Linea Meteo
Meteocafè - Al via l'estate! Quanto durerà la prima ondata calda?
and1966 [ Ven 06 Giu, 2014 11:01 ]
Oggetto: Re: Da metà settimana al via l'estate! Sarà vera gloria?
Quoto completamente l'ing. ;)
Stamani c'è qualche novità sul fronte modellistico: data per appuratissima la scaldata di questo fine settimana, sia Reading che GFS ne fiutano una seconda a partire da metà della prossima.
.......
Ieri sembrava che potessero concretizzarsi le ipotesi di una fase più instabile e fresca mentre a stamani le cose mi paiono leggermente cambiate.
In ogni caso si tratterebbe di ondate leggere, senza picchi particolari ma che potrebbero avere nella persistenza la loro arma più fastidiosa.
Un classico.
Quando il tempo pre-estivo viene da fasi instabili, succede, per mia osservazione, che i modelli, all' avvio di una fase calda e stabile, si portino dietro degli "strascichi interpretativi", diciamo così, che vanno via via appiattendosi allo stabilizzarsi del tempo nella realtà. :bye:
Fili [ Ven 06 Giu, 2014 14:49 ]
Oggetto: Re: Da metà settimana al via l'estate! Sarà vera gloria?
GFS invece ci propone un bell'ingresso atlantico per il prossimo weekend :wink: vedremo!
Intanto ho "aggiornato il titolo del topic! :ok:
Poranese457 [ Sab 07 Giu, 2014 08:56 ]
Oggetto: Re: Al via l'estate! Quanto durerà la prima ondata calda?
GFS in effetti ci "prova" a vedere qualche spiraglio perturbato ma la forza dell'HP potrebbe crescere nel corso della prossima settimana ed al limite ci ritroveremmo con una ondulazione di breve durata senza la possibilità di veri e propri cambi circolatori.
Nei prossimi giorni dobbiamo attenderci un aumento anche sostanziale delle minime e, soprattutto, una umidità in graduale crescita.
Se le visioni modellistiche odierne venissero confermate nel corso della prossima settimana al mattino potrebbero formarsi delle fastidiose nebbie molto calde nelle valli interne che una volta dissolte lascerebbero infiammare i terreni (non raffreddati di notte) dal sole.
Continuiamo a far notare che non si raggiungeranno valori assoluti particolarmente elevati ma che la persistenza potrebbe essere il fattore più debilitante e fastidioso.
Sinceramente l'HP non mi sembra così forte da poter regnare indisturbato fino a fine mese ma per un'altra decina di giorni non credo ne usciremo....
Adriatic92 [ Sab 07 Giu, 2014 10:01 ]
Oggetto: Re: Al Via L'estate! Quanto Durerà La Prima Ondata Calda?
Intanto domani, si raggiungeranno i primi picchi fra i 32°/34° in alcune località tirreniche e della val padana

Frasnow [ Sab 07 Giu, 2014 11:37 ]
Oggetto: Re: Al Via L'estate! Quanto Durerà La Prima Ondata Calda?
Beh...

andrea75 [ Sab 07 Giu, 2014 12:00 ]
Oggetto: Re: Al via l'estate! Quanto durerà la prima ondata calda?
Beh...
Si... la botta non sarà da poco... ma quel calo degli spaghi fa ben sperare, anche perché sembra sarà accompagnata da un po' di instabilità. Così fosse sarebbe anche questa una passata decisamente sopportabile, in relazione ovviamente al periodo. ;)
Frasnow [ Sab 07 Giu, 2014 12:26 ]
Oggetto: Re: Al Via L'estate! Quanto Durerà La Prima Ondata Calda?
Beh...
Si... la botta non sarà da poco... ma quel calo degli spaghi fa ben sperare, anche perché sembra sarà accompagnata da un po' di instabilità. Così fosse sarebbe anche questa una passata decisamente sopportabile, in relazione ovviamente al periodo. ;)
Concordo assolutamente, infatti il mio "beh" era riferito al periodo dopo la scammellata che stiamo e dobbiamo vivere. (La prossima volta sarò più esaustivo nell'esposizione :D ) :ok: :smile:
andrea75 [ Sab 07 Giu, 2014 12:40 ]
Oggetto: Re: Al via l'estate! Quanto durerà la prima ondata calda?
Beh...
Si... la botta non sarà da poco... ma quel calo degli spaghi fa ben sperare, anche perché sembra sarà accompagnata da un po' di instabilità. Così fosse sarebbe anche questa una passata decisamente sopportabile, in relazione ovviamente al periodo. ;)
Concordo assolutamente, infatti il mio "beh" era riferito al periodo dopo la scammellata che stiamo e dobbiamo vivere. (La prossima volta sarò più esaustivo nell'esposizione :D ) :ok: :smile:
No no, ma avevo capito benissimo... volevo appunto sottolineare meglio il concetto. ;)
Poranese457 [ Sab 07 Giu, 2014 12:54 ]
Oggetto: Re: Al via l'estate! Quanto durerà la prima ondata calda?
attenti perchè quegli spaghi delle pcp così allegri secondo me sono solo "statistica".
io sinceramente temo un lungo periodo anticiclonico con caldo non eccessivo ma umidità in aumento: alla lunga logora :bye:
andrea75 [ Sab 07 Giu, 2014 13:18 ]
Oggetto: Re: Al via l'estate! Quanto durerà la prima ondata calda?
attenti perchè quegli spaghi delle pcp così allegri secondo me sono solo "statistica".
io sinceramente temo un lungo periodo anticiclonico con caldo non eccessivo ma umidità in aumento: alla lunga logora :bye:
Dipende Leo... questa non sarebbe solo statistica. ;)
Questi sono temporali, e anche violenti... dinamica confermata peraltro negli ultimi 2 run, anche se quella delle 00Z mostrava un ingresso un po' più franco e termiche un po' più basse.
Reading vede invece un attacco da Est... l'impressione è che comunque un break intorno alla metà del mese ci sia e che l'anticiclone sia destinato a mollare la sua presa.
andrea75 [ Sab 07 Giu, 2014 14:10 ]
Oggetto: Re: Al via l'estate! Quanto durerà la prima ondata calda?
Anche gli spaghi delle 06Z confermano il break
Teniamo duro altri 7 giorni! ;)
Freddoforever [ Sab 07 Giu, 2014 16:14 ]
Oggetto: Re: Al Via L'estate! Quanto Durerà La Prima Ondata Calda?
comunque ondata calda contro tendenza rispetto agli ultimi anni contraddistinti da instabilità nei primi 15 gg del mese,a mia memoria solo nel 2010 avevamo avuto una scaldata significativa nella prima parte di giugno.
burjan [ Sab 07 Giu, 2014 19:44 ]
Oggetto: Re: Al via l'estate! Quanto durerà la prima ondata calda?
Break di metà mese ormai certo, spaghi ben allineati. L'aria fredda dei Balcani potrebbe far molto male, coi contrasti che innescherà.
Frasnow [ Dom 08 Giu, 2014 00:45 ]
Oggetto: Re: Al Via L'estate! Quanto Durerà La Prima Ondata Calda?
Sarà, cambiamenti futuri permettendo, una bella briscola.

geloneve [ Dom 08 Giu, 2014 10:03 ]
Oggetto: Re: Al Via L'estate! Quanto Durerà La Prima Ondata Calda?
Imagine satellitare didattica questa mattina.
Ho messo a contronto quest'ultima con l'analisi delle GFS '00 alla quota di 500 hpa.
Come si può ben notare, sull'Atlantico, in sprofondimento verso l'ovest della penisola iberica ed il Marocco, è presente un importante centro di bassa pressione che sta inviando impulsi d'aria fresca sul Regno Unito, i Paesi Bassi e le zone più nord-occidentali di Spagna e Francia, con accesi contrasti generati dal muro di alta pressione che si trova appena ad ovest di tali impusi.
Tale alta pressione (africana) è la risposta, come in una bilancia, allo sprofondamento della depressione di cui si parlava prima.
Infine possiamo apprezzare altre figure bariche minori.
Un piccolo centro di bassa pressione sul Mar Baltico, un altro sulla penisola ellenica in parziale rientro verso ovest ed una piccola alta pressione a NNW della penisola scandinava.
L'alta pressione africana di cui parlavo prima, rimarrà con noi sino al 11 giugno, apportando condizioni di tempo via via sempre più caldo ed umido.
Tra il 12 ed il 13 giugno vi sarà, probabilmente, un breve passaggio di consegne tra l'alta pressione africana e quella delle Azzorre a causa del parziale colmamento della bassa pressione atlantica ed un rinforzo della corrente a getto, con un leggero calo delle temperature ed una leggera instabilizzazione del tempo pomeridiano.
A seguire,
ma qui la previsione inizia a perdere affidabilità, l'alta pressione delle Azzorre dovrebbe elevarsi verso nord, mettendo in moto una discesa artica che dovrebbe colpirci tra il 14 ed il 15 giugno, con annessa genesi di un centro di bassa pressione sul Tirreno, a suon di temporali e calo termico.
In seguito i due principali modelli previsionali, discordano tra di loro: EMWF vede un possibili ritorno dell'alta pressione africana a causa di un nuovo centro di bassa pressione atlantica in sprofondamento sul Marocco, GFS, invece, vede un ritorno della stabilità ma in un contesto più variabile e meno caldo.
Vedremo...

andrea75 [ Dom 08 Giu, 2014 10:06 ]
Oggetto: Re: Al via l'estate! Quanto durerà la prima ondata calda?
Stamattina c'è almeno una certezza in più rispetto a ieri... che la via d'uscita sarà quella artica e non quella orientale. Entrambi i modelli infatti mostrano una decisa erezione verso Nord dell'anticiclone azzorriano, che fungendo da blocco lascerà aperta la porta alla saccatura artica, pronta a scendere verso il Mediterraneo.
L'immagine qui sopra ci mostra abbastanza chiaramente la situazione. Resta ancora da capire quanta resistenza sarà capace di opporre l'anticiclone africano, e quindi l'entità e la durata della fase instabile che con le uscite modellistiche di questa mattina ne risulta un po' attenuata rispetto a ieri sera, ma che è ancora tale da poter portare una prima fase contraddistinta da abbondanti piogge e forti temporali causate dal salto termico non indifferente che si verrà a creare in quota, e una seconda, dalla durata da stabilire, che lascerà il bacino del Mediterraneo in una condizione di instabilità, con i classici rovesci e temporali pomeridiani.
P.S.: siamo arrivati insieme... ottima analisi di Geloneve! :ok:
geloneve [ Dom 08 Giu, 2014 14:51 ]
Oggetto: Re: Al Via L'estate! Quanto Durerà La Prima Ondata Calda?
P.S.: siamo arrivati insieme... ottima analisi di Geloneve! :ok:
:friends: :ok:
Poranese457 [ Lun 09 Giu, 2014 08:24 ]
Oggetto: Re: Al via l'estate! Quanto durerà la prima ondata calda?
GFS stamani vede un poderoso ingresso fresco orientale per il prossimo fine settimana:
Gli spaghi, nella loro eloquenza, sono decisamente uniti in questa direzione e guardando pure le bariche è facile intuire come si scatenerebbe una notevole instabilità, specie in Appennino e sul versante Adriatico in genere.
Reading è ancora fermo alle 120h con l'aggiornamento 00z ma per il momento pare percorrere la stessa strada dell'Americano.
Sarebbe davvero un bel break, da valutare gli effetti sul Tirreno :bye:
andrea75 [ Lun 09 Giu, 2014 09:19 ]
Oggetto: Re: Al via l'estate! Quanto durerà la prima ondata calda?
L'ingresso sarà pienamente da Nord, anche se l'asse della saccatura sarà leggermente spostato verso NE... ma gli effetti li avremo un po' ovunque, anche solamente per le termiche (+8°C ad 850hPa e quasi -20°C a 500 hPa).
Contrasti ce ne saranno, e nelle zone più sensibili ai fenomeni temporaleschi saranno anche piuttosto violenti. Direi che da oggi possiamo già aprire un focus su questo primo break stagionale, anche per valutare l'effettiva durata della fase instabile.
Francesco [ Lun 09 Giu, 2014 09:23 ]
Oggetto: Re: Al via l'estate! Quanto durerà la prima ondata calda?
Esatto, il target è fissato tra 5-6 giorni dove si presenterà un interessante cambio di circolazione con abbassamento delle temperature e temporali.
Fatto assolutamente benvenuto!
Adriatic92 [ Lun 09 Giu, 2014 10:44 ]
Oggetto: Re: Al Via L'estate! Quanto Durerà La Prima Ondata Calda?
un'ondata di caldo piuttosto sottovalutata, ieri ad esempio in alcune località della Toscana si sono superati gli over 35°/36° ... e anche oggi si ripeterà più o meno lo stesso scenario :? :roll:

bobo capotazza [ Lun 09 Giu, 2014 12:01 ]
Oggetto: Re: Al Via L'estate! Quanto Durerà La Prima Ondata Calda?
un'ondata di caldo piuttosto sottovalutata, ieri ad esempio in alcune località della Toscana si sono superati gli over 35°/36° ... e anche oggi si ripeterà più o meno lo stesso scenario :? :roll:

Da profano, nonostante le temp max elevate e la durata dell'irraggiamento solare molto lungo dovuto al periodo, le temp. min rimangono, per il momento qua in Brianza, accettabili...non trovate?
Ricordo le ondate di inizio agosto 2013 e metà agosto 2012 con minime di almeno 5° più elevate nonostante un minor irraggiamento...
Mauro
Poranese457 [ Lun 09 Giu, 2014 12:34 ]
Oggetto: Re: Al Via L'estate! Quanto Durerà La Prima Ondata Calda?
Da profano, nonostante le temp max elevate e la durata dell'irraggiamento solare molto lungo dovuto al periodo, le temp. min rimangono, per il momento qua in Brianza, accettabili...non trovate?
Ricordo le ondate di inizio agosto 2013 e metà agosto 2012 con minime di almeno 5° più elevate nonostante un minor irraggiamento...
Mauro
E' un discorso fatto più volte ;)
Ad inizio stagione estiva i terreni sono ancora freschi, specialmente quest'anno dopo un trimestre primaverile sottomedia termica.
Ciò favorisce un maggior "raffreddamento" dello strato d'aria prossimo al suolo con conseguenti minime più basse.
Con l'avanzare della stagione estiva invece i terreni mano a mano si scaldano e questo effetto refrigerante viene meno: ho semplificato molto il discorso ma spero di esser stato chiaro :bye:
marvel [ Lun 09 Giu, 2014 14:10 ]
Oggetto: Re: Al Via L'estate! Quanto Durerà La Prima Ondata Calda?
Da profano, nonostante le temp max elevate e la durata dell'irraggiamento solare molto lungo dovuto al periodo, le temp. min rimangono, per il momento qua in Brianza, accettabili...non trovate?
Ricordo le ondate di inizio agosto 2013 e metà agosto 2012 con minime di almeno 5° più elevate nonostante un minor irraggiamento...
Mauro
E' un discorso fatto più volte ;)
Ad inizio stagione estiva i terreni sono ancora freschi, specialmente quest'anno dopo un trimestre primaverile sottomedia termica.
Ciò favorisce un maggior "raffreddamento" dello strato d'aria prossimo al suolo con conseguenti minime più basse.
Con l'avanzare della stagione estiva invece i terreni mano a mano si scaldano e questo effetto refrigerante viene meno: ho semplificato molto il discorso ma spero di esser stato chiaro :bye:
Non è tanto questione di temperature del suolo, che ha una bassissima inerzia termica (poche decine di centimetri sotto alla superficie la temperature resta praticamente costante) e che quindi non influisce quasi per niente sulle minime notturne (il calore viene perso comunque molto rapidamente in certe condizioni), quanto alla presenza o meno di elevati tassi di umidità negli strati atmosferici, oltre che alla presenza di umidità notturna negli strati inferiori, quelli più prossimi al suolo.
Infatti è dimostrato che a giugno il suolo può raggiungere temperature superiori a quelle di luglio o agosto, perché l'irraggiamento solare è più intenso e l'atmosfera è più "trasparente", per una generale minore presenza di umidità negli strati atmosferici.
Una riprova è data anche dal caso dei deserti, dove di giorno si raggiungono e superano i 40-50°C, la notte le temperature possono tranquillamente crollare su valori al di sotto dei 10°C, e in alcuni casi anche più bassi.
Quindi sono le condizioni favorevoli o meno alla perdita di calore del terreno per irraggiamento notturno, a fare la differenza e non le "caratteristiche stagionali del suolo", ma le "caratteristiche stagionali dell'atmosfera".
Con l'avanzare della stagione calda, in regime anticiclonico, l'aria tende ad essere sempre più stagnate (minor ricambio d'aria per l'assenza delle irruzioni fredde e secche), e anche in assenza di una vera e propria inversione termica esistono picchi di umidità relativa notturni, causati proprio dal primo abbassamento delle temperature dopo il tramonto. La capacità dell'aria calda di contenere umidità è tale che con le alte temperature diurne si può anche avere una ur del 20%, ma basta la perdita di una decina di gradi per farla schizzare a valori molto più alti. Ecco, quindi, che proprio in quelle fasi della giornata, si vengono a formare invisibili strati d'aria (cielo al più biancastro) contenente molto vapore che inibiscono l'ulteriore raffreddamento per irraggiamento e anche la crescente sensazione di afa.
A soffrirne maggiormente saranno le pianure e le conche, dove l'aria calda del giorno avrà saputo incamerare grandi quantità di umidità, che la notte tenderanno a saturare l'aria, almeno parzialmente, impedendo la perdita di calore notturna per irraggiamento. Meglio le zone collinari e , naturalmente quelle montane, dove la brezza di monte riuscirà a dare conforto (l'aria in quota è di per sé più secca e favorisce la perdita di calore. Questo permette l'innesco della brezza serale/notturna che, però, non riesce a raggiungere il fondovalle e le pianure, dove una cappa di aria calda, umida ed immobile, ne impedisce l'arrivo).
:bye:
Adriatic92 [ Lun 09 Giu, 2014 14:29 ]
Oggetto: Re: Al Via L'estate! Quanto Durerà La Prima Ondata Calda?
A soffrirne maggiormente saranno le pianure e le conche, dove l'aria calda del giorno avrà saputo incamerare grandi quantità di umidità, che la notte tenderanno a saturare l'aria, almeno parzialmente. Meglio le zone collinari e , naturalmente quelle montane, dove la brezza di monte riuscirà a dare conforto (l'aria in quota è di per sé più secca e favorisce la perdita di calore. Questo permette l'innesco della brezza serale/notturna che, però, non riesce a raggiungere il fondovalle e le pianure, dove una cappa di aria calda, umida ed immobile, ne impedisce l'arrivo).
:bye:
riguardo alla frase sottolineata in neretto, volevo dire che cmq durante le notti e in presenza di un campo di alta pressione, l'irraggiamento notturno favorisce la dispersione di calore con la massa d'aria calda che logicamente tende a salire verso l'alto, mentre quella più "fredda" ristagna e scende verso il basso... nelle conche e vallate ristrette molto spesso ho riscontrato una differenza netta e sostanziale rispetto ai primi 100-200 m di dislivello in collina (una differenza anche di 4°/5° in meno), ti dirò che di notte si stà relativamente meglio e si ha una sensazione di conforto e "benessere" più in vallata o nella conca rispetto alla collina (specie nelle zone o località con un microclima/orografia particolare). Logicamente al pomeriggio invece avviene il contrario !
marvel [ Lun 09 Giu, 2014 14:40 ]
Oggetto: Re: Al Via L'estate! Quanto Durerà La Prima Ondata Calda?
A soffrirne maggiormente saranno le pianure e le conche, dove l'aria calda del giorno avrà saputo incamerare grandi quantità di umidità, che la notte tenderanno a saturare l'aria, almeno parzialmente. Meglio le zone collinari e , naturalmente quelle montane, dove la brezza di monte riuscirà a dare conforto (l'aria in quota è di per sé più secca e favorisce la perdita di calore. Questo permette l'innesco della brezza serale/notturna che, però, non riesce a raggiungere il fondovalle e le pianure, dove una cappa di aria calda, umida ed immobile, ne impedisce l'arrivo).
:bye:
riguardo alla frase sottolineata in neretto, cmq durante le notti e in presenza di un campo di alta pressione, l'irraggiamento notturno favorisce la dispersione di calore con la massa d'aria calda che logicamente tende a salire verso l'alto, mentre quella più "fredda" ristagna e scende verso il basso... nelle conche e vallate ristrette molto spesso ho riscontrato una differenza netta e sostanziale rispetto ai primi 100-200 m di dislivello in collina (una differenza anche di 4°/5° in meno), ti dirò che di notte si stà relativamente meglio e si ha una sensazione di conforto e "benessere" più in vallata o nella conca rispetto alla collina (specie nelle zone o località con un microclima/orografia particolare). Logicamente al pomeriggio invece avviene il contrario !
Aspetta, però, questo è possibile solo sulle vallate più strette, dove l'aria fredda riesce a raggiungere facilmente il fondovalle (proprio come una valanga sul pendio di una montagna). Ma nelle conche e nelle pianure il fenomeno non arriva proprio, dove nemmeno la brezza di valle è riuscita a rimescolare gli strati d'aria calda ed umida, perché troppo distanti dai pendii montani... mentre sulle valli più strette il meccanismo di brezza riesce spesso e volentieri a continuare fare egregiamente il suo lavoro anche nei periodi peggiori.
Adriatic92 [ Lun 09 Giu, 2014 15:04 ]
Oggetto: Re: Al Via L'estate! Quanto Durerà La Prima Ondata Calda?
A soffrirne maggiormente saranno le pianure e le conche, dove l'aria calda del giorno avrà saputo incamerare grandi quantità di umidità, che la notte tenderanno a saturare l'aria, almeno parzialmente. Meglio le zone collinari e , naturalmente quelle montane, dove la brezza di monte riuscirà a dare conforto (l'aria in quota è di per sé più secca e favorisce la perdita di calore. Questo permette l'innesco della brezza serale/notturna che, però, non riesce a raggiungere il fondovalle e le pianure, dove una cappa di aria calda, umida ed immobile, ne impedisce l'arrivo).
:bye:
riguardo alla frase sottolineata in neretto, cmq durante le notti e in presenza di un campo di alta pressione, l'irraggiamento notturno favorisce la dispersione di calore con la massa d'aria calda che logicamente tende a salire verso l'alto, mentre quella più "fredda" ristagna e scende verso il basso... nelle conche e vallate ristrette molto spesso ho riscontrato una differenza netta e sostanziale rispetto ai primi 100-200 m di dislivello in collina (una differenza anche di 4°/5° in meno), ti dirò che di notte si stà relativamente meglio e si ha una sensazione di conforto e "benessere" più in vallata o nella conca rispetto alla collina (specie nelle zone o località con un microclima/orografia particolare). Logicamente al pomeriggio invece avviene il contrario !
Aspetta, però, questo è possibile solo sulle vallate più strette, dove l'aria fredda riesce a raggiungere facilmente il fondovalle (proprio come una valanga sul pendio di una montagna). Ma nelle conche e nelle pianure il fenomeno non arriva proprio, dove nemmeno la brezza di valle è riuscita a rimescolare gli strati d'aria calda ed umida, perché troppo distanti dai pendii montani... mentre sulle valli più strette il meccanismo di brezza riesce spesso e volentieri a continuare fare egregiamente il suo lavoro anche nei periodi peggiori.
beh si, chiaramente solo in zone ristrette soggette ad un particolare micro-clima.... era per dire e rispondere a certe affermazioni o luoghi comuni in cui si sente dire che "in collina si stà meglio rispetto al basso" in estate, quando invece non sempre è così, specie durante la notte :ok:
Poranese457 [ Lun 09 Giu, 2014 15:27 ]
Oggetto: Re: Al Via L'estate! Quanto Durerà La Prima Ondata Calda?
Da profano, nonostante le temp max elevate e la durata dell'irraggiamento solare molto lungo dovuto al periodo, le temp. min rimangono, per il momento qua in Brianza, accettabili...non trovate?
Ricordo le ondate di inizio agosto 2013 e metà agosto 2012 con minime di almeno 5° più elevate nonostante un minor irraggiamento...
Mauro
E' un discorso fatto più volte ;)
Ad inizio stagione estiva i terreni sono ancora freschi, specialmente quest'anno dopo un trimestre primaverile sottomedia termica.
Ciò favorisce un maggior "raffreddamento" dello strato d'aria prossimo al suolo con conseguenti minime più basse.
Con l'avanzare della stagione estiva invece i terreni mano a mano si scaldano e questo effetto refrigerante viene meno: ho semplificato molto il discorso ma spero di esser stato chiaro :bye:
Non è tanto questione di temperature del suolo, che ha una bassissima inerzia termica (poche decine di centimetri sotto alla superficie la temperature resta praticamente costante) e che quindi non influisce quasi per niente sulle minime notturne (il calore viene perso comunque molto rapidamente in certe condizioni), quanto alla presenza o meno di elevati tassi di umidità negli strati atmosferici, oltre che alla presenza di umidità notturna negli strati inferiori, quelli più prossimi al suolo.
Infatti è dimostrato che a giugno il suolo può raggiungere temperature superiori a quelle di luglio o agosto, perché l'irraggiamento solare è più intenso e l'atmosfera è più "trasparente", per una generale minore presenza di umidità negli strati atmosferici.
Una riprova è data anche dal caso dei deserti, dove di giorno si raggiungono e superano i 40-50°C, la notte le temperature possono tranquillamente crollare su valori al di sotto dei 10°C, e in alcuni casi anche più bassi.
Quindi sono le condizioni favorevoli o meno alla perdita di calore del terreno per irraggiamento notturno, a fare la differenza e non le "caratteristiche stagionali del suolo", ma le "caratteristiche stagionali dell'atmosfera".
Con l'avanzare della stagione calda, in regime anticiclonico, l'aria tende ad essere sempre più stagnate (minor ricambio d'aria per l'assenza delle irruzioni fredde e secche), e anche in assenza di una vera e propria inversione termica esistono picchi di umidità relativa notturni, causati proprio dal primo abbassamento delle temperature dopo il tramonto. La capacità dell'aria calda di contenere umidità è tale che con le alte temperature diurne si può anche avere una ur del 20%, ma basta la perdita di una decina di gradi per farla schizzare a valori molto più alti. Ecco, quindi, che proprio in quelle fasi della giornata, si vengono a formare invisibili strati d'aria (cielo al più biancastro) contenente molto vapore che inibiscono l'ulteriore raffreddamento per irraggiamento e anche la crescente sensazione di afa.
A soffrirne maggiormente saranno le pianure e le conche, dove l'aria calda del giorno avrà saputo incamerare grandi quantità di umidità, che la notte tenderanno a saturare l'aria, almeno parzialmente, impedendo la perdita di calore notturna per irraggiamento. Meglio le zone collinari e , naturalmente quelle montane, dove la brezza di monte riuscirà a dare conforto (l'aria in quota è di per sé più secca e favorisce la perdita di calore. Questo permette l'innesco della brezza serale/notturna che, però, non riesce a raggiungere il fondovalle e le pianure, dove una cappa di aria calda, umida ed immobile, ne impedisce l'arrivo).
:bye:
Lo stavo per scrivere, mi si era solo scaricata la tastiera :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Enciclopedico ing :inchino:
marvel [ Lun 09 Giu, 2014 17:13 ]
Oggetto: Re: Al via l'estate! Quanto durerà la prima ondata calda?
Grazie caro,
più tardi puoi passare pure ad incassare! :D :D :D
zeppelin [ Lun 09 Giu, 2014 17:13 ]
Oggetto: Re: Al Via L'estate! Quanto Durerà La Prima Ondata Calda?
[
riguardo alla frase sottolineata in neretto, volevo dire che cmq durante le notti e in presenza di un campo di alta pressione, l'irraggiamento notturno favorisce la dispersione di calore con la massa d'aria calda che logicamente tende a salire verso l'alto, mentre quella più "fredda" ristagna e scende verso il basso... nelle conche e vallate ristrette molto spesso ho riscontrato una differenza netta e sostanziale rispetto ai primi 100-200 m di dislivello in collina (una differenza anche di 4°/5° in meno), ti dirò che di notte si stà relativamente meglio e si ha una sensazione di conforto e "benessere" più in vallata o nella conca rispetto alla collina (specie nelle zone o località con un microclima/orografia particolare). Logicamente al pomeriggio invece avviene il contrario !
Assolutamente vero. Come sempre accade, nelle notti serene fa più freddo nelle valli (più strette sono e più è freddo giustamente) che in collina, anche se in estate questo fenomeno è meno evidente e duraturo che in inverno a causa delle notti corte. Ad ogni modo a suffragare la tua tesi parlano i numeri. Stanotte ad esempio qua nella mia zona nelle strette valli di Tavernelle e Piegaro minime intorno ai 13 gradi addirittura, 14-15 a Chiusi scalo e nella vallata a sud del Lago Trasimeno (Sanfatucchio, la stazione sud di C.d.Lago), 15,6 a Castiglione paese, 18,9 da me a C.d.Pieve a 500 metri (ma Chiusi città, quasi 400, addirittura 20 gradi!!) e 19,5 su Monte Rufeno a 740 metri di quota. Ovviamente oggi con le massime situazione rovesciata: tra 33 e 34 gradi a Chiusi scalo e Tavernelle, tra 32 e 33 vicino al Trasimeno (C.d.Lago), a Chiusi città e Piegaro, 30,5 a Città della Pieve e 29 sul monte Rufeno.
Il fatto però è che l'umidità assai più alta spesso "guasta" quel poco di fresco in più che c'è la sera in certe zone pianeggianti, anche perchè spesso "l'inversione" si attiva in maniera preponderante a notte inoltrata, mentre in collina il venticello e l'aria secca fanno sentire più fresco di quel che realmente è.
:bye: