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Meteocafè - Vertice di Copenhagen



marvel [ Lun 07 Dic, 2009 22:45 ]
Oggetto: Vertice di Copenhagen
Come tutti di certo saprete oggi è stato dato il via ai lavori del Vertice di Copenhagen che, come nelle attese, è iniziato all'insegna del catastrofismo:


YouTube Link


Credo che questo film abbia un significato importante:
a forza di terrorizzare il mondo, con scenari impossibili, disinformazione e puro catastrofismo, i nostri figli cresceranno con più incubi!
Grazie, ne sentivamo proprio il bisogno!

(l’orsacchiotto bianco è la firma di Gore) :inchino:


Fede [ Mar 08 Dic, 2009 22:01 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
Non c'è un servizio (UNO) nè un documentario (in questi giorni Discovery Channel e NG Channel li mandano a ripetizione) che faccia riferimento alla remota possibilità che la CO2 non sia responsabile del GW. Sono tutti concordi in quella direzione e tutto il vertice di Copenhagen parte da quel presupposto ed arriva a quella conclusione.
Catastrofismo o no chi la pensa diversamente ha una pessima politica di marketing o per essere più rigorosi non è riuscito ad arrivare alla gente in alcun modo. Sarà di certo per il monopolio dei dati, dei mass media, del mondo politico che è detenuto dai "serristi" ma dello scandalo recente nemmeno una parola così come delle teorie per cui la CO2 c'entra poco e niente con il riscaldamento globale.......

Se non frequentassi questo forum non avrei il minimo dubbio in proposito....... :|


burjan [ Mar 08 Dic, 2009 22:05 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
Senza fare polemiche, cerco intanto di informare su come vanno le cose.

da "Repubblica.it":

Al via i tavoli tecnici. Dopo il via ufficiale ieri della conferenza Onu sui cambiamenti climatici, a Copenaghen oggi si entra nel vivo delle consultazioni tecniche. Il nodo resta quello degli impegni sulla riduzione dei gas serra. L'obiettivo: limitare ai 2 gradi l'aumento della temperatura. E tutti guardano ai Paesi a economie emergenti, India e Cina.

La svolta "verde" degli Usa. Il presidente americano Barack Obama, stimolato dal Nobel Al Gore che lo ha incitato a fare di più per l'ambiente, conferma la sua svolta "verde". Per la prima volta, il Paese che assieme alla Cina occupa il vertice della classifica dell'inquinamento, ammette ufficialmente che i gas serra sono un pericolo per gli esseri umani e che la loro produzione deve essere regolata.

Obama atteso a Hopenaghen. Ma a Copenaghen, ribattezzata ieri Hopenaghen (Speranzopoli) dal premier danese Anders Fogh Rasmussen, la ripartizione degli sforzi da compiere è tutt'altro che decisa. Senza un accordo vincolante per tutti i Paesi, anche la promessa cinese di ridurre le emissioni del 40% entro il 2020 si traduce in poca cosa. Così, dopo l'inagurazione di ieri e gli accorati appelli a fare la propria parte per salvare il pianeta, il summit entra nella fase meno spettacolare, ma molto più complicata, dei negoziati. Lo sprint finale sarà negli ultimi giorni, dopo il 15 dicembre, quando a Copenaghen convergeranno molti leader internazionali, Obama incluso.


marvel [ Mer 09 Dic, 2009 17:29 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
E' vergognoso come si stia portando avanti questa cosa!!! :evil: :evil:


Il pensiero unico a Copenaghen e l’altra verità
Un editoriale catastrofista per 56 giornali.

La Conferenza sul clima di Copenaghen è fallita prima ancora di cominciare. Nelle intenzioni di tutti, da Obama a Lula, ha assunto caratteri grotteschi ieri mattina, quando sulle prime pagine di 56 quotidiani di tutto il mondo (Repubblica in Italia) è apparso lo stesso editoriale. La verità non ha bisogno del Grande Fratello, nasce dalla critica e dalle differenze; invece, come in un incubo orwelliano, l’ufficio per la propaganda sul riscaldamento globale ha dettato al giornalista mai così collettivo lo stesso allarme: “Ci resta poco tempo. Se non ci uniamo per intraprendere delle azioni decisive il cambiamento climatico devasterà il nostro pianeta”. E’ il trionfo del pensiero uniforme in salsa apocalittica, sancito da quotidiani che hanno deciso di fare questo “passo senza precedenti” perché “l’umanità si trova ad affrontare una grave emergenza”.

Muore così la scienza come congettura e confutazione, va in stampa l’apoteosi della pratica scientifica coatta: “La domanda non è più se la causa [del riscaldamento globale] sia imputabile agli esseri umani, ma quanto è breve il tempo che abbiamo a disposizione per contenere i danni”. E ancora: “Le possibilità che abbiamo di controllare [il clima] saranno determinate dai prossimi giorni”. Discorso chiuso, non c’è niente da verificare. C’è fretta.
La propaganda funzionicchia: tutti abbiamo ormai imparato le parole d’ordine, subìto la lobotomia catastrofista: i mari si alzano, i Poli si sciolgono, Londra verrà sommersa, i bambini moriranno di fame. La colpa è dell’uomo che produce CO2 (che nell’immaginario è passata dall’essere un mattone fondamentale per la vita a “pericoloso inquinante”). Chi non ripete come un mantra questi concetti è uno scettico o addirittura un “negazionista”.

A Copenaghen si deciderà poco, ma l’ambientalista collettivo continuerà a cercare di manipolare un pensiero (questo sì globale) in cui l’amore per il mondo – per il “creato”, come ha detto all’Angelus Benedetto XVI, prima di essere a forza arruolato da Repubblica come “il Papa verde ed ecologista” – è andato dimenticato, confuso con una “lotta ai cambiamenti climatici” che ha da tempo assunto i crismi di una religione che fa a pugni con la realtà (mai così pochi uragani come quest’anno, temperature che non salgono dal 1998 e ghiaccio in Antartide che aumenta, ad esempio) e i dubbi scientifici che ancora orbitano intorno alle teorie care ai delegati del summit danese.

La poca rilevanza mediatica che – almeno in Italia – hanno avuto le e-mail fuoriuscite dal Centro di ricerca sul clima dell’Università dell’East Anglia, in cui alcuni tra i più noti climatologi del mondo si accordavano su come truccare i dati delle temperature globali, è un’altra pietra sulla tomba dello spirito critico e vigilante, che invece, soprattutto sul Web, sta tendando una ribellione abbastanza simile a una umanissima ricerca della verità. Il Foglio è stato il primo giornale in Italia e uno dei pochi nel mondo a parlare delle e-mail rubate la cui storia (il “Climategate”) ieri occupava l’apertura del New York Times. L’ha fatto non per cercare di costruire una controteoria negazionista dei teoremi catastrofisti, ma per spiegare che sull’argomento non si sanno ancora troppe cose per potere prendere con sicumera decisioni politiche ed economiche costose e magari non risolutive (come da tempo dice uno dei geofisici più seri, Franco Prodi). Con dati documentali, sono ormai in molti e autorevoli a rifiutarsi di cedere al richiamo ideo-politico dei guru e dei demagoghi politici alla Al Gore.


giulys [ Mer 09 Dic, 2009 18:11 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
Sarebbe molto ma molto bello se si realizzasse questa, con una bella -18° su Copenhagen

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marvel [ Mer 09 Dic, 2009 19:51 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
I numeri di Copenhagen: i delegati emettono 2 tonnellate di CO2 a testa in 11 giorni, come un cinese in sei mesi
Si mette in moto la macchina per salvare il mondo e, di certo, qui non si risparmia. Nè sulle spese, né sull’ambiente

CARLO STAGNARO - CHICAGO-BLOG.it - 07/12/2009


1200 auto con autista, 140 jet privati, un carcere temporaneo per ospitare, all’occorrenza, 4.000 detenuti. Si mette in moto la macchina per salvare il mondo e, di certo, qui non si risparmia. Nè sulle spese, né sull’ambiente. Lo racconta, con dovizia di particolari e pettegolezzi, Andrew Gilligan sul Times, che insiste – giustamente – sui lussi e gli sprechi che si concederanno i 15.000 delegati, 5.000 giornalisti e 98 leader politici, a cui si aggiunge un imprecisato numero di curiosi, ong, manifestanti, fancazzisti e casinari. Secondo gli organizzatori, lo svolgimento dei lavori determinerà il rilascio in atmosfera di 41.000 tonnellate equivalenti di CO2. Tanto quanto ne consuma in un anno una città di 150 mila abitanti.

I numeri di Copenhagen: i delegati emettono 2 tonnellate di CO2 a testa in 11 giorni, come un cinese in sei mesi


Chiamatela necessità, se volete, ma questi virtuosi che si vedono una volta all’anno negli alberghi superfighi per redimerci dai nostri peccati emetteranno, negli undici giorni undici della conferenza, in media 2,05 tonnellate di CO2 pro capite, cioè 0,19 tonnellate al giorno, cioè - su base annua – 68 tonnellate di CO2. Tra le tre e le quattro volte un cittadino americano, forse solo Al Gore e pochi altri emettono così tanto nel mondo reale.

Non di sole emissioni vivono i summit sul clima, naturalmente. Anche di soldi, soldi, soldi, tanti soldi. I conti li ha fatti Matthew Sinclair della TaxPayers’ Alliance, che ha calcolato una spesa – per gli undici giorni del meeting – di 143 milioni di euro. E’ una cifra enorme, specie se si considera che razza di anno stiamo vivendo, e quanti miracoli potrebbe fare un’impresa se ricevesse una cifra simile in dono dai governi del mondo. O, se preferite, se proprio bisogna spenderli in roba verde, con 143 milioni di euro potete installare una capacità eolica pari a 110 MW, secondo stime ottimistiche (1.300 euro al kW), da cui trarre 220.000 MWh di produzione elettrica all’anno (suppongo 2.000 ore di funzionamento / anno) e risparmiare emissioni per 176.000 tonnellate all’anno (il parco termoelettrico europeo ha un’intensità carbonica media pari a 0,8 ton CO2 / MWh).

Ma, dimenticavo. Costerà un mare di soldi, produrrà un oceano di emissioni, ma senza questo vertice, come faceva Greenpeace ad avere tanta risonanza coi suoi manifesti?

Carlo Stagnaro


marvel [ Mer 09 Dic, 2009 20:07 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
sui tg non manca il ctastrofismo collettivo (guarda caso riportano sempre tutti le stesse notizie con gli stessi testi!!!)
Ora è la volta degli orsi bianchi che si spingerebbero nei villaggi siberiani a causa del riscaldamento!!

1) Gli orsi polari sono in aumento (25.000, 50-60 anni fa erano 5.000)

2) il mito del'orso polare che affoga perchè gli si scioglie sotto il ghiaccio è una favoletta da bambini e come tale ci viene proposta!

In realtà l'prso polare sa quando spingersi sui ghiacci e quando no. Sa nuotare benissimo e non teme l'acqua fredda... può fare fino a 160 km a nuoto in acqua gelida! :eek:
Sarà mica che, invece, pescatori e villaggi stanno rompendogli le scatole???

Interessante questo articolo.
Orso Polare

Penso sempre di più che questa della lotta alla CO2 sia solo una "bella" scorciatoia per scaricare tutto sul cambiamento climatico, fregandosene dell'infinità di problemi ambientali di altro genere...quelli che stanno veramente sterminando flora e fauna e che stanno uccidendo milioni di persone all'anno!!
Altro che le poche vittime degli uragani!!! :x :x :x


burjan [ Mer 09 Dic, 2009 22:16 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
Da "Repubblica.it", il resoconto della giornata odierna.

Marvel, capisco i tuoi furori, ma davvero, non si può imprecare contro il miglioramento dell'efficienza energetica del sistema-mondo. Come la rigiri la rigiri, è sempre una cosa positiva.

BRUXELLES - A differenza di quanto era emerso poche settimane fa, alla conferenza di Copenaghen la Cina si schiera dalla parte dei Paesi che premono per un accordo più stringente sui tagli delle emissioni inquinanti, facendo pressione sugli Stati Uniti perché a propria volta mostri maggiore disponibilità al negoziato. Il capo negoziatore della delegazione cinese al vertice sul clima dell'Onu, Xie Zhenhua, ha assicurato infatti che Pechino vuole giocare un ruolo costruttivo nel summit, il cui successo dipende in larga parte dall'accordo con Washington (considerato che i due Paesi emettono insieme il 40 per cento dei gas serra).

"Spero davvero che il presidente Obama possa portare un contributo concreto a Copenaghen", ha detto Xie. Secondo la Cina, i Paesi ricchi devono tagliare i gas serra di almeno il 25-40 per cento entro il 2020. Una decisione rispetto alla quale l'Unione Europea potrebbe giocare un ruolo fondamentale, ma Bruxelles oscilla ancora tra i Paesi che vogliono mantenere l'attuale decisione di un taglio del 20 per cento, e quelli che invece premono perché si arrivi al 30. Pechino ha fatto sapere che "valuterà" l'obiettivo globale di dimezzare le emissioni entro il 2050.

La posizione della Cina potrebbe anche pesare sullo stanziamento del contributo da destinare ai paesi più poveri per aggiornare le proprie tecnologie. Secondo Xie non bastano 10 miliardi all'anno per il triennio fino al 2012. Xie ha spiegato che la Cina potrebbe accettare un obiettivo di dimezzare le emissioni globali entro il 2050 se le nazioni sviluppate aumenteranno i target di taglio alle emissioni entro il 2020; e ha anche dato la disponibilità della Cina ad aiutare finanziariamente le nazioni in via di sviluppo perchè possano contribuire con tecnologie pulite a frenare il surriscaldamento climatico.

Sul fronte dei finanziamenti ai Paesi in via di sviluppo perché riducano le emissioni inquinanti potrebbe emergere dal vertice di domani e venerdì a Bruxelles una posizione netta anche dell'Unione Europea. Fondi Ue assicuravano infatti stamane che Bruxelles concederà aiuti immediati ai Paesi in via di sviluppo per fronteggiare i mutamenti climatici: i capi di Stato e di governo dell'Ue si dovrebbero accordare per destinare a questo scopo due miliardi per anno dal 2010 al 2012.

Ma, segnalano le stesse fonti, le divergenze non mancano: non tutti intendono infatti dare un cospicuo contributo economico. Si tratta di una questione sulla quale l'Europa mette in gioco la propria credibilità, visto che la mediazione Ue potrebbe contribuire a rasserenare l'atmosfera alla conferenza di Copenaghen, dove in questo momento è forte lo scontro tra Paesi industrializzati e Paesi in via di sviluppo. Secondo questi ultimi la bozza danese li avrebbe letteramente scavalcati.


Francia, Germania, Italia e Polonia avevano fatto capire già a ottobre che non intendevano impegnarsi su una cifra da stanziare, almeno prima di conoscere con precisione le intenzioni degli altri Paesi industrializzati. "Nessuno vuole spendere per Copenaghen", aveva detto senza mezzi termini il ministro polacco degli Affari Europei Mikolaj Dowgielezicz, e i fatti gli hanno dato ragione. La conferenza dell'Onu si è infatti aperta lunedì senza che nessuno mettesse danaro sul tavolo, e gli impegni presi dai Paesi industrializzati per ridurre le loro emissioni sono valutati come deludenti dalla Commissione Europea.

E quindi i leader europei vorrebbero tentare di rilanciare, cercando di strappare a tutti una promessa di aiuti immediati ai Paesi poveri, almeno per il periodo 2010-2012. "La presidenza svedese dell'Unione Europea chiede una cifra precisa, nell'ordine di 2 miliardi di euro l'anno", per quanto riguarda la parte a carico dei Paesi europei, dice una fonte Ue.

Un appello al quale finora ha risposto solo la Gran Bretagna, che ha messo a disposizione 800 milioni di sterline (corrispondenti a circa 884 milioni di euro) da ripartire nei tre anni considerati. "La Francia sarà generosa", ha assicurato un portavoce di Parigi, senza tuttavia indicare alcuna cifra. Medesima reticenza per quanto riguarda la Germania. "Non si può dare un assegno in bianco lasciando che gli altri sfuggano alle loro responsabilità", ha detto il ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle. "L'Italia deciderà quello che deciderà l'Unione Europea", ha assicurato il suo omologo italiano Franco Frattini.

Dalla Polonia e da altri Paesi dell'Unione è arrivato un no deciso, anche alla proposta di sostenere l'obiettivo della riduzione delle emissioni Ue dal 20% al 30%. Eppure studi sul clima sostengono che per limitare il riscaldamento climatico a 2°, i Paesi industrializzati dovrebbero ridurre entro il 2020 le loro emissioni di gas che producono l'effetto serra dal 25 al 40%, in riferimento ai livelli del 1990.

A margine delle assise Onu, giunte alla terza giornata di lavori, si moltiplicano intanto le manifestazioni di piazza. Davanti all'entrata della Cop15 stamane erano tre i gruppi di dimostranti. Da una parte gli attivisti di Actionaid Copenaghen tutti vestiti di rosso con il cappello nero, in stile Michael Jackson, sistemati come un coro con un grande manifesto che recitava: "I Paesi ricchi paghino il loro debito". Di fronte un gruppo misto di Paesi in via di sviluppo, tra Africa e Sudamerica, che chiedevano "giustizia climatica". Infine un grande cartellone con tante storie di chi ha vissuto sulla propria pelle i disastri climatici.


marvel [ Mer 09 Dic, 2009 22:24 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Marvel, capisco i tuoi furori, ma davvero, non si può imprecare contro il miglioramento dell'efficienza energetica del sistema-mondo. Come la rigiri la rigiri, è sempre una cosa positiva.


Il miglioramento dell'efficienza energetica sarebbe una buona cosa, questo carrozzone messo in piedi per fini "ignoti" e tutto tranne che nobili, è tutt'altra cosa! :|
La cosa triste è che la gente pensa e crede che lassù a Copenhagen si stiano facendo gli interessi dei più deboli... :(


andrea75 [ Mer 09 Dic, 2009 22:35 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
Su questo sono daccordo con Luisito... al di là dei reali intenti e dei modi in cui il problema viene posto, possibile che in tutto il calderone non ci sia un 1% di positivo?
Tanto il discorso torna sempre lì e la domanda resta sempre quella: posto che la CO2 non sia affatto responsabile di nulla e che i costi che i paesi si sobbarcheranno per abbatterne le emissioni (probabilmente senza arrivare allo scopo), quel poco che riusciremo a fare, in particolare dal punto di vista energetico, non servirà davvero a nulla? Nulla nulla?


marvel [ Mer 09 Dic, 2009 23:08 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Su questo sono daccordo con Luisito... al di là dei reali intenti e dei modi in cui il problema viene posto, possibile che in tutto il calderone non ci sia un 1% di positivo?
Tanto il discorso torna sempre lì e la domanda resta sempre quella: posto che la CO2 non sia affatto responsabile di nulla e che i costi che i paesi si sobbarcheranno per abbatterne le emissioni (probabilmente senza arrivare allo scopo), quel poco che riusciremo a fare, in particolare dal punto di vista energetico, non servirà davvero a nulla? Nulla nulla?


Ridurre la CO2 costrà il 3% del PIL mondiale, una cifra in grado di bloccare i paesi in via di sviluppo o di impoverirli ulteriormente, e di non far più crescere i paesi sviluppati.
Poi spendere trilioni di trilioni per ridurre la CO2 non significa direttamente avere un sistema energetico più efficiente... si attiveranno politiche che avranno riflessi enormi su tutto il pianeta e non solo positivi... ricordiamoci come funziona il mercato libero... concorrenza... e nella concorrenza i più deboli soccombono... bello!

La questione delle proprietà (tantissime in Africa) svendute ai potenti per la produzione dei biofuel... mica me la sono inventata io! E questa è solo la punta dell'iceberg... ma anche questo sicuramente sarà destinato a sciogliersi sotto i calorosi applausi degli investitori di tutto il mondo che vogliono guadagnare su questo mega-affare!
Vorrei tanto sbagliarmi... vorrei... :(


and1966 [ Mer 09 Dic, 2009 23:29 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
sui tg non manca il ctastrofismo collettivo (guarda caso riportano sempre tutti le stesse notizie con gli stessi testi!!!)
Ora è la volta degli orsi bianchi che si spingerebbero nei villaggi siberiani a causa del riscaldamento!!

1) Gli orsi polari sono in aumento (25.000, 50-60 anni fa erano 5.000)

2) il mito del'orso polare che affoga perchè gli si scioglie sotto il ghiaccio è una favoletta da bambini e come tale ci viene proposta!

In realtà l'prso polare sa quando spingersi sui ghiacci e quando no. Sa nuotare benissimo e non teme l'acqua fredda... può fare fino a 160 km a nuoto in acqua gelida! :eek:
Sarà mica che, invece, pescatori e villaggi stanno rompendogli le scatole???

Interessante questo articolo.
Orso Polare

Penso sempre di più che questa della lotta alla CO2 sia solo una "bella" scorciatoia per scaricare tutto sul cambiamento climatico, fregandosene dell'infinità di problemi ambientali di altro genere...quelli che stanno veramente sterminando flora e fauna e che stanno uccidendo milioni di persone all'anno!!
Altro che le poche vittime degli uragani!!! :x :x :x


Massimilià, perdonami la battutaccia, ma stempero un pochino.... :oops:

se passasse questa sotto, gli orsi polari se li ritrovano direttamente al vertice..... :D


1n2q5a

:bye:


andrea75 [ Mer 09 Dic, 2009 23:44 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ridurre la CO2 costrà il 3% del PIL mondiale, una cifra in grado di bloccare i paesi in via di svilupo o di impoverirli ulteriormente, e di non far più crescere i paesi sviluppati.
Poi spendere trilioni di trilioni per ridurre la CO2 non significa direttamente avere un sistema energetico più efficiente... si attiveranno politiche che avranno riflessi enormi su tutto il pianeta e non solo positivi... ricordiamoci come funziona il mercato libero... concorrenza... e nella concorrenza i più dbolo soccobono... bello!

La questione delle proprietà (tantissime in Africa) svendute ai potenti per la produzione dei biofuel... mica me la sono inventata io! E questa è solola punta dell'iceberg... ma anche questo sicuramente sarà destinato a sciogliersi sotto i calorosi applausi degli investitori di tutto il mondo che vogliono guadagnare su questo mega-affare!
Vorrei tanto sbagliarmi... vorrei... :(


Intendi, la mia era una banalissima domanda, fin troppo magari, che potrebbe venire dalla bocca di tutti coloro che leggono e non sanno tante cose che magari tu, io ed altri diamo per scontate.

Cmq ho messo insieme CO2 e risparmio energetico non perché quest'ultimo dipenda dalla prima, ma solo perché si parlava di entrambe le cose.

:bye:


burjan [ Gio 10 Dic, 2009 12:01 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
[quote user="andrea75" post="140498"]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Cmq ho messo insieme CO2 e risparmio energetico non perché quest'ultimo dipenda dalla prima, ma solo perché si parlava di entrambe le cose.

:bye:


Mah... a me sembrano due aspetti mostruosamente collegati, dato l'attuale sistema mondiale di produzione dell'energia.

Per quanto riguarda i paesi del Terzo Mondo, non credo siano obbligati a percorrere le stesse strade scellerate del nostro passato.

Infine, mi rifiuto di considerare il PIL quale indice di benessere o prosperità. E' un falso idolo, come dicono gli economisti, ed andrebbe abolito. Ci sono ben altri, più sofisticati, sistemi di misurazione della prosperità e del benessere delle nazioni. Se ci riesco, apro un topic informativo apposito. Scommettiamo che lo scenario cambierebbe?


melelao [ Gio 10 Dic, 2009 12:25 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
[quote user="burjan" post="140556"]
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Cmq ho messo insieme CO2 e risparmio energetico non perché quest'ultimo dipenda dalla prima, ma solo perché si parlava di entrambe le cose.

:bye:


Mah... a me sembrano due aspetti mostruosamente collegati, dato l'attuale sistema mondiale di produzione dell'energia.

Per quanto riguarda i paesi del Terzo Mondo, non credo siano obbligati a percorrere le stesse strade scellerate del nostro passato.

Infine, mi rifiuto di considerare il PIL quale indice di benessere o prosperità. E' un falso idolo, come dicono gli economisti, ed andrebbe abolito. Ci sono ben altri, più sofisticati, sistemi di misurazione della prosperità e del benessere delle nazioni. Se ci riesco, apro un topic informativo apposito. Scommettiamo che lo scenario cambierebbe?


Non ho certezze assolute, ma a me sembra molto strano che tutti i paesi del mondo, tutti i governanti, tutti i giornalisti, gran parte dell'accademia stiano in combutta per nascondere al mondo che la CO2 non c'entra nulla con il cambiamento del clima. Io dico che molti paesi sarebbero ben felici di poterlo dimostrare, perchè non lo fanno?

I paesi del terzo mondo stavolta hanno più potere che in passato. Cina, Brasile, India e ZA non credo che si facciano camminare in testa troppo facilmente. Tra l'altro i G-77 hanno il potere di mandare il vertice in malora, "rovinando" la festa a US e UE.

Il PIL come misuratore della richezza è una buffonata. Se io taglio 5 milioni di ettari di bosco e vendo la legna, il PIL sale, ma non tiene conto dell'enorme danno arrecato alla collettività... Stesso discorso per le bolle edilizie. La Spagna ha fondato il suo sviluppo economico sul cemento: adesso hanno diversi km di costa cementificati e il 20% di disoccupazione.
Senza voler fare polemiche politiche (ma è un fatto) il governo attuale ha deciso di incentivare il settore edilizio per dare una spinta all'economia. Il danno paesaggistico non viene tenuto in considerazione... Nel suo piccolo anche il comune di Foligno ha fatto scelte (a mio avviso) poco lungimiranti: tipo autorizzare un piano regolatore per più di 100.000 abitanti!!! Quando una delle poche ricchezze dell'Umbria è il paesaggio... :cry:


Fede [ Gio 10 Dic, 2009 13:39 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
Posto che mi sembrano molto convincenti le tesi secondo le quali la CO2 non sarebbe responsabile del surriscaldamento visto che non lo è stata nemmeno in periodi lontani quando aveva concentrazioni di gran lunga superiori alle attuali.....posto che sicuramente i dati saranno stati manipolati per supportare l'esatto contrario....posto tutto questo mi chiedo:

Ma possibile che la verità, quella vera, la conosca solo Marvel (per citare un ultras :D ) e un gruppo di scienziati che non riescono in nessun modo a farla emergere? Possibile che su tale argomento ci sia una tale omertà e corruzione trasversale (media, governi democratici e non, associazioni varie, ONU e chi più ne ha più ne metta)? Possibile davvero che il vero sia così all'estremo opposto di quanto viene proposto e che tutti ,ama proprio tutti, siano d'accordo nel perpetrare un tale inganno alle masse ed al nostro futuro (compreso il loro)???

I dubbi sono legittimi......ne converrete.


andrea75 [ Gio 10 Dic, 2009 13:41 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
Fede ha scritto: [Visualizza Messaggio]
[..] Ma possibile che la verità, quella vera, la conosca solo Marvel (per citare un ultras :D ) [..]


Ultimamente più che un semplice ultras, lo definirei un hooligan! :D

Perdonatemi l'OT.... :) Oh, massi, senza offesa, eh! ;)


melelao [ Gio 10 Dic, 2009 14:08 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
Fede ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Posto che mi sembrano molto convincenti le tesi secondo le quali la CO2 non sarebbe responsabile del surriscaldamento visto che non lo è stata nemmeno in periodi lontani quando aveva concentrazioni di gran lunga superiori alle attuali.....posto che sicuramente i dati saranno stati manipolati per supportare l'esatto contrario....posto tutto questo mi chiedo:

Ma possibile che la verità, quella vera, la conosca solo Marvel (per citare un ultras :D ) e un gruppo di scienziati che non riescono in nessun modo a farla emergere? Possibile che su tale argomento ci sia una tale omertà e corruzione trasversale (media, governi democratici e non, associazioni varie, ONU e chi più ne ha più ne metta)? Possibile davvero che il vero sia così all'estremo opposto di quanto viene proposto e che tutti ,ama proprio tutti, siano d'accordo nel perpetrare un tale inganno alle masse ed al nostro futuro (compreso il loro)???

I dubbi sono legittimi......ne converrete.


La penso esattamente come te! :ok:


marvel [ Gio 10 Dic, 2009 16:15 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
melelao ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Fede ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Posto che mi sembrano molto convincenti le tesi secondo le quali la CO2 non sarebbe responsabile del surriscaldamento visto che non lo è stata nemmeno in periodi lontani quando aveva concentrazioni di gran lunga superiori alle attuali.....posto che sicuramente i dati saranno stati manipolati per supportare l'esatto contrario....posto tutto questo mi chiedo:

Ma possibile che la verità, quella vera, la conosca solo Marvel (per citare un ultras :D ) e un gruppo di scienziati che non riescono in nessun modo a farla emergere? Possibile che su tale argomento ci sia una tale omertà e corruzione trasversale (media, governi democratici e non, associazioni varie, ONU e chi più ne ha più ne metta)? Possibile davvero che il vero sia così all'estremo opposto di quanto viene proposto e che tutti ,ama proprio tutti, siano d'accordo nel perpetrare un tale inganno alle masse ed al nostro futuro (compreso il loro)???

I dubbi sono legittimi......ne converrete.


La penso esattamente come te! :ok:


Ma io dico... ma la storia non v'ha insegnato niente?
L'avete studiata?
Ma Galileo Galilei?
Sbaglio o all'epoca c'era un forte potere interessato a che la sua teoria eretica venisse taciuta?

Ma avete letto gli articoli che vi ho rigirato in questi mesi?
Avete letto dei 35.000 Scienziati, professori universitari, ricercatori, fisici dell'atmosfera, climatologi, geologi, meteorologi, fisici... che hanno firmato contro l'IPCC?
Avete letto le decine e decine di studi di cui ho parlato, ultimo quello di ieri sui fisici del CERN (European Organization for Nuclear Research), avete letto degli studi fatti sulla CO2 e sul ruolo del sole?

Insomma...
se l'ONU stabilisce che il suo IPCC ha il compito di dire quanto l'uomo sia responsabile del riscaldamento,
se l'IPCC è gestito da una commissione di serristi dichiarati che si affidano al CRU (quelli delle email... serristi loro stessi ed amici di Al Gore) che ha creato i modelli dell'Hockey Stick, per verificare la tesi serrista...
se l'IPCC/ONU, dopo 15 anni di campagne mediatiche al catastrofismo, in cui tutto ciò che succede è colpa del Cambiamento Climatico innescato dal nostro comportamento, dichiara con certezza che la CO2 antripica ne è la causa...
voi pensate che qualche giornale possa dar credito a chi vada dicendo che costoro sono dei ciarlatani?

Nella Scienza vale il metodo scientifico, per il metodo scientifico una teoria va provata sperimentalmente, l'esperimento deve poter essere ripetuto da chiunque secondo gli stessi metodi per poter, così, confutare o meno la teoria.
Nel clima, non potendo ripercorrere quella strada, ci siamo affidati ai modelli che però simulano una loro realtà virtuale molto semplificata ed incerta, dato che non conoswciamo a fondo nemmeno la realtà che dovrebbero simulare. Finora non ne hanno azzeccata una, l'atmosfera si sta comportando diversamente da quanto da loro previsto... quindi i principi su cui si basano sono sbagliati. L'unica cosa che si avvicina alla loro previsione è l'andamento delle T al suolo, ma con diversi gap (maggiori che seguendo solo il Sole!).
Sulla base di queste cose si è stabilito che la CO2 prodotta dall'uomo, in continuo aumento, è causa dell'attuale riscaldamento, tralasciando praticamente tutti gli altri fattori.
Peccato che la teoria fa acqua da tutte le parti e che il gas serra CO2, che rappresenta il 3% dei gas serra, la cui componente in atmosfera prodotta dall'uomo è esigua: l'uomo emette in atmosfera ogni anno 7 Gt, la natura ne produce oltre 210 Gt. Quindi le attività umane producono solamente il 3% annua prodotta dalla Terra.
Di queste 217 Gt la natura ne riassorbe 213,5, compensando in parte il surplus umano (a mio avviso, e non solo mio, basterebbe "poco" per fargli fare anche il lavoro sporco di riassorbirla tutta).
Ma la cosa più importante è che la CO2 già a concentrazioni minime ha espresso tutto il suo potenziale di gas serra!
Perchè questo fatto, ripetuto spasmodicamente da migliaia di scienziati e dimostrato dagli errori dei modelli secondo cui dovrebbe riscaldarsi maggiormente la media troposfera (e non avviene), non viene considerato valido?
Non si sa perchè? Forse perchè in questo caso si dice che è un fatto non provabile nella libera atmosfera... meglio dare fiducia ai modelli!!!

Boh, guardate io non sono un complottista, al massimo sono un possibilista/garantista... nel senso che fino a prova contraria non vado dietro alla massa imbeccata dai giornalisti e dai politici.
Ma su questo fatto sono davvero tante le evidenze (adesso, dopo le email del CRU, più di prima) che mi sento tranquillamente di dover rifiutare l'azzeramento cerebrale a cui i media vorrebbero sottopormi... e per fortuna sono in buona compagnia.
Pensate che sto entrando anche nello staff del ClimateMonitor (e li già collaborano fior fiore di professori universitari, climatologi, meteorologi e scienziati... ;) )
Ciao ciao


andrea75 [ Gio 10 Dic, 2009 17:51 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Pensate che sto entrando anche nello staff del ClimateMonitor (e li già collaborano fior fiore di professori universitari, climatologi, meteorologi e scienziati... ;) )
Ciao ciao


Davvero??? Complimenti Massi! :inchino:


Fede [ Gio 10 Dic, 2009 18:44 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Boh, guardate io non sono un complottista, al massimo sono un possibilista/garantista... nel senso che fino a prova contraria non vado dietro alla massa imbeccata dai giornalisti e dai politici.
Ma su questo fatto sono davvero tante le evidenze (adesso, dopo le email del CRU, più di prima) che mi sento tranquillamente di dover rifiutare l'azzeramento cerebrale a cui i media vorrebbero sottopormi... e per fortuna sono in buona compagnia.
Pensate che sto entrando anche nello staff del ClimateMonitor (e li già collaborano fior fiore di professori universitari, climatologi, meteorologi e scienziati... ;) )
Ciao ciao


Quoto solo una parte ma mi riferisco al tutto.

La storia insegna parecchio ma Galileo non aveva certo le possibilità di comunicazione che ci sono oggi. A parte le ipotesi di complotto che non ti riguardano ma verso le quali quando estreme nutro sempre forti sospetti, quello che mi riesce difficile capire è proprio come mai, in un tempo dove con un PC in rete si può fare una rivoluzione, le notizie che proponi e che come da premessa ritengo attendibili, le leggo solo qui o in altri (pochi) siti schierati in questo senso.
Va bene gli interessi, va bene che i media passano quello che vogliono, va bene tutto......ma mi rifiuto di pensare che tra tanto fior fiore di di professori, scienziati, climatologi, meteorologi (te compreso) nessuno abbia non dico la credibilità scientifica o gli attributi ma anche solo la possibilità di uscire dalla nicchia dove si trova e pubblicare/divulgare qualcosa di più visibile coinvolgendo anche "le masse" (brutto termine) oltre che gli appassionati di questo o quel forum.
Anche sulla H1N1 c'è stata e c'è tanta speculazione e ci sono schieramenti diametralmente opposti però l'una e l'altra fazione hanno modo di farsi sentire (chi più chi meno) anche attraverso i canali ufficiali che "imboccano le masse" (continua a non piacermi) che poi sarebbe la gente comune che poi sarebbe la maggioranza assoluta della popolazione che non legge Nature nè il NEMJ (fortunatamente per loro).

L'ho scritto all'inizio e lo ripeto: al di là della attendibilità scientifica sulla quale non ho strumenti validi per esprimere un parere mio, i modi come imposti il discorso a mio parere sono un po' discutibili prima di tutto perchè ad alto rischio di confondere la gente facendo passare involontariamente il concetto che non valga la pena affannarsi tanto e che la sensibilizzazione che si inizia ad intravedere sia solo tempo perso..... se dall'altra parte c'è l'informazione ufficiale con grafici, filmati e baracconi illuminati il rischio è di fare davvero la fine di Galilei......
In secondo luogo perchè sono prevalentemente denigratori verso la controparte accusata nella sua totalità di giocare sporco e di essere collusa, tutti, nessuno escluso....e questo non può essere vero ma soprattutto non porta molto di costruttivo al risultato finale. Soprattutto se diventa il tema dominante della discussione che a quel punto ha ben poco dello "scientifico" come tu stesso giustamente idealizzi ed auspichi nei tuoi scritti.

Resta il fatto che ti leggo sempre con molto piacere ed interesse!!! ;-)


Fili [ Gio 10 Dic, 2009 18:50 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
Diciamo che, in queste discussioni, manca sempre la controparte...ovvero bisognerebbe sempre sentire l'altra campana. Qui invece si legge solamente una storia, e come in tutte queste situazioni non si capisce mai dove sia la verità (sempre che esista, una verità oggettiva)

:bye:


Fede [ Gio 10 Dic, 2009 19:06 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Diciamo che, in queste discussioni, manca sempre la controparte...ovvero bisognerebbe sempre sentire l'altra campana. Qui invece si legge solamente una storia, e come in tutte queste situazioni non si capisce mai dove sia la verità (sempre che esista, una verità oggettiva)

:bye:


Beh Fili per la controparte ad onor del vero basta accendere un qualunque telegiornale in questi giorni e non c'è altra abbondanza. Qui c'è Burjan che la pensa diversamente da Marvel e mi sembra una buona "lotta".

Alla fine penso che a parte qui il problema sia esattamente inverso: fuori manca davvero la controparte e tutti parlano di CO2 indisturbati come fosse la cosa più ovvia del mondo. Possibile che nessuno di quel "fior fiore" a cui faceva riferimento Marvel abbia un ruolo scientifico tale che gli consenta di andare a, che so, "porta a porta", quark, le iene o anche che tempo che fa per dire la sua versione in modo da insinuare il dubbio sulle persone? Nemmeno di scrivere due righe su un giornale o una rivista?

Delle due l'una: o lo sbarramento è ben corazzato o tutti gli scienziati a cui Marvel si riferisce non hanno ancora un background nè una credibilità tali da poter accedere alla popolazione per informarla nemmeno attraverso canali meno transitati.....


marvel [ Gio 10 Dic, 2009 19:44 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
Fede ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Quoto solo una parte ma mi riferisco al tutto.

La storia insegna parecchio ma Galileo non aveva certo le possibilità di comunicazione che ci sono oggi. A parte le ipotesi di complotto che non ti riguardano ma verso le quali quando estreme nutro sempre forti sospetti, quello che mi riesce difficile capire è proprio come mai, in un tempo dove con un PC in rete si può fare una rivoluzione, le notizie che proponi e che come da premessa ritengo attendibili, le leggo solo qui o in altri (pochi) siti schierati in questo senso.
Va bene gli interessi, va bene che i media passano quello che vogliono, va bene tutto......ma mi rifiuto di pensare che tra tanto fior fiore di di professori, scienziati, climatologi, meteorologi (te compreso) nessuno abbia non dico la credibilità scientifica o gli attributi ma anche solo la possibilità di uscire dalla nicchia dove si trova e pubblicare/divulgare qualcosa di più visibile coinvolgendo anche "le masse" (brutto termine) oltre che gli appassionati di questo o quel forum.
Anche sulla H1N1 c'è stata e c'è tanta speculazione e ci sono schieramenti diametralmente opposti però l'una e l'altra fazione hanno modo di farsi sentire (chi più chi meno) anche attraverso i canali ufficiali che "imboccano le masse" (continua a non piacermi) che poi sarebbe la gente comune che poi sarebbe la maggioranza assoluta della popolazione che non legge Nature nè il NEMJ (fortunatamente per loro).

L'ho scritto all'inizio e lo ripeto: al di là della attendibilità scientifica sulla quale non ho strumenti validi per esprimere un parere mio, i modi come imposti il discorso a mio parere sono un po' discutibili prima di tutto perchè ad alto rischio di confondere la gente facendo passare involontariamente il concetto che non valga la pena affannarsi tanto e che la sensibilizzazione che si inizia ad intravedere sia solo tempo perso..... se dall'altra parte c'è l'informazione ufficiale con grafici, filmati e baracconi illuminati il rischio è di fare davvero la fine di Galilei......
In secondo luogo perchè sono prevalentemente denigratori verso la controparte accusata nella sua totalità di giocare sporco e di essere collusa, tutti, nessuno escluso....e questo non può essere vero ma soprattutto non porta molto di costruttivo al risultato finale. Soprattutto se diventa il tema dominante della discussione che a quel punto ha ben poco dello "scientifico" come tu stesso giustamente idealizzi ed auspichi nei tuoi scritti.

Resta il fatto che ti leggo sempre con molto piacere ed interesse!!! ;-)


Vedi, infatti io non dico che sia un complotto, ma per come sono state "organizzate" le cose fin dall'inizio, facendo campagne mediatiche a martello, si è generata tanta confusione mescolando completamente tematiche ambientali, lotta all'inquinamento, salute pubblica, Cambiamento Climatico e lotta alla CO2.
E' di ieri la notizia apparsa su tutti i giornali della tossicità della CO2 (grande e bestiale bufala da nessuno smentita), come anche quella degli orsi Polari che invadono i villaggi siberiani perchè affamati perchè i ghiacci si sciolgono!!!
E sempre ieri si è parlato del blocco di ghiaccio staccatosi dall'Antartide, blocco grande come Berlino! (ma se ce ne sono stati di grandi come nazioni intere!!! La giornalista del TG1 "sembra davvero assurdo che capiti proprio ora, mentre i potenti del mondo sono a Copanhagen per decidere su come salvare il futuro del Pianeta" ... infatti non è accaduto ieri, ma anni fa! Nel 2006!!
La stessa notizia è stata riportata più volte per fare sensazionalismo!
chi c'è dietro tutto cio?
Geenpeace, il wwf, varie organizzazioni attiviste ed "ambientaliste", la stessa IPCC, il NOAA (che ne fa virtualmente parte), i giornali e le tv... martellano 24h su 24, saturando letteralmente di informazioni chiunque e dovunque!
Vedi poi, con 'sta storia che la gente è convinta che si tratti di una certezza, che comunque eliminando la CO2 si fa solo che bene, che se dici che con meno soldi si potrebbero risolvere definitivamente inquinamento cittadino, smaltimento rifiuti, depurazione acque, tutela del patrimonio boschivo, riforestazione, tutela dei territori selvatici, ecc... invece di spendere tutto per la CO2... loro dicono... ma è la stessa cosa!
Ma noooooooo!

Ma possibile che non vi rendiate conto?

Boh!


marvel [ Gio 10 Dic, 2009 19:56 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
bell'intervista a Folco Quilici...
http://www.ilfoglio.it/soloqui/4018

Ecco, lui con le sue parole esprime sicuramente meglio di me alcuni il concetti che ho più volte provato ad esprimere anche qui:

10 dicembre 2009
Copenaghen e dintorni
Folco Quilici ci spiega che "un conto è parlare di clima e un altro di ambiente"


“Mi meraviglio che ci si meravigli dei cambiamenti climatici”.
Folco Quilici da oltre cinquant’anni si occupa del rapporto tra uomo e natura: ha girato il mondo più volte fotografandolo, fermandolo su pellicola e scrivendone in molti libri (l’ultimo, “Terre d’avventura”, è appena uscito per Mondadori). Incontra il Foglio nei giorni in cui a Copenaghen si parla di clima e ambiente come se fossero la stessa cosa e si grida che la soluzione a tutti i problemi è il taglio alle emissioni di CO2. “Il clima è sempre cambiato da quando esiste il mondo – dice il pluripremiato documentarista – Io ho filmato gli insediamenti umani in Groenlandia: abbazie, case e stalle costruite dai vichinghi appena mille anni fa là dove poi in poco tempo le terre sono state coperte da ghiacci alti anche due chilometri”.

Non pensiamo che stia accadendo qualcosa di nuovo sul nostro pianeta, avverte Quilici: “Questo non vuol dire che non dobbiamo tagliare i gas nocivi; ma è una cosa che dobbiamo fare più per la nostra salute che per quella della Terra. Non sono le nostre emissioni che sconvolgono il pianeta”. C’è un allarmismo ingiustificato che rischia di portare in direzioni sbagliate: “Il mio maestro, il professor Marinelli, ai tempi dell’isteria per il buco nell’ozono chiedeva: ‘Sappiamo com’era il buco nell’ozono cento o mille anni fa? Che cosa sappiamo?’.
E io aggiungo: com’è che oggi non se ne parla più?”.

Avendo girato il mondo e avendo visto e studiato come nella storia tanti posti sono cambiati non si meraviglia. Oggi però la vulgata racconta che i cambiamenti avvengono in fretta: “Il Sahara era verde ottomila anni fa, non otto milioni di anni fa, e dai resti trovati si capisce che la desertificazione è avvenuta relativamente in fretta”, spiega Quilici. E’ tutto già successo? “Annibale è venuto a combattere con quaranta elefanti, dove li ha presi nell’Africa di duemila anni fa?”. In cinquant’anni passati tra la Patagonia, il Congo, la Groenlandia e altri paesi, non ha notato questa accelerazione di cambiamenti estremi? “Ma no, c’è un’esagerazione su questo tema. Se usiamo come misura la storia del mondo i cambiamenti sono sempre stati velocissimi”.
Bisogna smettere di usare l’uomo come misura di tutte le cose: “I tempi geologici sono diversi – spiega Quilici – O veloci (come le eruzioni dei vulcani che modificano l’atmosfera) o lenti”.

Quilici si rende conto che “se non fai un po’ di chiasso è difficile che ti diano retta, ma quello che stanno facendo adesso è contarci balle come si fa con i bambini per non fare loro mangiare la marmellata. E’ fin troppo evidente che ci sono interessi economici e politici enormi”.
“Capisco che si esasperino i toni – ammette – anche io all’inizio lo feci parlando dell’inquinamento, ma tutto questo parlare di clima sta facendo dimenticare l’ambiente”.
I Cinquant’anni passati a raccontare la “bellezza del creato” hanno contribuito a creare una coscienza più rispettosa dell’ambiente nella gente, ma lo spostare il discorso su CO2 e “lotta al riscaldamento globale” rischia di far dimenticare tutto questo: “I discorsi generali sono pericolosi”, dice.

Va benissimo diminuire i gas, ma pensare che questo serva a cambiare il clima di un pianeta che è sempre cambiato rischia di essere miope.

Si legge che i pesci scompaiono e diventano più piccoli per colpa del global warming.
Balle, secondo Quilici, che di mare se ne intende: “I pesci scompaiono perché li si pesca in modo dissennato, con delle reti che potrebbero avvolgere un DC-8. Dove abbiamo creato aree protette, i pesci si sono moltiplicati”. Non con meno CO2.
Lo stesso dicasi per l’Africa, dipinta come verso la fine climatica, e che Quilici conosce bene: “L’Africa è un continente ricchissimo, pieno di acqua, vegetazione e risorse: fermando i gas non arriveranno acqua e cibo, mentre basterebbe distribuirli”.
Molti problemi da risolvere “senza isterismi e mistificazioni.
La storia lo insegna: la prospettiva con cui vanno guardati questi problemi è quella del mondo, che è molto più forte di qualunque cosa l’uomo gli possa fare”.

© 2009 - FOGLIO QUOTIDIANO
di Piero Vietti


Fede [ Gio 10 Dic, 2009 20:23 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Geenpeace, il wwf, varie organizzazioni attiviste ed "ambientaliste", la stessa IPCC, il NOAA (che ne fa virtualmente parte), i giornali e le tv... martellano 24h su 24, saturando letteralmente di informazioni chiunque e dovunque!

Ho capito, ma se dall'altra parte non c'è nessuno con le palle e l'autorità scientifica per controbattere nemmeno una virgola alla fine con chi la vuoi?
Su altri argomenti almeno un'altra campana prova a farsi sentire ma se Ball&Co sopravvivono in un documentario all'anno e alcuni post in forum di nicchia, Al Gore ha vita facile!

Citazione:

Vedi poi, con 'sta storia che la gente è convinta che si tratti di una certezza, che comunque eliminando la CO2 si fa solo che bene, che se dici che con meno soldi si potrebbero risolvere definitivamente inquinamento cittadino, smaltimento rifiuti, depurazione acque, tutela del patrimonio boschivo, riforestazione, tutela dei territori selvatici, ecc... invece di spendere tutto per la CO2... loro dicono... ma è la stessa cosa!
Ma noooooooo!

Ma possibile che non vi rendiate conto?

Boh!


Il fatto è che qui molti se non tutti ce ne possiamo anche rendere conto fino a prova del contrario ma non credo che questo sia il risultato sperato. Bisognerà che chi pensa tutto quello che riporti trovi un modo più efficace di far conoscere il proprio punto di vista al mondo e non può essere solo quello di gettare discredito su una comunità scientifica nè di lamentarsi del poco spazio che gli viene concesso. Lo fa da anni Pannella ma almeno non perde occasione per scendere in piazza, digiunare ed incatenarsi ad un lampione!
Non so se mi sono spiegato alla fine..... :-)


marvel [ Gio 10 Dic, 2009 21:24 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
Fede ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Geenpeace, il wwf, varie organizzazioni attiviste ed "ambientaliste", la stessa IPCC, il NOAA (che ne fa virtualmente parte), i giornali e le tv... martellano 24h su 24, saturando letteralmente di informazioni chiunque e dovunque!

Ho capito, ma se dall'altra parte non c'è nessuno con le palle e l'autorità scientifica per controbattere nemmeno una virgola alla fine con chi la vuoi?
Su altri argomenti almeno un'altra campana prova a farsi sentire ma se Ball&Co sopravvivono in un documentario all'anno e alcuni post in forum di nicchia, Al Gore ha vita facile!

Citazione:

Vedi poi, con 'sta storia che la gente è convinta che si tratti di una certezza, che comunque eliminando la CO2 si fa solo che bene, che se dici che con meno soldi si potrebbero risolvere definitivamente inquinamento cittadino, smaltimento rifiuti, depurazione acque, tutela del patrimonio boschivo, riforestazione, tutela dei territori selvatici, ecc... invece di spendere tutto per la CO2... loro dicono... ma è la stessa cosa!
Ma noooooooo!

Ma possibile che non vi rendiate conto?

Boh!


Il fatto è che qui molti se non tutti ce ne possiamo anche rendere conto fino a prova del contrario ma non credo che questo sia il risultato sperato. Bisognerà che chi pensa tutto quello che riporti trovi un modo più efficace di far conoscere il proprio punto di vista al mondo e non può essere solo quello di gettare discredito su una comunità scientifica nè di lamentarsi del poco spazio che gli viene concesso. Lo fa da anni Pannella ma almeno non perde occasione per scendere in piazza, digiunare ed incatenarsi ad un lampione!
Non so se mi sono spiegato alla fine..... :-)


E qui ti voglio!
Per anni ed anni in cui storcevo il naso mentre iniziava e cresceva il tam tam serrista, mentre vedevo crescere politicanti ed affaristi a fare a spintoni per farsi largo nella nascente green economy, mi sono sentito dare del venduto ai petrolieri (magari!)...
Ma più lo facevano e meno petrolieri vedevo disposti a faraggiarmi... ma io sono un pesce piccolo in questo campo, anzi, sono un "lattarino", ma anche io restavo disorientato nel vedere fior fiore di scienziati, professoroni universitari, ricercatori, ecc... con tanto di dati alla mano, parlare di queste cose in modo isolato, o quasi... e a vedere le macchine da cui scendevano non sembrava avessero molte sovvenzioni o benefici dal mondo dell'oro nero se non i punti Agip raccolti ogni 10 euro alla stazione di rifornimento)!
Anche oggi chi parla ancora fuori dal coro non ha avuto vantaggi... anzi!
Il fatto è questo... chi negava o criticava l'AGW ha avuto tutto contro, politici, ambientalisti, comunità scientifica, riviste di settore, gente comune... e mi chiedi perchè nessuno osi sbottonarsi???
Mi sembra evidente! (fanno anche troppo!)
A quanto poi ho scoperto, uno dei miei sospetti più arditi, quelli in cui io stesso stentavo a credere, è stato palesato negli ultimi anni... le stesse multinazionali dll'energia e del petrolio sono schieratissima... ma dalla parte che fa più comodo e che potrà garantire vantaggi più a lungo! 8))
:bye:


giulys [ Gio 10 Dic, 2009 23:21 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
Può sembrare una contraddizione, ma anche le multinazionali del petrolio sono interessate a dipingere il petrolio come un male: essendo un prodotto nocivo e che riempie di CO2 l'ambiente, è giusto e normale che sia caro, così diventa quasi peccaminoso e le cose peccaminose spesso sono anche costose.
D'altra parte loro stanno tranquilli, perché sanno che per parecchi anni ancora non ci saranno valide alternative, ma intanto si preparano, con i loro ingenti capitali, anche a sfruttare le energie alternative.

Quanto al lavaggio del cervello di cui parlava Marvel, l'altra sera su France 2 ho seguito per qualche minuto un documentario in occasion edel vertice di Copenaghen e dire che era catastrofista è poco; già il tono lamentoso e tragico con cui veniva commentato, poi ogni cosa ogni cambiamento sulla faccia della terra era visto in chiave negativa, i soliti orsi che causa lo scioglimento sono dimezzati di numero e di peso (mi sembra invece sia il contrario) eccc....

Saluti.


burjan [ Ven 11 Dic, 2009 16:30 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
Resoconto di ieri (da "IlCorriere.it"):

BRUXELLES - Più di sette miliardi dal 2010 al 2012 per i Paesi più vulnerabili al clima. E' questa la scelta del vertice Ue per aiutare i Paesi in via di sviluppo ad avviare la riduzione delle emissioni nocive. Si tratta di un contributo annuo di 2,2 miliardi di euro per il 2010, il 2011 e il 2012. In questo modo, la Ue si farà carico di un terzo del fondo di avvio rapido destinato ai aiutare i Paesi più poveri, il cui bisogno è stimato in sette miliardi di euro l'anno, pari a 21 miliardi di euro per i tre anni. E sempre a Bruxelles i Paesi della Ue si sono accordati per una riduzione del 30% delle emissioni nocive entro il 2020 rispetto ai livelli del 1990.

Quasi contemporaneamente da Copenaghen sono arrivate le indiscrezioni sulla prima bozza ufficiale della conferenza dell'Onu sui mutamenti climatici: il testo fissa a 1,5-2 gradi Celsius l'innalzamento massimo consentito sul pianeta. La bozza costituisce un punto di partenza per i prossimi negoziati a cui parteciperanno, nei giorni avvenire, tutti i "grandi" del pianeta, a cominciare dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Secondo quanto indicato sul progetto, il raggiungimento di una temperatura piu' bassa sara' l'obiettivo dei piccoli stati insulari e di molte nazioni africane, mentre la temperatura piu' alta sara' la finalita' dei paesi piu' ricchi e industrializzati. Il progetto, che ha l'obiettivo di essere appovato al vertice del 18 dicembre, dovra' essere presentato ai ministri dell'Ambiente di tutto il mondo.

In quell'occasione le parti dovranno discutere sulla riduzione globale di emissioni da un minimo del 50 per cento ad un massimo del 95 per cento al 2050 rispetto ai livelli del 1990. Molti capitoli sono comunque ancora tutti da scrivere e le posizioni dei diversi blocchi negoziali appaiono ancora molto distanti. In particolare India e Cina, infatti, stanno lavorando ad un testo alternativo a quello danese che obblighi i Paesi sviluppati a tagliare le proprie emissioni del 40% rispetto ai livelli del 1990. Una posizione che sta irritando fortemente i Paesi piu' piccoli e vulnerabili.

Il patto globale avra' effetto a partire dal 2013, dopo che gli impegni attuali nell'ambito della Convenzione quadro del protocollo di Kyoto saranno scaduti. La Russia però avverte: "Non vogliamo limitare la nostra crescita economica, per ridurre le emissioni di gas a effetto serra" taglia corto il consigliere sul clima Aleksandr Bedritsky.


burjan [ Ven 11 Dic, 2009 16:42 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
Caro Marvel,

lasciamo da parte i signori dell'informazione, per favore. La loro incompetenza è a 360° e non si riferisce solo alle tematiche del clima. Nella propria esperienza quotidiana, sono cose che ciascuno di noi vive e sconta sulla propria pelle. Lasciamoli perdere, magari fossero prezzolati, sarebbe già meglio. La loro tecnica consiste nell'esasperare e deformare qualsiasi cosa, per catturare ascoltatori e sponsors.

Ci piaccia o no, a Copenhagen si parla di soldi e di politica, di riconversione energetica e crisi del petrolio, di aiuti allo sviluppo nel contesto della crisi globale. Il clima è sullo sfondo.

Il punto fondamentale è piuttosto: la riconversione in senso meno energivoro dell'economia è un tema centrale e vincolante delle prospettive di sviluppo futuro dell'umanità? L'Ambiente è al centro dello sviluppo, od è un freno?
Se Copenhagen fallisce, il messaggio che transiterà sarà quello di una ripresa, o meglio di una continuazione, dello sviluppo senza freni. E questo, molte menti evolute capiscono che ci porta, nel giro di 30-40 anni, non solo (forse) all'effetto serra a valanga, ma (di sicuro) ad una crisi ambientale e di risorse irreversibile.

Ci dispiace per gli scettici, ma ormai, dal punto di vista politico e della coscienza collettiva, tutela dell'ambiente, razionalizzazione energetica e lotta al GW sono sinonimi.

Un pò come, quando negli anni '80 in Italia, il referendum sulle centrali nucleari segnò l'inizio di una stagione di maggior tutela ambientale a 360 gradi.


marvel [ Ven 11 Dic, 2009 18:13 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Caro Marvel,
...
Ci piaccia o no, a Copenhagen si parla di soldi e di politica, di riconversione energetica e crisi del petrolio, di aiuti allo sviluppo nel contesto della crisi globale. Il clima è sullo sfondo.

...

Ci dispiace per gli scettici, ma ormai, dal punto di vista politico e della coscienza collettiva, tutela dell'ambiente, razionalizzazione energetica e lotta al GW sono sinonimi.

Un pò come, quando negli anni '80 in Italia, il referendum sulle centrali nucleari segnò l'inizio di una stagione di maggior tutela ambientale a 360 gradi.


Il vertice di Copenhagen è basato, proprio come Kyoto e Bali, su dati incerti spacciati per certi (ma che la scienza non c'entri niente con tutto ciò già l'abbiamo detto), ma soprattutto è un bel teatrino a supporto di una nuova enorme economia (chiamata erroneamente Green-Economy) alla quale sono interessate tutte le nazioni del mondo perché, proprio come lo sbarco sulla Luna, o la guerra in Iraq, o un giorno chissà che cos'altro, serve per tenere in vita l'economia globale che, con mercati saturi, stenta a continuare a marciare.

Se l'economia e lo sviluppo stentano allora andiamo tutti in crisi, lavorano meno le industrie, lavorano meno i cittadini, spendiamo tutti di meno e crolliamo tutti insieme!
Non esiste un'azienda che non abbia come obiettivo la crescita, idem per l'economia di una grande azienda come quella di una nazione o comunque del libero mercato globale! (è una mera illusione quella di un'economia non in crescita... a meno che non vogliamo tornare a fare i raccoglitori di bacche e semi)

Indi per cui servono stimoli, e il mulino a vento della lotta alla CO2 è un grande stimolo... ma credo che sia una mera illusione quella di credere che sia finalizzata ad uno sviluppo sostenibile, è un contro senso, visto che a proporlo, sostenerlo e desiderarlo sono proprio le grandi potenze economiche mondiali del libero mercato... parliamo di una bestia enorme, cresciuta nel '900 come un greezly a cui si chieda di mettersi a dieta e mangiare come un procione, mentre lui deve diventare ancora più grande!
All'economia di libero mercato (l'unica finora sporavvissuta) non frega nulla dell'ambiente, nè delle risorse, è un essere monodirezionale, un predatore che o mangia e cresce sempre di più oppure muore (se il PIL è importante è perchè è un indice di salute dell'economia... se va giù il PIL, entro breve crolla tutta la struttura socio-economica mondiale. La bestia muore di fame e noi con lei.)

Siccome è socialmente accettabile e convincente per il popolo che per sopravvivere alla catastrofe imminente sia necessario sacrificarsi pagando di più di tasca propria, convertendo tutto ciò che si ha alla new green economy a suon di quattrini, allora ecco che lo stratagemma è stato trovato: la gente pagherà di più, consumerà più sostenendo l'industria e l'economia... ma crederà di consumare meno! Geniale!
E su questo sono chiaramente d'accordo tutti, Cina, USA, Europa e persino l'India, perché sono loro i colossi più affamati in questo momento.
Ecco che hanno trovato il modo: cittadini pagate, comprate e consumate per ridurre la CO2 e.... tenere al top l'economia. Si sa perfino che la CO2 che verrà "risparmiata" non ridurrà di un piffero l'eventuale crescita delle temperature... ma questo è un dettaglio ;)
(lo sa anche la Cina che i propri prodotti dovranno essere più cari di quello che sono ora, perchè se chiudono le industrie dei loro clienti, poi chi c'ha più un €$ per comprare i loro di prodotti? Quindi la tassa sulla CO2 ci può anche stare)

Gli scettici vogliono per primi la difesa dell'ambiente, e sarebbero anche d'accordo che si creasse un consenso mondiale che razionalizzando le risorse, redistribuendo il benessere si punti a migliore le condizioni ambientali, le popolazioni bisognose di aiuto, per creare un modo socialmente più giusto ed ecologicamente pulito... ma, questo non basta all'economia!

Combattere l'inquinamento nocivo non è sufficiente, è troppo limitativo, ci vuole una rivoluzione globale... poco importa che la CO2 possa essere l'ultimo dei nemici... abbiamo bisogno di un nemico su cui speculare e l'abbiamo trovato, scienza o non scienza!

Così, stai sicuro che i poveri resteranno poveri, i ricchi saranno più ricchi e tutto costerà sempre di più... nell'aria forse la CO2 aumenterà un pelino di meno, ma lo schifo in giro ci sarà sempre, proprio lì dietro l'angolo o sotto il tappeto... basta non vederlo...

La frase sul referendum sul nucleare che ha segnato una nuova stagione di difesa ambientale a 360° era una battuta, vero?? :eek:


Fede [ Sab 12 Dic, 2009 18:01 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
Parziale OT

ieri sera guardavo mio malgrado (piace a mia figlia) MISTERO condotta su Italia1 da Enrico Ruggeri. Tra le tante bufale ad un certo punto il Ruggeri presenta il servizio successivo dicendo che il catastrofismo sul surriscaldamento globale è stato messo in crisi da un hacker che ha scovato delle emails e dei files dove viene usata direttamente la parola "trucco" a significare che i dati che hanno portato alla teoria attuale che l'uomo e le emissioni di anidride carbonica sia i responsabili del GW, sono stati manipolati per motivi misteriosi (la trasmissione si chiama per l'appunto Mistero!). A quel punto ho tirato su la testa dal torpore e mi sarei aspettato quella famosa voce fuori campo in prima serata qui auspicata più volte.......

E invece subito dopo se ne esce con "ma chi controlla il clima del mondo?" frase che poi è apparsa a caratteri cubitali quale titolo del servizio. mi sono detto "adesso fa vedere l'imbroglio di chi ha manipolato i dati controllando i risultati climatologici...."

E invece di che parlava il servizio? Avete già indovinato: HAARP e scie chimiche!!! :wall: :wall: :wall:

Aveva cominciato bene....peccato! :cry:


Fede [ Dom 13 Dic, 2009 01:32 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
Ecco la premessa e cio' che è seguito...


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marvel [ Dom 13 Dic, 2009 09:23 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
L'infondatezza dell'AGW (Teoria del Riscaldamento Globale di origine Antropica).
Ecco i dati raccolti tramite i carotaggi eseguiti sui ghiacciai antartici prima di qualsiasi manipolazione:


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ELOQUENTE! 8))


Pigimeteo [ Dom 13 Dic, 2009 16:33 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
Citazione:
La frase sul referendum sul nucleare che ha segnato una nuova stagione di difesa ambientale a 360° era una battuta, vero??


Spero anch'io che sia una battuta. Mai visto un paese più "energeticamente demente" dell'Italia: dipendente all'80% dal petrolio e in mano alle lobbies petrolifere, quando di sole, di vento, di acqua, di calore geotermico ne avrebbe a sufficienza per lasciare petrolio e gas naturale solo per le emergenze.

Riguardo al vertice di Copenhagen, devo dire che qualche voce non dico "scettica" ma almeno critica nei confronti dei catastrofismi da AGW si comincia a sentire anche nei siti meteo italiani. Leggete, a tal proposito, l'editoriale di Aldo Meschiari nella home page di Meteogiornale:
http://www.meteogiornale.it/notizia...d-eco-arroganti
in cui si dà un colpo alla botte ed uno al cerchio, è vero, ma si ribadisce un concetto che già da tempo rimbalza su questo forum per merito soprattutto del nostro Marvel: la lotta alla CO2 è una lotta parziale, che maschera una situazione più complessa che andrebbe affrontata in maniera globale, anche dal punto di vista scientifico. Di certezze ne esistono poche attualmente, a livello di teorie scientifiche. L'unica, secondo me, è che stiamo riempiendo il nostro pianeta di "monnezza" di ogni tipo... :bye:


marvel [ Dom 13 Dic, 2009 20:50 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
Ora su La 7 dibattito sulClima e Copenhagen, ospiti tra gli altri Battaglia e Guido Guidi.


burjan [ Dom 13 Dic, 2009 21:29 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
E invece non scherzavo affatto. Prima del referendum sul nucleare, la tutela ambientale nel nostro paese semplicemente non esisteva. Dopo, nel giro di 5 anni, abbiamo avuto: la legge sulla V.I.A., la legge sui parchi, la legge sulla caccia, la legge sull'inquinamento acustico, se non sbaglio anche la modifica alla legge sui rifiuti.

Non è che i risultati pratici siano stati all'altezza, ma qualcosa è cambiato.

Magari non ricordiamo come andavano le cose prima.


tifernate [ Dom 13 Dic, 2009 21:46 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]
E invece non scherzavo affatto. Prima del referendum sul nucleare, la tutela ambientale nel nostro paese semplicemente non esisteva. Dopo, nel giro di 5 anni, abbiamo avuto: la legge sulla V.I.A., la legge sui parchi, la legge sulla caccia, la legge sull'inquinamento acustico, se non sbaglio anche la modifica alla legge sui rifiuti.

Non è che i risultati pratici siano stati all'altezza, ma qualcosa è cambiato.

Magari non ricordiamo come andavano le cose prima.


Quello che dici è giusto, peccato poi che l'applicazione delle leggi come sempre lascia molto a desiderare. Potrei fare 1000 esempi. Tra l'altro anche il mio prof all'università proprio nel corso di VIA diceva che la legge sulla VIA deve essere interpretata in maniera "elastica" e che quando le opere devono essere fatte vanno fatte. Pensa te. (e si riferiva ad un caso umbro in cui la sua società doveva fare una VIA e c'erano di mezzo alcuni scavi archeologici, con questo ho detto tutto) :bye:


marvel [ Dom 13 Dic, 2009 21:55 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ora su La 7 dibattito sulClima e Copenhagen, ospiti tra gli altri Battaglia e Guido Guidi.


Per chi non l'ha visto:
non vi siete persi niente, il solito teatrino demagogico sull'energia in cui il realista Battaglia ha dovuto replicare alle fantasiose farneticazioni di non esperti sul futuro energetico della umanità a base di fotovoltaico, eolico e bioenergie... che andrebbe bene per tornare al fabbisogno energetico del 1800...forse.

Poco spazio a Guidi, praticamente liquidato nelle prime fasi quando ha provato a spiegare che non c'è prova che la CO2 sia responsabile del riscaldamento globale (almeno non piùdi 1/3) e a dire una cosa fondamentale (e lo ha ribadito alla fine) che i dati in nostro possesso oggi non ci dipingono uno scenario catastrofico o proiettato verso la catastrofe!
Ma tutti gli altri, giornalista compresa, continuando a dare per assodato che la catastrofe sia già in corso, tra sorrisetti e sberleffi, hanno glissato e hanno continuato a parlare di energia, pannelli fotovoltaici, ecc... se poi la CO2 non alza di un piffero (o solo 0,2°C in 1 secolo) non fa niente, l'importante è bruciare miliardi denaro per le industrie della Green Economy (loro stessi hanno ammesso che ai poveri non arriverà nessun beneficio), tanto al mondo nessuno ne ha bisgno... :blink:
Insomma, il clima è solo una scusa, non importa se e quanto i dati dimostrino quello di cui si parla, l'importante è continuare a parlarne...
Poi ditemi se una persona rispettabile dovrebbe andare ancora in tv a farsi prendere per il ... da questa gente! :|


marvel [ Dom 13 Dic, 2009 21:58 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]
E invece non scherzavo affatto. Prima del referendum sul nucleare, la tutela ambientale nel nostro paese semplicemente non esisteva. Dopo, nel giro di 5 anni, abbiamo avuto: la legge sulla V.I.A., la legge sui parchi, la legge sulla caccia, la legge sull'inquinamento acustico, se non sbaglio anche la modifica alla legge sui rifiuti.

Non è che i risultati pratici siano stati all'altezza, ma qualcosa è cambiato.

Magari non ricordiamo come andavano le cose prima.


Grazie alla legge sul nucleare probabilmente siamo il paese che in proporzione brucia più combustibili fossili e che intossica, così, di più le nostre città (oltre a concorrere enormemente alla produzione della cattivissima CO2 ;) ).
Io non continuerei a vantarmene ancora di quel referendum, esempio di isteria collettiva e panico da allarme procurato. :bye:


burjan [ Dom 13 Dic, 2009 22:26 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
Io nel 1985 c'ero ed ero anche grandicello. Ricordo molto bene il terrore suscitato da Chernobyl, sciagura epocale della quale stiamo ancora pagando il prezzo. Altro che isteria collettiva. Non è che il nucleare italiano sia stato esente da colpe. Molto si potrebbe raccontare sui danni collaterali nei siti delle centrali e delle tristi vicende delle scorie (meno male che abbiamo smesso di produrle!).

Gli ambientalisti seri dissero fin dall'inizio che il nucleare andava compensato col risparmio energetico (e non tanto con le alternative!) ma poi tutti sappiamo com'è andata a finire.... :(


bix [ Dom 13 Dic, 2009 23:21 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ora su La 7 dibattito sulClima e Copenhagen, ospiti tra gli altri Battaglia e Guido Guidi.


Per chi non l'ha visto:
non vi siete persi niente, il solito teatrino demagogico sull'energia in cui il realista Battaglia ha dovuto replicare alle fantasiose farneticazioni di non esperti sul futuro energetico della umanità a base di fotovoltaico, eolico e bioenergie... che andrebbe bene per tornare al fabbisogno energetico del 1800...forse.
:|




Si parla sempre di energie alternative fotovoltaico ,eolico ,etc
Anche se a parlarne sono soprattutto coloro che non conoscono nemmeno la differenza tra un Mw ,Gw, Kw.

Io purtroppo sono pragmatico,e le code devo capirle da solo e toccarle con mano.
Allora ,calcolatrice alla mano , mi sono messo fare due conti.....


In Italia si consumano circa 360.000Gw(dato wikipedia) annui quindi diviso 365 giorni ,il nostro fabbisogno giornaliero è di 1.000 GW, (ossia1.000.000Mw)

Un impianto medio da un ettaro di fotovoltaico fornisce non più di 900kw di picco che moltiplicati 0,3 che è la resa media giornaliera fa 300kw ossia 0,3Mw

Quindi se vado a dividere il consumo giornaliero italiano (1.000.000Mw) per la resa per ettaro di fotovoltaico (0,3Mw ) otterrò gli ettari necessari a soddisfare il nostro fabbisogno , giusto?

Quindi 1.000.000 /0,3=3.333.333ettari ossia 33.333 kmq

La regione più grande d’Italia è la Sicilia coni suoi 25.708 kmq

Anche tappezzando ogni area possibile, credo che sarà difficile superare un 5% di fotovoltaico.
Non credo che l’eolico gli vada tanto distante poi rimane l’idroelettrico già sfruttato quasi al limite 10%.
Il restatane lo produciamo con gas, petrolio ,carbone, (tutte fonti esuribili)

È triste dirlo ma il futuro lo vedo solo nucleare .
Prima riusciamo a capirlo e meglio sarà per noi e le generazioni future.
Senza energia non si va da nessuna parte ,inutile continuare a nascondersi dietro un dito.

Saluti Fabrizio


giulys [ Mer 16 Dic, 2009 16:42 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
Interessante il tuo conteggio.
Vi è però un particolare che vorrei chiarissi e cioè la resa ad ettaro; a lume di naso 0,3MW ad ettaro mi sembrano pochini, poiché corrispondono a 0,03 KW/mq, mentre invece se non sbaglio, l'intensità teorica che raggiunge il suolo nelle condizioni più favorevoli è di quasi 1KWh/mq cioè 33 volte superiore a quella da te indicata; senza contare che il tuo conteggio sembra riferirsi all'arco dell'intera giornata, per cui le resa oraria sarebbe di circa 0,03:8ore = 0,00375 KWh/mq

Il grosso problema del fotovoltaico è in effetti costituito dal fatto che se in estate per produrre X KW mi servono 100 mq di pannelli, in pieno inverno per produrrela stessa quantità probabilmente mi servono 400 mq di pannelli e questo senza contare le giornate prive di sole.
Probabilmente ottimo sistema per ridurre l'inquinamento, ma molto meno efficace per diminuire le grandi centrali produttrici di energia elettrica, che potranno funzionare a regime ridotto, ma dovranno essere pronte a fornire energia in abbondanza nelle giornate invernali ed in quelle nuvolose.

Mi sembra più una buona soluzione per impianti singoli o comunque di piccole dimensioni, ma non in grado di dare l'autosufficienza dalal rete nazionale.

Saluti


bix [ Mer 16 Dic, 2009 22:02 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
giulys ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Interessante il tuo conteggio.
Vi è però un particolare che vorrei chiarissi e cioè la resa ad ettaro; a lume di naso 0,3MW ad ettaro mi sembrano pochini,

Mi sembra più una buona soluzione per impianti singoli o comunque di piccole dimensioni, ma non in grado di dare l'autosufficienza dalal rete nazionale.

Saluti


In realtà il dato non convinceva nemmeno me.
Ora sono andato a ricercare altre informazioni .
Mi indicano ,per un metro quadrato circa 0,35 kwh al giorno in inverno e 0,65 in estate .
Quindi diciamo una media 0,5kw.
Un metro quadrato di pannelli opportunamente montati ed orientati occuperà almeno 4 volte la sua superficie.
In 10.000 metri quadri non entreranno più di 2.500 metri di pannelli che moltiplicati per 0,5 kwh al giorno
1,250 kwh ossia 1,24Gw poi entrano in gioco le perdite dell' inverter stimate intorno al 30%
che porteranno questo 0,875 Gw/ettaro
Adesso Dividiamo il fabbisogno giornaliero di 1.000.000 /0,875 =1.142.857 ettari ossia 11.428 km quadri(una regione come l'Abruzzo).

Benvenga per piccole realtà ,ma non mi sembra il futuro.

Senza contare che molti che hanno l'opportunità di istallarli , ricevono per ogni kw immesso sulla rete 10 volte il costo del kw acquistato.
voi direte cosa c'è di male ?
Invece qualcosa di male c'è, saranno incentivati a consumare moto più di prima (es. montando inefficienti pompe di calore)
e quindi dare alla rete un kw di energia pulita per prenderne 10 di quella "sporca".

Saluti Fabrizio


marvel [ Gio 17 Dic, 2009 18:12 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
E mentre a Copenhagen nevica con -4°C ecco che l’Europol smaschera un traffico illecito di certificati di credito di emissione (CO2) del valore di 5 miliardi di euro!
L'equivalente di circa metà della quantità che si sta cercando di proporre (rifilare) ai paesi in via di sviluppo (le elemosina sarebbero più dignitose).
Ma i miliardi coinvolti nel traffico illecito potrebbero essere addirittura 90!
Devo dire che sulla giostra stanno salendo tutti, ma proprio tutti gli affaristi dl pianeta... d'altronde, come era prevedibile, la festa è troppo allettante per non parteciparvi!
:bye:


marvel [ Gio 17 Dic, 2009 22:04 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
Ma che è birmano?


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marvel [ Lun 21 Dic, 2009 17:19 ]
Oggetto: Re: Vertice di Copenhagen
Ebbene si, il Vertice di Copenhagen è andato peggio di quanto non mi aspettassi.
Praticamente il castello di carte messo su in anni, con tanta dovizia, dai Gore & Co. si è rovisonamente accartocciato in un mucchio di scartoffie piene di demagogia, irrealismo, cattive intenzioni e pessimi affari (ottimi perloro se dovessero riuscire a realizzarli).
Perchè tutto ciò?
Ma semplicemente perchè la politica portata avanti dall'ONU e dall'IPCC in fatto ambientale, concentrata tutto sulla lotta alla CO2, alla prova dei fatti si è dimostrata per quello che è: solo una grossa occasione con cui i paesi ricchi, con le loro corporazioni industriali e finanziarie, volevano "farla" a quelli poveri!
Peccato che avessero fatto i conti senza l'oste!
Non sono servite le email trafugate, non è servita l'inconsistenza delle prove dell'AGW in mano all'IPCC, ma semplicemente sono bastati un minimo di intelligenza e di realismo per far capire ai paesi poveri che dietro a quel gregge di agnellini ambientalisti dei governi dei paesi ricchi occidentali, presentatisi a Copenhagen, si nascondeva (nemmeno tanto bene) un branco di lupi pronti a far mambassa dei più deboli.
Affaristi senza scrupoli, che quando pronunciano la parola "ambiente", in realtà, pensano "dollari", gente che ha sfruttato e foraggiato teorie scientifiche mai provate, per costruire un grande businness del quale, chiaramente, vogliono essere protagonisti incontrastati!
Per tutti quelli che credevano che una così grande macchina organizzativa, in grado di riunire i BIG di tutto il mondo, si fosse mossa per il bene del pianeta e non per spartirsi una succulenta torta, è arrivata una grossa delusione.
Per tutti quelli che già sapevano i veri motivi di tutto questo interesse e movimento intorno all'AGW e alla CO2, bèh, i nodi vengono sempre al pettine.
Purtroppo non c'è da gioire perché in realtà i problemi ambientali, quelli veri, non possono fare arricchire, quindi inquinamento, degrado ambientale, ecc, che necessitano di essere affrontati con impegno ed intelligenza, non verranno considerati da nessuno, tantomeno da chi presto ritornerà alla carica per l'improba guerra alla CO2!

PS (straordinario commento della giornalista del TG3 che, nel commentare l'ondata di Gelo su tutta Europa, Italia compresa, ha detto: "evidentemente questo è un segnale che, dopo Copenhagen, il clima andrà sempre peggio! :eek: :| )

:applauso: :applauso: BRAVAAA! :applauso: :applauso:

:wall: :wall: :wall: :wall:


ik6usn [ Lun 21 Dic, 2009 18:16 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
:ziped: :censored: cerca di tener presente che l'informazione oggi come oggi è dettata dal protagonismo e...dalla incapacità di analisi delle notizie.E' forse un retaggio naturale del caos derivante dal disbinomio ricchi e poveri


ik6usn [ Lun 21 Dic, 2009 18:18 ]
Oggetto: Re: Vertice Di Copenhagen
ik6usn ha scritto: [Visualizza Messaggio]
:ziped: :censored: cerca di tener presente che l'informazione oggi come oggi è dettata dal protagonismo e...dalla incapacità di analisi delle notizie.E' forse un retaggio naturale del caos derivante dal disbinomio ricchi e poveri

Giovanni Paolo II aveva previsto tutto questo




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