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Meteocafè - Cambiamenti Climatici: è vero che non ci sono più le mezze stagioni?



zeppelin [ Ven 19 Ott, 2012 01:03 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
MySn0w ha scritto: [Visualizza Messaggio]
In tema di riscaldamento globale....purtroppo è in inglese ma con un pò di pazienza e google traslate si traduce.. :D

http://www.dailymail.co.uk/sciencet...t-prove-it.html

Dallo studio si evince che l'aumento di temperatura percepito è dovuto all'attività solare e dai normali cicli naturali terrestri. La storia della Co2 in pratica è la più grande mandrakata della storia :lol:

Spero di non scatenare un putiferio ma io penso la stessa cosa.. :bye:


La speranza c'è anche da parte mia, ma la penso in modo assai diverso e per fondati motivi credo: Quest'articolo del Daily mail gira da giorni: il Daily mail non è una prestigiosa rivista scientifica e fin qui ci siamo, ma dirò di più, non è nemmeno un grande giornale quotidiano "classico" e prestigioso, come può essere il "New York Times", "The Times" di Londra, "Le figaro" o "Le Monde" in Francia o il "Corriere della sera" e persino "Repubblica" in Italia. No, il Daily mail è un "Tabloid" (non nel senso del formato, ma nel senso del tipo di giornale che se ne fa nel Regno Unito), un tipo di giornale sconosciuto in Italia (e questo per fortuna direi) diretto alle masse meno acculturate, con articoli perlopiù "gridati" e scandalistici, cronaca rosa, nera e poca attenzione (se non zero) all'approfondimento e alla scienza. In più, tanto per peggiorare la cosa (dipende dai punti di vista), il Daily Mail è storicamente il tabloid più di destra e conservatore dell'Inghilterra, quindi schierato da sempre con gli industriali, le grandi multinazionali e in generali chi vede di cattivo occhio l'ecologismo e i trattati per abbattere la CO2. Ad ogni modo il "Met Office" di sua maestà, cioè uno degli istituti meteorologici più antichi e prestigiosi del mondo, ha già smentito su tutta la linea l'articolo del Daily mail, definendolo addirittura fuorviante, ecco il link in inglese: http://metofficenews.wordpress.com/...4-october-2012/
E la vicenda spiegata in italiano, con articolo e relativa smentita a tambur battente del Met Office il giorno dopo:
http://blogeko.iljournal.it/2012/il...a-nel-web/71105

Detto ciò che questo riscaldamento sia dovuto a un motivo a un altro non lo sà nessuno, ma che ci sia è evidente, anche se prendiamo per buono il rallentamento che in effetti c'è stato negli ultimi 15 anni.

Buonanotte a tutti! :bye:


marvel [ Ven 19 Ott, 2012 01:08 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
MySn0w ha scritto: [Visualizza Messaggio]
In tema di riscaldamento globale....purtroppo è in inglese ma con un pò di pazienza e google traslate si traduce.. :D

http://www.dailymail.co.uk/sciencetecComunque certa gente sembra non voler dare retta nemmeno ai dati, h/article-2217286/Global-warming-stopped-16-years-ago-reveals-Met-Office-report-quietly-released--chart-prove-it.html

Dallo studio si evince che l'aumento di temperatura percepito è dovuto all'attività solare e dai normali cicli naturali terrestri. La storia della Co2 in pratica è la più grande mandrakata della storia :lol:

Spero di non scatenare un putiferio ma io penso la stessa cosa.. :bye:


Domani lo leggo.

Comunque certa gente sembra non voler dare retta nemmeno ai dati ufficiali e, quando pensa che questi siano a favore delle teorie che gli piacciono, rivendica i dati, quando finalmente capisce che i dati dicono ben altro, allora i dati non contano e conta altro...

Ormai sono 15 anni di NON riscaldamento, il che significa che la teoria dell'AGW ha fallito. Se è vero, come è vero, che la salita ascrivibile alle presunte influenze antropiche sia iniziata negli anni '80, risulta che la fase di crescita delle temperature sia durata 16 anni, e quella di "stazionarietà" sia ormai di 15 anni.... senz'altro paragonabile.

LO dicono i dati, lo dicono gli oceani, infatti i dati rilevati da sofisticati satelliti ci dicono che gli oceani stanno assorbendo meno calore di quanto non ne stiano rilasciando (quindi si stanno raffreddando, dopo aver accumulato del calore, e non stanno più accumulandone). Insomma, dov'è questo calore nascosto? L'hanno cercato dovunque, perfino nelle profondità marine, dove invece non proprio è arrivato.

Allora ecco che si dice che i ghiacciai sono la prova che, al di là dei dati, il mondo sta continuando a scaldarsi sempre più rapidamente, peccato che il fatto che le temperature abbiano smesso di crescere, non vieta affatto che i ghiacci (artici, non antartici) e ghiacciai si continuino a fondere. In realtà, chiunque mastichi appena un po' di fisica, sa bene che per fondere un ghiacciolo basta che la temperatura superi appena gli 0 gradi, anche di mezzo grado... è chiaro, poi, che se la temperatura resta costante (ma con la quota delle nevi perenni ormai più elevata) il ghiaccio a quote minori continui a fondersi. D'altronde non è un mistero che durante la PEG, con appena pochi decimi di grado inferiori ad adesso, i ghiacciai crebbero in modo poderoso.

Un'ultima cosa: è curioso come quando si parla di crescita delle temperature (quel fenomeno che accadeva fino a 15 anni fa), allora non si sta a guardare se sia dovuto all'ENSO o all'attività solare, ma se le temperature smettono di salire e proseguono costanti (quel "curiosissimo" fenomeno che sta accadendo da 15 anni a questa parte) , allora è colpa de la Nina, dell'attività solare o di chissà quale altro fenomeno "anormale". PS(che le temperature siano costanti è effettivamente un fenomeno curioso e, oserei dire, raro, dato che normalmente natura vuole che salgano e scendano a fasi alterne, vista la ciclicità naturale di tutti i fenomeni naturali)

:bye:


marvel [ Ven 19 Ott, 2012 01:11 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
MySn0w ha scritto: [Visualizza Messaggio]
In tema di riscaldamento globale....purtroppo è in inglese ma con un pò di pazienza e google traslate si traduce.. :D

http://www.dailymail.co.uk/sciencet...t-prove-it.html

Dallo studio si evince che l'aumento di temperatura percepito è dovuto all'attività solare e dai normali cicli naturali terrestri. La storia della Co2 in pratica è la più grande mandrakata della storia :lol:

Spero di non scatenare un putiferio ma io penso la stessa cosa.. :bye:


La speranza c'è anche da parte mia, ma la penso in modo assai diverso e per fondati motivi credo: Quest'articolo del Daily mail gira da giorni: il Daily mail non è una prestigiosa rivista scientifica e fin qui ci siamo, ma dirò di più, non è nemmeno un grande giornale quotidiano "classico" e prestigioso, come può essere il "New York Times", "The Times" di Londra, "Le figaro" o "Le Monde" in Francia o il "Corriere della sera" e persino "Repubblica" in Italia. No, il Daily mail è un "Tabloid" (non nel senso del formato, ma nel senso del tipo di giornale che se ne fa nel Regno Unito), un tipo di giornale sconosciuto in Italia (e questo per fortuna direi) diretto alle masse meno acculturate, con articoli perlopiù "gridati" e scandalistici, cronaca rosa, nera e poca attenzione (se non zero) all'approfondimento e alla scienza. In più, tanto per peggiorare la cosa (dipende dai punti di vista), il Daily Mail è storicamente il tabloid più di destra e conservatore dell'Inghilterra, quindi schierato da sempre con gli industriali, le grandi multinazionali e in generali chi vede di cattivo occhio l'ecologismo e i trattati per abbattere la CO2. Ad ogni modo il "Met Office" di sua maestà, cioè uno degli istituti meteorologici più antichi e prestigiosi del mondo, ha già smentito su tutta la linea l'articolo del Daily mail, definendolo addirittura fuorviante, ecco il link in inglese: http://metofficenews.wordpress.com/...4-october-2012/
E la vicenda spiegata in italiano, con articolo e relativa smentita a tambur battente del Met Office il giorno dopo:
http://blogeko.iljournal.it/2012/il...a-nel-web/71105

Detto ciò che questo riscaldamento sia dovuto a un motivo a un altro non lo sà nessuno, ma che ci sia è evidente, anche se prendiamo per buono il rallentamento che in effetti c'è stato negli ultimi 15 anni.

Buonanotte a tutti! :bye:


No, aspetta, non è un rallentamento, è un arresto del fenomeno, con tanto di lieve tendenza al raffreddamento.

Le cose vanno dette come sono, carta canta. ;)


andrea75 [ Ven 19 Ott, 2012 08:43 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
L'articolo di Massimiliano è sconcertante cmq... :eek:


zerogradi [ Ven 19 Ott, 2012 09:33 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Io credo che questo tirare l'acqua al proprio mulino sia stucchevole, sia da una parte che dall'altra.
Il riscaldamento c'è stato, e ci siamo fermati su quei livelli, quindi molto in alto. Punto.

Le cause non le sappiamo, o comunque le conosciamo in parte. Se sarà un ciclo, breve, lo sapremo in futuro.


Io credo che si dovrebbe ragionare su come comportarci e su cosa fare per affrontare la situazione attuale, che in Italia non è per nulla facile. Piove di meno, fa più caldo, c'è molta più evapotraspirazione (maggiori periodi con grecale) e tutto l'ecosistema inizia a soffrire.

Ancora una volta il trend degli ultimi giorni e dei prossimi venturi, se ne servisse ancora una ulteriore prova, conferma questo squilibrio.


marvel [ Ven 19 Ott, 2012 10:12 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Sono allibito! :eek:

La "macchina catasrtofista dell'AGW" in questi anni è stata messa a nudo, sbugiardata, messa spalle al muro, dagli scandali sulle email del CRU, da ricerche che hanno smontato punto per punto le ipotesi formulate da modelli climatici fallaci ed inutili, ed in fine dai DATI che ne hanno sentenziato il più completo fallimento, si è scoperta perfino l'inesistenza di un vero consenso scientifico...
...e qualcuno ancora ha il coraggio di rispondere che questa azione di informazione (o chiamiamola contro-informazione) sia stucchevole, mentre i mass media, e i soliti scienziati, con le mani in pasta, continuano a disinformare il mondo intero per difendere e perseguire i propri interessi economici ed ideologici??? :eek:

Vabbè, lasciamo perdere che è meglio. 8))

Evidentemente è proprio vero che ci meritiamo questo, a forza di delegare agli altri tutto, perfino che cosa dobbiamo sapere o non sapere, siamo diventati delle belle statuine vuote, incapaci di ragionare con le nostre teste. :roll:


zerogradi [ Ven 19 Ott, 2012 10:23 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sono allibito! :eek:

La "macchina catasrtofista dell'AGW" in questi anni è stata messa a nudo, sbugiardata, messa spalle al muro, dagli scandali sulle email del CRU, da ricerche che hanno smontato punto per punto le ipotesi formulate da modelli climatici fallaci ed inutili, ed in fine dai DATI che ne hanno sentenziato il più completo fallimento, si è scoperta perfino l'inesistenza di un vero consenso scientifico...
...e qualcuno ancora ha il coraggio di rispondere che questa azione di informazione (o chiamiamola contro-informazione) sia stucchevole, mentre i mass media, e i soliti scienziati con le mani in pasta continuano a disinformare il mondo intero per difendere e perseguire i propri interessi economici ed ideologici??? :eek:

Vabbè, lasciamo perdere che è meglio. 8))

Evidentemente è proprio vero che ci meritiamo questo, a forza di delegare agli altri tutto, perfino che cosa dobbiamo sapere o non sapere, siamo diventati delle belle statuine vuote, incapaci di ragionare.


Sei talmente impelagato mentalmente nella tua "mission" anticatastrofista, che nemmeno riesci più a capire cosa dicano gli altri.

A me non importa assolutamente nulla delle cause che hanno portato al punto in cui siamo, ma di come difenderci dai reali effetti sul territorio. La cosa più importante, gli effetti, è assolutamente sottovalutata da tutti, compresi gli "scienziati" tanto decantati che stanno smentendo ciò che vogliono smentire.
E questo è assolutamente grave...! State battagliando per cosa?? Per avere ragione, mentre i problemi sono reali e non li risolve nessuno. Come i ragazzini.

E il bello è che questa cosa frega solo agli scienziati, ai diretti interessati.
Il mondo reale fondalmente se ne strafrega se il momento climatico in cui viviamo è causato da un ciclo naturale, dall'inquinamento dell'uomo, se si andrà oltre o se si tornerà indietro.
Vorrebbe soltanto contromisure reali ed efficaci...e invece si sta perdendo tempo a battagliare, a scannarsi mediaticamente, senza combinare nulla di pratico.


marvel [ Ven 19 Ott, 2012 11:43 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Beh, allora, sarebbe da aprire un topic in cui si chieda: "che cosa fare per risolvere i problemi locali?".

In tutti i topic in cui si parla di clima, di cambiamenti reali o presunti del clima, e quindi delle cause che hanno condotto a queste variazioni, continuate a parlare dei problemi locali e temporanei, come la siccità, le oscillazioni rispetto alle medie climatiche locali, delle condizioni per la crescita dei funghi (che quest'anno ci sono, e l'anno scorso non c'erano... ma tanto ci si lamenta di qualcosa lo stesso). Insomma, di alterazioni più o meno stabili, più o meno variabili, del microclima locale, mentre altrove può accadere l'esatto contrario.
(Tra l'altro, è proprio dalla media calcolata di tutte queste oscillazioni, più o meno ampie, che si deduce l'identità del microclima locale, che non significa affatto che esso debba corrispondere alla media. Statisticamente 10 anni fa 1000 mm, 10 anni fa 500 mm, ecco che mediamente ne ha fatti 750)

Insomma, se per tanti anni si è urbanizzato senza criterio, e i consumi idrici individuali e collettivi sono aumentati a dismisura, senza considerare la variabilità climatica e, quindi, senza adottare misure idonee al contenimento dei consumi, e soprattutto senza dotarsi di infrastrutture (dighe, laghi artificiali, ecc) capaci di permettere questa urbanizzazione, questo ha sempre a che fare con l'ignoranza sul tema climatico!

L'aver ignorato l'esistenza di oscillazioni climatiche anche importati, anche sulla nostra regione, è una grave colpa, una responsabilità di chi ci ha governato e di chi, consulenti tecnici e pseudoscienziati, ha contribuito a lasciarci in questa situazione.

Eppure la storia meteoclimatica dell'Italia, Umbria compresa, parla chiaramente anche di periodi siccitosi, come anche di periodi molto umidi e piovosi!

Insomma, si deve partire dalla "conoscenza" del clima e delle sue oscillazioni, è proprio l'ignoranza (e anche il menefreghismo unito al profitto senza scrupoli) ad aver condotto alla situazione attuale!

Un grave errore, un grave condizionamento culturale, dovuto anche alla disinformazione di questi anni sul clima, è quello di considerare il clima come qualcosa di stabile, di invariabile, da cui l'allarme per il "cambiamento climatico"!
Ma il clima è in continuo cambiamento!!! Questa modalità perversa serve solo a generare solo altra ignoranza ed inutile allarmismo, ma non conduce a nessuna pianificazione razionale e sensata!

Si mettono tasse sulla CO2 (inutilmente, visto l'aumento vertiginoso delle emissioni... utilmente per chi sfrutta il mercato delle quote), si spendono soldi per coltivare terreni per produrre biofuel (in tutto il mondo, causando l'aumento dei prezzi dei cereali, lo sfruttamento indiscriminato di terreni agricoli e, quindi, LA FAME!), invece di investire in infrastrutture e tecnologie per risolvere i problemi localmente!

Continuiamo così?
In alternativa propongo di tornare ai riti pagani propiziatori per la pioggia e per la fertilità, andiamo tutti in cima ai Martani e danziamo nudi ed ubriachi intorno ad un bel falò... (come facevano gli antichi celti)... non sarà segno di cultura scientifica, ma almeno ci si diverte un po'! :D :D :D :D
:P

PS(quasi ogni giorno ricevo via email segnalazioni di appassionati e di esperti, professori e tecnici del settore, sui risultati di nuove ricerche pubblicate, nuovi dataset studiati, ecc, che mi chiedono un parere o la possibilità di un mio approfondimento, e io stesso re-invio alla mia rete di conoscenze, dopo le dovute verifiche, parte di queste segnalazioni. E' un piccolo contributo ad un'informazione più reale e meno propagandistica. E' un tentativo di dare un'informazione completa, compensando, almeno in piccola parte, in mainstream dilagante e poco equilibrato.)


zerogradi [ Ven 19 Ott, 2012 13:30 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
visto che 'voi' avete una così profonda conoscenza del clima, da grandi esperti quali 'siete' vi chiedo? Cosa accadrà allora nei prossimi anni? Ok, si tratta di un ciclo naturale, quindi? Rientreremo nei canoni dell'ultimo secolo, continueremo in una fase transitoria come questa, oppure andremo verso una piccola era glaciale? Nessuno ha mai detto nulla sulle possibili evoluzioni climatiche del futuro, trann i catastrofisti. Ok, hanno sbagliato, ma almeno una previsione l'avevano fatta.
E quindi? Ora che dobbiamo fare?
Leggendovi sembra che tutto sia normale, tutto sia ciclico, tutto rientri nella norma. E mi può star bene. Ma ci fosse uno e dico uno scienziato che abbia detto cosa debba fare l'umanità ora...


Cyborg [ Ven 19 Ott, 2012 13:53 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
visto che 'voi' avete una così profonda conoscenza del clima, da grandi esperti quali 'siete' vi chiedo? Cosa accadrà allora nei prossimi anni? Ok, si tratta di un ciclo naturale, quindi? Rientreremo nei canoni dell'ultimo secolo, continueremo in una fase transitoria come questa, oppure andremo verso una piccola era glaciale? Nessuno ha mai detto nulla sulle possibili evoluzioni climatiche del futuro, trann i catastrofisti. Ok, hanno sbagliato, ma almeno una previsione l'avevano fatta.
E quindi? Ora che dobbiamo fare?
Leggendovi sembra che tutto sia normale, tutto sia ciclico, tutto rientri nella norma. E mi può star bene. Ma ci fosse uno e dico uno scienziato che abbia detto cosa debba fare l'umanità ora...


Secondo me per dire cosa dobbiamo fare non c'è bisogno di essere scienziati... basterebbe affidarsi al buon senso e usare un po' di cervello.
Dobbiamo smettere di inquinare punto e basta. Se questo influenzi il clima oppure no passa in secondo piano. Il fatto è che stiamo distruggendo la natura e questo si che è sotto l'occhio di tutti, non c'è bisogno di affidarci a grafici, dati e teorie.
Ma tanto gli interessi purtroppo continuano a dettar legge, ruota tutto solo intorno al denaro.
Mi fa ridere il protocollo di Kyoto, che menziona l'anidride carbonica come il nemico da sconfiggere quando è un gas assolutamente non inquinante. Il benzene, le diossine, i pesticidi e altre sostanze simili dove le lasciamo?? E' uno schifo.


zeppelin [ Ven 19 Ott, 2012 14:06 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]


No, aspetta, non è un rallentamento, è un arresto del fenomeno, con tanto di lieve tendenza al raffreddamento.

Le cose vanno dette come sono, carta canta. ;)


é un arresto del fenomeno se si prende (in maniera probabilmente fuorviante come dice il Met office) il picco massimo raggiunto nel 1997-1998. Se si vedono le medie delle decadi sempre crescenti con quella 2001-2010 che fa la parte del leone oppure si fa una interpolazione dei dati la conclusione diventa diversa, vi rimando ancora all'articolo di questo blog che illustrando la risposta del metoffice mi pare illuminante: http://blogeko.iljournal.it/2012/il...a-nel-web/71105
Io non sono esperto di niente assolutamente, però penso che mi basti il mio esame di statistica descrittiva dell'università per cercare di capire i dati, è come quando illustro l'andamento della gestione separata ai clienti in ufficio! ;-)
Ad ogni modo ecco la classifica degli anni più caldi di sempre. Vedendola io penso che siamo soltanto a una pausa, non certo a una inversione di tendenza, ma sarei ben contento che avessi ragione tu! :-)

ranked_combined


zerogradi [ Ven 19 Ott, 2012 14:13 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Cyborg ha scritto: [Visualizza Messaggio]
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
visto che 'voi' avete una così profonda conoscenza del clima, da grandi esperti quali 'siete' vi chiedo? Cosa accadrà allora nei prossimi anni? Ok, si tratta di un ciclo naturale, quindi? Rientreremo nei canoni dell'ultimo secolo, continueremo in una fase transitoria come questa, oppure andremo verso una piccola era glaciale? Nessuno ha mai detto nulla sulle possibili evoluzioni climatiche del futuro, trann i catastrofisti. Ok, hanno sbagliato, ma almeno una previsione l'avevano fatta.
E quindi? Ora che dobbiamo fare?
Leggendovi sembra che tutto sia normale, tutto sia ciclico, tutto rientri nella norma. E mi può star bene. Ma ci fosse uno e dico uno scienziato che abbia detto cosa debba fare l'umanità ora...


Secondo me per dire cosa dobbiamo fare non c'è bisogno di essere scienziati... basterebbe affidarsi al buon senso e usare un po' di cervello.
Dobbiamo smettere di inquinare punto e basta. Se questo influenzi il clima oppure no passa in secondo piano. Il fatto è che stiamo distruggendo la natura e questo si che è sotto l'occhio di tutti, non c'è bisogno di affidarci a grafici, dati e teorie.
Ma tanto gli interessi purtroppo continuano a dettar legge, ruota tutto solo intorno al denaro.
Mi fa ridere il protocollo di Kyoto, che menziona l'anidride carbonica come il nemico da sconfiggere quando è un gas assolutamente non inquinante. Il benzene, le diossine, i pesticidi e altre sostanze simili dove le lasciamo?? E' uno schifo.


Il punto è che spesso, chi bada troppo al teorico, tralascia il reale. Chi ha le mani nella terra e ogni giorno osserva la natura, capisce che soffre, e non soffre poco.


mausnow [ Ven 19 Ott, 2012 14:24 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Ohhh!!! Era ora!
Ecco una scoperta che può mettere tutti d'accordo:

http://www.repubblica.it/ambiente/2...93/?ref=HRERO-1

dalla CO2 in eccesso = energia! Uhm... troppo bello :blink:
:bye:


cptnemo [ Ven 19 Ott, 2012 14:35 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Cyborg ha scritto: [Visualizza Messaggio]
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
visto che 'voi' avete una così profonda conoscenza del clima, da grandi esperti quali 'siete' vi chiedo? Cosa accadrà allora nei prossimi anni? Ok, si tratta di un ciclo naturale, quindi? Rientreremo nei canoni dell'ultimo secolo, continueremo in una fase transitoria come questa, oppure andremo verso una piccola era glaciale? Nessuno ha mai detto nulla sulle possibili evoluzioni climatiche del futuro, trann i catastrofisti. Ok, hanno sbagliato, ma almeno una previsione l'avevano fatta.
E quindi? Ora che dobbiamo fare?
Leggendovi sembra che tutto sia normale, tutto sia ciclico, tutto rientri nella norma. E mi può star bene. Ma ci fosse uno e dico uno scienziato che abbia detto cosa debba fare l'umanità ora...


Secondo me per dire cosa dobbiamo fare non c'è bisogno di essere scienziati... basterebbe affidarsi al buon senso e usare un po' di cervello.
Dobbiamo smettere di inquinare punto e basta. Se questo influenzi il clima oppure no passa in secondo piano. Il fatto è che stiamo distruggendo la natura e questo si che è sotto l'occhio di tutti, non c'è bisogno di affidarci a grafici, dati e teorie.
Ma tanto gli interessi purtroppo continuano a dettar legge, ruota tutto solo intorno al denaro.
Mi fa ridere il protocollo di Kyoto, che menziona l'anidride carbonica come il nemico da sconfiggere quando è un gas assolutamente non inquinante. Il benzene, le diossine, i pesticidi e altre sostanze simili dove le lasciamo?? E' uno schifo.


Il punto è che spesso, chi bada troppo al teorico, tralascia il reale. Chi ha le mani nella terra e ogni giorno osserva la natura, capisce che soffre, e non soffre poco.


A mio parere negli ultimi anni si è consolidato un delirio di onnipotenza umana che sopravvaluta il potere di controllo sugli eventi globali da parte dell'uomo, e purtroppo attraverso una campagna mediatica molto maliziosa e subdola.

Il problema è tutto qui.

C'è gente che si mette a posto con la coscienza immettendo lo 0,1 % di anidrite carbonica in meno per salvare l'orso bianco sul pezzo di ghiaccio alla deriva e poi ignora che gli stanno costruendo un inceneritore dietro casa o non fa caso all'acciaieria che fa incrementare i tumori del 650%.

Tu chiedi cosa fare... io rispondo niente dal punto di vista climatico. Fare molto dal punto di vista ambientale, dare la priorità allo stop delle emissioni che sono OGGETTIVAMENTE PER DAVVERO dannose per la salute.

Credo ci siano temi molto più urgenti dell'intervento dell'uomo sul riscaldamento globale (che solo a scriverlo e a leggerlo suona strano, no?).

Se avessero investito in comunicazione, soldi e ricerca su altre cose più urgenti il mondo oggi sarebbe già migliore e più pulito, senza personaggi come Al Gore che prendono l'ormai ridotto a "coppa del Nonno" premio Nobel, sulle basi di una truffa globale, pilotata dagli stessi che continuano a smerdare il mondo.

E' proprio il concetto di potere di controllo climatico che è da rimuovere, perché nonostante ci siano anche obiettivi nobili in questo senso, ne possono esistere altri molto più insidiosi, meglio lasciar perdere.


Cyborg [ Ven 19 Ott, 2012 14:52 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
cptnemo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

A mio parere negli ultimi anni si è consolidato un delirio di onnipotenza umana che sopravvaluta il potere di controllo sugli eventi globali da parte dell'uomo, e purtroppo attraverso una campagna mediatica molto maliziosa e subdola.

Il problema è tutto qui.

C'è gente che si mette a posto con la coscienza immettendo lo 0,1 % di anidrite carbonica in meno per salvare l'orso bianco sul pezzo di ghiaccio alla deriva e poi ignora che gli stanno costruendo un inceneritore dietro casa o non fa caso all'acciaieria che fa incrementare i tumori del 650%.

Tu chiedi cosa fare... io rispondo niente dal punto di vista climatico. Fare molto dal punto di vista ambientale, dare la priorità allo stop delle emissioni che sono OGGETTIVAMENTE PER DAVVERO dannose per la salute.

Credo ci siano temi molto più urgenti dell'intervento dell'uomo sul riscaldamento globale (che solo a scriverlo e a leggerlo suona strano, no?).

Se avessero investito in comunicazione, soldi e ricerca su altre cose più urgenti il mondo oggi sarebbe già migliore e più pulito, senza personaggi come Al Gore che prendono l'ormai ridotto a "coppa del Nonno" premio Nobel, sulle basi di una truffa globale, pilotata dagli stessi che continuano a smerdare il mondo.

E' proprio il concetto di potere di controllo climatico che è da rimuovere, perché nonostante ci siano anche obiettivi nobili in questo senso, ne possono esistere altri molto più insidiosi, meglio lasciar perdere.


Concordo su tutto!
Ma dato che noi semplici cittadini (che non possiamo avvalerci della qualifica di scienziati), riusciamo a capire questi semplici concetti, mi viene un dubbio che potrebbe avere due possibili risposte:
1- gli scienziati sono stupidi o non qualificati
2- gli scienziati sono intelligenti ma corrotti dai governi, dalle multinazionali, dalle lobby industriali e finanziarie.

Chissà perchè ma metterei la mano sul fuoco che è la seconda...


zerogradi [ Ven 19 Ott, 2012 15:00 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
non possiamo certo comandare il clima...ma occorre sbrigarci ad adattarci ad esso. Se non lo faremo...continuando soltanto a discutere sul perché fa più caldo, saremo messi molto molto male.


Cyborg [ Ven 19 Ott, 2012 15:10 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
non possiamo certo comandare il clima...ma occorre sbrigarci ad adattarci ad esso. Se non lo faremo...continuando soltanto a discutere sul perché fa più caldo, saremo messi molto molto male.


Prima di arrivare a trovarci male per il troppo caldo ci troveremo male per altre cose.
Se prima o poi dovremo morire di sete, non lo faremo perchè non pioverà più, ma perchè l'acqua sarà imbevibile.
La natura si adatta meglio di quanto pensi a modifiche del clima, ma non si adatterà mai alle sostanze chimiche che stiamo immettendo nell'ecosistema.


cptnemo [ Ven 19 Ott, 2012 17:01 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
non possiamo certo comandare il clima...ma occorre sbrigarci ad adattarci ad esso. Se non lo faremo...continuando soltanto a discutere sul perché fa più caldo, saremo messi molto molto male.


Da quando esiste l'uomo periodi più miti hanno sempre coinciso con periodi floridi. Ci sono stati periodi in passato ben più caldi degli anni 90 e nessuno si è lamentato, anzi.

Anche se adesso è più facile scaldarsi per chi sta economicamente bene le emissioni inquinanti dei sistemi di riscaldamento sono assolutamente più impattanti sull'ambiente di qualsiasi emissione di co2.

Io trovo francamente fastidioso sentir parlare così tanto di co2 e così poco di piombo e polveri sottili.

Per il resto non vedo come potremo meglio adattarci al clima se non imparando a prenderlo come viene, pronti ad indossare un maglione di lana o una bella canottiera :D


cptnemo [ Ven 19 Ott, 2012 17:04 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
mausnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ohhh!!! Era ora!
Ecco una scoperta che può mettere tutti d'accordo:

http://www.repubblica.it/ambiente/2...93/?ref=HRERO-1

dalla CO2 in eccesso = energia! Uhm... troppo bello :blink:
:bye:


A questo punto diventa possibile anche depurarla l'aria mentre fai il carburante?


marvel [ Ven 19 Ott, 2012 17:06 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Cyborg ha scritto: [Visualizza Messaggio]
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
non possiamo certo comandare il clima...ma occorre sbrigarci ad adattarci ad esso. Se non lo faremo...continuando soltanto a discutere sul perché fa più caldo, saremo messi molto molto male.


Prima di arrivare a trovarci male per il troppo caldo ci troveremo male per altre cose.
Se prima o poi dovremo morire di sete, non lo faremo perchè non pioverà più, ma perchè l'acqua sarà imbevibile.
La natura si adatta meglio di quanto pensi a modifiche del clima, ma non si adatterà mai alle sostanze chimiche che stiamo immettendo nell'ecosistema.


E' proprio così e, come dice anche CptNemo, esistono altre priorità assolute, mentre quella che ci hanno propinato come priorità delle priorità, con un martellamento mediatico che fa impallidire anche la propaganda delle più potenti dittature, l'abbattimento delle emissioni di CO2, non solo è quantitativamente inutile ed irraggiungibile, ma è dannosa per vari motivi!

1) spendiamo tanto denaro pubblico per l'abbattimento della CO2 (noi ne abbattiamo il 20% in 20 anni? La Cina lo triplica ogni 5 anni... ed in percentuale il nostro abbattimento equivale ad una costosissima goccia nel mare)
2) potremmo spendere quei soldi per migliorare infrastrutture, fare dighe, invasi, abbattere i gas e le polveri inquinanti, e allontanare l'inquinamento dalle zone abitate (vedi auto elettriche, ecc)
3) le politiche anti CO2 stanno impoverendo il mondo e sfruttando terreni agricoli per la produzione di biofuel, impennando i prezzi dei cereali ed affamando, di fatto, le zone più povere del pianeta
4) si incentivano forme di "energia rinnovabile", come il riscaldamento a legna (stufe a pellet, camini termici, ecc) aumentando a dismisura l'immissione di particolato nocivo nelle nostre campagne e città
5) si incentivano mostri antiecologici, come gli impianti biogas, che per essere alimentati sfruttano colture di bassa qualità su vasti terreni agricoli, come il silomais, con effetti terribili sull'agricoltura. Infatti non solo vengono sfruttati a fini non alimentari i terreni, anche delle nostre zone, ma a causa dei prezzi di affitto pagati, per gli stessi terreni, si sono innalzati i prezzi di tutti i terreni, così che al contadino non conviene più coltivare frumento o colture tradizionali, ma solo silomais per quegli impianti!

Però Al Gore e la "sua" Green Economy (che non è un'economia a favore dell'ambiente, ma basata sullo sfruttamento della crisi ambientale), hanno saputo ben gestire l'intera faccenda.
Al Gore è proprietario della Generation Investment Management e il più grande Azionista della CCX (“Chicago Climate Eschange”) che vende i certificati di emissione Co2.
Lui ed un bel gruppo di investitori, che vede i nomi di alcuni dei più ricchi e potenti uomini d'affari del mondo, stanno facendo soldi sul niente, sull'ARIA FRITTA (è proprio il caso di dirlo)... è l'albero degli zecchini d'oro di Pinocchio... solo che i soldi, alla fine, sono quelli dei cittadini!

Insomma, per rispondere all'assillante domanda, bisogna agire sul reale e non sull'ipotetico, puntare su investimenti finalizzati alla tutela delle risorse idriche ed energetiche, razionalizzandone l'uso, abbattendo-contenendo i consumi e smetterla si mandare in fumo denaro per ipotetici contenimenti di CO2, il gas meno nocivo mai emesso!
Investire sulla ricerca di nuove fonti energetiche meno inquinanti e soprattutto combattere il vero inquinamento che uccide esseri umani e tutti gli altri esseri viventi!


marvel [ Ven 19 Ott, 2012 17:14 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
cptnemo ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Da quando esiste l'uomo periodi più miti hanno sempre coinciso con periodi floridi. Ci sono stati periodi in passato ben più caldi degli anni 90 e nessuno si è lamentato, anzi.

Anche se adesso è più facile scaldarsi per chi sta economicamente bene le emissioni inquinanti dei sistemi di riscaldamento sono assolutamente più impattanti sull'ambiente di qualsiasi emissione di co2.

Io trovo francamente fastidioso sentir parlare così tanto di co2 e così poco di piombo e polveri sottili.

Per il resto non vedo come potremo meglio adattarci al clima se non imparando a prenderlo come viene, pronti ad indossare un maglione di lana o una bella canottiera :D


:inchino:

Tra l'altro, non è un caso che l'evoluzione fisica e culturale umana sia stata forgiata dall'ambiente, inteso in primis proprio come CLIMA e le sue continue variazioni.
La capacità di adattamento alle variazioni climatiche, fossero esse conseguenza delle migrazioni dell'uomo o vere e proprie variazioni climatiche locali, è stata la caratteristica che ha premiato l'uomo fino a farne quello che è ora, nel bene e nel male.

Dobbiamo adattarci, così come hanno fatto i nostri antenati all'insorgere della PEG, e ancora prima con l'arrivo dell'Optimum Climatico medievale, e così via.

Ora ci è toccato adattarci al "caldo" (molto relativo), domani potrebbe essere necessario un adattamento al freddo.
Non è un mistero, come dici anche tu, che l'uomo si sia sempre trovato meglio durante le fasi più miti, periodi in cui ha potuto proliferare... quindi non lamentiamoci troppo. Se invece di una fase calda fosse sopraggiunta una fase fredda, tipo la PEG, staremmo a parlare di ben altri problemi... e, ci scommetto, i forumisti dei siti meteo sarebbero quasi tutti caldofili alla ricerca di un fine settimana mite! :D :D :D


zerogradi [ Ven 19 Ott, 2012 18:06 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Non parlavo certo di caldo quando mi riferivo alle mie paure, bensì alla siccità.
Riguardo all'inquinamento, è ovvio...


bix [ Ven 19 Ott, 2012 21:48 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]

5) si incentivano mostri antiecologici, come gli impianti biogas, che per essere alimentati sfruttano colture di bassa qualità su vasti terreni agricoli, come il silomais, con effetti terribili sull'agricoltura. Infatti non solo vengono sfruttati a fini non alimentari i terreni, anche delle nostre zone, ma a causa dei prezzi di affitto pagati, per gli stessi terreni, si sono innalzati i prezzi di tutti i terreni, così che al contadino non conviene più coltivare frumento o colture tradizionali, ma solo silomais per quegli impianti!


Concordo! :ok: sono impianti completamente antieconomici, anti ecologici, nonchè osceni per l'impatto ambientale, che reputo secondario.
Sfruttano economcamente, il fatto di essere incentivati da contributi assolutamenete incomprensibili, visto che per la produzione delle sostanze con cui ottengono il gas"pulito"usano gasolio per dissodare, seminare, irrigare trebbiare e movimentare.Fonti fossili e quindi CO2.
Accetiamo il fatto di essere ASSOLUTAMENTE DIPENDENTI dalle fonti fossili: TUTTI!
Evitiamo di combattere una lotta contro i mulini a vento.
Il fatto che il clima stà cambiando può dipendere da noi o meno ma è innegabile che queasto succeda o che potrà succedere.
Cerchiamo ,semmai di evitare che nel futro si verifichino danni causati dai cambiamenti climatici. Da troppe o poche piogge.
è la stessa logica di costruire antisismico , non è detto che passi un terremoto , però è meglio non trovarsi impreparati.


zeppelin [ Ven 19 Ott, 2012 22:35 ]
Oggetto: Re: Prime SERIE PIOGGE Verso Metà Ottobre...
Riandando a spulciare all'inizio di questo post, prima che divagasse in mille rivoli, ho letto che la situazione attuale sarebbe abbastanza normale: a parte la mia partecipazione saltuaria ai vari forum, sporadica ma che dura da 10 anni tra pochi alti e molti bassi, sono anni che leggo i post di Marvel (che scrive cose sulle analisi meteo di cui a volte capisco meno della metà da quanto son complicate) e altri davvero preparati del suo calibro, senza fare nomi sennò ne dovrei citare troppi con ammirazione e sono sempre stato un estimatore delle sue analisi e della sua competenza che purtroppo non ho. Quello che mi piace e di cui ho passione da anni, anche se solo come hobby purtroppo, essenzialmente è la statistica meteo, e per questo mi permetto di dire che secondo me considerare la situazione degli ultimi anni e ancor di più del biennio 2011-2012, "abbastanza normale", se per normale si intendono le medie termiche e pluviometriche 1961-90 o anche 1971-2000 o comunque qualsiasi altra media del secolo XX°, non è statisticamente esatto. In pratica siamo negli ultimi percentili verso l'alto di una ipotetica curva gaussiana per quel che riguarda le temperature e sicuramente siamo invece nel decile o al massimo nel ventile degli anni più secchi, ben lontani dalla media o dalla mediana, per quanto riguarda le precipitazioni che sono state oltremodo scarse soprattutto da agosto 2011 ad ad oggi. Esulando dalla statistica, per il resto son d'accordo con gli interventi di Zerogradi come forse era intuibile dai miei interventi... ;-)


zerogradi [ Ven 19 Ott, 2012 22:54 ]
Oggetto: Re: Prime SERIE PIOGGE Verso Metà Ottobre...
zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Riandando a spulciare all'inizio di questo post, prima che divagasse in mille rivoli, ho letto che la situazione attuale sarebbe abbastanza normale: a parte la mia partecipazione saltuaria ai vari forum, sporadica ma che dura da 10 anni tra pochi alti e molti bassi, sono anni che leggo i post di Marvel (che scrive cose sulle analisi meteo di cui a volte capisco meno della metà da quanto son complicate) e altri davvero preparati del suo calibro, senza fare nomi sennò ne dovrei citare troppi con ammirazione e sono sempre stato un estimatore delle sue analisi e della sua competenza che purtroppo non ho. Quello che mi piace e di cui ho passione da anni, anche se solo come hobby purtroppo, essenzialmente è la statistica meteo, e per questo mi permetto di dire che secondo me considerare la situazione degli ultimi anni e ancor di più del biennio 2011-2012, "abbastanza normale", se per normale si intendono le medie termiche e pluviometriche 1961-90 o anche 1971-2000 o comunque qualsiasi altra media del secolo XX°, non è statisticamente esatto. In pratica siamo negli ultimi percentili verso l'alto di una ipotetica curva gaussiana per quel che riguarda le temperature e sicuramente siamo invece nel decile o al massimo nel ventile degli anni più secchi, ben lontani dalla media o dalla mediana, per quanto riguarda le precipitazioni che sono state oltremodo scarse soprattutto da agosto 2011 ad ad oggi. Esulando dalla statistica, per il resto son d'accordo con gli interventi di Zerogradi come forse era intuibile dai miei interventi... ;-)


Effettivamente a volte fa sorridere sentir definire questo biennio normale, quando è praticamente stato il piú secco dell ultimo secolo nelle nostre zone, ed in altre del centro-nord.
A volte, come dicevo poco sopra, basta evadere un attimo dallo studio e dalla scienza teorica, e tuffarsi nella nostra verde umbria (cosa che per fortuna faccio ogni settimana) per capire lo stato di sofferenza che ha appena passato l'intero ecosistema boschivo. Ci sono dei lecci secolari ormai morti temo, a Monteluco. Ho provato a spezzare dei rami e sono secchi, fino alla linfa. Spero che ancora possano avere la forza di rinascere dal caule...ma temo non ce la facciano. Ed il fatto che siano secolari, dovrebbe far riflettere.
La diga di Spoleto non era mai stata così vuota da quando fu creata, nel 1963. Le sorgenti idem. Insomma...non è una bella situazione, e sostenere che sia normale è assolutamente errato. E questo si inserisce in un contesto non certo roseo...
Certo, se poi legittimiamo tutto ogni volta con la scusa della variabilità climatica, allora lo studio del clima e le medie climatiche non hanno piu senso.


Gab78 [ Ven 19 Ott, 2012 23:07 ]
Oggetto: Re: Prime SERIE PIOGGE Verso Metà Ottobre...
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Riandando a spulciare all'inizio di questo post, prima che divagasse in mille rivoli, ho letto che la situazione attuale sarebbe abbastanza normale: a parte la mia partecipazione saltuaria ai vari forum, sporadica ma che dura da 10 anni tra pochi alti e molti bassi, sono anni che leggo i post di Marvel (che scrive cose sulle analisi meteo di cui a volte capisco meno della metà da quanto son complicate) e altri davvero preparati del suo calibro, senza fare nomi sennò ne dovrei citare troppi con ammirazione e sono sempre stato un estimatore delle sue analisi e della sua competenza che purtroppo non ho. Quello che mi piace e di cui ho passione da anni, anche se solo come hobby purtroppo, essenzialmente è la statistica meteo, e per questo mi permetto di dire che secondo me considerare la situazione degli ultimi anni e ancor di più del biennio 2011-2012, "abbastanza normale", se per normale si intendono le medie termiche e pluviometriche 1961-90 o anche 1971-2000 o comunque qualsiasi altra media del secolo XX°, non è statisticamente esatto. In pratica siamo negli ultimi percentili verso l'alto di una ipotetica curva gaussiana per quel che riguarda le temperature e sicuramente siamo invece nel decile o al massimo nel ventile degli anni più secchi, ben lontani dalla media o dalla mediana, per quanto riguarda le precipitazioni che sono state oltremodo scarse soprattutto da agosto 2011 ad ad oggi. Esulando dalla statistica, per il resto son d'accordo con gli interventi di Zerogradi come forse era intuibile dai miei interventi... ;-)


Effettivamente a volte fa sorridere sentir definire questo biennio normale, quando è praticamente stato il piú secco dell ultimo secolo nelle nostre zone, ed in altre del centro-nord.
A volte, come dicevo poco sopra, basta evadere un attimo dallo studio e dalla scienza teorica, e tuffarsi nella nostra verde umbria (cosa che per fortuna faccio ogni settimana) per capire lo stato di sofferenza che ha appena passato l'intero ecosistema boschivo. Ci sono dei lecci secolari ormai morti temo, a Monteluco. Ho provato a spezzare dei rami e sono secchi, fino alla linfa. Spero che ancora possano avere la forza di rinascere dal caule...ma temo non ce la facciano. Ed il fatto che siano secolari, dovrebbe far riflettere.
La diga di Spoleto non era mai stata così vuota da quando fu creata, nel 1963. Le sorgenti idem. Insomma...non è una bella situazione, e sostenere che sia normale è assolutamente errato. E questo si inserisce in un contesto non certo roseo...


Stessa situazione anche qui. In circa trent'anni non ricordo di aver mai visto estese porzioni della lecceta del Sasso di Pale, una delle più vaste e rigogliose della zona, interamente secche... Il fiume Menotre completamente asciutto fino ad alcuni giorni fa nella zona di Belfiore... Sono tutti sintomi di una situazione che non può essere considerata tanto normale... :bye:


cptnemo [ Sab 20 Ott, 2012 00:14 ]
Oggetto: Re: Prime SERIE PIOGGE Verso Metà Ottobre...
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Riandando a spulciare all'inizio di questo post, prima che divagasse in mille rivoli, ho letto che la situazione attuale sarebbe abbastanza normale: a parte la mia partecipazione saltuaria ai vari forum, sporadica ma che dura da 10 anni tra pochi alti e molti bassi, sono anni che leggo i post di Marvel (che scrive cose sulle analisi meteo di cui a volte capisco meno della metà da quanto son complicate) e altri davvero preparati del suo calibro, senza fare nomi sennò ne dovrei citare troppi con ammirazione e sono sempre stato un estimatore delle sue analisi e della sua competenza che purtroppo non ho. Quello che mi piace e di cui ho passione da anni, anche se solo come hobby purtroppo, essenzialmente è la statistica meteo, e per questo mi permetto di dire che secondo me considerare la situazione degli ultimi anni e ancor di più del biennio 2011-2012, "abbastanza normale", se per normale si intendono le medie termiche e pluviometriche 1961-90 o anche 1971-2000 o comunque qualsiasi altra media del secolo XX°, non è statisticamente esatto. In pratica siamo negli ultimi percentili verso l'alto di una ipotetica curva gaussiana per quel che riguarda le temperature e sicuramente siamo invece nel decile o al massimo nel ventile degli anni più secchi, ben lontani dalla media o dalla mediana, per quanto riguarda le precipitazioni che sono state oltremodo scarse soprattutto da agosto 2011 ad ad oggi. Esulando dalla statistica, per il resto son d'accordo con gli interventi di Zerogradi come forse era intuibile dai miei interventi... ;-)


Effettivamente a volte fa sorridere sentir definire questo biennio normale, quando è praticamente stato il piú secco dell ultimo secolo nelle nostre zone, ed in altre del centro-nord.
A volte, come dicevo poco sopra, basta evadere un attimo dallo studio e dalla scienza teorica, e tuffarsi nella nostra verde umbria (cosa che per fortuna faccio ogni settimana) per capire lo stato di sofferenza che ha appena passato l'intero ecosistema boschivo. Ci sono dei lecci secolari ormai morti temo, a Monteluco. Ho provato a spezzare dei rami e sono secchi, fino alla linfa. Spero che ancora possano avere la forza di rinascere dal caule...ma temo non ce la facciano. Ed il fatto che siano secolari, dovrebbe far riflettere.
La diga di Spoleto non era mai stata così vuota da quando fu creata, nel 1963. Le sorgenti idem. Insomma...non è una bella situazione, e sostenere che sia normale è assolutamente errato. E questo si inserisce in un contesto non certo roseo...
Certo, se poi legittimiamo tutto ogni volta con la scusa della variabilità climatica, allora lo studio del clima e le medie climatiche non hanno piu senso.


Ci può stare che in alcune parti del mondo abbia piovuto meno, che in altre abbia piovuto di più, ma scusa l'ignoranza, non colgo il nesso con il GW.
Anche perché tra l'altro ci fosse anche un riscaldamento globale in atto provocherebbe effetti pluviometrici differenti secondo le varie zone.
Purtroppo mi pare che gli effetti del GW vengano sempre letti a posteriori, un tempo tutti dicevano convinti che sarebbero arrivate piogge monsoniche ed inondazioni, ora invece che ci stanno portando ad una fase secca.

Non capisco il lancio dell'allarme... cosa vuoi fare se non piove? Come dovresti riparare al eventuale danno?
Veramente se mi compro la Prius salvo gli alberi secolari di Monteluco?

Stiamo facendo dei discorsi diversi... in qualche post precedente tu chiedevi, voi cosa fareste?
Io ho risposto, bloccherei ed investirei tutti i soldi stanziati sul controllo e la diminuzione della CO2 per limitare l'emissione delle sostanze tossiche conclamate.

Tu cosa faresti per far piovere a Monteluco?


zeppelin [ Sab 20 Ott, 2012 03:22 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
.... Effettivamente a volte fa sorridere sentir definire questo biennio normale, quando è praticamente stato il piú secco dell ultimo secolo nelle nostre zone, ed in altre del centro-nord.
A volte, come dicevo poco sopra, basta evadere un attimo dallo studio e dalla scienza teorica, e tuffarsi nella nostra verde umbria (cosa che per fortuna faccio ogni settimana) per capire lo stato di sofferenza che ha appena passato l'intero ecosistema boschivo. Ci sono dei lecci secolari ormai morti temo, a Monteluco. Ho provato a spezzare dei rami e sono secchi, fino alla linfa. Spero che ancora possano avere la forza di rinascere dal caule...ma temo non ce la facciano. Ed il fatto che siano secolari, dovrebbe far riflettere.
La diga di Spoleto non era mai stata così vuota da quando fu creata, nel 1963. Le sorgenti idem. Insomma...non è una bella situazione, e sostenere che sia normale è assolutamente errato. E questo si inserisce in un contesto non certo roseo...
Certo, se poi legittimiamo tutto ogni volta con la scusa della variabilità climatica, allora lo studio del clima e le medie climatiche non hanno piu senso.


Il fatto è che il deficit pluviometrico degli ultimi 2 anni non sarebbe nemmeno così eccessivo in termini assoluti se si considera che ad esempio il 2010 è stato un anno molto più piovoso della media. Ma (e per questo non si può MAI separare la statistica della piovosità da quella delle temperature) considerando le temperature oltremodo alte registrate nelle stagioni primaverili-estive degli ultimi anni questo diventa un problema, perchè l'evotraspirazione (http://it.wikipedia.org/wiki/Evapotraspirazione) aumenta in modo molto evidente con alte temperature e forte soleggiamento, cosicchè il deficit idrico si è assai aggravato a causa dell'estate caldissima e secchissima appena passata, anche perchè preceduta da una primavera decisamente calda (a parte maggio nella media) e nemmeno troppo piovosa, che a sua volta seguiva una fine estate-autunno-inverno che, escluso il freddo di febbbraio, erano stati secchi e decisamente più caldi del normale. Un'estate come quella passata, con circa 2 mesi e mezzo di secco assoluto o quasi e temperature altissime non è affatto normale per l'Umbria, è normale forse per le zone interne della Sicilia! E la nostra vegetazione caducifoglia e non propriamente litoranea o subtropicale ma tipica del clima submediterraneo ne risente e nemmeno poco. Io nemmeno nel 2003 avevo visto così ampi tratti di boschi di cerri e roverelle, così diffusi nelle mie zone, di colore arancione a fine agosto a causa della siccità come quest'anno!


marvel [ Sab 20 Ott, 2012 10:27 ]
Oggetto: Re: Prime SERIE PIOGGE Verso Metà Ottobre...
cptnemo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ci può stare che in alcune parti del mondo abbia piovuto meno, che in altre abbia piovuto di più, ma scusa l'ignoranza, non colgo il nesso con il GW.
Anche perché tra l'altro ci fosse anche un riscaldamento globale in atto provocherebbe effetti pluviometrici differenti secondo le varie zone.
Purtroppo mi pare che gli effetti del GW vengano sempre letti a posteriori, un tempo tutti dicevano convinti che sarebbero arrivate piogge monsoniche ed inondazioni, ora invece che ci stanno portando ad una fase secca.

Non capisco il lancio dell'allarme... cosa vuoi fare se non piove? Come dovresti riparare al eventuale danno?
Veramente se mi compro la Prius salvo gli alberi secolari di Monteluco?

Stiamo facendo dei discorsi diversi... in qualche post precedente tu chiedevi, voi cosa fareste?
Io ho risposto, bloccherei ed investirei tutti i soldi stanziati sul controllo e la diminuzione della CO2 per limitare l'emissione delle sostanze tossiche conclamate.

Tu cosa faresti per far piovere a Monteluco?


Ed è proprio questo il punto:
credete forse che sia la prima volta che un periodo siccitoso colpisca le nostre zone?
Ci sono anche testimonianze scritte riportate, se non sbaglio, anche da Luisito in qualche pagina di questo forum, di un passato remoto (ma non troppo) di periodi gravemente siccitosi sull'Umbria.
Dunque quale novità è questa?
Come dicevo, la colpa ce l'ha l'uomo, e in particolare chi ha amministrato certe zone dell'umbria nei decenni passati.
Come si possono far crescere zone con scarsi apporti d'acqua (mancanza di veri fiumi) come il Folignate o lo Spoletino, senza dotarle di bacini idrici di un certo spessore?
La diga di Monteluco vi sembra sufficiente? No, come non lo è quella di Firenzuola.
Non avete il Tevere o il Nera... come pensate di coltivarla la campagna? Con i pozzi? E poi è chiaro che il livello scende...

L'Umbria e qualche altra regione, hanno sperimentato un periodo particolarmente siccitoso e mite, ma altre regioni d'Italia, e soprattutto estere, hanno vissuto periodi particolarmente umidi ed anche freddi.
Questo dice la climatologia, questo dice la storia del clima umbro.

Se si parla di ciclicità del clima, come è effettivamente ciclico, qualsiasi periodo va a comporre le medie, e state pur certi che anche questo periodo avaro di piogge andrà a fare media... evidentemente è successo già in passato e, guarda caso, le nostre medie pluriennali non parlano di apporti medi particolarmente scarsi in Umbria.

C'è una tendenza dell'ultimo periodo (15 anni?) ad una riduzione di apporto pluviometrico, che normalizzata da una flessione tra il 5 e il 10%, ma non certo un -50% stabile!!! :roll:
Quindi questo fenomeno rientrerà anch'esso, ritorneranno le piogge, e quegli scarsi bacini si riempiranno nuovamente... ma nessuno penserà a farne di nuovi, ma tutti vorranno acqua illimitatamente!
La storia si ripete ciclicamente insieme ai cicli del clima. 8))

Per parlare di periodi relativamente recenti, durante gli anni '40 e nel decennio dei '50 dello scorso secolo, l'Umbria attraversò una lunga fase siccitosa simile a quella odierna, solo che l'agricoltura non era intensiva e le aree urbane erano molto ridotte, per non parlare del consumo medio procapite di acqua... probabilmente le stesse falde acquifere non risentirono di tale richiesta di risorse e i pozzi riuscirono a compensare la riduzione di acqua in superficie.

I lecci ci sono sempre stati e sono piante resistentissime che, anche se bruciate fino alla radice da incendi (l'ho visto all'Argentario), poi rigermogliano e crescono prepotentemente e, state certi, anche questa volta lo faranno come, evidentemente, hanno già fatto in passato.

Se parlo di normalità, è chiaramente intesa in un ciclo di lungo periodo. 8))


marvel [ Sab 20 Ott, 2012 11:05 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Ecco, e in effetti anche con la siccità del periodo anni 40-50, la fase ciclica AMO era positiva... anzi, al culmine dell'onda :roll:

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zerogradi [ Sab 20 Ott, 2012 13:08 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
I lecci, come tutte le piante, rinascono dalle radici, ma se quelli che si sono seccati sono secolari, non lo hanno fatto di certo negli ultimi cento o duecento anni...

La diga di Monteluco??? Quale diga di Monteluco...?? E inoltre, la Valle Umbra non avrebbe acqua solo perchè non ha un suo fiume...? Ma dico, scherziamo???
Il sottosuolo della Valle Umbra è ua spugna, è ricchissimo di acqua. In pianura basta sendere 3 metri per trovare enormi quantità di acqua...
Come se in Pianura Padana prendessero l'acqua da irrigazione solo dai fiumi...
:blink: :blink: :blink:

Io parlo razionalmente di decadimento dell'ecosistema boschivo, e mi si ribatte che consumiamo più acqua (e quindi, cosa c'entra, diamo da bere ai boschi???) e che non posso pretendere di comprare la Prius per salvare Monteluco.

Vabbè, fate un po' voi...

Io non parlo di inquinamento, la zona è molto poco inquinata, se non per nulla.
Il GW c'entra, perchè negli ultimi anni, aumentando la temperatura, soprattutto quella estiva, è aumentato lo stress termico per le specie vegetali, è aumentata a dismisura l'evapotraspirazione (di cui nessuno parla...si parla solo di pioggia, ma non di quanta ne evapora) ed è cambiato la distribuzione temporale delle piogge, con lunghe fasi siccitose alternate ad altre più piovose. Nel GW ci metto dentro anche il cambio di circolazione generale atmosferico in atto nel Mediterraneo, perchè è una diretta conseguenza.

Se vogliamo negare anche questo, allora non so proprio più cosa dire, perchè vuol dire negare l'evidenza.
Mi può star bene parlare di ciclicità, ma in questo secolo NON si sono avute fasi così critiche per la vegetazione, mai. Almeno non in Umbria. E quindi va a farsi friggere anche quella ciclicità 40ennale tanto postata ultimamente.


marvel [ Sab 20 Ott, 2012 14:15 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Ah, sotto monteluco non c'è nemmeno un invaso?? Bell'affare!

Le fasi critiche ci sono sempre state.

Ciò che è, stanne sicuro, è già stato nel clima, e sicuramente sarà di nuovo.

La natura, stanne pur certo, ha passato situazioni peggiori e ne è sempre venuta fuori... il problema è che l'uomo la massacra, disboscando, incendiando, ecc. 8))

Ah, 0,5° in più, secondo te, producono un'esasperazione dell'evotraspirazione???

Eppure il prof Luigi Mariani dell'Università di Milano, che si occupa proprio di queste cose, dice che questa è un'assoluta stupidaggine... anche fossero 2° in più di media... visto che poi, tra l'altro, l'aumento termico rilevato si vede più nelle minime che nelle massime.

Si, certo, senza corsi d'acqua, se la falda scende, c'è poco altro a cui attingere.


zerogradi [ Sab 20 Ott, 2012 14:31 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Purtroppo l'aumento estivo è stato ben maggiore di 0,5° rispetto alle medie. Ma anche la maggiore incidenza dei venti nord-orientali ha fatto la differenza.

Riguardo ai fiumi...la Valle Umbra è solcata da moltissimi corsi d'acqua, anche se non di grande portata, escluso il Topino. Tra questi la Marroggia, l'Alveo san Lorenzo, la Chiona, il Teverone, il Clitunno, il Tessino, ce ne sono a decine e decine.
Se si consultano gli annali storici si vedrà che il principale problema per le popolazioni della Valle Umbra era causato dall'abbonante acqua e dalle relative inondazioni, piuttosto che dalla siccità. In un rapporto probabilmente pari a 1:10.
Infatti tutte le grandi opere di bonifica del passato (anche più recente) conversero tutte nel convogliamento e reindirizzamento delle acque e non certo verso una loro raccolta in invasi, perchè ve ne era assolutamente in abbondanza.

Stesso dicasi per le sorgenti di acqua montane. L'Umbria conta non so quante sorgenti per l'imbottigliamento delle acque, uno sproposito. Segno non certo di un territorio che storicamente ha sofferto la siccità, anzi... e tutto questo è dimostrato anche dalla lussuriosa vegetazione boschiva spontanea.

Insomma, parlare di cicli recenti simili a quello che stiamo vivendo negli ultimi 10-15 anni, mi pare francamente difficile.


cptnemo [ Sab 20 Ott, 2012 15:48 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Purtroppo l'aumento estivo è stato ben maggiore di 0,5° rispetto alle medie. Ma anche la maggiore incidenza dei venti nord-orientali ha fatto la differenza.

Riguardo ai fiumi...la Valle Umbra è solcata da moltissimi corsi d'acqua, anche se non di grande portata, escluso il Topino. Tra questi la Marroggia, l'Alveo san Lorenzo, la Chiona, il Teverone, il Clitunno, il Tessino, ce ne sono a decine e decine.
Se si consultano gli annali storici si vedrà che il principale problema per le popolazioni della Valle Umbra era causato dall'abbonante acqua e dalle relative inondazioni, piuttosto che dalla siccità. In un rapporto probabilmente pari a 1:10.
Infatti tutte le grandi opere di bonifica del passato (anche più recente) conversero tutte nel convogliamento e reindirizzamento delle acque e non certo verso una loro raccolta in invasi, perchè ve ne era assolutamente in abbondanza.

Stesso dicasi per le sorgenti di acqua montane. L'Umbria conta non so quante sorgenti per l'imbottigliamento delle acque, uno sproposito. Segno non certo di un territorio che storicamente ha sofferto la siccità, anzi... e tutto questo è dimostrato anche dalla lussuriosa vegetazione boschiva spontanea.

Insomma, parlare di cicli recenti simili a quello che stiamo vivendo negli ultimi 10-15 anni, mi pare francamente difficile.


Purtroppo credo che si continuino a fare discorsi differenti, però mi pare che in parecchi giochino sull'equivoco "causa-effetto" e relative soluzioni e provvedimenti.

Tutti guardano il proprio orticello e danno la soluzione che più gli fa comodo.

Io non contesto che ci sia stato un cambiamento climatico, anzi, credo il clima cambi continuamente, nella storia ci sono stati enormi mutamenti e per questo li accetto molto serenamente.

Non credo che gli allarmi "svegliamoci", "facciamo qualcosa", etc... possano cambiare l'evoluzione normale di un pianeta in continua evoluzione, ripeto, ci sarebbe ben altro dove concentrare gli sforzi, obiettivi inspiegabilmente ignorati da tanti ambientalisti presi più dalla politica che dai fatti reali e concreti.

Purtroppo costruire delle fazioni è solo un modo per non far approfondire i temi nel modo giusto, perché le cose non sono mai tutte bianche o tutte nere.


zeppelin [ Sab 20 Ott, 2012 17:09 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Che l'evotraspirazione aumenti con l'aumento delle temperature credo sia una certezza, non penso di aver detto niente di rivoluzionario oppure errato no? Per quel che riguarda il resto, non mi arrischio in analisi di cicli e controcicli che lascio agli esperi ma da bravo "ragioniere" dei dati climatici (anche se ho fatto lo scientifico :D ) visto che si tratta di numeri e quindi non di ipotesi ma di certezze anche in questo caso, mi limito a postare per l'ennesima volta le temperature più alte degli ultimi 150 anni, sono dati ufficiali dell'HadCRUT4 global temperature dataset: lo riposto solo perchè credo che non sia valutato come merita se ancora non ci rassegnamo al fatto che le temperature mondiali sono le più calde degli ultimi 150 anni e probabilmente anche degli ultimi 500 o 1000 considerando la PEG avvenuta dal tardo medioevo in poi. Se ci fate caso delle 10 temperature più alte 8 sono degli ultimi 10 anni e le altre 2 sono il 1998 e il 2001. Alla faccia del blocco del GW.... ranked_combined


marvel [ Sab 20 Ott, 2012 17:41 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Che l'evotraspirazione aumenti con l'aumento delle temperature credo sia una certezza, non penso di aver detto niente di rivoluzionario oppure errato no? Per quel che riguarda il resto, non mi arrischio in analisi di cicli e controcicli che lascio agli esperi ma da bravo "ragioniere" dei dati climatici (anche se ho fatto lo scientifico :D ) visto che si tratta di numeri e quindi non di ipotesi ma di certezze anche in questo caso, mi limito a postare per l'ennesima volta le temperature più alte degli ultimi 150 anni, sono dati ufficiali dell'HadCRUT4 global temperature dataset: lo riposto solo perchè credo che non sia valutato come merita se ancora non ci rassegnamo al fatto che le temperature mondiali sono le più calde degli ultimi 150 anni e probabilmente anche degli ultimi 500 o 1000 considerando la PEG avvenuta dal tardo medioevo in poi. Se ci fate caso delle 10 temperature più alte 8 sono degli ultimi 10 anni e le altre 2 sono il 1998 e il 2001. Alla faccia del blocco del GW.... ranked_combined


E infatti le temperature sono ritenute ormai costanti (sui +0,5 rispetto alle medie), proprio come evidenziato da te... nessuno ha detto che siano scese e, quindi, rimaste costanti... E sta sicuro che se dovessero rimanere costanti per altri 15 anni, ci saranno altri anni che si allineeranno ai top 10, ed altri, come il 2011, 2004, 2008, 2001, 1999, 1997, 2000, che saranno un tantino più freddi... è così che funziona... ;) :mah:
Se non avessimo avuto temperature alte, allora avremmo parlato di diminuzione termica e non di stop del GW.
Staremmo a parlare di Global Cooling! :mah:
Ma avendo avuto tutte temperature più o meno uguali (mediando viene fuori così) allora si può tirare una bella linea orizzontale. ;)

temps

L'HadCrut3?

Eccolo:

hadcrut3-2010yeartrendanalysis

Ovvero:

20103_1_1

Per quanto riguarda periodi precedenti... beh, se la PEG è iniziata già nel 1200-1300, mi sembra chiaro che il caldo debba necessariamente esserci stato prima. Nonostante un imbarazzante tentativo, mal riuscito (Hockey Stick), di mascherare queste oscillazioni, appiattendole, sembra proprio che ricerche successive (anzi, senza sembra, è così) abbiano riabilitato non 1, ma diversi periodi anche più caldi dell'attuale.

holoceneoptimumtemperature

Questi dati fanno pensare, addirittura, che il picco interglaciale sia bello che passato e che ora il nostro periodo interglaciale non sia più tanto mite come un tempo. 8))

Sarà un caso, forse, che il Sole abbia raggiunto il suo picco di attività proprio negli scorsi decenni (non era stato così tanto attivo come lo è stato fino al ciclo 23, l'ultimo, nei precedenti 1000 anni) e che adesso, dopo tanto lavoro, si sia messo in pausa?

Sarà un caso che, adesso, si stanno scoprendo relazioni tra Sole, raggi cosmici, copertura nuvolosa ed effetto albedo, ovvero quei feedback "negativi" trascurati dal CRU e, quindi, dall'IPCC, e che potrebbero essere la causa dell'attuale stallo termico e di un eventuale futuro calo? 8))

PS(non ho detto che la Valle Umbra non abbia fiumiciattoli o corsi d'acqua, ho detto che non ha veri e propri fiumi, che come noto sono una importante risorsa per tutte le attività umane, ivi compresa l'agricoltura (vedi canali che portano l'acqua del Tevere o del NEra, anche lontano dal fiume stesso.
Non è, poi, che sia solo il sottosuolo della Valle Umbra ad essere una spugna, lo sono un po' tutti i territori umbri, sintomo che le condizioni non sono poi così tanto pessime.)


burjan [ Sab 20 Ott, 2012 22:39 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Davvero lodevole lo sforzo di Marvel, nel cercare la normalità dove normalità non c'è.
Per l'Umbria disponiamo di statistiche pluviometriche fin dai primi decenni dell'800, e un tracollo come questo non s'era mai visto prima. Nei mitici anni 30-40 di cui si parla, a Foligno la media quinquennale non è mai scesa sotto agli 800 mm.
Ora stiamo navigando sui 700. Oltre il 10% in meno.

E' vero: in quegli anni non c'era l'uso estensivo dell'acqua. Le case dei contadini non avevano acqua potabile. Gli orti esistevano solo in città: i miei nonni e bisnonni bevanati, contadini, non conoscevano gli ortaggi, perchè i pozzi non esistevano. Vogliamo tornare a quel mondo? A quell'agricoltura di sussistenza? Meglio morire, perdiana.

Fare gli invasi è problematico; ma certamente, intanto, avremmo dovuto pensare alle doppie reti, che avrebbero risolto ogni problema. Ma... chi paga? Già non ci troviamo bene in ogni caso; se i prossimi decenni dovranno vedere un sforzo pubblico straordinario per assicurare il bene più prezioso, che prima era scontato, anzi in eccesso, dove troveremo le risorse per lo sviluppo?


marvel [ Sab 20 Ott, 2012 23:45 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Davvero lodevole lo sforzo di Marvel, nel cercare la normalità dove normalità non c'è.
Per l'Umbria disponiamo di statistiche pluviometriche fin dai primi decenni dell'800, e un tracollo come questo non s'era mai visto prima. Nei mitici anni 30-40 di cui si parla, a Foligno la media quinquennale non è mai scesa sotto agli 800 mm.
Ora stiamo navigando sui 700. Oltre il 10% in meno.

E' vero: in quegli anni non c'era l'uso estensivo dell'acqua. Le case dei contadini non avevano acqua potabile. Gli orti esistevano solo in città: i miei nonni e bisnonni bevanati, contadini, non conoscevano gli ortaggi, perchè i pozzi non esistevano. Vogliamo tornare a quel mondo? A quell'agricoltura di sussistenza? Meglio morire, perdiana.

Fare gli invasi è problematico; ma certamente, intanto, avremmo dovuto pensare alle doppie reti, che avrebbero risolto ogni problema. Ma... chi paga? Già non ci troviamo bene in ogni caso; se i prossimi decenni dovranno vedere un sforzo pubblico straordinario per assicurare il bene più prezioso, che prima era scontato, anzi in eccesso, dove troveremo le risorse per lo sviluppo?


700 mm invece che 800 non mi sembra tutta questa tragedia...

comunque: dove troveremo queste risorse?

Mandiamo a casa questa massa di incapaci che ci hanno governato almeno la vecchia guardia (a dx come a sx), e speriamo che le nuove leve abbiano voglia di fare qualcosa... oltre che ad occupare poltrone ambite.

Io non dico che questa (pluviometria) sia la normalità, se per normalità intendiamo medie quinquennali (umbre), che comunque di climatico hanno ben poco, la normalità è non rientrare nelle medie, la normalità del clima è la variazione, con oscillazioni più o meno ampie e di periodo più o meno lungo.
Spero solo che la ciclicità, tra qualche tempo, vi faccia finalmente superare tanta ansia ed esasperazione. :roll:

:bye:


cptnemo [ Dom 21 Ott, 2012 14:44 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Davvero lodevole lo sforzo di Marvel, nel cercare la normalità dove normalità non c'è.
Per l'Umbria disponiamo di statistiche pluviometriche fin dai primi decenni dell'800, e un tracollo come questo non s'era mai visto prima. Nei mitici anni 30-40 di cui si parla, a Foligno la media quinquennale non è mai scesa sotto agli 800 mm.
Ora stiamo navigando sui 700. Oltre il 10% in meno.

E' vero: in quegli anni non c'era l'uso estensivo dell'acqua. Le case dei contadini non avevano acqua potabile. Gli orti esistevano solo in città: i miei nonni e bisnonni bevanati, contadini, non conoscevano gli ortaggi, perchè i pozzi non esistevano. Vogliamo tornare a quel mondo? A quell'agricoltura di sussistenza? Meglio morire, perdiana.

Fare gli invasi è problematico; ma certamente, intanto, avremmo dovuto pensare alle doppie reti, che avrebbero risolto ogni problema. Ma... chi paga? Già non ci troviamo bene in ogni caso; se i prossimi decenni dovranno vedere un sforzo pubblico straordinario per assicurare il bene più prezioso, che prima era scontato, anzi in eccesso, dove troveremo le risorse per lo sviluppo?


E se invece avessero avuto ragione i nostri nonni ?

A me sembra che ultimamente la dinamicità ed imprevedibilità climatica venga vista come un ostacolo al progresso, alle mille forzature fatte sull'ambiente nel nome dell'economia e della produzione fatte su basi totalmente insostenibili.

La cosa più paradossale è che questa filosofia viene subdolamente appoggiata proprio da chi si professa POLITICAMENTE ambientalista.

Pretendiamo di coltivare nel deserto, di cambiare negli ultimi 50 anni le regole che sono durate per millenni, di produrre la frutta in serra e frigorifero per foraggiare i supermercati che vendono ortaggi e frutta insapore a costi illogici.

E dopo aver spostato l'asticella delle pretese a nostro uso e consumo ci lamentiamo pure se il pianeta non risponde alle nostre esigenze.

Secondo me dobbiamo imparare a volare più bassi e a capire veramente le responsabilità antropiche sul pianeta, non quelle che fanno comodo, perché non è una nostra scelta quella di tornare indietro o no.

Chiunque si sia confrontato veramente con la natura sa benissimo quanto vada rispettata e quanto sia più forte, potendo svilupparsi su tempi e cicli in cui l'incidenza umana è rapportabile ad un umano raffreddore.

Per questo dico di salvaguardare in primis la nostra salute, che poi coincide anche nel salvaguardare la salute del pianeta, ma con un rapporto più basato sul rispetto delle vere forze in gioco e meno omocentrico.


zeppelin [ Dom 21 Ott, 2012 15:44 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Che l'evotraspirazione aumenti con l'aumento delle temperature credo sia una certezza, non penso di aver detto niente di rivoluzionario oppure errato no? Per quel che riguarda il resto, non mi arrischio in analisi di cicli e controcicli che lascio agli esperi ma da bravo "ragioniere" dei dati climatici (anche se ho fatto lo scientifico :D ) visto che si tratta di numeri e quindi non di ipotesi ma di certezze anche in questo caso, mi limito a postare per l'ennesima volta le temperature più alte degli ultimi 150 anni, sono dati ufficiali dell'HadCRUT4 global temperature dataset: lo riposto solo perchè credo che non sia valutato come merita se ancora non ci rassegnamo al fatto che le temperature mondiali sono le più calde degli ultimi 150 anni e probabilmente anche degli ultimi 500 o 1000 considerando la PEG avvenuta dal tardo medioevo in poi. Se ci fate caso delle 10 temperature più alte 8 sono degli ultimi 10 anni e le altre 2 sono il 1998 e il 2001. Alla faccia del blocco del GW.... ranked_combined


E infatti le temperature sono ritenute ormai costanti (sui +0,5 rispetto alle medie), proprio come evidenziato da te... nessuno ha detto che siano scese e, quindi, rimaste costanti... E sta sicuro che se dovessero rimanere costanti per altri 15 anni, ci saranno altri anni che si allineeranno ai top 10, ed altri, come il 2011, 2004, 2008, 2001, 1999, 1997, 2000, che saranno un tantino più freddi... è così che funziona... ;) :mah:
Se non avessimo avuto temperature alte, allora avremmo parlato di diminuzione termica e non di stop del GW.
Staremmo a parlare di Global Cooling! :mah:
Ma avendo avuto tutte temperature più o meno uguali (mediando viene fuori così) allora si può tirare una bella linea orizzontale. ;)

temps

L'HadCrut3?

Eccolo:

hadcrut3-2010yeartrendanalysis

Ovvero:

20103_1_1
...


Che dal 1998-2000 si sia più o meno (l'interpolazione dei dati non mente come dici giustamente) stabili siamo d'accordo certamente, il fatto però è che siamo su livelli decisamente più alti del normale proprio da allora e il fatto che per ora non si sia andati oltre è certamente positivo ma non cancella a mio parere l'anomalia che stiamo vivendo, per l'appunto dalla fine degli anni '90 almeno. Ciaoe buona domenica! :bye:


marvel [ Dom 21 Ott, 2012 21:40 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Che dal 1998-2000 si sia più o meno (l'interpolazione dei dati non mente come dici giustamente) stabili siamo d'accordo certamente, il fatto però è che siamo su livelli decisamente più alti del normale proprio da allora e il fatto che per ora non si sia andati oltre è certamente positivo ma non cancella a mio parere l'anomalia che stiamo vivendo, per l'appunto dalla fine degli anni '90 almeno. Ciaoe buona domenica! :bye:


Si, ma il fatto è questo: perché vi fasciate la testa di questa "anomalia"?
Non lo ha mica stabilito un dio o un profeta che la normalità sia quella della media trentennale..., non sta inciso sulle "tavole della legge" o sulla Bibbia... :roll:
è solo un pu to di riferimento... STOP.

Nessuno dice o ha mai detto che il clima debba rientrare in quelle medie trentennali (anche se ve lo hanno voluto far credere)... allora se avessimo preso come riferimento un altro periodo, durante la PEG, o durante uno dei cicli caldi climatici precedenti, dovremmo piangere perchè ci troveremmo ancora più lontani da quei riferimenti??? :mah:
Il malinteso, volutamente gonfiato da falsi ambientalisti e da affaristi della cosiddetta Green Economy (spesso e volentieri tutt'altro che Green, molto più simile alla "finanza selvaggia"), è proprio sulle medie trentennali che NON sono QUELLO CHE DOVREBBE ESSERE, ma sono solo un punto di riferimento, preso in un periodo ristretto (appena sufficiente per rientrare nella "categoria clima")!

Insomma, è come se uno di noi fosse andato a farsi un bagnetto sull'Oceano, quando gli pare, all'ora che gli pare, senza guardare se è mare mosso o calmo se c'è alta o bassa marea, ed avesse tirato una linea orizzontale sul livello del mare, su un palo di un molo.
Ecco, quello è il nostro punto di riferimento, poi com'è normale che sia, arriveranno onde che lo sommergeranno, cavi d'onda che lo lasceranno alto, alte maree che lo sommergeranno completamente e basse maree che lo lasceranno in alto al secco!

Insomma, qella media non è nemmeno una media di lungo periodo, anzi, se lo fosse di qualche migliaio di anni probabilmente saremmo sotto media, se lo fosse di qualche decina di migliaio di anni saremmo molto sopra media (per via della glaciazione).... insomma, non ha senso questo assillo, quei 30 anni non rappresentano un "clima medio", non rappresentano nemmeno il "clima ideale", sono solo un punto di riferimento per capire le variazioni precedenti e quelle successive.

Ora siamo su una linea orizzontale... se tra 20 anni fossimo ancora su questo livello, questa sarebbe il valore di un nuovo punto di riferimento, un'altra media trentennale, ideale o meno quanto quella che utilizziamo ora come riferimento. 8))

PS(oggi bellissima giornata di mare in spiaggia con temperature miti (non troppo), sole e bagni ... quasi come ai vecchi tempi ;) )


burjan [ Dom 21 Ott, 2012 22:41 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Allora, se non ho capito male, il fatto che oggi 21 ottobre alle 18 del pomeriggio mi sia lavato all'aria aperta con l'acqua del pozzo potrebbe anche essere del tutto al di fuori della media trentennale, ma non necessariamente anormale.
Il fatto che i miei carciofi abbiano fiorito in autunno, idem.
Il fatto che ho almeno 20 patate rinate nella presa dove le ho raccolte a luglio, ormai alte 50 cm. e che probabilmente raccoglierò in Natale, uguale.

Il problema è che su quelle medie trentennali abbiamo costruito il nostro modello di sviluppo, le nostre case, la nostra vita.

Ma ormai queste sono discussioni oziose. Bisogna solo pensare alla mitigazione degli effetti. Lascio la discussione sulle cause a chi capisce più di me. Io ragiono col metro delle scienze sociali, e so che mi trovo di fronte ad un gran casino, da fronteggiare. Amen.


Francesco [ Dom 21 Ott, 2012 23:07 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Sono testimone di cose pazzesche nel basso casentino, dove ho casa .
La mitica "carbonchia" un torrente molto famoso in zona è stato praticamente secco per tutto agosto, un mese intero, non qualche giorno.
Pare che si sia persa la specie autoctona di trota fario ( da piccolo le pendevo,bellissime!) a causa della luna siccità peggiorata anno ogni anno.

Ci troviamo davanti ad una situazione incredibile. I dati non mi interessano, oggi a 1000 metri si stava in maglietta.

Ieri mattina ho colto i cachi praticamente spaccati , da quanto erano maturi, con tutte le foglie sull'albero.

Insomma non ho portato grandi discosi a livello scientifico, è quel che vedo.


Poi posso concludere parlando di come vedo questa discussione??? NON VI ARRABBIATE PERÒ. :D ;)
Chi è di destra tende a negare chi è di sinistra tende a dire che c'è qualcosa che non va... È solo una mia impressione e sono pure febbricitante ! :mrgreen: ...


mausnow [ Lun 22 Ott, 2012 00:37 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Francesco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Poi posso concludere parlando di come vedo questa discussione??? NON VI ARRABBIATE PERÒ. :D ;)
Chi è di destra tende a negare chi è di sinistra tende a dire che c'è qualcosa che non va... È solo una mia impressione e sono pure febbricitante ! :mrgreen: ...


Caro Franci...impossibile arrabbiarsi con te! ;)
Però me sa che la febbre ti si è alzata un bon po' :D
No, no, dai... 'sto discorso non c'entra per niente... Come dire che qualcuno qui dentro ha interessi da difendere... Acc... mi avete scoperto, ebbene sì, ho un pozzetto nel Kuwait...

Comunque da parte mia più che tendere a normalizzare cerco di smitizzare gli anni "gloriosi"... e in realtà, non credo che ci sia qualcuno qui che neghi le difficoltà del momento (lunghetto, in verità)... gli schieramenti non c'entrano un granché... tra dx e sx semmai si può fare la classifica di chi ha adottato le politiche più scellerate in materia di difesa del suolo e tutela delle risorse idriche... ma finirebbero in parità.
Stai pur certo che chiunque ci stia governando adesso, o che potrebbe governarci, sempreché riesca a rendersi conto che esiste un problema (sono cose difficili per essere capite da un politico, anche giovane, poche illusioni :P ), non farebbe altro che auspicare il ritorno delle piogge. Insomma, non farebbe NIENTE! Come nelle migliori tradizioni!
:bye:


marvel [ Lun 22 Ott, 2012 12:16 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Francesco ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Poi posso concludere parlando di come vedo questa discussione??? NON VI ARRABBIATE PERÒ. :D ;)
Chi è di destra tende a negare chi è di sinistra tende a dire che c'è qualcosa che non va... È solo una mia impressione e sono pure febbricitante ! :mrgreen: ...


Io non so a chi ti riferisca, ma il mio non è certo un discorso politico, e questo voler politicizzare la questione, France', mi sembra alquanto fuori luogo, se non pericoloso.
Chi è di destra vuole negare e chi è di sinistra dice che qualcosa non va? :mah: :confuso:

Ma che t'hanno fatto male i cachi? :D

PS(ti assicuro che io non sono né di dx, né di sx, né di centro... questa politica mi disgusta e basta)


Francesco [ Lun 22 Ott, 2012 15:26 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Max non era riferito a te e nemmeno a Mausnow. Volevo fare un discorso più in generale. Secondo me la politica spesso c'entra, perché condiziona.
Io stesso sono stato più volte condizionato da certi atteggiamenti (politici), ma anche grazie a posti come questo forum mi sono chiarito le idee e cambiato posizione. Una volta infatti difendevo a spada tratta chiunque si ritenesse "ambientalista" .... Ora sono moooolto più cauto e cerco di ragionare.

La mia posizione già la conoscete, sono convinto che il cambio climatico è in corso. Ciclo naturale o colpa dell'uomo o un mix di entrambi non so, non mi pronuncio. Mi sento solo sfigato di appartenere ad un periodo caldo.


cptnemo [ Lun 22 Ott, 2012 15:51 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Francesco ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Poi posso concludere parlando di come vedo questa discussione??? NON VI ARRABBIATE PERÒ. :D ;)
Chi è di destra tende a negare chi è di sinistra tende a dire che c'è qualcosa che non va... È solo una mia impressione e sono pure febbricitante ! :mrgreen: ...


Io posso parlare per me, non mi inquadro in nessun schieramento politico, proprio per questo evito di parlare per slogan o correnti di pensiero spesso prese in prestito da chi conosce molto poco gli argomenti e da chi non ha cercato di sentire anche "l'altra campana".

Purtroppo il discorso del global warming è uno dei temi più subdoli mai esistiti, nessuno è favorevole al mondo che va a rotoli, ma a mio parere è stata un'onda cavalcata da gente senza scrupoli che facendo leva sui buoni principi delle persone si è arricchita a dismisura togliendo l'attenzione da temi più urgenti e possibili da arginare o limitare.

Oggi proprio sono uscite le statistiche della città di taranto... il doppio dei tumori infantili e altri.

Manifestare in questo senso per il "diritto al lavoro", contro la chiusura delle fabbriche è fare lo stesso identico gioco di chi costruisce fabbriche inquinanti per soldi o asfalta le coste.

Pensa alla differenza di impatto ambientale tra una macchina euro4 e euro5 ... ed i soldi che sono stati spesi dallo stato in incentivi in questo senso quante vite avrebbero potuto salvare, giusto per fare l'esempio più cretino.

A terni hanno costruito 3 inceneritori, abbiamo le acciaierie e fabbriche chimiche, ma la politica ambientalista impone targhe alterne, Ztl rigidissima, etc... per avere incentivi europei.


Per me chi associa la parola ambiente al nome del partito fa demagogia spicciola e lascerei veramente da parte la politica in questi discorsi.

Sono d'accordo che molti ne siano condizionati, soprattutto a sinistra, che ha cavalcato maggiormente l'onda facendone una propaganda, purtroppo con un'azione reale molto limitata, sempre influenzata dalle logiche dei giochi di potere, sempre vincenti su dei contenuti a volte struementali ed estremi, ma che comunque potevano essere anche lodevoli.

Parliamo di meteo va... :D


bix [ Lun 22 Ott, 2012 22:03 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il fatto che i miei carciofi abbiano fiorito in autunno, idem.
Il fatto che ho almeno 20 patate rinate nella presa dove le ho raccolte a luglio, ormai alte 50 cm. e che probabilmente raccoglierò in Natale, uguale.



Già ho mangiato 2 fragole, ed a giorni ne coglierò altre 5-6 che stanno maturando. :bye:


burjan [ Lun 22 Ott, 2012 22:26 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
bix ha scritto: [Visualizza Messaggio]
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il fatto che i miei carciofi abbiano fiorito in autunno, idem.
Il fatto che ho almeno 20 patate rinate nella presa dove le ho raccolte a luglio, ormai alte 50 cm. e che probabilmente raccoglierò in Natale, uguale.



Già ho mangiato 2 fragole, ed a giorni ne coglierò altre 5-6 che stanno maturando. :bye:


Questo, per essere intellettualmente onesti, è del tutto normale. Si tratta di varietà rifiorenti. :oops:


bix [ Lun 22 Ott, 2012 22:29 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]
bix ha scritto: [Visualizza Messaggio]
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il fatto che i miei carciofi abbiano fiorito in autunno, idem.
Il fatto che ho almeno 20 patate rinate nella presa dove le ho raccolte a luglio, ormai alte 50 cm. e che probabilmente raccoglierò in Natale, uguale.



Già ho mangiato 2 fragole, ed a giorni ne coglierò altre 5-6 che stanno maturando. :bye:


Questo, per essere intellettualmente onesti, è del tutto normale. Si tratta di varietà rifiorenti. :oops:


Sono poco ferrato sull'agronomia , ma mi sembrava strano anche se piacevole cogliere le fragole a novembre.




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