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Meteocafè - LA STRATOSFERA...



marvel [ Lun 06 Feb, 2012 22:06 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA...
Ed ora il pensiero dell'amico Guido Guidi... inutile dirvi che lo condivido appieno anche io:

Sudden Warming 2012, in arrivo il sapore di mare

Solo sapore di mare però, per quello di sale meglio aspettare. Girando per le frenetiche discussioni nei forum di meteorologia, oppure per le fitte cronache della stampa, il ritornello è sempre lo stesso: aria artica continentale. Bene, vi è piaciuta? La prossima sarà al sapore di mare, ma comunque artica.

La situazione è la seguente.

L’attuale forte retrogressione fredda ha le sue origini nel Sudden Warming che la stratosfera polare ha vissuto verso la metà del mese di gennaio. Un evento con una preparazione molto laboriosa in quanto preceduto da un Vortice Polare solido ed eccezionalmente freddo. Per cui, il lag temporale tra la brusca frenata del vortice e i flussi meridiani in troposfera è stato di circa quindici giorni.
Ora i piani alti della stratosfera hanno riguadagnato zonalità, ma quelli medi e quelli bassi sono praticamente fermi. Perciò chi governa ora è la troposfera, che sta continuando a scaricare energia alle alte latitudini. L’eventuale effetto di un secondo evento di Sudden Warming sarebbe quindi quasi immediato, e, indovinate un po’?
Succederà proprio questo, come del resto indica la ripresa del flusso di calore verso le alte latitudini:

vento_meridionale_gph_30hpa


In questa mappa sono plottati il geopotenziale e il vento meridionale a 30hPa, dai campi a 240 ore del GFS. La stessa informazione, ma senza i flussi termici è reperibile dal sito del Climate Prediction Center della NOAA.

gfs_z30_nh_f240

Uno split del Vortice Polare Stratosferico in piena regola, meglio noto come Major Warming. Il nucleo freddo che si nota sulla prima di queste immagini, ha una sola direzione possibile, l’Europa centro-occidentale. Questo significa che con la persistenza della AO negativa, l’arrivo di una NAO negativa piloterà aria artica marittima verso sud, probabilmente tra la fine della seconda e l’inizio della terza decade del mese. Con il Mediterrano in persistente anomalia barica saranno dolori. Un tempo meno freddo, forse, ma non per questo meno difficile, perché ci sarà parecchia più umidità in giro. La differenza con l’attualità di questi giorni sarà probabilmente solo quella che oltre ai nostri, dovremo commentare anche i guai d’oltre oceano, perché l’altro polo freddo scenderà sul Canada e sugli Stati Uniti centrali. Viviamo tempi interessanti.


aliante2 [ Mar 07 Feb, 2012 12:48 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA...
Grande Max, non se ne esce, dopo Roma si continuerebbe a quote molto basse, appennino seppellito, ho condiviso il tuo pensiero e di Guido Guidi menzionandovi su Facebook :bye:


marvel [ Lun 13 Feb, 2012 13:58 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA...
Ecco la posizione odierna del VP, sempre decentrato verso l'Europa, a

10 HPa
ecmwf10a12

30 HPa
ecmwf30a12

100 HPa
ecmwf100a12


E la posizione prevista fra 10 gg alle rispettive quote

10 HPa
ecmwf10f240

30 HPa
ecmwf30f240

100 HPa
ecmwf100f240

Con split del VP in atto e nella prospettiva di un nuovo potente e rapido affondo verso nord-nordest del forcing dell'HP atlantico. (il blocco atlantico non molla)

Insomma, i giochi non sembrano essere ancora chiusi 8))

PS(fine mese-inizio marzo interessanti)


moetia [ Lun 13 Feb, 2012 14:16 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA...
:muhehe: :muhehe: tu me provochi...io me te magno :ass: :ass: :ass: :ass:

:oops:


gubbiomet [ Lun 13 Feb, 2012 15:56 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA...
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ecco la posizione odierna del VP, sempre decentrato verso l'Europa, a

Con split del VP in atto e nella prospettiva di un nuovo potente e rapido affondo verso nord-nordest del forcing dell'HP atlantico. (il blocco atlantico non molla)

Insomma, i giochi non sembrano essere ancora chiusi 8))

PS(fine mese-inizio marzo interessanti)


Adesso però devi spiegarmi perchè le carte postate da te, che sono sempre ecmwf, disegnano scenari che lo stesso modello non vede a 500 hpa (vedi la mia discussione sul lungo termine).
Mi serve per imparare.
Grazie :bye:


Andrea1981 [ Lun 13 Feb, 2012 16:31 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA...
gubbiomet ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ecco la posizione odierna del VP, sempre decentrato verso l'Europa, a

Con split del VP in atto e nella prospettiva di un nuovo potente e rapido affondo verso nord-nordest del forcing dell'HP atlantico. (il blocco atlantico non molla)

Insomma, i giochi non sembrano essere ancora chiusi 8))

PS(fine mese-inizio marzo interessanti)


Adesso però devi spiegarmi perchè le carte postate da te, che sono sempre ecmwf, disegnano scenari che lo stesso modello non vede a 500 hpa (vedi la mia discussione sul lungo termine).
Mi serve per imparare.
Grazie :bye:


Bella domanda Gubbio vorrei capire anche io da Marvel questa cosa..


marvel [ Lun 13 Feb, 2012 17:11 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA...
gubbiomet ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ecco la posizione odierna del VP, sempre decentrato verso l'Europa, a

Con split del VP in atto e nella prospettiva di un nuovo potente e rapido affondo verso nord-nordest del forcing dell'HP atlantico. (il blocco atlantico non molla)

Insomma, i giochi non sembrano essere ancora chiusi 8))

PS(fine mese-inizio marzo interessanti)


Adesso però devi spiegarmi perchè le carte postate da te, che sono sempre ecmwf, disegnano scenari che lo stesso modello non vede a 500 hpa (vedi la mia discussione sul lungo termine).
Mi serve per imparare.
Grazie :bye:


Innanzi tutto le carte stratosferiche sono su livelli superiori, che non necessariamente trovano immediata corrispondenza su quelli inferiori, ma casomai la trovano successivamente.

E' una questione di livelli, ad esempio, osservando le mappe dell'innesco dell'irruzione del 2, al suolo sembrava tutta roba da est, un burian puro, in realtà osservando le carte alle quote superiori (bastava anche a 500HPa) era evidente il contributo fondamentale delle correnti di alta quota, la jet stream del vortice polare con saccatura in quota sovrapposta ah HP termico al suolo. Cosa simile, anche se con dinamica diversa, per il peggioramento del 12. 8))

Poi, nel caso specifico della previsione a cui ti riferisci, le stratosferiche visualizzate sono state generate 12 ore prima, e qualche variazione potrebbe esserci stata, anche se il modello americano aggiornato con le 12 conferma e rilancia sul lungo. ;)

:bye:


Icestorm [ Lun 13 Feb, 2012 17:40 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA...
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Con split del VP in atto e nella prospettiva di un nuovo potente e rapido affondo verso nord-nordest del forcing dell'HP atlantico. (il blocco atlantico non molla)

Insomma, i giochi non sembrano essere ancora chiusi 8))

PS(fine mese-inizio marzo interessanti)


Non pensi Massimilià che possano avere non sò, un'attendibilità più meno simile ad una troposferica ecmwf (tipo 850-500 hPa solite) a +240 ore?


marvel [ Lun 13 Feb, 2012 20:06 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA...
Icestorm ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Con split del VP in atto e nella prospettiva di un nuovo potente e rapido affondo verso nord-nordest del forcing dell'HP atlantico. (il blocco atlantico non molla)

Insomma, i giochi non sembrano essere ancora chiusi 8))

PS(fine mese-inizio marzo interessanti)


Non pensi Massimilià che possano avere non sò, un'attendibilità più meno simile ad una troposferica ecmwf (tipo 850-500 hPa solite) a +240 ore?


Per esperienza ti dico che naturalmente anche la loro attendibilità scende molto oltre i 5 giorni ma, a differenza delle troposferiche che sono complicate da una miriade di fattori legati a fenomeni ed influenze notevolmente superiori, le analisi e le previsioni stratosferiche e della tropopausa sono in grado di indicare una tendenza della circolazione generale planetaria che poi si ripercuoterà ai livelli inferiori.
Poter osservare se in stratosfera c'è una tendenza a nuovi forcing al VP (o veri e propri scossoni tipo MW o split) o ad un suo compattamento, può fornire quelle indicazioni che ti permettono di spingerti un po' più in là con una previsione di tendenza un po' più stabile.
Non è un caso che tutti i meteorologi professionisti che conosco, se devono o vogliono dare uno sguardo sul lungo, non guardano certo i livelli troposferici ma essenzialmente analizzano indici teleconnettivi e stratosferiche.
:bye:


Icestorm [ Lun 13 Feb, 2012 21:38 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA...
Certo, il primo problema senza dubbio è la modellazione tutt'altro che perfetta della frastagliatissima superficie terrestre, più le mille altre interazioni che in aria liberissima diventano meglio modellizabili e prevedibili...


marvel [ Mer 15 Feb, 2012 16:50 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA...
Per chi volesse saperne di più sulle configurazioni e fenomeni di forcing stratosferici delle settimane scorse (e mesi scorsi) che hanno prima condotto un graduale sbilanciamento-decentramento del VP (displacement), mentre era in fase con momento angolare ai massimi livelli, e che poi hanno portato ad un vero e proprio collasso con split, e conseguenze a livello troposferico, che sono state e sono tutt'ora sotto gli occhi di tutti (la saccatura del Vortice Polare che è scesa a inizio febbraio fin nel Mediterraneo, attivando un vortice freddo in grado di richiamare aria gelida dall'HP siberiano), suggerisco di leggere questi articoli:

http://www.climatemonitor.it/wp-con..._20_12_2011.pdf
http://www.climatemonitor.it/?p=22751
http://www.climatemonitor.it/?p=23230
http://www.climatemonitor.it/?p=23371

Ecco il SW che ha inceppato la trottola polare.
10mb9065


Andrea1981 [ Mer 15 Feb, 2012 17:16 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA...
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Per chi volesse saperne di più sulle configurazioni e fenomeni di forcing stratosferici delle settimane scorse (e mesi scorsi) che hanno prima condotto un graduale sbilanciamento-decentramento del VP (displacement), mentre era in fase con momento angolare ai massimi livelli, e che poi hanno portato ad un vero e proprio collasso con split, e conseguenze a livello troposferico, che sono state e sono tutt'ora sotto gli occhi di tutti (la saccatura del Vortice Polare che è scesa a inizio febbraio fin nel Mediterraneo, attivando un vortice freddo in grado di richiamare aria gelida dall'HP siberiano), suggerisco di leggere questi articoli:

http://www.climatemonitor.it/wp-con..._20_12_2011.pdf
http://www.climatemonitor.it/?p=22751
http://www.climatemonitor.it/?p=23230
http://www.climatemonitor.it/?p=23371

Ecco il SW che ha inceppato la trottola polare.
10mb9065



Il continuo di questa tabella mi preoccupa... cosa vuol dire che si andrà incontro ad una fase uguale a quella antecedente la fase fredda?


marvel [ Lun 20 Feb, 2012 14:34 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA...
Ed anche il nostro caro colonnello Giuliacci si cimenta in previsioni a lungo raggio analizzando la stratosfera... 8))


19 febbraio 2012 18:441637
Freddo intenso ai primi di marzo?

Se “per primi di marzo ” si intende tra l’1 e il 5 marzo circa, allora queste proiezioni non sono credibili perché allo stato attuale nell’atmosfera non vi è nessuna nuovo fatto di rilievo che possa far pensare al ritorno del grande freddo ai primi di marzo.
La vicenda pertanto puzza… di una sparata buttata là a caso, senza il supporto di valide argomentazioni scientifiche e al solo scopo di fare audience.

mm-id-1436

mm-id-1437

Del resto per stabilire se nell’immediata futuro vi saranno importanti irruzioni di aria molto fredda, bisogna seguire le vicende del freddo vortice polare stratosferico (VPS) e in particolare l’evoluzione di un particolare parametro,” la vorticità potenziale” che è in genere la migliore fotografia del VPS.
Il VPS, come ho messo in risalto, in un recente articolo sul questo sito, è ora completamente fuori sede dal circolo polare e vaga intorno al globo colpendo random con le sue gelide correnti, ora l’Europa, ora l’Asia ora il Nord America.
Quando sta per colpire una data regione uno dei suoi 2-3 assi di simmetria si allunga a dismisura, a mò di ellisse, nel verso meridiano, come capiterà appunto domani 20 febbraio con la breve irruzione fredda sull’Europa centro-orientale e sul l’Italia ( vedi la prima immagine).
Dopo questa irruzione, il vortice, nel suo movimento verso levante, sposterà questo suo freddo asse di simmetria verso l’Europa orientale.
Bisognerà attendere fino al 28 febbraio perché il VPS mostri la formazione di un nuovo asse di simmetria ellittico sul Nord America (vedi la 2^ immagine; le linee rosse sono gli assi di simmetria ), il quale poi muovendo da ovest verso est, potrebbe raggiungere l’Europa centrale e l’Italia dopo 7-8 giorni, ammesso (ma non concesso) che quell’asse di simmetria conservi nel lungo tragitto la forma ellittica meridiana.

Fonte:
http://www.meteogiuliacci.it/freddo...rzo_sn_985.html


marvel [ Ven 24 Feb, 2012 18:41 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA...
Interessante analisi del Col. Giuliacci sul suo sito www.meteogiuliacci.it , che tra l'altro mi vede in gran parte d'accordo:

24 febbraio 2012

Come sarà il mese di marzo 2012


Il ritorno del grande freddo in marzo non è credibile almeno nei primi 15-20 giorni del mese, ammesso e non concesso che poi, dopo quella data, vi sia comunque un’altra ondata di freddo.

Qui di seguito vi spiegheremo il perché.

Come noto, le vicende invernali sul nostro emisfero dipendono essenzialmente dal comportamento del vortice polare Stratosferico (VPS).
In questo mese di febbraio il VPS ha seguitato a scorrazzare alle medio-alte latitudini dell’emisfero Nord, colpendo ora qua ora là con le sue improvvise irruzioni meridiane di aria gelida. Un suo deciso affondo meridiano ha colpito in questo mese soprattutto l’Europa ove l’ondata di grande freddo di 10-15 giorni fa verrà ricordata come una delle più intense degli ultimi 60 anni.

mm-id-1486

Ma nei prossimi dieci giorni sembra intenzionato a rinchiudersi gradualmente nella sua naturale dimora, l’area delimitata dal circolo polare artico.
Infatti mentre ancora oggi il vortice vaga al di fuori del circolo polare (Fig.1), le proiezioni del modello fisico-matematico di ECMWF indicano un suo progressivo ritorno .. a casa (Fig.2).

mm-id-1487

Questa rientro in sede del VPS avrà delle sicure ripercussioni sul clima di marzo, al di là delle aspettative che capita in questi giorni di leggere qua e là.
Quali?
Ebbene, innanzitutto nei prossimi 10 giorni non è previsto da ECMWF ( Fig.3) un surriscaldamento della stratosfera polare (stratwarming), l’unico evento che avrebbe la capacità di “splittare” il vortice polare al di là del circolo polare.

mm-id-1488

Per di più per costringere il VPS ad uscire dal circolo polare, ma sul lato europeo, occorrerebbe che lo stratwarming avvenga dalla parte opposta rispetto all’Europa ovvero sul lato canadese. Ma questo presuppone un deciso affondo dell’anticiclone canadese verso il polo, in modo da costringere il VPS ad uscire appunto dalla sua sede sul lato europeo.
Ma in realtà, sempre le proiezioni di ECMWF mostrano che anche tra 10 giorni l’anticiclone canadese non avrà iniziato nessuna manovra di infiltrazione nel vortice polare (fig. 4).

mm-id-1489

Ma anche se supponessimo che tale azione di penetrazione inizi tra il 5 e il 10 marzo, occorrerebbe comunque un’altra decina di giorni perché si avvertano, sul VPS; gli effetti del progressivo stratwarmig.
Ecco perché ritengo improbabile un’altra ondata di grande freddo almeno prima del 15-20 marzo.
Il rafforzamento in loco del vortice polare, avrà come effetto tele connettivo, un rafforzamento dell’anticiclone delle Azzorre il quale, pertanto, dovrebbe tendere ad espandersi fino alla Britannia, all’Europa occidentale e al Mediterraneo occidentale (ao positiva).
Tutto ciò è in accordo con la la configurazione barica media a 500 hpa prevista per marzo dal CFS (Climate Forecast System) del NCEP/NOAA (fig.5)

mm-id-1490

Con un simile configurazione a 500 hPa, l’Italia rischia di rimanere a lungo sotto la cappa dell’anticiclone delle Azzorre, mentre le perturbazioni atlantiche scorrerebbero a Nord delle Alpi, dirette verso il Balcani, lasciando all’asciutto la penisola.
Insomma si prospetta un mese di marzo tiepido e poco piovoso. Del resto anche le proiezioni di ECMWF danno per marzo una scarsa piovosità su tutta l’Italia, tranne la Calabria e la Sicilia.

___________________

Mi resta qualche dubbio sul lungo periodo, visto che il forcing che costringerà il VPS ad un allungamento prolungato dal Canada all'Asia orientale, potrebbe, alla lunga, indurre qualche "perturbazione" capace di produrre dei cut-off sul fianco euroasiatico (complice un HP Atlantico o un possibile Altantico-Scandinavo), o dei flussi retrogradi continentali nei bassi strati sul fianco orientale dei suddetti HP.
Ancora complimenti per la splendida analisi.

Con stima e simpatia.
Massimiliano Santini - Marvel
:bye:


gunn [ Ven 24 Feb, 2012 21:19 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA...
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Interessante analisi del Col. Giuliacci sul suo sito www.meteogiuliacci.it , che tra l'altro mi vede in gran parte d'accordo:

Con stima e simpatia.
Massimiliano Santini - Marvel
:bye:


sera Marvel...complimenti come sempre..

volevo chiederti quel tipo di dinamica da circolazione secondaria,viene gia accennata nei gm,con il canadese a pompare aria calda sui lidi scandinavi..non credi nella prima meta' di marzo magari a carattere temporanei ci scappi una bordata seria?


marvel [ Sab 24 Mar, 2012 20:45 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA...
Sembra che il Final Warming, l'evento stratosferico caratteristico della stagione primaverile, in grado di destrutturare in via quasi definitiva il VP (quello potente caratteristico della fase autunnale ed invernale), sia arrivato.
Le carte fanno vedere un riscaldamento ben diffuso, sia orizzontalmente che verticalmente, che andrà a destabilizzare il VP che, in tal modo, potrà scendere di latitudine e redistribuire un po' di aria fredda rimastagli "in seno".
Va da se che, come spesso accade, tali eventi provocano poi uno spanciamento della struttura, con riattivazione dei flussi zonali anche alle medio-basse latitudini.

a 5 Hpa
ecmwf5f120

ecmwf5f240

a 10 Hpa
ecmwf10f120

ecmwf10f240

E a 100Hpa, dove si vede un VP che va perdendo "la centralità":
ecmwf100f96

ecmwf100f240


marvel [ Dom 01 Apr, 2012 12:21 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA...
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sembra che il Final Warming, l'evento stratosferico caratteristico della stagione primaverile, in grado di destrutturare in via quasi definitiva il VP (quello potente caratteristico della fase autunnale ed invernale), sia arrivato.
Le carte fanno vedere un riscaldamento ben diffuso, sia orizzontalmente che verticalmente, che andrà a destabilizzare il VP che, in tal modo, potrà scendere di latitudine e redistribuire un po' di aria fredda rimastagli "in seno".
Va da se che, come spesso accade, tali eventi provocano poi uno spanciamento della struttura, con riattivazione dei flussi zonali anche alle medio-basse latitudini.


E a 100Hpa, dove si vede un VP che va perdendo "la centralità":


Previsione rispettata:

questa scaldata stratosferica stagionale, ormai giunta al suo apice (fedi sotto) darà i suoi effetti con una destabilizzazione del VP che si decentrerà, indebolendosi notevolmente "a casa sua" e redistribuendo aria fredda alle basse latitudini (leggasi instabilità diffusa).

thumb_ecmwf10a12_1333279200_186297

Effetti in basso:

thumb_ecmwf100f72

thumb_ecmwf100f120

thumb_ecmwf100f192

:bye:




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