E' per tutt'e due i motivi finora emersi: sia per la presenza di aria che, dopo la fusione della neve, torna allo stato gassoso sia per la gran quantità di nuclei di condensazione, nuclei del ghiaccio e pulviscolo atmosferico presente nei cristalli di neve. Aggiungi che, spesso, c'è anche del sebo e degli amminoacidi provenienti dalle mani di chi ha raccolto la neve o il chicco di grandine. Alla fine, diventa una sorta di "soluzione colloidale".
:bye:
Si ok, però io sto parlando in particolare dell'acqua che si raccoglie nel contenitore del pluvio e che quindi nessuno tocca con le mani e non si sporca stando a terra o su altre superfici poco pulite.
Tra l'altro quando poi diventa limpida sul fondo del recipiente non riscontro patine o depositi particolari. :bye: