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Meteocafè - Cambiamenti Climatici: è vero che non ci sono più le mezze stagioni?
marvel [ Mer 17 Ott, 2012 23:11 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Mario Tozzi è il peggiore, un catastrofista come pochi... non c'è frase, nelle sue trasmissioni, che non sia improntata ad evidenziare la probabile ecatombe imminente!
Parlando delle trombe marine, fenomeno conosciutissimo anche sulle nostre coste, soprattutto a fine stagione estiva o a primavera (ne ho viste tantissime fin da piccolo... a fine estate ne vidi una sull'adriatico ne fui subito affascinato... tanto che una delle prime parole che pronunciai fu "tromba marrrina"

... parole difficilissime, tra l'altro, credo mi abbia superato solo mia moglie che dopo aver detto mamma disse "proboscide"

).
Insomma, Tozzi ha detto: "le trombe marine e i tornado sul nostro territorio non sono ancora fenomeni frequenti come lo sono negli Stati Uniti" e subito dopo ha aggiunto "e dico che non lo sono ancora, perché qualcuno sostiene che il cambiamento climatico ne provocherà sempre in numero maggiore"...
Ora io dico, ma chi te l'ha detto?
Chi è questo "qualcuno"?
Ma se nemmeno sugli USA sono aumentati questi fenomeni, nonostante il tam tam disinformativo mediatico... i dati dicono addirittura che siano diminuiti!
Insomma, tu uomo di spettacolo, tu uomo di scienza (non saprei di quale scienza... tuttologia?), racconti che qualcuno dice qualcosa e ne fai parte principale della tua trasmissione catastrofista?
(mi ricorda l'IPCC che ha promulgato avvisi catastrofici su grafici sballati e lo ha fatto ripetutamente... vedi Hockey Stick)
Allora che dire, la mia vicina sostiene che entro qualche anno ci sarà la fine del mondo... alla faccia dei Maya che la prevedono per il 21-12-2012

)
Le sue trasmissioni sono sempre basate sui SE, POTREBBE, FORSE, CI SI PREOCCCUPA CHE POTREBBE, CHISSA' SE...
Complimenti, a questo punto meglio guardare Voyager, almeno sei sicuro che i Templari siano sempre protagonisti!

mausnow [ Gio 18 Ott, 2012 08:28 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Non è questione di lumicino... era l'aspetto che personalmente mi ha colpito di più! Poi io rispondo solo sulle cose su cui sono sicuro di rispondere, sul resto lascio la parola a chi è più esperto
Di sicuro io sulla legge della compensazione non ci ho mai creduto, per me è come se non esistesse...

No, no, non mi fraintendere!

La tua risposta è giusta, anche se bisogna ammettere che i +15 ad 850hpa a fine ottobre non ci sono certo ogni anno. Anzi ammetto assolutamente che ho esagerato dicendo di non aver mai visto 5 giorni con +14/+15 ad 850 a fine ottobre, evidentemente ci sono stati e non mi ricordavo. Però il fatto che quell'affermazione presa da un altro post fosse stata estrapolata dal resto che era poi il succo del discorso e messa su quest'altro post mi ha spinto a ripostare anche il resto del post. Ciao!

Eh già, ma com'è 'sta cosa?
Io ero convinto di aver risposto sul topic dell'anticiclone africano... e questo delle mezze stagioni come ha fatto a riscappà fuori??? Boh!!!! Mio clamoroso errore, o c'è stato un qui quo qua!
EDIT: AH, ora mi sa che ho capito... è stato quel briccone di Poranese... che ci ha reclusi tutti quaggiù... confessa!!!

alfdam [ Gio 18 Ott, 2012 08:54 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Tozzi è il peggiore, un catastrofista come pochi... non c'è frase, nelle sue trasmissioni, che non sia improntata ad evidenziare la probabile ecatombe imminente!
Parlando delle trombe marine, fenomeno conosciutissimo anche sulle nostre coste, soprattutto a fine stagione estiva o a primavera (ne ho viste tantissime fin da piccolo... a fine estate ne vidi una sull'adriatico ne fui subito affascinato... tanto che una delle prime parole che pronunciai fu "tromba marrrina"

... parole difficilissime, tra l'altro, credo mi abbia superato solo mia moglie che dopo aver detto mamma disse "proboscide"

).
Insomma, Tozzi ha detto: "le trombe marine e i tornado sul nostro territorio non sono ancora fenomeni frequenti come lo sono negli Stati Uniti" e subito dopo ha aggiunto "e dico che non lo sono ancora, perché qualcuno sostiene che il cambiamento climatico ne provocherà sempre in numero maggiore"...
Ora io dico, ma chi te l'ha detto?
Chi è questo "qualcuno"?
Ma se nemmeno sugli USA sono aumentati questi fenomeni, nonostante il tam tam disinformativo mediatico... i dati dicono addirittura che siano diminuiti!
Insomma, tu uomo di spettacolo, tu uomo di scienza (non saprei di quale scienza... tuttologia?), racconti che qualcuno dice qualcosa e ne fai parte principale della tua trasmissione catastrofista?
(mi ricorda l'IPCC che ha promulgato avvisi catastrofici su grafici sballati e lo ha fatto ripetutamente... vedi Hockey Stick)
Allora che dire, la mia vicina sostiene che entro qualche anno ci sarà la fine del mondo... alla faccia dei Maya che la prevedono per il 21-12-2012

)
Le sue trasmissioni sono sempre basate sui SE, POTREBBE, FORSE, CI SI PREOCCCUPA CHE POTREBBE, CHISSA' SE...
Complimenti, a questo punto meglio guardare Voyager, almeno sei sicuro che i Templari siano sempre protagonisti!

Bravo Marvel! Sono d'accordo con te in tutto
davvero non se ne può più di tutti questi gufi che speculano sull'ignoranza (nel senso del non conoscere) della gente comune per farsi belli...
Poranese457 [ Gio 18 Ott, 2012 08:57 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Non è questione di lumicino... era l'aspetto che personalmente mi ha colpito di più! Poi io rispondo solo sulle cose su cui sono sicuro di rispondere, sul resto lascio la parola a chi è più esperto
Di sicuro io sulla legge della compensazione non ci ho mai creduto, per me è come se non esistesse...

No, no, non mi fraintendere!

La tua risposta è giusta, anche se bisogna ammettere che i +15 ad 850hpa a fine ottobre non ci sono certo ogni anno. Anzi ammetto assolutamente che ho esagerato dicendo di non aver mai visto 5 giorni con +14/+15 ad 850 a fine ottobre, evidentemente ci sono stati e non mi ricordavo. Però il fatto che quell'affermazione presa da un altro post fosse stata estrapolata dal resto che era poi il succo del discorso e messa su quest'altro post mi ha spinto a ripostare anche il resto del post. Ciao!

Eh già, ma com'è 'sta cosa?
Io ero convinto di aver risposto sul topic dell'anticiclone africano... e questo delle mezze stagioni come ha fatto a riscappà fuori??? Boh!!!! Mio clamoroso errore, o c'è stato un qui quo qua!
EDIT: AH, ora mi sa che ho capito... è stato quel briccone di Poranese... che ci ha reclusi tutti quaggiù... confessa!!!

Beh.... l'ho scritto dilà, stavolta il nobel per la scoperta non lo prendi!!!!!

icchese [ Gio 18 Ott, 2012 08:57 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Tozzi è il peggiore, un catastrofista come pochi... non c'è frase, nelle sue trasmissioni, che non sia improntata ad evidenziare la probabile ecatombe imminente!
Dai Max, è televisione.............. se non c'è la catastrofe o il pericolo della catastofe chi la guarda ormai!!

marvel [ Gio 18 Ott, 2012 09:30 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Tozzi è il peggiore, un catastrofista come pochi... non c'è frase, nelle sue trasmissioni, che non sia improntata ad evidenziare la probabile ecatombe imminente!
Dai Max, è televisione.............. se non c'è la catastrofe o il pericolo della catastofe chi la guarda ormai!!

E' già, il problema è proprio quello: no catastrofe - no party!
Che si tratti di un action movie, o di un documentario, senza disastro imminente non sarà un successo!
Il problema è che c'è un'intera generazione, addestrata a vivere con l'idea della catastrofe alle porte, che non sa proprio che pesci pigliare senza lo spauracchio della fine del mondo...
un tempo non si arrivava a tanto, al massimo c'era era la paura dell'uomo nero, poi arrivava la minaccia dell'essere mandato in collegio... ora vengono cresciuti con l'immagine del futuro post-atomico, con gli oceani che ci sommergeranno fino all'Everest e, contemporaneamente, con i deserti che si espanderanno e gli oceani che scompariranno.
In tutto ciò regna sovrana l'idea che l'uomo rappresenti tutto "il male", e che ormai tutto sia perduto... o quasi!
Insomma, il rischio è che se gli togli la catastrofe, ai giovani d'oggi possano cadere le uniche certezze della loro ancora breve vita e che, quindi, inizino ad impasticcarsi più di quello che fanno già adesso...

marvel [ Gio 18 Ott, 2012 11:00 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Ma la cosa più curiosa e surreale di tutta la trasmissione è stato quando Tozzi, parlando dell'alluvione di Genova, ha cercato grossolanamente di stabilire un collegamento tra quei fatti e il riscaldamento globale!
Citando altri, posso dire che "ci troviamo di fronte alla classica montagna che partorisce un topolino", sono stati infatti solo pochissimi minuti quelli dedicati a spiegare perché, oltre alle responsabilità sopracitate, la causa dell’alluvione sia da individuare nei cambiamenti climatici.
A tal fine nella trasmissione viene mostrata una carta del tempo del 4 novembre nella quale si vede come le nubi temporalesche siano state trattenute sulla Liguria da venti meridionali:
Ma il punto in cui entra in gioco il Global warming è quello in cui la responsabilità dell’alluvione del 4 novembre in Liguria viene attribuita all’aumentata temperatura del Tirreno. Infatti secondo Tozzi questo fatto avrebbe portato ad una maggiore evaporazione dell’acqua, e ad una “maggiore energia” per i sistemi meteorologici nuvolosi e a carattere perturbativo che possono dare luogo a delle vere e proprie tempeste “come in questo caso” e quindi ad una maggiore quantità di precipitazioni. Questa è la parte di causa legata al riscaldamento globale che dipende “in larghissima parte dagli uomini”.
Tutto qui. Il collegamento tra l’alluvione e il riscaldamento globale si risolve solo in un’affermazione apodittica.
Ogni dimostrazione è esclusa,
Mi vuoi dire che prima degli anni '80, '70, o quando vuoi tu sia iniziato il riscaldamento, non ci siano mai state piogge di questo genere e di questa portata sulla Liguria e sulla zona di Genova???
Quindi la colpa non è "solo" dell'urbanizzazione selvaggia, del sotterramento dei fiumi e della canalizzazione degli stessi, del disboscamento, ecc???
Un'altra stupenda perla di TV spazzatura.
Infinite grazie!

zerogradi [ Gio 18 Ott, 2012 12:11 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Ce ne fossero come Tozzi...uno dei pochi che ha portato un po' di scienza in TV.
Inoltre ha sempre spinto molto per le energie rinnovabili, sostenuto l'ecologia, combattuto l'inquinamento.
Nel panorama televisivo ne servirebebro 1000 come lui.
riccardodoc80 [ Gio 18 Ott, 2012 13:22 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Ce ne fossero come Tozzi...uno dei pochi che ha portato un po' di scienza in TV.
Inoltre ha sempre spinto molto per le energie rinnovabili, sostenuto l'ecologia, combattuto l'inquinamento.
Nel panorama televisivo ne servirebebro 1000 come lui.
No Ale.....daiiiii Tozzi no per favore!
I suoi argomenti saranno anche interessanti...i contenuti direi proprio di no!
zerogradi [ Gio 18 Ott, 2012 13:54 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Nel panorama televisivo trovate di meglio?!! La sua trasmissione su la 7 a me piaceva molto.
riccardodoc80 [ Gio 18 Ott, 2012 15:37 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Be'....di meglio non direi!
Anche SKY che di documentari scientifici ne offre a dozzine, non si può certo parlare bene; il più delle vote sono buoni giusto per prendere sonno.
A me da fastidio solo una cosa! La certezza!!!!!
E sembra che tutti al giorno d'oggi siano super certi delle cose che dicono.
Il brutto é che sono anche straordinariamente disinvolti quando poi devono ritornare sui propri passi quando la certezza viene meno. Bah

marvel [ Gio 18 Ott, 2012 16:58 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Be'....di meglio non direi!
Anche SKY che di documentari scientifici ne offre a dozzine, non si può certo parlare bene; il più delle vote sono buoni giusto per prendere sonno.
A me da fastidio solo una cosa! La certezza!!!!!
E sembra che tutti al giorno d'oggi siano super certi delle cose che dicono.
Il brutto é che sono anche straordinariamente disinvolti quando poi devono ritornare sui propri passi quando la certezza viene meno. Bah

Parole sante!
Non è, poi, che sia una vera certezza, "costoro" parlano convintamente ma al congiuntivo:
se fosse così allora...
sembrerebbe che...
secondo qualcuno potrebbe succedere...
Tu dimmi il senso di una frase del tipo:
"
sembra ormai certo che il cambiamento climatico
potrebbe produrre delle conseguenze disastrose"
Per poi andare sempre a ritirare fuori la solita storia del
"consenso unanime della comunità scientifica internazionale", che si è rivelata l'
ennesima bufala utilizzata ad arte per far tacere chi la pensa diversamente! )
ma di questo ne parlo nel prossimo messaggio...

zerogradi [ Gio 18 Ott, 2012 17:07 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Si ma non vi fossilizzate solo su ciò che pensa riguardo al cambiamento climatico, perché ha un'idea opposta a ciò che pensate.
St'omo ha fatto anche dell'altro, molto dell'altro...
marvel [ Gio 18 Ott, 2012 17:18 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Come dicevo prima, certe persone, tra cui i catastrofisti televisivi, spesso e volentieri sbandierano ai 4 venti la famosa arma non convenzionale, la
frase magica da utilizzare per dare maggior risalto ai loro
"forse, si pensa che, potrebbe succedere, in caso si realizzasse" o, se messi in difficoltà, per far tacere chi vorrebbe controbattere qualcosa:
LA
MAGGIORANZA DELLA COMUNITA' SCIENTIFICA concorda sulle responsabilità antropiche sul Riscaldamento Globale!
Ma qualcuno ha pensato bene di approfondire come sia stato riscontrato questo consenso, quali siano state le modalità, le procedure seguite per arrivare a tale affermazione... ebbene, i risultati di questa indagine sono, a dir poco,
AGGHIACCIANTI!
In poche parole quel consenso è stato ottenuto inviando
un questionario online ad una selezione (e già sulla selezione ci sarebbe da discutere) di 10.257 esperti di scienze della Terra, in diverse parti del mondo, al quale
hanno risposto solo in 3.146.
Le domande in questione erano:
-
Rispetto ai livelli pre-1800, pensi che la temperatura media globale sia generalmente aumentata, diminuita o rimasta relativamente costante?
-
Pensi che le attività umane siano un fattore che contribuisce in modo significativo a modificare la temperatura media globale?
La prima domanda come si vede non riguarda le cause del riscaldamento, la seconda è ingannevole in quanto non specifica se ci si riferisca alle emissioni di CO2 o se si parla di situazioni limitate come ad es. delle isole di calore urbano.
Ma soprattutto: "in modo significativo" che significa??? Al 10%, al 50%, all'80% o al 100%???
Insomma, fatto sta che è bastato che 2 ricercatori dell’università dell’Illinois si siano dati da fare con questa indagine (su commissione di chi? come hanno selezionato i destinatari? come hanno interpretato il fatto che il 70% di loro non abbia risposto? non c'avevano voglia? l'hanno ritenuto una buffonata? Altro? Vanno nella colonna "non so"? ), per produrre la fatidica frase: l'AGW ha il consenso della quasi totalità della comunità scientifica internazionale!
Ma non finisce qui!
Tra le oltre 3.000 risposte (positive o negative che fossero) sono andati a cercare quelli che si definissero scienziati e quanti di loro avessero pubblicato almeno il 50% dei loro lavori nel settore del climate change.
Ciò significa che:
1) anche uno con sole 2 pubblicazioni, di cui una sul climate change, andava bene
2) è come andare a chiedere ad un'associazione di produttori di fucili da caccia se siano a favore o contro la caccia!
Ma, udite udite, il bello deve ancora venire:
il risultato della selezione ha dato
settantasette scienziati "in regola" in tutto (il 5% di chi ha risposto, lo 0,75% di quelli raggiunti dal "sondaggio").
Di questa "moltitudine" ben
settantacinque, dico
75 hanno risposto “sì” alla seconda, generica domanda.
Ed ecco che, in termini percentuali 75/77 fa esattamente 97,4%!!!
PS(La domanda sorge spontanea: ma chi saranno mai quelle due pecore nere ad aver votato NO??? )
Ebbene, questa compagine (composta da 75 scienziati) sarebbe la famosa
QUASI TOTALITA' DELLA COMUNITA' SCIENTIFICA MONDIALE!!!
Geniale, quasi più dei grafici delle temperature truccati!
Ecco che, riassumendo, dunque "la percentuale del 90% e più di scienziati del clima" viene così ottenuta:
selezione di 77 dei 3146 rispondenti, sui 10257 interrogati, e a cui sono state poste domande piuttosto generiche.
75 ricercatori (su 77... selezionati in modo come minimo discutibile, che si sono degnati di rispondere, o che hanno trovato il tempo per farlo...) su migliaia e migliaia di scienziati del clima al mondo, hanno risposto si, e rappresenterebbero il mondo scientifico?!?!?!?
Tenete presente che
queste risposte sono state prese come riprova a favore di scelte multimiliardarie dei governi di tutto il mondo, orientate a focalizzare tutte le risorse sul contenimento della CO2 (da cui il famoso mercato miliardario delle quote e degli scambi delle stesse)", e quindi condizionano il mondo intero!
Questa è dunque la serietà dei dati sul consenso intorno al riscaldamento globale antropico? Su questi dati i governi dovrebbero prendere importanti decisioni?
Ah, dimenticavo, nel frattempo
il numero degli scienziati scettici all'AGW, firmatari di una apposita lista,
è arrivato a 32.000!!
Ma, giustamente, andiamo a vedere quanti di questi siano strettamente del settore:
Atmospheric Science (114)
Climatology (40)
Meteorology (341)
Earth Science (107)
Geochemistry (62)
Geophysics (334)
Geoscience (23)
Hydrology (21)
Quindi, chi si occupa sicuramente della materia in questione:
Atmospheric Science (114)
Climatology (40)
Meteorology (341)
un totale di 495 ...

... ma contano meno di 75 ...
E cosa dovrebbero dire i 5.800.000 scienziati AAAS di tutto il mondo che non sono stati minimamente interpellati e che, di fatto, costituiscono la vera Comunità Scientifica Internazionale???
PS(questi 495 chissà perché, per qualche losco motivo o per lo zampino della "sfortuna, non sono stati interpellati dal sondaggio, o forse non considerandolo affatto serio, l'hanno cestinato come una qualsiasi, insulsa e fastidiosa reclame... magari finita direttamente nella cartella spam? Io ho un'altra, maliziosa ipotesi...: che la lista delle email fosse stata selezionata anch'essa? Magari inserendo gli indirizzi email degli scienziati che avevano pubblicato ricerche pro-AGW??

Come si dice: a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. [cit. G. Andreotti] )
MySn0w [ Gio 18 Ott, 2012 23:06 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
In tema di riscaldamento globale....purtroppo è in inglese ma con un pò di pazienza e google traslate si traduce..
http://www.dailymail.co.uk/sciencet...t-prove-it.html
Dallo studio si evince che l'aumento di temperatura percepito è dovuto all'attività solare e dai normali cicli naturali terrestri. La storia della Co2 in pratica è la più grande mandrakata della storia
Spero di non scatenare un putiferio ma io penso la stessa cosa..

zeppelin [ Ven 19 Ott, 2012 01:03 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
In tema di riscaldamento globale....purtroppo è in inglese ma con un pò di pazienza e google traslate si traduce..
http://www.dailymail.co.uk/sciencet...t-prove-it.html
Dallo studio si evince che l'aumento di temperatura percepito è dovuto all'attività solare e dai normali cicli naturali terrestri. La storia della Co2 in pratica è la più grande mandrakata della storia
Spero di non scatenare un putiferio ma io penso la stessa cosa..

