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Clima e storia degli eventi meteorologici - Climatologia, Groenlandia ed andamenti termici
zeppelin [ Sab 30 Gen, 2016 11:11 ]
Oggetto: Climatologia, Groenlandia ed andamenti termici
Eppur qualcosa si muove....il canadese come sempre! Solo che sarà un po' + ondulata la questione e potremmo avere qualche pioggia da noi nel periodo 4 -15 febbraio ma nulla di che...una specie di autunno...Triste lo so, ma ormai sono abituato all'assenza di freddo vero! Nel medio evo in Italia c'era un clima tipo quello che stiamo vivendo ora...ciclicità!
A dir la verità alla fine del Medioevo iniziò il periodo più freddo dell'ultimo periodo interglaciale, la PEG. Solo nell'alto medioevo qualche stima indica che fosse leggermente più caldo che nel '900.
La ciclicità non c'entra niente nell'aumento termico dovuto all'effetto serra antropico che ormai, anche se meno disastrosamente di quanto previsto 15-20 anni fa, forse anche grazie all'aiuto del sole debole come diceva Snow nell'altro post, mi pare assodato.
Ma non è questo il post giusto dunque mi scuso di aver alimentato l'OT! ;-)
Edit: non ho seguito le carte di ieri per non farmi prendere da entusiasmi che poi si sarebbero smorzati con la delusione, ma grazie a voi mi ero tenuto aggiornato, pur non credendoci fino in fondo. Oggi l'ennesima batosta. Ma ci siamo abituati ormai.
Caldonevone [ Sab 30 Gen, 2016 18:48 ]
Oggetto: Re: Eppur (qualcosa) Si Muove: Target 3-8 Febbraio, Torna Il Dinamismo?
Eiii Zeppellin mi riferivo all' optimum climatico medievale citato in tutti i libri...che poi verso la sua fine sfociò in quello che hai detto tu! X me nei cambiamenti climatici c'entra sia l'uomo (in relativa parte) che soprattutto la ciclicità: sai cosa significa Groenlandia? Terra verde! Questo perché, quando fu scoperta, era una distesa di prati! E il GW non c'era all'epoca...Terzo fattore metterei pure che qualcosa ci sfugge o non ci è ancora noto sulle dinamiche climatiche...
Gab78 [ Dom 31 Gen, 2016 10:44 ]
Oggetto: Re: Eppur (qualcosa) Si Muove: Target 3-8 Febbraio, Torna Il Dinamismo?
Eiii Zeppellin mi riferivo all' optimum climatico medievale citato in tutti i libri...che poi verso la sua fine sfociò in quello che hai detto tu! X me nei cambiamenti climatici c'entra sia l'uomo (in relativa parte) che soprattutto la ciclicità: sai cosa significa Groenlandia? Terra verde! Questo perché, quando fu scoperta, era una distesa di prati! E il GW non c'era all'epoca...Terzo fattore metterei pure che qualcosa ci sfugge o non ci è ancora noto sulle dinamiche climatiche...
Quoto tutto! :ok:
zerogradi [ Dom 31 Gen, 2016 10:52 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Eppur (qualcosa) Si Muove: Target 3-8 Febbraio, Torna Il Dinamismo?
Se pensate che nel Medioevo la Groenlandia fosse completamente verde e la immaginate simile all'attuale Irlanda, siete miliardi di km fuori strada...
Terra Verde fu il nome dato da un re Vichingo che la colonizzò (colonizzò soltanto le cose meridionali della Groenlandia) e questo nome fu dato a quella terra inospitale per invogliare le popolazioni vichinghe a trasferirvici...
In realtà il clima era assolutamente inospitale anche all'epoca...forse soltanto leggermente meno rigido di quello attuale, ma si parla di 1-2 gradi di media, non di 10...
Infatti i recenti carotaggi hanno confermato un periodo relativamente più mite (molto relativamente) tra l'800 ed il 1200. In seguito, con la peg gli insediamenti scomparvero.
burjan [ Dom 31 Gen, 2016 11:02 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Eppur (qualcosa) si muove: Target 3-8 Febbraio, torna il dinamismo?
Se pensate che nel Medioevo la Groenlandia fosse completamente verde e la immaginate simile all'attuale Irlanda, siete miliardi di km fuori strada...
Terra Verde fu il nome dato da un re Vichingo che la colonizzò (colonizzò soltanto le cose meridionali della Groenlandia) e questo nome fu dato a quella terra inospitale per invogliare le popolazioni vichinghe a trasferirvici...
In realtà il clima era assolutamente inospitale anche all'epoca...forse soltanto leggermente meno rigido di quello attuale, ma si parla di 1-2 gradi di media, non di 10...
Infatti i recenti carotaggi hanno confermato un periodo relativamente più mite (molto relativamente) tra l'800 ed il 1200. In seguito, con la peg gli insediamenti scomparvero.
Esatto. Da recenti ricerche sembra che gli abitanti se ne siano andati perchè, a causa della Peste Nera, in Europa si erano liberate vaste estensioni di terreno.
Solo in alcune limitatissime fasi dell'Optimum le temperature estive erano come quelle attuali o persino lievemente più alte. Nel corso del XII secolo, probabilmente. Per tornare on topic, gli inverni dell'epoca erano contraddistinti da NAO generalmente positive, ma negli annali dell'Italia dell'epoca vi sono pochi episodi di siccità. Il flusso zonale c'era ma non così basso.
snow96 [ Dom 31 Gen, 2016 11:43 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Eppur (qualcosa) Si Muove: Target 3-8 Febbraio, Torna Il Dinamismo?
Se pensate che nel Medioevo la Groenlandia fosse completamente verde e la immaginate simile all'attuale Irlanda, siete miliardi di km fuori strada...
Terra Verde fu il nome dato da un re Vichingo che la colonizzò (colonizzò soltanto le cose meridionali della Groenlandia) e questo nome fu dato a quella terra inospitale per invogliare le popolazioni vichinghe a trasferirvici...
In realtà il clima era assolutamente inospitale anche all'epoca...forse soltanto leggermente meno rigido di quello attuale, ma si parla di 1-2 gradi di media, non di 10...
Infatti i recenti carotaggi hanno confermato un periodo relativamente più mite (molto relativamente) tra l'800 ed il 1200. In seguito, con la peg gli insediamenti scomparvero.
Esatto. Da recenti ricerche sembra che gli abitanti se ne siano andati perchè, a causa della Peste Nera, in Europa si erano liberate vaste estensioni di terreno.
Solo in alcune limitatissime fasi dell'Optimum le temperature estive erano come quelle attuali o persino lievemente più alte. Nel corso del XII secolo, probabilmente. Per tornare on topic, gli inverni dell'epoca erano contraddistinti da NAO generalmente positive, ma negli annali dell'Italia dell'epoca vi sono pochi episodi di siccità. Il flusso zonale c'era ma non così basso.
Orientativamente fra il 1000 e il 1200 fu più caldo (forse non di molto) rispetto ad ora. Nello stesso periodo si coltivava la vite in Inghilterra e addirittura in Scozia. È probabile che la superficie glaciale alpina fosse inferiore all'attuale. C'è la possibilità che il sole fosse in un periodo di forte attivita, visti alcuni riferimenti letterari che fanno pensare ad aurore boreali anche a basse latitudini, ma su questo punto ci sono molti dubbi.
Ma parliamo di un paio di gradi in più rispetto a oggi, quindi la Groenlandia era sicuramente prevalentemente ghiacciata.
snow96 [ Dom 31 Gen, 2016 11:48 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Eppur (qualcosa) Si Muove: Target 3-8 Febbraio, Torna Il Dinamismo?
Se pensate che nel Medioevo la Groenlandia fosse completamente verde e la immaginate simile all'attuale Irlanda, siete miliardi di km fuori strada...
Terra Verde fu il nome dato da un re Vichingo che la colonizzò (colonizzò soltanto le cose meridionali della Groenlandia) e questo nome fu dato a quella terra inospitale per invogliare le popolazioni vichinghe a trasferirvici...
In realtà il clima era assolutamente inospitale anche all'epoca...forse soltanto leggermente meno rigido di quello attuale, ma si parla di 1-2 gradi di media, non di 10...
Infatti i recenti carotaggi hanno confermato un periodo relativamente più mite (molto relativamente) tra l'800 ed il 1200. In seguito, con la peg gli insediamenti scomparvero.
Esatto. Da recenti ricerche sembra che gli abitanti se ne siano andati perchè, a causa della Peste Nera, in Europa si erano liberate vaste estensioni di terreno.
