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Meteocafè - L'inverno che verrà....



skufagniz [ Ven 24 Nov, 2006 18:08 ]
Oggetto: Re: L'inverno Che Verrà....
sono daltonico, ma mi sembra meno di 492 dam vero?..bel mostriciattolo lo toglieranno le 018 purtroppo....l'importante pero' che continuino a confermare un possibile cambio agli inizi del nuovo mese,poi per i dettagli c'e' tempo...ciao


tifernate [ Ven 24 Nov, 2006 19:20 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
tifernate ha scritto: [Visualizza Messaggio]
L'inverso, secndo EPSON, arriva il 3 dicembre........

Le previsioni di Andrea Giuliacci di Epson Meteo

Dal 3 dicembre arriva il freddo
Temperature ancora sopra la media stagionale fino alla fine di novembre, poi ci sarà l'inverno con neve e piogge

In dicembre attesa anche la neve.

ROMA - Dall'inizio di dicembre cambia il tempo: sarà un mese freddo, piovoso e al nord spolverato di neve. Le previsioni arrivano da Andrea Giuliacci della Epson Meteo che sottolinea come il cambiamento di clima avverrà nel fine settimana del 3 dicembre. Anche gli ultimi giorni di novembre saranno, dunque, caratterizzati da temperature decisamente miti, di qualche grado al di sopra delle medie stagionali. Novembre è stato infatti un mese decisamente mite, con temperature medie fra le più alte degli ultimi decenni: negli ultimi 30 anni difatti solo in altre 3 occasioni (1992, 1994 e 2002) novembre era stato cosi "tiepido".

LA SVOLTA NEL WEEKEND DEL 3 DICEMBRE - Il mese di dicembre invece si preannuncia sicuramente più rigido e caratterizzato da «ingredienti» tipicamente invernali. Nel fine settimana del 3 dicembre ci sarà dunque un brusco calo delle temperature (che ovunque torneranno nella norma se non leggermente al di sotto), accompagnato anche da nevicate fino a quote piuttosto basse sulle Alpi. Il freddo però, secondo le previsioni Epson, toccherà l'apice intorno al 10 dicembre, quando le temperature scenderanno ovunque al di sotto dei valori medi stagionali, con gelate notturne anche in pianura (soprattutto al Centronord) e nevicate fino a quote basse sull'Appennino.

PIOGGE SOLO AL CENTROSUD - La prima parte di dicembre sarà anche piovosa, ma non al Nord: sono previste difatti piogge abbondanti al Centrosud, nella norma al Nordest mentre il Nordovest vedrà poche piogge. Nella seconda decade del mese (10-20 dicembre) le temperature risaliranno leggermente, ma comunque rimarranno intorno a valori tipici della stagione: insomma, pur senza toccare valori particolarmente rigidi, farà ancora freddo. Anche le piogge, che non mancheranno, continueranno a bagnare più il Centrosud che il Nord Italia. E a Natale? «Le proiezioni a lungo termine - dice Giuliacci - fanno pensare che anche il periodo natalizio sarà caratterizzato da tempo tipicamente invernale: quindi freddo e possibilità di qualche spolverata di neve».

23 novembre 2006


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Fonte: Andrea Giuliacci diretta testuale studio aperto ore 12.30

Previsioni x Dicembre (1^ e 2^ decade)

- Nord ovest: sole - poco nuvoloso / freddo (niente pioggia/neve)
- Nord est: pioggia - neve anche a basse quote (mm e cm. nella media periodo)
- Centro: forti pioggie e nevicate (sopra media)
- Sud: più o meno come al centro

Previsione Natale:
- Fiocchi svolazzanti e freddo.



A lui si accoda il Maracchi al Tg2 e Caroselli a Rai1.........altri è almeno un mese che lo sostengono


zerogradi [ Ven 24 Nov, 2006 21:09 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Per ora carte pessime, con questa che mette davvero paura. Geopotenziali altissimi in sede Mediterranea e falla barica ben presente ad ovest del Portogallo. Insomma, c'è tutto. Il fantameteo per ora lo lascio a "voiardri"...

ecm1-240


andrea75 [ Ven 24 Nov, 2006 21:32 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Concordo.... lasciamo stare il fantameteo, però una cosa è certa... GFS inzia acrederci e continua, anche con le 12z, a riproporre il bestione:

gfs-0-240

gfs-0-276

gfs-0-300

Gli spaghi, per quel periodo, sono ancora in gran confusione...

mt8_rom_ens

ma preferisco a questo punto sposare la tesi di GFS piuttosto che quella di Reading... basta co 'sto cavolo di HP... BASTAAAA!


zerogradi [ Sab 25 Nov, 2006 00:30 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
[quote user="tifernate" post="25648"]
tifernate ha scritto: [Visualizza Messaggio]
L'inverso, secndo EPSON, arriva il 3 dicembre........

Le previsioni di Andrea Giuliacci di Epson Meteo

Dal 3 dicembre arriva il freddo
Temperature ancora sopra la media stagionale fino alla fine di novembre, poi ci sarà l'inverno con neve e piogge

In dicembre attesa anche la neve.

ROMA - Dall'inizio di dicembre cambia il tempo: sarà un mese freddo, piovoso e al nord spolverato di neve. Le previsioni arrivano da Andrea Giuliacci della Epson Meteo che sottolinea come il cambiamento di clima avverrà nel fine settimana del 3 dicembre. Anche gli ultimi giorni di novembre saranno, dunque, caratterizzati da temperature decisamente miti, di qualche grado al di sopra delle medie stagionali. Novembre è stato infatti un mese decisamente mite, con temperature medie fra le più alte degli ultimi decenni: negli ultimi 30 anni difatti solo in altre 3 occasioni (1992, 1994 e 2002) novembre era stato cosi "tiepido".

LA SVOLTA NEL WEEKEND DEL 3 DICEMBRE - Il mese di dicembre invece si preannuncia sicuramente più rigido e caratterizzato da «ingredienti» tipicamente invernali. Nel fine settimana del 3 dicembre ci sarà dunque un brusco calo delle temperature (che ovunque torneranno nella norma se non leggermente al di sotto), accompagnato anche da nevicate fino a quote piuttosto basse sulle Alpi. Il freddo però, secondo le previsioni Epson, toccherà l'apice intorno al 10 dicembre, quando le temperature scenderanno ovunque al di sotto dei valori medi stagionali, con gelate notturne anche in pianura (soprattutto al Centronord) e nevicate fino a quote basse sull'Appennino.

PIOGGE SOLO AL CENTROSUD - La prima parte di dicembre sarà anche piovosa, ma non al Nord: sono previste difatti piogge abbondanti al Centrosud, nella norma al Nordest mentre il Nordovest vedrà poche piogge. Nella seconda decade del mese (10-20 dicembre) le temperature risaliranno leggermente, ma comunque rimarranno intorno a valori tipici della stagione: insomma, pur senza toccare valori particolarmente rigidi, farà ancora freddo. Anche le piogge, che non mancheranno, continueranno a bagnare più il Centrosud che il Nord Italia. E a Natale? «Le proiezioni a lungo termine - dice Giuliacci - fanno pensare che anche il periodo natalizio sarà caratterizzato da tempo tipicamente invernale: quindi freddo e possibilità di qualche spolverata di neve».

23 novembre 2006


Tornando a questo discorso, volete sapere anche perchè sono uscite fuori tali proiezioni...?
Il turismo invernale è in crisi, nessuno prenota, le Alpi stanno a secco, gli albergatori si lamentano e premono i meteorologi di dire alla gente che ci sarà neve...
Secondo me, soprattutto il centro Epson, subisce grandi pressioni sia dai media che dalle stesse associazioni dei commercianti ed albergatori, sia in estate che in inverno...ragazzi, un uscita in questo modo smuove l'economia vacanziera invernale! Se avessero detto sole e clima mite fino a Natale chi cavolo avrebbe prenotato??

Che poi sotto ci siano basi pseudo-scientifiche mi sta anche bene...ma fino a che punto??


tifernate [ Sab 25 Nov, 2006 02:30 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
,,,,,non condivido la teoria del "complotto turistico", per il semplice fatto che è stato sottolineato che al NW non ci sarà neve, mentre avrebbero potuto tranquillamente generalizzare parlando delle Alpi per intero.


mondosasha [ Sab 25 Nov, 2006 09:54 ]
Oggetto: Re: L'inverno Che Verrà....
Beh stamane il "mitico" Laurenzi ha detto che fino al 7-8 dicembre niente freddo e temperature miti come fine settembre con solo qualche nuvola. Se lo dice lui allora la neve ci sommergerà!!!! Non ne piglia UNA!!!!


snowfinder [ Sab 25 Nov, 2006 12:33 ]
Oggetto: Re: L'inverno Che Verrà....
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Tornando a questo discorso, volete sapere anche perchè sono uscite fuori tali proiezioni...?
Il turismo invernale è in crisi, nessuno prenota, le Alpi stanno a secco, gli albergatori si lamentano e premono i meteorologi di dire alla gente che ci sarà neve...
Secondo me, soprattutto il centro Epson, subisce grandi pressioni sia dai media che dalle stesse associazioni dei commercianti ed albergatori, sia in estate che in inverno...ragazzi, un uscita in questo modo smuove l'economia vacanziera invernale! Se avessero detto sole e clima mite fino a Natale chi cavolo avrebbe prenotato??

Che poi sotto ci siano basi pseudo-scientifiche mi sta anche bene...ma fino a che punto??


sarà .... cmq non è che esiste un complotto dietro ogni cosa è...

in ogni modo c'è da sperare che si avveri ......


burjan [ Sab 25 Nov, 2006 13:24 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Anche gfs06 propone un vero mostro anticiclonico per i prossimi giorni, a carattere non solo termico ma soprattutto dinamico. Due potenti cellule alto pressorie che si uniscono a formare un classico asse di Woejkof ai primi del mese.

Ora: le stesso modello propone dopo il 2 la scissione delle due cellule nel mezzo sotto il deciso attacco del VP, con conseguente sfondamento e bellissimo peggioramento intorno al 5 da noi.

Ma okkio: proprio intorno al 2 gli spaghi si aprono. La mia sensazione è che di quell'asse non avremo ragione così facilmente. Poi potrei e spero anche di sbagliare.

mt8_rom_ens


snow96 [ Sab 25 Nov, 2006 14:36 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Eh si, gli spaghi si sono aperti moltissimo rispetto alle precedenti emissioni.

Panico!

Comunque l'ipotesi "complottistica" di Zerogradi non è da scartare, anche perché il fatto che al NW non nevicherà non è che sia stato così messo in risalto. Già solo i titoli dei TG "dopo il 3 dicembre freddo e neve!" hanno un certo effetto utile.

Poi è vero che le carte vedono qualcosa, ma, siamo onesti, è un mese che gli spaghi hanno la stessa identica forma: piatti, secchi e caldi fino a metà quadro, poi variabili, umidi e freddi.... a prescindere dalla data.

Io la via di uscita non la vedo facile......

Tanti odiano l'atlantico: io penso che peggio di un hp come questo non ci sia nulla....


zerogradi [ Sab 25 Nov, 2006 17:54 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Tutti sicuri de 'sta svolta...intanto le gfs12 ci mostrano 384 ore di nulla meteorologico assoluto sull'Italia.
Buon sabato!


tifernate [ Sab 25 Nov, 2006 18:03 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
.........GFS continua a buttar su accelerazioni zonali a mio parere poco credibili. Moh voglio vedere ENS e ECMWF, sono proprio curioso.


snow96 [ Sab 25 Nov, 2006 20:27 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
ECMWF pro svolta...

msl_uv850_z500-wind-20850-20and-20mslp-240-europe-pop-od-oper-public_plots-2006112512-chart


Icestorm [ Dom 26 Nov, 2006 01:39 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Gfs 18z...le riassumo in 3 parole.. HP HP HP!!! A manetta, anche se non credo ad una persistenza così indisturbata.. Per me rimane il vincolo del 3-5 dicembre per un leggero cambiamento..


zerogradi [ Dom 26 Nov, 2006 09:39 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Non so se ci stiamo rendendo conto di una cosa:un mese fa si parlava di cambiamento per il 15 novembre, poi per il 20, poi per il 25, poi per il 2-3 dicembre, ora di lieve cambiamento...
Il più classico degli "effetti miraggio"....

Io vagliando le varie carte non vedo alcun segnale positivo...una zonalità spinta, molto alta, con Hp sul Mediterraneo, almeno per 10 giorni, e sottolineo 10 giorni. Le uniche variazioni sono dei mini cavetti d'onda che al max possono alzare un po' d'aria a far calare di 2-3° le temperature...
Andiamo male ragazzi, molto male.

A completare l'analisi, guardando un po' più in alto (stratosfera), si notano movimenti di Blocking a non meno di 240 ore. Ciò significa che prima di 12-15 giorni la situazione faticherebbe a sbloccarsi.


burjan [ Dom 26 Nov, 2006 09:47 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Spaghi apertissimi, GFS che comunque ripropongono per il 2 e seguenti una piccola crepa in uno zonale che altrimenti più spinto di così non si può.

rtavn1801

Io sono d'accordo con Zerogradi, se non fosse che fra quelle carte iniziali e oggi ci sono di mezzo 30 mm di pioggia ( a casa mia), non lo dimentichiamo.

Ho già detto che anche nel 1988-89 accadde la stessa cosa, a distanza di una settimana Caroselli sorridente prometteva la pioggia... e tutti sappiamo come andò a finire.


zerogradi [ Dom 26 Nov, 2006 09:50 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
tifernate ha scritto: [Visualizza Messaggio]
......tranquillità assoluta, confermo quanto esposto nelle ultime settimane sia in relazione al progressivo raffreddamento che alla formazione di HP nel nord Europa. Nessun timore per la neve nelle Alpi e negli Appennini per dicembre.


DEVO FARLO............


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andrea75 [ Dom 26 Nov, 2006 09:58 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Non so se ci stiamo rendendo conto di una cosa:un mese fa si parlava di cambiamento per il 15 novembre, poi per il 20, poi per il 25, poi per il 2-3 dicembre, ora di lieve cambiamento...
Il più classico degli "effetti miraggio"....

Io vagliando le varie carte non vedo alcun segnale positivo...una zonalità spinta, molto alta, con Hp sul Mediterraneo, almeno per 10 giorni, e sottolineo 10 giorni. Le uniche variazioni sono dei mini cavetti d'onda che al max possono alzare un po' d'aria a far calare di 2-3° le temperature...
Andiamo male ragazzi, molto male.

A completare l'analisi, guardando un po' più in alto (stratosfera), si notano movimenti di Blocking a non meno di 240 ore. Ciò significa che prima di 12-15 giorni la situazione faticherebbe a sbloccarsi.


Quoto in toto... i tempi si stanno progressivamente allungando. Il cambiamento non c'è e non ci sarà per ora... è ovvio che gli spaghi si muovano sul medio-lungo termine, lo fanno sempre. Un piattume assoluto per i prossimi 15 giorni sarebbe inverosimile... ma di fatto, con tutta probabilità, così sarà. L'unic punto positivo, come dice giustamente Alessandro, è il calo termico, ma ragazzi... siamo a Dicembre! Qui oggi ho avuto una minima di 8.5°C con cielo sereno e nebbia, mentre ieri ho raggiunto una massima di 17.5°C (ma altrove si è saliti pure di più)!!!
No no, non ci siamo... la situazione è gravemente compromessa, soprattutto per le zone di montagna, Alpi in primis... se questi giorni leggo Pau godere per la situazione giuro che mi faccio espellere! Questo è sciacallaggio...


tifernate [ Dom 26 Nov, 2006 10:30 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
.......guardando o modelli odierni mi domando come abbiano fatto tutti quei previsori nazionali ad averla sparata così grossa nei giorni scorsi?
Sarebbe una figuraccia immane!


burjan [ Dom 26 Nov, 2006 10:31 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
. se questi giorni leggo Pau godere per la situazione giuro che mi faccio espellere! Questo è sciacallaggio...


Uh... non serve leggere Pau. Parlando con la gente, sembra che a nessuno importi più nulla dell'acqua, che ovviamente scende a prescindere dal rubinetto.. sono tutti stufi della pioggia (!) e non vogliono il freddo. Ormai abbiamo perso tutti il contatto con la natura e la realtà.


zerogradi [ Dom 26 Nov, 2006 10:35 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
. se questi giorni leggo Pau godere per la situazione giuro che mi faccio espellere! Questo è sciacallaggio...


Uh... non serve leggere Pau. Parlando con la gente, sembra che a nessuno importi più nulla dell'acqua, che ovviamente scende a prescindere dal rubinetto.. sono tutti stufi della pioggia (!) e non vogliono il freddo. Ormai abbiamo perso tutti il contatto con la natura e la realtà.


E' vero!!!!!!!!!! L'altro giorno un mio amico mi ha chiesto quando avrebbe smesso di piovere!!!!!!!!?????
Ma io dico, siamo completamente rinco****iti??? Secondo me la TV ha fritto il 90% dei cervelli....


zerogradi [ Dom 26 Nov, 2006 10:37 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
tifernate ha scritto: [Visualizza Messaggio]
.......guardando o modelli odierni mi domando come abbiano fatto tutti quei previsori nazionali ad averla sparata così grossa nei giorni scorsi?
Sarebbe una figuraccia immane!


Scusa eh, ma che differenza c'è tra i modelli di 2 giorni fa (quando epson è uscita con le previsioni per dicembre) e quelli di oggi?? Quasi nulla, se non qualche sparata a livello di fanta meteo uscita 48 ore fa (per altro sempre over 300 ore). Io per questo ho subito dubitato, non c'erano le basi per affermare tutto quell'ambaradan....


andrea75 [ Dom 26 Nov, 2006 10:41 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
. se questi giorni leggo Pau godere per la situazione giuro che mi faccio espellere! Questo è sciacallaggio...


Uh... non serve leggere Pau. Parlando con la gente, sembra che a nessuno importi più nulla dell'acqua, che ovviamente scende a prescindere dal rubinetto.. sono tutti stufi della pioggia (!) e non vogliono il freddo. Ormai abbiamo perso tutti il contatto con la natura e la realtà.


Hai ragione... in questi giorni sento sempre tutti contenti per le belle giornate, per il fatto che non piove mai (ho sentito pure chi si è lamentato i giorni scorsi per quelle 4 gocce che ha fatto) e la cosa mi è alquanto incomprensibile... probabilmente solo i nostri nonni, oltre alla gente con con un po' di sale in zucca, avrebbero potuto capire in modo un po' più concreto la situazione attuale. A 'sto punto vi dico, preferisco l'allarmismo dei media, che magari esagerando mettono un po' in risalto la situazione. Ma vedo che anche qui pur di salvare il turismo si mette in prima pagina l'opposto, annunciando un imminente arrivo dell'inverno e della neve...........

Vabbè, l'ho fatta tragica, ma volevo solo parlare di un discorso generale, e non tanto legato alla situazione attuale, che è sì anomala e poco felice, ma per ora non disastrosa... per ora.............


zerogradi [ Dom 26 Nov, 2006 10:44 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ma vedo che anche qui pur di salvare il turismo si mette in prima pagina l'opposto, annunciando un imminente arrivo dell'inverno e della neve...........



Io pure sposo questa tesi...ci metto la mano sul fuoco.......


tifernate [ Dom 26 Nov, 2006 11:15 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
.................finora l'unico che c'ha visto lungo resta quel volpone di Remigio che lasciati tutti i forum s'è costruito uno spazio con M3V. Qui di seguito l'outlook di FINE OTTOBRE, perfettamente in linea con quianto successo e forse con quanto accadrà:

NOVEMBRE ed in parte DICEMBRE dovrebbero (come da precedente outlook) essere caratterizzati da una zonalità alta spesso interrotta da Scand Pattern positivi: propendiamo quindi per periodi azzorriani interrotti da retrogressioni fredde provenienti dall' Est il cui obiettivo principale dovrebbe essere il lato adriatico ed il centro sud Italico.

Il tutto sarà favorito da un V.P.S. visto in ripresa con una circolazione tipica alle quote inferiori Wave 1 Pattern ad orbita ellittica con asse principale CANADA-SIBERIA.
Complessivamente dunque ci attendiamo che i prossimi due mesi passino in media termica(o leggermente sotto) ma con precipitazioni piuttosto scarse.

La seconda parte dell'inverno dovrebbe portare le maggiori soddisfazioni per gli amanti del freddo e della neve.
L 'incipiente cambio di segno della Q.B.O.( con il conseguente stress del V.P.S.), la conferma della fase negativa della P.D.O.(unita alla fase molto positiva della A.M.O.) ed infine la fase debole dell' E.N.S.O.+ non ci lasciano dubbi.
Avremo una circolazione troposferica forzatamente a 3 (o 4) Wave Pattern con una persistenza di alte pressioni ad alte latitudini (SCAND PATTERN+) che favoriranno cospicue retrogressioni di aria fredda (o gelida) continentale diretta verso il Mediterraneo.
Queste interagiranno spesso con aria umida atlantica (N.A.O. Neutra, o negativa ed E.A.J.-) creando i presupposti per lo sviluppo di depressioni mediterranee a prevalente carattere FREDDO-NEVOSO.
Rimane confermato l' imminente sviluppo di un forte anticiclone termico nelle zone siberiane (S.S.T.A. e circolazione troposferica attuale) e crescono le possibilità di un eventuale coinvolgimento per le nostre Regioni.
Continuiamo inoltre a ritenere che sia alta la probabilità di Strat Warming (stante la bassa attività solare ed il contemporaneo cambio di segno della Q.B.O.) che potrebbero ulteriormente enfatizzare le previste retrogressioni continentali (in questo caso naturalmente gli indici teleconnettivi subirebbero un crollo)

Sintetizzando quindi prevediamo un inverno (soprattutto da gennaio in poi) sotto media termica con un dominio costante di SCAND PATTERN+ principale causa delle iterazioni aria umida atlantica-aria fredda (o gelida) continentale.

Continueremo a seguire STEP BY STEP il proseguio stagionale tenendovi aggiornati mensilmente con i nostri outlooks.


Alex Londero & Remigio Zago (Climate Prediction Staff M3V)


tifernate [ Dom 26 Nov, 2006 11:20 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
...........questa ad esempio non m'è piaciuta:

Giuliacci su MNW in riferimento ai "fiocchi svolazzanti per Natale":

"Viste le .. sparate quotidiane, sul clima prevsito per i prossimi 30-60 giorni, rifilateci un giorno sì e uno no in TV da qualche psedo-meteorologo ( senza che ciò dia luogo a critiche o proteste da nessun forum meteo), consentiteci anche a noi qualche..licenza poetica ( e per di più.. augurale per Natale)."

Ma che fanno i giochini?


klaus81 [ Dom 26 Nov, 2006 11:22 ]
Oggetto: Re: L'inverno Che Verrà....
Bhè se dovesse andare cosi, ovvero un buon inizio anno non mi arrabbio per un novembre-dicembre cosi, un pò strani.... , staremo a vedere


andfra [ Dom 26 Nov, 2006 11:32 ]
Oggetto: Re: L'inverno Che Verrà....
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Hai ragione... in questi giorni sento sempre tutti contenti per le belle giornate, per il fatto che non piove mai (ho sentito pure chi si è lamentato i giorni scorsi per quelle 4 gocce che ha fatto) e la cosa mi è alquanto incomprensibile... probabilmente solo i nostri nonni, oltre alla gente con con un po' di sale in zucca, avrebbero potuto capire in modo un po' più concreto la situazione attuale.


Il discorso è che oggi basta andare al supermercato e trovi tutto quello che vuoi, l'acqua minerale, verdura, frutta (le ciliegie a dicembre e l'uva a giugno...) indipendentemente dal clima, i nostri nonni quello che avevano lo dovevano produrre da soli nella maggior parte dei casi per cui la variabile meteo assumeva una importanza fondamentale...


snow96 [ Dom 26 Nov, 2006 12:01 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Erano diversi anni che non si viveva una situazione così orribile e con prospettive altrettanto orribili.

MI sto rendendo conto solo ora che si va avanti così da quasi due mesi! Dovrà finire prima o poi.....

Che ansia.....


snow96 [ Dom 26 Nov, 2006 17:03 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Spaghi 06 bruttissimi, a mio avviso...

mt8_rom_ens

Un minimo di movimento tra il 2 e il 5 dicembre (tutto da confermare) e poi piattume anitciclonico con tre gobbe da incubo per il periodo a seguire.
La media dei clusters si porta, a fatica, sulle medie del periodo.....



zerogradi [ Dom 26 Nov, 2006 17:47 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Inutile nasconderci dietro ad un dito, sono sempre di più le mappe che portano totalmente il colore rosso nelle anomalie termiche. Il clima europeo sta cambiando, e lo fa in fretta. E non venite a dirmi che è solo un periodo, perchè in Europa fa caldo da 3 mesi....
Io una mappa in toni blu, simile a questa qui, non me la sono mai ricordata. Questo è un simil 2003 spostato in avanti di 3 mesi.

wctan1


snow96 [ Dom 26 Nov, 2006 18:53 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Inutile nasconderci dietro ad un dito, sono sempre di più le mappe che portano totalmente il colore rosso nelle anomalie termiche. Il clima europeo sta cambiando, e lo fa in fretta. E non venite a dirmi che è solo un periodo, perchè in Europa fa caldo da 3 mesi....
Io una mappa in toni blu, simile a questa qui, non me la sono mai ricordata. Questo è un simil 2003 spostato in avanti di 3 mesi.

wctan1


Io penso che un nord della scandinavia senza neve e con temperature sopra lo zero permanenti alla fine di novembre sia ASSURDO.

Il punto è che altrove, leggasi Siberia, America e Giappone probabilmente trovi la carta blu che cerchi....
Fortuna che la CDG è in crisi.... ma vafff....
Terrificante


snow96 [ Dom 26 Nov, 2006 22:03 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Per esempio...

Stati Uniti, anomalia di Ottobre...

1monthustanom

Canada, anomalia di Ottobre....

1ctan10

Europa, anomalia di Ottobre....

1ctan1

Praticamente un'area grande il triplo dell'Europa continentale è in anomalia negativa da due mesi...(per avere un'idea delle proporzioni, nei Grandi Laghi troverebbe posto l'Italia intera, isole escluse) ecco, in un certo senso il freddo che manca al comparto Europeo.

Io credo, senza dati alla mano, che la più grossa anomalia che il mondo e l'Europa in particolare stiano vivendo è nella stazionarietà delle figure bariche. E' inevitabile che se piazzi un hp fisso in una stagione di transizione e normalmente piovosa come l'autunno (per cui le medie termiche trentennali sono condizionate da un gran numero di giornate piovose e con scarsa escursione termica) ti ritrovi una mappa rosso fuoco.

Ma questo sarebbe accaduto anche 40 anni fa, con una simile configurazione.

Sarebbe interessante ad esempio vedere gli scarti termici e pluviometrici di quella vasta area di Atlantico che si estende dalla Groenlandia al largo delle coste portoghesi, dove praticamente sono 3 mesi che non vedono il sole!

Insomma, Ale, sono depresso anche io, ma non facciamoci prendere la mano!


zerogradi [ Dom 26 Nov, 2006 23:41 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Ma certo Marco, son d'accordo con te. La mia era una constatazione puramente indicativa riguardo ai sempre crescenti periodi caldi che sta vivendo l'Europa, che sono ovviamente legati all'esclusiva posizione delle figure bariche, e non certo al GW!
Io sono il primo a non credere ad un riscaldamento globale che sia esclusivamente causa dell'uomo, e lo sai benissimo. Però inizio a preopccuparmi della particolare e stazionaria posizione delle principali figure bariche in sede Europea(perchè questa parte di globo tengo d'occhio giornalmente)...e in particolar modo dell'incredibile innalzamento verso nord dell'Hp subtropicale.
Insomma, sono piuttosto sorpreso e preoccupato...

Questo non toglie la mia fiducia verso un inverno dai canoni termici medi italici (quelli medi anni 60-90 per intenderci).

Al momento la mia preoccupazione va alla carenza di precipitazioni, soprattutto sulla fascia alpina....

Intanto qualche segno di miglioramento si vede...non è molto, ma in questo periodo di buio anche la luce di una candela puo' sembrare quella di un faro...(licenza poetica...)

rtavn1621


Icestorm [ Lun 27 Nov, 2006 01:16 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Non sò più che dire, che cosa augurarmi, che cosa spero non arrivi.. Speriamo solo che la svolta sia vicina, altrimenti si fa dura!


Francesco [ Lun 27 Nov, 2006 10:09 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Eccola qui l'immagine ormai tipica. Come dicevano gli altri si vede bene come l'alta pressione eurpea sia ben radicata. Non siamo di fronte ad una figura debole e transitoria: le sue radici si aggrappano profondamente nell'Africa.
Per smantellare questo tipo di HP ce ne vuole perchè dopo piccole pause tende a riconquistare rapidamente il terreno perduto.
Come si vede dall'alto il bubbone si prende una vasta area dell'emisfero nord....
Insomma, (secondo la mia opinione) l'anomalia positiva nel comparto europeo è dovuto esclusivamente a questa figura che con "effetto elastico" concede poco, davvero poco...


Icestorm [ Lun 27 Nov, 2006 11:21 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Inutile nasconderci dietro ad un dito, sono sempre di più le mappe che portano totalmente il colore rosso nelle anomalie termiche. Il clima europeo sta cambiando, e lo fa in fretta. E non venite a dirmi che è solo un periodo, perchè in Europa fa caldo da 3 mesi....
Io una mappa in toni blu, simile a questa qui, non me la sono mai ricordata. Questo è un simil 2003 spostato in avanti di 3 mesi.

wctan1


Non possiamo nasconderci dietro ad un dito, ma non possiamo nemmeno chiudere gli occhi su cosa sta accadendo nel nostro emisfero, e non andarci a guardare solo le situazioni che si sviluppano sulle terre emerse, ma andiamo a vedere cosa succede anche sui mari, perchè anche i mari fanno parte del gioco e non sono aree da trascurare perchè non abitate..

Ovviamente da più risalto una forte anomalia di qualsivoglia tipo che si verifica sulle terre emerse, in quanto lo sperimentiamo con la nostra pelle e le rileviamo con le nostre strumentazioni..


Io vorrei dire solo che, non c'è più di troppo da preoccuparsi.. Siamo solamente in un periodo che si prolunga da molto ormai, nel quale ci troviamo nel posto sbagliato nel momento sbagliato.

Mi riferisco alle varie ondulazioni che si susseguono nel nostro pianeta, con un occhio di riguardo per il boreale naturalmente..
Sono mesi, 3 volte in questo novembre(ci ho fatto caso), che poderose colate artiche vanno a finire nel pieno dell'oceano, senza far notizia ovviamente, e noi magari qui a parlare di come mai questo promontorio così caldo e stabile su di noi e bla e bla e bla..

Le prime 2 irruzioni fredde in questione, andarono a finire a largo del portogallo, con valori che raggiunsero -5°C ad 850 hPa a latitudini eguali a quelle della sicilia/nord-africa(!!), e ne parlai anche una volta.
Ora per i prossimi giorni (50 ore) dovrebbe arrivare una colata artica ancor più potente, proprio nel mezzo dell'Atlantico, che raggiungerà i seguenti valori ad 850 hPa alle correlate latitudini:
-5°C ---> lat. sardegna, campania, puglie
-10°C ---> lat. nord-italia (zone del pò)
-15°C ---> lat. germania centrale
ed il lago freddo ha una gittata molto ampia..nel senso che il lobo della colata, la parte bassa, è molto estesa arealmente..

il meccanismo di causa-azione delle discese fredde e delle risalite calde non sono io di certo che devo farvene venire a conoscenza..

Prima o poi usciremo da questa zona, bisogna vedere quando però, può succedere domani, tra 1 mese, 2, 3...quello è da vedersi..

Quel che voglio dire però come avrete capito, è che sarebbe meglio se cerchiamo di dare una visione d'insieme alla situazione, perchè per ogni reazione, c'è sempre una causa che la manifesta, ed in questo caso credo proprio che sia macroscopicamente riassumibile in quanto scritto sopra..non sò se siete d'accordo..

Sarebbe stato bello sentire le lamentele degli abitanti di una pseudo-capitale di uno pseudo-stato centratlantico lamentarsi quando nell'inverno del 2005 siamo stati per 3-4 mesi consecutivi nella parte giusta del cavo d'onda(secondo i nostri punti di vista freddofili)....


zerogradi [ Lun 27 Nov, 2006 11:31 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Hi hi hi hi, con questa nevica poco sopra a Castelluccio il giorno del Meteopranzo.... he he he he....



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Icestorm [ Lun 27 Nov, 2006 11:49 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Monte Prata se si verifica quella è dentro.. urgono conferme però, è un pò troppo isolato quella saccatura per avere un'ottima probabilità di realizzazione..


Francesco [ Mar 28 Nov, 2006 13:18 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Spaghi 06.

Certezze: temperatura sopra la media, precipitazioni inesitenti.

Qualcosa si muove nel fantameteo ma sappiamo tutti come funziona....


snow96 [ Mer 29 Nov, 2006 11:00 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
ECMWF a 7 giorni

msl_uv850_z500-wind-20850-20and-20mslp-168-europe-pop-od-oper-public_plots-2006112900-chart

msl_uv850_z500-wind-20850-20and-20mslp-192-europe-pop-od-oper-public_plots-2006112900-chart

GFS a 7 giorni

rtavn1681

rtavn1921

Reggeranno? Si accettano scommesse.... spaghi eccessivamente aperti e complessivamente molto brutti....

Ciao!


zerogradi [ Mer 29 Nov, 2006 11:42 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Fa abbastanza riflettere il fatto delle continue riprosizioni sul lungo termine di saccature in ingresso nel bacino del Mediterraneo, in seguito smussate...e poi definitivamente cancellate dai modelli. Una chiara iperattività del VP impedirà, a mio avviso, grossi cambiamenti fino al 10 dicembre. Vedrete che i modelli continueranno a riproporre cavi d'onda, che puntualmente cancelleranno a 96-120 ore dall'evento...
Spero di sbagliarmi...ma le ENS parlano piuttosto chiaramente in tal senso.


snow96 [ Mer 29 Nov, 2006 11:45 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Fa abbastanza riflettere il fatto delle continue riprosizioni sul lungo termine di saccature in ingresso nel bacino del Mediterraneo, in seguito smussate...e poi definitivamente cancellate dai modelli. Una chiara iperattività del VP impedirà, a mio avviso, grossi cambiamenti fino al 10 dicembre. Vedrete che i modelli continueranno a riproporre cavi d'onda, che puntualmente cancelleranno a 96-120 ore dall'evento...
Spero di sbagliarmi...ma le ENS parlano piuttosto chiaramente in tal senso.


D'accordo con te....


Francesco [ Mer 29 Nov, 2006 18:47 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Se a qualcuno ancora interessa la meteo....
questa non mi sembra male:


andrea75 [ Mer 29 Nov, 2006 18:53 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Francesco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Se a qualcuno ancora interessa la meteo....
questa non mi sembra male:


Questa, che poi è la conseguenza dell'altra, è pure meglio

rtavn1921

Prima di azzardare ipotesi però aspetto le ENS


marvel [ Mer 29 Nov, 2006 19:27 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
VP a manetta, su questo non v'è dubbio.
Come dicevo ieri ... o l'altroieri... non ricordo, la circolazione emisferica non da segnali di cambiamento, se non la possibilità di timidi ingressi di saccature nordatlantiche tra una decina di giorni.

gfs_z100_nh_f216

Ma, se notate bene, il VP non sembra ancora avere intenzione di mollare... non è particolarmente disturbato... e tantomeno lo è sul settore euroasiatico, mentre, come sempre, sul Nord-America è già iniziato l'inverno con la solita collaborazione tra HP Aleutino e barriera delle Montagne Rocciose, che ancoreranno per un bel po' una bella saccatura fredda del VP al territorio nord-americano.

gfs_z100_nh_f240

Insomma, il forcing atlantico non se la sente ancora di partire.

Intanto guardate questa... qualcuno si ricorda che anomalia aveva previsto per novembre?

glbt2mmon


marvel [ Mer 29 Nov, 2006 19:40 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
anche normalizzata continua a proporre scenari interessanti da noi... mah,vedremo... per ora diciamo che preferirei persino affidarmi alle previsioni dell' " uomo che sussurrava ai merli", piuttosto che a queste!

glbt2mmonnorm


Poranese457 [ Mer 29 Nov, 2006 21:12 ]
Oggetto: Re: L'inverno Che Verrà....
Ottimo metodo Marvel.... io mi affido pure al famoso sputaccio sul dito ke va poi orientato ai 4 venti per scoprire dove e quando arriverà il polo
Provaci


burjan [ Gio 30 Nov, 2006 07:37 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
E queste forse sono le GFS della svolta... un netto addio allo zonale. Urgono analisi e commenti + approfonditi.

z500_panel1_3000

z500_panel2_3000


zerogradi [ Gio 30 Nov, 2006 08:24 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Dicevo ieri a Marvel....la prima saccatura farà fatica ad entrare, ma molto probabilmente si porterà dietro tutte le altre, abbassando lentamente il flusso perturbato...questa mattina pare proprio essere così..che dire, speriamo! Ma per UNA volta tutti i modelli confermano.




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