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Archivio segnalazioni - Global Warming: uomo presunto innocente!
marvel [ Mer 23 Mag, 2007 19:05 ]
Oggetto: Global Warming: uomo presunto innocente!
Global Warming: uomo presunto innocente!
Inquinamento: uomo colpevole!
Si grida all'ALLARME GLOBALE, si agisce in modo "frettoloso" e lo si sa, "la gatta frettolosa fa i gattini ciechi"!
Insomma, Kyoto è una vera fregatura (mi sono voluto mantenere educato) fatta per farci pagare dei miglioramenti infinitesimali, in tema di emissioni, che verranno spazzati via da peggioramenti infiniti!
Invece di lavorare con raziocinio alla riduzione degli inquinanti dannosi per la salute, invece di studiare e darsi davvero da fare per passare a fonti energetiche meno inquinanti, svincolandoci gradualmente dagli idrocarburi, si pensa a come consumarli "inquinando di meno"!
Si pensa a come consumare tutto... ma proprio tutto il petrolio a disposizione... facendo finta di bruciarlo meglio!
Consideriamo che le attuali tecnologie ci permetterebbero di mandare tutti gli automezzi ad energia elettrica... che in tal modo non inquinerebbero, tanto per iniziare, i nostri polmoni.
Ma evidentemente fa comodo farci comprare automobili nuove... un po' meno inquinanti (molto inquinanti) che poi sono delle vere e proprie stufe a gasolio/benzina, con un'efficienza che dire antiquata è dir poco!
Questa storia che i nostri ghiacciai stanno scomparendo a causa delle nostre emissioni, quando l'unica cosa davvero provata è che intere popolazioni muoiono (è un vero bollettino di guerra) per tumori causati dallo smog, e che su tutte le Alpi, prima della PEG, non c'era traccia di ghiacci "cosiddetti perenni"... senza che nessuno bruciasse una goccia di petrolio!!!
In Groenlandia, nonostante che alcuni ricercatori vogliano negare l'innegabile, nell'anno 1000 era possibile coltivare il grano lungo le pianure della costa orientale e che il Polo, con ogni probabilità, era ridotto molto male.
Oggi provate a coltivare il grano in Groenlandia, provate a viverci in capanne, come fecero i Vichinghi di allora!!
Pensate che il Sole, la nostra principale fonte di energia e di calore, non è mai stato così attivo come ora e che negli ultimi 70 anni la sua attività magnetica è aumentata in maniera esponenziale!
Pensate che il principale gas serra, il vapore, è considerato da molti climatologi il principale termoregolatore del nostro pianeta e variazioni seppure minime dello stato in cui si manifesta a livello globale, sono in grado di alterare notevolmente le temperature globali, soprattutto, come sta accadendo ora, a livello troposferico... senza dover scomodare CO2 & Co!
Inoltre mentre la CO2 sembra avere molte discordanze sul suo ruolo di primario causa-effetto come gas serra, il vapore sembrerebbe essere in grado di giustificare anche le variazioni termiche che la CO2 non riesce a giustificare!
Infatti il vapore può assumere a partire dalla bassa stratosfera (tropopausa) caratteristiche di trasparenza alla radiazione solare più o meno variabili, il vapore cosiddetto trasparente è quello che riesce a far filtrare verso il basso gran parte della radiazione solare, ma intercetta e riflette verso il basso la radiazione a onda lunga (infrarossa) riemessa dalla superficie terrestre (effetto serra).
Il vapore non trasparente (nubi) riesce a riflettere verso lo spazio molta più radiazione solare!
Ora, è ormai noto (e provato) che i raggi cosmici sono responsabili in gran parte della nucleazione delle nubi, è altresì noto che il vento solare (guidato e sospinto verso di noi dall'attività magnetica solare) è in grado di impedire ai raggi cosmici di raggiungere la nostra atmosfera, e di ridurne notevolmente le capacità di nucleazione.
Meno nubi=meno effetto albedo=più effetto serra
Questa ipotesi, provata anche da esperimenti ignorati e boicottati dalla commissione dell'IPCC, ha incontrato molte difficoltà, infatti i ricercatori non sono riusciti a raccogliere molti fondi per la riproduzione degli esperimenti (ma fortunatamente un gruppo di scienziati è riuscito a far si che se ne occupi il CERN di Ginevra, dove si tenterà di riprodurre e verificare l'esperimento, grazie all'utilizzo dell'acceleratore di particelle per la produzione di raggi come quelli cosmici).
Tra le varie incongruenze della teoria serrofila da Co2 che invece quest'altra teoria sarebbe in grado di spiegare, oltre alla non corrispondenza di alcuni riscaldamenti e concentrazioni di CO2, c'è il fatto che il riscaldamento sia avvenuto solo negli strati più bassi dell'atmosfera (anche se la CO2 è aumentata anche in quelli superiori) e le differenze tra emisfero boreale e australe altrimenti difficilmente spiegabili.
Invece in questo modo è di semplice spiegazione: il vapore è presente solo negli strati più bassi dell'atmosfera (al massimo fino alla tropopausa) infatti in stratosfera, al contrario, si sono avute solo diminuzioni termiche.
Inoltre la diminuzione di nubi avrebbe complessivamente ridotto l'effetto albedo nell'emisfero settentrionale (soprattutto in estate, stagione in cui il sole incide maggiormente alle alte latitudini, e in cui i ghiacci sciogliendosi diminuiscono notevolmente il loro apporto all'effetto albedo, e in proporzione aumenta l'importanza del contributo nuvoloso dovuto a tale effetto. Mentre in quello australe la stagione estiva (estate australe) è la stagione in cui il continente bianco produce il massimo effetto albedo, anzi, dove l'emisfero oppone al Sole una superficie di ghiaccio maggiore, riflettendolo meglio delle nubi (in quello boreale, invece, l'effetto albedo si riduce velocemente durante la primavera-estate).
Poi tale teoria spiegherebbe anche la generale diminuzione delle precipitazioni a livello globale, infatti nonostante sia noto che l'aumento di temperature, storicamente, spesso è coinciso con un aumento di precipitazioni... in questa fase calda non sta avvenendo...
Staremo a vedere.
Saluti.
Marvel
PS(non venitemi a fare il predicozzo e non provate a darmi dell'anti-ambientalista pro-inquinamento... chi mi conosce sa che semplicemente non mi piacciono le verità rivelate ed urlate... soprattutto se non ci sono prove che le confutino)
PPS(si è vero, sono molti a speculare sulla salute del pianeta, ma a differenza di quanto possa sembrare a primo acchitto, molti lupi si nascondono dietro ad una facciata da pecorelle... )
marvel [ Mer 23 Mag, 2007 19:05 ]
Oggetto: Re: Global Warming: uomo presunto innocente!
Inoltre, ecco una serie di ricerche sulle ciclicità del clima provate, ma negate dai serristi, che farebbero apparire l'attuale riscaldamento come fenomeno naturale, normale e ciclico!
http://www.ncpa.org/pub/st/st279/st279.pdf
marvel [ Mer 23 Mag, 2007 19:09 ]
Oggetto: Re: Global Warming: uomo presunto innocente!
Ah, dimenticavo una delle corrispondenze più importanti di tale teoria:
il Global Warming "casualmente" si sta manifestando su molti altri pianeti del nostro Sistema Solare!!
Stesso Sole... stessa sorte!
massy [ Gio 24 Mag, 2007 14:11 ]
Oggetto: Re: Global Warming: Uomo Presunto Innocente!
Sul riscaldamento globale non ci sono più dubbi ... basta dare un'occhiata alla biancheria!

marvel [ Gio 24 Mag, 2007 14:24 ]
Oggetto: Re: Global Warming: Uomo Presunto Innocente!
Sul riscaldamento globale non ci sono più dubbi ... basta dare un'occhiata alla biancheria!

Questa è vecchia... ma sempre suggestiva!! :D :roftl:
Vista l'escalation alla riduzione dei cm2 di stoffa... in molti staranno sperando in un ulteriore, drastico aumento termico!!!
:roftl1:
snow96 [ Gio 24 Mag, 2007 15:50 ]
Oggetto: Re: Global Warming: uomo presunto innocente!
Global Warming: uomo presunto innocente!
Inquinamento: uomo colpevole!
Infatti il vapore può assumere a partire dalla bassa stratosfera (tropopausa) caratteristiche di trasparenza alla radiazione solare più o meno variabili, il vapore cosiddetto trasparente è quello che riesce a far filtrare verso il basso gran parte della radiazione solare, ma intercetta e riflette verso il basso la radiazione a onda lunga (infrarossa) riemessa dalla superficie terrestre (effetto serra).
Il vapore non trasparente (nubi) riesce a riflettere verso lo spazio molta più radiazione solare!
Ora, è ormai noto (e provato) che i raggi cosmici sono responsabili in gran parte della nucleazione delle nubi, è altresì noto che il vento solare (guidato e sospinto verso di noi dall'attività magnetica solare) è in grado di impedire ai raggi cosmici di raggiungere la nostra atmosfera, e di ridurne notevolmente le capacità di nucleazione.
Meno nubi=meno effetto albedo=più effetto serra
Invece in questo modo è di semplice spiegazione: il vapore è presente solo negli strati più bassi dell'atmosfera (al massimo fino alla tropopausa) infatti in stratosfera, al contrario, si sono avute solo diminuzioni termiche.
Inoltre la diminuzione di nubi avrebbe complessivamente ridotto l'effetto albedo nell'emisfero settentrionale (soprattutto in estate, stagione in cui il sole incide maggiormente alle alte latitudini, e in cui i ghiacci sciogliendosi diminuiscono notevolmente il loro apporto all'effetto albedo, e in proporzione aumenta l'importanza del contributo nuvoloso dovuto a tale effetto. Mentre in quello australe la stagione estiva (estate australe) è la stagione in cui il continente bianco produce il massimo effetto albedo, anzi, dove l'emisfero oppone al Sole una superficie di ghiaccio maggiore, riflettendolo meglio delle nubi (in quello boreale, invece, l'effetto albedo si riduce velocemente durante la primavera-estate).
Poi tale teoria spiegherebbe anche la generale diminuzione delle precipitazioni a livello globale, infatti nonostante sia noto che l'aumento di temperature, storicamente, spesso è coinciso con un aumento di precipitazioni... in questa fase calda non sta avvenendo...
Staremo a vedere.
Saluti.
Marvel
A questo punto c'è da sperare nella validità del sistema Daisyworld simulato da Lovelock già negli anni '70 per cui un mondo popolato esclusivamente da margherite bianche o nere era in grado di autoregolarsi attraverso un meccanismo di feedback.
L'applicazione di Daisyworld al sistema del vapore potrebbe essere il seguente, che chiameremo Steamworld:
1) Il vento solare inibisce la nucleazione aumentando l'energia solare incidente globale sulla superficie
2) L'aumento di temperatura comporta un'aumento di evaporazione e una ulteriore riduzione di albedo da parte delle calotte polari
3) (punto cruciale) L'aumento di vapore in atmosfera raggiunge concentrazioni tali da compensare l'inibizione di nucleazione da parte del vento solare
4) La nucleazione, raggiunto un limite minimo, torna a salire ristabilendo un nuovo equilibrio termico, a parità di radiazione solare.
I problemi sono essenzialmente due, e chiedo lumi a Marvel:
a) L'ipotesi 3 è valida? Esiste un punto di indifferenza fra concentrazione di vapore e intensità del vento solare? Semplificando lo schema di formazione delle nubi, possiamo dire che la nucleazione è direttamente proporzionale alla disponibilità di vapore e inversamente proporzionale all'intensità del vento solare? Se questo è vero, il fattore positivo di concentrazione di vapore può compensare, a certi livelli, l'effetto negativo del vento solare?
b) In Daisyworld l'interazione dell'attività solare agiva solo sulla temperatura, ma in Steamworld agisce, con effetti contrastanti, su diversi fattori. Tutto è più complesso, il meccanismo di feedback potrebbe essere sia portentoso e velocissimo sia..... nullo o inutile! :shock:
Saludos (qui a Fabbrichettaworld si crepa dal caldo) :D
marvel [ Ven 25 Mag, 2007 17:21 ]
Oggetto: Re: Global Warming: uomo presunto innocente!
A questo punto c'è da sperare nella validità del sistema Daisyworld simulato da Lovelock già negli anni '70 per cui un mondo popolato esclusivamente da margherite bianche o nere era in grado di autoregolarsi attraverso un meccanismo di feedback.
L'applicazione di Daisyworld al sistema del vapore potrebbe essere il seguente, che chiameremo Steamworld:
1) Il vento solare inibisce la nucleazione aumentando l'energia solare incidente globale sulla superficie
2) L'aumento di temperatura comporta un'aumento di evaporazione e una ulteriore riduzione di albedo da parte delle calotte polari
3) (punto cruciale) L'aumento di vapore in atmosfera raggiunge concentrazioni tali da compensare l'inibizione di nucleazione da parte del vento solare
4) La nucleazione, raggiunto un limite minimo, torna a salire ristabilendo un nuovo equilibrio termico, a parità di radiazione solare.
I problemi sono essenzialmente due, e chiedo lumi a Marvel:
a) L'ipotesi 3 è valida? Esiste un punto di indifferenza fra concentrazione di vapore e intensità del vento solare? Semplificando lo schema di formazione delle nubi, possiamo dire che la nucleazione è direttamente proporzionale alla disponibilità di vapore e inversamente proporzionale all'intensità del vento solare? Se questo è vero, il fattore positivo di concentrazione di vapore può compensare, a certi livelli, l'effetto negativo del vento solare?
b) In Daisyworld l'interazione dell'attività solare agiva solo sulla temperatura, ma in Steamworld agisce, con effetti contrastanti, su diversi fattori. Tutto è più complesso, il meccanismo di feedback potrebbe essere sia portentoso e velocissimo sia..... nullo o inutile! :shock:
Saludos (qui a Fabbrichettaworld si crepa dal caldo) :D
Onestamente non so darti una risposta.
Sempre che la teoria sia giusta, l'aumento di T produce in generale, come ben sappiamo che il quantitativo massimo di umidità contenibile per volume dipende dalla temperatura, maggiore è la T e più alto sarà, quindi, anche il valore dell'umidità di saturazione o tensione di saturazione. Finchè il vapore non raggiunge lo stato di vapore "visibile", ovvero di gocciolina o cristallo (seppur microscopico), allora il vapore resta trasparente, e quindi il rapporto effetto serra/effetto albedo resta a vantaggio del primo. In teoria, quindi, un aumento di T a livello globale potrebbe aumentare l'effetto serra originato dal vapore, anzi, si avrebbe più vapore in atmosfera che condensa ancor più difficilmente!
L'aumento di temperatura, inoltre, aumenta anche la concentrazione di vapore in alta atmosfera, zona in cui, pur essendoci temperature basse, la naturale carenza di nuclei di condensazione non favorisce il passaggio a nubi riflettenti, e probabilmente in questo caso l'azione dei raggi cosmici è ancor più importante a tal fine.
Ma è pur vero che, soprattutto in certe regioni del pianeta, l'aumento termico si esplica spesso in sviluppo di nubi ancor più elevate e che, cioè, di vapore sospinto più in alto, dove riesce a condensare meglio... insomma, il quesito è tutt'altro che facile da soddisfare!
Ciao! :wink:
zeppelin [ Ven 03 Mar, 2017 09:50 ]
Oggetto: Re: Global Warming: Uomo Presunto Innocente!
Alcune parti sono condivisibili (ad esempio quando si parla delle automobili) ma il negazionismo esasperato del riscaldamento climatico attuale, negando le opinioni del 90% e oltre dei climatologi mondiali, sembra scritto direttamente da quel trombone di Trump e dai suoi ministri stallieri del Texas che si danno di gomito con le sette sorelle. Insomma una gran confusione dove di fatto si vuole assolvere l'uomo e le sue responsabilità. Alziamo tutti i riscaldamenti a 25 in casa e inquiniamo quanto ce pare, che ce frega, la CO2 non è responsabile di niente, è tutta colpa del vapore acqueo! :lol: :lol:
Gli studi "seri" scientifici sull GW vedono il 97% degli scienziati d'accordo sul ruolo umano.

Poranese457 [ Ven 03 Mar, 2017 09:51 ]
Oggetto: Re: Global Warming: uomo presunto innocente!
Ragazzi, è un topic di 10 anni fa... tanto per dire eh :wink:
Fili [ Ven 03 Mar, 2017 10:08 ]
Oggetto: Re: Global Warming: uomo presunto innocente!
Era appena terminata l'ultima PEG quando fu aperto questo topic :gelo:
zeppelin [ Ven 03 Mar, 2017 10:21 ]
Oggetto: Re: Global Warming: Uomo Presunto Innocente!
Eh già... infatti mi pareva eccessivo per i tempi che corrono. Ma le teorie che negano (ancora più incredibilmente che nel 2007 vista l'impennata termica degli ultimi 2-3 anni, Nino o non Nino) il riscaldamento climatico ripetono sempre lo stesso mantra e tra l'altro ora hanno uno sponsor d'eccezione: il presidente degli Stati Uniti D'America! :mrgreen:
P.S. ma il commento del tizio che l'aveva commentato e riportato in auge che fine ha fatto? :mah:
Poranese457 [ Ven 03 Mar, 2017 10:58 ]
Oggetto: Re: Global Warming: Uomo Presunto Innocente!
P.S. ma il commento del tizio che l'aveva commentato e riportato in auge che fine ha fatto? :mah:
Non lo so, qualcuno ha cancellato il messaggio e bannato l'utente... ma non so chi sia stato e soprattutto per quale motivo :mah:
mausnow [ Ven 03 Mar, 2017 14:15 ]
Oggetto: Re: Global Warming: Uomo Presunto Innocente!
Per essere obiettivi, l'esasperazione sarà anche da una parte, ma pure l'altra non è da meno ;)
e... sempre per la precisione, puntualizziamo che ciò che si discute (più che negare) NON è il riscaldamento (perché quello c'è stato) quanto sulle CAUSE del medesimo.
Solo per la precisione e per evitare (anche in buona fede o involontariamente) di alimentare estremismi e inutili barricate. :bye:
snow96 [ Ven 03 Mar, 2017 17:58 ]
Oggetto: Re: Global Warming: Uomo Presunto Innocente!
Maaaaa, e il sole? Quando è stato scritto questo post, ovvero 10 anni fa, era iperattivo, a quanto pare.
Poi c'è stata la fase calante, anzi, il collasso secondo molti.
Paragoni sperticati con il mimino di Maunder, il minimo di Dalton, il minimo di mio nonno in carriola ... e il risultato?
Il famoso hiatus, o pausa che dir si voglia, nel GW? Prendendolo per assodato (e non tutti sono d'accordo), tutto lì il risultato? Ah, stamo freschi allora ... se adesso la nostra stella si riprende, recuperiamo con gli interessi!
Non so, ero molto molto scettico sull'AGW agli inizi, poi sono passato all'agnosticismo, ma se andiamo avanti di questo passo inizierò a crederci senza se e senza ma.
andrea75 [ Ven 03 Mar, 2017 19:38 ]
Oggetto: Re: Global Warming: uomo presunto innocente!
P.S. ma il commento del tizio che l'aveva commentato e riportato in auge che fine ha fatto? :mah:
Non lo so, qualcuno ha cancellato il messaggio e bannato l'utente... ma non so chi sia stato e soprattutto per quale motivo :mah:
Io, perché era un BOT. ;)
zeppelin [ Ven 03 Mar, 2017 23:16 ]
Oggetto: Re: Global Warming: Uomo Presunto Innocente!
Maaaaa, e il sole? Quando è stato scritto questo post, ovvero 10 anni fa, era iperattivo, a quanto pare.
Poi c'è stata la fase calante, anzi, il collasso secondo molti.
Paragoni sperticati con il mimino di Maunder, il minimo di Dalton, il minimo di mio nonno in carriola ... e il risultato?
Il famoso hiatus, o pausa che dir si voglia, nel GW? Prendendolo per assodato (e non tutti sono d'accordo), tutto lì il risultato? Ah, stamo freschi allora ... se adesso la nostra stella si riprende, recuperiamo con gli interessi!
Non so, ero molto molto scettico sull'AGW agli inizi, poi sono passato all'agnosticismo, ma se andiamo avanti di questo passo inizierò a crederci senza se e senza ma.
Quoto tutto. Purtroppo.
Boba Fett [ Ven 03 Mar, 2017 23:27 ]
Oggetto: Re: Global Warming: Uomo Presunto Innocente!
Qualcuno ha dati sulla nuvolosità? Non tutte le nubi "raffreddano", a volte l'effetto albedo è inferiore all'effetto serra da esse generate. Alla fine solo le nubi basse e sottili hanno un effetto "refrigerante", le nubi spesse ma anche quelle alte e sottili tendono a trattenere più calore di quello che riflettono.
Pensate alle giornate con cielo velato l'estate, sono le più torride
stefc [ Sab 04 Mar, 2017 09:12 ]
Oggetto: Re: Global Warming: Uomo Presunto Innocente!
....purtroppo ci sono troppe variabili di cui molte naturali che oltretutto interagiscono tra loro, per poter emettere una sentenza certa ed inequivocabile sulle responsabilità di tipo antropiche......
Ma quello che dovremmo fare principalmente non è tanto capire se faccia più caldo e se questo dipenda dall'uomo, ma ripensare un sistema terra ecosostenibile per poter sfruttare al meglio tutte le risorse possibili con il minor impatto ambientale, tenendo conto di una popolazione mondiale crescente e sempre più esigente soprattutto a livello energetico........
:bye: :bye:
marvel [ Mer 08 Mar, 2017 19:59 ]
Oggetto: Re: Global Warming: uomo presunto innocente!
Ora vado di corsa, ma ci ritirnerò appena possibile.
Per quanto riguarda la pausa del riscaldamento, El Nino a parte, siamo ancora vivendola. Stiamo caldi ma non più del recente passato.
Il Sole?
Sta in bassa attività, è appena finito un ciclo debole, ne è iniziato un altro atteso con intensità uguale o minore, vedremo.
Sapete meglio di me che una certa inerzia termica è inevitabile in un pianeta con più del 70% di superficie fatta d'acqua.
Per quanto riguarda le nubi, l'esperimento CLOUD ha dato risultati straordinari assegnando al rapporto raggi cosmici-nuvolosità un ruolo molto importante sul clima e sulle temperature.
Prossimamente proverò ad approfondire.
Saluti a tutti e auguri alle donne... che tanto qui praticamente non ci sono!
:bye: :bye: :bye:
zeppelin [ Gio 09 Mar, 2017 08:12 ]
Oggetto: Re: Global Warming: Uomo Presunto Innocente!
Gli ultimi 3 anni hanno visto, un anno dopo l'altro, infrangere ogni precedente record, anche la parvenza di 'stasi' tra il 1998 e il 2013 é stata superata.
Questo è il grafico del noaa fino al 2015, considerando che il 2016 ha addirittura battuto il 2015 secondo il noaa, con +0,99 CONTRO I +0,90 del 2015, finendo come anno più caldo in assoluto, non capisco perché minimizzare non dico le cause, sulle quali per carità non ci sono certezze, ma anche i dati! Anche i dati satellitari che fino a 2 anni fa vedevano una quasi stasi hanno subito un'impennata negli ultimi 2-3 anni, c'é poco a cui aggrapparsi per negare l'evidenza.
marvel [ Gio 09 Mar, 2017 12:46 ]
Oggetto: Re: Global Warming: uomo presunto innocente!
E certo che quel grafico fa tanta paura... :D
Le solite esagerazioni per terrorizzare la plebe.
In proposito suggerisco la lettura di questo articolo:
http://www.climatemonitor.it/?p=43523
Da cui qualche grafico:

As_Needed [ Gio 09 Mar, 2017 13:01 ]
Oggetto: Re: Global Warming: Uomo Presunto Innocente!
Mi permetto di dire solo una cosa: comunque il clima cambia sempre, è inevitabile, considerando semplicemente i vari moti millenari, il fatto del variare ogni 92000 anni l'eccentricità dell'orbita terrestre, o il fatto che varia di qualche grado l'inclinazione assiale del nostro pianeta in circa 41000 anni, o il fatto che cambia la linea degli apsidi (precessione anomalistica in 112000 anni)
Per esempio adesso nell'emisfero sud l'inverno è più lungo che nell'emisfero nord, semplicemente perché loro l'inverno lo fanno verso l'afelio e noi verso il perielio.
Non so se conoscete i
Cicli di milankovic
Poi oltre queste cose pratiche, ci sono tantissimi altri fattori "climatici" o di attività del Sole etc, ma qui ne sapete molto più di me. Oppure fattori esterni, tipo asteroidi, esplosioni di vulcani...
Il fatto che ci sono quei 0.5°C in più adesso rispetto a una CERTA media, significa che si è riscaldato rispetto a quella ovvio, però non è che mai si sono raggiunti tali livelli, anzi, si saranno raggiunti livelli anche molto più alti e molto più bassi. ;)
mausnow [ Gio 09 Mar, 2017 13:40 ]
Oggetto: Re: Global Warming: Uomo Presunto Innocente!
Condivido in pieno.
Basta allargare il range come comanda Iddio e la prospettiva cambia radicalmente.
:bye:
zeppelin [ Gio 09 Mar, 2017 15:23 ]
Oggetto: Re: Global Warming: Uomo Presunto Innocente!
Climatemonitor è un sito molto interessante ma ha come "mission" dichiarata di demolire il GW e l'AGW e molti degli articoli di Guido Guidi sono di questo tenore.
Allargare la prospettiva è interessante, allarghiamola ancora di più e troveremo che ai tempi dei dinosauri certamente faceva più caldo, detto ciò non vuol dire che il cambiamento climatico non ci sia e non sia un problema.
I grafici postati non fanno altro che confrontare l'aumento termico (che c'è anche in quelli senza dubbio) con le esagerate previsioni di aumento fatte negli anni '90 e cambiare la scala dai decimi di grado ai numeri interi. Tutto ciò, non fa altro che "tranquillizzare la plebe" se vogliamo assumere che i grafici precedenti "terrorizzavano la plebe".
Chi invece analizza le statistiche climatiche senza partire da posizioni preconcette vede che l'aumento c'è, non è (fortunatamente) intenso come nelle previsioni di 20 anni fa, ma c'è e continua in maniera abbastanza veloce considerando i normali tempi climatici. il +0,99 del 2016 rispetto alla media registrato dal NOAA c'è anche nel terzo grafico postato da Marvel, basta guardarlo bene e si vedrà la linea che finisce a +1, certo che se utilizza una scala di 10 invece che di 1 la prospettiva per la "plebe" (cit.) cambia decisamente, se uno invece guarda i numeri e non le figure il concetto non cambia. ;-)
zeppelin [ Sab 11 Mar, 2017 16:38 ]
Oggetto: Re: Global Warming: Uomo Presunto Innocente!
Intanto ecco la verità sui vari articoli sensazionalisti apparsi su vari giornali di "alta" levatura, tipo "Leggo" e su siti di altrettanto altra levatura tipo "affari italiani" periodicamente ormai da 2 anni a questa parte Attenzione però perchè la questione del minimo solare, se affrontata non da tifosi o avversari dell'AGW ma laicamente, offre degli spunti interessanti e anche l'articolo (anch'esso del periodo in cui la quasi-bufala cominciò a circolare) spiega che non si tratta di bufala vera e propria ma solo di esagerazione e approssimazione tipica di questa era, facendo un sunto nessun'era glaciale in arrivo, quasi sicuramente anche nessuna PEG, ma il minimo solare potrebbe comunque contribuire a attenuare gli effetti del GW e addirittura (questo mi auguro da non scienziato) a portare un periodo leggermente meno caldo di quello attuale che stiamo attraversando:
http://www.focus.it/ambiente/ecolog...va-era-glaciale
marvel [ Gio 16 Mar, 2017 12:18 ]
Oggetto: Re: Global Warming: Uomo Presunto Innocente!
Intanto ecco la verità sui vari articoli sensazionalisti apparsi su vari giornali di "alta" levatura, tipo "Leggo" e su siti di altrettanto altra levatura tipo "affari italiani" periodicamente ormai da 2 anni a questa parte Attenzione però perchè la questione del minimo solare, se affrontata non da tifosi o avversari dell'AGW ma laicamente, offre degli spunti interessanti e anche l'articolo (anch'esso del periodo in cui la quasi-bufala cominciò a circolare) spiega che non si tratta di bufala vera e propria ma solo di esagerazione e approssimazione tipica di questa era, facendo un sunto nessun'era glaciale in arrivo, quasi sicuramente anche nessuna PEG, ma il minimo solare potrebbe comunque contribuire a attenuare gli effetti del GW e addirittura (questo mi auguro da non scienziato) a portare un periodo leggermente meno caldo di quello attuale che stiamo attraversando:
http://www.focus.it/ambiente/ecolog...va-era-glaciale
Ah, niente!
Una PEG... roba che al giorno d'oggi l'economia occidentale (Nord America ed Europa, non so nell'Eurasia, anche se credo che starebbero male anche loro) praticamente verrebbe demolita a suon di gelate (anche e soprattutto precoci e tardive).
Agricoltura in ginocchio, combustibili alle stelle. Ecco, la crisi appena trascorsa (e da noi nemmeno terminata) farebbe sorridere in confronto.
Se davvero fosse una riduzione del 60% (è un'enormità!) sarebbe veramente paralisi completa.
Senza tenere conto poi tutti i feedback negativi come l'aumento dell'albedo sulla superficie ma anche della nuvolosità riflettente.
Infatti quello che finora ha preoccupato maggiormente non è tanto il calo del numero di macchie solari (che testimoniano il calo di attività del Sole, con un susseguirsi di record di giorni spottless, anche in questo periodo), quanto il crollo del campo magnetico solare con conseguente attenuazione del vento solare, quel flusso di particelle ionizzate che allontanandosi da Sole ad elevata velocità vanno a respingere i famigerati quando dannosi raggi cosmici provenienti dalle profondità del nostro Universo (prodotti da esplosioni di supernove, così come da altri fenomeni violenti che abbondano nell'Universo).
Dato che l'esperimento CLOUD ha verificato una correlazione stretta tra nucleazione con conseguente condensazione del vapore acqueo e radiazione cosmica, in cui i raggi cosmici hanno un ruolo favorevole alla stessa, è molto probabile che un calo del campo magnetico solare possa causare un aumento di nuvolosità terrestre, con conseguente aumento di effetto albedo, capace di riflettere al mittente parte dell'energia inviata (poi tradotta in calore).
La questione si fa interessante nel momento in cui si riescono a comprendere le varie fasi fredde (tipo PEG) del nostro intervallo interglaciale (ricordiamoci che la Terra sta comunque vivendo una fase glaciale (dovuta essenzialmente a cause orbitali e di inclinazione dell'asse), uno dei periodo più freddi della sua esistenza, e noi, geologicamente, stiamo in un breve periodo interglaciale, prima che le temperature calino nuovamente anche di 15 gradi), infatti aggiungendo quest'ultimo fattore (calo del campo magnetico-vento solare) a quello sinora insufficiente, del calo della radianza solare, si riescono a spiegare eventi come la PEG senza l'aggiunta di altri fattori.
L'esperimento adesso è entrato nella terza e decisiva fase, ma i risultati finora prdotti parlano chiaro.
Insomma, la questione è tutt'altro che risolta e tutt'altro che risolvibile, come fatto da Focus, con qualche frasetta di rassicurazione, per carità, sbagliano sicuramente anche le altre testate che ormai (tutte) sono dei semplici e squallidi giornalini gossippari, ma la soluzione non ce l'ha nessuno.
Viene citata la NASA?
Ebbene l'ente spaziale americano ha toppato tutte le previsioni sulla nostra stella, ostinandosi inizialmente a prevedere un ciclo record (per lo scorso ciclo), poi limando gradualmente la previsione, con un'infinità di correzioni. Il fatto è che non è ben chiaro quello che sta succedendo al Sole, che, a detta degli stessi scienziati esperti del settore, evidentemente è sfuggito qualcosa di determinante negli studi e i modelli che tentano di descrivere il suo funzionamento.
Idem per il clima terrestre e le sue innumerevoli e complesse interdipendenze tra sole, oceani, biosfera e i mille fattori correlati, compreso quello antropico.
I climatologi seri affermano tranquillamente che sul funzionamento del nostro clima avremo capito sì e no il 30%, gli altri raccontano la loro versione, emettono sentenze che poi vanno, come nel più classico dei casi, a schiantarsi contro il muro di dati che demolisce il modello di natura da loro ricostruito.
Ci vuole tempo ed ancora tanta ricerca.
:bye:
zeppelin [ Gio 16 Mar, 2017 18:43 ]
Oggetto: Re: Global Warming: Uomo Presunto Innocente!
Intanto ecco la verità sui vari articoli sensazionalisti apparsi su vari giornali di "alta" levatura, tipo "Leggo" e su siti di altrettanto altra levatura tipo "affari italiani" periodicamente ormai da 2 anni a questa parte Attenzione però perchè la questione del minimo solare, se affrontata non da tifosi o avversari dell'AGW ma laicamente, offre degli spunti interessanti e anche l'articolo (anch'esso del periodo in cui la quasi-bufala cominciò a circolare) spiega che non si tratta di bufala vera e propria ma solo di esagerazione e approssimazione tipica di questa era, facendo un sunto nessun'era glaciale in arrivo, quasi sicuramente anche nessuna PEG, ma il minimo solare potrebbe comunque contribuire a attenuare gli effetti del GW e addirittura (questo mi auguro da non scienziato) a portare un periodo leggermente meno caldo di quello attuale che stiamo attraversando:
http://www.focus.it/ambiente/ecolog...va-era-glaciale
Ah, niente!
Una PEG... roba che al giorno d'oggi l'economia occidentale (Nord America ed Europa, non so nell'Eurasia, anche se credo che starebbero male anche loro) praticamente verrebbe demolita a suon di gelate (anche e soprattutto precoci e tardive).
Agricoltura in ginocchio, combustibili alle stelle. Ecco, la crisi appena trascorsa (e da noi nemmeno terminata) farebbe sorridere in confronto.
Se davvero fosse una riduzione del 60% (è un'enormità!) sarebbe veramente paralisi completa.
Senza tenere conto poi tutti i feedback negativi come l'aumento dell'albedo sulla superficie ma anche della nuvolosità riflettente.
Infatti quello che finora ha preoccupato maggiormente non è tanto il calo del numero di macchie solari (che testimoniano il calo di attività del Sole, con un susseguirsi di record di giorni spottless, anche in questo periodo), quanto il crollo del campo magnetico solare con conseguente attenuazione del vento solare, quel flusso di particelle ionizzate che allontanandosi da Sole ad elevata velocità vanno a respingere i famigerati quando dannosi raggi cosmici provenienti dalle profondità del nostro Universo (prodotti da esplosioni di supernove, così come da altri fenomeni violenti che abbondano nell'Universo).
Dato che l'esperimento CLOUD ha verificato una correlazione stretta tra nucleazione con conseguente condensazione del vapore acqueo e radiazione cosmica, in cui i raggi cosmici hanno un ruolo favorevole alla stessa, è molto probabile che un calo del campo magnetico solare possa causare un aumento di nuvolosità terrestre, con conseguente aumento di effetto albedo, capace di riflettere al mittente parte dell'energia inviata (poi tradotta in calore).
La questione si fa interessante nel momento in cui si riescono a comprendere le varie fasi fredde (tipo PEG) del nostro intervallo interglaciale (ricordiamoci che la Terra sta comunque vivendo una fase glaciale (dovuta essenzialmente a cause orbitali e di inclinazione dell'asse), uno dei periodo più freddi della sua esistenza, e noi, geologicamente, stiamo in un breve periodo interglaciale, prima che le temperature calino nuovamente anche di 15 gradi), infatti aggiungendo quest'ultimo fattore (calo del campo magnetico-vento solare) a quello sinora insufficiente, del calo della radianza solare, si riescono a spiegare eventi come la PEG senza l'aggiunta di altri fattori.
L'esperimento adesso è entrato nella terza e decisiva fase, ma i risultati finora prdotti parlano chiaro.
Insomma, la questione è tutt'altro che risolta e tutt'altro che risolvibile, come fatto da Focus, con qualche frasetta di rassicurazione, per carità, sbagliano sicuramente anche le altre testate che ormai (tutte) sono dei semplici e squallidi giornalini gossippari, ma la soluzione non ce l'ha nessuno.
Viene citata la NASA?
Ebbene l'ente spaziale americano ha toppato tutte le previsioni sulla nostra stella, ostinandosi inizialmente a prevedere un ciclo record (per lo scorso ciclo), poi limando gradualmente la previsione, con un'infinità di correzioni. Il fatto è che non è ben chiaro quello che sta succedendo al Sole, che, a detta degli stessi scienziati esperti del settore, evidentemente è sfuggito qualcosa di determinante negli studi e i modelli che tentano di descrivere il suo funzionamento.
Idem per il clima terrestre e le sue innumerevoli e complesse interdipendenze tra sole, oceani, biosfera e i mille fattori correlati, compreso quello antropico.
I climatologi seri affermano tranquillamente che sul funzionamento del nostro clima avremo capito sì e no il 30%, gli altri raccontano la loro versione, emettono sentenze che poi vanno, come nel più classico dei casi, a schiantarsi contro il muro di dati che demolisce il modello di natura da loro ricostruito.
Ci vuole tempo ed ancora tanta ricerca.
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Sono d'accordo con te che una PEG non è certo augurabile. E anche sul fatto che il clima è un sistema assai complesso sul quale non si possono dare sentenze. Lo testimoniano le esagerazioni delle tesi catastrofiste degli anni 90-inizio 2000 che vedevano un riscaldamento molto più cospicuo e allo stesso modo lo dimostrano i fallimenti nel prevedere raffreddamenti cospicui dal 2014 in poi come avevano fatto alcuni scienziati. Il fatto è che nell'articolo si analizza la notizia che in realtà non c'è... cioè nessuno sta realmente prevedendo una PEG con un certo margine di scientificità al momento, a parte i giornalisti di "leggo e simili. ;-)
Frasnow [ Mar 04 Apr, 2017 11:28 ]
Oggetto: Re: Global Warming: Uomo Presunto Innocente!
zeppelin [ Mar 04 Apr, 2017 14:58 ]
Oggetto: Re: Global Warming: Uomo Presunto Innocente!
Eh io son preoccupato per entrambe le cose, ma mentre il Nino è reversibile nel giro di qualche mese, massimo un anno, il GW è una faccenda che va avanti da 30 anni come dice il buon Alessio Grosso, del quale stavolta condivido tutto parola per parola, anzi vi posto l'articolo direttamente va:
ARRENDIAMOCI, TEMPERATURE SEMPRE TROPPO SOPRA LA MEDIA, QUALCOSA NON VA!
Non funziona. Il clima non funziona più.
Abbiamo battagliato per anni, sostenendo che il clima non poteva andare in una sola direzione per molto tempo e soprattutto non poteva andarci unicamente per merito dell'uomo.
Beh, uomo o no, ora siamo proprio in un bel pasticcio: che sia colpa delle correnti marine che riscaldano il Polo, di raggi cosmici che non arrivano, di "Bambinelli" troppo insistenti e cattivi, della deforestazione selvaggia, della CO2, di un riscaldamento naturale che punta forse a riportarci all'optimum climatico medievale, non importa!
Qualcosa di importante e grave sta indubbiamente accadendo, perché quasi 40 anni di riscaldamento non sono certamente pochi e soprattutto fa paura il fatto che non succeda quasi mai nulla di diverso di un sopra media termico.
Non abbiamo mai osservato in questo lasso di tempo un'intera stagione maledettamente sotto media per mesi, fredda d'inverno e molto fresca d'estate, salvo casi rari e circoscritti.
Si dice che il settore nord-orientale del nord America non risenta poi così tanto del global warming e sperimenti (quasi ad ogni inverno) gelate e nevicate eccezionali, vero! Ma il resto del mondo se la passa male e persino il ghiaccio dell'Antartide dopo annate confortanti comincia a perdere colpi.
Beh, noi non siamo testardi come John Wayne ne "il Grinta", siamo persone ragionevoli abituate a non negare l'evidenza e per la prima volta dopo 20 anni di lavoro in questo campo, personalmente mi sento preoccupato, preoccupato per gli inverni spesso senza neve e senza freddo, per le estati spesso roventi, per la mancanza di passaggi perturbati seri sul territorio, per le temperature così alte che non si giustificano certo solamente con la presenza delle isole di calore urbane.
E' indubbio che tutto ciò non può essere figlio solo dall'aumentata concentrazione di CO2, non siamo mica Venere, ma il barbaro utilizzo del territorio e dell'aria da parte dell'uomo non ci può e non ci deve lasciare indifferenti.
Non dobbiamo temere la desertificazione ovvio ma la perdita di posti di lavoro nel settore del turismo se durante l'inverno continuasse a non nevicare e se i comuni non riuscissero a munirsi di impianto di innevamento programmato.
Va rivisto anche l'uso dell'acqua per uso agricolo e quello abitativo, riducendo gli sprechi, sino ad arrivare ad un utilizzo razionato anche quando non ce ne sarebbe bisogno, per sviluppare una coscienza ambientale generale.
La nostra impronta ecologica dev'essere positiva per il pianeta, non quella devastante di Polifemo, ma quella timida ed educata di Pollicino, perché di certo la Natura non è buona con noi, ma trattandola così rischiamo che lo diventi ancora meno.
Alessio Grosso.
Adesso che anche il battagliero ma onesto Grosso cede le armi credo sia rimasto solo Ernani e compagnia bella con i numeri e i grafici aggiustati ad hoc e, purtroppo, il Presidente degli USA e le lobby petrolifere che lo sostengono a negare che il global warming esiste. Se poi sia tutta colpa nostra o no continuo ad avere dubbi, ma c'è, è in corso, lo stiamo vivendo durante le nostre vite, siamo testimoni di un cambio climatico che bisogna vedere fino a che punto arriverà e se sarà in qualche modo reversibile.
Poranese457 [ Mar 04 Apr, 2017 16:26 ]
Oggetto: Re: Global Warming: uomo presunto innocente!
Il Lato Positivo
(lo so è riproduzione riservata agli abbonati ma dalle prime righe che dovreste leggere si capisce già tutto)
zeppelin [ Mer 05 Apr, 2017 11:50 ]
Oggetto: Re: Global Warming: Uomo Presunto Innocente!
Il Lato Positivo
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Il lato più positivo del caldo anticipato sono gli abiti delle ragazze che si "scorciano" in anticipo! :D Ricordo quando andavo all'università a Perugia, assai più che in questi nostri paesini con età media over 50, che la primavera avanzata offriva questo come unico lato davvero positivo per il sottoscritto! :mrgreen: