanzo, ma mi pare poco attendibile per quanto riguarda la pluviometria guardando i dati dei mesi primaverili, a maggio 36 mm mi sembra davvero un'eresia.
Carletto89 [ Mar 03 Set, 2019 16:57 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
In realtà c'è una stazione della retemeteo a San Venanzo, ma mi pare poco attendibile per quanto riguarda la pluviometria guardando i dati dei mesi primaverili, a maggio 36 mm mi sembra davvero un'eresia.
No, non è attendibile Giaime, difatti è stato messo offline da tempo il pluvio.
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Non so che valenza abbia questo sito e da quali dati attinga, comunque parla di una piovosità media di 813 mm annui a San Venanzo, che sarebbe in linea con le medie di altri comuni umbri.
https://it.climate-data.org/europa/...venanzo-115190/
Tuttavia, prendendo per buono questo dato, bisogna capire se questa media è ancora una costante di questi ultimi 4-5 anni.
Occhio e croce potrei credere che abbia cumulato come minimo tra i 300 ed i 400 mm dall'inizio di quest'anno, ma non di meno.
Fili [ Mar 03 Set, 2019 17:07 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Occhio e croce potrei credere che abbia cumulato come minimo tra i 300 ed i 400 mm dall'inizio di quest'anno, ma non di meno.
diciamo che se avesse accumulato 300mm, l'amico Daredevil non avrebbe tutti i torti a lamentare una situazione abbastanza critica, comunque differente in maniera sostanziale dalle altre zone collinari (distanti dall'appennino).
Se fossero 400/450, saremmo invece in linea (normali scostamenti dovuti ad un temporale in più o in meno) con il resto della regione

Carletto89 [ Mar 03 Set, 2019 17:36 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Occhio e croce potrei credere che abbia cumulato come minimo tra i 300 ed i 400 mm dall'inizio di quest'anno, ma non di meno.
diciamo che se avesse accumulato 300mm, l'amico Daredevil non avrebbe tutti i torti a lamentare una situazione abbastanza critica, comunque differente in maniera sostanziale dalle altre zone collinari (distanti dall'appennino).
Se fossero 400/450, saremmo invece in linea (normali scostamenti dovuti ad un temporale in più o in meno) con il resto della regione

Si, questo senza dubbio.
Ho comunque scritto questo Range (300-400 mm), poiché ho dato un occhio ad alcune stazioni affidabili del circondario, per citarne alcune:
-Todi 584
-Fabro 350
-Olmeto 366
-Orvieto - Loc. Bagni 386
Quindi, anche evitando tutti ma proprio tutti i temporali localizzati, ci potrebbe anche stare un valore compreso tra i 350 ed i 400.
zeppelin [ Mar 03 Set, 2019 18:03 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Occhio e croce potrei credere che abbia cumulato come minimo tra i 300 ed i 400 mm dall'inizio di quest'anno, ma non di meno.
diciamo che se avesse accumulato 300mm, l'amico Daredevil non avrebbe tutti i torti a lamentare una situazione abbastanza critica, comunque differente in maniera sostanziale dalle altre zone collinari (distanti dall'appennino).
Se fossero 400/450, saremmo invece in linea (normali scostamenti dovuti ad un temporale in più o in meno) con il resto della regione

Si, questo senza dubbio.
Ho comunque scritto questo Range (300-400 mm), poiché ho dato un occhio ad alcune stazioni affidabili del circondario, per citarne alcune:
-Todi 584
-Fabro 350
-Olmeto 366
-Orvieto - Loc. Bagni 386
Quindi, anche evitando tutti ma proprio tutti i temporali localizzati, ci potrebbe anche stare un valore compreso tra i 350 ed i 400.
Che poi guardando quelle stazioni ho notato anche una discrepanza assurda tra Fabro e Colonnetta di Fabro, una a 350 e l'altra a 530. Vi assicuro che stanno a tipo 1 km in linea d'aria e una delle due sballa di brutto.

Per dire quanto è difficile avere un dato certo. Qua sto a 492 mm ad ogni modo, anche io non son lontanissimo ma su tutto un altro versante.
Carletto89 [ Mar 03 Set, 2019 18:11 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Occhio e croce potrei credere che abbia cumulato come minimo tra i 300 ed i 400 mm dall'inizio di quest'anno, ma non di meno.
diciamo che se avesse accumulato 300mm, l'amico Daredevil non avrebbe tutti i torti a lamentare una situazione abbastanza critica, comunque differente in maniera sostanziale dalle altre zone collinari (distanti dall'appennino).
Se fossero 400/450, saremmo invece in linea (normali scostamenti dovuti ad un temporale in più o in meno) con il resto della regione

Si, questo senza dubbio.
Ho comunque scritto questo Range (300-400 mm), poiché ho dato un occhio ad alcune stazioni affidabili del circondario, per citarne alcune:
-Todi 584
-Fabro 350
-Olmeto 366
-Orvieto - Loc. Bagni 386
Quindi, anche evitando tutti ma proprio tutti i temporali localizzati, ci potrebbe anche stare un valore compreso tra i 350 ed i 400.
Che poi guardando quelle stazioni ho notato anche una discrepanza assurda tra Fabro e Colonnetta di Fabro, una a 350 e l'altra a 530. Vi assicuro che stanno a tipo 1 km in linea d'aria e una delle due sballa di brutto.

Per dire quanto è difficile avere un dato certo. Qua sto a 492 mm ad ogni modo, anche io non son lontanissimo ma su tutto un altro versante.
Si avevo visto anche io, ma non presentano anomalie.
In ogni caso, senza una stazione in loco non è davvero facile stabilire alcunché se non congetture purtroppo.
zeppelin [ Mar 03 Set, 2019 18:52 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Si avevo visto anche io, ma non presentano anomalie.
In ogni caso, senza una stazione in loco non è davvero facile stabilire alcunché se non congetture purtroppo.
C'è una differenza costante in tutti i mesi. Secondo me è un problema di taratura dell'una o dell'altra. Successe qualcosa del genere a una delle stazioni di Chiusi qua vicino qualche anno fa, sovrastimava continuamente di bel po', Venne fuori che era tarata su un'unità di misura diversa e la comunicava come fossero mm non so come fosse possibile ma era così.

zerogradi [ Mer 04 Set, 2019 08:00 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Dovremmo anche analizzare la natura del terreno e la capacità di trattenere acqua. Ci sono differenze incredibili tra zone anche vicine, che hanno influenza determinante nello stato della vegetazione in periodi di relativa siccità.
daredevil71 [ Mer 04 Set, 2019 08:58 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
beh fino ad aprile San Venanzo ( e sarebbe ulteriormente da suddividere tra alcune fraz. che amministrativamente fanno parte del comune ma che dal punto di visto orogeografico, passatemi il termine, sono distanti decine di km dal copoluogo e e completamente differenti come esposizione a venti, ubicazione, ecc) numericamente ha avuto precipitazioni pari a quelle delle zone limitrofe, a maggio gli episodi piovosi sono stati minori e con minore intensità rispetto ad esempio a Orvieto e Todi o Città della Pieve, ma è stato il trimestro estivo a vedere 2 singoli episodi : il 28 luglio con durata di circa 45 minuti ( intensità della pioggia medio bassa) ed il 23 agosto durata 20 minuti circa ( pioggia leggera). I terreni non sono proprio dei migliori ....molti sono di origine argillosa.
Fili [ Mer 04 Set, 2019 10:45 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
beh fino ad aprile San Venanzo ( e sarebbe ulteriormente da suddividere tra alcune fraz. che amministrativamente fanno parte del comune ma che dal punto di visto orogeografico, passatemi il termine, sono distanti decine di km dal copoluogo e e completamente differenti come esposizione a venti, ubicazione, ecc) numericamente ha avuto precipitazioni pari a quelle delle zone limitrofe, a maggio gli episodi piovosi sono stati minori e con minore intensità rispetto ad esempio a Orvieto e Todi o Città della Pieve, ma è stato il trimestro estivo a vedere 2 singoli episodi : il 28 luglio con durata di circa 45 minuti ( intensità della pioggia medio bassa) ed il 23 agosto durata 20 minuti circa ( pioggia leggera). I terreni non sono proprio dei migliori ....molti sono di origine argillosa.
capirai bene però, da queste tue stesse affermazioni, che se fino a Maggio hai avuto (più o meno) precipitazioni in linea con le altre zone - e quindi in linea con la media del periodo, visto che i primi 5 mesi dell'anno non sono stati siccitosi affatto - non c'è poi da preoccuparsi/lamentarsi in maniera eccessiva se in estate è piovuto poco o niente. Ci può stare. Magari un temporale in più sarebbe stato gradito, per carità, ma i toni apocalittici e tragici utilizzati in tanti tuoi interventi sono sembrati spesso eccessivi

alla fin fine avrai si e no 50/100mm in meno delle altre zone. Nulla di drammatico...

daredevil71 [ Mer 04 Set, 2019 11:14 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
beh fino ad aprile San Venanzo ( e sarebbe ulteriormente da suddividere tra alcune fraz. che amministrativamente fanno parte del comune ma che dal punto di visto orogeografico, passatemi il termine, sono distanti decine di km dal copoluogo e e completamente differenti come esposizione a venti, ubicazione, ecc) numericamente ha avuto precipitazioni pari a quelle delle zone limitrofe, a maggio gli episodi piovosi sono stati minori e con minore intensità rispetto ad esempio a Orvieto e Todi o Città della Pieve, ma è stato il trimestro estivo a vedere 2 singoli episodi : il 28 luglio con durata di circa 45 minuti ( intensità della pioggia medio bassa) ed il 23 agosto durata 20 minuti circa ( pioggia leggera). I terreni non sono proprio dei migliori ....molti sono di origine argillosa.
capirai bene però, da queste tue stesse affermazioni, che se fino a Maggio hai avuto (più o meno) precipitazioni in linea con le altre zone - e quindi in linea con la media del periodo, visto che i primi 5 mesi dell'anno non sono stati siccitosi affatto - non c'è poi da preoccuparsi/lamentarsi in maniera eccessiva se in estate è piovuto poco o niente. Ci può stare. Magari un temporale in più sarebbe stato gradito, per carità, ma i toni apocalittici e tragici utilizzati in tanti tuoi interventi sono sembrati spesso eccessivi

alla fin fine avrai si e no 50/100mm in meno delle altre zone. Nulla di drammatico...

beh insomma quando interi boschi ( cerro, roverella, carpino) perdono le foglie ( non solo ippocastani) credo sia abbastanza pesante e preoccupante, per non parlare dei terreni agricoli.
Adriatic92 [ Mer 04 Set, 2019 11:17 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
beh fino ad aprile San Venanzo ( e sarebbe ulteriormente da suddividere tra alcune fraz. che amministrativamente fanno parte del comune ma che dal punto di visto orogeografico, passatemi il termine, sono distanti decine di km dal copoluogo e e completamente differenti come esposizione a venti, ubicazione, ecc) numericamente ha avuto precipitazioni pari a quelle delle zone limitrofe, a maggio gli episodi piovosi sono stati minori e con minore intensità rispetto ad esempio a Orvieto e Todi o Città della Pieve, ma è stato il trimestro estivo a vedere 2 singoli episodi : il 28 luglio con durata di circa 45 minuti ( intensità della pioggia medio bassa) ed il 23 agosto durata 20 minuti circa ( pioggia leggera). I terreni non sono proprio dei migliori ....molti sono di origine argillosa.
capirai bene però, da queste tue stesse affermazioni, che se fino a Maggio hai avuto (più o meno) precipitazioni in linea con le altre zone - e quindi in linea con la media del periodo, visto che i primi 5 mesi dell'anno non sono stati siccitosi affatto - non c'è poi da preoccuparsi/lamentarsi in maniera eccessiva se in estate è piovuto poco o niente. Ci può stare. Magari un temporale in più sarebbe stato gradito, per carità, ma i toni apocalittici e tragici utilizzati in tanti tuoi interventi sono sembrati spesso eccessivi
alla fin fine avrai si e no 50/100mm in meno delle altre zone. Nulla di drammatico...

Fili, il problema sta alla radice in COME vengono SPALMATI questi mm, nell'arco di una stagione o di un mese. L'errore grossolano che in tanti fanno, è quello di vedere il solo numerino che rimane sotto o al di sopra della soglia media. Per fare un'esempio: oggi piove, magari mi butta giù a terra 50-60-70 mm in un singolo episodio (facciamo due) , e a seguire una pausa lunga di 15-20 giorni senza precipitazioni, ecco in questo modo non serve a niente. Le giornate di pioggia, la loro distribuzione e la loro quantità (quindi tutto l'andamento generale) , fanno comunque più la differenza di una semplice cifra numerica, in se per se

zeppelin [ Mer 04 Set, 2019 11:32 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
capirai bene però, da queste tue stesse affermazioni, che se fino a Maggio hai avuto (più o meno) precipitazioni in linea con le altre zone - e quindi in linea con la media del periodo,
visto che i primi 5 mesi dell'anno non sono stati siccitosi affatto - non c'è poi da preoccuparsi/lamentarsi in maniera eccessiva se in estate è piovuto poco o niente. Ci può stare. Magari un temporale in più sarebbe stato gradito, per carità, ma i toni apocalittici e tragici utilizzati in tanti tuoi interventi sono sembrati spesso eccessivi

alla fin fine avrai si e no 50/100mm in meno delle altre zone. Nulla di drammatico...

Che i primi mesi dell'anno non siano stati siccitosi affatto a ovest del Tevere è un'affermazione poco attinente alla realtà.

Gennaio e febbraio hanno visto precipitazioni inferiori alla norma, marzo quasi nulle, solo ad aprile ha riniziato a piovere in maniera decente e maggio è stato quello che è stato cioè molto piovoso e freddo, ma si è trattato di un periodo isolato che va dalla seconda metà di aprile alla fine di maggio, circondato da tempo secco e caldo prima e dopo. Il che, unito ad un'estate decisamente siccitosa almeno da queste parti e certamente nettamente più calda della norma (la norma a cui erano abituate le piante e gli alberi, cioè il clima di 10-20-30-40 anni fa, va bene così? mi pare che non faccia una piega no, o bisogna chiedere agli alberi quale media usare?

c redo che la vegetazione arborea ad alto fusto abbia ricordi più lunghi delle nostre canotte, t-shirt, felpe o infradito

) configura un certo stress idrico, non al livello del 2017 ovviamente, ma ci sta.
Francesco [ Mer 04 Set, 2019 11:43 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Che i primi mesi dell'anno non siano stati siccitosi affatto a ovest del Tevere è un'affermazione poco attinente alla realtà.

Gennaio e febbraio hanno visto precipitazioni inferiori alla norma, marzo quasi nulle, solo ad aprile ha riniziato a piovere in maniera decente e maggio è stato quello che è stato cioè molto piovoso e freddo, ma si è trattato di un periodo isolato che va dalla seconda metà di aprile alla fine di maggio, circondato da tempo secco e caldo prima e dopo. Il che, unito ad un'estate decisamente siccitosa almeno da queste parti e certamente nettamente più calda della norma (la norma a cui erano abituate le piante e gli alberi, cioè il clima di 10-20-30-40 anni fa, va bene così? mi pare che non faccia una piega no, o bisogna chiedere agli alberi quale media usare?

c redo che la vegetazione arborea ad alto fusto abbia ricordi più lunghi delle nostre canotte, t-shirt, felpe o infradito

) configura un certo stress idrico, non al livello del 2017 ovviamente, ma ci sta.
Quoto al 100%
Fili [ Mer 04 Set, 2019 11:46 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Fili, il problema sta alla radice in COME vengono SPALMATI questi mm, nell'arco di una stagione o di un mese. L'errore grossolano che in tanti fanno, è quello di vedere il solo numerino che rimane sotto o al di sopra della soglia media. Per fare un'esempio: oggi piove, magari mi butta giù a terra 50-60-70 mm in un singolo episodio (facciamo due) , e a seguire una pausa lunga di 15-20 giorni senza precipitazioni, ecco in questo modo non serve a niente. Le giornate di pioggia, la loro distribuzione e la loro quantità (quindi tutto l'andamento generale) , fanno comunque più la differenza di una semplice cifra numerica, in se per se

sì ma in estate che ti vuoi aspettare, le precipitazioni diffuse e costanti?

è normale ci siano i temporali. Come è normale si possa essere "saltati". Ma fino a Maggio le precipitazioni sono state, appunto, diffuse e costanti. Non ci vedo nulla di strano. Se finora sono caduti (ipotesi) 400mm a San Venanzo, sono caduti in maniera assolutamente spalmata nel tempo.
Rispondo a Giaime: ci può stare un po' di stress idrico (ma va? è estate.... o qualcuno confonde l'estate con l'autunno?), ed un eventuale temporale da 50mm non avrebbe cambiato nulla o quasi, per via del discorso, giustissimo, fatto da Daniel. Lo stress idrico fa parte delle nostre estati, DA SEMPRE, tranne in annate straordinarie tipo 2014.
Ripeto, stiamo discutendo sul nulla: qual è il cumulato annuo di quella zona? 200? 300? 400? Come dici sempre tu, il resto son chiacchiere al vento. Aria fritta...

Adriatic92 [ Mer 04 Set, 2019 11:53 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Fili, il problema sta alla radice in COME vengono SPALMATI questi mm, nell'arco di una stagione o di un mese. L'errore grossolano che in tanti fanno, è quello di vedere il solo numerino che rimane sotto o al di sopra della soglia media. Per fare un'esempio: oggi piove, magari mi butta giù a terra 50-60-70 mm in un singolo episodio (facciamo due) , e a seguire una pausa lunga di 15-20 giorni senza precipitazioni, ecco in questo modo non serve a niente. Le giornate di pioggia, la loro distribuzione e la loro quantità (quindi tutto l'andamento generale) , fanno comunque più la differenza di una semplice cifra numerica, in se per se

sì ma in estate che ti vuoi aspettare, le precipitazioni diffuse e costanti?

è normale ci siano i temporali. Come è normale si possa essere "saltati". Ma fino a Maggio le precipitazioni sono state, appunto, diffuse e costanti. Non ci vedo nulla di strano. Se finora sono caduti (ipotesi) 400mm a San Venanzo, sono caduti in maniera assolutamente spalmata nel tempo.
Rispondo a Giaime: ci può stare un po' di stress idrico (ma va? è estate.... o qualcuno confonde l'estate con l'autunno?), ed un eventuale temporale da 50mm non avrebbe cambiato nulla o quasi, per via del discorso, giustissimo, fatto da Daniel. Lo stress idrico fa parte delle nostre estati, DA SEMPRE, tranne in annate straordinarie tipo 2014.
Ripeto, stiamo discutendo sul nulla: qual è il cumulato annuo di quella zona? 200? 300? 400? Come dici sempre tu, il resto son chiacchiere al vento. Aria fritta...

Questo discorso ha una valenza anche per le altre stagioni, non solo quelle estive, l'andamento precipitativo negli ultimi anni risulta molto irregolare, abbiamo episodi concentrati in brevi periodi (a volte in eccesso) con periodi asciutti duraturi che prevalgono molto di più su quelli piovosi, anche durante le stagioni mediamente piovose.. la frequenza quindi degli episodi piovosi direi che ha subìto una certa modifica..

zeppelin [ Mer 04 Set, 2019 12:34 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Rispondo a Giaime: ci può stare un po' di stress idrico (ma va? è estate.... o qualcuno confonde l'estate con l'autunno?), ed un eventuale temporale da 50mm non avrebbe cambiato nulla o quasi, per via del discorso, giustissimo, fatto da Daniel. Lo stress idrico fa parte delle nostre estati, DA SEMPRE, tranne in annate straordinarie tipo 2014.
Ripeto, stiamo discutendo sul nulla: qual è il cumulato annuo di quella zona? 200? 300? 400? Come dici sempre tu, il resto son chiacchiere al vento. Aria fritta...

Che ci sia un po' di stress idrico è normale come dici tu. Ma le precipitazioni da inizio anno (anzi da dicembre) sono state globalmente inferiori alla norma sulla parte occidentale della regione, ciò assommato a temperature costantemente sopra la media (quella degli alberi quindi a lungo termine ripeto, alberi che hanno memoria più lunga della nostra grazie a Dio) da giugno in poi ha aumentato l'evaporazione e dunque credo sia normale parlare di una situazione di stress idrico maggiore del normale, ovviamente non al livello di anni record come il 2017. Ma certamente la vegetazione da clima temperato delle nostre zone alla lunga potrebbe soffrire un così frequente ripetersi di tali eventi di caldo e siccità estivi. Tutto qua, niente di catastrofico. Ancora almeno.
daredevil71 [ Mer 04 Set, 2019 14:10 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Rispondo a Giaime: ci può stare un po' di stress idrico (ma va? è estate.... o qualcuno confonde l'estate con l'autunno?), ed un eventuale temporale da 50mm non avrebbe cambiato nulla o quasi, per via del discorso, giustissimo, fatto da Daniel. Lo stress idrico fa parte delle nostre estati, DA SEMPRE, tranne in annate straordinarie tipo 2014.
Ripeto, stiamo discutendo sul nulla: qual è il cumulato annuo di quella zona? 200? 300? 400? Come dici sempre tu, il resto son chiacchiere al vento. Aria fritta...

Che ci sia un po' di stress idrico è normale come dici tu. Ma le precipitazioni da inizio anno (anzi da dicembre) sono state globalmente inferiori alla norma sulla parte occidentale della regione, ciò assommato a temperature costantemente sopra la media (quella degli alberi quindi a lungo termine ripeto, alberi che hanno memoria più lunga della nostra grazie a Dio) da giugno in poi ha aumentato l'evaporazione e dunque credo sia normale parlare di una situazione di stress idrico maggiore del normale, ovviamente non al livello di anni record come il 2017. Ma certamente la vegetazione da clima temperato delle nostre zone alla lunga potrebbe soffrire un così frequente ripetersi di tali eventi di caldo e siccità estivi. Tutto qua, niente di catastrofico. Ancora almeno.
il tuo discorso non fa una piega....e aggiungo ma non che ad ovest del Tevere ci sia il deserto e quindi è lecito aspettarsi precipitazioni inferiori a 20/40 mm in un trimestre!!! non siamo in Libia...se fino a 5/10 anni nella zona tra alto Lazio, bassa Toscana e Umbria sud ovest vi erano rigoglioii boschi, vigneti e oliveti, arnie per le api ecc ecc un motivo ci sarà....il problema è relativo agli ultimi anni purtroppo.
Fili [ Mer 04 Set, 2019 14:36 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
scusate ma qui si sta travisando un concetto secondo me bello importante: sulle temperature non c'è discussione, sono molto più elevate rispetto al secolo scorso ed anche il trend attuale è in aumento, innegabile, e su questo non si discute.
Ma sul discorso precipitazioni non sono affatto d'accordo. Non esiste nessun trend di "estati sempre più siccitose", e lo stesso vale per le altre stagioni. Abbiamo avuto estati "piovose" ed estati secche. Come è DA SEMPRE.
Peraltro, se andassi a fare una media dei 9 anni di rilevamenti della mia stazione di Foligno, scoprirei un cumulato annuo MEDIO decisamente superiore a quello atteso per la mia città (750-800mm).
Per cui parlare di temperature mi sta bene, ma ora dire anche che "non piove più come una volta" mi sembra una cosa decisamente errata

il fosso [ Mer 04 Set, 2019 15:32 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
scusate ma qui si sta travisando un concetto secondo me bello importante: sulle temperature non c'è discussione, sono molto più elevate rispetto al secolo scorso ed anche il trend attuale è in aumento, innegabile, e su questo non si discute.
Ma sul discorso precipitazioni non sono affatto d'accordo. Non esiste nessun trend di "estati sempre più siccitose", e lo stesso vale per le altre stagioni. Abbiamo avuto estati "piovose" ed estati secche. Come è DA SEMPRE.
Peraltro, se andassi a fare una media dei 9 anni di rilevamenti della mia stazione di Foligno, scoprirei un cumulato annuo MEDIO decisamente superiore a quello atteso per la mia città (750-800mm).
Per cui parlare di temperature mi sta bene, ma ora dire anche che "non piove più come una volta" mi sembra una cosa decisamente errata

Estremamente errata, anzi c’è trend positivo rispetto agli anni ‘80/‘’90, non solo in Italia ma anche nel bilancio globale.
zeppelin [ Mer 04 Set, 2019 15:33 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
scusate ma qui si sta travisando un concetto secondo me bello importante: sulle temperature non c'è discussione, sono molto più elevate rispetto al secolo scorso ed anche il trend attuale è in aumento, innegabile, e su questo non si discute.
Ma sul discorso precipitazioni non sono affatto d'accordo. Non esiste nessun trend di "estati sempre più siccitose", e lo stesso vale per le altre stagioni. Abbiamo avuto estati "piovose" ed estati secche. Come è DA SEMPRE.
Peraltro, se andassi a fare una media dei 9 anni di rilevamenti della mia stazione di Foligno, scoprirei un cumulato annuo MEDIO decisamente superiore a quello atteso per la mia città (750-800mm).
Per cui parlare di temperature mi sta bene, ma ora dire anche che "non piove più come una volta" mi sembra una cosa decisamente errata

Le precipitazioni non sono affatto diminuite in termini assoluti hai ragione. Ma come ho visto dai dati portati da dei tecnici del CNR in un incontro con il pubblico di qualche mese fa vicino Perugia, è aumentata la loro intensità e diminuita la frequenza. Si denota anche una diminuzione delle precipitazioni estive a fronte di un lieve aumento di quelle in altre stagioni. La diminuzione (seppur lieve) delle precipitazioni estive e la loro minore frequenza, pur con intensitá a volte maggiori, unita all'aumento delle temperature, aumentate in estate decisamente più che in inverno, e alla relativa crescita della traspirazione, non può che creare in combinazione un certo stress sulla vegetazione abituata a un clima più temperato e meno esasperamente subtropicale con estate secca, più tipico di zone meridionali che adesso interessa spesso anche le nostre zone. Del resto il web è pieno di studi che documentano in modo inoppugnabile la 'salita' verso nord dei geopotenziali più alti in estate, di qualche centinaio di km, rispetto alla fine del secolo scorso, il che vuol dire molto chiaramente che è come se noi ci fossimo spostati un po' più a sud.
Anche in Algeria nelle zone interne ci sono temporali in estate, ma con temperature massime di 35-40 gradi fisse in estate provate voi a farci crescere i nostri verdi boschi di querce, castagni, carpini e lecci, se non nelle zone montane dell'Atlante.

daredevil71 [ Mer 04 Set, 2019 15:48 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Citazione:
Le precipitazioni non sono affatto diminuite in termini assoluti hai ragione. Ma come ho visto dai dati portati da dei tecnici del CNR in un incontro con il pubblico di qualche mese fa vicino Perugia, è aumentata la loro intensità e diminuita la frequenza. Si denota anche una diminuzione delle precipitazioni estive a fronte di un lieve aumento di quelle in altre stagioni. La diminuzione (seppur lieve) delle precipitazioni estive e la loro minore frequenza, pur con intensitá a volte maggiori, unita all'aumento delle temperature, aumentate in estate decisamente più che in inverno, e alla relativa crescita della traspirazione, non può che creare in combinazione un certo stress sulla vegetazione abituata a un clima più temperato e meno esasperamente subtropicale con estate secca, più tipico di zone meridionali che adesso interessa spesso anche le nostre zone. Del resto il web è pieno di studi che documentano in modo inoppugnabile la 'salita' verso nord dei geopotenziali più alti in estate, di qualche centinaio di km, rispetto alla fine del secolo scorso, il che vuol dire molto chiaramente che è come se noi ci fossimo spostati un po' più a sud.
Anche in Algeria nelle zone interne ci sono temporali in estate, ma con temperature massime di 35-40 gradi fisse in estate provate voi a farci crescere i nostri verdi boschi di querce, castagni, carpini e lecci, se non nelle zone montane dell'Atlante.

Fili [ Mer 04 Set, 2019 16:33 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Ah quindi in estate qualche anno fa pioveva tutti i giorni come fossimo nel Lake District in Inghilterra?
Bah, a me questo sembra davvero un volersi arrampicare sugli specchi. Comunque vediamoli questi dati. Chi li ha? Il CNR?Vediamo i numeri dei giorni di pioggia nel trimestre estivo ed i millimetri caduti. Facciamo un rapporto giorni pioggia/mm caduti.
Sono proprio curioso di quantificare questo drastico aumento dei fenomeni estremi a scapito di quelli diffusi e costanti (in estate intendo).
Ci sarà un pochino più di stress per la vegetazione, va bene, ma da qui ad usare toni semi-desertici...boh.
zerogradi [ Mer 04 Set, 2019 16:53 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Ragazzi, i boschi in Umbria stanno benissimo, come stavano negli anni 50 o nel secolo scorso. Il problema della minore piovosità non esiste.
Esistono semmai due problemi a lei correlati: le elevate temperature estive che mandano in stress evapotraspirativo specie più sensibili, che comunque non muoiono affatto, perdono solo le foglie prima in casi limite. E l'eccessivo consumo di acqua nel campo agricolo e civile. Ma che piove meno e soprattutto che piove più o meno spesso etc...sono parametri assolutamente non veri.
Francesco [ Mer 04 Set, 2019 17:31 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Ragazzi, i boschi in Umbria stanno benissimo, come stavano negli anni 50 o nel secolo scorso. Il problema della minore piovosità non esiste.
Esistono semmai due problemi a lei correlati: le elevate temperature estive che mandano in stress evapotraspirativo specie più sensibili, che comunque non muoiono affatto, perdono solo le foglie prima in casi limite. E l'eccessivo consumo di acqua nel campo agricolo e civile. Ma che piove meno e soprattutto che piove più o meno spesso etc...sono parametri assolutamente non veri.
Non è vero Ale, da queste parti sono morte molte piante per la carenza di acqua.
Purtroppo non ho il tempo (nemmeno nel weekend) di andare a fare le foto ( ma lo farò). Ma di casi ce ne sono stati tantissimi. Non prendere come esempio lo spoletino che anche nel 2017 arrivò più acqua grazie ad alcuni temporali.
Vorrei ricordare che la pianta si secca nel momento in cui vengono a mancare xilema o floema. A quel punto la quiescenza anticipata non serve più (altrimenti ottima arma di difesa per lo stress idrico).
Basta che prendete una sezione di un tronco di albero per vedere la storia della piovosità di una zona e l'andamento nell'anno. Le piante hanno due stati vegetativi uno in primavera e l'altro a fine estate.
Lo stress idrico è normalissimo in estate, ma la quasi totale carenza puà comprtare danni e conseguenze.
Dal 2017 i corbezzoli (pianta antica e assolutamente autoctona per la mia zona) non hanno più frutti. E' una notizia che andrebbe messa in prima pagina ma nessuno lo fa.
Invito a tutti di farvi una passeggiata all'università di botanica a Perugia.
Se poi vogliamo continuare a dire che non esiste nessun cambiamento climatico in atto e che è tutto normale.... fatelo pure.
daredevil71 [ Mer 04 Set, 2019 17:50 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Ragazzi, i boschi in Umbria stanno benissimo, come stavano negli anni 50 o nel secolo scorso. Il problema della minore piovosità non esiste.
Esistono semmai due problemi a lei correlati: le elevate temperature estive che mandano in stress evapotraspirativo specie più sensibili, che comunque non muoiono affatto, perdono solo le foglie prima in casi limite. E l'eccessivo consumo di acqua nel campo agricolo e civile. Ma che piove meno e soprattutto che piove più o meno spesso etc...sono parametri assolutamente non veri.
Non è vero Ale, da queste parti sono morte molte piante per la carenza di acqua.
Purtroppo non ho il tempo (nemmeno nel weekend) di andare a fare le foto ( ma lo farò). Ma di casi ce ne sono stati tantissimi. Non prendere come esempio lo spoletino che anche nel 2017 arrivò più acqua grazie ad alcuni temporali.
Vorrei ricordare che la pianta si secca nel momento in cui vengono a mancare xilema o floema. A quel punto la quiescenza anticipata non serve più (altrimenti ottima arma di difesa per lo stress idrico).
Basta che prendete una sezione di un tronco di albero per vedere la storia della piovosità di una zona e l'andamento nell'anno. Le piante hanno due stati vegetativi uno in primavera e l'altro a fine estate.
Lo stress idrico è normalissimo in estate, ma la quasi totale carenza puà comprtare danni e conseguenze.
Dal 2017 i corbezzoli (pianta antica e assolutamente autoctona per la mia zona) non hanno più frutti. E' una notizia che andrebbe messa in prima pagina ma nessuno lo fa.
Invito a tutti di farvi una passeggiata all'università di botanica a Perugia.
Se poi vogliamo continuare a dire che non esiste nessun cambiamento climatico in atto e che è tutto normale.... fatelo pure.
infatti il problema è proprio legato a questo...non è come dice fili...le estati da queste parti erano contraddistinte da fenomeni piovosi molto più frequenti e temperature meno elevate....i boschi, almeno quelli dell'area del Peglia non stanno assolutamente benissimo, anzi....poi onestamente, visto che è fili che sostiene che gli altri si stanno arrampicando sugli spechhi, terminerei qui il dibattito ...se volete venire a rendervi conto di quello che accade qui, ma anche nell'orvietano, bene ...se invece vogliamo trattare i problemi vivendo a km di distanza e non conoscendo la realtà...beh io passo e chiudo. ciao
zerogradi [ Mer 04 Set, 2019 20:33 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Ragazzi, la siccità serve. Serve a far seccare glu esemplari più deboli, a diradare i boschi e dare più luce al sottobosco, serve anche lei. Le fasi siccitose boschive sono sempre seguite da una ripresa più intensa della vegetazione, come per altro a seguito di incendi, che in alcuni casi servono a superare una sorta di blocco dell'ecosistema, giunto al massimo delle sue potenzialità. Io non nego i mutamenti climatici, ma vi invito fortemente a non credere che il recente passato sia stato l'optimum climatico di sempre, perché così non è. C'era la siccità anche prima, c'erano le stagioni in cui si seccavano i boschi anche prima.
Il cambiamento climatico è in atto, è presente, va studiato e compreso. Ma non diamo la colpa di tutto a lui.
GiagiMeteo [ Mer 04 Set, 2019 21:07 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Ragazzi, la siccità serve. Serve a far seccare glu esemplari più deboli, a diradare i boschi e dare più luce al sottobosco, serve anche lei. Le fasi siccitose boschive sono sempre seguite da una ripresa più intensa della vegetazione, come per altro a seguito di incendi, che in alcuni casi servono a superare una sorta di blocco dell'ecosistema, giunto al massimo delle sue potenzialità. Io non nego i mutamenti climatici, ma vi invito fortemente a non credere che il recente passato sia stato l'optimum climatico di sempre, perché così non è. C'era la siccità anche prima, c'erano le stagioni in cui si seccavano i boschi anche prima.
Il cambiamento climatico è in atto, è presente, va studiato e compreso. Ma non diamo la colpa di tutto a lui.
Chapeau

Boba Fett [ Mer 04 Set, 2019 21:55 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
scusate ma qui si sta travisando un concetto secondo me bello importante: sulle temperature non c'è discussione, sono molto più elevate rispetto al secolo scorso ed anche il trend attuale è in aumento, innegabile, e su questo non si discute.
Ma sul discorso precipitazioni non sono affatto d'accordo. Non esiste nessun trend di "estati sempre più siccitose", e lo stesso vale per le altre stagioni. Abbiamo avuto estati "piovose" ed estati secche. Come è DA SEMPRE.
Peraltro, se andassi a fare una media dei 9 anni di rilevamenti della mia stazione di Foligno, scoprirei un cumulato annuo MEDIO decisamente superiore a quello atteso per la mia città (750-800mm).
Per cui parlare di temperature mi sta bene, ma ora dire anche che "non piove più come una volta" mi sembra una cosa decisamente errata

Concordo, che media hai per Foligno? E i giorni di pioggia?
andrea75 [ Mer 04 Set, 2019 22:53 ]
Oggetto: Re: La piovosità di San Venanzo
Ragazzi, la siccità serve. Serve a far seccare glu esemplari più deboli, a diradare i boschi e dare più luce al sottobosco, serve anche lei. Le fasi siccitose boschive sono sempre seguite da una ripresa più intensa della vegetazione, come per altro a seguito di incendi, che in alcuni casi servono a superare una sorta di blocco dell'ecosistema, giunto al massimo delle sue potenzialità. Io non nego i mutamenti climatici, ma vi invito fortemente a non credere che il recente passato sia stato l'optimum climatico di sempre, perché così non è. C'era la siccità anche prima, c'erano le stagioni in cui si seccavano i boschi anche prima.
Il cambiamento climatico è in atto, è presente, va studiato e compreso. Ma non diamo la colpa di tutto a lui.
Non fa una piega.

zeppelin [ Mer 04 Set, 2019 23:48 ]
Oggetto: Re: La piovosità di San Venanzo
Le solite esagerazioni di Fili sono davvero spassose. Comunque nessuno ha detto che si stanno seccando i boschi, certo è che i fenomeni di perdita delle foglie prematuri a causa di elevate temperature unite alla siccità estiva piuttosto comune (però ragazzi non siamo in Scozia ma nemmeno in Algeria non scherziamo via.

) ma a volte esasperata in qualche anno recente denotano un minimo di sofferenza, come peraltro non ha negato nemmeno zerogradi. Anche secondo me come ho spiegato in modo dettagliato il problema semmai è l'eccessiva traspirazione dovuta ad estati nettamente più calde che in passato (quelle degli ultimi 5 anni sono state in media almeno 2 gradi più calde delle estati della seconda metà del 900 su Europa meridionale, avevo postato i dati giss della Nasa con relativa mappa di recente, 2 gradi medi sono tantissimi!) Molto più che alle precipitazioni che in media sono simili al passato, non fa una piega, ma non per questo si può catalogare il tutto come fanfaluche.
Manteniamo un certo equilibrio via, la flora è legata al clima e se il clima cambia anche la flora ne risente, ovviamente nessuno (quantomeno non io) sta dicendo che si stanno seccando tutti i boschi ma parlare di correlazioni tra cambiamento climatico e comportamento conseguente della flora non è affatto sbagliato, soprattutto in prospettiva, anzi mi pare sacrosanto.
Fili [ Gio 05 Set, 2019 08:27 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Ah sono io che esagero eh

bene ma non benissimo.
Vabeh. Alzo le mani e termino qui la disputa

vi lascio a cammelli e devildust.. Buon proseguimento

Fili [ Gio 05 Set, 2019 08:30 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
scusate ma qui si sta travisando un concetto secondo me bello importante: sulle temperature non c'è discussione, sono molto più elevate rispetto al secolo scorso ed anche il trend attuale è in aumento, innegabile, e su questo non si discute.
Ma sul discorso precipitazioni non sono affatto d'accordo. Non esiste nessun trend di "estati sempre più siccitose", e lo stesso vale per le altre stagioni. Abbiamo avuto estati "piovose" ed estati secche. Come è DA SEMPRE.
Peraltro, se andassi a fare una media dei 9 anni di rilevamenti della mia stazione di Foligno, scoprirei un cumulato annuo MEDIO decisamente superiore a quello atteso per la mia città (750-800mm).
Per cui parlare di temperature mi sta bene, ma ora dire anche che "non piove più come una volta" mi sembra una cosa decisamente errata

Concordo, che media hai per Foligno? E i giorni di pioggia?
Quando ho tempo ci do un occhio, dovrei essere sugli 850/900 per gli ultimi 9 anni, i giorni di pioggia devo sommarli

Cyborg [ Gio 05 Set, 2019 08:49 ]
Oggetto: Re: La piovosità di San Venanzo
Concordo con quanto scritto da Zerogradi e anche da Fili.
La siccità estiva periodica è una normale situazione del nostro clima, e non degli anni 2000 ma anche del secolo scorso. Siamo noi a ritenerla una cosa grave, perchè ci dispiace vedere piante che si seccano e prati marroni, ma in realtà la natura si riprende da queste situazioni con facilità. E' un po' come per gli incendi, dopo 10 anni il bosco torna più rigoglioso di prima. Non sono queste le cose che ci dovrebbero preoccupare più di tanto, queste le aggiusta la natura da sé, i problemi seri sono da ricercare altrove.
Francesco [ Gio 05 Set, 2019 09:23 ]
Oggetto: Re: La piovosità di San Venanzo
Ma chi sta dicendo la che la siccità non sia normale in estate? Non travisiamo per favore.
Io ricordo benissimo quando a perugia veniva razionata l'acqua d'estate...
E' assolutamente normale. Coi mancherebbe altro.
Quello che sto cercando di dire ( ma lo dicono mihgliaia di scenziati nel mondo) è che è in corso un cambiamnento climatico a livello mondiale. Che non vuol dire per forza siccità e caldo. Per esempio il deserto sta arretrando in alcune zone del nord africa grazie alle tante piogge. Condizionando in meglio le economie locali.
Comunque, mi arrendo alla vittoriosa linea-fili. Tutto va bene, tutto è assolutamente normale e ben godibile. E' incredibile come alcuni di voi abbiano cambiato completamente idea sull'argomento. Mi andrei a ripendere i vari messaggi ma non ho assolutamente voglia. Il problema è che ci legge un sacco di gente....
daredevil71 [ Gio 05 Set, 2019 10:03 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Ma chi sta dicendo la che la siccità non sia normale in estate? Non travisiamo per favore.
Io ricordo benissimo quando a perugia veniva razionata l'acqua d'estate...
E' assolutamente normale. Coi mancherebbe altro.
Quello che sto cercando di dire ( ma lo dicono mihgliaia di scenziati nel mondo) è che è in corso un cambiamnento climatico a livello mondiale. Che non vuol dire per forza siccità e caldo. Per esempio il deserto sta arretrando in alcune zone del nord africa grazie alle tante piogge. Condizionando in meglio le economie locali.
Comunque, mi arrendo alla vittoriosa linea-fili. Tutto va bene, tutto è assolutamente normale e ben godibile. E' incredibile come alcuni di voi abbiano cambiato completamente idea sull'argomento. Mi andrei a ripendere i vari messaggi ma non ho assolutamente voglia. Il problema è che ci legge un sacco di gente....
sono d'accordo con Francesco....onestamente pensatela come vi pare...continuerò a pensare che quanto accaduto questa estate da me ( 18 mm in tre mesi) non sia positivo per flora fauna selavatica, coltivazioni ed allevamenti. Nei secoli scorsi, la siccità ( come altri fenomeni atmosferi o climatici in senso opposto ) portavano a carestia o morte....tenderei a non prenderli a riferimento come modelli da seguire perchè magari qualcuno è soppravvisuto....quindi va bene relativizzare ma tr oggettivo e soggettivo ne passa....comunque per me stop polemiche. un saluto a tutti.
Verglas [ Gio 05 Set, 2019 10:32 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Ma chi sta dicendo la che la siccità non sia normale in estate? Non travisiamo per favore.
Io ricordo benissimo quando a perugia veniva razionata l'acqua d'estate...
E' assolutamente normale. Coi mancherebbe altro.
Quello che sto cercando di dire ( ma lo dicono mihgliaia di scenziati nel mondo) è che è in corso un cambiamnento climatico a livello mondiale. Che non vuol dire per forza siccità e caldo. Per esempio il deserto sta arretrando in alcune zone del nord africa grazie alle tante piogge. Condizionando in meglio le economie locali.
Comunque, mi arrendo alla vittoriosa linea-fili. Tutto va bene, tutto è assolutamente normale e ben godibile. E' incredibile come alcuni di voi abbiano cambiato completamente idea sull'argomento. Mi andrei a ripendere i vari messaggi ma non ho assolutamente voglia. Il problema è che ci legge un sacco di gente....
Se posso esprimere la mia opinione, qui state travisando voi che parlate di cambiamento climatico, il post è intitolato la piovosità di San Venanzo quindi è normale che si parli di siccità e/o quanto sia normale lo spoglio delle piante.
Detto questo concordo con Fili e zerogradi, ieri ho avuto modo di girare in mtb per i boschi di qua e la situazione è assolutamente tranquilla. E qua l'unica piovuta degna di nota è stato il temporalone di fine luglio e altri 3/4 episodi da giugno a oggi molto molto scialbi

zerogradi [ Gio 05 Set, 2019 10:52 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Se su sto post dobbiamo parlare di siccità, parliamo di siccità. Il riscaldamento globale in questo caso non c'entra assolutamente nulla.
Riguardo alle coltivazioni, visto che mi riguarda di persona, l'Umbria sta andando incontro ad una delle migliori vendemmie degli ultimi 20 anni...rapportando qualità e quantità. Qualitativamente poi è davvero eccellente!
Francamente l'unica cosa che non mi preoccupa del cambiamento climatico è proprio la mancanza di acqua.