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Meteocafè - L'inverno che verrà....



zerogradi [ Dom 26 Nov, 2006 17:47 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Inutile nasconderci dietro ad un dito, sono sempre di più le mappe che portano totalmente il colore rosso nelle anomalie termiche. Il clima europeo sta cambiando, e lo fa in fretta. E non venite a dirmi che è solo un periodo, perchè in Europa fa caldo da 3 mesi....
Io una mappa in toni blu, simile a questa qui, non me la sono mai ricordata. Questo è un simil 2003 spostato in avanti di 3 mesi.

wctan1


snow96 [ Dom 26 Nov, 2006 18:53 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Inutile nasconderci dietro ad un dito, sono sempre di più le mappe che portano totalmente il colore rosso nelle anomalie termiche. Il clima europeo sta cambiando, e lo fa in fretta. E non venite a dirmi che è solo un periodo, perchè in Europa fa caldo da 3 mesi....
Io una mappa in toni blu, simile a questa qui, non me la sono mai ricordata. Questo è un simil 2003 spostato in avanti di 3 mesi.

wctan1


Io penso che un nord della scandinavia senza neve e con temperature sopra lo zero permanenti alla fine di novembre sia ASSURDO.

Il punto è che altrove, leggasi Siberia, America e Giappone probabilmente trovi la carta blu che cerchi....
Fortuna che la CDG è in crisi.... ma vafff....
Terrificante


snow96 [ Dom 26 Nov, 2006 22:03 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Per esempio...

Stati Uniti, anomalia di Ottobre...

1monthustanom

Canada, anomalia di Ottobre....

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Europa, anomalia di Ottobre....

1ctan1

Praticamente un'area grande il triplo dell'Europa continentale è in anomalia negativa da due mesi...(per avere un'idea delle proporzioni, nei Grandi Laghi troverebbe posto l'Italia intera, isole escluse) ecco, in un certo senso il freddo che manca al comparto Europeo.

Io credo, senza dati alla mano, che la più grossa anomalia che il mondo e l'Europa in particolare stiano vivendo è nella stazionarietà delle figure bariche. E' inevitabile che se piazzi un hp fisso in una stagione di transizione e normalmente piovosa come l'autunno (per cui le medie termiche trentennali sono condizionate da un gran numero di giornate piovose e con scarsa escursione termica) ti ritrovi una mappa rosso fuoco.

Ma questo sarebbe accaduto anche 40 anni fa, con una simile configurazione.

Sarebbe interessante ad esempio vedere gli scarti termici e pluviometrici di quella vasta area di Atlantico che si estende dalla Groenlandia al largo delle coste portoghesi, dove praticamente sono 3 mesi che non vedono il sole!

Insomma, Ale, sono depresso anche io, ma non facciamoci prendere la mano!


zerogradi [ Dom 26 Nov, 2006 23:41 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Ma certo Marco, son d'accordo con te. La mia era una constatazione puramente indicativa riguardo ai sempre crescenti periodi caldi che sta vivendo l'Europa, che sono ovviamente legati all'esclusiva posizione delle figure bariche, e non certo al GW!
Io sono il primo a non credere ad un riscaldamento globale che sia esclusivamente causa dell'uomo, e lo sai benissimo. Però inizio a preopccuparmi della particolare e stazionaria posizione delle principali figure bariche in sede Europea(perchè questa parte di globo tengo d'occhio giornalmente)...e in particolar modo dell'incredibile innalzamento verso nord dell'Hp subtropicale.
Insomma, sono piuttosto sorpreso e preoccupato...

Questo non toglie la mia fiducia verso un inverno dai canoni termici medi italici (quelli medi anni 60-90 per intenderci).

Al momento la mia preoccupazione va alla carenza di precipitazioni, soprattutto sulla fascia alpina....

Intanto qualche segno di miglioramento si vede...non è molto, ma in questo periodo di buio anche la luce di una candela puo' sembrare quella di un faro...(licenza poetica...)

rtavn1621


Icestorm [ Lun 27 Nov, 2006 01:16 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Non sò più che dire, che cosa augurarmi, che cosa spero non arrivi.. Speriamo solo che la svolta sia vicina, altrimenti si fa dura!


Francesco [ Lun 27 Nov, 2006 10:09 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Eccola qui l'immagine ormai tipica. Come dicevano gli altri si vede bene come l'alta pressione eurpea sia ben radicata. Non siamo di fronte ad una figura debole e transitoria: le sue radici si aggrappano profondamente nell'Africa.
Per smantellare questo tipo di HP ce ne vuole perchè dopo piccole pause tende a riconquistare rapidamente il terreno perduto.
Come si vede dall'alto il bubbone si prende una vasta area dell'emisfero nord....
Insomma, (secondo la mia opinione) l'anomalia positiva nel comparto europeo è dovuto esclusivamente a questa figura che con "effetto elastico" concede poco, davvero poco...


Icestorm [ Lun 27 Nov, 2006 11:21 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Inutile nasconderci dietro ad un dito, sono sempre di più le mappe che portano totalmente il colore rosso nelle anomalie termiche. Il clima europeo sta cambiando, e lo fa in fretta. E non venite a dirmi che è solo un periodo, perchè in Europa fa caldo da 3 mesi....
Io una mappa in toni blu, simile a questa qui, non me la sono mai ricordata. Questo è un simil 2003 spostato in avanti di 3 mesi.

wctan1


Non possiamo nasconderci dietro ad un dito, ma non possiamo nemmeno chiudere gli occhi su cosa sta accadendo nel nostro emisfero, e non andarci a guardare solo le situazioni che si sviluppano sulle terre emerse, ma andiamo a vedere cosa succede anche sui mari, perchè anche i mari fanno parte del gioco e non sono aree da trascurare perchè non abitate..

Ovviamente da più risalto una forte anomalia di qualsivoglia tipo che si verifica sulle terre emerse, in quanto lo sperimentiamo con la nostra pelle e le rileviamo con le nostre strumentazioni..


Io vorrei dire solo che, non c'è più di troppo da preoccuparsi.. Siamo solamente in un periodo che si prolunga da molto ormai, nel quale ci troviamo nel posto sbagliato nel momento sbagliato.

Mi riferisco alle varie ondulazioni che si susseguono nel nostro pianeta, con un occhio di riguardo per il boreale naturalmente..
Sono mesi, 3 volte in questo novembre(ci ho fatto caso), che poderose colate artiche vanno a finire nel pieno dell'oceano, senza far notizia ovviamente, e noi magari qui a parlare di come mai questo promontorio così caldo e stabile su di noi e bla e bla e bla..

Le prime 2 irruzioni fredde in questione, andarono a finire a largo del portogallo, con valori che raggiunsero -5°C ad 850 hPa a latitudini eguali a quelle della sicilia/nord-africa(!!), e ne parlai anche una volta.
Ora per i prossimi giorni (50 ore) dovrebbe arrivare una colata artica ancor più potente, proprio nel mezzo dell'Atlantico, che raggiungerà i seguenti valori ad 850 hPa alle correlate latitudini:
-5°C ---> lat. sardegna, campania, puglie
-10°C ---> lat. nord-italia (zone del pò)
-15°C ---> lat. germania centrale
ed il lago freddo ha una gittata molto ampia..nel senso che il lobo della colata, la parte bassa, è molto estesa arealmente..

il meccanismo di causa-azione delle discese fredde e delle risalite calde non sono io di certo che devo farvene venire a conoscenza..

Prima o poi usciremo da questa zona, bisogna vedere quando però, può succedere domani, tra 1 mese, 2, 3...quello è da vedersi..

Quel che voglio dire però come avrete capito, è che sarebbe meglio se cerchiamo di dare una visione d'insieme alla situazione, perchè per ogni reazione, c'è sempre una causa che la manifesta, ed in questo caso credo proprio che sia macroscopicamente riassumibile in quanto scritto sopra..non sò se siete d'accordo..

Sarebbe stato bello sentire le lamentele degli abitanti di una pseudo-capitale di uno pseudo-stato centratlantico lamentarsi quando nell'inverno del 2005 siamo stati per 3-4 mesi consecutivi nella parte giusta del cavo d'onda(secondo i nostri punti di vista freddofili)....


zerogradi [ Lun 27 Nov, 2006 11:31 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Hi hi hi hi, con questa nevica poco sopra a Castelluccio il giorno del Meteopranzo.... he he he he....



156


Icestorm [ Lun 27 Nov, 2006 11:49 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Monte Prata se si verifica quella è dentro.. urgono conferme però, è un pò troppo isolato quella saccatura per avere un'ottima probabilità di realizzazione..


Francesco [ Mar 28 Nov, 2006 13:18 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Spaghi 06.

Certezze: temperatura sopra la media, precipitazioni inesitenti.

Qualcosa si muove nel fantameteo ma sappiamo tutti come funziona....


snow96 [ Mer 29 Nov, 2006 11:00 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
ECMWF a 7 giorni

msl_uv850_z500-wind-20850-20and-20mslp-168-europe-pop-od-oper-public_plots-2006112900-chart

msl_uv850_z500-wind-20850-20and-20mslp-192-europe-pop-od-oper-public_plots-2006112900-chart

GFS a 7 giorni

rtavn1681

rtavn1921

Reggeranno? Si accettano scommesse.... spaghi eccessivamente aperti e complessivamente molto brutti....

Ciao!


zerogradi [ Mer 29 Nov, 2006 11:42 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Fa abbastanza riflettere il fatto delle continue riprosizioni sul lungo termine di saccature in ingresso nel bacino del Mediterraneo, in seguito smussate...e poi definitivamente cancellate dai modelli. Una chiara iperattività del VP impedirà, a mio avviso, grossi cambiamenti fino al 10 dicembre. Vedrete che i modelli continueranno a riproporre cavi d'onda, che puntualmente cancelleranno a 96-120 ore dall'evento...
Spero di sbagliarmi...ma le ENS parlano piuttosto chiaramente in tal senso.


snow96 [ Mer 29 Nov, 2006 11:45 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Fa abbastanza riflettere il fatto delle continue riprosizioni sul lungo termine di saccature in ingresso nel bacino del Mediterraneo, in seguito smussate...e poi definitivamente cancellate dai modelli. Una chiara iperattività del VP impedirà, a mio avviso, grossi cambiamenti fino al 10 dicembre. Vedrete che i modelli continueranno a riproporre cavi d'onda, che puntualmente cancelleranno a 96-120 ore dall'evento...
Spero di sbagliarmi...ma le ENS parlano piuttosto chiaramente in tal senso.


D'accordo con te....


Francesco [ Mer 29 Nov, 2006 18:47 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Se a qualcuno ancora interessa la meteo....
questa non mi sembra male:


andrea75 [ Mer 29 Nov, 2006 18:53 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Francesco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Se a qualcuno ancora interessa la meteo....
questa non mi sembra male:


Questa, che poi è la conseguenza dell'altra, è pure meglio

rtavn1921

Prima di azzardare ipotesi però aspetto le ENS


marvel [ Mer 29 Nov, 2006 19:27 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
VP a manetta, su questo non v'è dubbio.
Come dicevo ieri ... o l'altroieri... non ricordo, la circolazione emisferica non da segnali di cambiamento, se non la possibilità di timidi ingressi di saccature nordatlantiche tra una decina di giorni.

gfs_z100_nh_f216

Ma, se notate bene, il VP non sembra ancora avere intenzione di mollare... non è particolarmente disturbato... e tantomeno lo è sul settore euroasiatico, mentre, come sempre, sul Nord-America è già iniziato l'inverno con la solita collaborazione tra HP Aleutino e barriera delle Montagne Rocciose, che ancoreranno per un bel po' una bella saccatura fredda del VP al territorio nord-americano.

gfs_z100_nh_f240

Insomma, il forcing atlantico non se la sente ancora di partire.

Intanto guardate questa... qualcuno si ricorda che anomalia aveva previsto per novembre?

glbt2mmon


marvel [ Mer 29 Nov, 2006 19:40 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
anche normalizzata continua a proporre scenari interessanti da noi... mah,vedremo... per ora diciamo che preferirei persino affidarmi alle previsioni dell' " uomo che sussurrava ai merli", piuttosto che a queste!

glbt2mmonnorm


Poranese457 [ Mer 29 Nov, 2006 21:12 ]
Oggetto: Re: L'inverno Che Verrà....
Ottimo metodo Marvel.... io mi affido pure al famoso sputaccio sul dito ke va poi orientato ai 4 venti per scoprire dove e quando arriverà il polo
Provaci


burjan [ Gio 30 Nov, 2006 07:37 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
E queste forse sono le GFS della svolta... un netto addio allo zonale. Urgono analisi e commenti + approfonditi.

z500_panel1_3000

z500_panel2_3000


zerogradi [ Gio 30 Nov, 2006 08:24 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Dicevo ieri a Marvel....la prima saccatura farà fatica ad entrare, ma molto probabilmente si porterà dietro tutte le altre, abbassando lentamente il flusso perturbato...questa mattina pare proprio essere così..che dire, speriamo! Ma per UNA volta tutti i modelli confermano.


elisa19821236982001 [ Gio 30 Nov, 2006 10:58 ]
Oggetto: Re: L'inverno Che Verrà....
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Dicevo ieri a Marvel....la prima saccatura farà fatica ad entrare, ma molto probabilmente si porterà dietro tutte le altre, abbassando lentamente il flusso perturbato...questa mattina pare proprio essere così..che dire, speriamo! Ma per UNA volta tutti i modelli confermano.


Speriamo bene...io incrocio le dita!!!!


Francesco [ Gio 30 Nov, 2006 11:57 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Dai dai... che le 06 confermano !

Certo, 150 ore sembra un'infinità. Però è un buon segno il perdurare della tendenza vista.


marvel [ Gio 30 Nov, 2006 13:49 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]
E queste forse sono le GFS della svolta... un netto addio allo zonale. Urgono analisi e commenti + approfonditi.

z500_panel1_3000

z500_panel2_3000


Luisito... veramente io da queste non vedo un addio dello zonale... anzi. Se si realizzassero avremmo un bello zonale d'altri tempi, con treni di perturbazioni e lp con ondulazione alternata più o meno accentuata (tanto più interessante e vivace quanto più accentuata).
Il netto addio allo zonale lo si avrebbe solo in presenza di un bell'HP di blocco... magari con una bella risalita verso N dell'HP delle Azzorre.
Ciao


burjan [ Gio 30 Nov, 2006 14:14 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Citazione:
"Luisito... veramente io da queste non vedo un addio dello zonale... anzi. Se si realizzassero avremmo un bello zonale d'altri tempi, con treni di perturbazioni e lp con ondulazione alternata più o meno accentuata (tanto più interessante e vivace quanto più accentuata).
Il netto addio allo zonale lo si avrebbe solo in presenza di un bell'HP di blocco... magari con una bella risalita verso N dell'HP delle Azzorre."


Mi sono spiegato male, hai perfettamente ragione. Volevo riferirmi non allo zonale in genere, ma a questo suo peculiare assetto con fascia anticiclonica alta e piuttosto uniforme.

Precisazione doverosa.


Icestorm [ Gio 30 Nov, 2006 18:58 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
O comunque fino a qualche tempo fa almeno nei disegni fantascientifici di gfs lo vedevamo quache bel mostriciattolo di freddo in carta, ora, anche a 3000 ore il nulla!!!!!!!

Nemmeno per farci due risate sono più buoni i modelli ultimamente...


zerogradi [ Ven 01 Dic, 2006 09:43 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Per il bene della mia settimana bianca...COFERMATELA!!!!!!!!!!!

138

Con quella mi scarica 50-100 cm in 24 ore sulle Dolomiti...


zerogradi [ Ven 01 Dic, 2006 23:51 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Torno ora a vedere i modelli di sfuggita e che mi trovo:completo ritrattamento, con un cavetto in isolamento sulle Balerai e sprofondamento in nord Africa. Poca pioggia al nord, quota neve alle stelle, secco e caldo da noi.
Questo è quello che ho sottolinetao l'altro giorno, quando sostenevo che i modelli enfatizzavano i peggioramenti sul lungo per poi cancellarli alle 96-100 ore...

PS: Fabio, togli l'editoriale della neve in Appennino su www.meteoappennino.it ......
Si va al mare altrochè...


burjan [ Sab 02 Dic, 2006 09:26 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Io non sarei così pessimista. Finalmente, ci troveremo nel cavo d'onda dello zonale, con continui apporti depressionari. Ad oggi, GFS ipotizza una 60ina di mm. cumulati a 384 ore. Ovviamente, senza alcun determinismo, credo che qualcuna di quelle onde finirà fatalmente per essere produttiva. La cosa più importante è che si sia sbloccata quella situazione di zonale perfettamente parallelo a manetta, e che le oscillazioni del fronte polare siano diventate più ampie.

Chiaramente, tutti speriamo in un dicembre da 200 mm con tre nevicate in pianura


zerogradi [ Sab 02 Dic, 2006 09:44 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Chiaramente, tutti speriamo in un dicembre da 200 mm con tre nevicate in pianura


Io, in tutta franchezza, vorrei buona neve oltre i 1200 metri. Per la pianura c'è tempo....
Visto l'andazzo poi...


Francesco [ Sab 02 Dic, 2006 09:49 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Mio Dio, ecco gli spaghi di Mosca... se questa non è un'anomalia pazzesca... cosa è ??
Boh, sarà pure tutto nella norma alla fine... tutto rientrerà... ma questo mi sembra un'incubo da cui non si vede l'uscita!
Povera vecchia Europa, ma che succede? La c.d.g. si blocca o rallenta e questi sono i risultati ? (chiaramente sono ironico )


tifernate [ Sab 02 Dic, 2006 09:52 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
....Ale, teniamoci stretto quel circa 40% rimasto........

rz5005


zerogradi [ Sab 02 Dic, 2006 10:28 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
tifernate ha scritto: [Visualizza Messaggio]
....Ale, teniamoci stretto quel circa 40% rimasto........

rz5005


Eh già....sante UKMO...ci siamo capiti....


zerogradi [ Sab 02 Dic, 2006 10:32 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
PS:stanno uscendo le 06...io dico che riportano il minimo sul ligure. Purtropppo devo uscire....se avevo ragione mandami un SMS!!


andrea75 [ Sab 02 Dic, 2006 11:34 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Le 06z peggiorano ancora di più le già pessime 00z. Morale della favola? La settimana prossima da queste parti rischiamo di non vedere una goccia d'acqua e come si sospettava fino a auqlche giorno fa, gran parte di Dicembre è ormai compromessa.
Ieri sera finalmente hanno dato risalto alla cosa al TG5, mostrandoci i verdi prati delle stazioni sciistiche piemontesi... il turismo secondo me è messo veramente a rischio, almeno per quest'inizio di inverno, con notevoli danni economici alle strutture.
Ho provato a rimanere anch'io ottimista fino a ieri, ma ora mi rassegno... situazione davvero preoccupante. Molto preoccupante................


snow96 [ Sab 02 Dic, 2006 13:16 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Andrea, con spaghi così.....

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c'era da aspettarselo, purtroppo.

Comunque le carte confermano che da metà della settimana entrante saremo interessati da alcuni cavi d'onda, con effetti probabilmente blandi, sicuramente miti, forse troppo miti anche per le Alpi.... comunque è già una smossa al piattume che ci affligge da 3 mesi... l'importante è che si creino queste ondulazioni e che l'hp azzorriano tenda a migrare in atlantico. Un passo per volta e forse, lentamente lentamente, ne usciamo....


Ciao! (a domani!)


burjan [ Sab 02 Dic, 2006 13:22 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Comunque le carte confermano che da metà della settimana entrante saremo interessati da alcuni cavi d'onda, con effetti probabilmente blandi, sicuramente miti, forse troppo miti anche per le Alpi.... comunque è già una smossa al piattume che ci affligge da 3 mesi... l'importante è che si creino queste ondulazioni e che l'hp azzorriano tenda a migrare in atlantico. Un passo per volta e forse, lentamente lentamente, ne usciamo....



E' come nel calcio. L'importante è muovere la classifica. Io credo che i modelli balleranno ancora un bel pò su questi cavi e cavetti.


zerogradi [ Sab 02 Dic, 2006 13:32 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Le 06z peggiorano ancora di più le già pessime 00z. Morale della favola? La settimana prossima da queste parti rischiamo di non vedere una goccia d'acqua e come si sospettava fino a auqlche giorno fa, gran parte di Dicembre è ormai compromessa.
Ieri sera finalmente hanno dato risalto alla cosa al TG5, mostrandoci i verdi prati delle stazioni sciistiche piemontesi... il turismo secondo me è messo veramente a rischio, almeno per quest'inizio di inverno, con notevoli danni economici alle strutture.
Ho provato a rimanere anch'io ottimista fino a ieri, ma ora mi rassegno... situazione davvero preoccupante. Molto preoccupante................


Dai Andrè, sai meglio di me che non puoi dire una cosa simile il 2 dicembre...sei solo in un momento di abbattimento...
Sai quanto sono strane e complesse le dinamiche atmosferiche...magari non arriverà il freddo serio, quello vero, ma se entrano 2-3 cavetti fatti per bene facciamo 200 mm in un batter di ciglio.
Io francamente il freddo non lo bramo per ora, voglio buona neve in montagna, soprattutto sulle Alpi.

Che cmq questo serva da lezione al Centro Epson: previsione azzardata e sbagliata alla grande. Non era il momento di fare quelle sparate...vi era una chiara incertezza previsionale, che avrebbe portato a un chiaro e probabile errore.

In più, vado pubblicamente contro Madrigali, che invece di pubblicare editoriali rivolti esclusivamente al gelo latente, che non c'è, guardi fuori dalla finestra al mattino... Non mi interessano gli studi ed i riconoscimenti di una persona, ma quello che mette in pratica e come usa la testa: avere il paraocchi soltanto verso il freddo è sinonimo di poca serietà ed obiettività. Con questo chiudo (mi sarò fatto certamente un po' di nemici) ma tant'è...è quello che penso.


burjan [ Sab 02 Dic, 2006 13:51 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Le 06z peggiorano ancora di più le già pessime 00z. Morale della favola? La settimana prossima da queste parti rischiamo di non vedere una goccia d'acqua e come si sospettava fino a auqlche giorno fa, gran parte di Dicembre è ormai compromessa.
Ieri sera finalmente hanno dato risalto alla cosa al TG5, mostrandoci i verdi prati delle stazioni sciistiche piemontesi... il turismo secondo me è messo veramente a rischio, almeno per quest'inizio di inverno, con notevoli danni economici alle strutture.
Ho provato a rimanere anch'io ottimista fino a ieri, ma ora mi rassegno... situazione davvero preoccupante. Molto preoccupante................


Dai Andrè, sai meglio di me che non puoi dire una cosa simile il 2 dicembre...sei solo in un momento di abbattimento...
Sai quanto sono strane e complesse le dinamiche atmosferiche...magari non arriverà il freddo serio, quello vero, ma se entrano 2-3 cavetti fatti per bene facciamo 200 mm in un batter di ciglio.
Io francamente il freddo non lo bramo per ora, voglio buona neve in montagna, soprattutto sulle Alpi.

Che cmq questo serva da lezione al Centro Epson: previsione azzardata e sbagliata alla grande. Non era il momento di fare quelle sparate...vi era una chiara incertezza previsionale, che avrebbe portato a un chiaro e probabile errore.

In più, vado pubblicamente contro Madrigali, che invece di pubblicare editoriali rivolti esclusivamente al gelo latente, che non c'è, guardi fuori dalla finestra al mattino... Non mi interessano gli studi ed i riconoscimenti di una persona, ma quello che mette in pratica e come usa la testa: avere il paraocchi soltanto verso il freddo è sinonimo di poca serietà ed obiettività. Con questo chiudo (mi sarò fatto certamente un po' di nemici) ma tant'è...è quello che penso.


Quoto e straquoto tutto.


tifernate [ Sab 02 Dic, 2006 17:18 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Le 06z peggiorano ancora di più le già pessime 00z. Morale della favola? La settimana prossima da queste parti rischiamo di non vedere una goccia d'acqua e come si sospettava fino a auqlche giorno fa, gran parte di Dicembre è ormai compromessa.
Ieri sera finalmente hanno dato risalto alla cosa al TG5, mostrandoci i verdi prati delle stazioni sciistiche piemontesi... il turismo secondo me è messo veramente a rischio, almeno per quest'inizio di inverno, con notevoli danni economici alle strutture.
Ho provato a rimanere anch'io ottimista fino a ieri, ma ora mi rassegno... situazione davvero preoccupante. Molto preoccupante................


Dai Andrè, sai meglio di me che non puoi dire una cosa simile il 2 dicembre...sei solo in un momento di abbattimento...
Sai quanto sono strane e complesse le dinamiche atmosferiche...magari non arriverà il freddo serio, quello vero, ma se entrano 2-3 cavetti fatti per bene facciamo 200 mm in un batter di ciglio.
Io francamente il freddo non lo bramo per ora, voglio buona neve in montagna, soprattutto sulle Alpi.

Che cmq questo serva da lezione al Centro Epson: previsione azzardata e sbagliata alla grande. Non era il momento di fare quelle sparate...vi era una chiara incertezza previsionale, che avrebbe portato a un chiaro e probabile errore.

In più, vado pubblicamente contro Madrigali, che invece di pubblicare editoriali rivolti esclusivamente al gelo latente, che non c'è, guardi fuori dalla finestra al mattino... Non mi interessano gli studi ed i riconoscimenti di una persona, ma quello che mette in pratica e come usa la testa: avere il paraocchi soltanto verso il freddo è sinonimo di poca serietà ed obiettività. Con questo chiudo (mi sarò fatto certamente un po' di nemici) ma tant'è...è quello che penso.


.......a morte i cartaginesi!!!


zerogradi [ Sab 02 Dic, 2006 17:20 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
Daje che sto sfogo pare portare bene.....GFS12 sontuose rispetto agli ultimi run...il 20% che era rimasto a nostro favire (cut-off italico) pare realizzarsi...
E dietro via via tutte le altre saccture. Ci sarebbero da migliorare le termiche ora... con chi mi sfogo????


tifernate [ Sab 02 Dic, 2006 17:47 ]
Oggetto: Re: L'inverno che verrà....
....aleeeeeeeeeeeee!!!!!!!!........Natale sotto la neve!!

http://www.wetterzentrale.de/pics/Rtavn3842.html





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