Solo in alcune limitatissime fasi dell'Optimum le temperature estive erano come quelle attuali o persino lievemente più alte. Nel corso del XII secolo, probabilmente. Per tornare on topic, gli inverni dell'epoca erano contraddistinti da NAO generalmente positive, ma negli annali dell'Italia dell'epoca vi sono pochi episodi di siccità. Il flusso zonale c'era ma non così basso.
Sulla siccità però bisogna tenere conto della pressione antropica e dell'uso procapite di acqua. A quel tempo la popolazione era 1/50 dell'attuale e utilizzavano forse 20 l/pro capite, contro i nostri 200. Io credo che quella che loro chiamavano siccità, per noi sarebbe la morte nera.
Gab78 [ Dom 31 Gen, 2016 14:38 ]
Oggetto: Re: Eppur (qualcosa) Si Muove: Target 3-8 Febbraio, Torna Il Dinamismo?
Va bè, per completezza di informazioni, poi rientriamo ON topic...
Da Wikipedia
"... Benchè oggi "Terra verde" possa sembrare un nome inappropriato per un'enorme isola ricoperta da ghiacci per l'83% del suo territorio, ai tempi di Erik il Rosso (vissuto intorno all'anno 1000, tempi che coincidono con il Periodo caldo medievale) la Groenlandia era più verde e meno ghiacciata. A testimoniare questo periodo più caldo si sono trovate anche testimonianze di forme di agricoltura sviluppatesi soprattutto nella parte sud dell'isola. Gli scavi archeologici hanno messo in luce tracce di banchetti durante i quali si è consumata carne bovina e ovina. Si sa che lo stesso Erik il Rosso possedeva delle stalle in cui allevava fino a cento capi di bovini (oggi su 2650 chilometri di costa groenlandese non pascolano che poche decine di bovini).
Ci sono però versioni discordanti, dato che in molte mappe antiche l'isola era chiamata Gruntland ("Paese di terra") o Engronelant (anche nella variante Engroneland). Se "verde" (gron) sia un'erronea trascrizione di "terra" (grunt), riferibile anche alla poca profondità delle baie groenlandesi, è ancora un aspetto controverso.
[....] Per quanto riguarda l'avventura vichinga del 1000 d.C., essa fu facilitata dall'innalzamento delle temperature del periodo caldo medievale, cosicchè i drakkar, le agili imbarcazioni scandinave, poterono solcare i mari del nord al riparo da numerosi accidenti atmosferici e raggiungere la "terra verde" di Groenlandia. [....] Attorno al 1450 iniziarono ad abbassarsi le temperature, dando l'avvio a quella che è conosciuta come piccola glaciazione: molte terre furono abbandonate e la stessa Islanda parve sul punto di soccombere. Le ossa ritrovate risalenti a questo periodo mostrano una condizione di forte malnutrizione. L'abbassamento delle temperature si è potuto ricostruire tramite lo studio degli strati di ghiaccio prelevati nell'isola. La piccola era glaciale ha costretto i Vichinghi ad abbandonare la Groenlandia e l'ultima notizia scritta riguarda una festa di nozze celebrata il 16 settembre 1408 nella chiesa di Hvalsey. Solo le fondamenta della chiesa ricordano oggi la vita rurale dei Vichinghi."
[....] Dalla fine del secolo scorso, a causa di una serie di estati particolarmente calde, l'estensione della superficie ghiacciata si sta gradualmente riducendo. [....]"
Tutto ciò per ribadire che nessuno nega che sia in atto un indiscutibile riscaldamento globale dovuto anche, ma non solo, alle attività antropiche, ma pure per osservare (parere mio e non solo, credo...), che possa trattarsi di "normali" cicli meteo/climatici su scala planetaria dovuti all'interazione di molti molti fattori... Ci sono fior di studiosi, di cui ho ritagliato diversi articoli, (se avrò la possibilità, cercherò di condividerli con voi), che propongono tesi che si possono più o meno condividere, ma che vanno comunque considerate e valutate. E vi posso assicurare che fanno riflettere...
:bye:
zeppelin [ Dom 31 Gen, 2016 17:35 ]
Oggetto: Re: Eppur (qualcosa) Si Muove: Target 3-8 Febbraio, Torna Il Dinamismo?
Va bè, per completezza di informazioni, poi rientriamo ON topic...
Da Wikipedia
"... Benchè oggi "Terra verde" possa sembrare un nome inappropriato per un'enorme isola ricoperta da ghiacci per l'83% del suo territorio, ai tempi di Erik il Rosso (vissuto intorno all'anno 1000, tempi che coincidono con il Periodo caldo medievale) la Groenlandia era più verde e meno ghiacciata. A testimoniare questo periodo più caldo si sono trovate anche testimonianze di forme di agricoltura sviluppatesi soprattutto nella parte sud dell'isola. Gli scavi archeologici hanno messo in luce tracce di banchetti durante i quali si è consumata carne bovina e ovina. Si sa che lo stesso Erik il Rosso possedeva delle stalle in cui allevava fino a cento capi di bovini (oggi su 2650 chilometri di costa groenlandese non pascolano che poche decine di bovini).
Ci sono però versioni discordanti, dato che in molte mappe antiche l'isola era chiamata Gruntland ("Paese di terra") o Engronelant (anche nella variante Engroneland). Se "verde" (gron) sia un'erronea trascrizione di "terra" (grunt), riferibile anche alla poca profondità delle baie groenlandesi, è ancora un aspetto controverso.
[....] Per quanto riguarda l'avventura vichinga del 1000 d.C., essa fu facilitata dall'innalzamento delle temperature del periodo caldo medievale, cosicchè i drakkar, le agili imbarcazioni scandinave, poterono solcare i mari del nord al riparo da numerosi accidenti atmosferici e raggiungere la "terra verde" di Groenlandia. [....] Attorno al 1450 iniziarono ad abbassarsi le temperature, dando l'avvio a quella che è conosciuta come piccola glaciazione: molte terre furono abbandonate e la stessa Islanda parve sul punto di soccombere. Le ossa ritrovate risalenti a questo periodo mostrano una condizione di forte malnutrizione. L'abbassamento delle temperature si è potuto ricostruire tramite lo studio degli strati di ghiaccio prelevati nell'isola. La piccola era glaciale ha costretto i Vichinghi ad abbandonare la Groenlandia e l'ultima notizia scritta riguarda una festa di nozze celebrata il 16 settembre 1408 nella chiesa di Hvalsey. Solo le fondamenta della chiesa ricordano oggi la vita rurale dei Vichinghi."
[....] Dalla fine del secolo scorso, a causa di una serie di estati particolarmente calde, l'estensione della superficie ghiacciata si sta gradualmente riducendo. [....]"
Tutto ciò per ribadire che nessuno nega che sia in atto un indiscutibile riscaldamento globale dovuto anche, ma non solo, alle attività antropiche, ma pure per osservare (parere mio e non solo, credo...), che possa trattarsi di "normali" cicli meteo/climatici su scala planetaria dovuti all'interazione di molti molti fattori... Ci sono fior di studiosi, di cui ho ritagliato diversi articoli, (se avrò la possibilità, cercherò di condividerli con voi), che propongono tesi che si possono più o meno condividere, ma che vanno comunque considerate e valutate. E vi posso assicurare che fanno riflettere...
:bye:
Per te e per Caldonevone a proposito della famosa "terra verde", cioè la Groenlandia, nel medioevo. Una bufala clamorosa, scusate la prolissità, comunque sul link c'è tutto l'articolo scientifico, non di wikipedia, ancora più convincente per chi ha voglia di leggerlo:
http://www.climalteranti.it/2014/08...ia-terra-verde/
"C’è ancora chi crede alla Groenlandia-terra-verde
Una delle più famose leggende negazioniste è quella secondo cui 1000 anni fa, ai tempi della colonizzazione vichinga, la Groenlandia fosse una terra libera da ghiacci. Questo perché il nome dato dai vichinghi, Grönland, significa “terra verde”.
La tesi negazionista è: poiché il vichingo Erik il Rosso ha dato quel nome ad un’isola oggi coperta dai ghiacci per l’84% della sua superficie, allora faceva molto più caldo di oggi e quindi non dovremmo preoccuparci del problema del riscaldamento globale.
È una tesi che si trova disseminata in tantissimi testi e commenti, perché è semplice da capire e accattivante. Ultimo a scriverla è stato Antonino Zichichi (vincitore del premio “A Qualcuno Piace Caldo” per il 2012), in un articolo pubblicato il 12 agosto su Il Giornale (premio AQPC 2009), intitolato “Ecco perché prendere il sole è un lavoro da scienziati”, un articolo contenente molte falsità, fra cui il passaggio:
“Il grande pubblico è convinto che la scienza della meteo-climatologia abbia capito tutto su passato, presente e futuro meteo-climatologico di questa navicella spaziale detta Terra, che gira attorno al Sole. Se così fosse la meteo-climatologia dovrebbe avere una matematica in grado di spiegare com’è nato l’enorme deserto del Sahara (che era una splendida distesa di verde) e come la Groenlandia («Terra verde» in inglese) sia diventata un’enorme distesa di ghiaccio…”
Sorvolando sulla sua ignoranza della matematica già documentata da altri, e promettendoci di ritornare su quella della meteorologia e del clima in un prossimo post, è facile smentire che la Groenlandia sia passata in soli 1000 anni da terra verde a un’enorme distesa di ghiaccio, come fatto ad esempio in questo ottimo post “Green greetings from GreenLand” su Mondi Sommersi.
Un primo motivo si può capire se si approfondisce la genesi del nome. Secondo quanto raccontato nelle saghe vichinghe, Erik arrivò in Groenlandia nel 982 d.C. Era scappato dalla sua terra, il sud-ovest della Norvegia, a causa di alcuni omicidi. Arrivato dapprima in Islanda, anche qui rimase coinvolto in fatti di sangue. Ritiratosi in una fattoria battuta dal vento, dopo altri guai ricevette il corrispondente dell’attuale “foglio di via”: la messa al bando per tre anni. Si avventurò quindi in acque ignote verso ovest, e raggiunse il sud-ovest della Groenlandia.
La Groenlandia di Erik il Rosso era una terra con estati brevi e inverni lunghi e difficili. Ma per i Vichinghi abituati agli eccessi climatici, la quantità di pesce, di pascoli, di mammiferi marini e uccelli commestibili ne facevano una zona migliore rispetto a quella da cui provenivano. Per aumentare le probabilità di sopravvivenza di una comunità in una terra comunque inospitale, in cui la vita, la sopravvivenza, era durissima per molti mesi all’anno, Erik aveva bisogno di ingrandire l’insediamento. Doveva convincere altri a seguirlo in questa terra, e ci riuscì. Allo scadere del bando tornò a casa con racconti di una terra così fertile che chiamò “Terra Verde”: un nome attraente. Risultato: venticinque navi di potenziali coloni presero il mare con lui e quattordici raggiunsero quella che venne chiamata la “Colonia orientale”.
Il nome “Terra Verde” non è una prova schiacciante di un clima molto più caldo dell’attuale nella Groenlandia dell’anno Mille. Indubbiamente era una terra più calda e ospitale dell’Islanda e di quanto sarebbe stato nei secoli successivi. Ma in una certa misura “Terra Verde” è stata anche una trovata pubblicitaria di chi, costretto a scappare dall’Islanda, voleva convincere altri a seguirlo.
Nel nome dato a un luogo non c’è solo il futuro, atteso, ma anche il proprio passato, il proprio punto di vista. Un indio dell’Amazzonia difficilmente chiamerebbe Terra Verde un’isola quasi interamente nel circolo polare artico e ricoperta per l’80% dal ghiaccio (d’estate). Per un islandese potrebbe essere diverso...."
Così, giusto per precisare... ;-)
Tornando on topic e viste anche le GFS12, la previsione del modello climatic CFSv2 per il quale a febbraio avremo l'ennesimo sopramedia impressionante a livello continentale e oltre di 3-4 gradi medi sembra sempre più probabile.
Gab78 [ Dom 31 Gen, 2016 18:26 ]
Oggetto: Re: Eppur (qualcosa) Si Muove: Target 3-8 Febbraio, Torna Il Dinamismo?
Nessuno ha mai detto che la Groenlandia fosse INTERAMENTE verde, ma solamente che abbia avuto in epoche lontane un clima più mite che permise di sfruttare le sue aree più meridionali. Non cerchiamo di arrampicarci sugli specchi, qui nessuno credo sia depositario della verità assoluta e definitiva. Non credo che nessuno voglia scrivere balle per il semplice gusto di scriverle, no...? Tutto qua, ognuno rimane delle sue idee.
zeppelin [ Dom 31 Gen, 2016 18:40 ]
Oggetto: Re: Eppur (qualcosa) Si Muove: Target 3-8 Febbraio, Torna Il Dinamismo?
Nessuno ha mai detto che la Groenlandia fosse INTERAMENTE verde, ma solamente che abbia avuto in epoche lontane un clima più mite che permise di sfruttare le sue aree più meridionali. Non cerchiamo di arrampicarci sugli specchi, qui nessuno credo sia depositario della verità assoluta e definitiva. Non credo che nessuno voglia scrivere balle per il semplice gusto di scriverle, no...? Tutto qua, ognuno rimane delle sue idee.
Nessuna verità assoluta. Ho postato solo un articolo scientifico. Ovviamente non credevo tu pensassi fosse tutta verde, ma la spiegazione del nome "greenland" è più pubblicitaria che climatica. ;-) Erik il rosso era un grande commerciale! :lol:
andrea75 [ Dom 31 Gen, 2016 19:18 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Eppur (qualcosa) si muove: Target 3-8 Febbraio, torna il dinamismo?
Ma si può ridurre ogni topic ad una guerra sul GW? :ohno: Poi Giaime, con tutto il rispetto, e al di là dell'argomento che sarà anche trattato correttamente, ma un sito che si chiama "Climalteranti" tutto mi pare tranne che scientificamente obiettivo. Mi ricorda tanto "Tankerenemy"... :lol:
Detto ciò, il pranzo ha portato bene... le 12Z, nella loro media bruttezza, danno cmq qualche briciolo di speranza.
zeppelin [ Dom 31 Gen, 2016 19:58 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Eppur (qualcosa) Si Muove: Target 3-8 Febbraio, Torna Il Dinamismo?
Ma si può ridurre ogni topic ad una guerra sul GW? :ohno: Poi Giaime, con tutto il rispetto, e al di là dell'argomento che sarà anche trattato correttamente, ma un sito che si chiama "Climalteranti" tutto mi pare tranne che scientificamente obiettivo. Mi ricorda tanto "Tankerenemy"... :lol:
Ahahahah! No non credo.... sono tutti ingegneri ambientali, fisici, chimici, ricercatori e professori universitari come puoi vedere dai profili qua:
http://www.climalteranti.it/info/
Avoglia se è scientificamente obbiettivo.
Detto ciò OT clamoroso chiuso. ;-)
andrea75 [ Dom 31 Gen, 2016 20:08 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Eppur (qualcosa) si muove: Target 3-8 Febbraio, torna il dinamismo?
Ma si può ridurre ogni topic ad una guerra sul GW? :ohno: Poi Giaime, con tutto il rispetto, e al di là dell'argomento che sarà anche trattato correttamente, ma un sito che si chiama "Climalteranti" tutto mi pare tranne che scientificamente obiettivo. Mi ricorda tanto "Tankerenemy"... :lol:
Ahahahah! No non credo.... sono tutti ingegneri ambientali, fisici, chimici, ricercatori e professori universitari come puoi vedere dai profili qua:
http://www.climalteranti.it/info/
Avoglia se è scientificamente obbiettivo.
Detto ciò OT clamoroso chiuso. ;-)
Anche quelli di Tankerenemy si definiscono tali...... :lol:
zeppelin [ Dom 31 Gen, 2016 20:51 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Eppur (qualcosa) Si Muove: Target 3-8 Febbraio, Torna Il Dinamismo?
Ma si può ridurre ogni topic ad una guerra sul GW? :ohno: Poi Giaime, con tutto il rispetto, e al di là dell'argomento che sarà anche trattato correttamente, ma un sito che si chiama "Climalteranti" tutto mi pare tranne che scientificamente obiettivo. Mi ricorda tanto "Tankerenemy"... :lol:
Ahahahah! No non credo.... sono tutti ingegneri ambientali, fisici, chimici, ricercatori e professori universitari come puoi vedere dai profili qua:
http://www.climalteranti.it/info/
Avoglia se è scientificamente obbiettivo.
Detto ciò OT clamoroso chiuso. ;-)
Anche quelli di Tankerenemy si definiscono tali...... :lol:
Via Andrea. Stai facendo una polemica sterile. Controlla tutti i nomi e cognomi e curriculum e poi ne parliamo se vuoi. Paragonare queste persone a Tankerenemy è ridicolo, tra l'altro l'articolo che ho postato se non sbaglio lo lessi sulla bacheca di Andrea Corigliano, anche lui è di Tankerenemy? ;-)
Vabbè torniamo alle fantastiche carte di stasera va, sinceramente non vedo altro che un treno di depressioni atlantiche una dopo l'altra su tutti i modelli, a parte il cavetto di giovedì che una mano di bianco alle montagne forse la dà. Altro che scienziati e professori, basta vedere come siam ridotti per assodare il global warming! :lol:
andrea75 [ Dom 31 Gen, 2016 21:28 ]
Oggetto: Re: [MEDIO TERMINE] Eppur (qualcosa) si muove: Target 3-8 Febbraio, torna il dinamismo?