La speranza c'è anche da parte mia, ma la penso in modo assai diverso e per fondati motivi credo: Quest'articolo del Daily mail gira da giorni: il Daily mail non è una prestigiosa rivista scientifica e fin qui ci siamo, ma dirò di più, non è nemmeno un grande giornale quotidiano "classico" e prestigioso, come può essere il "New York Times", "The Times" di Londra, "Le figaro" o "Le Monde" in Francia o il "Corriere della sera" e persino "Repubblica" in Italia. No, il Daily mail è un "Tabloid" (non nel senso del formato, ma nel senso del tipo di giornale che se ne fa nel Regno Unito), un tipo di giornale sconosciuto in Italia (e questo per fortuna direi) diretto alle masse meno acculturate, con articoli perlopiù "gridati" e scandalistici, cronaca rosa, nera e poca attenzione (se non zero) all'approfondimento e alla scienza. In più, tanto per peggiorare la cosa (dipende dai punti di vista), il Daily Mail è storicamente il tabloid più di destra e conservatore dell'Inghilterra, quindi schierato da sempre con gli industriali, le grandi multinazionali e in generali chi vede di cattivo occhio l'ecologismo e i trattati per abbattere la CO2.
Ad ogni modo il "Met Office" di sua maestà, cioè uno degli istituti meteorologici più antichi e prestigiosi del mondo, ha già smentito su tutta la linea l'articolo del Daily mail, definendolo addirittura fuorviante, ecco il link in inglese:
http://metofficenews.wordpress.com/...4-october-2012/
E la vicenda spiegata in italiano, con articolo e relativa smentita a tambur battente del Met Office il giorno dopo:
http://blogeko.iljournal.it/2012/il...a-nel-web/71105
Detto ciò che questo riscaldamento sia dovuto a un motivo a un altro non lo sà nessuno, ma che ci sia è evidente, anche se prendiamo per buono il rallentamento che in effetti c'è stato negli ultimi 15 anni.
Buonanotte a tutti!

marvel [ Ven 19 Ott, 2012 01:08 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
In tema di riscaldamento globale....purtroppo è in inglese ma con un pò di pazienza e google traslate si traduce..
http://www.dailymail.co.uk/sciencetecComunque certa gente sembra non voler dare retta nemmeno ai dati, h/article-2217286/Global-warming-stopped-16-years-ago-reveals-Met-Office-report-quietly-released--chart-prove-it.html
Dallo studio si evince che l'aumento di temperatura percepito è dovuto all'attività solare e dai normali cicli naturali terrestri. La storia della Co2 in pratica è la più grande mandrakata della storia
Spero di non scatenare un putiferio ma io penso la stessa cosa..

Domani lo leggo.
Comunque certa gente sembra non voler dare retta nemmeno ai dati ufficiali e, quando pensa che questi siano a favore delle teorie che gli piacciono, rivendica i dati, quando finalmente capisce che i dati dicono ben altro, allora i dati non contano e conta altro...
Ormai sono 15 anni di NON riscaldamento, il che significa che la teoria dell'AGW ha fallito. Se è vero, come è vero, che la salita ascrivibile alle presunte influenze antropiche sia iniziata negli anni '80, risulta che la fase di crescita delle temperature sia durata 16 anni, e quella di "stazionarietà" sia ormai di 15 anni.... senz'altro paragonabile.
LO dicono i dati, lo dicono gli oceani, infatti i dati rilevati da sofisticati satelliti ci dicono che gli oceani stanno assorbendo meno calore di quanto non ne stiano rilasciando (quindi si stanno raffreddando, dopo aver accumulato del calore, e non stanno più accumulandone). Insomma, dov'è questo calore nascosto? L'hanno cercato dovunque, perfino nelle profondità marine, dove invece non proprio è arrivato.
Allora ecco che si dice che i ghiacciai sono la prova che, al di là dei dati, il mondo sta continuando a scaldarsi sempre più rapidamente, peccato che il fatto che le temperature abbiano smesso di crescere, non vieta affatto che i ghiacci (artici, non antartici) e ghiacciai si continuino a fondere. In realtà, chiunque mastichi appena un po' di fisica, sa bene che per fondere un ghiacciolo basta che la temperatura superi appena gli 0 gradi, anche di mezzo grado... è chiaro, poi, che se la temperatura resta costante (ma con la quota delle nevi perenni ormai più elevata) il ghiaccio a quote minori continui a fondersi. D'altronde non è un mistero che durante la PEG, con appena pochi decimi di grado inferiori ad adesso, i ghiacciai crebbero in modo poderoso.
Un'ultima cosa: è curioso come quando si parla di crescita delle temperature (quel fenomeno che accadeva fino a 15 anni fa), allora non si sta a guardare se sia dovuto all'ENSO o all'attività solare, ma se le temperature smettono di salire e proseguono costanti (quel "curiosissimo" fenomeno che sta accadendo da 15 anni a questa parte) , allora è colpa de la Nina, dell'attività solare o di chissà quale altro fenomeno "anormale". PS(che le temperature siano costanti è effettivamente un fenomeno curioso e, oserei dire, raro, dato che normalmente natura vuole che salgano e scendano a fasi alterne, vista la ciclicità naturale di tutti i fenomeni naturali)

marvel [ Ven 19 Ott, 2012 01:11 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
In tema di riscaldamento globale....purtroppo è in inglese ma con un pò di pazienza e google traslate si traduce..
http://www.dailymail.co.uk/sciencet...t-prove-it.html
Dallo studio si evince che l'aumento di temperatura percepito è dovuto all'attività solare e dai normali cicli naturali terrestri. La storia della Co2 in pratica è la più grande mandrakata della storia
Spero di non scatenare un putiferio ma io penso la stessa cosa..

La speranza c'è anche da parte mia, ma la penso in modo assai diverso e per fondati motivi credo: Quest'articolo del Daily mail gira da giorni: il Daily mail non è una prestigiosa rivista scientifica e fin qui ci siamo, ma dirò di più, non è nemmeno un grande giornale quotidiano "classico" e prestigioso, come può essere il "New York Times", "The Times" di Londra, "Le figaro" o "Le Monde" in Francia o il "Corriere della sera" e persino "Repubblica" in Italia. No, il Daily mail è un "Tabloid" (non nel senso del formato, ma nel senso del tipo di giornale che se ne fa nel Regno Unito), un tipo di giornale sconosciuto in Italia (e questo per fortuna direi) diretto alle masse meno acculturate, con articoli perlopiù "gridati" e scandalistici, cronaca rosa, nera e poca attenzione (se non zero) all'approfondimento e alla scienza. In più, tanto per peggiorare la cosa (dipende dai punti di vista), il Daily Mail è storicamente il tabloid più di destra e conservatore dell'Inghilterra, quindi schierato da sempre con gli industriali, le grandi multinazionali e in generali chi vede di cattivo occhio l'ecologismo e i trattati per abbattere la CO2.
Ad ogni modo il "Met Office" di sua maestà, cioè uno degli istituti meteorologici più antichi e prestigiosi del mondo, ha già smentito su tutta la linea l'articolo del Daily mail, definendolo addirittura fuorviante, ecco il link in inglese:
http://metofficenews.wordpress.com/...4-october-2012/
E la vicenda spiegata in italiano, con articolo e relativa smentita a tambur battente del Met Office il giorno dopo:
http://blogeko.iljournal.it/2012/il...a-nel-web/71105
Detto ciò che questo riscaldamento sia dovuto a un motivo a un altro non lo sà nessuno, ma che ci sia è evidente, anche se prendiamo per buono il rallentamento che in effetti c'è stato negli ultimi 15 anni.
Buonanotte a tutti!

No, aspetta, non è un rallentamento, è un arresto del fenomeno, con tanto di lieve tendenza al raffreddamento.
Le cose vanno dette come sono, carta canta.

andrea75 [ Ven 19 Ott, 2012 08:43 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
L'articolo di Massimiliano è sconcertante cmq...

zerogradi [ Ven 19 Ott, 2012 09:33 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Io credo che questo tirare l'acqua al proprio mulino sia stucchevole, sia da una parte che dall'altra.
Il riscaldamento c'è stato, e ci siamo fermati su quei livelli, quindi molto in alto. Punto.
Le cause non le sappiamo, o comunque le conosciamo in parte. Se sarà un ciclo, breve, lo sapremo in futuro.
Io credo che si dovrebbe ragionare su come comportarci e su cosa fare per affrontare la situazione attuale, che in Italia non è per nulla facile. Piove di meno, fa più caldo, c'è molta più evapotraspirazione (maggiori periodi con grecale) e tutto l'ecosistema inizia a soffrire.
Ancora una volta il trend degli ultimi giorni e dei prossimi venturi, se ne servisse ancora una ulteriore prova, conferma questo squilibrio.
marvel [ Ven 19 Ott, 2012 10:12 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Sono allibito!
La "macchina catasrtofista dell'AGW" in questi anni è stata messa a nudo, sbugiardata, messa spalle al muro, dagli scandali sulle email del CRU, da ricerche che hanno smontato punto per punto le ipotesi formulate da modelli climatici fallaci ed inutili, ed in fine dai DATI che ne hanno sentenziato il più completo fallimento, si è scoperta perfino l'inesistenza di un vero consenso scientifico...
...e qualcuno ancora ha il coraggio di rispondere che questa azione di informazione (o chiamiamola contro-informazione) sia stucchevole, mentre i mass media, e i soliti scienziati, con le mani in pasta, continuano a disinformare il mondo intero per difendere e perseguire i propri interessi economici ed ideologici???
Vabbè, lasciamo perdere che è meglio.
Evidentemente è proprio vero che ci meritiamo questo, a forza di delegare agli altri tutto, perfino che cosa dobbiamo sapere o non sapere, siamo diventati delle belle statuine vuote, incapaci di ragionare con le nostre teste.

zerogradi [ Ven 19 Ott, 2012 10:23 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Sono allibito!
La "macchina catasrtofista dell'AGW" in questi anni è stata messa a nudo, sbugiardata, messa spalle al muro, dagli scandali sulle email del CRU, da ricerche che hanno smontato punto per punto le ipotesi formulate da modelli climatici fallaci ed inutili, ed in fine dai DATI che ne hanno sentenziato il più completo fallimento, si è scoperta perfino l'inesistenza di un vero consenso scientifico...
...e qualcuno ancora ha il coraggio di rispondere che questa azione di informazione (o chiamiamola contro-informazione) sia stucchevole, mentre i mass media, e i soliti scienziati con le mani in pasta continuano a disinformare il mondo intero per difendere e perseguire i propri interessi economici ed ideologici???
Vabbè, lasciamo perdere che è meglio.
Evidentemente è proprio vero che ci meritiamo questo, a forza di delegare agli altri tutto, perfino che cosa dobbiamo sapere o non sapere, siamo diventati delle belle statuine vuote, incapaci di ragionare.
Sei talmente impelagato mentalmente nella tua "mission" anticatastrofista, che nemmeno riesci più a capire cosa dicano gli altri.
A me non importa assolutamente nulla delle cause che hanno portato al punto in cui siamo, ma di come difenderci dai reali effetti sul territorio. La cosa più importante, gli effetti, è assolutamente sottovalutata da tutti, compresi gli "scienziati" tanto decantati che stanno smentendo ciò che vogliono smentire.
E questo è assolutamente grave...! State battagliando per cosa?? Per avere ragione, mentre i problemi sono reali e non li risolve nessuno. Come i ragazzini.
E il bello è che questa cosa frega solo agli scienziati, ai diretti interessati.
Il mondo reale fondalmente se ne strafrega se il momento climatico in cui viviamo è causato da un ciclo naturale, dall'inquinamento dell'uomo, se si andrà oltre o se si tornerà indietro.
Vorrebbe soltanto contromisure reali ed efficaci...e invece si sta perdendo tempo a battagliare, a scannarsi mediaticamente, senza combinare nulla di pratico.
marvel [ Ven 19 Ott, 2012 11:43 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Beh, allora, sarebbe da aprire un topic in cui si chieda: "che cosa fare per risolvere i problemi locali?".
In tutti i topic in cui si parla di clima, di cambiamenti reali o presunti del clima, e quindi delle cause che hanno condotto a queste variazioni, continuate a parlare dei problemi locali e temporanei, come la siccità, le oscillazioni rispetto alle medie climatiche locali, delle condizioni per la crescita dei funghi (che quest'anno ci sono, e l'anno scorso non c'erano... ma tanto ci si lamenta di qualcosa lo stesso). Insomma, di alterazioni più o meno stabili, più o meno variabili, del microclima locale, mentre altrove può accadere l'esatto contrario.
(Tra l'altro, è proprio dalla media calcolata di tutte queste oscillazioni, più o meno ampie, che si deduce l'identità del microclima locale, che non significa affatto che esso debba corrispondere alla media. Statisticamente 10 anni fa 1000 mm, 10 anni fa 500 mm, ecco che mediamente ne ha fatti 750)
Insomma, se per tanti anni si è urbanizzato senza criterio, e i consumi idrici individuali e collettivi sono aumentati a dismisura, senza considerare la variabilità climatica e, quindi, senza adottare misure idonee al contenimento dei consumi, e soprattutto senza dotarsi di infrastrutture (dighe, laghi artificiali, ecc) capaci di permettere questa urbanizzazione, questo ha sempre a che fare con l'ignoranza sul tema climatico!
L'aver ignorato l'esistenza di oscillazioni climatiche anche importati, anche sulla nostra regione, è una grave colpa, una responsabilità di chi ci ha governato e di chi, consulenti tecnici e pseudoscienziati, ha contribuito a lasciarci in questa situazione.
Eppure la storia meteoclimatica dell'Italia, Umbria compresa, parla chiaramente anche di periodi siccitosi, come anche di periodi molto umidi e piovosi!
Insomma, si deve partire dalla "conoscenza" del clima e delle sue oscillazioni, è proprio l'ignoranza (e anche il menefreghismo unito al profitto senza scrupoli) ad aver condotto alla situazione attuale!
Un grave errore, un grave condizionamento culturale, dovuto anche alla disinformazione di questi anni sul clima, è quello di considerare il clima come qualcosa di stabile, di invariabile, da cui l'allarme per il "cambiamento climatico"!
Ma il clima è in continuo cambiamento!!! Questa modalità perversa serve solo a generare solo altra ignoranza ed inutile allarmismo, ma non conduce a nessuna pianificazione razionale e sensata!
Si mettono tasse sulla CO2 (inutilmente, visto l'aumento vertiginoso delle emissioni... utilmente per chi sfrutta il mercato delle quote), si spendono soldi per coltivare terreni per produrre biofuel (in tutto il mondo, causando l'aumento dei prezzi dei cereali, lo sfruttamento indiscriminato di terreni agricoli e, quindi, LA FAME!), invece di investire in infrastrutture e tecnologie per risolvere i problemi localmente!
Continuiamo così?
In alternativa propongo di tornare ai riti pagani propiziatori per la pioggia e per la fertilità, andiamo tutti in cima ai Martani e danziamo nudi ed ubriachi intorno ad un bel falò... (come facevano gli antichi celti)... non sarà segno di cultura scientifica, ma almeno ci si diverte un po'!
PS(quasi ogni giorno ricevo via email segnalazioni di appassionati e di esperti, professori e tecnici del settore, sui risultati di nuove ricerche pubblicate, nuovi dataset studiati, ecc, che mi chiedono un parere o la possibilità di un mio approfondimento, e io stesso re-invio alla mia rete di conoscenze, dopo le dovute verifiche, parte di queste segnalazioni. E' un piccolo contributo ad un'informazione più reale e meno propagandistica. E' un tentativo di dare un'informazione completa, compensando, almeno in piccola parte, in mainstream dilagante e poco equilibrato.)
zerogradi [ Ven 19 Ott, 2012 13:30 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
visto che 'voi' avete una così profonda conoscenza del clima, da grandi esperti quali 'siete' vi chiedo? Cosa accadrà allora nei prossimi anni? Ok, si tratta di un ciclo naturale, quindi? Rientreremo nei canoni dell'ultimo secolo, continueremo in una fase transitoria come questa, oppure andremo verso una piccola era glaciale? Nessuno ha mai detto nulla sulle possibili evoluzioni climatiche del futuro, trann i catastrofisti. Ok, hanno sbagliato, ma almeno una previsione l'avevano fatta.
E quindi? Ora che dobbiamo fare?
Leggendovi sembra che tutto sia normale, tutto sia ciclico, tutto rientri nella norma. E mi può star bene. Ma ci fosse uno e dico uno scienziato che abbia detto cosa debba fare l'umanità ora...
Cyborg [ Ven 19 Ott, 2012 13:53 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
visto che 'voi' avete una così profonda conoscenza del clima, da grandi esperti quali 'siete' vi chiedo? Cosa accadrà allora nei prossimi anni? Ok, si tratta di un ciclo naturale, quindi? Rientreremo nei canoni dell'ultimo secolo, continueremo in una fase transitoria come questa, oppure andremo verso una piccola era glaciale? Nessuno ha mai detto nulla sulle possibili evoluzioni climatiche del futuro, trann i catastrofisti. Ok, hanno sbagliato, ma almeno una previsione l'avevano fatta.
E quindi? Ora che dobbiamo fare?
Leggendovi sembra che tutto sia normale, tutto sia ciclico, tutto rientri nella norma. E mi può star bene. Ma ci fosse uno e dico uno scienziato che abbia detto cosa debba fare l'umanità ora...
Secondo me per dire cosa dobbiamo fare non c'è bisogno di essere scienziati... basterebbe affidarsi al buon senso e usare un po' di cervello.
Dobbiamo smettere di inquinare punto e basta. Se questo influenzi il clima oppure no passa in secondo piano. Il fatto è che stiamo distruggendo la natura e questo si che è sotto l'occhio di tutti, non c'è bisogno di affidarci a grafici, dati e teorie.
Ma tanto gli interessi purtroppo continuano a dettar legge, ruota tutto solo intorno al denaro.
Mi fa ridere il protocollo di Kyoto, che menziona l'anidride carbonica come il nemico da sconfiggere quando è un gas assolutamente non inquinante. Il benzene, le diossine, i pesticidi e altre sostanze simili dove le lasciamo?? E' uno schifo.
zeppelin [ Ven 19 Ott, 2012 14:06 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
No, aspetta, non è un rallentamento, è un arresto del fenomeno, con tanto di lieve tendenza al raffreddamento.
Le cose vanno dette come sono, carta canta.

é un arresto del fenomeno se si prende (in maniera probabilmente fuorviante come dice il Met office) il picco massimo raggiunto nel 1997-1998. Se si vedono le medie delle decadi sempre crescenti con quella 2001-2010 che fa la parte del leone oppure si fa una interpolazione dei dati la conclusione diventa diversa, vi rimando ancora all'articolo di questo blog che illustrando la risposta del metoffice mi pare illuminante:
http://blogeko.iljournal.it/2012/il...a-nel-web/71105
Io non sono esperto di niente assolutamente, però penso che mi basti il mio esame di statistica descrittiva dell'università per cercare di capire i dati, è come quando illustro l'andamento della gestione separata ai clienti in ufficio!
Ad ogni modo ecco la classifica degli anni più caldi di sempre. Vedendola io penso che siamo soltanto a una pausa, non certo a una inversione di tendenza, ma sarei ben contento che avessi ragione tu!

zerogradi [ Ven 19 Ott, 2012 14:13 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
visto che 'voi' avete una così profonda conoscenza del clima, da grandi esperti quali 'siete' vi chiedo? Cosa accadrà allora nei prossimi anni? Ok, si tratta di un ciclo naturale, quindi? Rientreremo nei canoni dell'ultimo secolo, continueremo in una fase transitoria come questa, oppure andremo verso una piccola era glaciale? Nessuno ha mai detto nulla sulle possibili evoluzioni climatiche del futuro, trann i catastrofisti. Ok, hanno sbagliato, ma almeno una previsione l'avevano fatta.
E quindi? Ora che dobbiamo fare?
Leggendovi sembra che tutto sia normale, tutto sia ciclico, tutto rientri nella norma. E mi può star bene. Ma ci fosse uno e dico uno scienziato che abbia detto cosa debba fare l'umanità ora...
Secondo me per dire cosa dobbiamo fare non c'è bisogno di essere scienziati... basterebbe affidarsi al buon senso e usare un po' di cervello.
Dobbiamo smettere di inquinare punto e basta. Se questo influenzi il clima oppure no passa in secondo piano. Il fatto è che stiamo distruggendo la natura e questo si che è sotto l'occhio di tutti, non c'è bisogno di affidarci a grafici, dati e teorie.
Ma tanto gli interessi purtroppo continuano a dettar legge, ruota tutto solo intorno al denaro.
Mi fa ridere il protocollo di Kyoto, che menziona l'anidride carbonica come il nemico da sconfiggere quando è un gas assolutamente non inquinante. Il benzene, le diossine, i pesticidi e altre sostanze simili dove le lasciamo?? E' uno schifo.
Il punto è che spesso, chi bada troppo al teorico, tralascia il reale. Chi ha le mani nella terra e ogni giorno osserva la natura, capisce che soffre, e non soffre poco.
cptnemo [ Ven 19 Ott, 2012 14:35 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
visto che 'voi' avete una così profonda conoscenza del clima, da grandi esperti quali 'siete' vi chiedo? Cosa accadrà allora nei prossimi anni? Ok, si tratta di un ciclo naturale, quindi? Rientreremo nei canoni dell'ultimo secolo, continueremo in una fase transitoria come questa, oppure andremo verso una piccola era glaciale? Nessuno ha mai detto nulla sulle possibili evoluzioni climatiche del futuro, trann i catastrofisti. Ok, hanno sbagliato, ma almeno una previsione l'avevano fatta.
E quindi? Ora che dobbiamo fare?
Leggendovi sembra che tutto sia normale, tutto sia ciclico, tutto rientri nella norma. E mi può star bene. Ma ci fosse uno e dico uno scienziato che abbia detto cosa debba fare l'umanità ora...
Secondo me per dire cosa dobbiamo fare non c'è bisogno di essere scienziati... basterebbe affidarsi al buon senso e usare un po' di cervello.
Dobbiamo smettere di inquinare punto e basta. Se questo influenzi il clima oppure no passa in secondo piano. Il fatto è che stiamo distruggendo la natura e questo si che è sotto l'occhio di tutti, non c'è bisogno di affidarci a grafici, dati e teorie.
Ma tanto gli interessi purtroppo continuano a dettar legge, ruota tutto solo intorno al denaro.
Mi fa ridere il protocollo di Kyoto, che menziona l'anidride carbonica come il nemico da sconfiggere quando è un gas assolutamente non inquinante. Il benzene, le diossine, i pesticidi e altre sostanze simili dove le lasciamo?? E' uno schifo.
Il punto è che spesso, chi bada troppo al teorico, tralascia il reale. Chi ha le mani nella terra e ogni giorno osserva la natura, capisce che soffre, e non soffre poco.
A mio parere negli ultimi anni si è consolidato un delirio di onnipotenza umana che sopravvaluta il potere di controllo sugli eventi globali da parte dell'uomo, e purtroppo attraverso una campagna mediatica molto maliziosa e subdola.
Il problema è tutto qui.
C'è gente che si mette a posto con la coscienza immettendo lo 0,1 % di anidrite carbonica in meno per salvare l'orso bianco sul pezzo di ghiaccio alla deriva e poi ignora che gli stanno costruendo un inceneritore dietro casa o non fa caso all'acciaieria che fa incrementare i tumori del 650%.
Tu chiedi cosa fare... io rispondo niente dal punto di vista climatico. Fare molto dal punto di vista ambientale, dare la priorità allo stop delle emissioni che sono OGGETTIVAMENTE PER DAVVERO dannose per la salute.
Credo ci siano temi molto più urgenti dell'intervento dell'uomo sul riscaldamento globale (che solo a scriverlo e a leggerlo suona strano, no?).
Se avessero investito in comunicazione, soldi e ricerca su altre cose più urgenti il mondo oggi sarebbe già migliore e più pulito, senza personaggi come Al Gore che prendono l'ormai ridotto a "coppa del Nonno" premio Nobel, sulle basi di una truffa globale, pilotata dagli stessi che continuano a smerdare il mondo.
E' proprio il concetto di potere di controllo climatico che è da rimuovere, perché nonostante ci siano anche obiettivi nobili in questo senso, ne possono esistere altri molto più insidiosi, meglio lasciar perdere.
Cyborg [ Ven 19 Ott, 2012 14:52 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
A mio parere negli ultimi anni si è consolidato un delirio di onnipotenza umana che sopravvaluta il potere di controllo sugli eventi globali da parte dell'uomo, e purtroppo attraverso una campagna mediatica molto maliziosa e subdola.
Il problema è tutto qui.
C'è gente che si mette a posto con la coscienza immettendo lo 0,1 % di anidrite carbonica in meno per salvare l'orso bianco sul pezzo di ghiaccio alla deriva e poi ignora che gli stanno costruendo un inceneritore dietro casa o non fa caso all'acciaieria che fa incrementare i tumori del 650%.
Tu chiedi cosa fare... io rispondo niente dal punto di vista climatico. Fare molto dal punto di vista ambientale, dare la priorità allo stop delle emissioni che sono OGGETTIVAMENTE PER DAVVERO dannose per la salute.
Credo ci siano temi molto più urgenti dell'intervento dell'uomo sul riscaldamento globale (che solo a scriverlo e a leggerlo suona strano, no?).
Se avessero investito in comunicazione, soldi e ricerca su altre cose più urgenti il mondo oggi sarebbe già migliore e più pulito, senza personaggi come Al Gore che prendono l'ormai ridotto a "coppa del Nonno" premio Nobel, sulle basi di una truffa globale, pilotata dagli stessi che continuano a smerdare il mondo.
E' proprio il concetto di potere di controllo climatico che è da rimuovere, perché nonostante ci siano anche obiettivi nobili in questo senso, ne possono esistere altri molto più insidiosi, meglio lasciar perdere.
Concordo su tutto!
Ma dato che noi semplici cittadini (che non possiamo avvalerci della qualifica di scienziati), riusciamo a capire questi semplici concetti, mi viene un dubbio che potrebbe avere due possibili risposte:
1- gli scienziati sono stupidi o non qualificati
2- gli scienziati sono intelligenti ma corrotti dai governi, dalle multinazionali, dalle lobby industriali e finanziarie.
Chissà perchè ma metterei la mano sul fuoco che è la seconda...
zerogradi [ Ven 19 Ott, 2012 15:00 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
non possiamo certo comandare il clima...ma occorre sbrigarci ad adattarci ad esso. Se non lo faremo...continuando soltanto a discutere sul perché fa più caldo, saremo messi molto molto male.
Cyborg [ Ven 19 Ott, 2012 15:10 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
non possiamo certo comandare il clima...ma occorre sbrigarci ad adattarci ad esso. Se non lo faremo...continuando soltanto a discutere sul perché fa più caldo, saremo messi molto molto male.
Prima di arrivare a trovarci male per il troppo caldo ci troveremo male per altre cose.
Se prima o poi dovremo morire di sete, non lo faremo perchè non pioverà più, ma perchè l'acqua sarà imbevibile.
La natura si adatta meglio di quanto pensi a modifiche del clima, ma non si adatterà mai alle sostanze chimiche che stiamo immettendo nell'ecosistema.
cptnemo [ Ven 19 Ott, 2012 17:01 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
non possiamo certo comandare il clima...ma occorre sbrigarci ad adattarci ad esso. Se non lo faremo...continuando soltanto a discutere sul perché fa più caldo, saremo messi molto molto male.
Da quando esiste l'uomo periodi più miti hanno sempre coinciso con periodi floridi. Ci sono stati periodi in passato ben più caldi degli anni 90 e nessuno si è lamentato, anzi.
Anche se adesso è più facile scaldarsi per chi sta economicamente bene le emissioni inquinanti dei sistemi di riscaldamento sono assolutamente più impattanti sull'ambiente di qualsiasi emissione di co2.
Io trovo francamente fastidioso sentir parlare così tanto di co2 e così poco di piombo e polveri sottili.
Per il resto non vedo come potremo meglio adattarci al clima se non imparando a prenderlo come viene, pronti ad indossare un maglione di lana o una bella canottiera

cptnemo [ Ven 19 Ott, 2012 17:04 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Ohhh!!! Era ora!
Ecco una scoperta che può mettere tutti d'accordo:
http://www.repubblica.it/ambiente/2...93/?ref=HRERO-1
dalla CO2 in eccesso = energia! Uhm... troppo bello

A questo punto diventa possibile anche depurarla l'aria mentre fai il carburante?
marvel [ Ven 19 Ott, 2012 17:06 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
non possiamo certo comandare il clima...ma occorre sbrigarci ad adattarci ad esso. Se non lo faremo...continuando soltanto a discutere sul perché fa più caldo, saremo messi molto molto male.
Prima di arrivare a trovarci male per il troppo caldo ci troveremo male per altre cose.
Se prima o poi dovremo morire di sete, non lo faremo perchè non pioverà più, ma perchè l'acqua sarà imbevibile.
La natura si adatta meglio di quanto pensi a modifiche del clima, ma non si adatterà mai alle sostanze chimiche che stiamo immettendo nell'ecosistema.
E' proprio così e, come dice anche CptNemo, esistono altre priorità assolute, mentre quella che ci hanno propinato come priorità delle priorità, con un martellamento mediatico che fa impallidire anche la propaganda delle più potenti dittature, l'abbattimento delle emissioni di CO2, non solo è quantitativamente inutile ed irraggiungibile, ma è dannosa per vari motivi!
1) spendiamo tanto denaro pubblico per l'abbattimento della CO2 (noi ne abbattiamo il 20% in 20 anni? La Cina lo triplica ogni 5 anni... ed in percentuale il nostro abbattimento equivale ad una costosissima goccia nel mare)
2) potremmo spendere quei soldi per migliorare infrastrutture, fare dighe, invasi, abbattere i gas e le polveri inquinanti, e allontanare l'inquinamento dalle zone abitate (vedi auto elettriche, ecc)
3) le politiche anti CO2 stanno impoverendo il mondo e sfruttando terreni agricoli per la produzione di biofuel, impennando i prezzi dei cereali ed affamando, di fatto, le zone più povere del pianeta
4) si incentivano forme di "energia rinnovabile", come il riscaldamento a legna (stufe a pellet, camini termici, ecc) aumentando a dismisura l'immissione di particolato nocivo nelle nostre campagne e città
5) si incentivano mostri antiecologici, come gli impianti biogas, che per essere alimentati sfruttano colture di bassa qualità su vasti terreni agricoli, come il silomais, con effetti terribili sull'agricoltura. Infatti non solo vengono sfruttati a fini non alimentari i terreni, anche delle nostre zone, ma a causa dei prezzi di affitto pagati, per gli stessi terreni, si sono innalzati i prezzi di tutti i terreni, così che al contadino non conviene più coltivare frumento o colture tradizionali, ma solo silomais per quegli impianti!
Però Al Gore e la "sua" Green Economy (che non è un'economia a favore dell'ambiente, ma basata sullo sfruttamento della crisi ambientale), hanno saputo ben gestire l'intera faccenda.
Al Gore è proprietario della Generation Investment Management e il più grande Azionista della CCX (“Chicago Climate Eschange”) che vende i certificati di emissione Co2.
Lui ed un bel gruppo di investitori, che vede i nomi di alcuni dei più ricchi e potenti uomini d'affari del mondo, stanno facendo soldi sul niente, sull'ARIA FRITTA (è proprio il caso di dirlo)... è l'albero degli zecchini d'oro di Pinocchio... solo che i soldi, alla fine, sono quelli dei cittadini!
Insomma, per rispondere all'assillante domanda, bisogna agire sul reale e non sull'ipotetico, puntare su investimenti finalizzati alla tutela delle risorse idriche ed energetiche, razionalizzandone l'uso, abbattendo-contenendo i consumi e smetterla si mandare in fumo denaro per ipotetici contenimenti di CO2, il gas meno nocivo mai emesso!
Investire sulla ricerca di nuove fonti energetiche meno inquinanti e soprattutto combattere il vero inquinamento che uccide esseri umani e tutti gli altri esseri viventi!
marvel [ Ven 19 Ott, 2012 17:14 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Da quando esiste l'uomo periodi più miti hanno sempre coinciso con periodi floridi. Ci sono stati periodi in passato ben più caldi degli anni 90 e nessuno si è lamentato, anzi.
Anche se adesso è più facile scaldarsi per chi sta economicamente bene le emissioni inquinanti dei sistemi di riscaldamento sono assolutamente più impattanti sull'ambiente di qualsiasi emissione di co2.
Io trovo francamente fastidioso sentir parlare così tanto di co2 e così poco di piombo e polveri sottili.
Per il resto non vedo come potremo meglio adattarci al clima se non imparando a prenderlo come viene, pronti ad indossare un maglione di lana o una bella canottiera

Tra l'altro, non è un caso che l'evoluzione fisica e culturale umana sia stata forgiata dall'ambiente, inteso in primis proprio come CLIMA e le sue continue variazioni.
La capacità di adattamento alle variazioni climatiche, fossero esse conseguenza delle migrazioni dell'uomo o vere e proprie variazioni climatiche locali, è stata la caratteristica che ha premiato l'uomo fino a farne quello che è ora, nel bene e nel male.
Dobbiamo adattarci, così come hanno fatto i nostri antenati all'insorgere della PEG, e ancora prima con l'arrivo dell'Optimum Climatico medievale, e così via.
Ora ci è toccato adattarci al "caldo" (molto relativo), domani potrebbe essere necessario un adattamento al freddo.
Non è un mistero, come dici anche tu, che l'uomo si sia sempre trovato meglio durante le fasi più miti, periodi in cui ha potuto proliferare... quindi non lamentiamoci troppo. Se invece di una fase calda fosse sopraggiunta una fase fredda, tipo la PEG, staremmo a parlare di ben altri problemi... e, ci scommetto, i forumisti dei siti meteo sarebbero quasi tutti caldofili alla ricerca di un fine settimana mite!

zerogradi [ Ven 19 Ott, 2012 18:06 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Non parlavo certo di caldo quando mi riferivo alle mie paure, bensì alla siccità.
Riguardo all'inquinamento, è ovvio...
bix [ Ven 19 Ott, 2012 21:48 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
5) si incentivano mostri antiecologici, come gli impianti biogas, che per essere alimentati sfruttano colture di bassa qualità su vasti terreni agricoli, come il silomais, con effetti terribili sull'agricoltura. Infatti non solo vengono sfruttati a fini non alimentari i terreni, anche delle nostre zone, ma a causa dei prezzi di affitto pagati, per gli stessi terreni, si sono innalzati i prezzi di tutti i terreni, così che al contadino non conviene più coltivare frumento o colture tradizionali, ma solo silomais per quegli impianti!
Concordo!

sono impianti completamente antieconomici, anti ecologici, nonchè osceni per l'impatto ambientale, che reputo secondario.
Sfruttano economcamente, il fatto di essere incentivati da contributi assolutamenete incomprensibili, visto che per la produzione delle sostanze con cui ottengono il gas"pulito"usano gasolio per dissodare, seminare, irrigare trebbiare e movimentare.Fonti fossili e quindi CO2.
Accetiamo il fatto di essere ASSOLUTAMENTE DIPENDENTI dalle fonti fossili: TUTTI!
Evitiamo di combattere una lotta contro i mulini a vento.
Il fatto che il clima stà cambiando può dipendere da noi o meno ma è innegabile che queasto succeda o che potrà succedere.
Cerchiamo ,semmai di evitare che nel futro si verifichino danni causati dai cambiamenti climatici. Da troppe o poche piogge.
è la stessa logica di costruire antisismico , non è detto che passi un terremoto , però è meglio non trovarsi impreparati.
zeppelin [ Ven 19 Ott, 2012 22:35 ]
Oggetto: Re: Prime SERIE PIOGGE Verso Metà Ottobre...
Riandando a spulciare all'inizio di questo post, prima che divagasse in mille rivoli, ho letto che la situazione attuale sarebbe abbastanza normale: a parte la mia partecipazione saltuaria ai vari forum, sporadica ma che dura da 10 anni tra pochi alti e molti bassi, sono anni che leggo i post di Marvel (che scrive cose sulle analisi meteo di cui a volte capisco meno della metà da quanto son complicate) e altri davvero preparati del suo calibro, senza fare nomi sennò ne dovrei citare troppi con ammirazione e sono sempre stato un estimatore delle sue analisi e della sua competenza che purtroppo non ho. Quello che mi piace e di cui ho passione da anni, anche se solo come hobby purtroppo, essenzialmente è la statistica meteo, e per questo mi permetto di dire che secondo me considerare la situazione degli ultimi anni e ancor di più del biennio 2011-2012, "abbastanza normale", se per normale si intendono le medie termiche e pluviometriche 1961-90 o anche 1971-2000 o comunque qualsiasi altra media del secolo XX°, non è statisticamente esatto. In pratica siamo negli ultimi percentili verso l'alto di una ipotetica curva gaussiana per quel che riguarda le temperature e sicuramente siamo invece nel decile o al massimo nel ventile degli anni più secchi, ben lontani dalla media o dalla mediana, per quanto riguarda le precipitazioni che sono state oltremodo scarse soprattutto da agosto 2011 ad ad oggi. Esulando dalla statistica, per il resto son d'accordo con gli interventi di Zerogradi come forse era intuibile dai miei interventi...

zerogradi [ Ven 19 Ott, 2012 22:54 ]
Oggetto: Re: Prime SERIE PIOGGE Verso Metà Ottobre...
Riandando a spulciare all'inizio di questo post, prima che divagasse in mille rivoli, ho letto che la situazione attuale sarebbe abbastanza normale: a parte la mia partecipazione saltuaria ai vari forum, sporadica ma che dura da 10 anni tra pochi alti e molti bassi, sono anni che leggo i post di Marvel (che scrive cose sulle analisi meteo di cui a volte capisco meno della metà da quanto son complicate) e altri davvero preparati del suo calibro, senza fare nomi sennò ne dovrei citare troppi con ammirazione e sono sempre stato un estimatore delle sue analisi e della sua competenza che purtroppo non ho. Quello che mi piace e di cui ho passione da anni, anche se solo come hobby purtroppo, essenzialmente è la statistica meteo, e per questo mi permetto di dire che secondo me considerare la situazione degli ultimi anni e ancor di più del biennio 2011-2012, "abbastanza normale", se per normale si intendono le medie termiche e pluviometriche 1961-90 o anche 1971-2000 o comunque qualsiasi altra media del secolo XX°, non è statisticamente esatto. In pratica siamo negli ultimi percentili verso l'alto di una ipotetica curva gaussiana per quel che riguarda le temperature e sicuramente siamo invece nel decile o al massimo nel ventile degli anni più secchi, ben lontani dalla media o dalla mediana, per quanto riguarda le precipitazioni che sono state oltremodo scarse soprattutto da agosto 2011 ad ad oggi. Esulando dalla statistica, per il resto son d'accordo con gli interventi di Zerogradi come forse era intuibile dai miei interventi...

Effettivamente a volte fa sorridere sentir definire questo biennio normale, quando è praticamente stato il piú secco dell ultimo secolo nelle nostre zone, ed in altre del centro-nord.
A volte, come dicevo poco sopra, basta evadere un attimo dallo studio e dalla scienza teorica, e tuffarsi nella nostra verde umbria (cosa che per fortuna faccio ogni settimana) per capire lo stato di sofferenza che ha appena passato l'intero ecosistema boschivo. Ci sono dei lecci secolari ormai morti temo, a Monteluco. Ho provato a spezzare dei rami e sono secchi, fino alla linfa. Spero che ancora possano avere la forza di rinascere dal caule...ma temo non ce la facciano. Ed il fatto che siano secolari, dovrebbe far riflettere.
La diga di Spoleto non era mai stata così vuota da quando fu creata, nel 1963. Le sorgenti idem. Insomma...non è una bella situazione, e sostenere che sia normale è assolutamente errato. E questo si inserisce in un contesto non certo roseo...
Certo, se poi legittimiamo tutto ogni volta con la scusa della variabilità climatica, allora lo studio del clima e le medie climatiche non hanno piu senso.
Gab78 [ Ven 19 Ott, 2012 23:07 ]
Oggetto: Re: Prime SERIE PIOGGE Verso Metà Ottobre...
Riandando a spulciare all'inizio di questo post, prima che divagasse in mille rivoli, ho letto che la situazione attuale sarebbe abbastanza normale: a parte la mia partecipazione saltuaria ai vari forum, sporadica ma che dura da 10 anni tra pochi alti e molti bassi, sono anni che leggo i post di Marvel (che scrive cose sulle analisi meteo di cui a volte capisco meno della metà da quanto son complicate) e altri davvero preparati del suo calibro, senza fare nomi sennò ne dovrei citare troppi con ammirazione e sono sempre stato un estimatore delle sue analisi e della sua competenza che purtroppo non ho. Quello che mi piace e di cui ho passione da anni, anche se solo come hobby purtroppo, essenzialmente è la statistica meteo, e per questo mi permetto di dire che secondo me considerare la situazione degli ultimi anni e ancor di più del biennio 2011-2012, "abbastanza normale", se per normale si intendono le medie termiche e pluviometriche 1961-90 o anche 1971-2000 o comunque qualsiasi altra media del secolo XX°, non è statisticamente esatto. In pratica siamo negli ultimi percentili verso l'alto di una ipotetica curva gaussiana per quel che riguarda le temperature e sicuramente siamo invece nel decile o al massimo nel ventile degli anni più secchi, ben lontani dalla media o dalla mediana, per quanto riguarda le precipitazioni che sono state oltremodo scarse soprattutto da agosto 2011 ad ad oggi. Esulando dalla statistica, per il resto son d'accordo con gli interventi di Zerogradi come forse era intuibile dai miei interventi...

Effettivamente a volte fa sorridere sentir definire questo biennio normale, quando è praticamente stato il piú secco dell ultimo secolo nelle nostre zone, ed in altre del centro-nord.
A volte, come dicevo poco sopra, basta evadere un attimo dallo studio e dalla scienza teorica, e tuffarsi nella nostra verde umbria (cosa che per fortuna faccio ogni settimana) per capire lo stato di sofferenza che ha appena passato l'intero ecosistema boschivo. Ci sono dei lecci secolari ormai morti temo, a Monteluco. Ho provato a spezzare dei rami e sono secchi, fino alla linfa. Spero che ancora possano avere la forza di rinascere dal caule...ma temo non ce la facciano. Ed il fatto che siano secolari, dovrebbe far riflettere.
La diga di Spoleto non era mai stata così vuota da quando fu creata, nel 1963. Le sorgenti idem. Insomma...non è una bella situazione, e sostenere che sia normale è assolutamente errato. E questo si inserisce in un contesto non certo roseo...
Stessa situazione anche qui. In circa trent'anni non ricordo di aver mai visto estese porzioni della lecceta del Sasso di Pale, una delle più vaste e rigogliose della zona, interamente secche... Il fiume Menotre completamente asciutto fino ad alcuni giorni fa nella zona di Belfiore... Sono tutti sintomi di una situazione che non può essere considerata tanto normale...

cptnemo [ Sab 20 Ott, 2012 00:14 ]
Oggetto: Re: Prime SERIE PIOGGE Verso Metà Ottobre...
Riandando a spulciare all'inizio di questo post, prima che divagasse in mille rivoli, ho letto che la situazione attuale sarebbe abbastanza normale: a parte la mia partecipazione saltuaria ai vari forum, sporadica ma che dura da 10 anni tra pochi alti e molti bassi, sono anni che leggo i post di Marvel (che scrive cose sulle analisi meteo di cui a volte capisco meno della metà da quanto son complicate) e altri davvero preparati del suo calibro, senza fare nomi sennò ne dovrei citare troppi con ammirazione e sono sempre stato un estimatore delle sue analisi e della sua competenza che purtroppo non ho. Quello che mi piace e di cui ho passione da anni, anche se solo come hobby purtroppo, essenzialmente è la statistica meteo, e per questo mi permetto di dire che secondo me considerare la situazione degli ultimi anni e ancor di più del biennio 2011-2012, "abbastanza normale", se per normale si intendono le medie termiche e pluviometriche 1961-90 o anche 1971-2000 o comunque qualsiasi altra media del secolo XX°, non è statisticamente esatto. In pratica siamo negli ultimi percentili verso l'alto di una ipotetica curva gaussiana per quel che riguarda le temperature e sicuramente siamo invece nel decile o al massimo nel ventile degli anni più secchi, ben lontani dalla media o dalla mediana, per quanto riguarda le precipitazioni che sono state oltremodo scarse soprattutto da agosto 2011 ad ad oggi. Esulando dalla statistica, per il resto son d'accordo con gli interventi di Zerogradi come forse era intuibile dai miei interventi...

Effettivamente a volte fa sorridere sentir definire questo biennio normale, quando è praticamente stato il piú secco dell ultimo secolo nelle nostre zone, ed in altre del centro-nord.
A volte, come dicevo poco sopra, basta evadere un attimo dallo studio e dalla scienza teorica, e tuffarsi nella nostra verde umbria (cosa che per fortuna faccio ogni settimana) per capire lo stato di sofferenza che ha appena passato l'intero ecosistema boschivo. Ci sono dei lecci secolari ormai morti temo, a Monteluco. Ho provato a spezzare dei rami e sono secchi, fino alla linfa. Spero che ancora possano avere la forza di rinascere dal caule...ma temo non ce la facciano. Ed il fatto che siano secolari, dovrebbe far riflettere.
La diga di Spoleto non era mai stata così vuota da quando fu creata, nel 1963. Le sorgenti idem. Insomma...non è una bella situazione, e sostenere che sia normale è assolutamente errato. E questo si inserisce in un contesto non certo roseo...
Certo, se poi legittimiamo tutto ogni volta con la scusa della variabilità climatica, allora lo studio del clima e le medie climatiche non hanno piu senso.
Ci può stare che in alcune parti del mondo abbia piovuto meno, che in altre abbia piovuto di più, ma scusa l'ignoranza, non colgo il nesso con il GW.
Anche perché tra l'altro ci fosse anche un riscaldamento globale in atto provocherebbe effetti pluviometrici differenti secondo le varie zone.
Purtroppo mi pare che gli effetti del GW vengano sempre letti a posteriori, un tempo tutti dicevano convinti che sarebbero arrivate piogge monsoniche ed inondazioni, ora invece che ci stanno portando ad una fase secca.
Non capisco il lancio dell'allarme... cosa vuoi fare se non piove? Come dovresti riparare al eventuale danno?
Veramente se mi compro la Prius salvo gli alberi secolari di Monteluco?
Stiamo facendo dei discorsi diversi... in qualche post precedente tu chiedevi, voi cosa fareste?
Io ho risposto, bloccherei ed investirei tutti i soldi stanziati sul controllo e la diminuzione della CO2 per limitare l'emissione delle sostanze tossiche conclamate.
Tu cosa faresti per far piovere a Monteluco?
zeppelin [ Sab 20 Ott, 2012 03:22 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
.... Effettivamente a volte fa sorridere sentir definire questo biennio normale, quando è praticamente stato il piú secco dell ultimo secolo nelle nostre zone, ed in altre del centro-nord.
A volte, come dicevo poco sopra, basta evadere un attimo dallo studio e dalla scienza teorica, e tuffarsi nella nostra verde umbria (cosa che per fortuna faccio ogni settimana) per capire lo stato di sofferenza che ha appena passato l'intero ecosistema boschivo. Ci sono dei lecci secolari ormai morti temo, a Monteluco. Ho provato a spezzare dei rami e sono secchi, fino alla linfa. Spero che ancora possano avere la forza di rinascere dal caule...ma temo non ce la facciano. Ed il fatto che siano secolari, dovrebbe far riflettere.
La diga di Spoleto non era mai stata così vuota da quando fu creata, nel 1963. Le sorgenti idem. Insomma...non è una bella situazione, e sostenere che sia normale è assolutamente errato. E questo si inserisce in un contesto non certo roseo...
Certo, se poi legittimiamo tutto ogni volta con la scusa della variabilità climatica, allora lo studio del clima e le medie climatiche non hanno piu senso.
Il fatto è che il deficit pluviometrico degli ultimi 2 anni non sarebbe nemmeno così eccessivo in termini assoluti se si considera che ad esempio il 2010 è stato un anno molto più piovoso della media. Ma (e per questo non si può MAI separare la statistica della piovosità da quella delle temperature) considerando le temperature oltremodo alte registrate nelle stagioni primaverili-estive degli ultimi anni questo diventa un problema, perchè l'evotraspirazione (http://it.wikipedia.org/wiki/Evapotraspirazione) aumenta in modo molto evidente con alte temperature e forte soleggiamento, cosicchè il deficit idrico si è assai aggravato a causa dell'estate caldissima e secchissima appena passata, anche perchè preceduta da una primavera decisamente calda (a parte maggio nella media) e nemmeno troppo piovosa, che a sua volta seguiva una fine estate-autunno-inverno che, escluso il freddo di febbbraio, erano stati secchi e decisamente più caldi del normale. Un'estate come quella passata, con circa 2 mesi e mezzo di secco assoluto o quasi e temperature altissime non è affatto normale per l'Umbria, è normale forse per le zone interne della Sicilia! E la nostra vegetazione caducifoglia e non propriamente litoranea o subtropicale ma tipica del clima submediterraneo ne risente e nemmeno poco. Io nemmeno nel 2003 avevo visto così ampi tratti di boschi di cerri e roverelle, così diffusi nelle mie zone, di colore arancione a fine agosto a causa della siccità come quest'anno!
marvel [ Sab 20 Ott, 2012 10:27 ]
Oggetto: Re: Prime SERIE PIOGGE Verso Metà Ottobre...
Ci può stare che in alcune parti del mondo abbia piovuto meno, che in altre abbia piovuto di più, ma scusa l'ignoranza, non colgo il nesso con il GW.
Anche perché tra l'altro ci fosse anche un riscaldamento globale in atto provocherebbe effetti pluviometrici differenti secondo le varie zone.
Purtroppo mi pare che gli effetti del GW vengano sempre letti a posteriori, un tempo tutti dicevano convinti che sarebbero arrivate piogge monsoniche ed inondazioni, ora invece che ci stanno portando ad una fase secca.
Non capisco il lancio dell'allarme... cosa vuoi fare se non piove? Come dovresti riparare al eventuale danno?
Veramente se mi compro la Prius salvo gli alberi secolari di Monteluco?
Stiamo facendo dei discorsi diversi... in qualche post precedente tu chiedevi, voi cosa fareste?
Io ho risposto, bloccherei ed investirei tutti i soldi stanziati sul controllo e la diminuzione della CO2 per limitare l'emissione delle sostanze tossiche conclamate.
Tu cosa faresti per far piovere a Monteluco?
Ed è proprio questo il punto:
credete forse che sia la prima volta che un periodo siccitoso colpisca le nostre zone?
Ci sono anche testimonianze scritte riportate, se non sbaglio, anche da Luisito in qualche pagina di questo forum, di un passato remoto (ma non troppo) di periodi gravemente siccitosi sull'Umbria.
Dunque quale novità è questa?
Come dicevo, la colpa ce l'ha l'uomo, e in particolare chi ha amministrato certe zone dell'umbria nei decenni passati.
Come si possono far crescere zone con scarsi apporti d'acqua (mancanza di veri fiumi) come il Folignate o lo Spoletino, senza dotarle di bacini idrici di un certo spessore?
La diga di Monteluco vi sembra sufficiente? No, come non lo è quella di Firenzuola.
Non avete il Tevere o il Nera... come pensate di coltivarla la campagna? Con i pozzi? E poi è chiaro che il livello scende...
L'Umbria e qualche altra regione, hanno sperimentato un periodo particolarmente siccitoso e mite, ma altre regioni d'Italia, e soprattutto estere, hanno vissuto periodi particolarmente umidi ed anche freddi.
Questo dice la climatologia, questo dice la storia del clima umbro.
Se si parla di ciclicità del clima, come è effettivamente ciclico, qualsiasi periodo va a comporre le medie, e state pur certi che anche questo periodo avaro di piogge andrà a fare media... evidentemente è successo già in passato e, guarda caso, le nostre medie pluriennali non parlano di apporti medi particolarmente scarsi in Umbria.
C'è una tendenza dell'ultimo periodo (15 anni?) ad una riduzione di apporto pluviometrico, che normalizzata da una flessione tra il 5 e il 10%, ma non certo un -50% stabile!!!
Quindi questo fenomeno rientrerà anch'esso, ritorneranno le piogge, e quegli scarsi bacini si riempiranno nuovamente... ma nessuno penserà a farne di nuovi, ma tutti vorranno acqua illimitatamente!
La storia si ripete ciclicamente insieme ai cicli del clima.
Per parlare di periodi relativamente recenti, durante gli anni '40 e nel decennio dei '50 dello scorso secolo, l'Umbria attraversò una lunga fase siccitosa simile a quella odierna, solo che l'agricoltura non era intensiva e le aree urbane erano molto ridotte, per non parlare del consumo medio procapite di acqua... probabilmente le stesse falde acquifere non risentirono di tale richiesta di risorse e i pozzi riuscirono a compensare la riduzione di acqua in superficie.
I lecci ci sono sempre stati e sono piante resistentissime che, anche se bruciate fino alla radice da incendi (l'ho visto all'Argentario), poi rigermogliano e crescono prepotentemente e, state certi, anche questa volta lo faranno come, evidentemente, hanno già fatto in passato.
Se parlo di normalità, è chiaramente intesa in un ciclo di lungo periodo.

marvel [ Sab 20 Ott, 2012 11:05 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Ecco, e in effetti anche con la siccità del periodo anni 40-50, la fase ciclica AMO era positiva... anzi, al culmine dell'onda

zerogradi [ Sab 20 Ott, 2012 13:08 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
I lecci, come tutte le piante, rinascono dalle radici, ma se quelli che si sono seccati sono secolari, non lo hanno fatto di certo negli ultimi cento o duecento anni...
La diga di Monteluco??? Quale diga di Monteluco...?? E inoltre, la Valle Umbra non avrebbe acqua solo perchè non ha un suo fiume...? Ma dico, scherziamo???
Il sottosuolo della Valle Umbra è ua spugna, è ricchissimo di acqua. In pianura basta sendere 3 metri per trovare enormi quantità di acqua...
Come se in Pianura Padana prendessero l'acqua da irrigazione solo dai fiumi...
Io parlo razionalmente di decadimento dell'ecosistema boschivo, e mi si ribatte che consumiamo più acqua (e quindi, cosa c'entra, diamo da bere ai boschi???) e che non posso pretendere di comprare la Prius per salvare Monteluco.
Vabbè, fate un po' voi...
Io non parlo di inquinamento, la zona è molto poco inquinata, se non per nulla.
Il GW c'entra, perchè negli ultimi anni, aumentando la temperatura, soprattutto quella estiva, è aumentato lo stress termico per le specie vegetali, è aumentata a dismisura l'evapotraspirazione (di cui nessuno parla...si parla solo di pioggia, ma non di quanta ne evapora) ed è cambiato la distribuzione temporale delle piogge, con lunghe fasi siccitose alternate ad altre più piovose. Nel GW ci metto dentro anche il cambio di circolazione generale atmosferico in atto nel Mediterraneo, perchè è una diretta conseguenza.
Se vogliamo negare anche questo, allora non so proprio più cosa dire, perchè vuol dire negare l'evidenza.
Mi può star bene parlare di ciclicità, ma in questo secolo NON si sono avute fasi così critiche per la vegetazione, mai. Almeno non in Umbria. E quindi va a farsi friggere anche quella ciclicità 40ennale tanto postata ultimamente.
marvel [ Sab 20 Ott, 2012 14:15 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Ah, sotto monteluco non c'è nemmeno un invaso?? Bell'affare!
Le fasi critiche ci sono sempre state.
Ciò che è, stanne sicuro, è già stato nel clima, e sicuramente sarà di nuovo.
La natura, stanne pur certo, ha passato situazioni peggiori e ne è sempre venuta fuori... il problema è che l'uomo la massacra, disboscando, incendiando, ecc.
Ah, 0,5° in più, secondo te, producono un'esasperazione dell'evotraspirazione???
Eppure il prof Luigi Mariani dell'Università di Milano, che si occupa proprio di queste cose, dice che questa è un'assoluta stupidaggine... anche fossero 2° in più di media... visto che poi, tra l'altro, l'aumento termico rilevato si vede più nelle minime che nelle massime.
Si, certo, senza corsi d'acqua, se la falda scende, c'è poco altro a cui attingere.
zerogradi [ Sab 20 Ott, 2012 14:31 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Purtroppo l'aumento estivo è stato ben maggiore di 0,5° rispetto alle medie. Ma anche la maggiore incidenza dei venti nord-orientali ha fatto la differenza.
Riguardo ai fiumi...la Valle Umbra è solcata da moltissimi corsi d'acqua, anche se non di grande portata, escluso il Topino. Tra questi la Marroggia, l'Alveo san Lorenzo, la Chiona, il Teverone, il Clitunno, il Tessino, ce ne sono a decine e decine.
Se si consultano gli annali storici si vedrà che il principale problema per le popolazioni della Valle Umbra era causato dall'abbonante acqua e dalle relative inondazioni, piuttosto che dalla siccità. In un rapporto probabilmente pari a 1:10.
Infatti tutte le grandi opere di bonifica del passato (anche più recente) conversero tutte nel convogliamento e reindirizzamento delle acque e non certo verso una loro raccolta in invasi, perchè ve ne era assolutamente in abbondanza.
Stesso dicasi per le sorgenti di acqua montane. L'Umbria conta non so quante sorgenti per l'imbottigliamento delle acque, uno sproposito. Segno non certo di un territorio che storicamente ha sofferto la siccità, anzi... e tutto questo è dimostrato anche dalla lussuriosa vegetazione boschiva spontanea.
Insomma, parlare di cicli recenti simili a quello che stiamo vivendo negli ultimi 10-15 anni, mi pare francamente difficile.
cptnemo [ Sab 20 Ott, 2012 15:48 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Purtroppo l'aumento estivo è stato ben maggiore di 0,5° rispetto alle medie. Ma anche la maggiore incidenza dei venti nord-orientali ha fatto la differenza.
Riguardo ai fiumi...la Valle Umbra è solcata da moltissimi corsi d'acqua, anche se non di grande portata, escluso il Topino. Tra questi la Marroggia, l'Alveo san Lorenzo, la Chiona, il Teverone, il Clitunno, il Tessino, ce ne sono a decine e decine.
Se si consultano gli annali storici si vedrà che il principale problema per le popolazioni della Valle Umbra era causato dall'abbonante acqua e dalle relative inondazioni, piuttosto che dalla siccità. In un rapporto probabilmente pari a 1:10.
Infatti tutte le grandi opere di bonifica del passato (anche più recente) conversero tutte nel convogliamento e reindirizzamento delle acque e non certo verso una loro raccolta in invasi, perchè ve ne era assolutamente in abbondanza.
Stesso dicasi per le sorgenti di acqua montane. L'Umbria conta non so quante sorgenti per l'imbottigliamento delle acque, uno sproposito. Segno non certo di un territorio che storicamente ha sofferto la siccità, anzi... e tutto questo è dimostrato anche dalla lussuriosa vegetazione boschiva spontanea.
Insomma, parlare di cicli recenti simili a quello che stiamo vivendo negli ultimi 10-15 anni, mi pare francamente difficile.
Purtroppo credo che si continuino a fare discorsi differenti, però mi pare che in parecchi giochino sull'equivoco "causa-effetto" e relative soluzioni e provvedimenti.
Tutti guardano il proprio orticello e danno la soluzione che più gli fa comodo.
Io non contesto che ci sia stato un cambiamento climatico, anzi, credo il clima cambi continuamente, nella storia ci sono stati enormi mutamenti e per questo li accetto molto serenamente.
Non credo che gli allarmi "svegliamoci", "facciamo qualcosa", etc... possano cambiare l'evoluzione normale di un pianeta in continua evoluzione, ripeto, ci sarebbe ben altro dove concentrare gli sforzi, obiettivi inspiegabilmente ignorati da tanti ambientalisti presi più dalla politica che dai fatti reali e concreti.
Purtroppo costruire delle fazioni è solo un modo per non far approfondire i temi nel modo giusto, perché le cose non sono mai tutte bianche o tutte nere.
zeppelin [ Sab 20 Ott, 2012 17:09 ]
Oggetto: Re: Non Esistono Più Le Mezze Stagioni?
Che l'evotraspirazione aumenti con l'aumento delle temperature credo sia una certezza, non penso di aver detto niente di rivoluzionario oppure errato no? Per quel che riguarda il resto, non mi arrischio in analisi di cicli e controcicli che lascio agli esperi ma da bravo "ragioniere" dei dati climatici (anche se ho fatto lo scientifico

) visto che si tratta di numeri e quindi non di ipotesi ma di certezze anche in questo caso, mi limito a postare per l'ennesima volta le temperature più alte degli ultimi 150 anni, sono dati ufficiali dell'HadCRUT4 global temperature dataset: lo riposto solo perchè credo che non sia valutato come merita se ancora non ci rassegnamo al fatto che le temperature mondiali sono le più calde degli ultimi 150 anni e probabilmente anche degli ultimi 500 o 1000 considerando la PEG avvenuta dal tardo medioevo in poi. Se ci fate caso delle 10 temperature più alte 8 sono degli ultimi 10 anni e le altre 2 sono il 1998 e il 2001. Alla faccia del blocco del GW....
