Ciao a tutti, volevo solo rimarcare una cosa. Mi sta bene che ci può stare tutto, cioè che l’inverno Italiano è anche questo ecc… ecc… ma è mia intenzione farvi notare che in ogni caso, non si può parlare, finora, di inverno soddisfacente, dai! Io non so che concezione o che gusti hanno molti di voi, ma possibile che ora ci si debba accontentare di questi pseudo-inverni? E’ peccato dire che quello che sta trascorrendo, è tutt’altro che entusiasmato? Se è peccato, ok… altrimenti, permettetemi di dire che c’è di mooolto meglio! Perché difendere l’indifendibile?
L’emblema di quello che dico sapete qual’è? E’ il fatto che i monti (appenninici e non) sui 1.000 metri, in Umbria come in Lazio, hanno visto la neve pochissime volte. Vi sembra normalissimo questo fatto? In un inverno degno di tal nome, a mio parere, i 1.000 metri dell’Italia centrale devono vedere accumuli in una decina di occasioni o quasi (specie in zona appennino). Invece mi pare di notare che la quota neve media al centro Italia, quest’anno, si è aggirata oltre i 1.300 (a tenersi bassini). Mi ricordo molti molti giorni di pioggia con temperature troppo alte… come dice qualcuno da tardo-autunno. Troppe volte la neve non è scesa sotto ai 1.500 metri. E sapete che vi dico? Se devo accontentarmi di inverni che mi danno 2-3 scarse nevicate a 1.000 metri, beh sinceramente nemmeno mi vale la pena appassionarmi alla neve… perché per andarla a prendere devo necessariamente fare chilometri e addentrarmi nelle cime appenniniche!
Forse in molti si scordano di quando la neve copriva molto più spesso tutta l’Umbria, non solo l’appennino a quote alte. A proposito: tra il 1996 e il 2000 (più o meno, non ricordo di preciso) vi ricordate quante volte si gioiva? Io ricordo nevicate con forte vento (non entro nel merito tecnico perché non ne sono in grado). Ricordo soltanto venti gelidi furiosi e neve fitta… spesso di sera, di notte… ricordo i lampioni ad illuminare neve orizzontale… venivano investite zone non prettamente appenniniche… ma anche più a ovest! Il bello è che avveniva con frequenza (almeno una volta l’anno) anche quasi fino al piano! Come mai non succede più? (Ringrazio chiunque intervenga a delucidare). Oramai in Umbria quando spirano venti freddi è sempre e solo sereno… quando invece abbiamo precipitazioni, siamo a 10 gradi! Pensate che “schifezza”, dai! Mi chiedo quali configurazioni si avevano in quegli anni (grazie per eventuali spiegazioni). Certo è che oggi dobbiamo accontentarci di vedere bianche le cime lontanissime dalle città… dentro all’appennino! Nemmeno possiamo chiedere la neve frequente sui 1.000… pensa un po’! Ripeto, se questi sono inverni normali e non disprezzabili… getto le armi e preferisco l’estate… almeno non ti fa arrabbiare e ti regala giornate di sole e di mare! Permettetemi la battuta! Ma vedere una città come Perugia (esempio) che dall’alto dei suoi 500 metri, in inverno è grasso che cola, ultimamente, se riesce a beccarsi una spolverata di neve sui tetti… non lo posso accettare! Ricordo che paesi Umbri sui 300-400 metri (situati ad ovest dei Martani … per farvi capire il concetto) in passato, avevano la certezza matematica di prendersi almeno (e sottolineo almeno) una bella nevicata (non spolverata) in tutti gli inverni… anzi, il più delle volte le nevicate di 5 cm erano 3 o 4 (faccio esempi in linea di massima!) Oggi mi pare che questa certezza matematica sia bella che scomparsa! Datemi voi un “antidoto” per vedere il bicchiere mezzo pieno… io assolutamente non lo trovo! Anzi, per quanto mi riguarda, verrebbe voglia di mollare… tanto è solo un “rosicare” infinito, da diversi anni! Perdonatemi lo sfogo! I siti meteo spesso mi limito a leggerli, proprio perché impazzisco per la neve (e voglio sapere quando arriva), non ho altre competenze. Stavolta però volevo intervenire per gridare l’insoddisfazione!
Considerazioni personali, rispetto per tutte le opinioni. Un saluto a voi tutti, magari ogni tanto tornerò a leggervi e a trovarvi, ciao! :smile: