Linea Meteo

Ho recuperato anche la minima al piano: -5,9°C.

Mentre in pianura è evidente che le onnipresenti alte pressioni hanno "regalato" un pò di freddo da inversione da novembre in poi, qua in collina (per non parlare della montagna) questo inverno ha fatto schifo finora. Minima di +2,2 con impressionante inversione termica che qua vicino ha fatto arrivare a -4,7 Castiglione del Lago e a -4,5 Tavernelle. Qua invece appena 3 gelate in tutto l'inverno i giorni prima di Natale, adesso massima di +8,9 in corso...

zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Mentre in pianura è evidente che le onnipresenti alte pressioni hanno "regalato" un pò di freddo da inversione da novembre in poi, qua in collina (per non parlare della montagna) questo inverno ha fatto schifo finora. Minima di +2,2 con impressionante inversione termica che qua vicino ha fatto arrivare a -4,7 Castiglione del Lago e a -4,5 Tavernelle. Qua invece appena 3 gelate in tutto l'inverno i giorni prima di Natale, adesso massima di +8,9 in corso...

già... io ho una stazione in montagna a quota 850m, posta su un colle anti-inversione, e le gelate si contano sulle dita di una mano.... basta che guardi la "firma" in fondo al mio post e noterai la differenza anche oggi tra Foligno e La Franca.

pensa che la stazione di Colfiorito, 100m più in basso e a 5km in linea d'aria, ha medie delle minime di oltre 5° inferiori....!!

Buon pomeriggio!
Minima di stamattina scesa a -5,0°C, in lieve calo rispetto a ieri, ma non quanto mi sarei aspettato, a causa di qualche refolo di vento. Si può fare di meglio, ma, purtroppo, vedo che oggi l'umidità è decisamente aumentata e questo non gioca a mio favore...
Massima in corso: 8,8°C.
Con tutta pace di Fili , anche oggi si sta benissimo al sole, anche senza giaccone!

zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Mentre in pianura è evidente che le onnipresenti alte pressioni hanno "regalato" un pò di freddo da inversione da novembre in poi, qua in collina (per non parlare della montagna) questo inverno ha fatto schifo finora. Minima di +2,2 con impressionante inversione termica che qua vicino ha fatto arrivare a -4,7 Castiglione del Lago e a -4,5 Tavernelle. Qua invece appena 3 gelate in tutto l'inverno i giorni prima di Natale, adesso massima di +8,9 in corso...

E' questo il motivo per cui, da queste parti, l'olivo si coltiva solo fra i 500 e i 750 metri di quota, nella fascia cioè dove le inversioni termiche sono meno frequenti, rispetto al fondovalle, e le gelate meno dannose. Fino a 50-60 anni fa, però, di olivi se ne vedevano pochi, oggi, con la temperatura che è cresciuta e le irruzioni fredde invernali che si sono fatte meno frequenti, di ulivi se ne piantano a bizzeffe e crescono bene.
Concordo con te: non è una bella cosa per noi freddofili.
Ma gli antichi hanno sempre preferito la cima dei colli alle pianure e non solo per ragioni difensive, ma anhe climatiche.

L'unico antidoto è trasferirci in massa nel Bassopiano Sarmatico!

Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]

zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Mentre in pianura è evidente che le onnipresenti alte pressioni hanno "regalato" un pò di freddo da inversione da novembre in poi, qua in collina (per non parlare della montagna) questo inverno ha fatto schifo finora. Minima di +2,2 con impressionante inversione termica che qua vicino ha fatto arrivare a -4,7 Castiglione del Lago e a -4,5 Tavernelle. Qua invece appena 3 gelate in tutto l'inverno i giorni prima di Natale, adesso massima di +8,9 in corso...

già... io ho una stazione in montagna a quota 850m, posta su un colle anti-inversione, e le gelate si contano sulle dita di una mano.... basta che guardi la "firma" in fondo al mio post e noterai la differenza anche oggi tra Foligno e La Franca.

pensa che la stazione di Colfiorito, 100m più in basso e a 5km in linea d'aria, ha medie delle minime di oltre 5° inferiori....!!

Vedo vedo, Colfiorito stanotte -7,2... qua da me ci son abituato a vedere ste cose, stando in un colle tra varie valli (Trasimeno, Valdichiana, Valnestore), la zona più fredda la notte normalmente (perchè quando nevica gli faccio il culo a tutti, :D) è la valle piuttosto chiusa tra i colli tra Moiano, Chiusi e Fabro e anche la valle a sud del Trasimeno fino a dove è situata la stazione meteo di Castiglione (in realtà è una frazione, nel paese vero e proprio in riva al lago fa meno freddo) e la Valnestore tra Tavernelle e Piegaro. Comunque, restando in argomento di osservazioni meteo e di inversioni termiche, segnalo l'incredibile differenza nelle minime di oggi tra S.Lorenzo Nuovo e Acquapendente, situate entrambe a una ventina di km da qua nell'alto Viterbese e a una distanza di neanche 10 km tra loro:
San Lorenzo Nuovo (530 m.): +5,2
Acquapendente (420 m. ma nella valle del Paglia tra colli più alti): -5,1!!!

zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]

San Lorenzo Nuovo (530 m.): +5,2
Acquapendente (420 m. ma nella valle del Paglia tra colli più alti): -5,1!!!

tra la stazione di La Franca e quella di Colfiorito ho visto differenze a volte anche di 13° nelle minime... e aggiungo che la stazione di Colfiorito è in paese e su di un tetto a circa 6m di altezza. Se posizionassimo una stazione a 2m dal suolo in pieno altopiano Plestino (fuori dell'abitato di Colfiorito) le minime penso sarebbero ulteriormente basse di circa 3/5 gradi... con differenze nell'ordine dei 15° con La Franca!

Un po' quello che accade tra Castelluccio paese e gli altopiani sottostanti...

Anche qui gli ulivi sono coltivati oltre i 400 metri, anche se dall'anno scorso stanno provando a piantare quelli in filari anche in pianura. Vediamo come gli andrà...

Confermo l'assoluta carenza di minime decorose in zone anti-inversione.

Porano, in questo caso, la fa quasi da padrone

zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Anche qui gli ulivi sono coltivati oltre i 400 metri, anche se dall'anno scorso stanno provando a piantare quelli in filari anche in pianura. Vediamo come gli andrà...

Ebbene sì, sono ancora vivo... È parecchio che non commento sul forum anche se da un paio di mesi a questa parte ho ripreso a leggervi...
Però insomma, vedo che la discussione verte sul mio campo, l'agraria/olivicoltura e non posso esimermi dall'intervenire...

A Gualdo Tadino e Gubbio si coltiva una varietà di olivo particolarmente resistente al freddo, chiamata "Nostrale di Rigali" che penso possa resistere bene fino almeno a -10°C.
Sul resto del territorio regionale vengono coltivate bel altre varietà, tra le quali spiccano il Moraiolo (Valle Umbra), San Felice (Monti Martani), Dolce Agogia (Trasimeno) e Rajo (Amerino e Narnese). Queste, insieme alle varietà Frantoio e Leccino (presenti anche in altre regioni) sono le varietà tradizionalmente usate in Umbria e indicate nei disciplinari DOP (per ogni zona ci sono delle % da rispettare). Tra queste si si dice che il moraiolo sia la migliore, anche se poi tutto sta alla bravura del frantoiano...
Il Moraiolo (l'80% degli olivi della valle Umbra sono di questa varietà) è anche la varietà sicuramente più sensibile al freddo, tra le più sensibili in assoluto. Infatti viene coltivata in collina proprio per evitare il rischio gelate. In pianura vengono in genere piantati (perlomeno nella zona di Foligno) olivi della varietà Leccino, che resiste al freddo un paio di gradi in più rispetto al Moraiolo. Una volta comunque le zone di pianura non venivano destinate all'olivicoltura non tanto e non solo per via del freddo, ma anche e sopratutto perché malsane (paludose) e perché le uniche disponibili per la coltura di ortaggi e cereali...
Il fatto che nelle colline intorno a Spello, Foligno, Trevi, Giano ci siano molti esemplari pluricentenari di Moraiolo dimostra come il clima in quelle zone sia sensibilmente più mite rispetto alle zone sottostanti. Colline che tra l'altro sono caratterizzate da una vegetazione spontanea spiccatamente mediterranea. A fine ottobre ho ospitato alcuni amici per la raccolta delle olive e alcuni amici biologi, durante una passeggiata a Sassovivo sono rimasti stupiti nel riconoscere alcune specie vegetali che si è soliti trovare in prossimità del mare. Uno di essi, molto entusiasta (e che tornerà in estate proprio per motivi di ricerca) mi disse "Wow, grazie mille per avermi fatto scoprire questo posto! Sembra di essere all'Isola d'Elba e siamo almeno a 100 Km di distanza dal mare!"

Zona Spoleto: preso atto che Spoleto è una città sensibilmente più fredda rispetto a quelle che la circondano, FOligno e Terni in primis non mi sento di paragonarla con Gualdo Tadino...
Ah! Gli olivi che stanno piantando in pianura a Spoleto sono di una varietà spagnola, chiamata Arbequina (tipica della Catalogna) che oltre ad essere estremamente resistente al freddo, consente un altissimo livello di meccanizzazione. Inutile aggiungere che servirà alle numerose industrie olearie della zona per produrre NON un olio tipico, bensì un olio, seppur extra-vergine, "da supermercato"...

Veniamo poi alla notizia del secolo: anche qui a MN splende in sole, cosa più unica che rara... Temperatura comunque rigida di circa +6°C...

Chissà che ora che ho ripreso il via non riesca ad essere un po' più puntuale con i miei interventi...

Io invece mi trovo nel limbo!
La mia zona è collinare, ma si affaccia su due piccole vallate sia a Nord che a SudEst, con l'altopiano dei cimini verso Ovest. Risento abbastanza dell'inversione...ma non più di tanto, e non ho la quota necessaria per avere minime da irruzione.....insomma....na schifezza!
D'altrocanto piove decentemente e abbiamo la nebbia 200 giorni l'anno!....voi mette!?

Massima a Orte (collina) che si è fermata a 10.8°.
Qualche stratificazione dal primo pomeriggio.

A Porano, sin'ora, appena 8 minime negative dal 1° Dicembre ad oggi...... e Novembre non ne ha segnata nessuna

Minima - 2,5° max 10,1° attuale + 9,4° u.r. 21% cielo sereno.
(dati ufficiosi del mio termometro sul balcone)

Saluti.

Estremi -0.2°/13.6° attuale 10.3° cielo parz,nuvoloso......Prima temperatura sottozero dell'inverno

massima +11.1°

attualmente +5.6°, qualche nuvola e la solita brezza da NE

Qui max +8,7°,,Ora +3,2°

Cielo nuvoloso da circa un'ora, con nubi addossate al crinale: sembra un debole stau.
La temperatura scende lentamente: 3°C al momento, con venti deboli da N. DWP salito a -0,2°C: è aria decisamente più umida di quella di ieri...

10.3° la max- a Foligno Nord. temp.attuale 5.4°.

melelao ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ebbene sì, sono ancora vivo... È parecchio che non commento sul forum anche se da un paio di mesi a questa parte ho ripreso a leggervi...
Però insomma, vedo che la discussione verte sul mio campo, l'agraria/olivicoltura e non posso esimermi dall'intervenire...

A Gualdo Tadino e Gubbio si coltiva una varietà di olivo particolarmente resistente al freddo, chiamata "Nostrale di Rigali" che penso possa resistere bene fino almeno a -10°C.
Sul resto del territorio regionale vengono coltivate bel altre varietà, tra le quali spiccano il Moraiolo (Valle Umbra), San Felice (Monti Martani), Dolce Agogia (Trasimeno) e Rajo (Amerino e Narnese). Queste, insieme alle varietà Frantoio e Leccino (presenti anche in altre regioni) sono le varietà tradizionalmente usate in Umbria e indicate nei disciplinari DOP (per ogni zona ci sono delle % da rispettare). Tra queste si si dice che il moraiolo sia la migliore, anche se poi tutto sta alla bravura del frantoiano...
Il Moraiolo (l'80% degli olivi della valle Umbra sono di questa varietà) è anche la varietà sicuramente più sensibile al freddo, tra le più sensibili in assoluto. Infatti viene coltivata in collina proprio per evitare il rischio gelate. In pianura vengono in genere piantati (perlomeno nella zona di Foligno) olivi della varietà Leccino, che resiste al freddo un paio di gradi in più rispetto al Moraiolo. Una volta comunque le zone di pianura non venivano destinate all'olivicoltura non tanto e non solo per via del freddo, ma anche e sopratutto perché malsane (paludose) e perché le uniche disponibili per la coltura di ortaggi e cereali...
Il fatto che nelle colline intorno a Spello, Foligno, Trevi, Giano ci siano molti esemplari pluricentenari di Moraiolo dimostra come il clima in quelle zone sia sensibilmente più mite rispetto alle zone sottostanti. Colline che tra l'altro sono caratterizzate da una vegetazione spontanea spiccatamente mediterranea. A fine ottobre ho ospitato alcuni amici per la raccolta delle olive e alcuni amici biologi, durante una passeggiata a Sassovivo sono rimasti stupiti nel riconoscere alcune specie vegetali che si è soliti trovare in prossimità del mare. Uno di essi, molto entusiasta (e che tornerà in estate proprio per motivi di ricerca) mi disse "Wow, grazie mille per avermi fatto scoprire questo posto! Sembra di essere all'Isola d'Elba e siamo almeno a 100 Km di distanza dal mare!"

Zona Spoleto: preso atto che Spoleto è una città sensibilmente più fredda rispetto a quelle che la circondano, FOligno e Terni in primis non mi sento di paragonarla con Gualdo Tadino...
Ah! Gli olivi che stanno piantando in pianura a Spoleto sono di una varietà spagnola, chiamata Arbequina (tipica della Catalogna) che oltre ad essere estremamente resistente al freddo, consente un altissimo livello di meccanizzazione. Inutile aggiungere che servirà alle numerose industrie olearie della zona per produrre NON un olio tipico, bensì un olio, seppur extra-vergine, "da supermercato"...

Veniamo poi alla notizia del secolo: anche qui a MN splende in sole, cosa più unica che rara... Temperatura comunque rigida di circa +6°C...

Chissà che ora che ho ripreso il via non riesca ad essere un po' più puntuale con i miei interventi...

Grazie della "lezione" sugli olivi! Molto interessante almeno per quel che mi riguarda, visto anche che ho una 30ina di olivi ad uso familiare (non sò di quale dei tipi da te menzionato, però posso dirti che sto ovviamente vicino al Trasimeno anche se in collina e che son di due tipi che noi chiamiamo "leccino" e "biancone"), comunque ti posso dire che l'ultima volta in cui son stati danneggiati dal gelo è l'85 e in effetti è l'unico anno in cui si dice (io ero piccolo) che le temperature scesero sotto i -10 qua in collina dove l'inversione termica incide poco.
Comunque tornando al topic, stasera scende un pò meglio: +5,2. Massima definitiva di +9,3 e minima di +2,2.

Una differenza così non la ricordo... poco fa +3°C sia a San Giustino che ad Umbertide, poi qui è arrivato il vento e la temperatura si è impennata a +7,6°C, mentre a Umbertide ha continuato a scendere fino +1,3°C

Impennata termica anche a Foligno, ora 7.6° con ventilazione da N.

Buonasera!
Continua la serie delle gelate... Stamattina minimona di -3,7°
Estremi di oggi: -3,7° +9,3°
Ora +4,2° con nubi sparse e vivace ventilazione settentrionale.

ventilazione da N/NE e salita termica decisa: +7.1° dopo che un'oretta fa si era sui +4.5°

Ennesima minima da infarto (per chi va in bici al lavoro ) in Valle Umbra, con Tenne che mette a segno un -4,4°C di tutto rispetto.

Da racconti dei più anziani, apprendo che in alcuni luoghi della pianura folignate (Maceratola) gli olivi erano coltivati. Prima del 1956. Dopo quel disastro nessuno ha più osato provarci, fino ad una decina d'anni fa.
Visto che l'agricoltura e l'orticoltura sono ormai... alla frutta , molta gente si è detta "tanto vale provare con gli olivi, che perlomeno danno, finchè campano, un altissimo valore aggiunto". E così si vanno diffondendo per la Valle Umbra "chiuse" a macchia d'olio (aridaje ).

La mia esperienza con gli olivi in pianura è positiva. Sette anni fa ho piantato circa 40 moraioli + altrettanti leccini e frantoiani. Queste ultime due varietà hanno attecchito benissimo e superato brillantemente ogni gelata. La crescita sulla fertile argilla alluvionale è rapidissima, da pioppo. I moraioli invece stentano, come ovvio, ma danno all'olio un contributo qualitativo eccezionale. L'olio di leccino in purezza sarebbe altrimenti insipido.

Una buona accortezza per prevenire i danni da gelata è quella di potare poco e tardi, lasciando per tutto l'inverno una bella chioma; i rami più esterni proteggeranno quelli interni, ed inoltre il freddo non avrà tagli attraverso cui penetrare.

L'olivo viene infatti seccato da freddo umido: l'acqua penetra nella corteccia e nelle fibre, che spacca gelandosi successivamente.

Scusate l'OT; se siete interessati, possiamo aprire un topic apposito.

Un OT straordinario però aggiungerei.... un plauso a tutti.... certo che tu Melelao dovresti scrivere più spesso, eh....

Anche qui inversione rotta dal vento... da 4°C a 7°C in men che non si dica.....

Per la gioia dei miei ulivi, la temperatura è risalita prima fino a 7°C, poi è ridiscesa a 5,1°C, con cielo coperto ma senza precipitazioni...
Però, tutto sommato, specie se non di grandi dimensioni, gli olivi non sono poi così allergici al gelo: io non ho neppure uno del citato "cultivar rigalese", il più resistente al freddo, ma solo normali olivi da vivaio, più uno di una qualità pugliese. Eppure, tutti hanno retto bene fino a -12°C e l'unico che ci ha rimesso... le foglie, è stato stecchito, probabilmente, da un parassita.

Il mio plauso per l'elevata qualità "botanica" raggiunta dalla discussione

7.1° null'altro da segnalare.

Adesso la temperatura scende anche se c'è un po' di vento: +2,8°C in questo momento

Pigimeteo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per la gioia dei miei ulivi, la temperatura è risalita prima fino a 7°C, poi è ridiscesa a 5,1°C, con cielo coperto ma senza precipitazioni...
Però, tutto sommato, specie se non di grandi dimensioni, gli olivi non sono poi così allergici al gelo: io non ho neppure uno del citato "cultivar rigalese", il più resistente al freddo, ma solo normali olivi da vivaio, più uno di una qualità pugliese. Eppure, tutti hanno retto bene fino a -12°C e l'unico che ci ha rimesso... le foglie, è stato stecchito, probabilmente, da un parassita.

Il mio plauso per l'elevata qualità "botanica" raggiunta dalla discussione

All'olivo non piace assolutamente il freddo ed in genere, a seconda della varietà, gela a -7°C/-10°C, però come fa notare Burjan teme sopratutto il freddo umido che è particolarmente raro da noi. Inoltre, essendo comunque una pianta rustica, resiste molto bene a picchi di gelo, anche intensi, ma di breve durata. Da noi le gelate con temparature al di sotto dei -5°C sono molto rare (io a casa mia a Foligno città non ne ricordo, forse successe nel 1991, ma ero troppo piccolo e l'anno scorso quando mi dicono si raggiunsero i -6°C) e, quando accadono, la temperatura si mantiene sottozero per periodi molto brevi di tempo. Altro discorso se il freddo fosse molto prolungato... Come nel famoso 1956 quando ci fu strage di piante un po' in tutta Europa...
Qui a Mantova alla gente piace mettersi l'olivo, meglio se secolare in giardino. A parte i lungimiranti che piantano varietà del Garda, un po' più resistenti al freddo, gli altri si ritrovano con piante "decidue" che perdono le foglie ogni inverno...
Comunque, se la temperatura va molto sottozero, anche -12°C come può a volte succedere a Gualdo, ma c'è copertura nevosa i danni sono molto limitati. La neve, avendo una temperatura costante di circa -1°/-2°C fa da "isolante" e protegge la pianta. Su questo principio si basa l'irrigazione antibrina, molto usata in California per proteggere gli agrumi dalle gelate.
Il collina, da PG in giù, il problema quasi non sussiste. Ho una casa a Colle San Lorenzo (circa 500m) e là le gelate sono veramente cosa rara. La vegetazione spontanea annovera lecci, pini d'Aleppo, caprifoglio mediterraneo, terebinto, rosmarino, corbezzolo, timo selvatico, cisto, fillirea e altre piante mediterranee. Oltre ad un bellissimo gelsomino africano che presi in Tunisia anni fa e che fa bella mostra di sé nel pergolato di casa...

Qui a MN altra giornata di sole (wow: tre di fila!!!), con gelata e temp di circa -2°C...

Cmq a Spoleto, dove il -5 è cosa di tutti i giorni, ci sono gli olivi dei giardini che vivono allegramente indisturbati...

zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Cmq a Spoleto, dove il -5 è cosa di tutti i giorni, ci sono gli olivi dei giardini che vivono allegramente indisturbati...

Nei giardini il 90% degli ulivi è della varietà Leccino, che viene preferita anche perché molto rigogliosa e "bella da vedere". L'olio che se ne ricava non è il massimo...
È pure una delle varietà più resistenti al freddo. Resiste bene fino a -8°/10°C anche se per brevi periodi di tempo.
Come dicevo comunque i "picchi" negativi non sono un problema: c'è invece da preoccuparsi se il freddo è prolungato, cosa che da noi è molto rara.
Per la pianta è molto peggio stare due giorni a -5°C che un paio d'ore a -10°C...