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Linea Meteo


Strumenti meteo - Datalogger Novus Logbox ble



green63 [ Gio 13 Dic, 2018 21:02 ]
Oggetto: Datalogger Novus Logbox ble
Dato che mi è arrivato oggi, intanto alcune prime informazioni ed immagini per un prodotto che reputo interessante per l'ottima versatilità, le ottime performances (almeno sulla carta) e il costo che, tutto sommato non è poi così esagerato per un prodotto che nasce per utilizzi semi professionali.

Come già ho avuto modo di dire in altro post, esiste in 3 versioni, gsm, wifi e quella che ho scelto, Bluetooth 4.1 BLE

Per approfondimenti tecnici rimando al datasheet del prodotto al seguente indirizzo:
Link
L'unico limite che impedisce un utilizzo professionale di questo prodotto è il tipo di connessione per le sonde pt-100, (ricordo che è previsto per poter connettere contemporanemente fino a 3 sensori di questo tipo) e cioè è in grado di leggere dati solo da sonde pt-100 a 3 conduttori, può utilizzare sonde a 4 conduttori ma senza sfruttarne le caratteristiche.

Ciò significa che le ottime doti di accuratezza di una sonda pt100 ad esempio in classe A o addirittura 1/10 Din saranno sfruttabili solo e unicamente se tali sonde avranno cavi identici e di identica lunghezza, non sono ammesse pertanto prolungamenti del cavo in dotazione alla sonda pena un decadimento delle prestazioni in termini di accuratezza.

Nel mio caso il problema non si pone, verranno utilizzate sonde identiche in Classe A, con il cavo originale, senza alcun tipo di prolunga, il datalogger verrà montato direttamente sul palo che ospiterà man mano i vari schermi, le sonde scelte hanno un cavo a 3 fili identici per diametro e lunghezza, pari a 2mt, pertanto più che sufficienti.

Possiamo pertanto avere certezza che il dato di accuratezza sarà quello fornito dalla sonda, stimabile in +o- 0,15° nel range di nostro interesse

Ovviamente, prima dell'installazione, datalogger e sonde verranno testati nella mia "camera climatica" personale, se così vogliamo chiamarla nel range da -10 a +40 e, solo se necessario, si procederà ad una calibrazione, opzione prevista dal datalogger per ogni canale.

L'imballo con il quale mi è arrivato è un cartone circa 5 volte più grande del datalogger, con vari strati di pluriball, infatti, dopo la sorpresa iniziale delle generose dimensioni, a mò di matrioska mi sono ritrovato di fronte alla scatolina del datalogger, di circa 15x10 cm

All'interno solo il datalogger e una minuscola guida rapida, perfettamente inutile visto che le dimensioni dei caratteri sono tali da mettere in difficoltà chiunque, questa è una cosa che non condivido, il manuale vero e proprio va scaricato dal sito ed è un pappone di oltre 60 pagine

esterno

La parte posteriore del datalogger non è altro che una base che si stacca e che permette il fissaggio del datalogger a muro, per usi interni, o all'interno di una scatola stagna per usi esterni, ricordo che il datalogger NON è impermeabile, il grado di protezione IP55 lo protegge da polvere e da schizzi d'acqua pertanto, per uso in esterni deve essere adeguatamente protetto

vista_connettori_3

Nell'immagine possiamo notare il vano pile, il datalogger può essere alimentato con 4 pile stilo da 1,5volt o, in alternativa, tramite il connettore inferiore, con una corrente continua variabile da 10 a 30V

Con alimentazione a pile, tempo di campionamento a 5 minuti viene dichiarata una durata di 2 anni, nel mio caso verrà utilizzato con campionamento ad un minuto pertanto non credo di riuscire a superare i 6 mesi, molto probabilmente opterò per l'alimentazione diretta.
Ricordo comunque che, a prescindere dal tempo di campionamento, o meglio di salvataggio del dato, il datalogger rileva e memorizza i dati ogni secondo, ovviamente si può agire a livello software nel caso si voglia aumentare il tempo tra una lettura e l'altra.

Molto comoda la possibilità di staccare i connettori dei sensori e dell'alimentazione dal datalogger, questo facilita certamente la connessione ed impedisce danni all'apparato in caso di collegamenti "a caldo" errati

connettore_staccatyo

Per ora mi fermo qui, non appena riceverò le sonde, presumo inizio settimana prossima, procederò ad un primo test per poi passare alla fase di verifica dell'allineamento.

Mauro


nicola59 [ Ven 14 Dic, 2018 10:06 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox Ble
Molto interessante.complimenti.


green63 [ Sab 15 Dic, 2018 14:01 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox ble
Aggiornamento:
sonde arrivate ieri pomeriggio, stamattina ho eseguito un primo test, terminato pochi istanti fa, atto a verificare eventuali disallineamenti delle sonde a temperatura ambientale, per diverse ore sono state affiancate poggiate a pochi cm di distanza su un supporto isolante, le letture sono state allineate costantemente, direi quindi che vanno bene

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Lunedi mattino passo al test controllato nel range -10/+40 in step di 5°, credo mi impiegherà mezza giornata

Mauro


green63 [ Lun 17 Dic, 2018 22:43 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox ble
Aggiornamento:
allineamento verificato stamattina, un lavoro di circa 5 ore
nel range da -10 a +40 lo scostamento ha sempre oscillato tra 0,0 e 0,1, mai oltre, quindi non è necessario procedere a nessuna correzione
l'applicazione per android è configurata, idem per il cloud, i dati minimi e massimi che vedete nell'immagine sono ovviamente errati, i sensori sono stati maneggiati per poter permettere la configurazione dell'applicazione android

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green63 [ Mar 18 Dic, 2018 16:17 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox ble
Oggi ho provveduto al fissaggio delle sonde nei primi due schermi, inizialmente il test di confronto avverrà tra meteoshield standard e Apogee, nel meteoshield la sonda è stata messa in posizione tramite un tubo in pvc, chiuso superiormente da un tappo in sughero, ovviamente chiusa anche la parte inferiore con foro sufficiente al solo passaggio del cavo, la parte sensibile della pt100 viene a trovarsi nella parte bassa dello schermo, resta comunque la possibilità di variare finemente l'altezza interna agendo dall'esterno

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Per quanto riguarda l'Apogee il fissaggio avviene attraverso la porta laterale apposita, anche in questo caso è comunque possibile centrare finemente la profondità all'interno del tubo Venturi, l'altezza resta ovviamente fissa

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se domattina riesco procederò ad installare pannello solare + regolatore di carica, batteria da 7ah 12 volt e il palo orizzontale con gli schermi per i primi test

Mauro


Fili [ Mar 18 Dic, 2018 18:42 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox Ble
che lavoro pazzesco, che pazienza che ci vuole


green63 [ Mar 18 Dic, 2018 21:32 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox Ble
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
che lavoro pazzesco, che pazienza che ci vuole


Grazie Filippo, ammetto, è un lavoro un poco estenuante, anche perchè "ritagliato" nel poco tempo libero che un'attività in proprio ti concede
il fatto è che devi fare tutto bene, altrimenti sarebbe un lavoro inutile, credo comunque che sarà l'ultimo mio progetto di livello così elevato, le risorse che richiede sono tante, dietro ci sono enti e aziende che si attendono determinati livelli di lavoro, protocolli da rispettare, incertezze da documentare etc etc
una volta portato a termine, penso entro la prossima estate, dedicherò un poco di tempo a testare stazioni meteo di costo accessibile, prodotti forse meno coinvolgenti ma più interessanti per la maggior parte degli utenti


green63 [ Mer 19 Dic, 2018 11:20 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox ble
e niente, questi giorni non riesco a combinare granchè, sotto le feste il lavoro è stressante, e a fine anno commercialista, banca e compagnia ce la mettono tutta

stamattina presto sono riuscito solo a preparare il contenitore stagno per il datalogger, predisposto con passacavi stagni, niente non è

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green63 [ Mer 19 Dic, 2018 13:55 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox ble
Rimediata un'oretta libera, montato il palo orizzontale, in versione differente dal progetto iniziale e ruotabile, per il momento, giusto per testare che tutto funzioni, installati meteoshield standard e ventilato "home made"

mi pare un lavoro discreto, seppure ancora alcune cose siano da sistemare

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il versiliese [ Mer 19 Dic, 2018 16:26 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox Ble
a che altezza hai posizionato gli schermi?


green63 [ Mer 19 Dic, 2018 16:52 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox Ble
il versiliese ha scritto: [Visualizza Messaggio]
a che altezza hai posizionato gli schermi?


circa 2 mt


green63 [ Gio 20 Dic, 2018 14:59 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox ble
Ieri e oggi prime prove e prime conferme dei dubbi che avevo, il mio amico metrologo mi aveva già predetto i risultati e non ha sgarrato niente
il sensore pt100, seppur incapsulato in un contenitore protettivo in metallo, è spaventosamente più rapido nel percepire ogni minima variazione di temperatura e, ancora più importante, è altrettanto più rapido nello smaltire il suo calore latente, tutto ciò si traduce in una curva decisamente più frastagliata rispetto al sensirion installato nel meteoshield pro ma decisamente più aderente alla realtà

ieri dalle 14,30 in poi, schermo ventilato attivo
schermata_del_2018_12_19_21_41_15

oggi dalla mezzanotte, cielo coperto, schermo ventilato non attivo
schermata_del_2018_12_20_14_50_24



green63 [ Ven 21 Dic, 2018 15:39 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox ble
Per chi avesse voglia di approfondire la differenza di reattività tra un sensore a circuito integrato (es sensirion) e un sensore pt100 in classe A
ventola max fars attivata alle ore 12,10


schermata_del_2018_12_21_15_36_03


green63 [ Dom 23 Dic, 2018 14:23 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox ble
Il lavoro è molto impegnativo in questi giorni ma i test proseguono e continuano a confermare che il buon Bruce Bugbee, di apogee, ha centrato l'obbiettivo, "smaller is better" riferendosi alla dimensione delle sonde atte al rilevamento della temperatura.

Tanto maggiore la loro dimensione, tanto minore la reattività, tanto minore la capacità di smaltimento del calore latente, tanto minore la capacità di reazione in caso di scarsa ventilazione (pensiamo ad una giornata estiva all'interno di uno schermo solare passivo) e, non da ultimo, tanto maggiori gli errori di accuratezza.

Tutto ciò non significa che una sonda di minori dimensioni registrerà temperature più basse, o più alte, sarà semplicemente molto più "coerente" con il reale andamento della temperatura dell'aria.

Va da se che il tutto va correlato allo schermo solare che andremo ad utilizzare, tali vantaggi saranno minimi in uno schermo a ventilazione naturale e si esprimeranno al meglio solo all'interno di schermi solari a ventilazione forzata ed elevate performances.

La curva che il sensore restituirà in uscita sarà spaventosamente più frastagliata rispetto ad un sensore commerciale, ma certamente più aderente alla realtà, i picchi, che siano in alto o in basso, saranno probabilmente più corretti, seppure poi il valore medio potrà ovviamente corrispondere o mostrare lievi differenze.

Pertanto, al momento, e in attesa di installare come meritano Apogee e Met-one mi dedicherò alla studio e alla scelta di 2 nuove sonde rtd, saranno con classe di precisione A (come minimo), lettura a 4 terminali e con dimensione inferiore a 1mm contrariamente ai 6mm di quelle che sto utilizzando ora, credo di aver individuato il costruttore più performante per questo genere di prodotto, si tratta di un'azienda orientale con un catalogo decisamente interessante, nello specifico i modelli più adatti

Link

Chiaramente si tratta di sonde ad elevata tecnologia che purtroppo fa il paio con il prezzo, ora sto attendendo un'offerta dedicata e centrata sulle mie necessità, questo è un "costruttore" e quindi è possibile richiedere sonde specifiche in base alle proprie necessità, ma temo che una coppia con relativa certificazione possa costare come una vp2 completa di tutto

A presto, per chi vorrà

per i pochissimi, forse nessuno, che voglia approfondire un poco


YouTube Link


green63 [ Lun 24 Dic, 2018 14:15 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox ble
Oggi mattinata spettacolare, iniziata con nebbia fitta, con visibilità prossima allo 0, ventilazione assente, con il passare delle ore la nebbia si è dissolta, dopo le 10 vento ruotato da garbino e potente impennata termica di quasi 10° in 1 ora!
altrettanto velocemente, alle 11,15 circa nuova rotazione del vento e cielo nuovamente coperto con nebbia alta e tracollo termico
il maxfars era in modalità passiva, ciò che possiamo notare è l'ottimo allineamento nelle fasi notturne sebbene le pt100 siano sempre molto "nervose" e reattive, al momento del cambio di vento la pt100 nel meteoshield standard sale immediatamente e molto più repentinamente anche della sorella nel maxfars che non è aiutata dalla ventilazione attiva ma piuttosto tenuta a bada dall'intubazione

Identica situazione in fase di discesa con la pt100 del meteoshield standard che anticipa nettamente gli altri.

veramente un grafico didattico che non fa che confermare ciò di cui abbiamo parlato fin'ora

schermata_del_2018_12_24_14_02_54

vediamo nel dettaglio il momento della discesa repentina dalle 11,30 circa, notate quanto tempo si renda necessario ai sensirion per allinearsi alle pt100

schermata_del_2018_12_24_14_19_14


green63 [ Lun 14 Gen, 2019 13:05 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox ble
Piccolo aggiornamento
dopo alcuni giorni di test con le pt100 i dati mi hanno convinto che il piccolo meteoshield standard NON è all'altezza delle aspettative per questo genere di sensore, l'estrema reattività della sonda amplifica i limiti dello schermo molto più di quello che farebbe un comune sensore commerciale.

CIò non significa che la versione standard non sia valida, rimane un'ottima soluzione di alto livello, certamente superiore ad un davis 7714 ma per l'utilizzo con strumentazione meno raffinata, può essere un ottimo compagno per un sensorpush, un sensore inscatolato di modeste dimensioni o, perchè no, per ospitare un th davis di una vp2

Pertanto stamattina ho sostituito il meteoshield standard con il modello Pro, la sonda pt100 è stata montata su supporto regolabile, per il momento a stretto ridosso dell'ultima elicoide inferiore

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il versiliese [ Lun 14 Gen, 2019 15:57 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox Ble
Qui si vola ad alte quote ! Comunque ciò che scrivi è la prova che occorre una simbiosi tra schermo e sensore:inutile abbinare sensori professionali a schermi non al top e viceversa .Nel meteoshield poi occorre tener presente che sensori non dedicati vengono posizionati ad altezze variabili all'interno dello schermo.Secondo te ,green il mio sensorpush a che livello del meteoshield pro va posizionato per ottenere il miglior risultato?


green63 [ Lun 14 Gen, 2019 21:19 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox Ble
il versiliese ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Qui si vola ad alte quote ! Comunque ciò che scrivi è la prova che occorre una simbiosi tra schermo e sensore:inutile abbinare sensori professionali a schermi non al top e viceversa .Nel meteoshield poi occorre tener presente che sensori non dedicati vengono posizionati ad altezze variabili all'interno dello schermo.Secondo te ,green il mio sensorpush a che livello del meteoshield pro va posizionato per ottenere il miglior risultato?


Hai perfettamente ragione, o, per meglio dire, a certi livelli è verissima la prima regola, la seconda può anche essere infranta, nessuno vieta di inserire un ds18b20 in un Apogee o in un Meteoshield pro, e certamente il risultato finale sarà soddisfacente, meno l'accuratezza a causa del sensore.

Anche se, devo dire a difesa del sensore che ho citato, che pur essendo un componente supereconomico, se si ha l'accortezza di verificarne le prestazioni a coppie e paragonato a sensori di riferimento, nella produzione ci casca sempre qualche esemplare di prestazioni inaspettate (ne ho un paio che tengo da parte che non hanno nulla da invidiare alla parte termo di un sht31)

Ritornando in tema e alla tua domanda ti dirò che, durante i miei test ho sempre avuto le migliori prestazioni con il sensore a ridosso del connettore inferiore, appena pochi mm sopra, diciamo all'uscita della prima elicoide inferiore.

Molto probabilmente ciò è dovuto proprio al comportamento dell'aria in entrata che viene "invogliata" a percorrere le elicoidi dal basso verso l'alto trasportando il calore nella camera sensore in uscita superiore, pertanto la parte inferiore è quella che rimane più fresca.

Questo è esattamente il contrario di ciò che accade, ad esempio, nel 5 piatti della vp2.

Altro consiglio che posso darti sul sensorpush, cosa da NON fare adesso ma quando sarà terminato il periodo di garanzia, è quella di allargare il forellino in corrispondenza del sensore come puoi vedere di seguito

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L'esempio in immagine è esagerato, il foro è da 14mm, è sufficiente allargare il forellino originale a 10 mm, questo non migliorerà l'accuratezza ma in maniera vistosa la reattività del sensore

Il lavoro NON va fatto con trapano e punta, già tentato e rovinato un contenitore, ma con una fresa a gradini a bassa velocità

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ciao
Mauro


il versiliese [ Mar 15 Gen, 2019 10:55 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox Ble
grazie mille del consiglio .

a presto


green63 [ Mer 30 Gen, 2019 13:00 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox ble
Effettuato un upgrade al sistema di rilevamento, volevo monitorare l'andamento della temperatura al suolo, non del terreno in se ma a pochi cm dal terreno, ho pertanto aggiunto una pt100 in classe A installata in uno schermo appena rialzato, le barre filettate dello schermo le ho lasciata lunghe una decina di cm per poterle sfruttare per l'ancoraggio a terra

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green63 [ Mer 30 Gen, 2019 21:16 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox ble
Wow!
al momento
vp2 5,4
meteoshield standard a 2 mt 5,4
meteoshield pro con pt100 a 2 mt 5,3
temperatura al suolo 2,5


green63 [ Gio 31 Gen, 2019 14:28 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox ble
Inizio con i primi dati ma facendo prima una doverosa descrizione del sistema di rilevamento:

i dati in aria a 2 mt di riferimento sono rilevati con sonda pt100 in classe A inserita in schermo solare Barani Meteoshield Pro
i dati al suolo sono rilevati con sonda gemella e calibrata inserita in schermo rika sensor a circa 3 cm dal suolo

I dati sono rilevati con campionamento a 1 minuto

di seguito il grafico di oggi, dalla mezzanotte a poco dopo le 13, giornata caratterizzata da una prima parte del giorno con copertura nuvolosa, dopo le 8 alcune schiarite, via via più ampie e, a seguire nuovo aumento della copertura nuvolosa, notare i picchi di temperatura del terreno pressocchè coincidenti con quelli di radiazione solare, la pt100 nel meteoshield, nonostante l'estrema reattività, pare non risentirne, a conferma dell'ottima schermatura e della pessima conduzione di calore dell'aria, i dati di radiazione e temperatura nella parte bassa del grafico sono quelli della stazione Meteohelix IoT Pro

Mauro

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green63 [ Lun 04 Feb, 2019 08:54 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox ble
Giornate poco interessanti per i test dato il tempo estremamente perturbato ma posto il grafico di ieri perchè, a metà giornata ampie schiarite hanno permesso un'ottimo risultato in termini di radiazione solare con picchi superiori ai 400 w/mq
se notiamo il grafico, che mantiene per la maggior parte della giornata una temperatura al suolo mediamente inferiore a quella a 2 mt, si impenna perfettamente in sintonia con l''andamento della radiazione solare, caratterizzato da alti e bassi per improvvisi passaggi nuvolosi, la temperatura al suolo ne risente in maniera pressocchè speculare, molto meno influenzato e più regolare l'andamento a 2 mt, molto didattico direi

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green63 [ Gio 07 Feb, 2019 14:28 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox ble
Dati di ieri

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green63 [ Mer 27 Feb, 2019 21:37 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox ble
Allora, ci sono alcune novità, ho modificato l'apogee sostituendo il cappello superiore con quello comet, decisamente meglio realizzato
la ventola originale dell'apogee, decisamente troppo potente e con tangibili problemi di sottostima causati dal sovraraffreddamento del sensore, è stata sostituita con una ventola di altissimo livello a basso regime di rotazione, circa la metà della ventola apogee, funzionamento h24

la giornata di oggi è piuttosto rappresentativa, abbastanza soleggiata il mattino con velature, il cielo si è poi schiarito completamente nel pomeriggio, difatti la t max è stata raggiunta dopo le 17

Molto bene l'apogee, bene ma non benissimo il meteoshield pro, ma questo lo sapevo, e difatti attendo la nuova versione con la nuova geometria delle elicoidi, la versione attuale soffre un pelino con sole basso, la vp2 inizia a manifestare le prime "caldazze", molto bene la meteohelix pro



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green63 [ Mar 12 Mar, 2019 15:28 ]
Oggetto: Re: Datalogger Novus Logbox ble
Dati di oggi, con una nota particolare, stanotte, il powerbank che alimentava la ventola dell'apogee ha cessato di vivere, o meglio lo ha fatto già ieri sera tardi, stamattina il lavoro non mi ha consentito di risolvere, cosa che ho fatto solo poco fa, alle 14,40
i dati pertanto vedono un apogee in modalità passiva, e devo nuovamente ammettere che anche in questo modo mantiene assolutamente un'estrema coerenza, la freccia nel grafico evidenzia il momento di riavvio della ventilazione
la linea gialla è un terzo incomodo, un nuovo progettino realizzato con i piatti della vp2 e senza nessun utilizzo di ferramenta per il fissaggio, niente male per ora

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