Via Andrea. Stai facendo una polemica sterile. Controlla tutti i nomi e cognomi e curriculum e poi ne parliamo se vuoi. Paragonare queste persone a Tankerenemy è ridicolo, tra l'altro l'articolo che ho postato se non sbaglio lo lessi sulla bacheca di Andrea Corigliano, anche lui è di Tankerenemy? ;-)
Ma quale polemica. Non era affatto una polemica, stavo solo scherzando... secondo me prendi ste cose sempre troppo sul serio, finendo come in questo caso per travisare, e per scambiare una battuta per una polemica. Siamo in un forum amatoriale, nessuno di noi è uno scienziato, e soprattutto le nostre opinioni per quanto possiamo crederci, restano opinioni e non cambieranno le cose... rilassiamoci ogni tanto. ;)
Secondo me dovresti venire una volta ad uno dei nostri incontri, e capiresti forse qual'è il vero spirito del forum. :)
Caldonevone [ Lun 01 Feb, 2016 03:12 ]
Oggetto: Re: Eppur (qualcosa) Si Muove: Target 3-8 Febbraio, Torna Il Dinamismo?
Ragaaaaaa leggo solo ora tutti i commenti sulla Groenlandia...sono contento di aver attivato una discussione...certo mica era tutta verde ma sicuramente meno inospitale di adesso...cmq tutto quello che ho scritto è riportato nel libro "Il Tempo per Tutti" ,casa editrice Mursia, scritto da Guido Caroselli, esperto ponderato e non sensazionalista! Credo ne sappia più di noi! Facciamo pure esempi + recenti: l'ultima gelata seria del Tamigi risale al 1890 (Caroselli-conclusione Peg)...mancavano ancora 70 anni al GW antropico eppure il clima cambiò.................
mausnow [ Lun 01 Feb, 2016 11:49 ]
Oggetto: Re: Eppur (qualcosa) Si Muove: Target 3-8 Febbraio, Torna Il Dinamismo?
Ragaaaaaa leggo solo ora tutti i commenti sulla Groenlandia...sono contento di aver attivato una discussione...certo mica era tutta verde ma sicuramente meno inospitale di adesso...cmq tutto quello che ho scritto è riportato nel libro "Il Tempo per Tutti" ,casa editrice Mursia, scritto da Guido Caroselli, esperto ponderato e non sensazionalista! Credo ne sappia più di noi! Facciamo pure esempi + recenti: l'ultima gelata seria del Tamigi risale al 1890 (Caroselli-conclusione Peg)...mancavano ancora 70 anni al GW antropico eppure il clima cambiò.................
Io tra l'altro sarei mooolto cauto nel definire "scienziati" gente che affibbia il premio "A qualcuno piace caldo" a un personaggio come Zichichi... :confuso:
Qui mi pare evidente la voglia istintiva ed incontrollabile di zittire le voci contrarie, riporto testualmente quanto riportato nella pagina descrittiva del libro, "per riportare il dibattito entro i limiti di una discussione scientificamente corretta".
Voglia di "limitare".
Bah!
zeppelin [ Lun 01 Feb, 2016 12:11 ]
Oggetto: Re: Eppur (qualcosa) Si Muove: Target 3-8 Febbraio, Torna Il Dinamismo?
Qui mi pare evidente la voglia istintiva ed incontrollabile di zittire le voci contrarie, riporto testualmente quanto riportato nella pagina descrittiva del libro, "per riportare il dibattito entro i limiti di una discussione scientificamente corretta".
Bah!
Invece a me pare che in generale nell'ambiente meteo e nei forum, soprattutto i più importanti a livello nazionale (ML in particolare, il più vecchio di tutti, ci scrivevo anch'io a 20 anni) ci sia una decisamente maggioritaria corrente che tende a reagire infastidita ogni volta che si parla di GW, a tal proposito c'è un post sul forum sopracitato che si chiama "il dito e la luna" dove a dati scientifici e statistici inoppugnabili (tra l'altro anche negli articoli di ML ufficiali si inizia a "capitolare" vista la "doppietta" 2014-2015 a livello globale, smorzata ma non annullata dai dati satellitari) di chi parla di GW sempre più evidente, si risponde in mondo sguaiato e citando episodi come la neve in Cina o il freddo in Thailandia.
E che l'ultima gelata del Tamigi era stata nel 1890 con gli ultimi sgoccioli della Peg non è un segreto per nessuno. Il problema grosso è il "disaccoppiamento" tra attività solare e temperature globali avvenuto dalla fine del secolo scorso in poi. Come scriveva Snow giorni fa siamo in un periodo di attività solare piuttosto debole e comunque le temperature crescono, questo dà da pensare.
Comunque avevamo chiuso l'OT da un bel pò mi scuso ma rispondo solo alle critiche che mi vengono direttamente fatte.
Caldonevone [ Lun 01 Feb, 2016 18:24 ]
Oggetto: Re: Eppur (qualcosa) Si Muove: Target 3-8 Febbraio, Torna Il Dinamismo?
Zeppelin nessuno nega l' influenza dell'uomo nei cambiamenti del clima verso il caldo a livello globale...forse negli ultimi 60 anni si è sommata una naturale fase verso il "caldo "più un contributo umano in tal senso, chi lo sa...è un dato di fatto xò che il clima cambia verso il freddo o il caldo anche indipendentemente dagli uomini! Pertanto nessuno può dire che, x esempio, tra 100 anni sarà ancora più caldo di oggi se l'attività antropica continua così...potrebbe essere vero come potrebbe avvenire l'esatto contrario! Ecco xké le teorie del GW vanno ascoltate ma anche ponderate!
Poranese457 [ Lun 01 Feb, 2016 18:53 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia ed andamenti termici
Vi ho diviso gli ennesimi messaggi creando l'ennesimo topic dedicato..... se continuate a sporcare i topic previsionali coi discorsi sulle medie termiche, i global warming e cavoli vari giuro che faccio strage di cartellini :evil: :evil: :evil: :evil:
Fili [ Lun 01 Feb, 2016 18:56 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia ed andamenti termici
Bellissimo il titolo... :lol: riflette a pieno lo stato d'animo con cui è stato creato il topic, cioè questo: :evil:
Poranese457 [ Lun 01 Feb, 2016 18:59 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia ed andamenti termici
Bellissimo il titolo... :lol: riflette a pieno lo stato d'animo con cui è stato creato il topic, cioè questo: :evil:
Sarà il 50esimo simile che apro pe "pulire" i topic previsionali........ ho finito anche le idee per i titoli! :evil:
Mo lo sai come va a finì? Che non ce scrive nessuno :censored:
burjan [ Lun 01 Feb, 2016 21:19 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia ed andamenti termici
Qui mi pare evidente la voglia istintiva ed incontrollabile di zittire le voci contrarie, riporto testualmente quanto riportato nella pagina descrittiva del libro, "per riportare il dibattito entro i limiti di una discussione scientificamente corretta".
Bah!
Invece a me pare che in generale nell'ambiente meteo e nei forum, soprattutto i più importanti a livello nazionale (ML in particolare, il più vecchio di tutti, ci scrivevo anch'io a 20 anni) ci sia una decisamente maggioritaria corrente che tende a reagire infastidita ogni volta che si parla di GW, a tal proposito c'è un post sul forum sopracitato che si chiama "il dito e la luna" dove a dati scientifici e statistici inoppugnabili (tra l'altro anche negli articoli di ML ufficiali si inizia a "capitolare" vista la "doppietta" 2014-2015 a livello globale, smorzata ma non annullata dai dati satellitari) di chi parla di GW sempre più evidente, si risponde in mondo sguaiato e citando episodi come la neve in Cina o il freddo in Thailandia.
E che l'ultima gelata del Tamigi era stata nel 1890 con gli ultimi sgoccioli della Peg non è un segreto per nessuno. Il problema grosso è il "disaccoppiamento" tra attività solare e temperature globali avvenuto dalla fine del secolo scorso in poi. Come scriveva Snow giorni fa siamo in un periodo di attività solare piuttosto debole e comunque le temperature crescono, questo dà da pensare.
Comunque avevamo chiuso l'OT da un bel pò mi scuso ma rispondo solo alle critiche che mi vengono direttamente fatte.
Quoto integralmente tutto. Purtroppo, a ragionare di AGW fra meteoappassionati si fa la figura di quello che se ne vuole scappare col pallone. Dovremmo invece noi essere i primi a diffondere consapevolezza, in un mondo in cui la gente prende la macchina anche per andare a ca**re e tiene i riscaldamenti a 25°C. Sarà che la passione meteo coincide molto spesso con una mentalità scientifica e positivista, per cui il progresso umano è necessariamente inarrestabile. Nel merito della discussione non entro, personalmente sono convinto che ormai i negazionisti dell'AGW non siano molto lontani da quelli dell'Olocausto. Si va contro, ma veramente contro ogni evidenza e contro l'opinione massiccia della comunità scientifica mondiale. Mi rifiuto perfino di entrare nel merito.
Il problema inconfessato di tanti è che l'AGW è la contraddizione finale e insolubile del modello di sviluppo economico affluente (posso dire capitalista?) che ha contraddistinto le nostre vite. Dover cambiare sistema ci terrorizza. La consapevolezza che non vedremo più un 1985, e che anzi dovremo ringraziare il cielo per ogni minimo cavetto che ci porti un goccio d'acqua, ci terrorizza. Ma è così. Prima ce ne rendiamo conto tutti e meglio è.
giantod [ Mar 02 Feb, 2016 09:56 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia Ed Andamenti Termici
Bellissimo il titolo... :lol: riflette a pieno lo stato d'animo con cui è stato creato il topic, cioè questo: :evil:
Sarà il 50esimo simile che apro pe "pulire" i topic previsionali........ ho finito anche le idee per i titoli! :evil:
Mo lo sai come va a finì? Che non ce scrive nessuno :censored:
è proprio così...al prossimo topic sul lungo che compare l'HP subtropicale si ricomincia :lol: :lol: :lol:
Gab78 [ Mar 02 Feb, 2016 11:11 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia Ed Andamenti Termici
Qui mi pare evidente la voglia istintiva ed incontrollabile di zittire le voci contrarie, riporto testualmente quanto riportato nella pagina descrittiva del libro, "per riportare il dibattito entro i limiti di una discussione scientificamente corretta".
Bah!
Invece a me pare che in generale nell'ambiente meteo e nei forum, soprattutto i più importanti a livello nazionale (ML in particolare, il più vecchio di tutti, ci scrivevo anch'io a 20 anni) ci sia una decisamente maggioritaria corrente che tende a reagire infastidita ogni volta che si parla di GW, a tal proposito c'è un post sul forum sopracitato che si chiama "il dito e la luna" dove a dati scientifici e statistici inoppugnabili (tra l'altro anche negli articoli di ML ufficiali si inizia a "capitolare" vista la "doppietta" 2014-2015 a livello globale, smorzata ma non annullata dai dati satellitari) di chi parla di GW sempre più evidente, si risponde in mondo sguaiato e citando episodi come la neve in Cina o il freddo in Thailandia.
E che l'ultima gelata del Tamigi era stata nel 1890 con gli ultimi sgoccioli della Peg non è un segreto per nessuno. Il problema grosso è il "disaccoppiamento" tra attività solare e temperature globali avvenuto dalla fine del secolo scorso in poi. Come scriveva Snow giorni fa siamo in un periodo di attività solare piuttosto debole e comunque le temperature crescono, questo dà da pensare.
Comunque avevamo chiuso l'OT da un bel pò mi scuso ma rispondo solo alle critiche che mi vengono direttamente fatte.
Quoto integralmente tutto. Purtroppo, a ragionare di AGW fra meteoappassionati si fa la figura di quello che se ne vuole scappare col pallone. Dovremmo invece noi essere i primi a diffondere consapevolezza,
in un mondo in cui la gente prende la macchina anche per andare a ca**re e tiene i riscaldamenti a 25°C. Sarà che la passione meteo coincide molto spesso con una mentalità scientifica e positivista, per cui il progresso umano è necessariamente inarrestabile. Nel merito della discussione non entro, personalmente sono convinto che
ormai i negazionisti dell'AGW non siano molto lontani da quelli dell'Olocausto. Si va contro, ma veramente contro ogni evidenza e contro l'opinione massiccia della comunità scientifica mondiale. Mi rifiuto perfino di entrare nel merito.
Il problema inconfessato di tanti è che l'AGW è la contraddizione finale e insolubile del modello di sviluppo economico affluente (posso dire capitalista?) che ha contraddistinto le nostre vite. Dover cambiare sistema ci terrorizza. La consapevolezza che non vedremo più un 1985, e che anzi dovremo ringraziare il cielo per ogni minimo cavetto che ci porti un goccio d'acqua, ci terrorizza. Ma è così. Prima ce ne rendiamo conto tutti e meglio è.
D'accordissimo su questo! Ma sulla seconda frase mi permetto di essere garbatamente in disaccordo con Luisito... :smile: Un conto è un orrore cieco, feroce, inumano e senza fine qual'è stato l'Olocausto, su cui non si deve nemmeno discutere e la cui negazione è semplicemente un crimine contro la sensibilità di ogni persona di buon senso, un conto è una questione scientifica sui cui credo si possa almeno ammettere una discussione, anche accesa, senza però considerare chi appartiene all'opposta "fazione", diciamo così, uno che vuole negare qualcosa. Il GW ESISTE e su questo non ci piove... :mrgreen: . Però credo che si possa discutere sui vari aspetti legati al fenomeno, senza essere tacciati di essere negazionisti o gente con le... fette di salumi davanti agli occhi... Sembra che appena qualcuno cominci a parlare di GW, evidenziando qualche "sfumatura" contraria alle idee di ciascun altro, si tocchi un nervo scoperto... ;)
mausnow [ Mar 02 Feb, 2016 14:24 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia Ed Andamenti Termici
Qui mi pare evidente la voglia istintiva ed incontrollabile di zittire le voci contrarie, riporto testualmente quanto riportato nella pagina descrittiva del libro, "per riportare il dibattito entro i limiti di una discussione scientificamente corretta".
Bah!
Invece a me pare che in generale nell'ambiente meteo e nei forum, soprattutto i più importanti a livello nazionale (ML in particolare, il più vecchio di tutti, ci scrivevo anch'io a 20 anni) ci sia una decisamente maggioritaria corrente che tende a reagire infastidita ogni volta che si parla di GW, a tal proposito c'è un post sul forum sopracitato che si chiama "il dito e la luna" dove a dati scientifici e statistici inoppugnabili (tra l'altro anche negli articoli di ML ufficiali si inizia a "capitolare" vista la "doppietta" 2014-2015 a livello globale, smorzata ma non annullata dai dati satellitari) di chi parla di GW sempre più evidente, si risponde in mondo sguaiato e citando episodi come la neve in Cina o il freddo in Thailandia.
E che l'ultima gelata del Tamigi era stata nel 1890 con gli ultimi sgoccioli della Peg non è un segreto per nessuno. Il problema grosso è il "disaccoppiamento" tra attività solare e temperature globali avvenuto dalla fine del secolo scorso in poi. Come scriveva Snow giorni fa siamo in un periodo di attività solare piuttosto debole e comunque le temperature crescono, questo dà da pensare.
Comunque avevamo chiuso l'OT da un bel pò mi scuso ma rispondo solo alle critiche che mi vengono direttamente fatte.
Quoto integralmente tutto. Purtroppo, a ragionare di AGW fra meteoappassionati si fa la figura di quello che se ne vuole scappare col pallone. Dovremmo invece noi essere i primi a diffondere consapevolezza, in un mondo in cui la gente prende la macchina anche per andare a ca**re e tiene i riscaldamenti a 25°C. Sarà che la passione meteo coincide molto spesso con una mentalità scientifica e positivista, per cui il progresso umano è necessariamente inarrestabile. Nel merito della discussione non entro, personalmente sono convinto che ormai i negazionisti dell'AGW non siano molto lontani da quelli dell'Olocausto. Si va contro, ma veramente contro ogni evidenza e contro l'opinione massiccia della comunità scientifica mondiale. Mi rifiuto perfino di entrare nel merito.
Il problema inconfessato di tanti è che l'AGW è la contraddizione finale e insolubile del modello di sviluppo economico affluente (posso dire capitalista?) che ha contraddistinto le nostre vite. Dover cambiare sistema ci terrorizza. La consapevolezza che non vedremo più un 1985, e che anzi dovremo ringraziare il cielo per ogni minimo cavetto che ci porti un goccio d'acqua, ci terrorizza. Ma è così. Prima ce ne rendiamo conto tutti e meglio è.
Si vabbè, ma non è che se uno "osa" avere dubbi, sia pure su questioni diciamo così, universalmente accettate, deve essere subito taggato come negazionista dell'AGW o come uno che ha chissà quali interessi di non lottare contro l'inquinamento, eh!...
Io, pur tenendo il riscaldamento a 18° (e anche fino a 13 quando abitavo da solo), utilizzando l'auto solo in caso di necessità e per di più a metano, risparmiando l'acqua e riutilizzandola etc. etc., tuttavia mi permetto (e mi consento) di entrare nel merito di certe argomentazioni, e riflettendo mi capita che i dubbi assalgano la mente.
Ma perché questo dovrebbe variare i propri comportamenti ecologici, se uno già li adotta?
Se è di questo che si ha paura, stiamo freschi!
Io nelle barricate non ci sto. Né da una parte, né dall'altra. E come me, molti altri, per cui se qualcuno esprime qualche perplessità, perché prenderla per forza come voglia di contrapposizione? Perché infilarlo in una barricata? 8))
snow96 [ Mar 02 Feb, 2016 15:11 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia Ed Andamenti Termici
Quoto integralmente tutto. Purtroppo, a ragionare di AGW fra meteoappassionati si fa la figura di quello che se ne vuole scappare col pallone. Dovremmo invece noi essere i primi a diffondere consapevolezza, in un mondo in cui la gente prende la macchina anche per andare a ca**re e tiene i riscaldamenti a 25°C. Sarà che la passione meteo coincide molto spesso con una mentalità scientifica e positivista, per cui il progresso umano è necessariamente inarrestabile. Nel merito della discussione non entro, personalmente sono convinto che ormai i negazionisti dell'AGW non siano molto lontani da quelli dell'Olocausto. Si va contro, ma veramente contro ogni evidenza e contro l'opinione massiccia della comunità scientifica mondiale. Mi rifiuto perfino di entrare nel merito.
Il problema inconfessato di tanti è che l'AGW è la contraddizione finale e insolubile del modello di sviluppo economico affluente (posso dire capitalista?) che ha contraddistinto le nostre vite. Dover cambiare sistema ci terrorizza. La consapevolezza che non vedremo più un 1985, e che anzi dovremo ringraziare il cielo per ogni minimo cavetto che ci porti un goccio d'acqua, ci terrorizza. Ma è così. Prima ce ne rendiamo conto tutti e meglio è.
Beh beh, mo mo, non c'allargamo! Io credo alla libertà di pensiero e credo che si sia liberi perfino di non credere all'Olocausto, quindi figuriamoci all'AGW.
Prima di alcune considerazioni, riporto la mia posizione in merito per chi se la fosse persa. Io riconosco il GW, sono agnostico sull'AGW.
Il perché è presto detto: ho sufficienti competenze per leggere una serie di dati e constatare il GW mentre non ho le competenze per valutare le complesse interconnessioni tra attività antropica e GW.
Non riesco (forse è un mio limite) a fidarmi della massa di scienziati pro AGW, per il semplice motivo che un ampio consenso non è necessariamente predittivo di verità. Se avessimo ragionato così all'inizio del secolo scorso avremmo condannato all'ignominia Max Planck e quegli altri 4 visionari che credevano alla teoria dei quanti, sconfessando il dogma "natura non facit saltus" che sopravviveva forse dai tempi di Pitagora. E molti altri esempi possono essere portati, in campo strettamente scientifico, in cui una larga maggioranza era in errore.
Detto ciò, sono per l'approccio "no remorse", ovvero: nel dubbio facciamo qualcosa.
Cosa facciamo? Qui viene il bello (diciamo così) della mia posizione.
Luisito dice che non siamo disposti a rinunciare a un certo modello di sviluppo. Vediamo un po' .... Intanto faccio un piccolo inciso: penso che nei forum meteo, comunque siano le posizioni, ci sia una sensibilità maggiore e una percentuale mediamente più alta di persone che sarebbero disposte a fare dei passi indietro, rispetto alla media. Pensa te la media!
Dicevamo quindi del modello di sviluppo. Ecco, sicuramente la gente non è né disposta né educata a farlo, ma il problema più grosso è un'altro. I governi sono disposti? I capitali sono disposti? La finanza è disposta? Le risposte sono rispettivamente: no, no e no. Lo faranno per filantropia, perdendo soldi e consensi? La risposta è no.
Non parliamo poi del contesto attuale, con un petrolio a 30 $/barile! Gli investimenti per le rinnovabili crolleranno a picco! Si fa fatica a tenere a galla la barca così com'è! La Cina, il più grande inquinatore mondiale, è probabilmente in recessione ... al di là dei dati fasulli che ci propinano. Tra poco bruceranno anche gli stracci, per lo 0,01% di pil in più.
E poi, restando al nostro orticello, ma sai io, io che lavoro nelle rinnovabili da 12 anni, ora sono alle prese con la cogenerazione, sai quanto mi INCAZZO a sentire sti discorsi, sulla gente disposta o non disposta, quando per mettere un cogeneratore da ridicoli 5 kW, energia diffusa, capillare, devo fare un pacco di carte che costano, al cliente finale il 10% della macchina stessa chiavi in mano? Ma di che COP stiamo parlando? Ma di che aria fritta stiamo parlando????
Nessuno (che conta) vuole la transizione ad altri regimi energetici! Non riescono a rientrare delle spese delle centrali ENEL, con il calo di consumi che c'è stato. E questi danno una mano a me???? E questi si mettono a stimolare un'ulteriore riduzione dei consumi???
Strano poi, perché abbiamo un governo di ... aspetta che guardo su Wiki ... di SINISTRA (scusate, non mi ricordavo bene).
La transizione ci sarà, sarà lenta e fisiologica, e sarà determinata dalla ridotta disponibilità delle risorse convenzionali. E grazie all'(A)GW arriverà forse un 1% prima del suo decorso fisiologico, non di più, non di meglio.
Quindi sarà troppo lenta (infatti, a che conferenza siamo sul clima? 20? 30? 180? Le emissioni non hanno fatto altro che aumentare, l'incremento è diminuito quasi solo grazie alla recessione), sarà troppo lenta SE le previsioni sull'(A)GW si riveleranno esatte.
Saremmo spacciati.
E qui torno all'agnosticismo, che è un agnosticismo di SPERANZA. Se quella A non c'è, o pesa per solo il 10, 20, 30% del tutto, allora forse possiamo farcela. Altrimenti .... lassamo perdé.
andrea75 [ Mar 02 Feb, 2016 15:52 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia ed andamenti termici
Gran bell'intervento Marco... davvero. ;) Queste discussioni, e il modo con cui vengono portate avanti, onestamente, mancavano al forum...
Cyborg [ Mar 02 Feb, 2016 16:20 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia Ed Andamenti Termici
Mi associo ai complimenti :inchino:
zeppelin [ Mar 02 Feb, 2016 17:44 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia Ed Andamenti Termici
Anch'io mi associo al pensiero di Marco anche se ho tanta paura e in fondo in fondo credo che abbia invece ragione Burjan, che ha detto cose certamente condivisibili, anche su piccole cose come i riscadamenti delle case, assolutamente sottovalutati per l'inquinamento mentre si dà tutta la colpa alle auto: Quando stavo a Perugia per l'università io, abituato ai 17-18 gradi di casa mia alla Pieve, aprivo addirittura le finestre perchè il riscaldamento centralizzato del condominio faceva stare sui 25 gradi fissi, roba da matti, si stava in maniche corte!!! Ad ogni modo di una cosa sono sicuro e su questo Burjan ha ragione al 100% nel dire che chi lo nega assomiglia a quelli che negano l'olocausto: cioè che le temperature globali, Europee, Italiane sono in aumento, al di là di tutte le storie su stazioni meteo antropizzate e simili, persino se si parla di stazioni meteo come il Monte Cimone o simili si tirano in ballo storie assurde, quando è sotto gli occhi di tutti che è un fenomeno generalizzato e che anzi nel nostro paese assume contorni più netti che in altre zone del pianeta e non ha avuto nessuna "stasi" negli ultimi 15-20 anni ma anzi continua a macinare record giornalieri, mensili e annuali di caldo. Ma, detto ciò, non ho le basi scientifiche per dire se sia tutta colpa dell'uomo oppure no. Del resto quello di cui vado sempre a parlare sono i dati statistici e mi limito a riportarli, non a dire di chi è la colpa, anche se un'idea ce l'avrei pur non essendo certo, dunque sì, anch'io sono agnostico e non solo in campo meteorologico. Il problema è quando si negano persino i dati statistici nudi e crudi, a quel punto la puntigliosità prende il sopravvento. ;-)
Riprendendo il discorso della relazione tra radiazione terrestre e temperature, ho trovato un simpatico raffronto tra la radiazione solare totale e le temperature medie globali registrate dalla Nasa (il famoso Giss). Si vede chiaramente come la correlazione tra le due curve, abbastanza lineare fino agli anni 70-80, sia andata allegramente a farsi friggere dalla fine del secolo scorso in poi:
P.S. ho provato a tenere vivo il post "a proposito di medie termiche" ma non c'è verso, nella natura umana del meteoappassionato evidentemente l'off topic prende sempre il sopravvento! :lol:
snow96 [ Mar 02 Feb, 2016 17:52 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia Ed Andamenti Termici
Grazie, grazie, troppo buoni! :D
Aggiungo una cosa, che è anche un piccolo sfogo personale riguardo alla "coscienza ambientale".
Avete voi una pallida idea, col lavoro che faccio, di quanti ambientalisti ho incontrato in vita mia? Un milione. Sono i miei clienti peggiori.
Arrivano con richieste assurde, staccarsi dall'ENEL, farsi l'idrogeno in cantina, fare un biodigestore da 1 MW a olio di arachidi (giuro) ... ok! Tecnicamente (quasi) tutto si può fare.
"Fanno 100.000 € Dottò" (dopo che c'ho lavorato 8 ore per dimensionare tutto).
"Ma così l'investimento non rientra"
No, esatto, a certi livelli NON RIENTRA secondo il nostro parametro capitalistico, che considera denaro ed energia e non denaro ed exergia.
E alla fine fanno gli impianti che RIENTRANO ECONOMICAMENTE meglio, non ENERGETICAMENTE meglio, ovvero il fotovoltaico, il solare termico, la cogenerazione .... esattamente come quelli che guardano solo il soldo.
Allora io dico, se nemmeno gli ambientalisti sono disposti a investire "a perdere", ripeto, di cosa stiamo parlando?
P.S.: adesso a quelli che mi chiedono di staccarsi da ENEL gli dico la cifra al telefono, a caso - 50.000 €. Se non attaccano subito gli mando lo stesso preventivo copia-incolla che ho nel desktop sotto il nome "Perdita di tempo". :D
snow96 [ Mar 02 Feb, 2016 18:19 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia Ed Andamenti Termici
C'è anche questo grafico che mostra come, ad esempio nel 1770, avresti avuto uno scostamento significativo con sunspots in minimo e temperature ancora in netto aumento.
Spero che ci sia una certa inerzia del sistema. In fondo abbiamo appena scavallato un massimo, debole, ma pur sempre un massimo. Dopo un lunghissimo periodo di iperattività solare.
Ripeto che la mia è solo una speranza.

Poranese457 [ Mar 02 Feb, 2016 18:33 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia Ed Andamenti Termici
Beh beh, mo mo, non c'allargamo! Io credo alla libertà di pensiero e credo che si sia liberi perfino di non credere all'Olocausto, quindi figuriamoci all'AGW.
Prima di alcune considerazioni, riporto la mia posizione in merito per chi se la fosse persa. Io riconosco il GW, sono agnostico sull'AGW.
Il perché è presto detto: ho sufficienti competenze per leggere una serie di dati e constatare il GW mentre non ho le competenze per valutare le complesse interconnessioni tra attività antropica e GW.
Ohhhhh finalmente! Esso fu anche il mio umil pensiero: non stento a riconoscere che vi sia un GW (innegabile, assolutamente innegabile) ma mi ritengo eccessivamente ignorante per giudicare se davanti ci vada una A.
Non ho gli strumenti, non ho strumenti
affidabili cui potermi appoggiare per determinare se quella A ci vada messa. La Groenlandia si chiama così perchè una volta era tutta verde? Si chiama così perchè fino al medioevo sulle sue coste vi crescevano le mangrovie? NON LO SO!
I dati delle nostre stazioni meteo più vecchie, perlopiù situate in ambienti urbani, sono inservibili perchè le caratteristiche antropiche di quei luoghi sono cambiate. “Ecco lo vedi, è aumentata l’antropia (l’ho inventato adesso!) e quindi sono aumentate le temperature mondiali!”, beh capite da soli che sto ragionamento ha enormi falle :mrgreen:
Comunque voglio rimanere sul vago e non sbilanciarmi: credo nelle ciclicità così come credo che l’A abbia dato una mano a velocizzare queste ciclicità che probabilmente avrebbero comunque previsto per i nostri tempi un periodo sopram... (quali medie? cosa significa medie? le medie sono falsate da X, Y, Z)... temperature più miti rispetto a diciamo 30/40 anni fa :book:
Solo la mia conclusione è diversa da quella di Marco: mi auguro che la percentuale A del GW sia la più bassa possibile perchè se così fosse significherebbe che la Natura sta dominando il nostro scenario meteorologico ed ha evidentemente previsto che dovessimo comprare più costumi che doposcì. Io da 16 mesi a sta parte mi sono adeguato e faccio 4/5 lezioni di Crossfit a settimana :pesi: :beach:
Per quanto riguarda le temperature dei riscaldamenti vi allego screenshot delle impostazioni del mio termostato (smart): so bravo e figo vero? :P :P :P

burjan [ Mar 02 Feb, 2016 22:07 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia ed andamenti termici
Me pare che ce le siamo dette tutte, adesso torniamo on topic.
http://www.lescienze.it/news/2015/1...coloni-2880794/
Secondo questa ricerca, dunque, la Terra Verde non lo sarebbe mai stata, anzi, nel Medioevo meno che mai. I ghiacciai si erano avvicinati alla loro massima estensione tra il 975 e il 1275.
Gab78 [ Mar 02 Feb, 2016 22:27 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia Ed Andamenti Termici
Beh beh, mo mo, non c'allargamo! Io credo alla libertà di pensiero e credo che si sia liberi perfino di non credere all'Olocausto, quindi figuriamoci all'AGW.
Prima di alcune considerazioni, riporto la mia posizione in merito per chi se la fosse persa. Io riconosco il GW, sono agnostico sull'AGW.
Il perché è presto detto: ho sufficienti competenze per leggere una serie di dati e constatare il GW mentre non ho le competenze per valutare le complesse interconnessioni tra attività antropica e GW.
Ohhhhh finalmente! Esso fu anche il mio umil pensiero: non stento a riconoscere che vi sia un GW (innegabile, assolutamente innegabile) ma mi ritengo eccessivamente ignorante per giudicare se davanti ci vada una A.
Non ho gli strumenti, non ho strumenti
affidabili cui potermi appoggiare per determinare se quella A ci vada messa. La Groenlandia si chiama così perchè una volta era tutta verde? Si chiama così perchè fino al medioevo sulle sue coste vi crescevano le mangrovie? NON LO SO!
I dati delle nostre stazioni meteo più vecchie, perlopiù situate in ambienti urbani, sono inservibili perchè le caratteristiche antropiche di quei luoghi sono cambiate. “Ecco lo vedi, è aumentata l’antropia (l’ho inventato adesso!) e quindi sono aumentate le temperature mondiali!”, beh capite da soli che sto ragionamento ha enormi falle :mrgreen:
Comunque voglio rimanere sul vago e non sbilanciarmi:
credo nelle ciclicità così come credo che l’A abbia dato una mano a velocizzare queste ciclicità che probabilmente avrebbero comunque previsto per i nostri tempi un periodo sopram... (quali medie? cosa significa medie? le medie sono falsate da X, Y, Z)... temperature più miti rispetto a diciamo 30/40 anni fa :book:
Solo la mia conclusione è diversa da quella di Marco: mi auguro che la percentuale A del GW sia la più bassa possibile perchè se così fosse significherebbe che la Natura sta dominando il nostro scenario meteorologico ed ha evidentemente previsto che dovessimo comprare più costumi che doposcì. Io da 16 mesi a sta parte mi sono adeguato e faccio 4/5 lezioni di Crossfit a settimana :pesi: :beach:
Per quanto riguarda le temperature dei riscaldamenti vi allego screenshot delle impostazioni del mio termostato (smart): so bravo e figo vero? :P :P :P

Grande Leo! :ok:
riccardodoc80 [ Mar 02 Feb, 2016 22:49 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia ed andamenti termici
Bellissima discussione ragazzi!
E complimenti a Marco per il suo intervento del tutto condivisibile :ok:
Poranese457 [ Mer 03 Feb, 2016 12:48 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia ed andamenti termici
Comunque a proposito di riscaldamento e temperature anomale...
ieri il mio termosifone è stato acceso per un totale di 52 minuti
Oggi per il momento siamo a 21 (stanotte)..... non male per essere in una collina umbra ai primi di Febbraio :wall: :wall:
zeppelin [ Mer 03 Feb, 2016 13:19 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia Ed Andamenti Termici
Me pare che ce le siamo dette tutte, adesso torniamo on topic.
http://www.lescienze.it/news/2015/1...coloni-2880794/
Secondo questa ricerca, dunque, la Terra Verde non lo sarebbe mai stata, anzi, nel Medioevo meno che mai. I ghiacciai si erano avvicinati alla loro massima estensione tra il 975 e il 1275.
