Una ventina di giorni fa ho avuto una delle mie classiche notti insonni, sai, quelle notti che passi ad occhi sbarrati, ti giri e rigiri nel letto senza trovare una posizione confortevole, credo capiti spesso a tanti.
Ad alcuni capita perchè magari stanno poco bene, altri perchè pensano a problemi di lavoro o a bellissime donne, a me capita spesso quando mi rimugina qualcosa nell'ambito della mia passione ;)
Quella notte il mio pensiero fisso era il meteoshield pro di barani, nel mio inconscio so e sono consapevole della sua superiorità rispetto ad uno schermo passivo tradizionale, so che la sua arma è tutta nella capacità di sfruttare anche il minimo alito di vento per ricreare una ventilazione al suo interno, ma mi mancava uno step, un qualcosa sfuggiva da queste certezze, poi, credo attorno alle 3,30 ho intuito cosa mi mancava.
Mi sono domandato, ma perchè questa dote non utilizzarla in maniera attiva e non passiva? a questo punto il passo successivo è stato immediato e dopo pochi istanti avevo impresso nella mente uno schermo totalmente diverso dal meteoshield, uno schermo che si, sfrutta la forma elicoidale dei piatti per poter canalizzare al meglio la poca aria presente ma lo fa in maniera attiva ed efficace.
Il meteoshield ha una serie di elicoidi che si sviluppano sul piano orizzontale, ciò permette a una sola porzione del flusso in arrivo di incanalarsi in maniera costruttiva, il posizionamento del sensore decide quale parte di flusso verrà utilizzata allo scopo, la restante andrà inevitabilmente persa, io ho ragionato esattamente al contrario con l'intenzione di utilizzare il 100% dell'aria che colpisce lo schermo e far si che si possano sfruttare anche brezze al limite del misurabile.
Tra gli improperi di mia moglie, mi sono alzato e buttato giù su carta la mia idea, il giorno dopo ero già da un mio amico, sai di quelli smanettoni, che lavora nella grafica, e assieme abbiamo buttato giù il 3d di questa idea, l'ho sottoposta ad alcune aziende e, ieri, una di queste, una delle più note nel settore professionale, ha mostrato un ottimo interesse, sembra che, nell'arco di una quindicina di giorni, questo progettino verrà dato in pasto a qualche software professionale nella gestione dei flussi per valutarne la possibile efficacia, step necessario per anche solo pensare di provare a realizzarne un prototipo funzionante.
Purtroppo si tratta di un'idea non percorribile con l'autocostruzione, richiede macchinari per la realizzazione al di fuori della portata di un appassionato, per il momento, purtroppo, e a causa di questo contatto, non mi è concesso postare disegni e principi di funzionamento, ma questo penso sia comprensibile.
Magari non se ne farà nulla, magari i software decreteranno che è un progetto inutile e mal ideato, ma non importa, nella mia testa funziona, e ciò significa che, a 56 anni, la mia mente è ancora attiva e pronta a mettersi in gioco, e ciò mi basta ;)
Vabbè, post noiosissimo, di nessuna utilità, quasi melodrammatico in chiusura, ma prometto che aggiornerò, nel bene o nel male, e se dovesse, come probabilmente sarà, andar male, sarò il primo a chiederne ad Andrea la cancellazione.
Mauro