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snow96 [ Mer 04 Gen, 2012 09:24 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
gunn ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
La smettiamo di osannare/lodare ed altolocare quest'uomo per piacere??? :mazza: :mazza: :mazza:


:cheer: :D :cheer:


ma io lo adoro...che ci posso fare:) saluto con affetto poranense e tutti gli altri..auguri alle vostre famiglie

per Marvel infatti dall''8 ho detto qualcosa potrebbe cambiare :D la pensiam uguale 8))




chiedo a Marvel lumi su un possibile MMW di tipo desplacement che pare sempre piu' probabile..in molti dicono solo nefasto..saluti


SE il desplacement avvenisse verso l'Oceano Atlantico avremmo una zonalità tesa come corde di violino...
E infatti i modelli sul lunghissimo vedono tale possibilità...!! Che goduria... :(


Eh beh, ci vuole un aiutino all'Atlantico, lo vedevo stanco ultimamente! I movimenti stratosferici non hanno quasi mai effetti positivi diretti su di noi, anzi. Tutt'al più però, indirettamente, possono alterare dinamiche troposferiche consolidate da tempo. E questa non è farina del mio sacco, ma risultato di letture di decine di analisi Marvel-iane. :wink:


marvel [ Mer 04 Gen, 2012 09:43 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
La smettiamo di osannare/lodare ed altolocare quest'uomo per piacere??? :mazza: :mazza: :mazza:


:cheer: :D :cheer:


ma io lo adoro...che ci posso fare:) saluto con affetto poranense e tutti gli altri..auguri alle vostre famiglie

per Marvel infatti dall''8 ho detto qualcosa potrebbe cambiare :D la pensiam uguale 8))




chiedo a Marvel lumi su un possibile MMW di tipo desplacement che pare sempre piu' probabile..in molti dicono solo nefasto..saluti


SE il desplacement avvenisse verso l'Oceano Atlantico avremmo una zonalità tesa come corde di violino...
E infatti i modelli sul lunghissimo vedono tale possibilità...!! Che goduria... :(


Eh beh, ci vuole un aiutino all'Atlantico, lo vedevo stanco ultimamente! I movimenti stratosferici non hanno quasi mai effetti positivi diretti su di noi, anzi. Tutt'al più però, indirettamente, possono alterare dinamiche troposferiche consolidate da tempo. E questa non è farina del mio sacco, ma risultato di letture di decine di analisi Marvel-iane. :wink:


Si, l'upper warming attualmente in atto è destinato a dare qualche risultato con un displacement (dislocamento) del VP a tutte le quote, che lo decentrerà dal polo schiacciandolo, allungandolo con asse principale prima su Groenlandia-Siberia centrale, poi tra Scandinavia e Siberia orientale.
Altri warming sono attesi.. e saranno quelli che, eventualmente, potranno dare un colpo fatale al VP già indebolito.

Ecco l'attiale warming (carta termiche):
ecmwfzm_t_a12

Ed ecco l'indebolimento del VP previsto a tutte le quote:

prima:
ecmwfzm_u_f24

dopo (completamente "devitalizzato" :lol: ):
ecmwfzm_u_f240

Interessante notare la diminuzione della zonalità (e quindi del VP) a tutti i livelli, e la contemporanea diffusione della QBO negativa.

Insomma, i prossimi impulsi stratosferici dovrebbero trovare strada facile... :roll:

PS: come dice Marco latita l'HP atlantico che, in occasione dell'erezione dell'aleutinico, avrebbe potuto fare la differenza per orientare il nucleo, previsto in dislocazione sulla Scandinavia, più convintamente verso sud.
Stiamo a vedere.. magari si convince... ;)

Marvel :bye:


zerogradi [ Mer 04 Gen, 2012 17:46 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]


SE il desplacement avvenisse verso l'Oceano Atlantico avremmo una zonalità tesa come corde di violino...E infatti i modelli sul lunghissimo vedono tale possibilità...!! Che goduria... :(


A parole l'ho espressa bene....in immagini è proprio così...PUNTUALE COME UN OROLOGIO SVIZZERO!!! :wall: :wall: :wall:

rtavn2641


gunn [ Gio 05 Gen, 2012 11:19 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]


SE il desplacement avvenisse verso l'Oceano Atlantico avremmo una zonalità tesa come corde di violino...E infatti i modelli sul lunghissimo vedono tale possibilità...!! Che goduria... :(


A parole l'ho espressa bene....in immagini è proprio così...PUNTUALE COME UN OROLOGIO SVIZZERO!!! :wall: :wall: :wall:

rtavn2641


speriamo che il Maestro Marvel ci porti buone nuove con la strato si entra nel vivo e la wave 2 non la darei defunta..attendo news


Fili [ Gio 05 Gen, 2012 11:53 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
gunn ha scritto: [Visualizza Messaggio]
speriamo che il Maestro Marvel ci porti buone nuove con la strato si entra nel vivo e la wave 2 non la darei defunta..attendo news


'ste adulazioni sono stucchevoli... sembrano portate per il c... :vomito:


zerogradi [ Gio 05 Gen, 2012 12:19 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
Le possibilità di un vero split sono basse, ma qualcuna, vedendo le mappe di oggi, c'è.

Molto più probabile una mazzata tra capo e collo per l'Europa e il Mediterraneo. Con buona pace di tutto gennaio almeno... :( :( :(


gunn [ Ven 06 Gen, 2012 11:16 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
io credo che apprezzare chi ne sa di piu sia un sano riconoscimento a competenza immensa..buona befana


zerogradi [ Ven 06 Gen, 2012 17:10 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
ho capito gunn, ma sembra che ti rivolgi a un essere ultraterreno e divino...è una persona come tutte noi, non credo che ogni volta devi dargli del mitico o del divino per forza. ;)


Frasnow [ Ven 06 Gen, 2012 19:11 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ho capito gunn, ma sembra che ti rivolgi a un essere ultraterreno e divino...è una persona come tutte noi, non credo che ogni volta devi dargli del mitico o del divino per forza. ;)

Penso che ognuno sia libero di fare quello che gli pare no? Non mi sembra stia violando il regolamento e credo che serva anche un po' più di tolleranza ;) :bye:


gunn [ Ven 06 Gen, 2012 21:30 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ho capito gunn, ma sembra che ti rivolgi a un essere ultraterreno e divino...è una persona come tutte noi, non credo che ogni volta devi dargli del mitico o del divino per forza. ;)


accetto il consiglio..

cmq non credi che vi sia la chances che parta la wave 2 appena la 1 perde vigore ?grazie e buona serata


zerogradi [ Ven 06 Gen, 2012 22:58 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
...mi spiace gunn, ma non posso risponderti perché non credo proprio a nulla di affidabile in questa branca previsionale della meteo. Ogni anno me ne convinco di più. Visto che anche gli esperti più esperti prevedevano un cambio radicale a partire dall'8 gennaio...e visto cosa accadrà realmente...ha senso perdere tempo in tutto ciò? ;)


riccardodoc80 [ Ven 06 Gen, 2012 23:49 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
...mi spiace gunn, ma non posso risponderti perché non credo proprio a nulla di affidabile in questa branca previsionale della meteo. Ogni anno me ne convinco di più. Visto che anche gli esperti più esperti prevedevano un cambio radicale a partire dall'8 gennaio...e visto cosa accadrà realmente...ha senso perdere tempo in tutto ciò? ;)


Continuo a non capire la tua politica del "tutto o nulla" Alessà....eppure secondo me sei una delle persone più preparate qui dentro e non solo; non riesco a capire come secondo te non ci possa essere una via di mezzo per quanto riguarda l'utilizzo di questa metodica per formulare una previsione meteo affidabile nel medio o nel lungo termine! :roll:

Secondo me devi un attimo differenziare le previsioni o i previsori che annunciano sempre e comunque gelo ad oltranza da quelli che invece utilizzano questa metodica insieme ai GM per formulare delle IPOTESI (non certezze)...giuste o sbagliate che siano!

Io, con tutta la buona volontà....non ho una mia idea a riguardo....mi piace però leggere e provare a capire chi, tenta di fare previsioni utilizzando anche questa strada! E mi dispiace soprattutto leggere questo tuo ostinato rifiuto per tutto quello che è inerente a questa branca.
A me sembra semplicemente uno strumento in più che avrà modo di migliorare o di morire nei prossimi anni a seconda dei risultati....ma perchè non provarci?

E poi....voglio dì....non siamo mica nati ieri; penso che siamo tutti in grado di capire quando uno ce pija o no! :P ;)


zerogradi [ Sab 07 Gen, 2012 00:12 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
ti rispondo in 3 parole, altrimenti torniamo ot...non dico che lo studio della stratosfera sia inutile. Ho sempre detto che è già interpolato ottimamente nei modelli troposferici, solo questo. Visto che io ritengo sia inutile analizzare la strato, perché già lo fanno i modelli troposferici per noi, non ci perdo tempo, ma non vieto agli altri di fare diversamente... La stratosfera è una terra ricca di "se"...e a casa mia i "se" non fanno mai una certezza, creano solo un numero illimitato di possibilità evolutive... Ognuno è libero di pensarla come vuole, io la penso così...chiaro no??! ;)


riccardodoc80 [ Sab 07 Gen, 2012 11:20 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
Citazione:
..non dico che lo studio della stratosfera sia inutile. Ho sempre detto che è già interpolato ottimamente nei modelli troposferici, solo questo.


Ma la tua è un'ipotesi o una certezza? Mi spiego...
Conosciamo quali sono gli imput che vengono immessi nelle operazioni di calcolo per formulare i modelli troposferici? Se ne è discusso tante volte me non ricordo una chiara conclusione!

Poi guarda Alessà....io in fondo sono d'accordo con te!
Se chi elabora i modelli troposferici elabora anche le carte della strato...non vedo per quale motivo non deve utilizzare queste ultime per ottimizzare le carte (tropo) che mette a disposizione...che tra le altre cose, sono...diciamo, il modello finale! :roll:

Citazione:
Visto che io ritengo sia inutile analizzare la strato, perché già lo fanno i modelli troposferici per noi, non ci perdo tempo, ma non vieto agli altri di fare diversamente...


Il tuo discorso a questo punto non fa una piega.....anche se ti potevi risparmiare l'ultima frase! :P
E' inutile che scrivi ...."non leggerò e non scriverò più in questo topic...." , e poi ti ritroviamo sempre qui a fare il Bastian contrario!

Citazione:
Ognuno è libero di pensarla come vuole, io la penso così...chiaro no??!


Per carità...ogniuno è libero di scrivere e pensare ciò che vuole; e sai quanto me ne può fregare a me se le strato prese singolarmente sono utili o inutili......ma lasciami dire che il tuo pensiero sembra più una battaglia!
Ed è chiaro Alessà....da mo che è chiaro! :P


marvel [ Sab 07 Gen, 2012 20:38 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
riccardodoc80 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Citazione:
..non dico che lo studio della stratosfera sia inutile. Ho sempre detto che è già interpolato ottimamente nei modelli troposferici, solo questo.


Ma la tua è un'ipotesi o una certezza? Mi spiego...
Conosciamo quali sono gli imput che vengono immessi nelle operazioni di calcolo per formulare i modelli troposferici? Se ne è discusso tante volte me non ricordo una chiara conclusione!

Poi guarda Alessà....io in fondo sono d'accordo con te!
Se chi elabora i modelli troposferici elabora anche le carte della strato...non vedo per quale motivo non deve utilizzare queste ultime per ottimizzare le carte (tropo) che mette a disposizione...che tra le altre cose, sono...diciamo, il modello finale! :roll:

Citazione:
Visto che io ritengo sia inutile analizzare la strato, perché già lo fanno i modelli troposferici per noi, non ci perdo tempo, ma non vieto agli altri di fare diversamente...



Il tuo discorso a questo punto non fa una piega.....anche se ti potevi risparmiare l'ultima frase! :P
E' inutile che scrivi ...."non leggerò e non scriverò più in questo topic...." , e poi ti ritroviamo sempre qui a fare il Bastian contrario!

Citazione:
Ognuno è libero di pensarla come vuole, io la penso così...chiaro no??!


Per carità...ogniuno è libero di scrivere e pensare ciò che vuole; e sai quanto me ne può fregare a me se le strato prese singolarmente sono utili o inutili......ma lasciami dire che il tuo pensiero sembra più una battaglia!
Ed è chiaro Alessà....da mo che è chiaro! :P


non è assolutamente vero che i livelli stratosferici siano interpolati ottimamente nei modelli... anzi.

chissà perché sempre più esperti meteorologi professionisti dedicano più spazio proprio a quei livelli... :mah:
Pensa che proprio ieri sera a cena, a casa di uno di loro, abbiamo abbondantemente discusso di questo argomento e dell'utilità per le previsioni sul medio-lungo (i cosiddetti outlook). :roll: .


zerogradi [ Sab 07 Gen, 2012 21:02 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
...dai su, oramai vanno praticamente di pari passo. Vedi i modelli serali di oggi. Due giorni fa, desplacement previsto dalle strato...stessa emissione gfs zonale sparato. Siamo molto molto avanti rispetto a qualche stagione fa. Anche perché i centri di calcolo principali, gfs e ecmwf, hanno dei propri modelli stratosferici, che è impensabile credere che navighino da soli e non siano strettamente legati al corrispettivo modello troposferico.
In ogni caso...speriamo che vedano giusto oggi... :):)


marvel [ Dom 08 Gen, 2012 10:41 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
sostenere che modelli stratosferici e troposferici vadano di pari passo è al tempo stesso una fregnaccia e una generalizzazione estema che dimostra l'assoluta estraneità all'argomento da parte di chi lo afferma.
Innanzi tutto le carte a 100 hpa sono al confine tra i 2 livelli (tropopausa) ed è ovvio che non possano essere che simili a quelle direttamente sottostanti, ma esse non rappresentano la stratosfera, sono solo una piccola frazione, la punta dell'iceberg. E tutti i livelli superiori? Le relazioni di reciproca influenza tropo-statosferica si manifestano e si sviluppano tutte sui livelli superiori alla tropopausa... Ed è proprio li che i modelli non sono ancora stati dimensionati bene per la previsione, anche perché l'interazione di coupling o comunque di influenza avviene in modalità completamente diverse da quelle troposferiche.


gunn [ Dom 08 Gen, 2012 16:13 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
dire e sostenere che modelli stratosferici e troposferici vadano di pari passo è al tempo stesso una fregnaccia e una generalizzazione estema che dimostra l'assoluta estraneità all'argomento da parte di chi lo aferma.
Innanzi tutto le carte a 100hpa sono al confine tra i 2 livelli (tropopausa) ed è ovvio che non possano essere che simili a quelle sottostanti, ma esse non rappresentano la stratosfera, sono solo la punta dell'iceberg. E tutti i livelli superiori? Le relazioni di reciproca influenza tropo-statosferica si manifestano e sviluppano tute su livelli superopiori alla tropopausa... Ed è proprio li che i modelli non sono ancora stati dimensionati bene per la previsione.


marvelb domenica come vedi l'evoluzione da meta' mese in poi?


gubbiomet [ Lun 09 Gen, 2012 16:53 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
Intanto ecco l'ultimo bollettino di Guido Guidi:



Analisi stratosferica e degli indici teleconnettivi
08/01/2012
La situazione stratosferica nei piani compresi tra 1 e 5 hPa, ed in parte fino alla quota barica di 10hPa, vede un graduale seppur non incisivo ricompattamento del VPS, dovuto all’attenuazione dei flussi di calore che hanno dato avvio al primo minor warming stagionale. Il riscaldamento stratosferico ultimatosi nella precedente settimana, riconducibile in parte allo stazionamento dell’onda convettiva equatoriale rilevabile dalla MJO (Madden Julian Oscillation) nelle fasi 3 e 4, va muovendosi verso est inibendo la convezione nella zona dell’oceano Indiano per trasferirla nella zona del Pacifico centrale.

Le previsioni dell’OLR pongono una graduale seppur debole intensificazione della convezione in area africana tra il 6 e il 10 gennaio raggiungendo il culmine attorno al periodo 16-20 gennaio. E’ dunque lecito attendersi una maggior frequenza della MJO nelle fasi 8 e 1 ma con debole magnitudo. L’attuale fase 6, avviatasi a fine dicembre, favorirà nei prossimi giorni dei parziali blocchi atlantici dovuti all’espansione meridiana dell’anticlone delle Azzorre i cui tilting verso est, causati da una vivace circolazione zonale alle alte latitudini atlantiche, attiveranno richiami d’aria fredda continentale con maggiore interessamento delle regioni meridionali italiane. Ai modelli deterministici (che iniziano a segnalare questa evoluzione) la relativa disamina delle traiettorie dei flussi.

La struttura stratosferica ha iniziato già da metà dicembre scorso un complesso mutamento che in questa fase ha principalmente interessato i piani alti mantenendo condizioni di elevata zonalità dalla quota isobarica di 30hPa verso il basso. L’assenza di corrispondenza verticale della stratosfera sta comportando delle notevoli torsioni tra i vari livelli. La QBO a 50hPa in graduale fase negativa tende a facilitare la propagazione delle Gravity Waves equatoriali verso la stratosfera depositandovi momento orientale con buona propagazione dei flussi di calore e con una ripresa del trasporto di ozono in area polare così come evidenziato dai vettori dell’EP-Flux, dall’Heat Flux e dalla mappa di concentrazione di ozono totale.



L’attività convettiva in interessamento della zona africana faciliterà la nascita di un altro anticiclone stratosferico in zona asiatica centrale attorno alla fine della prima decade di gennaio, il quale, congiuntamente alla presenza dell’anticiclone delle Aleutine provocherà lo schiacciamento del VPS alla quota isobarica di 10hPa in parziale coinvolgimento della quota isobarica di 30hPa con un netto rallentamento della circolazione zonale. L’asse maggiore di questa figura ellittica andrà a disporsi tra la Siberia orientale e il Labrador.


Alla quota isobarica di 1hPa, dopo il predetto parziale ricompattamento del VPS, dopo l’8 gennaio si assisterà ad un consistente indebolimento del vortice, a causa del nascente anticiclone in zona asiatica, in successivo notevole rinforzo a quella quota e spostamento verso la zona polare. La circolazione zonale alla latitudine di 60°N attorno alla metà del mese sarà sostituita da una sostenuta circolazione antizonale.

Così come già evidenziato nel precedente outlook e a seguito di quanto qui descritto, a partire dalla fine della prima decade di gennaio prenderà avvio un nuovo riscaldamento stratosferico in zona siberiana con nuovo Minor Warming che a partire dalla metà del mese si ritiene possa estendersi anche in area polare. Le conseguenze successive in area stratosferica andranno monitorate in quanto le modifiche previste di fase ENSO negativa tra le zone 4 e 3, la fase negativa della QBO e la bassa attività geomagnetica potrebbero portare ad un Warming di tipo Major nella seconda metà di gennaio.

Il rallentamento previsto del VPS provocherà un graduale rallentamento del VPT con una netta riconfigurazione del pattern circolatorio emisferico. L’indice AO è previsto in deciso calo con particolare riferimento all’ultima decade di gennaio. Il mese di febbraio è atteso proseguire con una fase mediamente negativa della AO come rilevabile dalla nostra mappa di prognosi delle anomalie del geopotenziale alla quota isobarica di 500hPa. E’ probabile inoltre una fase piuttosto negativa dell’indice AO tra il 10 e il 20 febbraio.

L’istaurarsi di tale pattern circolatorio favorirà una seconda parte invernale con anomalie termiche negative e maggiori probabilità di precipitazioni anche se a oggi e in questa trattazione l’evoluzione specifica è di difficile prognosi e rende necessario rimandandare gli approfondimenti alla valutazione degli output dei modelli deterministici.

Con tale configurazione è lecito attendersi l’instaurarsi di condizioni favorevoli a blocchi atlantici alla circolazione zonale alle medio-alte latitudini favorendo un cedimento dei geopotenziali nell’Europa meridionale e mediterranea.



********************************

Importante!

Com avrete notato, questo Outlook si è arricchito di un nuovo contenuto proprietario, ovvero non proveniente dalle consuete o più note fonti di informazione, la mappa delle anomalie del Geopotenziale alla quota barica di 500hPa. C’è un motivo. La mappa è frutto di una ricerca che CIMAT sta portando avanti da parecchio tempo, e che consiste nella messa a punto di un Modello Previsionale Lineare Multiregressivo (pdf), di natura assolutamente sperimentale.

L’approccio è inevitabilmente numerico (per plottare qualcosa servono numeri!) ma i contenuti concettuali sono del tutto empirici. Come leggerete nel pdf segnalato e in una più completa spiegazione che pubblicheremo quando avremo sperimentato il livello di confidenza di questo approccio, alla base di tutto ci sono anni e anni di osservazione del comportamento del sistema e degli indici di teleconnessione, nella fattispecie utilizzati come predittori.

Senza alcuna pretesa di far concorrenza a ben altri sistemi di prognosi di lungo periodo, con ben altra disponibilità di risorse disponibili, quel che si vuol fare è in linea con quanto descritto già due anni fa in occasione delle pubblicazione del primo Outlook: guardare il sistema nel suo insieme come un complesso di dinamiche che scaturiscono in una molteplicità di situazioni possibili ma di volta in volta irripetibili, di cui gli indici teleconnettivi non sono la causa, ma segnalatori di meccanismi. La nostra pietra filosofale sono quei meccanismi, la mappa pubblicata è il risultato dei primi passi.

Da un punto di vista strettamente valutativo, intendiamo condividere con la comunità dei lettori e con tutti quanti vorranno farlo il test di questi primi output, con l’unico scopo di affinarne la qualità. Per adesso, e con non poca titubanza, ci limitiamo a constatare che, fuori da ogni possibile range dei modelli numerici troposferici, per non parlare di quelli stagionali che continuano a vedere pattern completamente differenti, l’evoluzione che si comincia ad intravedere è quella di cui si era parlato già nel nostro primo bollettino del mese di dicembre e nel successivo (Outlook 20/12/2011 pdf).

A questo punto, e con molta meno titubanza, direi sia il caso di sottolineare che nelle nostre valutazioni, l’imminente nuova fase invernale, potrebbe assumere caratteristiche di consistente anomalia termica in negativo e precipitativa in positivo, con chances di entrare in competizione con inverni di cui ormai si comincia a perdere la memoria.

Staremo a vedere, e l’uso del plurale non è affatto casuale!


marvel [ Lun 09 Gen, 2012 17:01 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
gubbiomet ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Intanto ecco l'ultimo bollettino di Guido Guidi:



Analisi stratosferica e degli indici teleconnettivi
08/01/2012
La situazione stratosferica nei piani compresi tra 1 e 5 hPa, ed in parte fino alla quota barica di 10hPa, vede un graduale seppur non incisivo ricompattamento del VPS, dovuto all’attenuazione dei flussi di calore che hanno dato avvio al primo minor warming stagionale. Il riscaldamento stratosferico ultimatosi nella precedente settimana, riconducibile in parte allo stazionamento dell’onda convettiva equatoriale rilevabile dalla MJO (Madden Julian Oscillation) nelle fasi 3 e 4, va muovendosi verso est inibendo la convezione nella zona dell’oceano Indiano per trasferirla nella zona del Pacifico centrale.

Le previsioni dell’OLR pongono una graduale seppur debole intensificazione della convezione in area africana tra il 6 e il 10 gennaio raggiungendo il culmine attorno al periodo 16-20 gennaio. E’ dunque lecito attendersi una maggior frequenza della MJO nelle fasi 8 e 1 ma con debole magnitudo. L’attuale fase 6, avviatasi a fine dicembre, favorirà nei prossimi giorni dei parziali blocchi atlantici dovuti all’espansione meridiana dell’anticlone delle Azzorre i cui tilting verso est, causati da una vivace circolazione zonale alle alte latitudini atlantiche, attiveranno richiami d’aria fredda continentale con maggiore interessamento delle regioni meridionali italiane. Ai modelli deterministici (che iniziano a segnalare questa evoluzione) la relativa disamina delle traiettorie dei flussi.

La struttura stratosferica ha iniziato già da metà dicembre scorso un complesso mutamento che in questa fase ha principalmente interessato i piani alti mantenendo condizioni di elevata zonalità dalla quota isobarica di 30hPa verso il basso. L’assenza di corrispondenza verticale della stratosfera sta comportando delle notevoli torsioni tra i vari livelli. La QBO a 50hPa in graduale fase negativa tende a facilitare la propagazione delle Gravity Waves equatoriali verso la stratosfera depositandovi momento orientale con buona propagazione dei flussi di calore e con una ripresa del trasporto di ozono in area polare così come evidenziato dai vettori dell’EP-Flux, dall’Heat Flux e dalla mappa di concentrazione di ozono totale.



L’attività convettiva in interessamento della zona africana faciliterà la nascita di un altro anticiclone stratosferico in zona asiatica centrale attorno alla fine della prima decade di gennaio, il quale, congiuntamente alla presenza dell’anticiclone delle Aleutine provocherà lo schiacciamento del VPS alla quota isobarica di 10hPa in parziale coinvolgimento della quota isobarica di 30hPa con un netto rallentamento della circolazione zonale. L’asse maggiore di questa figura ellittica andrà a disporsi tra la Siberia orientale e il Labrador.


Alla quota isobarica di 1hPa, dopo il predetto parziale ricompattamento del VPS, dopo l’8 gennaio si assisterà ad un consistente indebolimento del vortice, a causa del nascente anticiclone in zona asiatica, in successivo notevole rinforzo a quella quota e spostamento verso la zona polare. La circolazione zonale alla latitudine di 60°N attorno alla metà del mese sarà sostituita da una sostenuta circolazione antizonale.

Così come già evidenziato nel precedente outlook e a seguito di quanto qui descritto, a partire dalla fine della prima decade di gennaio prenderà avvio un nuovo riscaldamento stratosferico in zona siberiana con nuovo Minor Warming che a partire dalla metà del mese si ritiene possa estendersi anche in area polare. Le conseguenze successive in area stratosferica andranno monitorate in quanto le modifiche previste di fase ENSO negativa tra le zone 4 e 3, la fase negativa della QBO e la bassa attività geomagnetica potrebbero portare ad un Warming di tipo Major nella seconda metà di gennaio.

Il rallentamento previsto del VPS provocherà un graduale rallentamento del VPT con una netta riconfigurazione del pattern circolatorio emisferico. L’indice AO è previsto in deciso calo con particolare riferimento all’ultima decade di gennaio. Il mese di febbraio è atteso proseguire con una fase mediamente negativa della AO come rilevabile dalla nostra mappa di prognosi delle anomalie del geopotenziale alla quota isobarica di 500hPa. E’ probabile inoltre una fase piuttosto negativa dell’indice AO tra il 10 e il 20 febbraio.

L’istaurarsi di tale pattern circolatorio favorirà una seconda parte invernale con anomalie termiche negative e maggiori probabilità di precipitazioni anche se a oggi e in questa trattazione l’evoluzione specifica è di difficile prognosi e rende necessario rimandandare gli approfondimenti alla valutazione degli output dei modelli deterministici.

Con tale configurazione è lecito attendersi l’instaurarsi di condizioni favorevoli a blocchi atlantici alla circolazione zonale alle medio-alte latitudini favorendo un cedimento dei geopotenziali nell’Europa meridionale e mediterranea.



********************************

Importante!

Com avrete notato, questo Outlook si è arricchito di un nuovo contenuto proprietario, ovvero non proveniente dalle consuete o più note fonti di informazione, la mappa delle anomalie del Geopotenziale alla quota barica di 500hPa. C’è un motivo. La mappa è frutto di una ricerca che CIMAT sta portando avanti da parecchio tempo, e che consiste nella messa a punto di un Modello Previsionale Lineare Multiregressivo (pdf), di natura assolutamente sperimentale.

L’approccio è inevitabilmente numerico (per plottare qualcosa servono numeri!) ma i contenuti concettuali sono del tutto empirici. Come leggerete nel pdf segnalato e in una più completa spiegazione che pubblicheremo quando avremo sperimentato il livello di confidenza di questo approccio, alla base di tutto ci sono anni e anni di osservazione del comportamento del sistema e degli indici di teleconnessione, nella fattispecie utilizzati come predittori.

Senza alcuna pretesa di far concorrenza a ben altri sistemi di prognosi di lungo periodo, con ben altra disponibilità di risorse disponibili, quel che si vuol fare è in linea con quanto descritto già due anni fa in occasione delle pubblicazione del primo Outlook: guardare il sistema nel suo insieme come un complesso di dinamiche che scaturiscono in una molteplicità di situazioni possibili ma di volta in volta irripetibili, di cui gli indici teleconnettivi non sono la causa, ma segnalatori di meccanismi. La nostra pietra filosofale sono quei meccanismi, la mappa pubblicata è il risultato dei primi passi.

Da un punto di vista strettamente valutativo, intendiamo condividere con la comunità dei lettori e con tutti quanti vorranno farlo il test di questi primi output, con l’unico scopo di affinarne la qualità. Per adesso, e con non poca titubanza, ci limitiamo a constatare che, fuori da ogni possibile range dei modelli numerici troposferici, per non parlare di quelli stagionali che continuano a vedere pattern completamente differenti, l’evoluzione che si comincia ad intravedere è quella di cui si era parlato già nel nostro primo bollettino del mese di dicembre e nel successivo (Outlook 20/12/2011 pdf).

A questo punto, e con molta meno titubanza, direi sia il caso di sottolineare che nelle nostre valutazioni, l’imminente nuova fase invernale, potrebbe assumere caratteristiche di consistente anomalia termica in negativo e precipitativa in positivo, con chances di entrare in competizione con inverni di cui ormai si comincia a perdere la memoria.

Staremo a vedere, e l’uso del plurale non è affatto casuale!


E' si, parlavo proprio di questo... 8))


gubbiomet [ Mer 11 Gen, 2012 12:36 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
Intanto il Sig. Rossi di MTNW toglie molte speranze....
Massi facce sapè..

Seconda parte di gennaio. Osservazioni, Analisi e Prospettive.
Pubblicato il 11/01/2012

Un significativo riscaldamento sulla stratosfera polare che è previsto in accordo ai due principali modelli, sui piani più alti della stratosfera, è capace di invertire sia il gradiente termico che la media zonale del venti a 60°N. L’alta del nord Pacifico, o Aleutinica associata alla wave 1, si sostituirà al vortice polare che guadagna l’arcipelago canadese.

Attualmente il nucleo freddo a 10 hPa è posizionato sui 60°N e 2.5°W con core di massima vorticità collocato più a nord est (75°N, 48°E). Il 18 gennaio il nucleo freddo perderà 10° di latitudine e si sposterà di ben 20° verso ovest, collocandosi in pieno Est Atlantico, ad ovest dell’Irlanda. Le maggiori incertezze riguardano invece il core di massima vorticità che è visto attualmente sganciarsi da quello termico per rimanere a latitudini del Mar Baltico.

Dunque siamo in presenza di un Minor Warming con Displacement del VPS su Est Atlantico/Scandinavia.















Figura 1. Temperature a 10 hPa secondo GFS 0Z del 11 gennaio


















Figura 2. Temperature e altezze del geopotenziale a 10 hPa secondo ECMWF 12Z del 10 gennaio




Da notare la differenza tra le posizioni dei nuclei freddi alle varie quote isobariche il 18 gennaio: a 1 hPa sull’Arcipelago Canadese, a 10 hPa Est Atlantico mentre in basso a 100 hPa l’inerzia termica per il freddo accumulato soprattutto intorno ai 30 hPa (-8° sulla media di dicembre sul Polo Nord) in questo inizio invernale non permette al momento al core termico di scendere sotto il Mar Bianco (area Barents).

Dunque un colpo di maglio destrorso, tenendo a mente un avvitamento che entra in un foro in senso antiorario. Al netto della mancata discesa a latitudini temperate del nucleo freddo al limite della tropopausa e del nucleo di massima vorticità a 10 hPa, si sarebbe andati incontro ad un obiettivo mediterraneo di tutto rilievo.

Ma questa disposizione vagamente baroclina della struttura, pur non permettendo un allentamento troppo vistoso della tensione zonale foriero sul settore Atlantico di un’elevazione poco pronunciata (e forse anche duratura oltre il 60°N) dell’azzorriana associata alla wave 2, fa si che i massimi di vorticità positiva in troposfera si allentino sopra l’area groenlandese e si scindano verso l’area russo-siberiana.









Figura 3. Temperature a 100 hPa secondo ECMWF 12Z del 10 gennaio







Un ramo del getto polare interesserà la parte orientale della Groenlandia. Per esempio, il long range deterministico allude ad un debole canale di aria calda che mette in collegamento le due wave oceaniche in area SCAND/Nova Zemljia.

Considerando anche che l’effetto Baldwin-Dunkerton, vero deus ex machina delle analisi long-range e stagionali dell’inverno 2001-12 e relativo allo stratcooling del 20-25 novembre scorso volge al termine, fasi più neutrali dell’AO sono da attendersi. Il che significa incremento del wavenumber zonale cioè ondulazioni più pronunciate. La disposizione delle SSTA atlantiche, positive su una fascia temperata, non permette di catturare il getto troppo in basso. E questo evita un pericoloso slancio dell’indice Est Atlantico (EA+).









Figura 4. SSTA atlantiche del 7 gennaio




Come queste dinamiche si possano riflettere sui regimi del tempo in Europa e sul Mediterraneo ?

Il dato di fatto della stagione è il blocco basso-azzorriano. Per quanto detto e per le forzanti in ordine alla MJO non è possibile attendersi in questo mese un’elevazione troppo marcata di questo blocco. Ma una importante modifica intercorre sull’oscillazione dei venti troposferici: la GWO inizia a marcare territori o stages Nino-like dissociandosi dalla fase attuale di ENSO. Un maggiore forcing atteso dalla wave 1 con maggiore tendenza ad intrudere l’area artica dovrebbe permettere al getto un’uscita dal Nord America tale da ricollocare un po’ più verso ovest il blocco azzorriano, leggermente più centrato in Atlantico.









Figura 5. Global Wind Oscillation. Fasi Nina-like e Nino-like con momento angolare, rispettivamente, positivo (5-8) e negativo (1-4) (e variazione del momento angolare, rispettivamente, negativa e positiva)




Il secondo dato di fatto è la mancanza di innevamento sull’Europa orientale che la possiamo vedere collegata ad un deficit dei ghiacci artici in artico europeo (ma non altrove). Questo fatto non prelude certamente ad uno stazionamento troppo occidentale e/o troppo duraturo dell’aria fredda continentale. Associando questo fatto alla debole scissione del vortice polare in due rami, canadese e russo, ed un ricollocamento meno invadente dell’alta oceanica si assisterebbe dapprima ad una irruzione di aria fredda dai Balcani seguita all’interazione di una saccatura nord-atlantica con l’aria continentale stagnante più ad est, su Russia e Mar Nero. A più riprese il long range deterministico ci propone questa soluzione.

In conclusione non si dovrebbe andare incontro ad un cambiamento particolarmente sostanziale del tempo considerando che dopo la grande irruzione fredda dell’Epifania l’inverno sta facendo il suo dovere sulle regioni basso adriatiche e soprattutto sulla Puglia. Ma comunque confermando l’outlook del Comitato Tecnico-Scientifico l’inverno volgerà verso la sua parte più dinamica.

Andrea Rossi


zerogradi [ Mer 11 Gen, 2012 12:46 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
In conclusione non si dovrebbe andare incontro ad un cambiamento particolarmente sostanziale del tempo considerando che dopo la grande irruzione fredda dell’Epifania l’inverno sta facendo il suo dovere sulle regioni basso adriatiche e soprattutto sulla Puglia. Ma comunque confermando l’outlook del Comitato Tecnico-Scientifico l’inverno volgerà verso la sua parte più dinamica....


Digli che si sparasse...!!
E' cambiata radicalmente la circolazione atmosferica MONDIALE e questo dice che non succede niente...!! :lol: :lol:


gubbiomet [ Mer 11 Gen, 2012 13:41 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
In conclusione non si dovrebbe andare incontro ad un cambiamento particolarmente sostanziale del tempo considerando che dopo la grande irruzione fredda dell’Epifania l’inverno sta facendo il suo dovere sulle regioni basso adriatiche e soprattutto sulla Puglia. Ma comunque confermando l’outlook del Comitato Tecnico-Scientifico l’inverno volgerà verso la sua parte più dinamica....


Digli che si sparasse...!!
E' cambiata radicalmente la circolazione atmosferica MONDIALE e questo dice che non succede niente...!! :lol: :lol:


Beh qualche dubbio me lo sono posto anch'io anche perchè parla di "grande irruzione fredda dell'Epifania" :confuso: :confuso: :confuso: :confuso: :bye:


snow96 [ Mer 11 Gen, 2012 13:43 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
gubbiomet ha scritto: [Visualizza Messaggio]
l’inverno sta facendo il suo dovere sulle regioni basso adriatiche e soprattutto sulla Puglia.
Andrea Rossi


Ah ah ah ah ah!!!! E quando faceva 2 metri di neve a Pescopennataro o a Capracotta cos'erano? Gli straordinari? Diciamo piuttosto che l'inverno, in alcune zone non s'è presentato proprio al lavoro e in qualcun'altra sta a scaldà la sedia ... :wink:


Fili [ Gio 12 Gen, 2012 18:45 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
VP in frantumi eh!? :blink: :blink: :blink:

gfsnh_2012011212_0_192

a me me pare più arzillo de n'80enne con un giornalino porno! :evil: :evil:


and1966 [ Gio 12 Gen, 2012 19:02 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
VP in frantumi eh!? :blink: :blink: :blink:

.....
a me me pare più arzillo de n'80enne con un giornalino porno! :evil: :evil:



'azzo! Ha scacciato pure l' HP Aleutinico che di solito é colui che fa da piede di porco per portare svolte nelle cfg bariche .... :mah: :eek: :eek:


Fili [ Ven 13 Gen, 2012 17:28 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
comunque il Vortice Polare gira a manetta... do stanno gli effetti dello stratwarming?! :evil: :evil: :evil:


snow96 [ Ven 13 Gen, 2012 17:44 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
Una bottarella l'ha presa, ma si ricompatta. Dobbiamo concentrarci di più sulle sorgenti energetiche che tengono in piedi queste figure bariche. VP forte, Azzorre debole. Perché? Da almeno 3 anni è così. Perché? Boh ...


marvel [ Ven 13 Gen, 2012 19:20 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
comunque il Vortice Polare gira a manetta... do stanno gli effetti dello stratwarming?! :evil: :evil: :evil:


Finché non parte un vero impulso in grado di provocare un Major... con i minor gli effetti saranno limitati... Alcune premesse fanno pensare che arriverà un Major, ma non v'è certezza... :roll:


moetia [ Ven 13 Gen, 2012 19:27 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
a me me pare più arzillo de n'80enne con un giornalino porno! :evil: :evil:[/quote]





:P :P :P :P :P scusate non ricordo come si fa a "citare" il post ma sono piegata dalla risate :ok: :D


marvel [ Ven 13 Gen, 2012 19:31 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
moetia ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Citazione:
a me me pare più arzillo de n'80enne con un giornalino porno! :evil: :evil:


:P :P :P :P :P scusate non ricordo come si fa a "citare" il post ma sono piegata dalla risate :ok: :D


Toh, chi si rivede! :bye:


moetia [ Ven 13 Gen, 2012 19:40 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
Cari Marvel e cari tutti voi ....nell'ombra forse ma ci sono sempre stata :inchino: come potrei fare senza i vostri commenti... 8)) .poi di questo periodo ho dovuto fare il mio lavoro al quotidiano, ma anche altro con una opportunità lavorativa di mesi per ufficio stampa con Fukushima quindi lavoravo anche la notte.....ora abbiamo finito ma continuo con un gruppo di ragazzi su un blog(veramente se ne occupano loro che sono fisici :lol: e io cerco di mio articoli qui e li, che fanno il punto della centrale...se qualche d'uno fosse interessato al lavoro serissimio e aggiornato che fanno ditemelo che vi oriento sul loro blog ...
detto questo quando approda generale inverno mi faccio paura da sola isolata nella capitale nellamia casa di "carton gesso" degna di quella di uno dei tre porcellini :| pensate che ora che fuori fa 8 gradi dentro casa mia ne fanno 17 al massimo..pensate con le bombe fredde che spesso prevvedete :urted: mi suicidio direttamente :D :lol: e voi??? tutto bene a quanto pare ??? :wall:


andrea75 [ Ven 13 Gen, 2012 19:46 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
moetia ha scritto: [Visualizza Messaggio]
pensate che ora che fuori fa 8 gradi dentro casa mia ne fanno 17 al massimo..pensate con le bombe fredde che spesso prevvedete :urted: mi suicidio direttamente :D :lol: e voi??? tutto bene a quanto pare ??? :wall:


Anche noi siamo un pezzo avanti se è per questo! :D :lol:


Pigimeteo [ Ven 13 Gen, 2012 19:49 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
moetia ha scritto: [Visualizza Messaggio]
pensate che ora che fuori fa 8 gradi dentro casa mia ne fanno 17 al massimo..pensate con le bombe fredde che spesso prevvedete :urted: mi suicidio direttamente :D :lol: e voi??? tutto bene a quanto pare ??? :wall:


Anche noi siamo un pezzo avanti se è per questo! :D :lol:


decisamente avanti!!!! :mrgreen:
:bye:


snow96 [ Ven 13 Gen, 2012 20:11 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
moetia ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Fukushima quindi lavoravo anche la notte.....ora abbiamo finito ma continuo con un gruppo di ragazzi su un blog(veramente se ne occupano loro che sono fisici :lol: e io cerco di mio articoli qui e li, che fanno il punto della centrale...se qualche d'uno fosse interessato al lavoro serissimio e aggiornato che fanno ditemelo che vi oriento sul loro blog ...


Ero iscritto a un gruppo su FB, figlio della Reuters, dopo che aveva interrotto gli aggiornamenti. Ci sei anche te?

Per il resto, sta tranquilla che il freddo non pare voler arrivare ... :evil:


moetia [ Ven 13 Gen, 2012 20:37 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
:ok: no Snow....non so chi siano ....sei tu vero il fisico del gruppo??? (ricordo che tra voi uno c'e) questo pure è su FB ed è questo : https://www.facebook.com/unicolab Antonio (toto) creatore del blog è un fisico bravissimo e il lavoro colossale sul Giappone è di squadra....se entri in forum blog fatti riconoscere :P poi capirai chi sono io :D


snow96 [ Sab 14 Gen, 2012 11:56 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
moetia ha scritto: [Visualizza Messaggio]
:ok: no Snow....non so chi siano ....sei tu vero il fisico del gruppo??? (ricordo che tra voi uno c'e) questo pure è su FB ed è questo : https://www.facebook.com/unicolab Antonio (toto) creatore del blog è un fisico bravissimo e il lavoro colossale sul Giappone è di squadra....se entri in forum blog fatti riconoscere :P poi capirai chi sono io :D


No, non sono io. Io tra l'altro leggevo soltanto, forse ho postato una volta ... ora vado a vedere ... :bye:


gunn [ Mar 17 Gen, 2012 15:59 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
moetia ha scritto: [Visualizza Messaggio]
:ok: no Snow....non so chi siano ....sei tu vero il fisico del gruppo??? (ricordo che tra voi uno c'e) questo pure è su FB ed è questo : https://www.facebook.com/unicolab Antonio (toto) creatore del blog è un fisico bravissimo e il lavoro colossale sul Giappone è di squadra....se entri in forum blog fatti riconoscere :P poi capirai chi sono io :D


No, non sono io. Io tra l'altro leggevo soltanto, forse ho postato una volta ... ora vado a vedere ... :bye:


per Marvel e tutti voi..

che ne dite compattamento del vp e fine dei giochi?


snow96 [ Mar 17 Gen, 2012 16:03 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
gunn ha scritto: [Visualizza Messaggio]
snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
moetia ha scritto: [Visualizza Messaggio]
:ok: no Snow....non so chi siano ....sei tu vero il fisico del gruppo??? (ricordo che tra voi uno c'e) questo pure è su FB ed è questo : https://www.facebook.com/unicolab Antonio (toto) creatore del blog è un fisico bravissimo e il lavoro colossale sul Giappone è di squadra....se entri in forum blog fatti riconoscere :P poi capirai chi sono io :D


No, non sono io. Io tra l'altro leggevo soltanto, forse ho postato una volta ... ora vado a vedere ... :bye:


per Marvel e tutti voi..

che ne dite compattamento del vp e fine dei giochi?


Il VP può fare qualsiasi cosa, anche implodere. Tanto non ci porta vantaggio. :bye:


marvel [ Gio 26 Gen, 2012 19:49 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
L'impulso stratosferico attualmente in atto dai 10HPA in su, si sta rivelando più potente del previsto.
Non solo, ora ne viene prevista la propagazione fino ai 30HPa.
Tale situazione produrrebbe una tenaglia di HP in grado di spremere il VPS-VP verso l'Europa, con split e lobo minore in direzione opposta.
Come sapete il VP è una depressione in quota, quindi dovrebbe riuscire a scorrere sopra all'HP termica russa, scivolando verso sw...

:bye:


snow4ever [ Gio 26 Gen, 2012 19:50 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
L'impulso stratosferico attualmente in atto dai 10HPA in su, si sta rivelando più potente del previsto.
Non solo, ora ne viene prevista la propagazione fino ai 30HPa.
Tale situazione produrrebbe una tenaglia di HP in grado di spremere il VPS-VP verso l'Europa, con split e lobo minore in direzione opposta.
Come sapete il VP è una depressione in quota, quindi dovrebbe riuscire a scorrere sopra all'HP termica russa, scivolando verso sw...

:bye:

perché massi, perché? così ci illudiamo troppo :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:


and1966 [ Gio 26 Gen, 2012 19:52 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
L'impulso stratosferico attualmente in atto dai 10HPA in su, si sta rivelando più potente del previsto.
Non solo, ora ne viene prevista la propagazione fino ai 30HPa.
Tale situazione produrrebbe una tenaglia di HP in grado di spremere il VPS-VP verso l'Europa, con split e lobo minore in direzione opposta.
Come sapete il VP è una depressione in quota, quindi dovrebbe riuscire a scorrere sopra all'HP termica russa, scivolando verso sw...

:bye:


Detta con l' occhio dell' ignorantone ....... carico da 11 sul prosieguo della già "delicata" situazione in fieri a livello tropo ? :roll: :roll: :roll: ;)


marvel [ Gio 26 Gen, 2012 19:52 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
snow4ever ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
L'impulso stratosferico attualmente in atto dai 10HPA in su, si sta rivelando più potente del previsto.
Non solo, ora ne viene prevista la propagazione fino ai 30HPa.
Tale situazione produrrebbe una tenaglia di HP in grado di spremere il VPS-VP verso l'Europa, con split e lobo minore in direzione opposta.
Come sapete il VP è una depressione in quota, quindi dovrebbe riuscire a scorrere sopra all'HP termica russa, scivolando verso sw...

:bye:

perché massi, perché? così ci illudiamo troppo :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:


No, anzi, questo post è un'avvertimento.
Infatti sappiamo quanto i GM interpretino male i dati stratosferici, quindi prevedo ancora elevatissimi rischi... :roll:


marvel [ Gio 26 Gen, 2012 19:56 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
L'impulso stratosferico attualmente in atto dai 10HPA in su, si sta rivelando più potente del previsto.
Non solo, ora ne viene prevista la propagazione fino ai 30HPa.
Tale situazione produrrebbe una tenaglia di HP in grado di spremere il VPS-VP verso l'Europa, con split e lobo minore in direzione opposta.
Come sapete il VP è una depressione in quota, quindi dovrebbe riuscire a scorrere sopra all'HP termica russa, scivolando verso sw...

:bye:


Detta con l' occhio dell' ignorantone ....... carico da 11 sul prosieguo della già "delicata" situazione in fieri a livello tropo ? :roll: :roll: :roll: ;)


No, non ci siamo capiti, il run gfs12 e quello di ecmwf 12 sono proprio il risultato di questo potenziamento dell'impulso. Segue che, tante volte questo si interrompesse o riducesse, o non espandesse, avremmo dei cambiamenti repentini anche sui GM Tropo.
Fermo restando che ancora c'è grande incertezza nell'interpretare gli alti livelli e tradurne le conseguenze sui livelli più bassi.

Speriamo bene... :amen:


snow4ever [ Gio 26 Gen, 2012 19:58 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
snow4ever ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
L'impulso stratosferico attualmente in atto dai 10HPA in su, si sta rivelando più potente del previsto.
Non solo, ora ne viene prevista la propagazione fino ai 30HPa.
Tale situazione produrrebbe una tenaglia di HP in grado di spremere il VPS-VP verso l'Europa, con split e lobo minore in direzione opposta.
Come sapete il VP è una depressione in quota, quindi dovrebbe riuscire a scorrere sopra all'HP termica russa, scivolando verso sw...

:bye:

perché massi, perché? così ci illudiamo troppo :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:


No, anzi, questo post è un'avvertimento.
Infatti sappiamo quanto i GM interpretino male i dati stratosferici, quindi prevedo ancora elevatissimi rischi... :roll:

beh i GM interpretano male i dati stratosferici e di conseguenza con situazioni analoghe a quella attuale hanno un'incertezza imbarazzante, cambiando visione ogni 6h....i rischi si riferiscono a cocenti delusioni o a run "farlocchi" che potrebbero ritrattare il tutto? :)


marvel [ Gio 26 Gen, 2012 19:59 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
snow4ever ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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snow4ever ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
L'impulso stratosferico attualmente in atto dai 10HPA in su, si sta rivelando più potente del previsto.
Non solo, ora ne viene prevista la propagazione fino ai 30HPa.
Tale situazione produrrebbe una tenaglia di HP in grado di spremere il VPS-VP verso l'Europa, con split e lobo minore in direzione opposta.
Come sapete il VP è una depressione in quota, quindi dovrebbe riuscire a scorrere sopra all'HP termica russa, scivolando verso sw...

:bye:

perché massi, perché? così ci illudiamo troppo :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:


No, anzi, questo post è un'avvertimento.
Infatti sappiamo quanto i GM interpretino male i dati stratosferici, quindi prevedo ancora elevatissimi rischi... :roll:

beh i GM interpretano male i dati stratosferici e di conseguenza con situazioni analoghe a quella attuale hanno un'incertezza imbarazzante, cambiando visione ogni 6h....i rischi si riferiscono a cocenti delusioni o a run "farlocchi" che potrebbero ritrattare il tutto? :)


il rischio c'è... :roll:


marvel [ Gio 26 Gen, 2012 20:08 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
Chissà che su questo improvvisa ulteriore variazione delle T stratosferiche non ci sia lo zampino del potente solarflare che ci ha colpiti...? :roll:

http://www.nasa.gov/mission_pages/s...12312-M8.7.html

Nonostante ciò il ciclo solare 24 rischia di diventare il più debole degli ultimi 300 anni.
I solarflare, infatti, sono normali, ne avvengono mediamente 10 a ciclo, la particolarità di quello esploso 2 giorni fa è che era diretto proprio sulla direzione del nostro pianeta.


marvel [ Ven 27 Gen, 2012 09:58 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
VORTICE POLARE ... EUROPEO: un evento molto raro!

Dalle ultime carte sembrerebbe proprio che il VP voglia prendersi una lunga vacanza per visitare l'Europa.
Il VP verrebbe letteralmente sfrattato da casa sua, a tutti i livelli atmosferici, ad opera di un vastissimo HP aleutinico ulteriormente potenziato dagli ultimi impulsi caldi stratosferici (tutt'ora ancora in azione)

a 10HPa

ecmwf10f48

ecmwf10f72

ecmwf10f144

ecmwf10f168

a 30 HPa

ecmwf30f120

ecmwf30f144


Molto interessante, anche didatticamente, la sovrapposizione delle carte stratosferiche su quelle troposferiche che rende ancor più evidente la natura del vortice freddo in quota (VP) che ci interesserà.
Infatti si tratterà del VP , depressione in quota, alta pressione termica al suolo, in questo caso sull'Europa nord-orientale (proprio come è solitamente a casa sua, sul polo). 8))

Situazione davvero interessante. :inchino: :inchino: :inchino:

PS(proiezioni a lunghissima gittata proporrebbero una reiterazione di questa dinamica per almeno 2 settimane!! :eek:


marvel [ Ven 27 Gen, 2012 10:08 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA... SEGNALI DI CAMBIAMENTO?
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Molto interessante, anche didatticamente, la sovrapposizione delle carte stratosferiche su quelle troposferiche che rende ancor più evidente la natura del vortice freddo in quota (VP) che ci interesserà.
Infatti si tratterà del VP , depressione in quota, alta pressione termica al suolo, in questo caso sull'Europa nord-orientale (proprio come è solitamente a casa sua, sul polo). 8))



Evidente anche qui:

ecmwf100f120

rtavn12014

rtavn1201


and1966 [ Ven 27 Gen, 2012 10:13 ]
Oggetto: Re: LA STRATOSFERA...
Splendida nota, Massi ! :inchino: :bye:




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