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Strumenti meteo - Davis Vs Pce



Ragnarok [ Ven 30 Mar, 2018 14:03 ]
Oggetto: Davis Vs Pce
Ciao a tutti, ieri ho accostato alla Davis la Pce che avevo acquistato come prima stazione, ovviamente avendole aggiunto uno schermo solare autocostruito che fa registrare buoni valori a tale stazione perché con quello originale sovrastimava davvero tanto. Per tirarla corta, stamattina, soleggiato, la Davis segna mezzo grado in più della Pce; la precisione rispetto alla Davis della pce l'avevo già apprezzata i mesi scorsi quando era più vicina a casa, ma adesso segna addirittura temperature inferiori rispetto alla Davis e questo mi stupisce perché lo schermo solare, che dovrei ricostruire perché si è mezzo scartolato, si è anche lievemente sverniciato e spiccano alcune parti scure dei piatti... Ora chiedevo il vostro parere sulla causa di questa "sovrastima" (spero di no) della Davis e soprattutto se secondo voi nel mio caso conviene acquistare o meno uno schermo ventilato prima per esempio del sensore di radiazione solare...pensando che comunque è in posizione extra urbana e su manto erboso non pensavo fosse necessario uno schermo ventilato ma se mi dite che potrebbe sovrastimare ci penserei...che dite?

In foto la posizione delle due


green63 [ Ven 30 Mar, 2018 14:21 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
Ciao Martin, partiamo da alcuni presupposti:
- se vuoi fare un confronto accurato le due stazioni vanno posizionate affiancate, soprattutto nel tuo caso visto che l'elevata pendenza del terreno può favorire differenze apprezzabili
- lo schermo della pce è evidentemente fortemente danneggiato e compromesso nella sua funzione, quindi cogli l'occasione dello spostamento per procedere ad un adeguato ripristino
- tieni conto che, soprattutto quando uno schermo solare perde di efficacia, può accadere che varino sia la reattività del sensore che si trova all'interno oltrechè la sua capacità di schermatura, prova a raffrontare le temperature minime in condizioni di cielo sereno

Detto ciò, la davis vp2, in configurazione passiva 5 piatti soffre, come tutti gli schermi solari a ventilazione naturale di una sovrastima, questa è inevitabile e vale per tutti gli schermi passivi del mondo, migliore sarà lo schermo minore sarà la sovrastima ma non è evitabile

In condizioni di buona ventilazione naturale, parlo pertanto con venti costanti non inferiori a 1 m/s, tale sovrastima si mantiene su valori estremamente contenuti, sempre ferma la regola che a schermo migliore corrisponde sovrastima inferiore, ma, una sovrastima di mezzo grado in questo periodo, con radiazione solare certamente non così potente e con giornate caratterizzate da venti bene o male sempre presenti, mi pare eccessiva.

Tieni sempre conto della tolleranza dei sensori e dell'importante discorso che facevo prima sulla reattività, non guardare tanto il valore istantaneo ma gli estremi, sia per le minime che per le massime.

Quindi, per finire, prima di acquistare uno schermo ventilato, visti anche gli alti costi, sistema lo schermo pce, avvicina le stazioni a 50/60 cm di distanza e prepara una tabella di confronto annotando anche le condizioni meteo.

di seguito un'immagine di come dovrebbero essere posizionate due stazioni o due schermi per un corretto raffronto, facendo attenzione, in fase di montaggio che il sole, nel suo naturale percorso, non crei ombreggiamenti indesiderati

photo_2017_12_08_16_17_54

Ciao
Mauro


Ragnarok [ Ven 30 Mar, 2018 14:56 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
Capisco, ma se ci può essere una differenza reale a 5 metri di mezzo grado a 20 metri cambia di 2 gradi? Avevo capito che non ti sembrava così pendente il campo da influire sui dati... Mah... poi comunque adesso segnano circa la stessa temperatura però ad ogni modo vedendo i dati della stazione allineati con quelli delle stazioni vicine e calcolando che in giro ci sono molte 5 piatti passivi non pensavo necessario l'acquisto di uno schermo ventilato...inoltre hai detto ventilazione di almeno 1 m/s costante quindi sono 3.6 km/h e generalmente non ci sono periodi molto prolungati di assenza di bava di vento...ora posso fare tutte le prove che hai detto ma sembra di testare la Davis invece che la Pce, il che mi sembra strano...che dici?

P.S.: è tua la Davis in foto?


green63 [ Ven 30 Mar, 2018 15:13 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
MartinMB ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Capisco, ma se ci può essere una differenza reale a 5 metri di mezzo grado a 20 metri cambia di 2 gradi? Avevo capito che non ti sembrava così pendente il campo da influire sui dati... Mah... poi comunque adesso segnano circa la stessa temperatura però ad ogni modo vedendo i dati della stazione allineati con quelli delle stazioni vicine e calcolando che in giro ci sono molte 5 piatti passivi non pensavo necessario l'acquisto di uno schermo ventilato...inoltre hai detto ventilazione di almeno 1 m/s costante quindi sono 3.6 km/h e generalmente non ci sono periodi molto prolungati di assenza di bava di vento...ora posso fare tutte le prove che hai detto ma sembra di testare la Davis invece che la Pce, il che mi sembra strano...che dici?

P.S.: è tua la Davis in foto?


Forse non ho ben espresso il concetto e mi scuso, la pendenza del terreno incide sulla risposta del terreno stesso ad assorbire il calore e conseguentemente al suo rilascio, ciò non significa mezzo grado a 5mt e 2 gradi a 20mt ma, a parita di terreno, la diversa posizione e quindi diversa altezza data la pendenza non indifferente, può indurre differenze
questo NON significa che una stazione posta su di un terreno in pendenza dia risultati inaffidabili, da risultati affidabili in relazione a "quel" microclima, ripeto, se vuoi fare un confronto le stazioni devono essere affiancate, stessa posizione, sulla medesima linea di pendenza e a pari altezza

si la vp2 in foto è la mia


il versiliese [ Ven 30 Mar, 2018 16:24 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
Premesso che ho fatto vari test sull'argomento,tieni presente questi punti:
1) una comparazione tra 2 stazioni va fatta montandole sullo stesso supporto.5 metri di distanza giustificano scostamenti tra l'una e l'altra,anche se 0,5 mi sembrano tanti
2) I sensori hanno una tolleranza di fabbrica che varia da +-0,5 nel caso dei sensori della VP2 pre 2016 a +- 0,3 per quelli montati sulle VP2 più recenti.Inoltre il materiale di cui sono fatti è molto importante nel determinarne la velocità di reazione alle variazioni di Temp. Ad esempio il sensore della mia stazione Davis di temp. aggiuntiva è una sonda in acciaio;materiale che per sua natura risponde più velocemente delle variazioni di T rispetto al sensore classico VP2.Specialmente nelle giornate invernali fredde e serene dopo il tramonto e fino alle 19-20 esso segna temperature di un grado più basse rispetto all'altro.Poi ovviamente i 2 valori si riequilibrano.
3) la ventilazione di uno schermo è utile solo nel semestre caldo ed in zone con ventilazione assente.In questi casi la sovrastima può superare il grado.Dove vi sono le brezze (mare,lago,colline e monti) non serve e comunque un ventilato Davis secondo me sovrastima sia pur di 1o2 decimi di grado le minime.


Ragnarok [ Ven 30 Mar, 2018 19:51 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
il versiliese ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Premesso che ho fatto vari test sull'argomento,tieni presente questi punti:
1) una comparazione tra 2 stazioni va fatta montandole sullo stesso supporto.5 metri di distanza giustificano scostamenti tra l'una e l'altra,anche se 0,5 mi sembrano tanti
2) I sensori hanno una tolleranza di fabbrica che varia da +-0,5 nel caso dei sensori della VP2 pre 2016 a +- 0,3 per quelli montati sulle VP2 più recenti.Inoltre il materiale di cui sono fatti è molto importante nel determinarne la velocità di reazione alle variazioni di Temp. Ad esempio il sensore della mia stazione Davis di temp. aggiuntiva è una sonda in acciaio;materiale che per sua natura risponde più velocemente delle variazioni di T rispetto al sensore classico VP2.Specialmente nelle giornate invernali fredde e serene dopo il tramonto e fino alle 19-20 esso segna temperature di un grado più basse rispetto all'altro.Poi ovviamente i 2 valori si riequilibrano.
3) la ventilazione di uno schermo è utile solo nel semestre caldo ed in zone con ventilazione assente.In questi casi la sovrastima può superare il grado.Dove vi sono le brezze (mare,lago,colline e monti) non serve e comunque un ventilato Davis secondo me sovrastima sia pur di 1o2 decimi di grado le minime.

Grazie mille, dunque non mi consigli di acquistare un ventilato nel mio caso? E poi avevo sentito questa cosa della sovrastima delle minime, infatti...


Ragnarok [ Ven 30 Mar, 2018 19:51 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
green63 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
MartinMB ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Capisco, ma se ci può essere una differenza reale a 5 metri di mezzo grado a 20 metri cambia di 2 gradi? Avevo capito che non ti sembrava così pendente il campo da influire sui dati... Mah... poi comunque adesso segnano circa la stessa temperatura però ad ogni modo vedendo i dati della stazione allineati con quelli delle stazioni vicine e calcolando che in giro ci sono molte 5 piatti passivi non pensavo necessario l'acquisto di uno schermo ventilato...inoltre hai detto ventilazione di almeno 1 m/s costante quindi sono 3.6 km/h e generalmente non ci sono periodi molto prolungati di assenza di bava di vento...ora posso fare tutte le prove che hai detto ma sembra di testare la Davis invece che la Pce, il che mi sembra strano...che dici?

P.S.: è tua la Davis in foto?


Forse non ho ben espresso il concetto e mi scuso, la pendenza del terreno incide sulla risposta del terreno stesso ad assorbire il calore e conseguentemente al suo rilascio, ciò non significa mezzo grado a 5mt e 2 gradi a 20mt ma, a parita di terreno, la diversa posizione e quindi diversa altezza data la pendenza non indifferente, può indurre differenze
questo NON significa che una stazione posta su di un terreno in pendenza dia risultati inaffidabili, da risultati affidabili in relazione a "quel" microclima, ripeto, se vuoi fare un confronto le stazioni devono essere affiancate, stessa posizione, sulla medesima linea di pendenza e a pari altezza

si la vp2 in foto è la mia

Hai un passivo dunque


Ragnarok [ Ven 30 Mar, 2018 20:19 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
Colgo l'occasione anche per chiedere se può influire in qualche modo l'inclinazione del palo, poiché noto che è leggermente storto, anche se la stazione in bolla


green63 [ Ven 30 Mar, 2018 21:12 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
MartinMB ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Colgo l'occasione anche per chiedere se può influire in qualche modo l'inclinazione del palo, poiché noto che è leggermente storto, anche se la stazione in bolla


Ciao Martin,
rispondo ad entrambe le tue domande, ti confermo, si tratta di una vp2 passiva ultima versione
la seconda domanda suona un poco strana, se il palo è storto la stazione non può essere in bolla, probabilmente si tratta di un'impressione ottica dovuta alla pendenza del terreno.

Comunque sia il fatto che il palo sia inclinato non ha alcuna influenza sul rilevamento della temperatura, perlomeno entro certi limiti.


green63 [ Ven 30 Mar, 2018 21:21 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
MartinMB ha scritto: [Visualizza Messaggio]
il versiliese ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Premesso che ho fatto vari test sull'argomento,tieni presente questi punti:
1) una comparazione tra 2 stazioni va fatta montandole sullo stesso supporto.5 metri di distanza giustificano scostamenti tra l'una e l'altra,anche se 0,5 mi sembrano tanti
2) I sensori hanno una tolleranza di fabbrica che varia da +-0,5 nel caso dei sensori della VP2 pre 2016 a +- 0,3 per quelli montati sulle VP2 più recenti.Inoltre il materiale di cui sono fatti è molto importante nel determinarne la velocità di reazione alle variazioni di Temp. Ad esempio il sensore della mia stazione Davis di temp. aggiuntiva è una sonda in acciaio;materiale che per sua natura risponde più velocemente delle variazioni di T rispetto al sensore classico VP2.Specialmente nelle giornate invernali fredde e serene dopo il tramonto e fino alle 19-20 esso segna temperature di un grado più basse rispetto all'altro.Poi ovviamente i 2 valori si riequilibrano.
3) la ventilazione di uno schermo è utile solo nel semestre caldo ed in zone con ventilazione assente.In questi casi la sovrastima può superare il grado.Dove vi sono le brezze (mare,lago,colline e monti) non serve e comunque un ventilato Davis secondo me sovrastima sia pur di 1o2 decimi di grado le minime.

Grazie mille, dunque non mi consigli di acquistare un ventilato nel mio caso? E poi avevo sentito questa cosa della sovrastima delle minime, infatti...


Prima di tutto quoto quanto detto da Versiliese, che conosco per la cura e la meticolosità che adotta nei suoi test di raffronto

Detto ciò, e tornando in tema, approfondirei con un paio di considerazioni.

Personalmente sono un fautore della schermatura a ventilazione naturale, e sono sempre costantemente alla ricerca della miglior schermatura in questo senso, ammetto però che, in determinate condizioni ed in particolari tipi di installazione (non la tua secondo me) la ventilazione forzata sia l'unica soluzione per poter ottenere risultati vicini alla realtà.

Ricordiamo anche che la ventilazione forzata presenta in questi casi indubbi vantaggi ma ha il suo rovescio della medaglia, contrariamente ad uno schermo passivo necessita di una manutenzione molto più attenta e frequente, è più soggetto a problemi di affidabilità, la ventola può arrestarsi per svariati motivi, vetustà, fine del ciclo MBTF, problematiche di alimentazione etc

Ebbene, in queste sfortunate eventualità, lo schermo a ventilazione forzata diventa pressochè inutilizzabile e i dati rilevati saranno decisamente lontani dalla realtà causa soffocamento del sensore.

Altra possibile problematica del ventilato 24h è una leggera perdita di precisione nel rilevamento dell'umidità, ma solitamente NON sovrastima le minime, questo a meno che non vi siano problemi di funzionamento, le minime lievemente più alte non sono dovute ad una sovrastima ma ad una miglior schermatura, in certe condizioni la ventilazione è utile anche di notte

ciao
Mauro


Ragnarok [ Ven 30 Mar, 2018 21:23 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
green63 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
MartinMB ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Colgo l'occasione anche per chiedere se può influire in qualche modo l'inclinazione del palo, poiché noto che è leggermente storto, anche se la stazione in bolla


Ciao Martin,
rispondo ad entrambe le tue domande, ti confermo, si tratta di una vp2 passiva ultima versione
la seconda domanda suona un poco strana, se il palo è storto la stazione non può essere in bolla, probabilmente si tratta di un'impressione ottica dovuta alla pendenza del terreno.

Comunque sia il fatto che il palo sia inclinato non ha alcuna influenza sul rilevamento della temperatura, perlomeno entro certi limiti.

A che limiti ti riferisci? Sono lievemente ansioso sulla precisione dei sensori come avrai notato ;}
Comunque il motivo potrebbe essere che: ho notato che la parte superiore dove appoggia la stazione, sul palo, da un lato combacia perfettamente con la fine del legno, dall'altra è 1.5 mm più basso (si sono stato a misurarlo, lasciate stare). Ho pensato che il motivo che il palo sia storto possa essere quello ma mi sembra strano che 1.5 mm possano influire molto, anche se a me sembra di si


green63 [ Ven 30 Mar, 2018 21:30 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
Allora Martin, la regola impone che la stazione meteo sia perfettamente in bolla, avere la stazione in bolla permette il corretto funzionamento del pluviometro e dell'anemometro
a prescindere da cm e differenze va misurata la messa in bolla della stazione, cosa che nella vp2 è facilitata dalla bolla presente all'interno della base del pluvio, vicino al sistema a bascula.

Per quanto riguarda temperatura e umidità ho detto che non è influente entro certi limiti, se il palo, e quindi il relativo schermo, ha un errore di inclinazione di 5° non succede nulla, se l'inclinazione è di 45° le cose cambiano, con il sole in fase di alba o di tramonto, a seconda di dove il palo pende, i raggi possono arrivare a colpire direttamente il sensore interno alterando vistosamente i dati, spero di essere stato sufficientemente chiaro


Ragnarok [ Ven 30 Mar, 2018 21:40 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
green63 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Allora Martin, la regola impone che la stazione meteo sia perfettamente in bolla, avere la stazione in bolla permette il corretto funzionamento del pluviometro e dell'anemometro
a prescindere da cm e differenze va misurata la messa in bolla della stazione, cosa che nella vp2 è facilitata dalla bolla presente all'interno della base del pluvio, vicino al sistema a bascula.

Per quanto riguarda temperatura e umidità ho detto che non è influente entro certi limiti, se il palo, e quindi il relativo schermo, ha un errore di inclinazione di 5° non succede nulla, se l'inclinazione è di 45° le cose cambiano, con il sole in fase di alba o di tramonto, a seconda di dove il palo pende, i raggi possono arrivare a colpire direttamente il sensore interno alterando vistosamente i dati, spero di essere stato sufficientemente chiaro


Certo grazie per le delucidazioni....è che....proprio sicuro vero che il mio palo non sia così inclinato?


green63 [ Ven 30 Mar, 2018 21:51 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
Citazione:
Certo grazie per le delucidazioni....è che....proprio sicuro vero che il mio palo non sia così inclinato?


Martin, io non sono li e non posso basarmi su una fotografia, perdonami
allora, se sai usare una livella non avrai problemi a verificare se il palo è dritto o meno, se non la possiedi o non sai usarla, dato che il palo è di legno, ficcaci una vite in testa, poco sotto la stazione, legaci uno spago con un peso in fondo che sfiori il terreno, misura la distanza dal filo al palo in alto e la distanza dal filo al palo in basso, se sono uguali il palo è dritto

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Ragnarok [ Ven 30 Mar, 2018 21:58 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
green63 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Citazione:
Certo grazie per le delucidazioni....è che....proprio sicuro vero che il mio palo non sia così inclinato?


Martin, io non sono li e non posso basarmi su una fotografia, perdonami
allora, se sai usare una livella non avrai problemi a verificare se il palo è dritto o meno, se non la possiedi o non sai usarla, dato che il palo è di legno, ficcaci una vite in testa, poco sotto la stazione, legaci uno spago con un peso in fondo che sfiori il terreno, misura la distanza dal filo al palo in alto e la distanza dal filo al palo in basso, se sono uguali il palo è dritto

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Ma anche se fosse un po' storto per il motivo che dicevo sopra? Non si nota bene se un palo è storto così tanto da fare pénétrare i raggi nella stazione?


green63 [ Ven 30 Mar, 2018 22:11 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
No Martin, tranquillo, l'inclinazione, se c'è, è di modesta entità
buona serata


Ragnarok [ Mer 04 Apr, 2018 18:54 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
green63 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
No Martin, tranquillo, l'inclinazione, se c'è, è di modesta entità
buona serata

Ho fatto la prova che dicevi tu, che dici, in effetti non è drittissimo...dici che è troppo?


green63 [ Mer 04 Apr, 2018 21:04 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
No Martin, stai tranquillo, l'importante è che il gruppo iss sia in bolla, questo per permettere un corretto funzionamento del pluviometro.
D'altronde, come mi pare di aver capito, sei molto appassionato in ambito agrometeorologico, pertanto, un giorno che aggiungessi il sensore di radiazione solare, rilevare correttamente le precipitazioni ti consentirà di gestire al meglio il deficit idrico



Ragnarok [ Mer 04 Apr, 2018 22:05 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
green63 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
No Martin, stai tranquillo, l'importante è che il gruppo iss sia in bolla, questo per permettere un corretto funzionamento del pluviometro.
D'altronde, come mi pare di aver capito, sei molto appassionato in ambito agrometeorologico, pertanto, un giorno che aggiungessi il sensore di radiazione solare, rilevare correttamente le precipitazioni ti consentirà di gestire al meglio il deficit idrico


Grazie molte, e per il sensore di radiazione vale come per il pluviometro? Non influisce il palo?


green63 [ Mer 04 Apr, 2018 22:26 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
allora, se il palo è storto ma, essendo in legno, il gruppo iss è stato messo in bolla, non ci sono problemi, verifica che la bolla sull'iss sia perfetta, lascia stare il palo, anche se lievemente storto
il pluviometro ed il sensore di radiazione solare devono lavorare PERFETTAMENTE in bolla pena dati falsati
la messa in bolla è fondamentale, precipitazioni corrette+radiazione solare corretta = evapotraspirazione corretta, calcolo deficit idrico corretto e così via


Ragnarok [ Ven 13 Apr, 2018 17:43 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
Mauro ti chiedevo un'altra cosa: qualche tempo fa mi dicesti che era meglio controllare con un pluviometro manuale la pioggia segnata dalla Davis dato che a volte possono sballare un po' anche se i nuovi modelli sono stati migliorati. Ti chiedevo, calcolando comunque che il metodo migliore sarebbe con il pluviometro manuale, ma ad ogni modo è utile anche fare i confronti con quello della Pce?
E poi, c'è una stazione ARPA a circa 10 km da casa mia,se faccio i conti che essendo un po' più in alto di altitudine solitamente piove poco più che da me per controllare che la Davis segni precisamente possono esser utili i confronti anche con quella stazione?


green63 [ Ven 13 Apr, 2018 21:23 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
MartinMB ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Mauro ti chiedevo un'altra cosa: qualche tempo fa mi dicesti che era meglio controllare con un pluviometro manuale la pioggia segnata dalla Davis dato che a volte possono sballare un po' anche se i nuovi modelli sono stati migliorati. Ti chiedevo, calcolando comunque che il metodo migliore sarebbe con il pluviometro manuale, ma ad ogni modo è utile anche fare i confronti con quello della Pce?
E poi, c'è una stazione ARPA a circa 10 km da casa mia,se faccio i conti che essendo un po' più in alto di altitudine solitamente piove poco più che da me per controllare che la Davis segni precisamente possono esser utili i confronti anche con quella stazione?


No Martin, il confronto con la Pce non sarebbe attendibile, trattandosi di un pluvio a bascula può anche lui essere affetto da errori, la stazione Arpa si trova a distanza troppo elevata per permetterti un valido raffronto.
La cosa migliore resta in assoluto un buon pluvio manuale, che è certamente il pluviometro più preciso che esista e che ti permetterà di verificare la corretta taratura o meno della davis.

Ciao
Mauro


Ragnarok [ Sab 14 Apr, 2018 07:09 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
green63 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
MartinMB ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Mauro ti chiedevo un'altra cosa: qualche tempo fa mi dicesti che era meglio controllare con un pluviometro manuale la pioggia segnata dalla Davis dato che a volte possono sballare un po' anche se i nuovi modelli sono stati migliorati. Ti chiedevo, calcolando comunque che il metodo migliore sarebbe con il pluviometro manuale, ma ad ogni modo è utile anche fare i confronti con quello della Pce?
E poi, c'è una stazione ARPA a circa 10 km da casa mia,se faccio i conti che essendo un po' più in alto di altitudine solitamente piove poco più che da me per controllare che la Davis segni precisamente possono esser utili i confronti anche con quella stazione?


No Martin, il confronto con la Pce non sarebbe attendibile, trattandosi di un pluvio a bascula può anche lui essere affetto da errori, la stazione Arpa si trova a distanza troppo elevata per permetterti un valido raffronto.
La cosa migliore resta in assoluto un buon pluvio manuale, che è certamente il pluviometro più preciso che esista e che ti permetterà di verificare la corretta taratura o meno della davis.

Ciao
Mauro

Ok quale mi consigli di acquistare? E poi, è sicuro che ci sia bisogno della calibrazione o no?


green63 [ Sab 14 Apr, 2018 08:20 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
Citazione:
Ok quale mi consigli di acquistare? E poi, è sicuro che ci sia bisogno della calibrazione o no?


Per il consiglio ti direi il Tfa 47.1008

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Per correttezza non ti metto i link ma lo puoi trovare facilmente sulle piattaforme di vendita più note, unica accortezza, quando lo installerai (su palo a 1,80/2 mt dal suolo, in bolla e lontano da ostacoli) è quella di togliere il tappo superiore perchè in caso di forti piogge può accadere che alcune gocce rimbalzino all'esterno del piccolo cono di raccolta.

Per la seconda domanda assolutamente NO, non è detto che la tua davis sovrastimi o sottostimi, non puoi saperlo fino a che non avrai fatto il confronto che va fatto non su una singola precipitazione ma in varie condizioni prima di avere una corretta valutazione:
pioggia debole senza vento
pioggia intensa senza vento
pioggia con vento forte

spero di essere stato esaustivo



Ragnarok [ Sab 14 Apr, 2018 12:28 ]
Oggetto: Re: Davis Vs Pce
green63 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Citazione:
Ok quale mi consigli di acquistare? E poi, è sicuro che ci sia bisogno della calibrazione o no?


Per il consiglio ti direi il Tfa 47.1008

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Per correttezza non ti metto i link ma lo puoi trovare facilmente sulle piattaforme di vendita più note, unica accortezza, quando lo installerai (su palo a 1,80/2 mt dal suolo, in bolla e lontano da ostacoli) è quella di togliere il tappo superiore perchè in caso di forti piogge può accadere che alcune gocce rimbalzino all'esterno del piccolo cono di raccolta.

Per la seconda domanda assolutamente NO, non è detto che la tua davis sovrastimi o sottostimi, non puoi saperlo fino a che non avrai fatto il confronto che va fatto non su una singola precipitazione ma in varie condizioni prima di avere una corretta valutazione:
pioggia debole senza vento
pioggia intensa senza vento
pioggia con vento forte

spero di essere stato esaustivo


Ok Grazie mille comunque ho messo in bolla la stazione con il palo così che sia dritto e il blocco ISS si è alzato di 3 cm dal suolo Quindi adesso si trova a 186 cm




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