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Meteocafè - Febbraio 2012 - Come Si Colloca In Una Ipotetica Classifica degli Inverni Storici?



melelao [ Dom 26 Feb, 2012 21:54 ]
Oggetto: Re: Febbraio 2012 - Come Si Colloca In Una Ipotetica Classifica Degli Inverni Storici?
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
mausnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Mi pare di capire che oramai è vietato controbattere...
Probabilmente nei 40 anni passati sono vissuto in una dimensione parallela, molto meno fredda e piovosa/nevosa di tanti altri qui dentro. Pace. Sono cose che succedono.
Che altro dire?


Mi associo, anche a me devono essere sfuggite tante nevicate, piogge e temperature rigide negli ultimi 40 anni...
e pensare che io invidiavo tanto gli americani e gli scandinavi... chissà perché? :mah:
che si sia trattato di un'altra allucinazione collettiva? :eek: :D
:bye:



Penso che siamo di fronte a un fenomeno di "memoria selettiva"
E lo dico senza nessuna intenzione di prendere in giro.
Solamente gli amanati del freddo credo tendano a ricordarsi solo degli episodi freddi. Potrei ritiravi fuori il discorso della vegetazione spontanea, ma non lo faccio. RIcordatevi però che la Natura non mente e che se abbiamo lecci e pini marittimi invece di larici e abete bianco un motivo ci sarà... :wink:


and1966 [ Lun 27 Feb, 2012 10:16 ]
Oggetto: Re: Febbraio 2012 - Come Si Colloca In Una Ipotetica Classifica Degli Inverni Storici?
Buongiorno

Ragazzi, pensatela ognuno come volete, ma vedere ancora stamattina cumuli eolici notevoli poco sopra Passignano o in tutta la Valdichiana (dove, ricordiamo, la neve tosta l' ha fatta il 2 febbraio, ovvero 25 giorni fa ....), in quantità ed estensioni che credo a Moena, Predazzo o Corvara (tanto per fare qualche nome "abitudinario") stiano ancora cercando, per quest' anno, eh beh, per me basta ed avanza per giudicare storico il tutto. :bye:


snow96 [ Lun 27 Feb, 2012 10:25 ]
Oggetto: Re: Febbraio 2012 - Come Si Colloca In Una Ipotetica Classifica Degli Inverni Storici?
melelao ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
mausnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Mi pare di capire che oramai è vietato controbattere...
Probabilmente nei 40 anni passati sono vissuto in una dimensione parallela, molto meno fredda e piovosa/nevosa di tanti altri qui dentro. Pace. Sono cose che succedono.
Che altro dire?


Mi associo, anche a me devono essere sfuggite tante nevicate, piogge e temperature rigide negli ultimi 40 anni...
e pensare che io invidiavo tanto gli americani e gli scandinavi... chissà perché? :mah:
che si sia trattato di un'altra allucinazione collettiva? :eek: :D
:bye:



Penso che siamo di fronte a un fenomeno di "memoria selettiva"
E lo dico senza nessuna intenzione di prendere in giro.
Solamente gli amanati del freddo credo tendano a ricordarsi solo degli episodi freddi. Potrei ritiravi fuori il discorso della vegetazione spontanea, ma non lo faccio. RIcordatevi però che la Natura non mente e che se abbiamo lecci e pini marittimi invece di larici e abete bianco un motivo ci sarà... :wink:


A me me sa che 'nce sentimo, o 'nce volemo sentì (udito selettivo?). Io mi lamento della situazione in zone dove ci sono muschi, licheni, faggi e stelle alpine, ovvero la situazione in Appennino e sulle Alpi. E trenta!

Alcune puntualizzazioni che mi sembra assurdo dover ripetere ogni santissima volta:

1) L'abete bianco c'era in Appennino fino all'800, e si è estinto non per cause climatiche ma per abbattimento selettivo. Il paesino di Abeto sopra Norcia è una delle testimonianze. L'ultimo abete fu abbattuto negli anni '50. E lo testimoniano popolazioni relitte di quà e di la (Monte Amiata, ad esempio). Diffuse anche sull'Appennino meridionale, con climi anche più miti.

2) Io mi lamento quasi sempre della situazione sopra i 1000 m. Sotto, per me, potrebbe anche non nevicare per 10 anni, e ci starebbe anche. Fermo restando che prima nevicava più spesso, trentennio 1970-2000.

3) Sopra i 1000 m non ci stanno ne i pini marittimi, ne i cactus, ne le mimose.

4) Sopra i 1400 m la T media in aria libera è prossima agli 0°, per tutto l'inverno.

5) Visto che le piante sono importanti, credo lo siano anche le tradizioni rurali. A Patrico, 1000 m, sopra Spoleto, una delle attività fino agli anni '40 era la vendita del ghiaccio a Spoleto. All'agriturismo dove alcuni di voi sono stati anni fa è conservata una sega da ghiaccio. Il ghiaccio veniva raccolto in una buca che io ho visitato: una dolinetta con un muretto a secco profonda 3-4 m. Provateci oggi. Idem sul monte Subasio, una dolina si chiama "la ghiaccia" e aveva il medesimo uso. 1100 m.

6) Senza scomodare il paleolitico, da bambino andavo TUTTI GLI ANNI a raccogliere il muschio con mio nonno. In quel posto li ci sono tornato 4-5 volte negli ultimi 10 anni e c'è si è no la metà del muschio che c'era prima.

Io non credo di vivere in Alaska, credo soltanto che il clima locale si sia scaldato molto recentemente, e che gli effetti siano particolarmente evidenti alle medie/alte quote. Il periodo di riferimento è sempre 1970-2000.

Di questa frase farò copia-incolla ogni volta che scrivo qualcosa, così non dovremo tornare ogni volta a ribadire circostanze ed esclusioni.

Semo peggio dei politici ... ;)


zerogradi [ Lun 27 Feb, 2012 10:49 ]
Oggetto: Re: Febbraio 2012 - Come Si Colloca In Una Ipotetica Classifica degli Inverni Storici?
Continuo a non capire come si possa confutare una cosa oggettiva come i dati meteo.

Rispetto al terntennio 60-90 siamo almeno 1° sopra nell'area appenninica...vi sembra poco???

E ci sono meno precipitazioni. In pratica nevica, in media, 200 metri più in alto e meno.


snow96 [ Lun 27 Feb, 2012 11:07 ]
Oggetto: Re: Febbraio 2012 - Come Si Colloca In Una Ipotetica Classifica Degli Inverni Storici?
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Continuo a non capire come si possa confutare una cosa oggettiva come i dati meteo.

Rispetto al terntennio 60-90 siamo almeno 1° sopra nell'area appenninica...vi sembra poco???

E ci sono meno precipitazioni. In pratica nevica, in media, 200 metri più in alto e meno.


Secondo me anche di più Ale. E le prp sono dimezzate.


snow96 [ Lun 27 Feb, 2012 11:28 ]
Oggetto: Re: Febbraio 2012 - Come Si Colloca In Una Ipotetica Classifica Degli Inverni Storici?
Citazione da "http://www.antincendi.regione.umbria.it/canale.asp?id=67", sito istituzionale.

"Ad esempio le conifere (abeti e pini) sono state le specie predominanti in Umbria per decine di millenni a partire dal periodo postglaciale fino all’età della civilizzazione neolitica. Da ricerche storico-geografiche e polliniche risulta che, fino al XVII secolo, l’abete bianco era consociato al faggio e all’abete rosso e che il pino nero era presente nei querceti. Ed è stato solo a causa dell’attività antropica che queste tipologie di bosco sono oggi scomparse."

Giusto per ...


Poranese457 [ Lun 27 Feb, 2012 12:07 ]
Oggetto: Re: Febbraio 2012 - Come Si Colloca In Una Ipotetica Classifica degli Inverni Storici?
Da ste parti non abbiamo appennini o monti particolari di sorta però posso dire che la QN negli ultimi 10 anni si è alzata di un centinaio di metri, tranquillamente.

Nonostante la mia memoria meteo sia decisamente scarsa, ricordo abbastanza bene che prima a Porano iniziava quasi sempre a neve mentre, negli ultimi anni, è sovente che inizi a pioggia per girare solo dopo (e nella maggioranza dei casi) a neve.
Inizia sempre a neve a Castel Giorgio che si trova a 550mt slm e li accumula molto di più mentre sul mio colle non è raro vedere inizialmente acqua.

Sta cosa l'ho notata maggiormente negli ultimi 5 anni, da quando cioè seguo la meteo sul web e mi ricordo meglio delle segalazioni che faccio.


and1966 [ Lun 27 Feb, 2012 17:42 ]
Oggetto: Re: Febbraio 2012 - Come Si Colloca In Una Ipotetica Classifica Degli Inverni Storici?
Quoto 99 volte su cento Marco-Snow96, specie quando si parla di nevicate fruto di pioggia girata a neve da NW. :bye:


marvel [ Sab 17 Mar, 2012 19:02 ]
Oggetto: Re: Febbraio 2012 - Come Si Colloca In Una Ipotetica Classifica degli Inverni Storici?
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Pur essendo presto per dare un giudizio definitivo, questo è il mio ragionamento:

il 2012 a livello di evento in se per se è stato importante, tanto da poter rientrare nella top ten (top 5) degli eventi invernali più importanti dell'ultimo secolo.
A livello europeo, per vastità, crudezza di freddo e quantità di neve, tutt'altro che omogenea come distribuzione, lo inserisco subito dopo l'85, naturalmente dopo il 1929 e il 1956 (e non è ancora finito, soprattutto sull'Europa centroorientale dove stanno per arrivare altre bordate artiche)... in teoria ha delle potenzialità (che commenterò nella sezione stratosferica) ancora inespresse che potrebbero farlo risalire in questa classifica dei big.

A Terni erano molti anni che non si vedeva la neve a più riprese e al suolo per almeno 3-4 giorni di fila (in centro), in periferia e sui colli addirittura è dal 2 che continua ad esserci neve al suolo. Il freddo non ha ancora esaurito la sua partita, avendo ancora alcune notti per poter fare delle minime importanti.

Io l'85 ho avuto la fortuna di viverlo appieno, pur essendo allora ancora agli esordi del mio interesse per la meteorologia (da un punto di vista "scientifico", perché l'interesse e la passione per i fenomeni atmosferici mi appartengono fin dai primi anni di vita).
Insomma, quell'evento fu impressionante sia al livello locale, che italiano (2/3 d'Italia) che europeo sia per la sua crudezza, quasi istantanea, presentandosi già da subito con temperature ovunque soto zero e nevicate decise e secche, sia per diffusione degli eventi nevosi e di freddo a tutte le quote, che non risparmiarono ogni singolo cm di terra che coinvolse.

Io ricordo che dall'Epifania e per 8-10 giorni, una sequenza di nevicate e di freddo non fece praticamente sciogliere un fiocco caduto (e parlo di Terni!).
Furono 20-25 cm totali, ma caduti in un regime invernale senza sosta (in questo del 2012 ci sono stati momenti di "relax"), fu come trovarsi catapultati tutto ad un tratto in Scandinavia per tutto il periodo!
La minima di -13 la misurai con il mio termometro al mercurio sul davanzale della finestra della mia cameretta.
E ricordo un cielo al massimo lattiginoso, mai sole convinto e cielo limpido.
Nevischio continuo dopo le nevicate più importanti e poi tanto freddo e ghiaccio, che non si scioglieva mai durante la giornata.
(ci spaccò pure i rubinetti del terrazzo che allagarono il grande terrazzo del nostro attico, che si trasformò in una pista da pattinaggio in pochi minuti)

Il 2005 fu eccezionale per una parte relativamente contenuta del territorio italiano e regionale, le pianure come Terni furono completamente "ignorate" ed anche le temperature non furono eccezionali.
Dal punto di vista dell'evento maggiore, lo pongo dietro a molte altre annate, come il 1986 o al 1996 che coinvolsero larghe porzioni di territorio nazionale e continentale (non solo per la neve ma anche per freddo).

Ho poche informazioni sul 63, che meriterebbe un approfondimento, idem per 1971 ed altri degli anni 60-70, per ovvi motivi di anagrafe. Vissi poco anche il '91 perché ero a Roma.

Per tutti i motivi sopra esposti collocherei il 2012 in 4a o 5a posizione... col beneficio del dubbio per il seguito della stagione.

:bye:



Ed ecco la valutazione che la WMO (organizzazione meteorologica mondiale) ha dato all'evento freddo dello scorso febbraio per l'Europa.
Anni luce dal 29 e dal 56 (e dal '42, passato in sordina, anche perché c'era ben altro a cui pensare... idem per il'39-40), molto dietro anche all'85.
Invece abbastanza vicino all'86... come effettivamente avevo evidenziato anche io.
Interessante notare come il '96 non sia stato nemmeno indicato, vista la sua brevità e località...così come il 2005.
Valutazione che, nel complesso, mi trova d'accordo e conferma le ie sensazioni sull'esperienza vissuta nel 1985.
Comunque è ufficialmente rientrato nella classifica degli eventi di importanza "storica" dal 1893 in poi, pur piazzandosi tra gli eventi di "magnitudo bassa" (prendo in prestito il termine dalla sismologia).

wmo-cold-spells

Interessante anche questo documento, non me lo sono potuto leggere visto che sono fuori con un netbook e non è proprio il massimo della comodità.
http://www.wmo.int/pages/mediacentr...2012_report.pdf

:bye:


and1966 [ Sab 17 Mar, 2012 22:19 ]
Oggetto: Re: Febbraio 2012 - Come Si Colloca In Una Ipotetica Classifica Degli Inverni Storici?
solo per ricordare a Marvel che chi ha fatto parte dell' Armir , l ' inverno '42 se lo ricorda(va), eccome!


marvel [ Dom 18 Mar, 2012 16:36 ]
Oggetto: Re: Febbraio 2012 - Come Si Colloca In Una Ipotetica Classifica Degli Inverni Storici?
and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
solo per ricordare a Marvel che chi ha fatto parte dell' Armir , l ' inverno '42 se lo ricorda(va), eccome!


:ok:


prometeo [ Dom 18 Mar, 2012 17:54 ]
Oggetto: Re: Febbraio 2012 - Come Si Colloca In Una Ipotetica Classifica Degli Inverni Storici?
Interessante grafico ;)
che finalmente con della sacro santa oggettività mette una riga sopra le tante idee ;)
Tuttavia mi piacerebbe, qualora esista, vedere un grafico analogo per l'italia,
difatti alcuni inverni passati in maniera indolore da noi sono stati ben tosti altrove :bye:


prometeo [ Lun 19 Mar, 2012 08:20 ]
Oggetto: Re: Febbraio 2012 - Come Si Colloca In Una Ipotetica Classifica Degli Inverni Storici?
and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
solo per ricordare a Marvel che chi ha fatto parte dell' Armir , l ' inverno '42 se lo ricorda(va), eccome!

Vero :smile:
Fa parte dei racconti indelebili di mio nonno, scomparso oramai da più di 20anni
Nella fattispecie si trovava con la brigata alpina julia a celiabisky (urali, lato asiatico)
la notte per dormire a -45°C si coprivano di neve :gelo: :gelo: :gelo:
Per questo tornarono a casa meno della metà :cry:


snow96 [ Lun 19 Mar, 2012 09:13 ]
Oggetto: Re: Febbraio 2012 - Come Si Colloca In Una Ipotetica Classifica Degli Inverni Storici?
prometeo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
solo per ricordare a Marvel che chi ha fatto parte dell' Armir , l ' inverno '42 se lo ricorda(va), eccome!

Vero :smile:
Fa parte dei racconti indelebili di mio nonno, scomparso oramai da più di 20anni
Nella fattispecie si trovava con la brigata alpina julia a celiabisky (urali, lato asiatico)
la notte per dormire a -45°C si coprivano di neve :gelo: :gelo: :gelo:
Per questo tornarono a casa meno della metà :cry:


Mio nonno (ancora vivo) era a Donetsk, ex Stalino, all'artiglieria contraerea. Per fortuna dormivano nei sotterranei dell'aeroporto militare, ma mi racconta sempre di un turno di sorveglianza a -46°C. I turni erano stati ridotti a 15 minuti ciascuno, ma a causa del freddo e del pessimo abbigliamento, erano più che sufficienti a rischiare il congelamento. Al rientro nella base i piedi dei soldati venivano massaggiati per 10 minuti con la neve ...


stefc [ Lun 19 Mar, 2012 11:01 ]
Oggetto: Re: Febbraio 2012 - Come Si Colloca In Una Ipotetica Classifica Degli Inverni Storici?
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]


.........Anni luce dal 29 e dal 56 (e dal '42, passato in sordina, anche perché c'era ben altro a cui pensare... idem per il'39-40), molto dietro anche all'85.
Invece abbastanza vicino all'86... come effettivamente avevo evidenziato anche io.......

:bye:


Sicuramente inferiore al 29 e 56, all' 85 solo perchè era inizio gennaio....
Ma rispetto a quest' ultimo, secondo me non è stato inferiore per l'estensione della colata, la durata e le temperature a 850hp. Se tutto fosse accaduto un mese prima, non so se l'85 sarebbe rimasto davanti.....
Come durata ed intensità della singola fase fredda ma anche come temp. media, non riesco a vedere nessun paragone con l'86 (nè 85-86, nè 86-87). E' vero che l'86-87 fu caratterizzato da diverse irruzioni fredde da Natale fino al 20 marzo, ma sempre della durata media di 5 giorni ed intervallate da furiose libecciate con 15°C anche in pieno gennaio.....

Comunque dai miei dati (Città di Castello), a partire dal 1985, la classifica dei mesi invernali con le temp. medie più fredde registrate è la seguente:

gen 1985 0,7°C
feb 2012 1,2°C
feb 2003 1,7°C
gen 2002 2,0°C
feb 2005 2,2°C
gen 2000 2,4°C
dic 2006 2,6°C
dic 1990 2,7°C
dic 1998 2,7°C
gen 2006 2,8°C
gen 2005 2,9°C

e per la cronaca

feb 1986 4,2°C
gen 1987 4,3°C
gen 1986 5,5°C
feb 1987 6,1°C



:bye: :bye:




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