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Meteocafè - La piovosità di San Venanzo
Fili [ Mer 04 Set, 2019 14:36 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
scusate ma qui si sta travisando un concetto secondo me bello importante: sulle temperature non c'è discussione, sono molto più elevate rispetto al secolo scorso ed anche il trend attuale è in aumento, innegabile, e su questo non si discute.
Ma sul discorso precipitazioni non sono affatto d'accordo. Non esiste nessun trend di "estati sempre più siccitose", e lo stesso vale per le altre stagioni. Abbiamo avuto estati "piovose" ed estati secche. Come è DA SEMPRE.
Peraltro, se andassi a fare una media dei 9 anni di rilevamenti della mia stazione di Foligno, scoprirei un cumulato annuo MEDIO decisamente superiore a quello atteso per la mia città (750-800mm).
Per cui parlare di temperature mi sta bene, ma ora dire anche che "non piove più come una volta" mi sembra una cosa decisamente errata

il fosso [ Mer 04 Set, 2019 15:32 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
scusate ma qui si sta travisando un concetto secondo me bello importante: sulle temperature non c'è discussione, sono molto più elevate rispetto al secolo scorso ed anche il trend attuale è in aumento, innegabile, e su questo non si discute.
Ma sul discorso precipitazioni non sono affatto d'accordo. Non esiste nessun trend di "estati sempre più siccitose", e lo stesso vale per le altre stagioni. Abbiamo avuto estati "piovose" ed estati secche. Come è DA SEMPRE.
Peraltro, se andassi a fare una media dei 9 anni di rilevamenti della mia stazione di Foligno, scoprirei un cumulato annuo MEDIO decisamente superiore a quello atteso per la mia città (750-800mm).
Per cui parlare di temperature mi sta bene, ma ora dire anche che "non piove più come una volta" mi sembra una cosa decisamente errata

Estremamente errata, anzi c’è trend positivo rispetto agli anni ‘80/‘’90, non solo in Italia ma anche nel bilancio globale.
zeppelin [ Mer 04 Set, 2019 15:33 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
scusate ma qui si sta travisando un concetto secondo me bello importante: sulle temperature non c'è discussione, sono molto più elevate rispetto al secolo scorso ed anche il trend attuale è in aumento, innegabile, e su questo non si discute.
Ma sul discorso precipitazioni non sono affatto d'accordo. Non esiste nessun trend di "estati sempre più siccitose", e lo stesso vale per le altre stagioni. Abbiamo avuto estati "piovose" ed estati secche. Come è DA SEMPRE.
Peraltro, se andassi a fare una media dei 9 anni di rilevamenti della mia stazione di Foligno, scoprirei un cumulato annuo MEDIO decisamente superiore a quello atteso per la mia città (750-800mm).
Per cui parlare di temperature mi sta bene, ma ora dire anche che "non piove più come una volta" mi sembra una cosa decisamente errata

Le precipitazioni non sono affatto diminuite in termini assoluti hai ragione. Ma come ho visto dai dati portati da dei tecnici del CNR in un incontro con il pubblico di qualche mese fa vicino Perugia, è aumentata la loro intensità e diminuita la frequenza. Si denota anche una diminuzione delle precipitazioni estive a fronte di un lieve aumento di quelle in altre stagioni. La diminuzione (seppur lieve) delle precipitazioni estive e la loro minore frequenza, pur con intensitá a volte maggiori, unita all'aumento delle temperature, aumentate in estate decisamente più che in inverno, e alla relativa crescita della traspirazione, non può che creare in combinazione un certo stress sulla vegetazione abituata a un clima più temperato e meno esasperamente subtropicale con estate secca, più tipico di zone meridionali che adesso interessa spesso anche le nostre zone. Del resto il web è pieno di studi che documentano in modo inoppugnabile la 'salita' verso nord dei geopotenziali più alti in estate, di qualche centinaio di km, rispetto alla fine del secolo scorso, il che vuol dire molto chiaramente che è come se noi ci fossimo spostati un po' più a sud.
Anche in Algeria nelle zone interne ci sono temporali in estate, ma con temperature massime di 35-40 gradi fisse in estate provate voi a farci crescere i nostri verdi boschi di querce, castagni, carpini e lecci, se non nelle zone montane dell'Atlante.

daredevil71 [ Mer 04 Set, 2019 15:48 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Citazione:
Le precipitazioni non sono affatto diminuite in termini assoluti hai ragione. Ma come ho visto dai dati portati da dei tecnici del CNR in un incontro con il pubblico di qualche mese fa vicino Perugia, è aumentata la loro intensità e diminuita la frequenza. Si denota anche una diminuzione delle precipitazioni estive a fronte di un lieve aumento di quelle in altre stagioni. La diminuzione (seppur lieve) delle precipitazioni estive e la loro minore frequenza, pur con intensitá a volte maggiori, unita all'aumento delle temperature, aumentate in estate decisamente più che in inverno, e alla relativa crescita della traspirazione, non può che creare in combinazione un certo stress sulla vegetazione abituata a un clima più temperato e meno esasperamente subtropicale con estate secca, più tipico di zone meridionali che adesso interessa spesso anche le nostre zone. Del resto il web è pieno di studi che documentano in modo inoppugnabile la 'salita' verso nord dei geopotenziali più alti in estate, di qualche centinaio di km, rispetto alla fine del secolo scorso, il che vuol dire molto chiaramente che è come se noi ci fossimo spostati un po' più a sud.
Anche in Algeria nelle zone interne ci sono temporali in estate, ma con temperature massime di 35-40 gradi fisse in estate provate voi a farci crescere i nostri verdi boschi di querce, castagni, carpini e lecci, se non nelle zone montane dell'Atlante.

Fili [ Mer 04 Set, 2019 16:33 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Ah quindi in estate qualche anno fa pioveva tutti i giorni come fossimo nel Lake District in Inghilterra?
Bah, a me questo sembra davvero un volersi arrampicare sugli specchi. Comunque vediamoli questi dati. Chi li ha? Il CNR?Vediamo i numeri dei giorni di pioggia nel trimestre estivo ed i millimetri caduti. Facciamo un rapporto giorni pioggia/mm caduti.
Sono proprio curioso di quantificare questo drastico aumento dei fenomeni estremi a scapito di quelli diffusi e costanti (in estate intendo).
Ci sarà un pochino più di stress per la vegetazione, va bene, ma da qui ad usare toni semi-desertici...boh.
zerogradi [ Mer 04 Set, 2019 16:53 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Ragazzi, i boschi in Umbria stanno benissimo, come stavano negli anni 50 o nel secolo scorso. Il problema della minore piovosità non esiste.
Esistono semmai due problemi a lei correlati: le elevate temperature estive che mandano in stress evapotraspirativo specie più sensibili, che comunque non muoiono affatto, perdono solo le foglie prima in casi limite. E l'eccessivo consumo di acqua nel campo agricolo e civile. Ma che piove meno e soprattutto che piove più o meno spesso etc...sono parametri assolutamente non veri.
Francesco [ Mer 04 Set, 2019 17:31 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Ragazzi, i boschi in Umbria stanno benissimo, come stavano negli anni 50 o nel secolo scorso. Il problema della minore piovosità non esiste.
Esistono semmai due problemi a lei correlati: le elevate temperature estive che mandano in stress evapotraspirativo specie più sensibili, che comunque non muoiono affatto, perdono solo le foglie prima in casi limite. E l'eccessivo consumo di acqua nel campo agricolo e civile. Ma che piove meno e soprattutto che piove più o meno spesso etc...sono parametri assolutamente non veri.
Non è vero Ale, da queste parti sono morte molte piante per la carenza di acqua.
Purtroppo non ho il tempo (nemmeno nel weekend) di andare a fare le foto ( ma lo farò). Ma di casi ce ne sono stati tantissimi. Non prendere come esempio lo spoletino che anche nel 2017 arrivò più acqua grazie ad alcuni temporali.
Vorrei ricordare che la pianta si secca nel momento in cui vengono a mancare xilema o floema. A quel punto la quiescenza anticipata non serve più (altrimenti ottima arma di difesa per lo stress idrico).
Basta che prendete una sezione di un tronco di albero per vedere la storia della piovosità di una zona e l'andamento nell'anno. Le piante hanno due stati vegetativi uno in primavera e l'altro a fine estate.
Lo stress idrico è normalissimo in estate, ma la quasi totale carenza puà comprtare danni e conseguenze.
Dal 2017 i corbezzoli (pianta antica e assolutamente autoctona per la mia zona) non hanno più frutti. E' una notizia che andrebbe messa in prima pagina ma nessuno lo fa.
Invito a tutti di farvi una passeggiata all'università di botanica a Perugia.
Se poi vogliamo continuare a dire che non esiste nessun cambiamento climatico in atto e che è tutto normale.... fatelo pure.
daredevil71 [ Mer 04 Set, 2019 17:50 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Ragazzi, i boschi in Umbria stanno benissimo, come stavano negli anni 50 o nel secolo scorso. Il problema della minore piovosità non esiste.
Esistono semmai due problemi a lei correlati: le elevate temperature estive che mandano in stress evapotraspirativo specie più sensibili, che comunque non muoiono affatto, perdono solo le foglie prima in casi limite. E l'eccessivo consumo di acqua nel campo agricolo e civile. Ma che piove meno e soprattutto che piove più o meno spesso etc...sono parametri assolutamente non veri.
Non è vero Ale, da queste parti sono morte molte piante per la carenza di acqua.
Purtroppo non ho il tempo (nemmeno nel weekend) di andare a fare le foto ( ma lo farò). Ma di casi ce ne sono stati tantissimi. Non prendere come esempio lo spoletino che anche nel 2017 arrivò più acqua grazie ad alcuni temporali.
Vorrei ricordare che la pianta si secca nel momento in cui vengono a mancare xilema o floema. A quel punto la quiescenza anticipata non serve più (altrimenti ottima arma di difesa per lo stress idrico).
Basta che prendete una sezione di un tronco di albero per vedere la storia della piovosità di una zona e l'andamento nell'anno. Le piante hanno due stati vegetativi uno in primavera e l'altro a fine estate.
Lo stress idrico è normalissimo in estate, ma la quasi totale carenza puà comprtare danni e conseguenze.
Dal 2017 i corbezzoli (pianta antica e assolutamente autoctona per la mia zona) non hanno più frutti. E' una notizia che andrebbe messa in prima pagina ma nessuno lo fa.
Invito a tutti di farvi una passeggiata all'università di botanica a Perugia.
Se poi vogliamo continuare a dire che non esiste nessun cambiamento climatico in atto e che è tutto normale.... fatelo pure.
infatti il problema è proprio legato a questo...non è come dice fili...le estati da queste parti erano contraddistinte da fenomeni piovosi molto più frequenti e temperature meno elevate....i boschi, almeno quelli dell'area del Peglia non stanno assolutamente benissimo, anzi....poi onestamente, visto che è fili che sostiene che gli altri si stanno arrampicando sugli spechhi, terminerei qui il dibattito ...se volete venire a rendervi conto di quello che accade qui, ma anche nell'orvietano, bene ...se invece vogliamo trattare i problemi vivendo a km di distanza e non conoscendo la realtà...beh io passo e chiudo. ciao
zerogradi [ Mer 04 Set, 2019 20:33 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Ragazzi, la siccità serve. Serve a far seccare glu esemplari più deboli, a diradare i boschi e dare più luce al sottobosco, serve anche lei. Le fasi siccitose boschive sono sempre seguite da una ripresa più intensa della vegetazione, come per altro a seguito di incendi, che in alcuni casi servono a superare una sorta di blocco dell'ecosistema, giunto al massimo delle sue potenzialità. Io non nego i mutamenti climatici, ma vi invito fortemente a non credere che il recente passato sia stato l'optimum climatico di sempre, perché così non è. C'era la siccità anche prima, c'erano le stagioni in cui si seccavano i boschi anche prima.
Il cambiamento climatico è in atto, è presente, va studiato e compreso. Ma non diamo la colpa di tutto a lui.
GiagiMeteo [ Mer 04 Set, 2019 21:07 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Ragazzi, la siccità serve. Serve a far seccare glu esemplari più deboli, a diradare i boschi e dare più luce al sottobosco, serve anche lei. Le fasi siccitose boschive sono sempre seguite da una ripresa più intensa della vegetazione, come per altro a seguito di incendi, che in alcuni casi servono a superare una sorta di blocco dell'ecosistema, giunto al massimo delle sue potenzialità. Io non nego i mutamenti climatici, ma vi invito fortemente a non credere che il recente passato sia stato l'optimum climatico di sempre, perché così non è. C'era la siccità anche prima, c'erano le stagioni in cui si seccavano i boschi anche prima.
Il cambiamento climatico è in atto, è presente, va studiato e compreso. Ma non diamo la colpa di tutto a lui.
Chapeau

Boba Fett [ Mer 04 Set, 2019 21:55 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
scusate ma qui si sta travisando un concetto secondo me bello importante: sulle temperature non c'è discussione, sono molto più elevate rispetto al secolo scorso ed anche il trend attuale è in aumento, innegabile, e su questo non si discute.
Ma sul discorso precipitazioni non sono affatto d'accordo. Non esiste nessun trend di "estati sempre più siccitose", e lo stesso vale per le altre stagioni. Abbiamo avuto estati "piovose" ed estati secche. Come è DA SEMPRE.
Peraltro, se andassi a fare una media dei 9 anni di rilevamenti della mia stazione di Foligno, scoprirei un cumulato annuo MEDIO decisamente superiore a quello atteso per la mia città (750-800mm).
Per cui parlare di temperature mi sta bene, ma ora dire anche che "non piove più come una volta" mi sembra una cosa decisamente errata

Concordo, che media hai per Foligno? E i giorni di pioggia?
andrea75 [ Mer 04 Set, 2019 22:53 ]
Oggetto: Re: La piovosità di San Venanzo
Ragazzi, la siccità serve. Serve a far seccare glu esemplari più deboli, a diradare i boschi e dare più luce al sottobosco, serve anche lei. Le fasi siccitose boschive sono sempre seguite da una ripresa più intensa della vegetazione, come per altro a seguito di incendi, che in alcuni casi servono a superare una sorta di blocco dell'ecosistema, giunto al massimo delle sue potenzialità. Io non nego i mutamenti climatici, ma vi invito fortemente a non credere che il recente passato sia stato l'optimum climatico di sempre, perché così non è. C'era la siccità anche prima, c'erano le stagioni in cui si seccavano i boschi anche prima.
Il cambiamento climatico è in atto, è presente, va studiato e compreso. Ma non diamo la colpa di tutto a lui.
Non fa una piega.

zeppelin [ Mer 04 Set, 2019 23:48 ]
Oggetto: Re: La piovosità di San Venanzo
Le solite esagerazioni di Fili sono davvero spassose. Comunque nessuno ha detto che si stanno seccando i boschi, certo è che i fenomeni di perdita delle foglie prematuri a causa di elevate temperature unite alla siccità estiva piuttosto comune (però ragazzi non siamo in Scozia ma nemmeno in Algeria non scherziamo via.

) ma a volte esasperata in qualche anno recente denotano un minimo di sofferenza, come peraltro non ha negato nemmeno zerogradi. Anche secondo me come ho spiegato in modo dettagliato il problema semmai è l'eccessiva traspirazione dovuta ad estati nettamente più calde che in passato (quelle degli ultimi 5 anni sono state in media almeno 2 gradi più calde delle estati della seconda metà del 900 su Europa meridionale, avevo postato i dati giss della Nasa con relativa mappa di recente, 2 gradi medi sono tantissimi!) Molto più che alle precipitazioni che in media sono simili al passato, non fa una piega, ma non per questo si può catalogare il tutto come fanfaluche.
Manteniamo un certo equilibrio via, la flora è legata al clima e se il clima cambia anche la flora ne risente, ovviamente nessuno (quantomeno non io) sta dicendo che si stanno seccando tutti i boschi ma parlare di correlazioni tra cambiamento climatico e comportamento conseguente della flora non è affatto sbagliato, soprattutto in prospettiva, anzi mi pare sacrosanto.
Fili [ Gio 05 Set, 2019 08:27 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Ah sono io che esagero eh

bene ma non benissimo.
Vabeh. Alzo le mani e termino qui la disputa

vi lascio a cammelli e devildust.. Buon proseguimento

Fili [ Gio 05 Set, 2019 08:30 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
scusate ma qui si sta travisando un concetto secondo me bello importante: sulle temperature non c'è discussione, sono molto più elevate rispetto al secolo scorso ed anche il trend attuale è in aumento, innegabile, e su questo non si discute.
Ma sul discorso precipitazioni non sono affatto d'accordo. Non esiste nessun trend di "estati sempre più siccitose", e lo stesso vale per le altre stagioni. Abbiamo avuto estati "piovose" ed estati secche. Come è DA SEMPRE.
Peraltro, se andassi a fare una media dei 9 anni di rilevamenti della mia stazione di Foligno, scoprirei un cumulato annuo MEDIO decisamente superiore a quello atteso per la mia città (750-800mm).
Per cui parlare di temperature mi sta bene, ma ora dire anche che "non piove più come una volta" mi sembra una cosa decisamente errata

Concordo, che media hai per Foligno? E i giorni di pioggia?
Quando ho tempo ci do un occhio, dovrei essere sugli 850/900 per gli ultimi 9 anni, i giorni di pioggia devo sommarli

Cyborg [ Gio 05 Set, 2019 08:49 ]
Oggetto: Re: La piovosità di San Venanzo
Concordo con quanto scritto da Zerogradi e anche da Fili.
La siccità estiva periodica è una normale situazione del nostro clima, e non degli anni 2000 ma anche del secolo scorso. Siamo noi a ritenerla una cosa grave, perchè ci dispiace vedere piante che si seccano e prati marroni, ma in realtà la natura si riprende da queste situazioni con facilità. E' un po' come per gli incendi, dopo 10 anni il bosco torna più rigoglioso di prima. Non sono queste le cose che ci dovrebbero preoccupare più di tanto, queste le aggiusta la natura da sé, i problemi seri sono da ricercare altrove.
Francesco [ Gio 05 Set, 2019 09:23 ]
Oggetto: Re: La piovosità di San Venanzo
Ma chi sta dicendo la che la siccità non sia normale in estate? Non travisiamo per favore.
Io ricordo benissimo quando a perugia veniva razionata l'acqua d'estate...
E' assolutamente normale. Coi mancherebbe altro.
Quello che sto cercando di dire ( ma lo dicono mihgliaia di scenziati nel mondo) è che è in corso un cambiamnento climatico a livello mondiale. Che non vuol dire per forza siccità e caldo. Per esempio il deserto sta arretrando in alcune zone del nord africa grazie alle tante piogge. Condizionando in meglio le economie locali.
Comunque, mi arrendo alla vittoriosa linea-fili. Tutto va bene, tutto è assolutamente normale e ben godibile. E' incredibile come alcuni di voi abbiano cambiato completamente idea sull'argomento. Mi andrei a ripendere i vari messaggi ma non ho assolutamente voglia. Il problema è che ci legge un sacco di gente....
daredevil71 [ Gio 05 Set, 2019 10:03 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Ma chi sta dicendo la che la siccità non sia normale in estate? Non travisiamo per favore.
Io ricordo benissimo quando a perugia veniva razionata l'acqua d'estate...
E' assolutamente normale. Coi mancherebbe altro.
Quello che sto cercando di dire ( ma lo dicono mihgliaia di scenziati nel mondo) è che è in corso un cambiamnento climatico a livello mondiale. Che non vuol dire per forza siccità e caldo. Per esempio il deserto sta arretrando in alcune zone del nord africa grazie alle tante piogge. Condizionando in meglio le economie locali.
Comunque, mi arrendo alla vittoriosa linea-fili. Tutto va bene, tutto è assolutamente normale e ben godibile. E' incredibile come alcuni di voi abbiano cambiato completamente idea sull'argomento. Mi andrei a ripendere i vari messaggi ma non ho assolutamente voglia. Il problema è che ci legge un sacco di gente....
sono d'accordo con Francesco....onestamente pensatela come vi pare...continuerò a pensare che quanto accaduto questa estate da me ( 18 mm in tre mesi) non sia positivo per flora fauna selavatica, coltivazioni ed allevamenti. Nei secoli scorsi, la siccità ( come altri fenomeni atmosferi o climatici in senso opposto ) portavano a carestia o morte....tenderei a non prenderli a riferimento come modelli da seguire perchè magari qualcuno è soppravvisuto....quindi va bene relativizzare ma tr oggettivo e soggettivo ne passa....comunque per me stop polemiche. un saluto a tutti.
Verglas [ Gio 05 Set, 2019 10:32 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Ma chi sta dicendo la che la siccità non sia normale in estate? Non travisiamo per favore.
Io ricordo benissimo quando a perugia veniva razionata l'acqua d'estate...
E' assolutamente normale. Coi mancherebbe altro.
Quello che sto cercando di dire ( ma lo dicono mihgliaia di scenziati nel mondo) è che è in corso un cambiamnento climatico a livello mondiale. Che non vuol dire per forza siccità e caldo. Per esempio il deserto sta arretrando in alcune zone del nord africa grazie alle tante piogge. Condizionando in meglio le economie locali.
Comunque, mi arrendo alla vittoriosa linea-fili. Tutto va bene, tutto è assolutamente normale e ben godibile. E' incredibile come alcuni di voi abbiano cambiato completamente idea sull'argomento. Mi andrei a ripendere i vari messaggi ma non ho assolutamente voglia. Il problema è che ci legge un sacco di gente....
Se posso esprimere la mia opinione, qui state travisando voi che parlate di cambiamento climatico, il post è intitolato la piovosità di San Venanzo quindi è normale che si parli di siccità e/o quanto sia normale lo spoglio delle piante.
Detto questo concordo con Fili e zerogradi, ieri ho avuto modo di girare in mtb per i boschi di qua e la situazione è assolutamente tranquilla. E qua l'unica piovuta degna di nota è stato il temporalone di fine luglio e altri 3/4 episodi da giugno a oggi molto molto scialbi

zerogradi [ Gio 05 Set, 2019 10:52 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
Se su sto post dobbiamo parlare di siccità, parliamo di siccità. Il riscaldamento globale in questo caso non c'entra assolutamente nulla.
Riguardo alle coltivazioni, visto che mi riguarda di persona, l'Umbria sta andando incontro ad una delle migliori vendemmie degli ultimi 20 anni...rapportando qualità e quantità. Qualitativamente poi è davvero eccellente!
Francamente l'unica cosa che non mi preoccupa del cambiamento climatico è proprio la mancanza di acqua.
andrea75 [ Gio 05 Set, 2019 11:16 ]
Oggetto: Re: La piovosità di San Venanzo
Il fatto che si sia finiti a parlare di cambiamenti climatici era inevitabile. Il global change è presente ormai in ogni topic, figuriamoci in questo!
La correlazione ovviamente c'è, ma in parte. Sulla siccità onestamente sono dubbioso anche io. Almeno se parliamo di episodi di grave siccità, che quest'anno, almeno a livello generale non si vedono. Che ovviamente ci siano zone più in sofferenza, ove è piovuto di meno, è normale, ma rientra nella "normalità" delle classiche estati mediterranee, dove a farla da padrone non sono quasi mai le piogge democratiche a tappeto, ma episodi temporaleschi.
Queste situazioni di sofferenza però poi sono destinate a riequilibrarsi non appena si affaccia la stagione autunnale con piogge sicuramente meno capillari e più estese. Ovvio che se poi dovesse arrivare un autunno siccitoso, e un inverno altrettanto avaro di precipitazioni, la situazione cambierebbe, ma a quel punto non solo per San Venanzo, ma per tutti.
Quello che posso far notare è che è vero, a volte certe situazioni si accaniscono su certe zone. Un anno sfortunato può essere capitato a Foligno, altre volte all'altotevere, in alcune stagioni è andata male al perugino. Ricordo bene (e ci sono i messaggi nel forum), di zone che davvero a volte venivano sistematicamente saltate, anche in più episodi consecutivi. Ci sono stati anni in cui anche da me non passava un temporale manco a pagarlo, mentre quest'estate ci sono passati tutti. Mentre zone di Perugia (5-10 km in linea d'aria) sono state sistematicamente saltate. Agosto da me ha chiuso con oltre 60 mm, mentre ci sono zone del perugino che sono arrivate a fatica ad una ventina di mm. Situazioni però queste che si ripetono puntualmente ogni estate (e a volte non solo in estate), ma che magari sono destinate ad invertirsi già dopo un anno. Quest'anno la stagione maledetta è toccata a San Vananzo, magari l'anno prossimo toccherà a Gubbio o a Terni, chi può dirlo. Colpa del climate change? Forse sì, forse no, ma fino a quando la natura sarà in grado di autoregolarsi e autoriequilibrarsi, non sono queste le situazioni che possono destare maggior preoccupazione. Questo per quanto riguarda il mio pensiero, ma è ovvio, è solo un mio pensiero (come del resto gli altri hanno espresso il proprio) e non vuol essere la Bibbia, ci mancherebbe.
Siamo qui per parlare e discutere, non c'è bisogno di scandalizzarsi se non c'è un pensiero comune... anzi. Per fortuna!

zeppelin [ Gio 05 Set, 2019 12:06 ]
Oggetto: Re: La piovosità di San Venanzo
Ma chi sta dicendo la che la siccità non sia normale in estate? Non travisiamo per favore.
Io ricordo benissimo quando a perugia veniva razionata l'acqua d'estate...
E' assolutamente normale. Coi mancherebbe altro.
Quello che sto cercando di dire ( ma lo dicono mihgliaia di scenziati nel mondo) è che è in corso un cambiamnento climatico a livello mondiale. Che non vuol dire per forza siccità e caldo. Per esempio il deserto sta arretrando in alcune zone del nord africa grazie alle tante piogge. Condizionando in meglio le economie locali.
Comunque, mi arrendo alla vittoriosa linea-fili. Tutto va bene, tutto è assolutamente normale e ben godibile. E' incredibile come alcuni di voi abbiano cambiato completamente idea sull'argomento. Mi andrei a ripendere i vari messaggi ma non ho assolutamente voglia. Il problema è che ci legge un sacco di gente....
Ma no Francesco non mi pare che abbia vinto la linea "godibilità estrema"
Alla fine Zerogradi ha soltanto puntualizzato il fatto che siano le temperature più alte e la conseguente più alta traspirazione a fare la differenza semmai, non le precipitazioni che quest'anno son state scarsine almeno ad ovest del Tevere, in altri anno in effetti proprio no, anzi. Per il resto è la solita manfrina di chi cerca di minimizzare i cambiamenti in corso e chi invece li fa ben presenti. Il fatto che ci siano è chiaro a tutti. E penso che nessuno qua possa negare che in caso di ulteriore aumento di 2 gradi delle temperature come indicato dagli scienziati ovviamente la vegetazione tipica delle nostre zone non potrebbe continuare a sussistere. QUesto mi sembra ovvio.
Fili [ Gio 05 Set, 2019 12:45 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
...penso che se un messaggio come quello di Francesco lo avesse scritto un comune utente, sarebbe stato ammonito o ripreso duramente. Ma che razza è la "linea-godibile" di Fili? Ma stiamo scherzando?
Se uno non urla al disastro o alla desertificazione o al cataclisma è un ignorante? Se uno non soffre per il caldo non va bene? Bah...
A me pare invece che qui dentro qualcuno si stia facendo prendere un po' troppo la mano dai toni allarmistici ed enfatici (ed anche un po' "spettacolarizzanti") di noti siti-spazzatura, che onestamente speravo restassero lontani da questo Forum.
Spero di sbagliarmi. Per me fine del discorso, quel che dovevo dire, l'ho detto. E l'hanno ribadito perfettamente sia Zerogradi che Mirco che Andrea

zeppelin [ Gio 05 Set, 2019 12:56 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
A me pare invece che qui dentro qualcuno si stia facendo prendere un po' troppo la mano dai toni allarmistici ed enfatici (ed anche un po' "spettacolarizzanti") di noti siti-spazzatura, che onestamente speravo restassero lontani da questo Forum.
A me pare semmai che chi si fa prendere la mano da siti spazzatura sia chi nega che l'allarme e l'enfasi sul problema dei cambiamenti climatici siano del tutto giustificati allora!
Ma in generale, a parte quello che ognuno di noi legittimamente pensa e nessuno credo lo faccia perchè influenzato da certi siti, tu sei raramente scortese e aggressivo e te ne ho sempre dato atto, ma accusare Francesco (o altri, compreso me) di farsi prendere la mano da "siti allarmistici e spazzatura" perchè esprimono le loro legittime idee è davvero ridicolo e anche decisamente antipatico da parte tua Fili.
Fili [ Gio 05 Set, 2019 16:16 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
A me pare invece che qui dentro qualcuno si stia facendo prendere un po' troppo la mano dai toni allarmistici ed enfatici (ed anche un po' "spettacolarizzanti") di noti siti-spazzatura, che onestamente speravo restassero lontani da questo Forum.
A me pare semmai che chi si fa prendere la mano da siti spazzatura sia chi nega che l'allarme e l'enfasi sul problema dei cambiamenti climatici siano del tutto giustificati allora!
Ma in generale, a parte quello che ognuno di noi legittimamente pensa e nessuno credo lo faccia perchè influenzato da certi siti, tu sei raramente scortese e aggressivo e te ne ho sempre dato atto, ma accusare Francesco (o altri, compreso me) di farsi prendere la mano da "siti allarmistici e spazzatura" perchè esprimono le loro legittime idee è davvero ridicolo e anche decisamente antipatico da parte tua Fili.
se uno mi "attacca", io ribatto

comunque abbandono questo topic onde evitare ulteriori polemiche (che stavolta tutto ho meno che avviato io). Ciao

Francesco [ Gio 05 Set, 2019 16:27 ]
Oggetto: Re: La Piovosità Di San Venanzo
...penso che se un messaggio come quello di Francesco lo avesse scritto un comune utente, sarebbe stato ammonito o ripreso duramente. Ma che razza è la "linea-godibile" di Fili? Ma stiamo scherzando?
Io sono registrato in queto forum da marzo 2005.... penso che in tuti questi anni anche se fossi stato un "utente normale" non penso di aver mai rischiato un cartellino. Ma stavolta sono stato volutamente fuori le righe.
E siccome sono più coerente di te (che dovevi andartene più volte da qui ed invece non lo hai mai fatto ) nella staff room ho già annunciato (qualche giorno fa) che mi dimetto da vicepresidente dell'associazione.
Altro che cartellino no?
Ora hai commenti da fare?
Tu non puoi sapere quello che vuol dire per me lasciare questo forum, non ci arriverai mai purtroppo. Non sai quello che è stata l'amicizia con Andrea nel tempo. Sentirci la domenica mattina per costruire la rete o l'app degli spaghi, esseci sempre anche per un semplice sfogo. Ne è passato tanto di tempo.
Però le cose cambiano. In meglio o in peggio, ma cambiano.
Nei prossimi giorni scriverò un post con le motivazioni della mia scelta. Mi ci vuole un po' di tempo perchè se ne andrà un pezzo del mio cuore.
Hai vinto alla grande Fili, su tutta la linea......
Poranese457 [ Gio 05 Set, 2019 16:41 ]
Oggetto: Re: La piovosità di San Venanzo
Chiudo il topic tanto anche questo è andato a farsi benedire con i discorsi sul cambiamento climatico ed ha terminato la sua utilità
Di questo passo le vostre maledettissime fissazioni co sto maledetto climate change faranno chiudere anche il forum oltre che il topic visto che in nessun contesto si riesce a parlare d'altro.
Contenti voi di non avere più una piattaforma nella quale discutere contenti tutti