Da alcuni giorni mi sto ponendo una domanda alla quale non sono in grado di dare una risposta, mi auguro che possa farlo qualcuno più esperto di me.
Nello specifico la richiesta riguarda la temperatura del terreno, premettendo alcuni aspetti fondamentali:
- che la temperatura del terreno nei primissimi cm è strettamente legata agli andamenti climatici dell'atmosfera e che quindi viene influenzata da essi e dai fenomeni di irraggiamento
- che la sua funzione primaria sia utile in campo agrometeorologico per lo studio delle migliori condizioni relative a certe coltivazioni
- che oltre un certo limite, diciamo 10mt, non vi è più alcuna correlazione con l'atmosfera e la temperatura diventa quasi costante per tutto l'anno aumentando man mano con il procedere della profondità.
Quale tipo di utilità potrebbe avere lo studio della temperatura del suolo diciamo a profondità intermedie, ad esempio 1 mt e se essa, in qualche modo, può assumere valore o meno in ambito predittivo, qualcuno ha mai eseguito studi di questo genere e ha esperienze in merito?
DI sicuro avrò inanellato una serie di sciocchezze, ma mi piacerebbe avere qualche parere in merito ;)