Dopo l'ultima ed ennesima meteo-delusione mi viene di fare una considerazione su quanto la città e paesi limitrofi, siano assolutamente antitetici per quasi tutte le configurazioni nevose profilatesi negli ultimi tempi.
Il velo di venerdi perchè di velo e' stato e durato una manciata di ore, non deve trarre in inganno (lo stesso velo ha ricoperto le spiagge di Ostia mare!)ma deve essere invece paragonato con quanto e' avvenuto in Toscana, alta Umbria e addirirttura nel Frusinate (qui paradossalemnte il cuscino freddo ha retto meglio favorito dalle precipitazioni piu' abbondanti e dalla protezione dell'appennino si ad est che ad ovest).In queste zone si sono verificate belle nevicate quelle che appesantiscono i rami e le piante quelle che creano una vera atmosfera.
Mi viene di pensare anche alla nevicata di Febbraio dello scorso anno a Roma( di svariati cm!!) quando fummo invece saltati a pie' pari dalle precipitazioni.
L'ultima nevicata con accumulo di qualche cm a Terni risale nel 2002 grazie ad un veloce scorrimento da ovest su cuscino freddo.
Ma per roba seria dobbiamo proiettarci in quel 29 Dicembre 1996.
Sembra ieri ma parliamo di 14 anni fa.
Da quanto seguo la meteo, la cosa che mi ha colpito di piu' e' di come l'evoluzione dei minimi depressionari risulti sempre e scientificamente sfavorevole alle nostre zone;
non ultimo il minimo di venerdi, troppo alto sia per precipitazioni e sia per evitare il richiamo caldo.
Di esempi simili ne ho tantissimi mancati blizzard, nuclei artici troppo a nord, troppo a sud o addirittura troppo a ovest (vedi neve a Viterbo e niente a 300 metri da noi).
La considerazione immediata quindi e' che malgrado la complessita degli elementi che possono determinare le traiettorie delle varie figure bariche la natura tende a ripetere scenari simili che al 90% penalizzano sempre le nostre zone. :( :(