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Meteocafè - Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi



Francesco [ Dom 25 Nov, 2012 09:39 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
snow4ever ha scritto: [Visualizza Messaggio]
massi, da come si stanno mettendo le cose è imprudente pensare ad un natale "particolare" quest'anno (ovviamente mi riferisco ad una tendenza e non ad una previsione, ora come ora impossibile)?


Quello che pensi è il "sogno" di tutti noi... ad oggi però è impossibile sbilanciarsi. Troppo presto!!


marvel [ Dom 25 Nov, 2012 13:01 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
Francesco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
snow4ever ha scritto: [Visualizza Messaggio]
massi, da come si stanno mettendo le cose è imprudente pensare ad un natale "particolare" quest'anno (ovviamente mi riferisco ad una tendenza e non ad una previsione, ora come ora impossibile)?


Quello che pensi è il "sogno" di tutti noi... ad oggi però è impossibile sbilanciarsi. Troppo presto!!


E' già.


marvel [ Dom 25 Nov, 2012 13:42 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Oggi al via l'operazione di splitting ad opera di un portentoso ed inossidabile HP aleutinico che, sviluppandosi praticamente a tutte le quote atmosferiche, fungerà da bastone tra le ruote del VP. Un forcing, un'azione di blocco, tale da disinnescare qualsiasi velleità zonale e da promuovere la crescita di altri blocking (es. quello atlantico), fino a portare a segno uno split completo.
Riscaldamenti stratosferici rilevanti, che ne potrebbero derivare, sono ancora da verificare, ma hanno buone possibilità di essere innescati. L'innesco di questi riscaldamenti, unitamente ad un VP già duramente ptrovato, potrebbero assicurare una stagione molto movimentata e dalle molte occasioni per eventi invernali intensi anche sulle nostre lande italiche.

A fine sequenza si vede la posizione attuale dei blocchi....
blocchi ai blocchi di partenza

(cliccare sull'immagine per visualizzare la sequenza)
z500_nh_30d_anim

Qui la situazione ad oggi/ieri.

500gz_anomalies_nh


marvel [ Lun 26 Nov, 2012 23:49 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Osserviamo lo Split del VP alle varie quote.

Oggi (27/11/2012), ovvero +24 rsipetto alle carte di ieri

A 100HPa
gfs_z100_nh_f24

A 50HPa
gfs_z50_nh_f24

A 30HPa
gfs_z30_nh_f24

A 10HPa
gfs_z10_nh_f24_1353968564_977129

A 5 HPa
gfs_z05_nh_f24

Tra 3 giorni

A 100 HPa
gfs_z100_nh_f96

A 50 HPa
gfs_z50_nh_f96_1353968413_586280

A 30 HPa
gfs_z30_nh_f96

A 10 HPa
gfs_z10_nh_f96

A 5 HPa
gfs_z05_nh_f96

Ed infine tra 6 giorni

A 100 HPa
gfs_z100_nh_f144

A 50 HPa
gfs_z50_nh_f144

A 30 HPa
gfs_z30_nh_f144

A 10 HPa
gfs_z10_nh_f144

A 5 HPa
gfs_z05_nh_f144

Praticamente lo split coinvolge quasi tutti i livelli atmosferici, esclusi i livelli più rarefatti sopra i 35-40 km di quota.

Un potente Warming potrebbe svilupparsi sul settore aleutinico.

Sul lungo si intravede un displacement (decentramento) alle altissime quote, mentre un VP molto disturbato alle quote inferiori.

Il displacement insieme ad un Aleutinico ,che non vuole mollare la presa, potrebbe/dovrebbe generare un MMW che, a mio avviso, potrebbe avvenire già entro dicembre, forse intorno o prima di Natale.
Tale evento potrebbe caratterizzare il periodo immediatamente seguente, o comunque, in troposfera, già nella prima decade di gennaio (forse prima, in dipendenza dalla sua potenza e capacità di diffusione).

Alla prossima.

Marvel


il fosso [ Lun 26 Nov, 2012 23:56 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
Mi leggi nel pensiero, t'avevo appena chiesto aggiornamenti sulla situazione in stratosfera nell'altro topic,
grande Ing.

C'è davvero tantissima carne al fuoco, non si poteva chiedere un miglior inizio d'inverno, almeno così sembra


marvel [ Mar 27 Nov, 2012 09:28 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Mi leggi nel pensiero, t'avevo appena chiesto aggiornamenti sulla situazione in stratosfera nell'altro topic,
grande Ing.

C'è davvero tantissima carne al fuoco, non si poteva chiedere un miglior inizio d'inverno, almeno così sembra


E' si, e molto interessante anche lo sviluppo di venti antizonali, specie alle alte latitudini (e non solo quelli della circolazione equatoriale, in evidente fase QBO-), con diffusione della circolazione antizonale dal basso verso l'alto, fino al top stratosferico.

ecmwfzm_u_f48 ecmwfzm_u_f96 ecmwfzm_u_f144 ecmwfzm_u_f192_1354004834_563651 ecmwfzm_u_f240


Ricca Gubbio [ Mar 27 Nov, 2012 11:54 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
Grande Massi come sempre!!!! Leggendo tutte le tue considerazioni e quello che viene descritto anche in altri forum mi sto convincendo che forse sarà proprio la data da te indicata quella dove si inizieranno le danze per un periodo freddo bello tosto. Io direi che ci sono tutti i presupposti per un bianco Natale!!! Comunque sia situazione davvero esplosiva almeno per questa parte della stagione...


marvel [ Mer 28 Nov, 2012 13:09 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Altre conferme per dicembre vengono dalla splendida analisi di Guidi e Colarieti Tosti che più tardi, se trovo tempo, commenterò.
In sostanza un dicembre dinamico con prospettive di scand+ e rodano.
Alcuni centri, come il Met Office, paventano addirittura il rischio, per la Gran Bretagna, di un inverno record (il peggiore degli ultimi 100 anni).
Il dilemma ormai non è tra zonale o non zonale, ma più in generale, ci si sta chiedendo se questo inverno sarà più caratterizzato da aria artica o continentale siberiana... o un mix dei due...
mi sembra un bel dilemma, o quanto meno stimolante, non trovate?

PS(e in prospettiva c'è anche un "evento stratosferico" ormai atteso tra fine dicembre e primi di gennaio)



marvel [ Mer 28 Nov, 2012 19:36 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Ed ecco il riscaldamento stratosferico (non di tipo Major... per il momento)

gfs_nh_minorwarming_10_web_2

gfs_nh_minorwarming_30_web_2

Ed ecco l'inversione di rotta, ormai conclamata, del famigerato NAM... il cooling si è arrestato e limitato alle alte quote, non ci saranno conseguenze di tale raffreddamento, nessun condizionamento sulla troposfera dovuto ad un rafforzamento del VPS in alta quota. Anzi, i disturbi troposferici e della media e bassa stratosfera (in primis l'HP delle Aleutine), non daranno tregua ad un Vortice Polare così tanto destrutturato. Dovesse intervenire il MMW (Major Warming Stratosferico) as cavallo del nuovo anno, ne potremmo vedere davvero delle belle.


marvel [ Ven 30 Nov, 2012 00:27 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
stratosferiche paurose!

Dico solo: attenti a quei due: lo scandinavo e il siberiano...

Vediamo domani e poi se ne parla!


marvel [ Ven 30 Nov, 2012 00:43 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
stratosferiche paurose!

Dico solo: attenti a quei due: lo scandinavo e il siberiano...

Vediamo domani e poi se ne parla!


PS: dopo gli inglesi, anche i meteorologi russi annunciano che questo potrebbe essere l'inverno più rigido degli ultimi 50 anni... e se lo dicono loro che di freddo se ne intendono...


Francesco [ Ven 30 Nov, 2012 07:47 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
stratosferiche paurose!

Dico solo: attenti a quei due: lo scandinavo e il siberiano...

Vediamo domani e poi se ne parla!


PS: dopo gli inglesi, anche i meteorologi russi annunciano che questo potrebbe essere l'inverno più rigido degli ultimi 50 anni... e se lo dicono loro che di freddo se ne intendono...


Caro Marvel, ti dico solo che questo post ha avuto più di 3000 visite.
C'è un "leggero" interesse ...

Situazione veramente stratosferica!!


Ricca Gubbio [ Ven 30 Nov, 2012 08:50 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
stratosferiche paurose!

Dico solo: attenti a quei due: lo scandinavo e il siberiano...

Vediamo domani e poi se ne parla!


Gli ho dato un occhio.... penso di aver capito però ci devi dare maggiori informazioni !!! Dai Massi fallo per noi ignoranti!!!


snow4ever [ Ven 30 Nov, 2012 09:47 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
Attendo con fervida trepidazione il tuo commento Massimiliano speriamo che l'inverno non decida di fare la voce grossa ovunque tranne che qui, come è già successo in qualche occasione gli anni passati!


prometeo [ Ven 30 Nov, 2012 11:51 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
Devo fare i comlimenti al nostro Massimiliano che ci illumina sui scacchieri stratosferici e a quanto sembra il modellame incomincia ad odorare qualcosa
Dell' eventuale spruzzatina collinare di lunedì non mi voglio occupare ma oramai la formazione di un hp scandinavo sembra assodata per la prima decade di dicembre.
Partiamo da li, è il primo step poi se gli ingranaggi saranno quelli giusti potremmo aspirare a qualcosa di interessante


Adriano [ Ven 30 Nov, 2012 13:42 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
Salve a tutti ragazzi! Mi sono appena iscritto.

Aggiungo a questo splendido TD di Massimiliano, che tra una manciata di giorni avremo modo di vedere concretamente gli effetti del russo con lo Scand+.

Avremo a che fare con truppe Sovietiche, vediamo. Buona giornata


andrea75 [ Ven 30 Nov, 2012 14:32 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Ciao Adriano, benvenuto!

Se vuoi presentarti meglio c'è una stanza apposita: http://www.lineameteo.it/presentazioni-vf36.html



burjan [ Ven 30 Nov, 2012 22:01 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Le stratosferiche saranno anche un terreno di ricerca, sarà tutto ancora da vedere quanto a reale efficacia previsionale troposferica, ma:

1) faccio i complimenti a Marvel per la preparazione e la buona disposizione d'animo che mette in questo suo lavoro (ma un libro noooooo???? non ce penzamo????)

2) per non sapere nè leggere nè scrivere, oggi ho portato il fondo per gli straordinari neve al massimo consentito dalle norme contrattuali.


marvel [ Ven 30 Nov, 2012 23:56 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Le stratosferiche saranno anche un terreno di ricerca, sarà tutto ancora da vedere quanto a reale efficacia previsionale troposferica, ma:

1) faccio i complimenti a Marvel per la preparazione e la buona disposizione d'animo che mette in questo suo lavoro (ma un libro noooooo???? non ce penzamo????)

2) per non sapere nè leggere nè scrivere, oggi ho portato il fondo per gli straordinari neve al massimo consentito dalle norme contrattuali.


Luis, la differenza non è tanto tra previsioni troposferiche e stratosferiche, le une sono strettamente correlate alle altre, quanto tra previsioni deterministiche e non. Le prime, sia stratosferiche che troposferiche, sono legate e fortemente condizionate dall'accoppiata caos-tempo, capace di renderle inutilizzabili oltre le x ore (in particolare le troposferiche). La previsione che utilizza anche le carte stratosferiche, ma non solo quelle, tiene conto di diversi fattori di influenza (teleconnessioni), ne confronta le diverse combinazioni rispetto al passato e, tenendo presente la minore complessità circolatoria delle alte sfere, e quindi segnali più chiari provenienti da esse, cerca di trarne indicazioni per proiezioni meno precise ma sicuramente più stabili.
Grazie dei complimenti.


marvel [ Sab 01 Dic, 2012 01:36 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Visto l'incoraggiamento da parte di molti di voi, stasera voglio parlarvi un attimo di questo "misterioso" oggetto che è il Vortice Polare.

Per capire il Vortice Polare è sufficiente capire il concetto gradiente di pressione per le masse d'aria con differenti caratteristiche.
Sappiamo che sul nostro pianeta l'aria esercita una pressione media al suolo di 1 atm (1 atmosfera), 1013,25 HPa (ectopascal).
L'intera colonna d'aria, dal suolo (livello del mare) fino ai confini dell’atmosfera, dove è molto rarefatta, pesa di quel valore medio.
Come sappiamo i campi di bassa e di alta pressione fanno si che la pressione possa oscillare intorno a quel valore.
Gran parte della massa d'aria che compone l'atmosfera è compresa nei primi 10 km di quota, e comunque a 30 km è molto, ma molto rarefatta.
Sappiamo inoltre che l'aria calda è meno densa di quella fredda, questo significa che, se prendessimo un ipotetico cilindro di vetro ai tropici o all'equatore, per delimitare la colonna d'aria presa in considerazione, scegliendo comunque sempre una zona con pressione ad 1 atm (1013,25 HPa precisi) e stesse condizioni ambientali-atmosferiche e se facessimo la stessa cosa al polo nord, pur avendo una stessa pressione al suolo, noteremmo delle interessanti differenze, oltre che a quella termica.
Salendo internamente al nostro cilindro pieno d’aria, noteremmo che la pressione scende lentamente ai tropici, mentre salendo nel suo corrispettivo al Polo noteremmo che la pressione scende più rapidamente con la salita.
Qual'è il motivo di questa differenza di gradiente barico?

La diminuzione della pressione, all'aumentare della quota, risulta essere molto più rapida per l'aria fredda che per l'aria più calda, perché l'aria fredda, essendo più pesante, tende ad ammassarsi verso il basso, mentre quella meno fredda o calda è meno densa, più leggera, e quindi occupa più “comodamente”, la colonna d’aria.

Fatto sta che, nonostante la stessa pressione al suolo, le due colonne d'aria differiscono oltre che per temperatura anche per distribuzione della massa d’aria al loro interno.

La colonna d'aria fredda ha uno spessore ridotto rispetto all'equivalente di aria calda.
Non è un caso, infatti che la troposfera sia più sottile ai poli (fino a 8km di altezza) e molto alta all'equatore (fino a 20 km di altezza) dove intervengono anche i moti convettivi ad aumentarne lo spessore.

Quindi, mentre aria più rarefatta sovrasterà la colonna fredda, quella calda, avendo un cambiamento barico più lento con la quota, continuerà ad avere più aria a parità di quota e pressione al suolo.

Esiste una quota chiamata livello di divergenza nulla (o zero), che si trova mediamente tra i 500 e i 600 HPa. (le carte dei GPT hanno scala tra 576 e 600 HPa).
Tale livello è utile per analizzare l'atmosfera, proprio perché sono limitati gli scambi orizzontali tra figure bariche, il che le rende più facilmente individuabili.

Ma perché sono arrivato a spiegarvi questa cosa?
Perché senza che ve ne siate accorti avete capito che cosa sia il Vortice Polare!

rossby2

Ebbene si, la grande depressione in quota non è altro che generata dal calo di pressione dovuto alla natura fredda dell'aria polare (raffreddatasi per mancanza di irraggiamento solare)!
Al polo l'atmosfera è meno spessa, mentre man mano che l'aria si scalda, allontanandosi dalle latitudini settentrionali (per il nostro emisfero), lo spessore dell'aria aumenta grazie soprattutto al riscaldamento esercitato dal sole e, di riflesso, dalle terre e dagli oceano da esso scaldati!

100gpt100ore

I valori/colori dei GPT nelle carte (geopotenziali, ovvero le quote a cui troviamo la pressione di 500HPa) sono bassi/freddi (viola, blu, verde, celeste) la dove la quota è bassa (sotto ai 5520 metri), dove, cioè, la perdita di pressione che si ha con la quota è notevole, dato che l'aria fredda tende ad addensarsi verso il basso. Mentre valori e colori saranno più alti/caldi (giallo, arancio, rosso) dove il calore permette all'aria di essere meno dnsa, più leggera, e quindi meno concentrata verso il basso.
In pratica in zona artica, salendo di quota, la pressione di circa mezza atmosfera la troviamo prima che in zona equatoriale-tropicale, già a 4800-5000 metri, dato che l'aria tende ad addensarsi verso il basso.

rhavn121

Quindi, in quota, fino ai limiti della troposfera vi è un continuo flusso di aria che cerca di raggiungere dall'equatore il polo, proprio come in un imbuto, vista la differenza di pressione a parità di quota (come acqua che da un monte tenta di raggiungere il mare).
Mentre al suolo, o comunque alle quote più basse, l'aria fredda tende ad espandersi verso il basso, visto il suo peso/densità, spanciando e provando ad invadere le latitudini meridionali.

Ecco che abbiamo il fronte polare e le correnti a getto!

Ed ecco perché il vortice polare viene definito come un'area di bassa pressione che staziona in quota in modo semi-permanente sopra il Polo nord.
Normalmente, anche in caso di VP forte e compatto, è facilmente riscontrabile, comunque, una zona di pressione relativamente più alta da qualche parte al Polo nord. Questa è essenzialmente dovuta alla compressione dinamica dovuta all'aria fredda che, appesantendosi, va a cadere letteralmente verso il basso. (questa caduta contribuisce, ulteriormente, a richiamare aria alle alte quote verso il Polo)

circolazione_emisfero_n

Ed ora veniamo alla Stratosfera.
Perché in inverno questo strato atmosferico diventa così importante tanto da condizionare, in una sorta di valzer, le dinamiche atmosferiche troposferiche?
In primis perché due livelli diventano molto vicini, raffreddandosi ed appiattendosi l'intera colonna atmosferica alle latitudini più settentrionali, poi perché la circolazione stratosferica ha una sua peculiare dinamica termofisica e termochimica, che si sovrappone come una coperta a quella troposferica. Tale dinamica vive di vita propria (tra l'altro coinvolge i flussi di ozono tra le zone equatoriali-tropicali verso i poli) producendo, però, dei condizionamenti sui livelli inferiori, ma essa stessa viene influenzata dalla circolazione troposferica, a cui rimanda di conseguenza ulteriori effetti di risposta. (su queste dinamiche cercherò di esprimermi più esaurientemente più in avanti)

Ecco, quindi, che VP (Vortice Polare) e VPS (Vortice Polare Stratosferico) finiscono per costituire un meccanismo (tipo frizione e volano) che interagisce sotto la spinta del "motore termo-barico" dell'atmosfera del nostro pianeta.

Qui sotto una sequenza che fa vedere l'evoluzione del VP-VPS nelle diverse stagioni (i colori freddi rappresentano un VP un raffreddamento, quelli caldi il VP in riscaldamento, mentre le aree nere sono gli anticicloni di blocco, i cosiddetti forcing che, come nel caso preso in esame, sono in grado di destrutturare o splittare il VP a tutte le quote.

Animata (cliccare sull'immagine)
arctic_vortex_animated


prometeo [ Sab 01 Dic, 2012 08:00 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
Basta complimeti e sviolinate
Possibile che di prima mattina mi devo
leggere tutta sta roba???

P.S. Grazie


Adriano [ Sab 01 Dic, 2012 13:26 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
Allora allora, io mi vergogno in confronto a Massimiliano, si vede che ha studiato accademicamente e che una preparazione eccelsa...veramente complimenti.

Nonostante il mio pudore tento di dare un piccolo quadro della situazione.

NAM in discesa, c'è poco da discutere e nessun precondizionamento.

gfs_nam_web_1

Deve ancora uscire l'aggiornamento, ma siamo in discesa.

Ora in troposfera avremo effetti rilevanti da parte dell'Orso.

ech1_120

Chiaro come le LP atlantiche non riescano a penetrare sul continente, quindi giù nel mediterraneo.

Torniamo in strato; avremo a che fare con gli effetti della troposfera sino a 120-144h.

gfs_t10_nh_f120

gfs_t10_nh_f240

Nuovo raffreddamento, ma che secondo me non avrà modo di incidere con il terroristico NAM, anche perchè sarà partito il primo Upper Warming, in alta strato, con relativo lieve riscaldamento.

gfs_t01_nh_f240

Confermato il quadro dalla Freie Universitat Berlin.

fluxes

Massimiliano integrerà a dovere.


marvel [ Sab 01 Dic, 2012 16:49 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Ottima analisi Adriano!
Vergognarti? No, anzi, ti trovo decisamente preparato.
Qui non ci sono guru come nemmeno adulatori, solo persone che hanno voglia di conoscere.
Ben vengano tutti i commenti, le opinioni, anche se contrastanti. Ne sapremo fare tesoro!

La situazione continua a progredire e lo split troposferico ha buoni riscontri anche in stratosfera.
Sta di fatto che il tentativo di raffreddamento/approfondimento stratosferico è fallito (NAM sotto soglia), e quindi anche il condizionamento che ne sarebbe potuto derivare, la Troposfera, con i suoi disturbi, quest'anno continua a risultare estremamente disturbata.
In realtà è l'elemento tropo-stratosferico aleutinico (l'HP del nord del Pacifico) a dettar legge, condizionando senza soluzione di continuità il Vortice Polare stesso. Tale elemento, caratteristico e direi semiparmanente alle medie quote stratosferiche, è il principale fattore condizionante del VPS e del VP, oserei dire quasi che esso rappresenti anche la cerniera di collegamento tra i due, un ostacolo che stimolato dal basso o dall'alto, trasmette una risonanza a tutti i livelli.
Molto importante, a mio avviso, soprattutto per la troposfera, quest'anno è e sarà il blocco termico siberiano che, grazie ad uno "snow cover" importante, raggiungerà livelli ragguardevoli. Sicuramente rappresenterà un disturbo che, con effetti risonanti, favorirà lo sviluppo di un dinamico scandinavo (insieme all'elemento favorevole per carenza di ghiacci artici in zona mare di Barents).
Tra l'altro i ghiacci artici stanno recuperando molto nelle ultime settimane.

Ecco l'evoluzione prevista a 100HPa.
Da notare l'estrema frammentazione del VP, con addirittra 3 lobi separati l'11 dicembre, di cui uno in Europa (Scandinavia)... alle porte di casa... roba assai rara da vedere.

nh_hgt_100mb_240_1354375717_622416
nh_hgt_100mb_288_1354375709_278381
nh_hgt_100mb_384_1354375699_352953

Come già detto l'alta Stratosfera è in attesa di un probabile warming (forse anche potente) che potrebbe iniziare a manifestarsi da metà dicembre, o poco dopo. Per ora il VPS dell'alta stratosfera si mantiene freddo e tende ad un relativo ricompattamento, mentre alcune prime "sfiammate" si intravedono ai limiti della stratosfera (ad 1 HPa).
Ricompattamento che avrà comunque vita dura, data l'ingobrante presenza dell'HP aleutinico, sopra citato, che al massimo concederà un displacement del VPS (un decentramento). Infatti, proprio alle quote dove l'HP stratosferico è più presente, si stanno riscontrando le maggiori difficoltà per il VPS. Tale disturbo impedisce al VPS di raggiungere una struttura sufficientemente stabile per poter trasmettere l'accelerazione degli strati superiori, il momento angolare, anche agli strati inferiori. Tale discordanza, con concentrazione di isobare sulla zona di contatto tra le 2 grandi figure bariche, e relativa accelerazione dei flussi, potrebbe indurre il MMW di cui accennavo.
Sarà anche per la QBO- (seppur in rallentamento), o per la particolare combinazione dell'ENSO e del massimo-minimo solare, ma i livelli stratosferici restano poco coerenti gli uni con gli altri quest'anno.

Ed ecco che cosa potrebbe accadere nei prossimi mesi con questo tipo di situazione (il rallentamento della QBO- è spesso associato ad importanti sudden warming e ne faciliterebbe la diffusione in troposfera).

Un riscaldamento stratosferico potrebbe essere indotto anche dal condizionamento siberiano (oltre che da quello aleutinico), con un effetto di disturbo di ritorno allo stesso VP troposferico, e meridianizzazione delle Rossby, con possibile rinforzo dell'HP atlantico e scandinavo.

immagine1_copia

L'anno scorso fu febbraio il mese più freddo, quest'anno potrebbe essere gennaio, forse addirittura nella prima metà.
Tutto questo, però, dipenderà da ciò che realmente accadrà nelle prossime settimane.
Nuove variabili potrebbero essere introdotte dal vagabondare degli split che si stanno generando in queste ore.
Essi stessi, infatti, potrebbero durare più a lungo del previsto, o muoversi antizonalmente in modo più amplificato rispetto a quanto mostrato ora dai modelli deterministici.

Tutte variabili che potrebbero spostare in modo anche determinate le grandezze in gioco.

Quindi è necessario verificare passo passo che la situazione stia evolvendo coerentemente con le previsioni, e in caso contrario, cercare di aggiustare il tiro dopo aver individuato le variazioni del sistema.

Saluti e buon fine settimana.

Marvel


andrea75 [ Sab 01 Dic, 2012 20:06 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Bravo Adriano... Quoto quanto ha detto Massi... qui l'opinione è libera per tutti, indistintamente.

Complimenti cmq a Marvel, anche da chi sta leggendo il suo articolo da FB e che ha mostrato ampiamente di apprezzare i contenuti di questo topic!


Adriano [ Dom 02 Dic, 2012 12:52 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
http://www.isac.cnr.it/dinamica/pro...onth_201212.pdf

Il CNR è con noi

Waves non appiattite e in grande spolvero


marvel [ Dom 02 Dic, 2012 12:57 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Aggiornamento NAM, in ulteriore calo. Come si vede il raffreddamento del Vortice Polare non è stato affatto esplosivo, anzi si è rapidamente dissolto lasciando campo ad un riscaldamento partito dalla troposfera (ben visibile nella carta delle anomalie dei GPH (Anomalie dei Geopotenziali Normalizzati).

gfs_nam_web_1_1354448166_528992

hgt_ao_cdas_1354448448_287957

time_pres_hgt_anom_ond_nh_2012

Dai 2 grafici delle anomalie dei geopotenziali alle varie quote, è facile vedere il percorso di potenziamento naturale autunnale del VP, a tutte le sue quote, in particolare a quelle stratosferiche, ed un depotenziamento, questo abbastanza particolare per il periodo, partito dal basso.

Il VP, quest'anno, appare molto disturbato ai livelli troposferici e della bassa e media stratosfera.
I disturbi, di varia natura, stanno lavorando all'unisono creando molte difficoltà al grande vortice emisferico che, di questo passo, potrebbe soffrirne per l'intero arco dell'inverno boreale.
La situazione ENSO WP e PDO, QBO-, ecc , è favorevole sia al disturbo Aleutinico che a quello atlantico. Se poi ci mettiamo lo Snow Cover Siberiano, con annessa nascita e crescita di un HP termico, è comprensibile quanto la zonalità di quest'anno sia insistentemente smorzata sia dal basso che dalle medie quote stratosferiche.

Nelle prossime settimane è atteso un nuovo tentativo di ricompattamento del Vortice stesso, tentativo che, molto probabilmente, dovrà nuovamente cedere alla contemporanea comparsa di disturbi troposferici che stratosferici, con un probabile riscaldamento delle alte sfere.

Questa situazione porterebbe ad un collasso del VP che si potrebbe protrarre per almeno tutto gennaio.

In questa prospettiva ben venga una temporanea ripartenza del VPS, essa stessa, molto disturbata e decentrata, sarà garanzia di quanto sopra esposto.

Buona domenica.

Marvel


marvel [ Dom 02 Dic, 2012 13:02 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
Adriano ha scritto: [Visualizza Messaggio]
http://www.isac.cnr.it/dinamica/projects/forecast_dpc/MONTHLY/month_201212.pdf

Il CNR è con noi

Waves non appiattite e in grande spolvero


Ottimo!


marvel [ Lun 03 Dic, 2012 01:02 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Bella questa!

gfs_z100_nh_f240_1354476110_984096

NAM negativo o neutro su tutta la colonna atmosferica...

A proposito di NAM, vista la confusione che dilaga sulla rete, vorrei specificare certe differenze sui grafici.

Il NAM è NAM ed è quello che ci da il LAMMA.
E non ha superato la famosa soglia (e anche se l'avesse fatto sarebbe abbastanza relativo).

Il grafico dell'Anomalia dei GPH Normalizzato, è un'altra cosa, anche se trattasi sempre di misurazione e comparazione di Geopotenziali ai vari livelli atmosferici.

Il NAM è un rapporto tra valori registrati alle latitudini di 90N e 20N, è una funzione empirica ortogonale che confronta i valori registrati al polo e appena al di sotto del tropico del cancro.
Dipende, quindi, da entrambi i valori.

Mentre il grafico delle anomalie mostra "semplicemente" le anomalie geopotenziali calcolate, normalizzate e mediate alla latitudine comprese tra i 90N e i 65N (praticamente tra il polo e il circolo polare artico).

Quindi rappresentano due misurazioni diverse di uno stesso parametro, ma i valori registrati per uno non possono essere utilizzati per l'altro... pur avendo correlazioni tra loro.

Con un paragone con le temperature, è come utilizzare l'anomalia rispetto alla media stagionale delle temperature delle città della pianura padana, ed utilizzare questa anomalia al posto del rapporto tra le temperature di Milano e Palermo!

Il valore dell'uno (NAM), non può essere dedotto dall'altro (Anom. GPH).

Quindi attenzione con questi grafici.

gfs_nam_web_1
hgt.ao.cdas



marvel [ Lun 03 Dic, 2012 11:58 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Bellissime carte, direi impensabili per inizio dicembre.

Abbiamo una spina nel fianco rappresentata da quel lobo del VP che andrebbe sempre più isolandosi sull'Asia orientale (dicembre davvero glaciale sulla Cina!).
Se dovesse sganciarsi definitivamente dal VP potrebbe effettivamente decretarne una nuova accelerazione, ma stante una situazione troposferica poco consona al ricompattamento, confido in buone chances perché rimanga molto disturbato.
Non a caso la stessa Wave 2 mostra possibilità di ripresa ed attività anche sul lungo periodo.


Buoni i flussi, buone anche le possibilità di upper warming. Certo che basterebbe davvero poco, in questa situazione, affinché un MMW (anche se fuori dalla sua stagione tipica) determinasse una frammentazione di un VPS-VPT già molto fragile.

Ottime anche le possibilità che un HP termico russo-siberiano vada livellandosi in modo massiccio. Questo elemento potrebbe costituire un vero muro contro l'eventuale tentativo di ricompattamento del VP anche sul comparto asiatico, oltre, naturalmente, a diventare un serbatoio imponente ed importantissimo di aria gelida.

ecmwf100f192 ecmwf100f216 ecmwf100f240
1 2
ep_12z_tr_nh

Chiudo questo intervento con carte fantascientifiche (visto il gap temporale) ma molto belle, che ci condurrebbero alle porte del Natale sotto continuo flusso artico (ma con componente anche orientale)...
Una configurazione che, tra l'altro, sembra voler essere quasi stazionaria.

3 4


Marvel


marvel [ Lun 03 Dic, 2012 12:29 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Tra l'altro, anche a livello emisferico troposferico, le forze in gioco sono ben visibili.

Importante la presenza del vastissimo anticiclone termico, alias ORSO, esteso su quasi tutto il continente asiatico!!!

Che poi, superati anche i 1065 HPA (vabbè, sono sempre previsioni sul lungo, lunghissimo, da prendere con le molle per quanto scottano) tende inesorabilmente a progredire verso ovest.... e saremmo al 19 dicembre...
Vedi anche moto retrogrado della LP fredda...
Ma parliamo di fantascienza.

gfsnh_0_240_1
gfsnh_0_252 gfsnh_0_300 gfsnh_0_336 gfsnh_0_384


Poranese457 [ Lun 03 Dic, 2012 12:33 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Queste ultime Massi sono carte da brivido.... letteralmente!!!


nordest [ Lun 03 Dic, 2012 14:16 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Tra l'altro, anche a livello emisferico troposferico, le forze in gioco sono ben visibili.

Importante la presenza del vastissimo anticiclone termico, alias ORSO, esteso su quasi tutto il continente asiatico!!!

Che poi, superati anche i 1065 HPA (vabbè, sono sempre previsioni sul lungo, lunghissimo, da prendere con le molle per quanto scottano) tende inesorabilmente a progredire verso ovest.... e saremmo al 19 dicembre...
Vedi anche moto retrogrado della LP fredda...
Ma parliamo di fantascienza.


Salve Marvel, allo stato attuale che percentuali dai per un inverno molto gelido per l'Italia??
Pensi che un evento come Febbraio 2012 possa ripetersi?
In altri forum dove puri tu partecipi con degli interventi qualche volta sono pessimisti.
Che puoi dirmi??

grazie per una tua gentile risposta

A presto ed un saluto a tutti


marvel [ Lun 03 Dic, 2012 15:02 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
nordest ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Tra l'altro, anche a livello emisferico troposferico, le forze in gioco sono ben visibili.

Importante la presenza del vastissimo anticiclone termico, alias ORSO, esteso su quasi tutto il continente asiatico!!!

Che poi, superati anche i 1065 HPA (vabbè, sono sempre previsioni sul lungo, lunghissimo, da prendere con le molle per quanto scottano) tende inesorabilmente a progredire verso ovest.... e saremmo al 19 dicembre...
Vedi anche moto retrogrado della LP fredda...
Ma parliamo di fantascienza.


Salve Marvel, allo stato attuale che percentuali dai per un inverno molto gelido per l'Italia??
Pensi che un evento come Febbraio 2012 possa ripetersi?
In altri forum dove puri tu partecipi con degli interventi qualche volta sono pessimisti.
Che puoi dirmi??

grazie per una tua gentile risposta

A presto ed un saluto a tutti


Magari potessi dare delle %, ma al momento non credo sia possibile, stiamo solo cercando di capire quali scenari potrebbero proporsi in questa prima parte d'inverno. Poi potremo anche quantificare le % sul possibile sviluppo dei vari scenari.
Ti dico che, secondo i principali centri di calcolo e previsori longrange, per il momento febbraio ha meno possibilità rispetto all'anno scorso. Si punta più su gennaio.
Ma questi sono conti fatti senza l'oste, infatti molto dipenderà da grandezze appena nate (HP termico) e da fenomeni che non sono nemmeno in atto, ma solo ipotizzati (MMW stratosferici).
Gli interventi pessimistici, in contemporanea con altri ottimistici, sono tipici dei forum di meteorologia, non sono una novità. Secondo alcuni interventi di novembre scorso, a questo punto saremmo dovuti essere sotto uno zonale spinto e mite... ma non direi che quelle "visioni" abbiano avuto un seguito concreto, quindi...

Una percentuale te la do, ed è pari al 100% : qualcuno dirà "inverno finito" prima di Natale, è una certezza!
Mi ci gioco tutto!



nordest [ Lun 03 Dic, 2012 15:24 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
Marvel, ti ritengo nel mio piccolo persona tra le + preparate in giro tra i molti forum che leggo.
Se tu puoi o vorrai, mi piacerebbe avere un tuo parere sulle paure e quanta verità ad oggi c'è su quello che scrive MAT69 alla pagine 146 dell'argomento Analisi stratoferica 2012-2013 dove poco fa sei intervenuto spiegando il NAM.

Grazie


ponta [ Lun 03 Dic, 2012 22:04 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
Condivido la stima per Marvel. A mio parere un analista equilibrato e disponibile a rivedere le proprie posizioni. La descrizione didattica del VP e VPS è magistrale.
Comunque periodo interessante.

Saluti


marvel [ Lun 03 Dic, 2012 23:57 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
A mio parere, espresso fin dall'inizio dell'Outlook, quest'anno l'Orso dominerà quasi incontrastato.
Il VP dovrà fare i conti con lui e con i suoi effetti di disturbo a tutte le quote (RP).
Un MMW, con antizonalità, darebbe il via ad una stagione terribilmente gelida per tutto il continente.



marvel [ Mar 04 Dic, 2012 12:22 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Ed ecco le immagini dello split, facilmente individuabile dalle anomalie dei GPT troposferici.
Occhio al Pacifico Settentrionale (Aleutine) e all'Atlantico Settentrionale:

(sono gif animate, bisogna aprirle per vedere l'animazione)

z500_nh_30d_anim_1354619366_734984
Northern Hemisphere – 500-hPa /mb Height Anomalies – Atmospheric Pressure Anomalies At Approximately 5500 meters

z200anim
Global – 200-hPa/mb Height Anomalies – Atmospheric Pressure Anomalies at Approximately 12,000 meters


Ed ecco in stratosfera:

gfs_z100_nh_f00_1354619242_232451

gfs_z30_nh_f00

gfs_z10_nh_f00_1354620025_137015



marvel [ Mar 04 Dic, 2012 16:25 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Primi segni di disturbo stratosferico?


MAJOR WARMING PLOTS

Analisi odierna

gfs_nh_major_web_1

Previsione

gfs_nh_major_web_2



MINOR WARMING MAPS

Analisi odierna 10 HPa

gfs_nh_minorwarming_10_web_1

Previsione

gfs_nh_minorwarming_10_web_2

gfs_polar_10_web_1



Analisi odierna 30 Hpa

gfs_nh_minorwarming_30_web_1

Previsione

gfs_nh_minorwarming_30_web_2

gfs_polar_30_web_1



Analisi odierna 50 Hpa

gfs_nh_minorwarming_50_web_1

Previsione

gfs_nh_minorwarming_50_web_2

gfs_polar_50_web_1



La mia idea è che a breve assisteremo ad un'oscillazione termica su tutta la colonna atmosferica, con rimbalzo in successione di impulsi di tipo freddo-caldo-freddo-caldo di cui il primo è già avvenuto a fine novembre (lieve cooling), il secondo sta avvenendo ora (lieve warming), il terzo avverrà entro il 15 dicembre (durando pochi giorni) e il quarto detonerà a tutti i piani stratosferici in un MMW entro dicembre, i cui effetti saranno visibili in troposfera a distanza di pochi giorni dal suo innesco (e non dal massimo).
L'oscillazione tutt'ora in atto sarà molto importante e metterà in risonanza VP e VPS preparando la quarta fase.
Tutto ciò, come già accennato in precedenza, in presenza di una crescente massa altopressoria termica sul comparto asiatico-siberiano, concausa e forzante della dinamica prevista.

Marvel


andrea75 [ Mar 04 Dic, 2012 20:59 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Grande Massi!!!


marvel [ Gio 06 Dic, 2012 11:23 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Raffreddamento stratosferico nei prossimi giorni soprattutto alle quote medio-alte stratosferiche, limitato di per se stesso dalle temperature già basse (e quindi non particolarmente incisivo, dato che è la variazione importante in se stessa a causare scossoni degni di nota), con parziale ricompattamento e precondizionamento.

Ma attenzione: stanti i persistenti disturbi troposferici e la posizione decentrata del VP stesso, potrebbe essere la situazione ideale per la generazione di un warming anche potente (MMW), con facile propagazione (questa si esplosiva) a tutti i livelli stratosferici (ultima decade del mese?) nel giro di poco tempo, anche grazie alla QBO- specie ai 50HPa.

Saluti.

Marvel


il fosso [ Gio 06 Dic, 2012 22:50 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Una percentuale te la do, ed è pari al 100% : qualcuno dirà "inverno finito" prima di Natale, è una certezza!
Mi ci gioco tutto!



Si si, era scontato, ma questa l'hai beccata piena e intuisco anche perchè te lo aspettavi
non dico qui dentro, ma se ne sentono di cotte e di crude in rete,
penso che qualcuno si morderà la lingua


marvel [ Ven 07 Dic, 2012 12:59 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Novità importanti oggi dalle proiezioni sul long range, che fanno ben sperare sulle ipotesi da me fatte in precedenza.

Infatti la troposfera sembrerebbe risentire notevolmente del blocco termico che ormai sta consolidandosi sulla Siberia.
Il gigante di massa d'aria freddissima e massiccia si comporta come una catena montuosa estesissima ed elevata, tale da ostacolare qualsiasi velleità zonale.
L'effetto risonante, a ritroso verso ovest, è quello di costringere il getto ad un forte rallentamento, costringendolo a salire verso il polo e a scomporre nuovamente il Vortice Polare.
Questa azione darà man forte ad un HP azzorriano che risalendo verso nord, asseconderà ulteriori discese di aria fredda artico-siberiana verso il Mediterraneo. Uno SCAND +, come ipotizzato già il 20 novembre, sempra la coseguenza più logica di questo tipo di condizionamento.
Le conseguenze sono facilmente immaginabili. Il fatto è che, tra l'altro, ci stiamo avvicinando proprio al Natale...
gfs_z100_nh_f192_1354881570_109621 gfs_z100_nh_f216 gfs_z100_nh_f240_1354881577_570750


marvel [ Ven 07 Dic, 2012 13:22 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Ed ecco quale potrebbe essere la tendenza evolutiva "prefestiva":
NB(l'Hp termico resterebbe sempre sull'Europa orientale).

nh_hgt_100mb_300
nh_hgt_100mb_336
nh_hgt_100mb_360
nh_hgt_100mb_384_1354882897_501242

Da queste carte è perfino ipotizzabile un Natale...


Powder [ Ven 07 Dic, 2012 13:33 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
Si è fatto un gran parlare dell'indice NAM e del superamento della soglia di 1,5 anzi alcuni la davano abbondantemente superata e invece:

gfs_nam_web_1


lorenzo88 [ Ven 07 Dic, 2012 13:45 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
Sarebbe veramente fantastico passare un Natale con la Neve o almeno al freddo(cosa che negli ultimi anni è capitata poche volte)e chissà che la Natura non ci possa far gioire a tutti nel periodo piu' bello dell'anno


marvel [ Ven 07 Dic, 2012 17:36 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Ed ecco come il disturbo troposferico dovuto all'enorme ostacolo freddo russo-siberiano (HP termico), possa indurre la corrente a getto, a monte (ad ovest) del disturbo stesso (che "viene visto" dalla corrente a getto come un vero e proprio enorme altopiano), a rallentare e a spezzarsi verso nord e verso sud, inducendo una rimonta dinamica verso la Scandinavia. Il VP può tranquillamente sovrastare l'Anticiclone Termico. Infatti entrambe le figure (VP e HP termico) possono coesistere sovrapposte, dato che il VP è una depressione di alta quota, e l'HP termico è una alta pressione termica (di bassa quota, originatasi dall'alta densità dell'aria fredda che è andata accumulandosi).
Tra l'altro è normale, infatti,per l'HP termico avere una depressione sopra di esso, è nella sua stessa natura.
Questa combinazione potrebbe durare per settimane, o forse di più, subendo lievi oscillazioni. Non c'è bisogno che vi sottolinei l'importanza di questa dinamica e di quanto si sta formando sull'est europeo e sulla Russia per le sorti di questo inverno.

immagine1_1354897707_925935

immagine3

rhavn1801

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Adriano [ Ven 07 Dic, 2012 21:50 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ed ecco come il disturbo troposferico dovuto all'enorme ostacolo freddo russo-siberiano (HP termico), possa indurre la corrente a getto, a monte (ad ovest) del disturbo stesso (che "viene visto" dalla corrente a getto come un vero e proprio enorme altopiano), a rallentare e a spezzarsi verso nord e verso sud, inducendo una rimonta dinamica verso la Scandinavia. Il VP può tranquillamente sovrastare l'Anticiclone Termico. Infatti entrambe le figure (VP e HP termico) possono coesistere sovrapposte, dato che il VP è una depressione di alta quota, e l'HP termico è una alta pressione termica (di bassa quota, originatasi dall'alta densità dell'aria fredda che è andata accumulandosi).
Tra l'altro è normale, infatti,per l'HP termico avere una depressione sopra di esso, è nella sua stessa natura.
Questa combinazione potrebbe durare per settimane, o forse di più, subendo lievi oscillazioni. Non c'è bisogno che vi sottolinei l'importanza di questa dinamica e di quanto si sta formando sull'est europeo e sulla Russia per le sorti di questo inverno.


A tale ben di...Massimiliano aggiungo che l'effetto, prossimi giorni tenderà ad ampliarsi in ambito europeo centrale e ovviamente orientale; avete notato come i gm che inizialmente ponevano la retrogressione in oceano = scirocco, ora la fanno stazionare di più nelle lande europee suddette mantenendo un'interazione delle correnti umide con quelle ARTICHE (!) parzialmente continentalizzate maggiormente "settentrionale" e orientale?

Inoltre avete notato come sia possibile una nuova azione della wave 2 proprio per tale motivo? Da considerare è che qualora una LP atlantica entrasse nel mediterraneo, avremmo al suo seguito aria gelida, nel suo transito proprio per lo stazionamento in loco dell'aria fredda.


marvel [ Ven 07 Dic, 2012 23:46 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
Adriano ha scritto: [Visualizza Messaggio]


A tale ben di...Massimiliano aggiungo che l'effetto, prossimi giorni tenderà ad ampliarsi in ambito europeo centrale e ovviamente orientale; avete notato come i gm che inizialmente ponevano la retrogressione in oceano = scirocco, ora la fanno stazionare di più nelle lande europee suddette mantenendo un'interazione delle correnti umide con quelle ARTICHE (!) parzialmente continentalizzate maggiormente "settentrionale" e orientale?

Inoltre avete notato come sia possibile una nuova azione della wave 2 proprio per tale motivo? Da considerare è che qualora una LP atlantica entrasse nel mediterraneo, avremmo al suo seguito aria gelida, nel suo transito proprio per lo stazionamento in loco dell'aria fredda.


Verissimo, tra l'altro è prassi che i modelli sottovalutino qualsiasi antizonalità, che sia continentale, di origin artica, o direttamente facente capo al VP.


marvel [ Sab 08 Dic, 2012 12:25 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi
Qualcuno sa se, per caso, per il calendario cinese o di qualche altra antica cultura o tradizione, questo sia l'anno dell'ORSO?
Beh, per me lo è! Calendario Marvel... altro che Maya!

Guardate i valori al suolo previsti, fino a 1060Hpa sulla vicina Russia! (e potrebbero essere anche sottostimati...)
Stiamo parlando di qualcosa che non si vedeva da molti anni, e che sta condizionando pesantemente la stagione!
Le ripercussioni si vedono fino in stratosfera dove il VPS è costretto a decentrarsi, andandosi ad annidare proprio là (sopra all'orso) dove il raffreddamento proveniente dal suolo è più cospicuo!
Per un vortice freddo, quale il VP (a tutte le sue quote) è, stazionare sopra ad una zona fredda è comodo e salutare.
L'HP termico, infatti, come più volte detto, rappresenta un ostacolo troposferico, quasi fosse un ostacolo orografico, ma estesissimo, per la troposfera!
A quote alte, invece, il VPS viene quasi richiamato ad appartarsi là dove i disturbi dinamici sono minori (disturbi che normalmente nascono e si diffondono verso l'alto, al di sopra degli oceani, fonte di radiazione calda).

Consideriamo pure che il VPS non impedisce l'irraggiamento freddo verso l'alto, non avendo nubi al suo interno, anzi, si alimenta della dispersione termica delle steppe siberiane.

Quindi una situazione di comodo per entrambe le figure, HP termico e VPS... a "farne le spese" è la circolazione intermedia alto-troposferica e della bassa stratosfera, zone in cui il confronto deve per forza avvenire, viste anche le componenti dinamiche intermedie a quelle quote.

La partita molto probabilmente la deciderà "definitivamente" un terzo incomodo che, stante la situazione stazionaria che va profilandosi, interverrà a disturbare i due conviventi... stiamo parlando del disturbo stratosferico tanto atteso, la fiammata calda che potrebbe intervenire tra l'ultima decade del mese e l'inizio di gennaio (tempi molto difficili da individuare). L'arrivo di questa deflagrazione manderebbe in pezzi il VP e, anche in dipendenza di come andranno distribuendosi i lobi del VP, l'aria fredda accumulata ad est, nei bassi strati, verrebbe redistribuita sul continente...

immagine7 immagine8 immagine9


Comunque, senza dover aspettare questo "deus ex machina", trovo molto interessante la dinamica seguente, che potrebbe portare delle interessantio sorprese anche in vista delle festività... , chissà?

A mio avviso HP termico, con dinamicizzazione (in risposta all'avvicinamento della LP atlantica), è inscalfibile.
La LP ha due soluzioni:
1: seguire la guida della corrente a getto polare, risalendo l'Atlantico verso l'Artico, spegnendosi lentamente
2: stazionare sul posto, stante l'azione di blocco dell'HP
3: un mix delle 2 soluzioni, con risalita dinamica (come precedentemente descritto), costruzione di un ponte altopressorio tra atlantico e scandinavia, allontanamento della LP in atlantico, con varchi temporanei verso il mediterraneo e... interferenze con aria continentale in arrivo da est/nordest.
Credo che l'HP termico, ormai, non sia più in grado di spostarlo nessuno.
A mio avviso questa sarà la costante di quest'inverno e si chiama ORSO.

immagine6


Adriano [ Sab 08 Dic, 2012 13:57 ]
Oggetto: Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Qualcuno sa se, per caso, per il calendario cinese o di qualche altra antica cultura o tradizione, questo sia l'anno dell'ORSO?
Beh, per me lo è! Calendario Marvel... altro che Maya!

Guardate i valori al suolo previsti, fino a 1060Hpa sulla vicina Russia! (e potrebbero essere anche sottostimati...)
Stiamo parlando di qualcosa che non si vedeva da molti anni, e che sta condizionando pesantemente la stagione!
Le ripercussioni si vedono fino in stratosfera dove il VPS è costretto a decentrarsi, andandosi ad annidare proprio là (sopra all'orso) dove il raffreddamento proveniente dal suolo è più cospicuo!
Per un vortice freddo, quale il VP (a tutte le sue quote) è, stazionare sopra ad una zona fredda è comodo e salutare.
L'HP termico, infatti, come più volte detto, rappresenta un ostacolo troposferico, quasi fosse un ostacolo orografico, ma estesissimo, per la troposfera!
A quote alte, invece, il VPS viene quasi richiamato ad appartarsi là dove i disturbi dinamici sono minori (disturbi che normalmente nascono e si diffondono verso l'alto, al di sopra degli oceani, fonte di radiazione calda).

Consideriamo pure che il VPS non impedisce l'irraggiamento freddo verso l'alto, non avendo nubi al suo interno, anzi, si alimenta della dispersione termica delle steppe siberiane.

Quindi una situazione di comodo per entrambe le figure, HP termico e VPS... a "farne le spese" è la circolazione intermedia alto-troposferica e della bassa stratosfera, zone in cui il confronto deve per forza avvenire, viste anche le componenti dinamiche intermedie a quelle quote.

La partita molto probabilmente la deciderà "definitivamente" un terzo incomodo che, stante la situazione stazionaria che va profilandosi, interverrà a disturbare i due conviventi... stiamo parlando del disturbo stratosferico tanto atteso, la fiammata calda che potrebbe intervenire tra l'ultima decade del mese e l'inizio di gennaio (tempi molto difficili da individuare). L'arrivo di questa deflagrazione manderebbe in pezzi il VP e, anche in dipendenza di come andranno distribuendosi i lobi del VP, l'aria fredda accumulata ad est, nei bassi strati, verrebbe redistribuita sul continente...

immagine7 immagine8 immagine9


Comunque, senza dover aspettare questo "deus ex machina", trovo molto interessante la dinamica seguente, che potrebbe portare delle interessantio sorprese anche in vista delle festività... , chissà?

A mio avviso HP termico, con dinamicizzazione (in risposta all'avvicinamento della LP atlantica), è inscalfibile.
La LP ha due soluzioni:
1: seguire la guida della corrente a getto polare, risalendo l'Atlantico verso l'Artico, spegnendosi lentamente
2: stazionare sul posto, stante l'azione di blocco dell'HP
3: un mix delle 2 soluzioni, con risalita dinamica (come precedentemente descritto), costruzione di un ponte altopressorio tra atlantico e scandinavia, allontanamento della LP in atlantico, con varchi temporanei verso il mediterraneo e... interferenze con aria continentale in arrivo da est/nordest.
Credo che l'HP termico, ormai, non sia più in grado di spostarlo nessuno.
A mio avviso questa sarà la costante di quest'inverno e si chiama ORSO.

immagine6


Massimiliano, riguardo la situazione troposferica sono d'accordissimo

Tuttavia ho dei dubbi riguardo la strato. Li esporrò con chiarezza Lunedì/Martedì.

Riguardano la disposizione del Vps, dato che avremo un svuotamento delle vorticità nella zona canadese, non vorrei sbagliarmi. In seguito l'asse del Vps ruoterebbe riportandosi in 1^ armonica, da lì poi dovrebbe intervenire l'Ese Warm.

Vediamo vediamo




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