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Meteocafè - Antizonalità VS Zonalità....chi la vince?
zerogradi [ Sab 19 Feb, 2011 14:01 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi la vince?
pierluigi, io che ho studiato botanica posso assicurarti che gli alberi sono decisamente ingenui...

e per questo spessissimo ci ritroviamo senza frutta... Quindi occhio, che è primavera non è vero, e che non possa entrare una -8 nemmeno...

Fili [ Sab 19 Feb, 2011 14:15 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Pigi non esagerare... tu vedrai neve probabilmente già lunedì, poi qualche sfioccata anche tra martedì e giovedì.
Che invece come solito si stia passando da un potenziale evento freddo di notevole portata, alla solita irruzioncina di due giorni... è l'amara realtà

mondosasha [ Sab 19 Feb, 2011 15:12 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Io sono quasi sicuro che nel run 12 sia l'ufficiale che le ens torneranno in linea con l'uscita 00!!

mondosasha [ Sab 19 Feb, 2011 17:09 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Gfs 12 migliorato come pensavo!
Fili [ Sab 19 Feb, 2011 17:14 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Gfs 12 migliorato come pensavo!
poca roba... molto simili alle 06, se non uguali, con invadenza anticiclonica sempre troppo netta... di freddo ne entra proprio una stilla, con questa situazione lo stau è poco o niente. Ieri era tutta un'altra musica

Fili [ Sab 19 Feb, 2011 17:29 ]
Oggetto: Re: Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
comunque vorrei tornare sul discorso ZONALITA'/ANTIZONALITA'
Nei prossimi giorni avremo un tentativo, sembrerebbe riuscito, di ponte di Woejkoff: l'asse di questa struttura, purtroppo per noi, risulterà essere eccessivamente disteso lungo i paralleli, ergo troppo invadente in sede Mediterranea, con correnti da est deboli e destinate essenzialmente alle regioni meridionali ed ai Balcani.
Sicuramente c'è stato un rallentamento del flusso zonale, che ha permesso l'instaurarsi di questo "patto" tra le due cellule anticicloniche. Flusso zonale che però ha solo rallentato, non si è mai bloccato. E difatti, eccolo che ci spiattella questo ponte proprio sulle teste...guardate che trottola sull'Islanda
Ecco quindi che il nostro HP Azzorriano non riesce ad elevarsi in atlantico (
quest'inverno non c'è MAI RIUSCITO) e viene irrimediabilmente a rompere le balls sull'Europa centro-meridionale.
Quindi...va bene la frenata zonale... ma chiamiamola "toccatina ai freni", purtroppo quest'inverno sembra non volerci dare tregua.

marvel [ Sab 19 Feb, 2011 17:42 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi la vince?
comunque vorrei tornare sul discorso ZONALITA'/ANTIZONALITA'
Nei prossimi giorni avremo un tentativo, sembrerebbe riuscito, di ponte di Woejkoff: l'asse di questa struttura, purtroppo per noi, risulterà essere eccessivamente disteso lungo i paralleli, ergo troppo invadente in sede Mediterranea, con correnti da est deboli e destinate essenzialmente alle regioni meridionali ed ai Balcani.
Sicuramente c'è stato un rallentamento del flusso zonale, che ha permesso l'instaurarsi di questo "patto" tra le due cellule anticicloniche. Flusso zonale che però ha solo rallentato, non si è mai bloccato. E difatti, eccolo che ci spiattella questo ponte proprio sulle teste...guardate che trottola sull'Islanda
Ecco quindi che il nostro HP Azzorriano non riesce ad elevarsi in atlantico (
quest'inverno non c'è MAI RIUSCITO) e viene irrimediabilmente a rompere le balls sull'Europa centro-meridionale.
Quindi...va bene la frenata zonale... ma chiamiamola "toccatina ai freni", purtroppo quest'inverno sembra non volerci dare tregua.

Fili, non sai quello che dici.
La zonalità NON c'è!
Stai utilizzando un termine in modo errato, improprio.
Rileggiti, o leggiti, questo ... saresti capace di chiamare zonalità anche correnti che passino sul Polo Nord!
http://www.lineameteo.it/antizonali...70.html#p208070
Fili [ Sab 19 Feb, 2011 17:52 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Fili, non sai quello che dici.
La zonalità NON c'è!
Stai utilizzando un termine in modo errato, improprio.
ho letto il tuo post, anche se lo avevo già letto. Ma quelle frecce che tu disegni sono solo sulla carta, perchè poi i movimenti sono ben altri... immagina quelle frecce ruotate orizzontalmente di almeno 30°, e ci siamo

marvel [ Sab 19 Feb, 2011 17:56 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Fili, non sai quello che dici.
La zonalità NON c'è!
Stai utilizzando un termine in modo errato, improprio.
ho letto il tuo post, anche se lo avevo già letto. Ma quelle frecce che tu disegni sono solo sulla carta, perchè poi i movimenti sono ben altri... immagina quelle frecce ruotate orizzontalmente di almeno 30°, e ci siamo

Ma di che parli???
30°?
Qui stiamo parlando di flusso zonale... di correnti prevalenti ovest-est... hai presente?
Per capire se c'è flusso zonale devi guardare le correnti a getto (hai presenti quei cosi che si vedono sulle carte a 300HPa?), non basta che tu vada in giardino a guardare in cielo!

Vebbè, già dimenticavo, tu non ti stacchi dalle isobare al suolo!

Fili [ Sab 19 Feb, 2011 18:00 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Fili, non sai quello che dici.
La zonalità NON c'è!
Stai utilizzando un termine in modo errato, improprio.
ho letto il tuo post, anche se lo avevo già letto. Ma quelle frecce che tu disegni sono solo sulla carta, perchè poi i movimenti sono ben altri... immagina quelle frecce ruotate orizzontalmente di almeno 30°, e ci siamo

Ma di che parli???
30°?
Qui stiamo parlando di flusso zonale... di correnti prevalenti ovest-est... hai presente?
Per capire se c'è flusso zonale devi guardare le correnti a getto (hai presenti quei cosi che si vedono sulle carte a 300HPa?), non basta che tu vada in giardino a guardare in cielo!

Vebbè, già, tu non ti stacchi dalle isobare al suolo!

quando la finirai di dare dell'ignorante a tutti?

Non se riesce a fare un discorso che è uno...
Lo so cos'è il flusso zonale, e so anche che ci sta spiattellando quel maledetto ponte sulla zucca. Scusami...altrimenti come lo spieghi il fatto che l'azzorriano non riesca ad elevarsi in atlantico?

marvel [ Sab 19 Feb, 2011 18:18 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Fili, non sai quello che dici.
La zonalità NON c'è!
Stai utilizzando un termine in modo errato, improprio.
ho letto il tuo post, anche se lo avevo già letto. Ma quelle frecce che tu disegni sono solo sulla carta, perchè poi i movimenti sono ben altri... immagina quelle frecce ruotate orizzontalmente di almeno 30°, e ci siamo

Ma di che parli???
30°?
Qui stiamo parlando di flusso zonale... di correnti prevalenti ovest-est... hai presente?
Per capire se c'è flusso zonale devi guardare le correnti a getto (hai presenti quei cosi che si vedono sulle carte a 300HPa?), non basta che tu vada in giardino a guardare in cielo!

Vebbè, già, tu non ti stacchi dalle isobare al suolo!

quando la finirai di dare dell'ignorante a tutti?

Non se riesce a fare un discorso che è uno...
Lo so cos'è il flusso zonale, e so anche che ci sta spiattellando quel maledetto ponte sulla zucca. Scusami...altrimenti come lo spieghi il fatto che l'azzorriano non riesca ad elevarsi in atlantico?

Insomma per te o uno ti dice che hai ragione o ti sta dando dell'ignorante?
Devo dirti che hai ragione anche se non è vero?
No, perché basta saperlo...
Se avessi avuto ben chiaro che cosa era il flusso zonale, avresti capito che il blocco anticiclonico russo sta confrontandosi con un vasto sistema depressionario che va dall'Atlantico Settentrionale fino al Polo, parte primaria del VP.
Questo innesca un importante FLUSSO MERIDIANO (e non zonale) mite che risale fino all'Artico.
Finché permane il blocco russo non c'è possibilità che si ristabilisca un flusso zonale, al massimo (alla peggio) finiremo noi stessi sotto un flusso meridionale del suddetto sistema.
Con anticicloni di blocco non esiste flusso zonale!
Infatti le correnti a getto non possono fluire da ovest ad est e trascinare le sottostanti LP, saccature e promontori.
Il flusso zonale deve fluire da ovest ad est, e finchè non lo fa non lo puoi chiamare come flusso zonale.
Poi se tu con quel nome ci chiami qualsiasi flusso della circolazione atmosferica è un'altra faccenda.
Se le LP non percorrono la traiettoria ovest-est, a causa di blocchi, non c'è flusso zonale.
Per essere ancor più chiari:
forse tu confondi i venti occidentalii che scorrono nella parte meridionale delle depressioni per flusso zonale, ma non è così.
Altrimenti come me li chiami i venti orientali che scorrono nella parte settentrionale delle suddette LP, flusso antizonale???

Fili [ Sab 19 Feb, 2011 18:33 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Ma se leggessi bene quello che ho scritto nel post poco sopra, quello con la mappa, troverai che ho sottolineato l'evidenza della "frenata zonale" che ha consentito l'instaurarsi di questo ponte tra HP atlantico (che a mio modo di vedere NON FA ALCUN BLOCCO) e HP russo, che invece fa effettivamente blocco alla normale circolazione zonale.
E' però, secondo me, altrettanto vero che il VP non appare ATTUALMENTE molto disturbato, e girando piuttosto a mille non si allunga verso SUD (vedi USA alla prese con HP alle 150 ore), ma viene a rompere le uova nel paniere sullo scacchiere Europeo.
Per questo parlo di "frenatina" zonale, ma non vedo un VP malmesso ed una assenza di zonalità...anzi, tutt'altro. Altrimenti avremmo avuto ben altro "asset" europeo
PS: frenata zonale che è MOLTO PIU EVIDENTE a fine run GFS, dove effettivamente il VP va in mille pezzi e si hanno HP di blocco un pò ovunque... ma questo è fantameteo

marvel [ Sab 19 Feb, 2011 18:42 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Ma se leggessi bene quello che ho scritto nel post poco sopra, quello con la mappa, troverai che ho sottolineato l'evidenza della "frenata zonale" che ha consentito l'instaurarsi di questo ponte tra HP atlantico (che a mio modo di vedere NON FA ALCUN BLOCCO) e HP russo, che invece fa effettivamente blocco alla normale circolazione zonale.
E' però, secondo me, altrettanto vero che il VP non appare ATTUALMENTE molto disturbato, e girando piuttosto a mille non si allunga verso SUD (vedi USA alla prese con HP alle 150 ore), ma viene a rompere le uova nel paniere sullo scacchiere Europeo.
Per questo parlo di "frenatina" zonale, ma non vedo un VP malmesso ed una assenza di zonalità...anzi, tutt'altro. Altrimenti avremmo avuto ben altro "asset" europeo
PS: frenata zonale che è MOLTO PIU EVIDENTE a fine run GFS, dove effettivamente il VP va in mille pezzi e si hanno HP di blocco un pò ovunque... ma questo è fantameteo

Il blocco lo fa l'HP russo.
VP poco disturbato??? Forse in alta stratosfera...

(vai a guardare, è l'unico livello atmosferico dove il VP non è e non sarà disturbato.
Per il resto, dalla media e bassa stratosfera (bilobazione) fino al suolo ci sono tutti HP di blocco ed assenza pressochè totale di zonalità!

Pigimeteo [ Sab 19 Feb, 2011 19:14 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Che invece come solito si stia passando da un potenziale evento freddo di notevole portata, alla solita irruzioncina di due giorni... è l'amara realtà

E proprio questo volevo dire! Che entri la -8°C io non ci crederò mai: nella migliore delle ipotesi vedremo una -4/-5°C e per un paio di giorni al massimo.
Riguardo agli alberi, so bene che basano la fioritura su elementi come la durata del dì, la temperatura media e il grado di insolazione - che non sono assolutamente garanzia di una previsione accurata - ma sono anche convinto che, per quanto una o due gelate possano rovinare la fioritura, è sempre vero che, a parte rarissime eccezioni, quando si sono instaurate condizioni quasi-primaverili da un bel po' di tempo, è poi vero che le ondate di gelo, pur sempre possibili fino ad aprile, hanno un carattere molto transitorio e rapido. Rovinare la fioritura sì, ma uccidere la pianta, no. E quest'ultimo, penso, interessi ad una pianta più che non riprodursi per un anno.
In anni, se non decenni, di esperienza (come osservazione del tempo), non mi è mai capitato di vedere una grande ondata di neve e gelo abbattersi dopo la fioritura anticipata degli alberi da frutto. Nevicate da un giorno a via sì. Le rare ondate di gelo tardive sono giunte dopo contesti di inverni comunque non tanto miti da far fiorire anticipatamente gli alberi da frutto.
Sono considerazioni, ovviamente, non scientifiche, ma empiriche, che lascio volentieri a chi, come te, ha studiato la botanica.

jony87 [ Sab 19 Feb, 2011 19:53 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Gfs 12 migliorato come pensavo!
poca roba... molto simili alle 06, se non uguali, con invadenza anticiclonica sempre troppo netta... di freddo ne entra proprio una stilla, con questa situazione lo stau è poco o niente. Ieri era tutta un'altra musica

Sì, diciamo che però paiono essersi accodate ste GFS alle visioni rispettivamente dei Reading e UKMO che bene o male confermano le 00z con entrata maggiormente orientale del freddo

Fili [ Sab 19 Feb, 2011 20:41 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Per il resto, dalla media e bassa stratosfera (bilobazione) fino al suolo ci sono tutti HP di blocco ed assenza pressochè totale di zonalità!

a me sembra che se davvero ci fosse stata assenza di zonalità e blocchi HP (parlo della nostra fetta di emisfero) non staremmo a parlare di una -6° risicata per mercoledì, ma di ben altre storie.
Poi non mi hai risposto...come motivi il fatto che l'HP delle Azzorre, che pure tenta di erigersi verso Nord, viene spiattellato letteralmente lungo i paralleli alle 150/180 ore in Europa?

marvel [ Sab 19 Feb, 2011 21:21 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Per il resto, dalla media e bassa stratosfera (bilobazione) fino al suolo ci sono tutti HP di blocco ed assenza pressochè totale di zonalità!

a me sembra che se davvero ci fosse stata assenza di zonalità e blocchi HP (parlo della nostra fetta di emisfero) non staremmo a parlare di una -6° risicata per mercoledì, ma di ben altre storie.
Poi non mi hai risposto...come motivi il fatto che l'HP delle Azzorre, che pure tenta di erigersi verso Nord, viene spiattellato letteralmente lungo i paralleli alle 150/180 ore in Europa?

Ti ho risposto eccome... forse non ti è bastato?
Se avessi avuto ben chiaro che cosa era il flusso zonale, avresti capito che il blocco anticiclonico russo sta confrontandosi con un vasto sistema depressionario che va dall'Atlantico Settentrionale fino al Polo, parte primaria del VP.
Questo innesca un importante FLUSSO MERIDIANO (e non zonale) mite che risale fino all'Artico.
Finché permane il blocco russo non c'è possibilità che si ristabilisca un flusso zonale, al massimo (alla peggio) finiremo noi stessi sotto un flusso meridionale del suddetto sistema.
Con anticicloni di blocco non esiste flusso zonale!
Infatti le correnti a getto non possono fluire da ovest ad est e trascinare le sottostanti LP, saccature e promontori.
Il flusso zonale deve fluire da ovest ad est, e finchè non lo fa non lo puoi chiamare come flusso zonale.
Poi se tu con quel nome ci chiami qualsiasi flusso della circolazione atmosferica è un'altra faccenda.
Se le LP non percorrono la traiettoria ovest-est, a causa di blocchi, non c'è flusso zonale.
Per essere ancor più chiari:
forse tu confondi i venti occidentalii che scorrono nella parte meridionale delle depressioni per flusso zonale, ma non è così.
Altrimenti come me li chiami i venti orientali che scorrono nella parte settentrionale delle suddette LP, flusso antizonale???

L'HP azzorriano non vive certo di vita propria, mica sta lì che si erige se ha spazio, sennò se ne sta buono.
Insomma, tutta la configurazione è una conseguenza di dinamiche d'onda planetaria, e adesso chi sta producendo questa configurazione, con VP allungato dall'Atlantico al Polo e fino alla Siberia Orientale, è proprio il blocco anticiclonico russo che impedisce l'avanzata verso est delle correnti occidentali. Impedisce quindi il ricompattamento del VP in troposfera (mentre in stratosfera ad esempio (ops, guarda chi riscappa fuori), ben lontana dai forcing troposferici come è quello causato da un HP termico, il VPS è bello che ricompattato. (anche se un forcing troposferico prolungato, alla lunga, può produrre una risonanza anche in stratosfera ecc...)
Insomma, l'HP atlantico che vedi comparire "adesso" è solo una conseguenza del blocco russo che a sua volta, producendo un intenso flusso meridionale in atlantico, produce una forte accelerazione del getto diretto verso nord, quindi una sua compressione alla radice del getto stesso (convergenza del flusso), che produce un aumento dei GPT sottostanti, e quindi la risalita dell'HP.
Ma l'HP azzorriano resta schiacciato tra lobo depressionario ed HP termico, non può salire e crescere, visto che parte del flusso meridiano discendente tende ad aggirare l'HP termico stesso.
Quello che può fare, al massimo, è fondersi parzialmente (nei bassi strati) con il termico.
Tale fusione, come risaputo, è solitamente molto debole e transitoria, dato che il primo è dinamico ed il secondo è termico, con gradienti barici completamente diversi mano a mano che si sale di quota.
Quindi il ponte stesso produce differenziali barici , lp, cut off, gocce, ecc, che lo interrompono facilmente
A meno che il termico non si "dinamicizzi", cosa per altro logica e ricorrente (almeno parzialmente).
Ti va bene questa risposta?

Fili [ Sab 19 Feb, 2011 21:30 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Ti va bene questa risposta?

sinceramente...sarà che ci capisco poco io...
ma tu in pratica dici che tutte le dinamiche emisferiche di questo periodo nascono dalla presenza di un HP russo che va ad influenzare l'HP Azzorriano e il flusso atlantico?

o non ho capito niente?
se fosse come ho capito,
1. In pratica ragioni al contrario? Cioè io so che le figure bariche ad OVEST influenzano e generano quelle ad EST, e non il contrario

certo, est ed ovest sono relativi, essendo la terra circolare, ma mai ho visto un HP russo influenzare le dinamiche in Atlantico
2. In base a cosa dici "tutto nasce dall'HP russo che blocca il flusso zonale"? Io potrei dire "tutto nasce dal vortice polare che erige parzialmente l'HP azzorriano ecc ecc..."

marvel [ Sab 19 Feb, 2011 21:50 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Ti va bene questa risposta?

sinceramente...sarà che ci capisco poco io...
ma tu in pratica dici che tutte le dinamiche emisferiche di questo periodo nascono dalla presenza di un HP russo che va ad influenzare l'HP Azzorriano e il flusso atlantico?

o non ho capito niente?
se fosse come ho capito,
1. In pratica ragioni al contrario? Cioè io so che le figure bariche ad OVEST influenzano e generano quelle ad EST, e non il contrario

certo, est ed ovest sono relativi, essendo la terra circolare, ma mai ho visto un HP russo influenzare le dinamiche in Atlantico
2. In base a cosa dici "tutto nasce dall'HP russo che blocca il flusso zonale"? Io potrei dire "tutto nasce dal vortice polare che erige parzialmente l'HP azzorriano ecc ecc..."

No Fili, non è come dici tu.
Se non ci fossero dei forcing come quelli permanenti delle catene montuose e degli oceani, e quelli temporanei/stagionali, come le masse fredde continentali (che sono ancor più influenti delle catene montuose) e dei disturbi stratosferici, il VP sarebbe sempre compatto e scorrerebbe tranquillamente e sempre in fase zonale... un po' come accade nell'Emisfero Australe.
L'HP azzorriano spesso risponde a "semplici" forcing orografici d'oltreoceano ed oceanici, che producono delle onde che poi vanno gradualmente in risonanza, ma se arriva un HP termico la situazione cambia... così come per altri disturbi. Spesso e volentieri l'onda planetaria che da forma all'HP Atlantico è una risposta alla combinazione di azioni di forzatura operate da un altro HP dinamico semistazionario, quello Aleutinico, che poi interagisce con la forzante delle Montagne Rocciose, con un'onda del getto che si diffonde verso est in Atlantico.
Nel caso attuale, una iniziale e prolungata disposizione del VP lungo l'asse Labrador-Siberia (grazie a blocchi din origine stratosferica), ha favorito l'instaurarsi di un HP termico russo. Ora l'HP funge egli stesso da forzante che non permette (almeno per ora) un ricompattamento del VP, ed il blocco termico stesso produrrà conseguenze anche sui livelli superiori, che poi produrranno nuove forzanti che interagiranno con le altre forzanti emisferiche, e così via, in un complesso meccanismo di mutevole e reciproca influenza.
PS(è risaputo che un blocco russo produca conseguenze anche in atlantico. Infatti se il flusso del getto occidentale è costretto a rallentare e deviare, esso stesso produce conseguenze "a ritroso", curvandosi ed anche spezzandosi, un po' come un treno che deragli..
Non c'è bisogno che ti spieghi che è tutto collegato.
ciao
marvel [ Mer 23 Feb, 2011 08:59 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi la vince?
Ops... antizonalità!
Proprio come previsto quasi un mese fa con le "inutili" stratosferiche!!!

Fili [ Mer 23 Feb, 2011 10:06 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Ops... antizonalità!
Proprio come previsto quasi un mese fa con le "inutili" stratosferiche!!!

eh beh...a forza di gridare al lupo al lupo... prima o poi ce se piglia!

marvel [ Mer 23 Feb, 2011 11:16 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Ops... antizonalità!
Proprio come previsto quasi un mese fa con le "inutili" stratosferiche!!!

eh beh...a forza di gridare al lupo al lupo... prima o poi ce se piglia!

Non voglio ricominciare, ma le uniche volte che avevo previsto qualcosa, l'ho azzeccato (l'irruzione di metà dicembre e quella odierna), e in modo direi puntuale!
La previsione di un possibile ritorno del freddo per l'epifania, lo ripeto, non era stata fatta su elementi osservati (come invece negli altri casi, dove erano in atto riscaldamenti stratosferici) ma sulla statistica.
E' sufficiente leggere quello che ho scritto...
Lo dissi e lo ripetei.
Solo che qui, "qualcuno", non sa ammettere di "aver perso" ed essersi sbagliato nel giudicare le previsioni long-range del sottoscritto, ... e per essere più precisi, quel qualcuno sei tu!

Fili [ Mer 23 Feb, 2011 11:20 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Solo che qui, "qualcuno", non sa ammettere di "aver perso" ed essersi sbagliato nel giudicare le previsioni long-range del sottoscritto, ... e per essere più precisi, quel qualcuno sei tu!

dai Massimilià finiamola con questa diatriba, tanto nessuno convincerà l'altro, mai
tu sostieni che le strato sono un ottimo strumento per la previsione long-range, con margini di affidabilità superiori a quelli delle troposferiche.
io ritengo che siano sullo stesso identico piano, forniscono indicazioni come possono fornirle le tropo, e come esse sono soggette ad interpretazione, fluttuazione e balletti.
tu mi porti esempi di tue previsioni azzeccate

io ti porto esempi di inverni scialbi nonostante tutte le "intuizioni" stratosferiche degli anni addietro. Compreso anche il maggiore SW della storia (mi pare che sia così, no?)
Quindi temo sia intuile andare avanti

marvel [ Mer 23 Feb, 2011 11:33 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Solo che qui, "qualcuno", non sa ammettere di "aver perso" ed essersi sbagliato nel giudicare le previsioni long-range del sottoscritto, ... e per essere più precisi, quel qualcuno sei tu!

dai Massimilià finiamola con questa diatriba, tanto nessuno convincerà l'altro, mai
tu sostieni che le strato sono un ottimo strumento per la previsione long-range, con margini di affidabilità superiori a quelli delle troposferiche.
io ritengo che siano sullo stesso identico piano, forniscono indicazioni come possono fornirle le tropo, e come esse sono soggette ad interpretazione, fluttuazione e balletti.
tu mi porti esempi di tue previsioni azzeccate

io ti porto esempi di inverni scialbi nonostante tutte le "intuizioni" stratosferiche degli anni addietro. Compreso anche il maggiore SW della storia (mi pare che sia così, no?)
Quindi temo sia intuile andare avanti

Tu confondi il fatto che a me piaccia seguire le dinamiche stratosferiche, quale il grandioso SW di due anni fa, con il fatto che queste debbano per forza provocare delle conseguenze sull'Italia... cosa che io non ho mai detto nemmeno in quell'occasione.
Ora, se a te interessa solo il tuo orticello e non interessa altro, se "usi" la meteorologia solo per capire se fioccherà o no su Foligno, e in questo senso interpreti le mie informazioni solo e soltanto per capire che cosa farà a Foligno e in Italia (anche se io non lo dico), beh, questa non è certo una mia colpa né del metodo di previsione.
PS(vatti a rileggere anche quel post, magari a freddo ti rendi conto di quello che c'era scritto)

Fili [ Mer 23 Feb, 2011 11:37 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Solo che qui, "qualcuno", non sa ammettere di "aver perso" ed essersi sbagliato nel giudicare le previsioni long-range del sottoscritto, ... e per essere più precisi, quel qualcuno sei tu!

dai Massimilià finiamola con questa diatriba, tanto nessuno convincerà l'altro, mai
tu sostieni che le strato sono un ottimo strumento per la previsione long-range, con margini di affidabilità superiori a quelli delle troposferiche.
io ritengo che siano sullo stesso identico piano, forniscono indicazioni come possono fornirle le tropo, e come esse sono soggette ad interpretazione, fluttuazione e balletti.
tu mi porti esempi di tue previsioni azzeccate

io ti porto esempi di inverni scialbi nonostante tutte le "intuizioni" stratosferiche degli anni addietro. Compreso anche il maggiore SW della storia (mi pare che sia così, no?)
Quindi temo sia intuile andare avanti

Tu confondi il fatto che a me piaccia seguire le dinamiche stratosferiche, quale il grandioso SW di due anni fa, con il fatto che queste debbano per forza provocare delle conseguenze sull'Italia... cosa che io non ho mai detto nemmeno in quell'occasione.
bè, però se permetti questo non è vero... OGNI TUA ANALISI alla fine è mirata a cercare conseguenze per l'Italia, o comunque per il bacino del Mediterraneo. Lo scrivi tu...non io

E' ovvio che non puoi darci la certezza, nessuno può darcela, appunto...puoi individuare una linea di tendenza, che è ne più ne meno di quanto non facciano i modelli troposferici.
Se poi le stratosferiche diano un 5% di attendibilità in più...sinceramente questo mi cambia poco.
Io non ho mai negato l'interesse nello studiare queste carte, assolutamente. Ma, purtroppo o per fortuna, sono una persona che mira molto al lato "pratico" delle cose (come penso te, peraltro....) e quando vado a fare le somme, è inevitabile che i conti, alla fine, non tornano quasi mai

marvel [ Mer 23 Feb, 2011 11:59 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
bè, però se permetti questo non è vero...
OGNI TUA ANALISI alla fine è mirata a cercare conseguenze per l'Italia, o comunque per il bacino del Mediterraneo. Lo scrivi tu...non io

E' ovvio che non puoi darci la certezza, nessuno può darcela, appunto...puoi individuare una linea di tendenza, che è ne più ne meno di quanto non facciano i modelli troposferici.
Se poi le stratosferiche diano un 5% di attendibilità in più...sinceramente questo mi cambia poco.
Io non ho mai negato l'interesse nello studiare queste carte, assolutamente. Ma, purtroppo o per fortuna, sono una persona che mira molto al lato "pratico" delle cose (come penso te, peraltro....) e quando vado a fare le somme, è inevitabile che i conti, alla fine, non tornano quasi mai

No, non è proprio così.
Semplicemente, essendo cosciente delle elevate influenze potenziali che scossoni stratosferici importanti possano avere sulle dinamiche troposferiche, ritengo sia opportuno seguirle... poi la speranza è quella, ma io ho sempre sottolineato l'elevata improbabilità che l'Italia possa essere coinvolta da colate importanti conseguenti a questi fenomeni... l'ho ripetuto fino allo sfinimento.
Invece quando la configurazione era minimamente favorevole l'ho detto, come in questi ultimi casi.
Il problema è che c'è gente che non vede altro che quello, e che dei miei mille messaggi di "precauzione" se ne è sempre infischiata, sperando oltre lo sperabile... (il fatto che tu abbia ricordato il fenomeno di 2 anni fa, in cui era sempre stato detto fin dall'inizio che molto probabilmente non avrebbe dato conseguenze particolari sull'Italia e sul continente europeo, ne è una riprova).
Insomma, è vero, quello che scrivo non è roba per voi (non tutti almeno).

Icestorm [ Mer 23 Feb, 2011 12:01 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi la vince?
Arcominciamo? Parlatene in chat per cavoli vostri no....tanto la cosa è tra voi 2

andrea75 [ Mer 23 Feb, 2011 12:05 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi la vince?
Fili [ Mer 23 Feb, 2011 12:05 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
boh, non so, ora sono solo io qui a risponderti... ma penso che un pò tutti (e non per ignoranza) qui dentro abbiano interpretato le tue analisi al fine di capire SE una massa d'aria più o meno fredda possa arrivare ad interessare l'Italia. Ora non ho ne tempo ne voglia di ripescare uno ad uno i passaggi in cui parli di coinvolgimenti italici più o meno probabili. Ma non me li sono certo sognati
Io non mi ritengo tra quelli che "non vede altro che quello" come se chissà che stessi aspettando... però allora non è nemmeno tanto giusto uscirsene oggi con "ve l'avevo detto che arrivava il freddo antizonale".
Insomma...quando arriva (come ad esempio in parte questa settimana, o a dicembre) è perchè tu ne avevi parlatoe previsto, se invece non arriva (come gli anni appena trascorsi) è perchè tu non avevi mai parlato di coinvolgimenti italici? C'è un po' di confusione...

Fili [ Mer 23 Feb, 2011 12:06 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
oh, e te pareva che non avevo stuzzicato io! Rileggiti di chi è il primo post di oggi sull'argomento, và
Tra l'altro non mi sembra inutile questa discussione.
marvel [ Mer 23 Feb, 2011 12:08 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi la vince?
Icestorm [ Mer 23 Feb, 2011 12:10 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
oh, e te pareva che non avevo stuzzicato io! Rileggiti di chi è il primo post di oggi sull'argomento, và
Tra l'altro non mi sembra inutile questa discussione.
Non è una diatriba a senso unico ovviamente e siete in due a farla.
Non sarebbe inutile se il succo dei vostri messaggi alternati non fosse:
-Si, ho ragione io
-No, ho ragione io
-Si invece, non mi muovo dalla mia posizione
-Altrettanto io, rimango della mia idea
Se è costruttivo questo

zerogradi [ Mer 23 Feb, 2011 12:10 ]
Oggetto: Re: Antizonalità VS Zonalità....chi la vince?
Ripartire da queste UKMO 00z, poi valuteremo il modellame delle prossime emissioni:

Per dare questa risposta bastava fidarsi di questa Ukmo con cui Marco ha aperto il topic...

Grande performance modellistica.
andrea75 [ Mer 23 Feb, 2011 12:11 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi la vince?
Allora fate come ve pare... tanto ormai l'opinione nostra conta come il 2 de coppe quando comanda bastoni!
E cmq... non ha scritto nulla su di te, almeno non direttamente. Ma sempre l'ultima parola dovete avere? Lasciar stare mai, eh...

Vabbè... fate vobis... sappiate che poi se volano i paroloni, chiudo tutto....
La discussione è interessante, ma state ripetendo le stesse cose da mesi... sono sempre quelle...

Icestorm [ Mer 23 Feb, 2011 12:13 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi la vince?
il titolo del topic prende in esame la situazione che stiamo vivendo ora, con ponte anticiclonico che fino a 4 giorni fa era in bilico, e comunque rimane abbastanza basso di latitudine per spinte zonali.
Dopo 2 mesi di zonalità, 5 giorni di antizonalità non supportano di certo le previsioni che andate facendo dalla befana...la penso come fili... A forza di dire al lupo al lupo, prima o poi per casistica deve capitare
Comunque rimango esterno al topic, non mi cambia la vita e non ho tempo di discutere su queste cosette...la verità è che a 4 giorni dall'evento si è capito a cosa si andava incontro, ne 2 mesi prima, ne 1 mese prima, ne 10 giorni prima, e nemmeno 7!

Fili [ Mer 23 Feb, 2011 12:15 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
E cmq... non ha scritto nulla su di te, almeno non direttamente.
noooo e chissà a chi si riferiva, a Babbo Natale!
Comunque prima ho provato a scrivere esattamente il concetto espresso da Icestorm... per me possiamo chiuderla qui, e alle prossime puntate...il prossimo anno!

marvel [ Mer 23 Feb, 2011 12:48 ]
Oggetto: Re: Antizonalità VS Zonalità....chi la vince?
Ripartire da queste UKMO 00z, poi valuteremo il modellame delle prossime emissioni:

Per dare questa risposta bastava fidarsi di questa Ukmo con cui Marco ha aperto il topic...

Grande performance modellistica.
Si si,
peccato che il 4 e 5 febbraio, ("appena appena" 13 giorni prima

, per non voler partire poi da quello che si intuiva già il del
24-26 gennaio...) io qui scrivevo:
La pulsazione calda sulla Siberia occidentale sta "aggravando" gli effetti della precedente su Siberia orientale ed Alaska.
Il VP, già molto destabilizzato, è sull'orlo di un vero split a tutte le quote, con ponte di HP sul polo.
Molto importante la spinta dell'HP atlantico verso la Siberia... riuscirà a trascinare masse fredde fin sul Mediterraneo?
Uno split sarebbe importante per gli effetti di antizonalità ("rotazione oraria delle correnti polari") che potrebbe innescare, con slittamento (west shift) di tutte le figure verso ovest.
Aspettiamo conferme.
e poi:
Penso proprio che nelle prossime ore ci giocheremo buona parte delle cartucce ancora a disposizione per questo inverno!
Infatti le pulsazioni stratosferiche hanno assestato un colpo molto incisivo al VP, che praticamente ad un passo dallo split, si trova nella situazione di confine tra una scissione, con conseguente rotazione antioratia e slittamento del nucleo siberiano verso ovest, o un ricompattamento con allontanamento di prospettive fredde per il comparto europeo.
No split, no party... stiamo a vedere.

Per poi confermare tutto l'8 febbraio in un turbinio di lamenti generali di chi non credeva che questo potesse accadere, e cioè che lo zonale non sfondasse sull'Europa (avete la memoria corta ragazzi... troppo corta):
Io resto possibilista.
Come dicevo ieri, la prospettiva di un enorme lago di aria gelata (o forse sarebbe meglio chiamarlo oceano?) che si avvicina così all'Europa occidentale è ghiottosissima.
Le date cruciali, data ormai per assodata la traslazione in cut-off della piccola LP atlantica direttamente verso est, restano quelle del 19-20 febbraio quando, come mostrano gli spaghi, si avranno le maggiori possibilità di un corridoio freddo fin sul Mediterraneo (complice un altro cut-off?).
La carta riportata da Stinfne mostra l'HP artico-scandinavo, guarda caso proprio in zona Mare di Barents

, con frecce "giuste" per quanto riguarda il lato siberiano ed europeo, mentre quelle nord-americana ed atlantica le reputo piuttosto irrealistiche.
Il VP, dopo l'attuale tendenza a split, tenderà a ricompattarsi, ma nel fare ciò resterà sempre schiacciato con asse Labrador-Siberia Orientale. Infatti l'HP stratosferico impedisce ancora alla struttura del VPS di ruotare in senso antiorario.
Il ricompattamento, perciò, avverrà forzatamente con una traslazione del nucleo polare dal nord america verso il Polo, lungo quella direttrice (ed è anche la nostra unica speranza),
motivo per cui l'Atlantico non riesce a sfondare in modo franco verso Est (non è certo l'HP atlantico troposferico (piuttosto deboluccio) a trattenerlo).
Quindi la mia speranza è che nella traslazione verso Nord, il nucleo nord-americano possa continuare ad alimentare una rimonta anticiclonica sul nord-Europa,
permettendo all'aria artico-siberiana di irrompere maggiormente verso SW.
Le possibilità che questo accada ci sono, anche qualche spago segue questa possibilità.
Le westerlies sono sempre la strada più semplice per i modelli, ricordiamocelo.
Il VP, già molto destabilizzato, è sull'orlo di un vero split a tutte le quote, con ponte di HP sul polo.
Molto importante la spinta dell'HP atlantico verso la Siberia... riuscirà a trascinare masse fredde fin sul Mediterraneo?
Uno split sarebbe importante per gli effetti di antizonalità ("rotazione oraria delle correnti polari") che potrebbe innescare, con slittamento (west shift) di tutte le figure verso ovest.
Lo split c'è stato, e ancora evidente sulle carte stratosferiche.
FATTI, NON PAROLE!

zerogradi [ Mer 23 Feb, 2011 12:55 ]
Oggetto: Re: Antizonalità VS Zonalità....chi la vince?
Si si,
peccato che il 4 e 5 febbraio, ("appena appena" 13 giorni prima

, per non voler partire poi da quello che si intuiva già il del
24-26 gennaio...) io qui scrivevo:
La pulsazione calda sulla Siberia occidentale sta "aggravando" gli effetti della precedente su Siberia orientale ed Alaska.
Il VP, già molto destabilizzato, è sull'orlo di un vero split a tutte le quote, con ponte di HP sul polo.
Molto importante la spinta dell'HP atlantico verso la Siberia... riuscirà a trascinare masse fredde fin sul Mediterraneo?
Uno split sarebbe importante per gli effetti di antizonalità ("rotazione oraria delle correnti polari") che potrebbe innescare, con slittamento (west shift) di tutte le figure verso ovest.
Aspettiamo conferme.
Lo scrivevo anche io il 4 febbraio...con queste carte...

Fili [ Mer 23 Feb, 2011 12:57 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Massi, quello che tu dici lo facevano vedere anche i modelli troposferici...
EDIT: aveva già risposto Zerogradi

Poranese457 [ Mer 23 Feb, 2011 13:01 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi la vince?
marvel [ Mer 23 Feb, 2011 13:04 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
Fili [ Mer 23 Feb, 2011 13:14 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
ma se tu stesso hai detto "confermano tutto l'8 febbraio"

che poi confermano COSA?? Sono modelli, ed in quanto tali soggetti a possibilità di realizzazione come no. Tutto qui.
A volte è successo che si siano realizzate le tue previsioni, a volte no. Dov'è la differenza con i modelli troposferici!?
Certo,
se poi tu (giustamente...mica sei tonto!!) sottolinei solo le volte in cui si realizzano le tue previsioni long-range, è normale che sembra che ci becchi sempre...ti piace vincere facile?

zerogradi [ Mer 23 Feb, 2011 13:26 ]
Oggetto: Re: Antizonalità VS Zonalità....chi la vince?
Lungi da me fare polemica, ma rileggendo il topic di Fabio (sul fine febbraio stile 56) ci sono più step in cui i modelli tropo annunciavano uan spiccata ingerenza continentale...via via spostata in avanti. In pratica ce la ritroviamo ora dopo che l'abbiamo cercata un mese...
E mi pare che siano pressochè gli stessi, o quasi, in cui anche le strato lo abbiano preannunciato.
Credo solo che la relazione tra le due non sia così tanto campata in aria. Probabilmente le strato influenzano le tropo, ma i centri di calcolo stanno facendo ottimi passi in tal senso, visto che i deu modelli viaggiano pressochè allunisono.
Tutto qua. Buon pranzo.

marvel [ Mer 23 Feb, 2011 14:56 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Antizonalità VS Zonalità....chi La Vince?
ma se tu stesso hai detto "confermano tutto l'8 febbraio"

che poi confermano COSA?? Sono modelli, ed in quanto tali soggetti a possibilità di realizzazione come no. Tutto qui.
A volte è successo che si siano realizzate le tue previsioni, a volte no. Dov'è la differenza con i modelli troposferici!?
Certo,
se poi tu (giustamente...mica sei tonto!!) sottolinei solo le volte in cui si realizzano le tue previsioni long-range, è normale che sembra che ci becchi sempre...ti piace vincere facile?

Beh, allora ce fai...

Avevo scritto che le carte stratosferiche confermavano quanto avevo detto in precedenza.
Mo, onestamente, e lo dico sul serio, in buonissima fede, non c'è stata nessuna smentita se non quella temporanea (nemmeno un paio di giorni) in cui le stratosferiche vennero temporaneamente spiazzate dal passaggio di previsione da una pulsazione calda forte in stratosfera a due pulsazioni meno forti ma in successione (quelle che poi si sono realizzate), in quell'intervallo di 2 giorni di incertezza non seppero che pesci pigliare. Subito dopo il disegno prospettato ricominciò a marciare, confermando tutto, passo passo, fino ad adesso.
Altri fallimenti quest'anno non ne ho visti... mentre i troposferici hanno ballato fino a ieri!
Non c'è competizione... forse siete fin troppo assuefatti a certi balletti... ma per chi vi rilegge sui vari post giorno per giorno è chiaro il sali scendi delle previsioni e dei vostri sbalzi di umore che li hanno accompagnati, run dopo run, giorno dopo giorno.
Non c'è storia, non c'è competizione!
PS(
e con questa chiudo:
non è una mia idea che i troposferici necessitino di una ulteriore implementazione di livelli stratosferici per migliorarsi sul lungo (quella attuale è giudicata insufficiente), come non è una mia idea che le previsioni stratosferiche siano più stabili... ma è il risultato di attenti
studi e ricerche (vedi sotto). In futuro forse, con la maggiorazione di livelli stratosferici che sarà inserita (probabilmente a breve) questo miglioramento si vedrà... per adesso non c'è storia, non c'è gara... la Strato vince a mani basse!

)
Poi è chiaro... va considerato anche il lavoro del previsore che legge le carte...
Se ce ne fosse ancora bisogno... ecco i risultati di
2 studi condotti sull'influenza della Stratosfera sulla Circolazione atmosferica in Troposfera.
Il primo confuta l'esattezza delle ipotesi, dando per assodata tale influenza, soprattutto in inverno e in occasione dei SSW (Stratospheric Sudden Warmings), dove l'impulso di ritorno dalla stratosfera può essere in grado di incidere pesantemente sulle dinamiche atmosferiche troposferiche, deviando e guidando il fronte polare, JS, ecc).
L'abstract, nelle conclusioni, sottolinea l'importanza di un'adeguata implementazione degli strati Stratosferici nei General Circulation Models, che al momento li assimilano fin troppo semplificati (pochi livelli).
Nel secondo studio si mettono a confronto l'attendibilità delle previsioni di un modello canadese nelle 2 versioni, una solo troposferica e l'altra troposferica-stratosferica (con più livelli).
Il risultato è inequivocabile, le previsioni elaborate dal modello con livelli stratosferici sono nettamente migliori dell'altra versione, soprattutto sul medio-lungo.
Anche questa ricerca suggerisce una migliore e più approfondita presenza della parte stratosferica nel modello stesso.
Questa è scienza, sono dati oggettivi... e non semplici "opinioni".
Stratospheric influence on the tropospheric circulation revealed
by idealized ensemble forecasts
E. P. Gerber, C. Orbe and L. M. Polvani
The coupling between the stratosphere and troposphere following Stratospheric Sudden Warming (SSW) events is investigated in an idealized atmospheric General Circulation Model,with focus on the influence of stratosphericmemory on the troposphere. Ensemble forecasts are performed to confirm the role of the stratosphere in the observed equatorward shift of the tropospheric midlatitude jet following an SSW. It is
demonstrated that the tropospheric response to the weakening of the lower stratospheric vortex is robust, but weak in amplitude and thus easily masked by tropospheric variability.
The amplitude of the response in the troposphere is crucially sensitive to the depth of the SSW. The persistence of the response in the troposphere is attributed to both the increased predictability of the stratosphere following an SSW, and the dynamical coupling between the tropospheric jet and lower stratosphere. These results suggest value in resolving the stratosphere and assimilating upper atmospheric data in forecast models. Citation: Gerber, E. P., C. Orbe, and L. M.
Polvani (2009), Stratospheric influence on the tropospheric
circulation revealed by idealized ensemble forecasts, Geophys.
Res. Lett., 36, L24801, doi:10.1029/2009GL040913
http://www.columbia.edu/~lmp/paps/g...ni-GRL-2009.pdf
http://www.atmosp.physics.utoronto....lavarapu_v2.pdf