:inchino:
L'avevo detto che Erik il rosso era solo un ottimo commerciale o agente immobiliare via! ;-)
marvel [ Mer 03 Feb, 2016 15:28 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia ed andamenti termici
Vergognosa piega presa da questo topic, nonostante alcuni pregevoli interventi (complimenti a quello di Marco), ma dover leggere che si da del negazionista a chi è scettico sulla TEORIA dell'AGW è disarmante, soprattutto se accostato ai negazionisti dell'olocausto!
Parole gravi, offensive e di cattivo gusto.
La ragione se n'è andata a farsi friggere!
Sono deluso...
mausnow [ Mer 03 Feb, 2016 15:42 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia Ed Andamenti Termici
Nessuno può realmente sapere come fosse la Groenlandia in quel tempo, ma è evidente che in presenza di seppur minime variazioni di temperatura (considerando peraltro la sua notevole estensione in latitudine) la parte più meridionale di essa potesse davvero meritarsi l'appellativo di terra verde, quella che poi è stata raggiunta dai vichinghi.
Groenlandia e continente europeo sormontati da creste altopressorie imponenti e durature? Può darsi, ma poi vattelapesca se fossero subentrate variazioni per via di un cambio di correnti oceaniche, di maree, o persino di altri fattori, tettonici, vulcanici, geologici (non dimentichiamo che ad esempio ancora non è certissimo che la Groenlandia sia un'intera isola, mentre in verità si ipotizza che il corpo possa essere costituito da almeno tre grosse isole), o solo ciclicità, o che appunto le configurazioni bariche abbiano subito sconquassi per queste o altre motivazioni.
Ci sono comunque una serie di testimonianze storiche che documentano un certo riscaldamento sicuramente in Europa, specie quella settentrionale, oltre che la Groenlandia, per cui si tratta di mettere d'accordo questi dati storici con i risultati di questi nuovi studi.
Quindi ci vuole cautela e un bell'approfondimento. L'importante per ora è che siano realmente accreditati!
Oh!... me la passate 'sta cattiveria? E' pur vero che teoricamente era accreditato anche lo studio di Mann sul PCM... la famosa "Mann Hockey Stick"... ehm!
:mrgreen: :muhehe:
Caldonevone [ Mer 03 Feb, 2016 16:09 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia Ed Andamenti Termici
Ragazzi dite allora all'autorevole Guido Caroselli: hai scritto una cazza.. nel tuo libro, sei poco documentato Guido! La Groenlandia non aveva nulla di verde o ben poco!"
marvel [ Mer 03 Feb, 2016 23:21 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia Ed Andamenti Termici
Nessuno può realmente sapere come fosse la Groenlandia in quel tempo, ma è evidente che in presenza di seppur minime variazioni di temperatura (considerando peraltro la sua notevole estensione in latitudine) la parte più meridionale di essa potesse davvero meritarsi l'appellativo di terra verde, quella che poi è stata raggiunta dai vichinghi.
Groenlandia e continente europeo sormontati da creste altopressorie imponenti e durature? Può darsi, ma poi vattelapesca se fossero subentrate variazioni per via di un cambio di correnti oceaniche, di maree, o persino di altri fattori, tettonici, vulcanici, geologici (non dimentichiamo che ad esempio ancora non è certissimo che la Groenlandia sia un'intera isola, mentre in verità si ipotizza che il corpo possa essere costituito da almeno tre grosse isole), o solo ciclicità, o che appunto le configurazioni bariche abbiano subito sconquassi per queste o altre motivazioni.
Ci sono comunque una serie di testimonianze storiche che documentano un certo riscaldamento sicuramente in Europa, specie quella settentrionale, oltre che la Groenlandia, per cui si tratta di mettere d'accordo questi dati storici con i risultati di questi nuovi studi.
Quindi ci vuole cautela e un bell'approfondimento. L'importante per ora è che siano realmente accreditati!
Oh!... me la passate 'sta cattiveria? E' pur vero che teoricamente era accreditato anche lo studio di Mann sul PCM... la famosa "Mann Hockey Stick"... ehm!
:mrgreen: :muhehe:
Si, infatti!
Ma guarda, invece di perdere tempo con queste stupide ricerche che cercano di "provare" (già, perché qualcuno si è dimenticato che l'AGW non è stato ancora inconfutabilmente provato) la veridicità di una teoria, visto che sono tutti d'accordo... perché non bandiamo il metodo scientifico e lo sostituiamo con dei bei referendum deliberativo, così lasciamo che la famosa comunità scientifica possa decidere, a naso, con un semplice voto (anzi, con una risposta a delle email sondaggistiche inviate dall'IPCC... perché è proprio questo il metodo seguito... inviano un test, a chi dicono loro, e poi chi risponde risponde, chi non ha letto o non gradisce ... non conta nemmeno come scheda bianca), se la Terra è piatta, se l'etere riempie lo spazio intergalattico, se è possibile superare (a destra) la velocità della luce, se la fisica quantistica è una grande boiata e magari se esistono universi paralleli dove una copia di ciascuno di noi si sta vivendo un altro inverno in stile '56!! :D
Galilei, Maxwell, Einstein, Planck, tutti dei maledetti negazionisti! :roll: :lol:
Ma per piacere! :ohno: :D
marvel [ Gio 04 Feb, 2016 00:28 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia ed andamenti termici
Comunque a proposito di riscaldamento e temperature anomale...
ieri il mio termosifone è stato acceso per un totale di 52 minuti
Oggi per il momento siamo a 21 (stanotte)..... non male per essere in una collina umbra ai primi di Febbraio :wall: :wall:
Leo, mi raccomando, meno termosifone e più... termosisone! :D :D :D
snow96 [ Gio 04 Feb, 2016 07:08 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia Ed Andamenti Termici
Salve, sono Erik il Rosso. Uso l'account di Snow96 perché il regolamento impedisce l'iscrizione ai fantasmi (poi dovrò parlare con Andrea di questa discriminazione).
Allora, so partito dall'Islanda (no dalle Seichelles, eh) che era il 7 gennaio, notte, neve, 8 eruzioni vulcaniche in corso...dopo 7 mesi de tribboli so arrivato in Groenlandia a luglio. C'erano 8º, niente neve, niente vento, una giornata che noi vichinghi lavamo la macchina, non me pareva vero! Ero pure un po' alticcio di idromele e ho urlato "Terra verde!" E basta. Mica me so messo a fa li carotaggi. Sull'entroterra chi c'è annato mai? Già tribolamo tanto in pianura, mettemose pure a fa l'alpinisti!!!
Quindi mo fatela finita, sennò vi taglio la testa e bevo il sangue dal vostro cranio, che io so bono e caro, ma se m'hanno cacciato dall'Islanda un motivo ce sarà no?
P.S.: vi leggo spesso, siete tutti bravi, tranne Poranese.
Poranese457 [ Gio 04 Feb, 2016 07:47 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia Ed Andamenti Termici
P.S.: vi leggo spesso, siete tutti bravi, tranne Poranese.
Capisco, l'aver trovato un modo per risparmiare gas/corrente senza chiederti un preventivo per coinbentare casa con il miele dello gnu dell'Alabama orientale ti infastidisce........ ma non fare così, non ho diffuso troppo il verbo :mrgreen:
mausnow [ Gio 04 Feb, 2016 09:17 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia Ed Andamenti Termici
Il "miele dello gnu" è fenomenale! :D
andrea75 [ Gio 04 Feb, 2016 10:38 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia ed andamenti termici
Fenomeno! :lool:
Gab78 [ Gio 04 Feb, 2016 11:43 ]
Oggetto: Re: Climatologia, Groenlandia Ed Andamenti Termici
Salve, sono Erik il Rosso. Uso l'account di Snow96 perché il regolamento impedisce l'iscrizione ai fantasmi (poi dovrò parlare con Andrea di questa discriminazione).
Allora, so partito dall'Islanda (no dalle Seichelles, eh) che era il 7 gennaio, notte, neve, 8 eruzioni vulcaniche in corso...dopo 7 mesi de tribboli so arrivato in Groenlandia a luglio. C'erano 8º, niente neve, niente vento, una giornata che noi vichinghi lavamo la macchina, non me pareva vero! Ero pure un po' alticcio di idromele e ho urlato "Terra verde!" E basta. Mica me so messo a fa li carotaggi. Sull'entroterra chi c'è annato mai? Già tribolamo tanto in pianura, mettemose pure a fa l'alpinisti!!!
Quindi mo fatela finita, sennò vi taglio la testa e bevo il sangue dal vostro cranio, che io so bono e caro, ma se m'hanno cacciato dall'Islanda un motivo ce sarà no?
P.S.: vi leggo spesso, siete tutti bravi, tranne Poranese.
:roftl1: :roftl1: :inchino2: