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Meteocafè - Monitoraggio Indici e Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20



Olimeteo [ Mar 01 Set, 2020 12:01 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Esatto, ossia possibile. Una NAO- potrebbe attivarsi e qualche Stratwarming meno "late" per non rivedere uno pseudo-inverno a fine Marzo/inizio Aprile.


Alessandro Foiano [ Mar 01 Set, 2020 16:45 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Che vada a dominare proprio la ridotta attività solare in un quadro che vede calo delle anomalie positive tropicali donando un VP più debole centralmente.
Nao neutro-negativa?


Sono sempre più dell'idea che un VP forte in troposfera si mostra centralmente(al Polo)più debole(in realta è un sintomo di forza del VP.).
Ho sempre pensato che un VP molto forte sia da intendere come forza ed estensione in troposfera a più basse latitudini rispetto ad un VP debole ed alla sua minore estensione/influenza nell'area troposferica emisferica.

Il risultato in autunno di un VP forte è sicuramente correlata alla NAO negativa di novembre, ma per quanto riguarda settembre e ottobre non andrei a specificare quale possa essere il segno dell'oscillazione.

Ritornando al segno della NAO di settembre/ottobre credo che sia influenzata da molteplici fattori e non dal VP...a novembre invece possiamo sicuramente fare altri tipi di correlazioni molto più solide rispetto alla stagione invernale.


il fosso [ Mar 01 Set, 2020 17:13 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Alessandro Foiano ha scritto: [Visualizza Messaggio]
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Che vada a dominare proprio la ridotta attività solare in un quadro che vede calo delle anomalie positive tropicali donando un VP più debole centralmente.
Nao neutro-negativa?


Sono sempre più dell'idea che un VP forte in troposfera si mostra centralmente(al Polo)più debole(in realta è un sintomo di forza del VP.).
Ho sempre pensato che un VP molto forte sia da intendere come forza ed estensione in troposfera a più basse latitudini rispetto ad un VP debole ed alla sua minore estensione/influenza nell'area troposferica emisferica.

Il risultato in autunno di un VP forte è sicuramente correlata alla NAO negativa di novembre, ma per quanto riguarda settembre e ottobre non andrei a specificare quale possa essere il segno dell'oscillazione.

Ritornando al segno della NAO di settembre/ottobre credo che sia influenzata da molteplici fattori e non dal VP...a novembre invece possiamo sicuramente fare altri tipi di correlazioni molto più solide rispetto alla stagione invernale.


Convenzionalmente si parla di VP forte quando le vorticità sono meno estese verso le medie latitudini, concentrate sul polo, profondità GPT e velocità di rotazione maggiori, quindi FP mediamente più a nord. Poi posso anche essere d’accordo a definirlo più forte quando è più esteso (anzi sarebbe probabilmente più corretto) ma per capirci con tutti è meglio usare termini convenzionali.
Comunque secondo il mio parere il VP dice già nettamente la sua nel primo autunno, il posizionamento, profondità, dinamicità ed interazioni con le masse tropicali delle nascenti vorticità. Possiamo però dire che è sicuramente diverso il set barico corrispondente al valore dei vari indici rispetto al periodo novembre/aprile ( es. nao fortemente negativa in inverno corrisponde ad un particolare tipo di espressione locale, in autunno ad un’altro).


Millibar [ Mar 01 Set, 2020 20:09 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Alessandro Foiano ha scritto: [Visualizza Messaggio]
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Che vada a dominare proprio la ridotta attività solare in un quadro che vede calo delle anomalie positive tropicali donando un VP più debole centralmente.
Nao neutro-negativa?


Sono sempre più dell'idea che un VP forte in troposfera si mostra centralmente(al Polo)più debole(in realta è un sintomo di forza del VP.).
Ho sempre pensato che un VP molto forte sia da intendere come forza ed estensione in troposfera a più basse latitudini rispetto ad un VP debole ed alla sua minore estensione/influenza nell'area troposferica emisferica.

Il risultato in autunno di un VP forte è sicuramente correlata alla NAO negativa di novembre, ma per quanto riguarda settembre e ottobre non andrei a specificare quale possa essere il segno dell'oscillazione.

Ritornando al segno della NAO di settembre/ottobre credo che sia influenzata da molteplici fattori e non dal VP...a novembre invece possiamo sicuramente fare altri tipi di correlazioni molto più solide rispetto alla stagione invernale.
ciao ale io credo quest'anno il peso maggiore possa averla la forte anomalia artica, con grave carenza sul lato europeo


Alessandro Foiano [ Mer 02 Set, 2020 03:18 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Convenzionalmente si parla di VP forte quando le vorticità sono meno estese verso le medie latitudini, concentrate sul polo, profondità GPT e velocità di rotazione maggiori, quindi FP mediamente più a nord. Poi posso anche essere d’accordo a definirlo più forte quando è più esteso (anzi sarebbe probabilmente più corretto) ma per capirci con tutti è meglio usare termini convenzionali.
Comunque secondo il mio parere il VP dice già nettamente la sua nel primo autunno, il posizionamento, profondità, dinamicità ed interazioni con le masse tropicali delle nascenti vorticità. Possiamo però dire che è sicuramente diverso il set barico corrispondente al valore dei vari indici rispetto al periodo novembre/aprile ( es. nao fortemente negativa in inverno corrisponde ad un particolare tipo di espressione locale, in autunno ad un’altro).


è questo che sto cercando di spiegare:

esiste un VP(debole) con l'estensione latitudinale che abbiamo visto negli ultimi trentenni

1)presenta vorticità profonde concentrate sul Polo
2)presenta vorticità profonde all'infuori del Polo

Secondo me può esistere un VP con una maggiore estensione latitudinale( lo dimostra in reanalisys il JS che si colloca durante l'anno mediamente pochi gradi di latitudine più basso..anni molto lontani dagli ultimi anni degli ultimi trentenni.)

3) presenta vorticità profonde più estese all'infuori del Polo rispetto al caso 2 sopra
4) presenta vorticità profonde più estese concentrate sul Polo rispetto al caso 1 sopra

P.s. è impossibile che esistano mediamente solo due tipi di VP...come solitamente si legge in letteratura mediamente con particolari parametri definiti Weak e Strong...l'ampiezza delle onde planetarie è variabile e quindi è impensabile che ci si riduca in letteratura a classificare il VP in due soli modi.


il fosso [ Mer 02 Set, 2020 22:20 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Chiaro, non solo non ci sono solo due gradi di forza del VP, ogni stagione ha caratteristiche uniche, quindi possiamo tranquillamente affermare che i gradi di forza del VP sono infiniti. Quello che viene fatto in fase di analisi è prendere una media di riferimento, e in base alla media classificare il VP come weak o strong, con vari gradi di debolezza o forza; oppure nella media se è tale.

Nei periodi più caldi le pressioni tropicali aumentano, la zona di contrasto ( cella di Farrel ) sale di latitudine, quindi avrai lo sviluppo di vorticità barocline ( zone di approfondimento di pressione al suolo) più vicine al polo, maggiori spinte tangenti la rotazione generale della massa fredda polare, una cella polare di ridotta estensione.

Nei periodi freddi le pressioni tropicali diminuiscono restando più attive sugli oceani, il fronte polare si abbassa specie in corrispondenza dei continenti ( maggiore perdita di calore invernale), la zona di contrasto è più bassa di latitudine, la maggiore estensione geografica dell’FP determina maggiore spazio tra le onde planetarie acuendo l’ampiezza d’onda, la più estesa cella polare determina la formazione di hp polari al suolo (di tipo termico) per ridotta influenza delle vorticità periferiche. La velocità di rotazione di tutta la struttura diminuisce.

Poi hai casi (saltuari) che abbiamo potuto verificare anche nel passato prossimo, di maggiore ampiezze d’onda e maggiore estensione del FP, in un periodo caldo, che ha visto un VP mediamente forte. Ma ciò solitamente si espleta solo in certe porzioni dell’emisfero ( vedi i recenti freddi inverni USA) o, anche se si tratta di un fenomeno più esteso è dato da una condizione teleconnettiva particolarmente favorevole.


Alessandro Foiano [ Gio 03 Set, 2020 14:19 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Chiaro, non solo non ci sono solo due gradi di forza del VP, ogni stagione ha caratteristiche uniche, quindi possiamo tranquillamente affermare che i gradi di forza del VP sono infiniti. Quello che viene fatto in fase di analisi è prendere una media di riferimento, e in base alla media classificare il VP come weak o strong, con vari gradi di debolezza o forza; oppure nella media se è tale.


quello infatti che cercavo di scrivere è che il weak/strong è dato da una media di riferimento che NON tiene conto ANCHE dell'estensione delle vorticità del VP.
Per chi sta alle nostre latitudini è importante. Chiaro che in Europa centro settentrionale è un parametro che poco conta.

il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Poi hai casi (saltuari) che abbiamo potuto verificare anche nel passato prossimo, di maggiore ampiezze d’onda e maggiore estensione del FP, in un periodo caldo, che ha visto un VP mediamente forte. Ma ciò solitamente si espleta solo in certe porzioni dell’emisfero ( vedi i recenti freddi inverni USA) o, anche se si tratta di un fenomeno più esteso è dato da una condizione teleconnettiva particolarmente favorevole.


Si espleta anche nella nostra porzione di emisfero se prendiamo il passato dagli anni '40 agli anni '70. Dipende dal trend delle onde planetarie.


il fosso [ Gio 03 Set, 2020 14:50 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Quote


il fosso [ Gio 03 Set, 2020 14:53 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Alessandro Foiano ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Si espleta anche nella nostra porzione di emisfero se prendiamo il passato dagli anni '40 agli anni '70. Dipende dal trend delle onde planetarie.


Si certo, USA era solo un esempio recente, potrei dire 2005 per l’Europa; il periodo ‘40/‘70 è stato più freddo in senso assoluto comunque.


Alessandro Foiano [ Gio 03 Set, 2020 17:15 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Si è chiaro che chi non ha barriere orografiche a nord sul NH vedrà tutto molto più amplificato e più freddo in assoluto...ma appunto parlo di differenze minime di latitudine del JS che da trentennio a trentennio si fa pure fatica a discernere, ma la reanalisi media ci dice che è successo.


Alessandro Foiano [ Mer 09 Set, 2020 21:54 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Aggiornamento forecast Nina , differenza notevole col precedente se non ricordo male:

nino34_rescaling_ensmean

1998 che ritorna come analogo papabile...


il fosso [ Gio 10 Set, 2020 00:14 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Alessandro Foiano ha scritto: [Visualizza Messaggio]


1998 che ritorna come analogo papabile...


Ne seguì l’inverno più bello da quando ho memoria, ma ogni anno fa storia a se.


Alessandro Foiano [ Gio 10 Set, 2020 08:55 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
zona 3.4

nino34


setra85 [ Ven 11 Set, 2020 13:29 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Alessandro Foiano ha scritto: [Visualizza Messaggio]
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Che vada a dominare proprio la ridotta attività solare in un quadro che vede calo delle anomalie positive tropicali donando un VP più debole centralmente.
Nao neutro-negativa?


Sono sempre più dell'idea che un VP forte in troposfera si mostra centralmente(al Polo)più debole(in realta è un sintomo di forza del VP.).
Ho sempre pensato che un VP molto forte sia da intendere come forza ed estensione in troposfera a più basse latitudini rispetto ad un VP debole ed alla sua minore estensione/influenza nell'area troposferica emisferica.

Il risultato in autunno di un VP forte è sicuramente correlata alla NAO negativa di novembre, ma per quanto riguarda settembre e ottobre non andrei a specificare quale possa essere il segno dell'oscillazione.

Ritornando al segno della NAO di settembre/ottobre credo che sia influenzata da molteplici fattori e non dal VP...a novembre invece possiamo sicuramente fare altri tipi di correlazioni molto più solide rispetto alla stagione invernale.


Io invece sono più propenso a intendere la forza del vortice polare nella suo approfondimento pressorio..simmetrico dei periodi caldi..quando il vortice polare risulta compatto
E debole nei periodi freschi o freddi


Alessandro Foiano [ Ven 11 Set, 2020 16:52 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
setra85 ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Io invece sono più propenso a intendere la forza del vortice polare nella suo approfondimento pressorio..simmetrico dei periodi caldi..quando il vortice polare risulta compatto
E debole nei periodi freschi o freddi


Esistono le differenze termiche medie a 850 hPa del periodo 1940-1970 in raffronto per esempio al periodo 1990-2020.

La forza del VP la puoi anche tradurre in una forza per esempio che riesca con le proprie ondulazioni ad influenzare più o meno le quote della bassa troposfera.
Va da sè che un estensione maggiore (dello 0°Ca 850 hPa per esempio) ha un'influenza maggiore sulla bassa troposfera a parità di latitudine.


setra85 [ Ven 11 Set, 2020 17:16 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Alessandro Foiano ha scritto: [Visualizza Messaggio]
setra85 ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Io invece sono più propenso a intendere la forza del vortice polare nella suo approfondimento pressorio..simmetrico dei periodi caldi..quando il vortice polare risulta compatto
E debole nei periodi freschi o freddi


Esistono le differenze termiche medie a 850 hPa del periodo 1940-1970 in raffronto per esempio al periodo 1990-2020.

La forza del VP la puoi anche tradurre in una forza per esempio che riesca con le proprie ondulazioni ad influenzare più o meno le quote della bassa troposfera.
Va da sè che un estensione maggiore (dello 0°Ca 850 hPa per esempio) ha un'influenza maggiore sulla bassa troposfera a parità di latitudine.


C'è un bell'articolo su progettoscienze/blog che parla dell'andamento delle semi permanenti negli ultimi 70 anni


Alessandro Foiano [ Ven 11 Set, 2020 17:58 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
setra85 ha scritto: [Visualizza Messaggio]


C'è un bell'articolo su progettoscienze/blog che parla dell'andamento delle semi permanenti negli ultimi 70 anni

Quel tale Marco fa dei confronti sbagliati...non si possono confrontare le anomalie di un ventennio con quelle di un decennio.
Quello invece che non viene fatto notare è che i geopotenziali con anomalie più positive a 1000 mb sono quelle alle alte latitudini nord emisferiche per esempio del trentennio 1951-1980 e invece anomalie di GPT più bassi alle latitudini nord nel tretennio 1990-2019:

8lli9mpdd2

cvbjfygzan

le due semipermanenti aleutinica e islandese si sono avvicinate al Polo Nord e ne deriva un VP con minore estensione latitudinale dovuto alle due semipermanenti che si alzano di latitudine.

In definitiva nel semestre freddo nell'ultimo trentennio manca un forte aumento dei GPT alle latitudini polari rispetto al trentennio 1951-1980-


setra85 [ Ven 11 Set, 2020 19:15 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Alessandro Foiano ha scritto: [Visualizza Messaggio]
setra85 ha scritto: [Visualizza Messaggio]


C'è un bell'articolo su progettoscienze/blog che parla dell'andamento delle semi permanenti negli ultimi 70 anni

Quel tale Marco fa dei confronti sbagliati...non si possono confrontare le anomalie di un ventennio con quelle di un decennio.
Quello invece che non viene fatto notare è che i geopotenziali con anomalie più positive a 1000 mb sono quelle alle alte latitudini nord emisferiche per esempio del trentennio 1951-1980 e invece anomalie di GPT più bassi alle latitudini nord nel tretennio 1990-2019:

le due semipermanenti aleutinica e islandese si sono avvicinate al Polo Nord e ne deriva un VP con minore estensione latitudinale dovuto alle due semipermanenti che si alzano di latitudine.

In definitiva nel semestre freddo nell'ultimo trentennio manca un forte aumento dei GPT alle latitudini polari rispetto al trentennio 1951-1980-


Esattamente
Le semipermanenti si sono avvicinate al polo nell'ultimo trentennio e con loro il vortice polare si e' innalzato di latitudine
Causa un espansione verso nord delle fasce anticicloniche in territori prima occupati dalle depressioni polari
Anche le zone latitudinalmente alte prima dominio della cella polare ora si trovano sede di depressioni polari con aria meridionale entrante


setra85 [ Ven 11 Set, 2020 21:19 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Alessandro Foiano ha scritto: [Visualizza Messaggio]
setra85 ha scritto: [Visualizza Messaggio]


C'è un bell'articolo su progettoscienze/blog che parla dell'andamento delle semi permanenti negli ultimi 70 anni

Quel tale Marco fa dei confronti sbagliati...non si possono confrontare le anomalie di un ventennio con quelle di un decennio.
Quello invece che non viene fatto notare è che i geopotenziali con anomalie più positive a 1000 mb sono quelle alle alte latitudini nord emisferiche per esempio del trentennio 1951-1980 e invece anomalie di GPT più bassi alle latitudini nord nel tretennio 1990-2019:


le due semipermanenti aleutinica e islandese si sono avvicinate al Polo Nord e ne deriva un VP con minore estensione latitudinale dovuto alle due semipermanenti che si alzano di latitudine.

In definitiva nel semestre freddo nell'ultimo trentennio manca un forte aumento dei GPT alle latitudini polari rispetto al trentennio 1951-1980-


Secondo me i geopotenziali più alti in sedi latitudinali elevate tra i 50 e gli 80 stanno a segnare una più frequente presenza di anticicloni termici quale espansione della cappa artica


Alessandro Foiano [ Sab 12 Set, 2020 03:23 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
setra85 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Secondo me i geopotenziali più alti in sedi latitudinali elevate tra i 50 e gli 80 stanno a segnare una più frequente presenza di anticicloni termici quale espansione della cappa artica


Frequenti eventi improvvisi di riscaldamento della stratosfera polare invernale nel trentennio 1951-1980, in particolare Canadian Warming ben 16 CW tra il 1951 e il 1980, invece soltanto 5 CW tra il 1981 e il 2010.

Ricordo a tutti che il freddo inverno 1962/63 segui ad un CW in Novembre 1962:

https://www.geo.fu-berlin.de/en/met...pole/index.html


Frosty [ Sab 12 Set, 2020 20:18 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Grazie ale molto interessante....oltre GW c è anche qualcos'altro e da le carte postate si vede benissimo !


Millibar [ Sab 12 Set, 2020 21:48 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Buona sera, tra l'altro quella dei CW ammazza inverni una leggenda forumistica a mio avviso, ma testimonia che i vari piani comunicano a mio avviso, il tutto andrebbe sempre contestualizzato all'assetto generale. Ottima discussione


Frasnow [ Dom 13 Set, 2020 10:56 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Buongiorno a tutti. Cerco di fare una breve analisi sullo stato attuale delle teleconnessioni a molti care.
Inizierei subito nel fare una premessa, come al solito doverosa. Ormai è palese e sotto gli occhi di tutti l'anomalo riscaldamento del settore polare rispetto ad altri parti del globo dall'inizio del 2000 in poi, con ulteriore accelerazione nel periodo 2010-19 come visibile nelle figure sotto. Dal 2012 in poi abbiamo messo su una serie di record negativi per quanto riguarda l'estensione del ghiaccio marino in sede Artica come mai osservato prima.

arc19_sat_overland_fig1
figure_2
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Questo comporta diverse problematiche, innanzitutto un asset termico delle temperature marine del Pacifico/Atlantico pessimo per forzare il segno della NAO verso la negatività, che ormai da anni durante la stagione autunnale e invernale, viaggia stabilmente su valori neutro-positivi nel momento in cui invece servirebbe rallentare la corda zonale per avere una maggiore meridianizzazione delle figure bariche in gioco. Chiaro poi, dall'immagine sotto, l'accenno di tripolo positivo che va ulteriormente a complicare la situazione.

impacts_of_nao
cdas_sflux_ssta_atl_1_1599985125_634364

Questo surplus termico nelle zone artiche lo paghiamo poi anche durante la formazione del nascente VPT a Settembre, in quanto lo smaltimento dell'eccessivo calore avviene anche tramite un maggiore e repentino approfondimento del vortice stesso, confermato dal confronto di GPT in sede polare tra il primo settembre e questa mattina con impennata verso l'alto dell'AO index per poi perdere i colpi durante la seconda parte dell'autunno.

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gfsnh_0_6_1599985873_289097
ao_mrf_1599986281_488381

Difficile dire con certezza cosa aspettarsi per il futuro, ma se la statistica degli ultimi anni non mente non dovremmo avere grossi scostamenti, con Settembre (ormai andato) e Ottobre influenzati dalle condizioni sopra citate e un rientro nei parametri climatici stagionali solo intorno Novembre quando ne dovrebbe seguire, in stratosfera, il classico approfondimento con NAM++ che secondo me quest'anno avverrà molto presto per via della cronica mancanza di ozono sulla verticale polare e della presenza della Nina che accentua ancora di più il gradiente termico orizzontale tra equatore e polo rendendo più tesa la corda zonale, per noi vitale per il trasporto delle perturbazioni Atlantiche ma anche per far implodere prima la trottola impazzita che ormai ci accompagna da diversi anni durante la stagione invernale.

cdas_sflux_ssta_global_1_1599987356_522942



setra85 [ Dom 13 Set, 2020 11:41 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Frasnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Buongiorno a tutti. Cerco di fare una breve analisi sullo stato attuale delle teleconnessioni a molti care.
Inizierei subito nel fare una premessa, come al solito doverosa. Ormai è palese e sotto gli occhi di tutti l'anomalo riscaldamento del settore polare rispetto ad altri parti del globo dall'inizio del 2000 in poi, con ulteriore accelerazione nel periodo 2010-19 come visibile nelle figure sotto. Dal 2012 in poi abbiamo messo su una serie di record negativi per quanto riguarda l'estensione del ghiaccio marino in sede Artica come mai osservato prima.


Questo comporta diverse problematiche, innanzitutto un asset termico delle temperature marine del Pacifico/Atlantico pessimo per forzare il segno della NAO verso la negatività, che ormai da anni durante la stagione autunnale e invernale, viaggia stabilmente su valori neutro-positivi nel momento in cui invece servirebbe rallentare la corda zonale per avere una maggiore meridianizzazione delle figure bariche in gioco. Chiaro poi, dall'immagine sotto, l'accenno di tripolo positivo che va ulteriormente a complicare la situazione.

Questo surplus termico nelle zone artiche lo paghiamo poi anche durante la formazione del nascente VPT a Settembre, in quanto lo smaltimento dell'eccessivo calore avviene anche tramite un maggiore e repentino approfondimento del vortice stesso, confermato dal confronto di GPT in sede polare tra il primo settembre e questa mattina con impennata verso l'alto dell'AO index per poi perdere i colpi durante la seconda parte dell'autunno.


Difficile dire con certezza cosa aspettarsi per il futuro, ma se la statistica degli ultimi anni non mente non dovremmo avere grossi scostamenti, con Settembre (ormai andato) e Ottobre influenzati dalle condizioni sopra citate e un rientro nei parametri climatici stagionali solo intorno Novembre quando ne dovrebbe seguire, in stratosfera, il classico approfondimento con NAM++ che secondo me quest'anno avverrà molto presto per via della cronica mancanza di ozono sulla verticale polare e della presenza della Nina che accentua ancora di più il gradiente termico orizzontale tra equatore e polo rendendo più tesa la corda zonale, per noi vitale per il trasporto delle perturbazioni Atlantiche ma anche per far implodere prima la trottola impazzita che ormai ci accompagna da diversi anni durante la stagione invernale.




Il calore passa sempre da un corpo più caldo a uno più freddo
Come logico sia man mano che dall'equatore si va verso i poli il riscaldamento sarà maggiore
L'anomalia rientra come nella maggior parte dei casi nella forma di pensiero diretto in tal circostanza


Frasnow [ Dom 13 Set, 2020 12:06 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
setra85 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il calore passa sempre da un corpo più caldo a uno più freddo
Come logico sia man mano che dall'equatore si va verso i poli il riscaldamento sarà maggiore
L'anomalia rientra come nella maggior parte dei casi nella forma di pensiero diretto in tal circostanza

Se è una costante fisica come fa ad esserci un'anomalia così evidente? Perché c'è un riscaldamento maggiore a livello globale che si ripercuote maggiormente nei due poli per le cose che dicevamo. Non capisco dove vuoi arrivare... Più chiaro di così.


setra85 [ Dom 13 Set, 2020 13:07 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Frasnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]
setra85 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il calore passa sempre da un corpo più caldo a uno più freddo
Come logico sia man mano che dall'equatore si va verso i poli il riscaldamento sarà maggiore
L'anomalia rientra come nella maggior parte dei casi nella forma di pensiero diretto in tal circostanza

Se è una costante fisica come fa ad esserci un'anomalia così evidente? Perché c'è un riscaldamento maggiore a livello globale che si ripercuote maggiormente nei due poli per le cose che dicevamo. Non capisco dove vuoi arrivare... Più chiaro di così.


Non voglio arrivare a niente difatti
Mi sono solo agganciato al tuo discorso dicendo che più calore verrà rilasciato e più ne verrà distribuito ai poli


Carletto89 [ Dom 13 Set, 2020 13:11 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici e Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Grazie Fra per il consueto aggiornamento!



setra85, ti chiedo la gentilezza di non quotare le immagini di post così lunghi, ed anche il contenuto della quotatura andrebbe ridotto solo alla parte interessata. Questo per non limitare la leggibilità.
Per ora ho modificato io gran parte dei post rimuovendo immagini.
Grazie.


setra85 [ Dom 13 Set, 2020 18:44 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Carletto89 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Grazie Fra per il consueto aggiornamento!



setra85, ti chiedo la gentilezza di non quotare le immagini di post così lunghi, ed anche il contenuto della quotatura andrebbe ridotto solo alla parte interessata. Questo per non limitare la leggibilità.
Per ora ho modificato io gran parte dei post rimuovendo immagini.
Grazie.


Hai ragione ! Grazie per avermelo detto !


Alessandro Foiano [ Lun 14 Set, 2020 18:35 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Frosty ha scritto: [Visualizza Messaggio]
.oltre GW c è anche qualcos'altro


a mio avviso c'è solo qualcos'altro, GW è solo un'osservazione non qualcosa di indipendente da altro.


Alessandro Foiano [ Lun 14 Set, 2020 18:45 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Frasnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]
il classico approfondimento con NAM++ che secondo me quest'anno avverrà molto presto per via della cronica mancanza di ozono sulla verticale polare


questa mancanza di ozono dove la vedi?
Col confronto con gli altri anni dal 1979 in poi non si vede tutto questo:

https://ozonewatch.gsfc.nasa.gov/monthly/climatology_09_NH.html

setra85 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Mi sono solo agganciato al tuo discorso dicendo che più calore verrà rilasciato e più ne verrà distribuito ai poli


concordo


Alessandro Foiano [ Lun 14 Set, 2020 18:51 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
L'EP/NP:

https://www.cpc.ncep.noaa.gov/data/teledoc/ep.shtml

Come al solito c'è un indice fuori scala che così negativo non è stato mai vistodal 1950 ad oggi a Luglio/Agosto:

2020 7 -1.97
2020 8 -2.39


1983 7 -1.67
1983 8 -1.43

2010 7 -0.22
2010 8 -1.48

2003 7 -0.14
2003 8 -1.46

1998 7 +0.12
1998 8 -1.67

2017 7 0.00
2017 8 -1.65


Frasnow [ Dom 20 Set, 2020 12:46 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Speriamo che la Nina dia una bella sfreddata al Pacifico, che ne ha decisamente bisogno...

cdas_sflux_ssta_global_1_1600598612_878417

ssta_c


il fosso [ Dom 20 Set, 2020 13:54 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Ma anomalie positive a NNW e a SSW della zona NINA sono normali Fra, l’incremento delle correnti Est-Ovest lungo l’equatore accelera l’upwelling, ma contemporaneamente accumula calore ad Ovest che va a ridistribuirsi alle latitudini periferiche, anche per questo fasi NINA si associano con più frequenza a PDO- e viceversa;

08060a9a_c57a_4ba8_b942_6268bacc9c2d


Frasnow [ Dom 20 Set, 2020 14:51 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ma anomalie positive a NNW e a SSW della zona NINA sono normali Fra, l’incremento delle correnti Est-Ovest lungo l’equatore accelera l’upwelling, ma contemporaneamente accumula calore ad Ovest che va a ridistribuirsi alle latitudini periferiche, anche per questo fasi NINA si associano con più frequenza a PDO- e viceversa

Ma non c'era PDO- anche durante l'ultimo Nino? Ecco perchè pensavo che con la Nina fosse possibile un raffreddamento del settore settentrionale del pacifico, nello specifico il famoso blob caldo che tanto ci rompe le scatole negli ultimi anni ma a quanto pare mi sbagliavo


il fosso [ Dom 20 Set, 2020 16:14 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Frasnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ma anomalie positive a NNW e a SSW della zona NINA sono normali Fra, l’incremento delle correnti Est-Ovest lungo l’equatore accelera l’upwelling, ma contemporaneamente accumula calore ad Ovest che va a ridistribuirsi alle latitudini periferiche, anche per questo fasi NINA si associano con più frequenza a PDO- e viceversa

Ma non c'era PDO- anche durante l'ultimo Nino? Ecco perchè pensavo che con la Nina fosse possibile un raffreddamento del settore settentrionale del pacifico, nello specifico il famoso blob caldo che tanto ci rompe le scatole negli ultimi anni ma a quanto pare mi sbagliavo


I sistemi naturali non si esprimono mai attraverso schemi ne rigidi ne semplici, è così anche per la variabilità ENSO. Lo schema generale è quello, poi ogni volta emergono variabili locali e comportamenti unici nel loro sviluppo; il blob nord Pacifico che nello specifico ha caratterizzato lo scenario locale negli anni scorsi è una variabile locale, non sistemica, che si è sviluppata a causa di condizioni particolari nell’area; un’anomalia insomma. Un’anomalia che può avere origine sia per motivi riconducibili al periodo climatico in essere; quindi un qualcosa che può anche reiterarsi perché si struttura di conseguenza a comportamenti generali che tendono ad essere ricorrenti nel periodo; o per cause diciamo più fortuite e del tutto temporanee.
Gli eventi ENSO, così come tutte le altre variabilità oceaniche, si esprimono sempre in maniera unica, non solo per intensità ma anche nella loro evoluzione, e hanno impatto sempre diverso sul sistema climatico; di volta in volta con sfumature più o meno evidenti; anche perché è lo stesso sistema climatico che evolve continuamente in modi che sono solo in parte schematizzabili. Ricorda sempre Fra, sistema dinamico altamente caotico non lineare


Frasnow [ Dom 20 Set, 2020 19:14 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Frasnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ma anomalie positive a NNW e a SSW della zona NINA sono normali Fra, l’incremento delle correnti Est-Ovest lungo l’equatore accelera l’upwelling, ma contemporaneamente accumula calore ad Ovest che va a ridistribuirsi alle latitudini periferiche, anche per questo fasi NINA si associano con più frequenza a PDO- e viceversa

Ma non c'era PDO- anche durante l'ultimo Nino? Ecco perchè pensavo che con la Nina fosse possibile un raffreddamento del settore settentrionale del pacifico, nello specifico il famoso blob caldo che tanto ci rompe le scatole negli ultimi anni ma a quanto pare mi sbagliavo


I sistemi naturali non si esprimono mai attraverso schemi ne rigidi ne semplici, è così anche per la variabilità ENSO. Lo schema generale è quello, poi ogni volta emergono variabili locali e comportamenti unici nel loro sviluppo; il blob nord Pacifico che nello specifico ha caratterizzato lo scenario locale negli anni scorsi è una variabile locale, non sistemica, che si è sviluppata a causa di condizioni particolari nell’area; un’anomalia insomma. Un’anomalia che può avere origine sia per motivi riconducibili al periodo climatico in essere; quindi un qualcosa che può anche reiterarsi perché si struttura di conseguenza a comportamenti generali che tendono ad essere ricorrenti nel periodo; o per cause diciamo più fortuite e del tutto temporanee.
Gli eventi ENSO, così come tutte le altre variabilità oceaniche, si esprimono sempre in maniera unica, non solo per intensità ma anche nella loro evoluzione, e hanno impatto sempre diverso sul sistema climatico; di volta in volta con sfumature più o meno evidenti; anche perché è lo stesso sistema climatico che evolve continuamente in modi che sono solo in parte schematizzabili. Ricorda sempre Fra, sistema dinamico altamente caotico non lineare


Sempre un piacere leggerti


Alessandro Foiano [ Dom 20 Set, 2020 19:42 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]


I sistemi naturali non si esprimono mai attraverso schemi ne rigidi ne semplici, è così anche per la variabilità ENSO. Lo schema generale è quello, poi ogni volta emergono variabili locali e comportamenti unici nel loro sviluppo; il blob nord Pacifico che nello specifico ha caratterizzato lo scenario locale negli anni scorsi è una variabile locale, non sistemica, che si è sviluppata a causa di condizioni particolari nell’area; un’anomalia insomma. Un’anomalia che può avere origine sia per motivi riconducibili al periodo climatico in essere; quindi un qualcosa che può anche reiterarsi perché si struttura di conseguenza a comportamenti generali che tendono ad essere ricorrenti nel periodo; o per cause diciamo più fortuite e del tutto temporanee.
Gli eventi ENSO, così come tutte le altre variabilità oceaniche, si esprimono sempre in maniera unica, non solo per intensità ma anche nella loro evoluzione, e hanno impatto sempre diverso sul sistema climatico; di volta in volta con sfumature più o meno evidenti; anche perché è lo stesso sistema climatico che evolve continuamente in modi che sono solo in parte schematizzabili. Ricorda sempre Fra, sistema dinamico altamente caotico non lineare


Lo schema generale è quello perchè è quello che si vede nel breve (rispetto al clima) arco temporale osservato tipo 60 anni o giù di lì nei vari paper. Un sistema dinamico non lineare non ha schemi generali.


il fosso [ Dom 20 Set, 2020 20:35 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Alessandro Foiano ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Lo schema generale è quello perchè è quello che si vede nel breve (rispetto al clima) arco temporale osservato tipo 60 anni o giù di lì nei vari paper. Un sistema dinamico non lineare non ha schemi generali.


Chiaro, in fasi climatiche diverse tutto può cambiare anche radicalmente, ma si parla di tempi da noi osservabili, attualmente lo schema generale è quello e continuerà ad essere tale nel prossimo futuro, a meno di eventi climaticamente traumatici.


Alessandro Foiano [ Dom 20 Set, 2020 21:35 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Anomalie temperature Nord emisferiche che calano durante forte La Nina :

NH 1998 +0,70
La Nina forte 1998-1999
NH 1999 +0,48

NH 2007 +0,85°C
La Nina forte 2007-2008
NH 2008 +0,68°C

NH 2010 +0,90°C
La Nina forte 2010-2011
NH 2011 +0,74°C


Frosty [ Dom 20 Set, 2020 21:36 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Grazie ragazzi


Alessandro Foiano [ Dom 20 Set, 2020 22:06 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
la terza versione delle anomalie SST globali:

1998 60 90 63 63 69 77 68 66 42 44 49 56
1999 48 65 34 32 31 37 37 31 41 39 38 43
2000 23 56 57 57 36 41 38 42 40 28 32 29
2001 42 43 55 50 56 54 60 48 53 50 69 55
2002 75 75 89 56 63 55 61 53 62 55 58 43
2003 73 55 57 53 60 47 53 65 64 74 52 73
2004 58 72 64 62 38 42 24 43 50 64 70 51
2005 72 57 69 66 62 66 63 60 74 75 71 65
2006 56 69 62 50 46 64 52 70 61 67 70 73
2007 95 70 69 73 66 59 60 57 59 57 54 46
2008 23 34 73 51 47 46 59 44 62 63 64 53
2009 61 51 52 58 64 65 69 66 68 63 76 65
2010 73 79 91 85 73 62 59 63 59 69 77 46
2011 48 51 62 62 51 57 71 71 54 63 56 53

la quarta versione del 2020...le SST degli anni recenti si scaldano e le SST invece del 1998 si rafreddano rispetto alla V3

1998 58 88 63 63 68 77 66 66 42 42 43 55
1999 49 64 32 32 27 36 39 32 39 35 37 41
2000 25 56 56 56 36 40 39 42 40 27 31 28
2001 46 44 56 51 58 52 59 50 52 51 73 56
2002 77 79 88 58 63 53 61 54 63 54 59 44
2003 75 58 60 55 61 48 59 65 63 74 53 75
2004 58 73 63 61 38 44 27 47 51 61 73 51
2005 75 60 75 68 63 65 62 62 71 75 74 68
2006 56 73 63 48 49 66 55 71 65 70 74 79
2007 102 70 73 77 69 62 61 60 60 59 59 50
2008 31 38 75 54 49 49 60 47 61 66 69 54
2009 65 53 54 61 65 65 75 68 73 65 82 68
2010 75 84 92 84 75 68 63 68 64 71 82 45
2011 52 48 65 65 52 61 70 75 57 66 58 60

Io ritengo che un anomalia debba rimanere quella,se il riferimento base-period è 1951-1980 perchè esistono due versioni di anomalia delle SST?

Se non sono misurate precisamente allora si può ipottizzare che una v5 o v6 possano cambiare e una v10 possa stravolgere tali anomalie..boh sono davvero lontano nel comprendere queste cose.
Ne derivano degli indici teleconnettivi differenti....

La mia stazione ha rilevato una media di 14,0°C nell'anno 2019 ed è una misura che non può essere cambiata rimane quella rispetto ad un valore di riferimento.


Carletto89 [ Sab 10 Ott, 2020 21:53 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici e Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Va a tutta manetta la Niña

Valori ONI negativi entrati nel quinto mese consecutivo, ad un passo quindi dal conclamarne la fase negativa in atto.

aa
cdas_sflux_ssta_global_1_1602359426_906211
1_1602359442_335594
2_1602359449_312266

Fonte (cpc\ncep-NOAA)


Frasnow [ Dom 11 Ott, 2020 10:57 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Ottima notizia, speriamo di tornare a temperature globali pre Nino del 2015...


Carletto89 [ Dom 18 Ott, 2020 13:06 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici e Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Un gran bel articolo che approfondisce la fase di Niña in corso e molte curiosità sull'ENSO in generale.

Vi consiglio la lettura:

https://www.severe-weather.eu/globa...ling-winter-fa/


Frasnow [ Dom 18 Ott, 2020 13:43 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Carletto89 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Un gran bel articolo che approfondisce la fase di Niña in corso e molte curiosità sull'ENSO in generale.

Vi consiglio la lettura:

https://www.severe-weather.eu/globa...ling-winter-fa/

Molto molto interessante, davvero una bella e chiara spiegazione sull'ENSO e la sua influenza a livello climatico
Nel frattempo osserviamo qualche differenza tra il 2019 e il 2020, specie in questo periodo.

time_pres_hgt_anom_all_nh_2019_1603021339_934077
time_pres_hgt_anom_all_nh_2020_1603021346_981245


Carletto89 [ Dom 18 Ott, 2020 15:53 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Frasnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Molto molto interessante, davvero una bella e chiara spiegazione sull'ENSO e la sua influenza a livello climatico
Nel frattempo osserviamo qualche differenza tra il 2019 e il 2020, specie in questo periodo.


Eloquente il grafico in questo avvio di autunno.
Va dato atto che siamo agli antipodi del precedente anno.
Sperando di non dover scontare più avanti questa (per me) normalità, intanto godiamocela!


Frasnow [ Dom 18 Ott, 2020 18:24 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Carletto89 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Frasnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Molto molto interessante, davvero una bella e chiara spiegazione sull'ENSO e la sua influenza a livello climatico
Nel frattempo osserviamo qualche differenza tra il 2019 e il 2020, specie in questo periodo.


Eloquente il grafico in questo avvio di autunno.
Va dato atto che siamo agli antipodi del precedente anno.
Sperando di non dover scontare più avanti questa (per me) normalità, intanto godiamocela!

Vero, ma cercando in questo topic allo stesso periodo dello stesso anno eravamo così.

time_pres_hgt_anom_ond_nh_2019_1603037921_287403

Chiaro che l'evoluzione non può prescindere solo da questo parametro, però potrebbe essere un buon punto di partenza per non avere coupling, almeno inizialmente, tra i due piani del VP vista la forza del VPS prevista. Sono comunque curioso di vedere cosa accadrà dopo l'accelerazione dei prossimi giorni.

u_65n_10hpa_1603038198_262620
gfs_z01_nh_f240
pole10_nh_1603038210_489312

Schiattato come non mai comunque... spinta Pacifica in grande spolvero, alta Scandinava sempre presente, Azzorre ben posizionato... speriamo non sia il canto del cigno prima del classico accorpamento post NAM++ degli ultimi inverni.

gfsnh_0_204_1603038441_335086


il fosso [ Mar 20 Ott, 2020 08:34 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Sono curioso di vedere il dato AO di ottobre, finora nettamente negativo ma è prossimo un bel “rimbalzo” in fase positiva.
L’AO invernale ha correlazione di 0,7 con il dato di ottobre.


Frasnow [ Ven 30 Ott, 2020 14:22 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Possiamo dire che, almeno in alta stratosfera, la situazione si fa grave ormai come ogni inverno.
Temperatura in picchiata e sottomedia alla quota dei 10hPa, vediamo fino a che punto riuscirà a spingersi questo raffreddamento. Il mio pensiero che ho da ormai un mesetto è che andiamo andare incontro al classico stratcooling con possibili sorprese all'inizio e durante il suo svolgimento. Vediamo come evolve, quadro teleconnettivo comunque fortemente compromesso ma come dice bene il fosso, non esistono schemi fissi in questa materia...

pole10_nh_1604063997_824830
gfs_z10_nh_f240
time_pres_hgt_anom_ond_nh_2020

Troposfera che comunque non dovrebbe stare a guardare

zonal_gph_anomaly_time_series_mean_1604064024_885533

arctic_oscillation_index_1604064086_139536


Frasnow [ Sab 31 Ott, 2020 09:23 ]
Oggetto: Re: Monitoraggio Indici E Analisi Teleconnessioni/Stratosfera 2019-20
Nina che continua a fare il suo corso con valori che iniziano ad essere veramente ottimi per sperare in un riassetto delle anomalie termiche superficiali marine, specie del Pacifico settentrionale

nino34_1604132582_893688
cdas_sflux_ssta_global_1_1604132586_772216




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