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Strumenti meteo - Confronto Schermi Solari
gladio70 [ Dom 14 Giu, 2020 12:04 ]
Oggetto: Confronto Schermi Solari
buongiorno , mi chiedevo se qualcuno di voi fa confronti tra schermi solari o stazioni meteo , sarebbe bello metterli tutti in un post , per confrontare vedere le varie configurazioni ecc ecc ,... io ormai li faccio da parecchio tempo , e sono davvero molto interessanti si capiscono tante cose che a volte sfuggono , intanto vi posto il confronto di ieri ,e la postazione meteo dove sono posizionati gli schermi ,

gli schermi sono sul tetto e orientati a SW , la postazione è formata da 1 schermo meteoshield pro 1davis 7714 2 auto costruiti passivi che poi piu' avanti approfondiremo come sono fatti,la ws80 per il momento non c'è, i sensori usati sono wh ecowitt e dp50 froggit , che poi sono la stessa cosa ,

gladio70 [ Dom 14 Giu, 2020 12:21 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
ottimo ,,, avevo cercato , ma mica li trovavo

lo puoi togliere allora mi sposto di la

green63 [ Dom 14 Giu, 2020 15:29 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
ringrazio Andrea per le gentili parole, nonostante avrebbe tutti i diritti per essere arrabbiato con me non lo fa trasparire, a conferma ulteriore, qualora fosse necessario, delle grandi doti umane del Presidente
Posso promettere di migliorare la mia partecipazione, finalmente credo di aver risolto le problematiche relative al lavoro, è stato difficile riuscire a non essere tra i molti che hanno lasciato abbassate le serrande gettando la spugna, ed è un risultato frutto di un grande lavoro, che ha impegnato per mesi le mie forze, peraltro deboli ultimamente vuoi per l'età vuoi per un certo aggravamento di un problema articolare per il quale ho bisogno di un intervento abbastanza impegnativo.
Finiti i piagnistei, farò del mio meglio, sperando che la stanza strumenti sia nel frattempo cresciuta, ultimamente avevo notato una certa tendenza, da parte di alcuni, a denigrare un certo approccio, la ricerca di performance sempre migliori, un cercare di comunicare velatamente "ma che te frega di due decimi?? ma lascia stà, tanto sulle medie mensili che conta?"
Grazie
Mauro
andrea75 [ Dom 14 Giu, 2020 16:55 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Nessun problema Mauro. Ci mancherebbe che mi arrabbio se non riesci a partecipare come vorresti... piuttosto mi dispiace, quello sì.
Oltretutto non credo ci siano stati particolari atteggiamenti denigratori nei tuoi confronti, anzi, di solito ho sempre notato apprezzamenti e complimenti per quello che fai. Ma nel caso ci fossero stati mi spiace non averli notati e stigmatizzati come sarebbe stato giusto fare. Ti consiglio tuttavia di lasciar correre... perché spesso prendersela non vale nemmeno la pena.

green63 [ Lun 15 Giu, 2020 08:58 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Nessun problema Mauro. Ci mancherebbe che mi arrabbio se non riesci a partecipare come vorresti... piuttosto mi dispiace, quello sì.
Oltretutto non credo ci siano stati particolari atteggiamenti denigratori nei tuoi confronti, anzi, di solito ho sempre notato apprezzamenti e complimenti per quello che fai. Ma nel caso ci fossero stati mi spiace non averli notati e stigmatizzati come sarebbe stato giusto fare. Ti consiglio tuttavia di lasciar correre... perché spesso prendersela non vale nemmeno la pena.

Grazie Boss
M
gladio70 [ Gio 09 Lug, 2020 15:39 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
salve, visto che l'ho aperta questa discussione ,

vi mostro i miei confronti in atto , prima di tutto la postazione attuale

, i confronti sono tra meteoshield pro e lastem , in questi schermi sto usando i nuovi sensori a sonda sht35 della ecowitt
poi confronto il davis con il lastem , (nel davis c'è un wh31 modificato sht30) ed infine davis con ws80
1)
2) davis-lastem
3)
bene per qualsiasi chiarimento, non esitate a chiedere

Freddoforever [ Gio 09 Lug, 2020 20:39 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Quanto costa il Lastem e come è all'interno a livello di spazio?
gladio70 [ Gio 09 Lug, 2020 20:46 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Ciao , il lastem è piccolo , ma funziona bene , costa 130 euro + iva e spedizione, guarda il disegno per le dimensioni
gladio70 [ Ven 10 Lug, 2020 22:16 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
dati di oggi confronto met pro-lastem-ws80

Freddoforever [ Sab 11 Lug, 2020 08:40 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Ciao , il lastem è piccolo , ma funziona bene , costa 130 euro + iva e spedizione, guarda il disegno per le dimensioni
Pensavo costasse come il Davis,a livello di prestazioni dai grafici da te postati si inserisce tra quest'ultimo e il Barani,peccato sia abbastanza piccolo all' interno e non possa ospitare sensori più voluminosi.
gladio70 [ Sab 11 Lug, 2020 08:47 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Sì è un compromesso tra il Davis ed il Barani , è stretto non si può mettere i sensori a scatoletta, a meno che non sia di dimensioni piccole, è nato per i sensori a sonda , però se si fa qualche modifica ai sensori ,eliminando l'involucro o cose del genere si può adattare ,
Dic96 [ Lun 13 Lug, 2020 09:59 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Buongiorno. Ho avuto due stazioni meteo (La Crosse) e in entrambe ho costruito lo schermo manualmente (passivo), utilizzando dei sottovasi.
Nel primo caso la stazione era collocata su tetto e ha sempre fatto il suo bel lavoro: dati corretti con areazione a 360 gradi.
Nel secondo caso invece, in giardino, ho riscontrato uno scostamento terribile con le Davis collocate a pochi chilometri: con soleggiamento estivo registravo persino 4 gradi in più degli altri! E lo schermo è sempre quello...
Mi confermate che l’unica motivazione può essere l’installazione? Siamo a due metri d’altezza con suolo erboso in giardino ricco di piante/siepi. Non avrei mai mai mai creduto che per avere dati così falsati bastasse mettersi in giardino leggermente riparato, ma comunque piuttosto ampio! Però a cos’altro potrei imputare questo “fallimento”??? È l’unica spiegazione, lo schermo, ripeto, è costruito come tanti altri...
Freddoforever [ Lun 13 Lug, 2020 15:20 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Buongiorno. Ho avuto due stazioni meteo (La Crosse) e in entrambe ho costruito lo schermo manualmente (passivo), utilizzando dei sottovasi.
Nel primo caso la stazione era collocata su tetto e ha sempre fatto il suo bel lavoro: dati corretti con areazione a 360 gradi.
Nel secondo caso invece, in giardino, ho riscontrato uno scostamento terribile con le Davis collocate a pochi chilometri: con soleggiamento estivo registravo persino 4 gradi in più degli altri! E lo schermo è sempre quello...
Mi confermate che l’unica motivazione può essere l’installazione? Siamo a due metri d’altezza con suolo erboso in giardino ricco di piante/siepi. Non avrei mai mai mai creduto che per avere dati così falsati bastasse mettersi in giardino leggermente riparato, ma comunque piuttosto ampio! Però a cos’altro potrei imputare questo “fallimento”??? È l’unica spiegazione, lo schermo, ripeto, è costruito come tanti altri...
Potrebbe dipendere anche dal tipo di esposizione al sole ed eventuale maggiore o minore ombreggiamento ma anche in quale punto del giardino si trova la stazione,per esempio io ho la stazione in un punto rognoso in quanto c'è un mix tra forte soleggiamento,poca ventilazione,esposizione solo a sud e muretti in cemento che la fanno sovrastimare risolto parzialmente con una palpebra ombreggiante,purtroppo non posso spostarla da li se non sul tetto.
green63 [ Lun 13 Lug, 2020 15:22 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Buongiorno. Ho avuto due stazioni meteo (La Crosse) e in entrambe ho costruito lo schermo manualmente (passivo), utilizzando dei sottovasi.
Nel primo caso la stazione era collocata su tetto e ha sempre fatto il suo bel lavoro: dati corretti con areazione a 360 gradi.
Nel secondo caso invece, in giardino, ho riscontrato uno scostamento terribile con le Davis collocate a pochi chilometri: con soleggiamento estivo registravo persino 4 gradi in più degli altri! E lo schermo è sempre quello...
Mi confermate che l’unica motivazione può essere l’installazione? Siamo a due metri d’altezza con suolo erboso in giardino ricco di piante/siepi. Non avrei mai mai mai creduto che per avere dati così falsati bastasse mettersi in giardino leggermente riparato, ma comunque piuttosto ampio! Però a cos’altro potrei imputare questo “fallimento”??? È l’unica spiegazione, lo schermo, ripeto, è costruito come tanti altri...
Ciao,
più correttamente direi che la motivazione è lo schermo e non la posizione, quest'ultima è solo la causa scatenante che evidenzia problemi di schermatura
in alto, a tetto, con ventilazione presumibilmente sempre ben presente, lo schermo, seppure non efficace, riesce a smaltire il calore interno e restituire un dato "presumibilmente" vicino al reale
in giardino, a 2 mt da terra, la ventilazione naturale è già di per se nettamente inferiore, la presenza di ostacoli, piante e siepi, non fa che aggravare la situazione
un buon schermo solare scherma bene in tutte le condizioni, con le ovvie differenze dettate dal posizionamento, a 10 mt dal suolo le temperature minime sono sempre più elevate rispetto a 2 mt dal suolo, e le massime inferiori, anche in maniera apprezzabile
Mauro
gladio70 [ Lun 13 Lug, 2020 16:32 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Buongiorno. Ho avuto due stazioni meteo (La Crosse) e in entrambe ho costruito lo schermo manualmente (passivo), utilizzando dei sottovasi.
Nel primo caso la stazione era collocata su tetto e ha sempre fatto il suo bel lavoro: dati corretti con areazione a 360 gradi.
Nel secondo caso invece, in giardino, ho riscontrato uno scostamento terribile con le Davis collocate a pochi chilometri: con soleggiamento estivo registravo persino 4 gradi in più degli altri! E lo schermo è sempre quello...
Mi confermate che l’unica motivazione può essere l’installazione? Siamo a due metri d’altezza con suolo erboso in giardino ricco di piante/siepi. Non avrei mai mai mai creduto che per avere dati così falsati bastasse mettersi in giardino leggermente riparato, ma comunque piuttosto ampio! Però a cos’altro potrei imputare questo “fallimento”??? È l’unica spiegazione, lo schermo, ripeto, è costruito come tanti altri...
ciao , tralasciamo per il momento lo schermo , ma passando dal tetto a 2 metri dal terreno è normale avere una temperatura piu' alta , poi mettici che sul tetto lo schermo prendeva piu' vento rispetto da dove sta adesso , ed il vento per le schermature ha un'importanza molto significativa

4 gradi sono tanti , ma possibili in determinate situazioni .... ma non prenderei per certi confronti con stazioni "vicine" dovresti vedere dove sono collocate (tetto . a terra a che altitudine ecc ecc ) infine c'è da considerare la bontà in termini di prestazioni del tuo auto costruito

quindi è davvero difficile capire quale sia il giusto compromesso non avendo punti di riferimento certi

Dic96 [ Lun 13 Lug, 2020 19:53 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Grazie a tutti per il contributo, risponderò generico a tutti senza citare alcun post.
Se è da imputare allo schermo mi chiedo: gli autocostruiti coi sottovasi, allora, sono inaffidabili? Ho seguito la procedura manuale classica ma se devo avere scostamenti di 4 gradi e non di 0,4 devo pensare che gli autocostruiti vadano banditi, altro che tutorial su come realizzarli
All’amico qui sopra rispondo che parlavo di due autocostruti con egual metodo ma in due località diverse. Quello sul tetto era performante l’altro no. A parte ciò i +4 sono certezza, purtroppo, avendo verificato l’esposizione di davis vicine, che reputo perfetta (in campi più aperti) e senza autocostruzioni...
green63 [ Lun 13 Lug, 2020 21:30 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Grazie a tutti per il contributo, risponderò generico a tutti senza citare alcun post.
Se è da imputare allo schermo mi chiedo: gli autocostruiti coi sottovasi, allora, sono inaffidabili? Ho seguito la procedura manuale classica ma se devo avere scostamenti di 4 gradi e non di 0,4 devo pensare che gli autocostruiti vadano banditi, altro che tutorial su come realizzarli
All’amico qui sopra rispondo che parlavo di due autocostruti con egual metodo ma in due località diverse. Quello sul tetto era performante l’altro no. A parte ciò i +4 sono certezza, purtroppo, avendo verificato l’esposizione di davis vicine, che reputo perfetta (in campi più aperti) e senza autocostruzioni...
Ciao,
gli schermi autocotruiti, qualunque metodo si utilizzi per la loro costruzione, possono essere affidabilissimi o pessimi, il confine è molto sottile ma la differenza abnorme.
Il problema principale non è come si deve costruire ma l'approccio, che nella maggior parte dei casi, è sbagliato.
Non è possibile costruire uno schermo autocostruito e pretendere di ritenerlo affidabile se non si fa un raffronto in loco con uno schermo dalle prestazioni conosciute, non a 5 km di distanza, ma a 2 metri.
sensori allineati precedentemente, in maniera di conoscere il loro allineamento e, di conseguenza, l'incertezza di misura, poi si procede al confronto con il riferimento del quale, al contrario, si conoscono limiti e performance
questa è l'unica strada percorribile, oppure ci si accontenta sperando di aver fatto un buon lavoro
Mauro
gladio70 [ Lun 13 Lug, 2020 22:07 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
concordo in tutto con green , l'unico confronto che può essere preso in considerazione è quello fatto nella stessa postazione in loco, basta mettere gli schermi in confronto a 10 metri di distanza , e già si hanno differenze , figuriamoci a km di distanza
dati di oggi , oggi l'unico dato da guardare è il vento ,

con raffiche fino a 50 km/h

Dic96 [ Lun 13 Lug, 2020 22:44 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Vi ho già ringraziato per le risposte ma ora permettetemi un appunto.
A me francamente quest’ultima interpretazione sembra come girarci intorno, al problema.
Traduco cosa voglio dire: se una Davis a 2 km da me in linea d’aria fa 24 gradi e io ne faccio 28 (stessa quota e miglior collocazione), il mio schermo autocostruito in modo “canonico” (= attinente ai canoni) sta fallendo. Se un’altra stazione 250 mt più a valle fa 26 gradi è una conferma ulteriore.
Non serve la prova dell’affiancamento, che è facile da scrivere ma non da fare. Affermerei piuttosto: bisogna comprarsi la Davis (o una pari livello) con lo schermo bello e pronto!
A meno che il mio problema non sia di altra natura (e torniamo al giardino!)
green63 [ Lun 13 Lug, 2020 23:03 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Vi ho già ringraziato per le risposte ma ora permettetemi un appunto.
A me francamente quest’ultima interpretazione sembra come girarci intorno, al problema.
Traduco cosa voglio dire: se una Davis a 2 km da me in linea d’aria fa 24 gradi e io ne faccio 28 (stessa quota e miglior collocazione), il mio schermo autocostruito in modo “canonico” (= attinente ai canoni) sta fallendo. Se un’altra stazione 250 mt più a valle fa 26 gradi è una conferma ulteriore.
Non serve la prova dell’affiancamento, che è facile da scrivere ma non da fare. Affermerei piuttosto: bisogna comprarsi la Davis (o una pari livello) con lo schermo bello e pronto!
A meno che il mio problema non sia di altra natura (e torniamo al giardino!)
Anzi, grazie a te
personalmente non giro attorno al problema, il confronto con una stazione posta a 2 km non ha alcun valore, punto, può essere indicativa solo se le stazioni hanno medesimo posizionamento, medesima altezza da terra, o dal tetto, medesima ventilazione, medesima esposizione, restano ampi margini di errore ma si può tentare.
In effetti 4 gradi sono tanti, ma mi è capitato spessissimo di assistere a differenze simili a breve distanza, e sempre in estate.
La procedura di allineamento non è difficile da fare, piuttosto comporta dei costi e una notevole perdita di tempo.
il nocciolo del problema è se ci si accontenta o meno, mettere una vp2 non ti da alcuna garanzia, credimi, la mia vp2 passiva, in giardino, a 2 mt da terra, fronte mare, ottima ventilazione, non va così bene come si potrebbe pensare....
Mauro
Dic96 [ Mar 14 Lug, 2020 02:09 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Vi ho già ringraziato per le risposte ma ora permettetemi un appunto.
A me francamente quest’ultima interpretazione sembra come girarci intorno, al problema.
Traduco cosa voglio dire: se una Davis a 2 km da me in linea d’aria fa 24 gradi e io ne faccio 28 (stessa quota e miglior collocazione), il mio schermo autocostruito in modo “canonico” (= attinente ai canoni) sta fallendo. Se un’altra stazione 250 mt più a valle fa 26 gradi è una conferma ulteriore.
Non serve la prova dell’affiancamento, che è facile da scrivere ma non da fare. Affermerei piuttosto: bisogna comprarsi la Davis (o una pari livello) con lo schermo bello e pronto!
A meno che il mio problema non sia di altra natura (e torniamo al giardino!)
Anzi, grazie a te
personalmente non giro attorno al problema, il confronto con una stazione posta a 2 km non ha alcun valore, punto, può essere indicativa solo se le stazioni hanno medesimo posizionamento, medesima altezza da terra, o dal tetto, medesima ventilazione, medesima esposizione, restano ampi margini di errore ma si può tentare.
In effetti 4 gradi sono tanti, ma mi è capitato spessissimo di assistere a differenze simili a breve distanza, e sempre in estate.
La procedura di allineamento non è difficile da fare, piuttosto comporta dei costi e una notevole perdita di tempo.
il nocciolo del problema è se ci si accontenta o meno, mettere una vp2 non ti da alcuna garanzia, credimi, la mia vp2 passiva, in giardino, a 2 mt da terra, fronte mare, ottima ventilazione, non va così bene come si potrebbe pensare....
Mauro
Mauro non capisco perché continui a ripetere che il confronto non ha valore.
In una determinata zona c’è una rete meteo che parla un’unica lingua, esempio 26 gradi a 300 mslm, 24 gradi a 550 mslm, 19 gradi in quota ecc.
Se io registro 28 a 550 sono io il problema, senza se e senza ma. Conosco bene l’area di riferimento e la relativa conformazione morfologica, non ci sono 4 gradi reali di differenza. La ragione sta dalla parte di quelle davis e non dalla mia perché - ripeto - le davis convergono tutte insieme in un canto intonato (a scalare di quota). Quando ho visto quella stazione a 2 km da me ho subito pensato “che bel posizionamento, in campo erboso aperto e senza ostacoli”.
In ogni caso faccio tesoro di quello che mi hai detto in precedenza ovvero colpa allo schermo e non al giardino. Anche perché quando lo spazio è quello, tu in quanto meteoamatore puoi inventarti poco, non puoi allargarti la proprietà.
Freddoforever [ Mar 14 Lug, 2020 07:15 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Io ti do parzialmente ragione sul fatto del confronto con le stazioni vicine,lo faccio anch'io ad esempio con alcune stazioni del CFR sono sugli stessi valori mentre con altre no,ma in effetti come dice Mauro ci si può fare affidamento ma fino ad un certo punto,ci sono tanti fattori e molte variabili da considerare.
Secondo me dato che hai due sensori uguali l'unica cosa è prenderti uno schermo tipo il 7714 o altri e confrontarlo con l'autocostruito,magari sia sul tetto che sul giardino.
green63 [ Mar 14 Lug, 2020 14:57 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Vi ho già ringraziato per le risposte ma ora permettetemi un appunto.
A me francamente quest’ultima interpretazione sembra come girarci intorno, al problema.
Traduco cosa voglio dire: se una Davis a 2 km da me in linea d’aria fa 24 gradi e io ne faccio 28 (stessa quota e miglior collocazione), il mio schermo autocostruito in modo “canonico” (= attinente ai canoni) sta fallendo. Se un’altra stazione 250 mt più a valle fa 26 gradi è una conferma ulteriore.
Non serve la prova dell’affiancamento, che è facile da scrivere ma non da fare. Affermerei piuttosto: bisogna comprarsi la Davis (o una pari livello) con lo schermo bello e pronto!
A meno che il mio problema non sia di altra natura (e torniamo al giardino!)
Anzi, grazie a te
personalmente non giro attorno al problema, il confronto con una stazione posta a 2 km non ha alcun valore, punto, può essere indicativa solo se le stazioni hanno medesimo posizionamento, medesima altezza da terra, o dal tetto, medesima ventilazione, medesima esposizione, restano ampi margini di errore ma si può tentare.
In effetti 4 gradi sono tanti, ma mi è capitato spessissimo di assistere a differenze simili a breve distanza, e sempre in estate.
La procedura di allineamento non è difficile da fare, piuttosto comporta dei costi e una notevole perdita di tempo.
il nocciolo del problema è se ci si accontenta o meno, mettere una vp2 non ti da alcuna garanzia, credimi, la mia vp2 passiva, in giardino, a 2 mt da terra, fronte mare, ottima ventilazione, non va così bene come si potrebbe pensare....
Mauro
Mauro non capisco perché continui a ripetere che il confronto non ha valore.
In una determinata zona c’è una rete meteo che parla un’unica lingua, esempio 26 gradi a 300 mslm, 24 gradi a 550 mslm, 19 gradi in quota ecc.
Se io registro 28 a 550 sono io il problema, senza se e senza ma. Conosco bene l’area di riferimento e la relativa conformazione morfologica, non ci sono 4 gradi reali di differenza. La ragione sta dalla parte di quelle davis e non dalla mia perché - ripeto - le davis convergono tutte insieme in un canto intonato (a scalare di quota). Quando ho visto quella stazione a 2 km da me ho subito pensato “che bel posizionamento, in campo erboso aperto e senza ostacoli”.
In ogni caso faccio tesoro di quello che mi hai detto in precedenza ovvero colpa allo schermo e non al giardino. Anche perché quando lo spazio è quello, tu in quanto meteoamatore puoi inventarti poco, non puoi allargarti la proprietà.
Hai ragione ed è necessario che io mi scusi con te, se vorrai
in un contesto climatico, o meglio microclimatico, il confronto con stazioni appartenenti alla propria area è una buona pratica, e serve a capire anche quanto possano influenzare le differenti orografie, il diverso posizionamento, il diverso comportamento in base a differenti condizioni meteorologiche.
Il mio discorso si spingeva un poco più in profondità, e più scientificamente collegato alla metrologia, se vuoi, ecco, in quel caso il raffronto con una stazione a 2 km di distanza ripeto non serve assolutamente a nulla, se voglio confrontare il mio schermo con altro schermo devo avere entrambi nello stesso luogo, stessa altezza, stessa esposizione, distanti non meno di 50 cm ma non più di 2 metri, con sensori di cui conosco esattamente gli scostamenti.
il raffronto di due schermature a 2 km di distanza è una perdita di tempo, equivale a non misurare nulla
4 gradi sono effettivamente tanti e sono la probabile sommatoria di uno schermo poco performante e un giardino parzialmente chiuso rispetto a un campo aperto, parlando in termini percentuali potrei stimare le colpe in 70% schermo, 30% posizionamento
Mauro
il versiliese [ Mar 14 Lug, 2020 16:18 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Stimolato dall'argomento, ho preso in esame i dati odierni di 6 stazioni tutte ubicate nella stessa zona microclimatica(quella dove abito) e distanti tra loro al massimo 5 km ,ad una distanza dal mare massima di 2 km.
Ecco i dati delle mie 3 con vento a 21 km ora da SW
Al tetto Meteoshield pro minima 18,9 max.26,6.Davis 5 piatti minima 19 max. 26,9
In giardino 7714 minima 16,7 max. 27,2
La stazione di Viareggio che trovate anche in rete meteo ha segnato minima 17,1 max. 26,2
Ed ecco i dati di viareggio Lungomare (stazione CFR) minima 19,7 max. 25,1.
Infine Lido di camaiore anch'essa CFR minima 14 max 27,1.
Come si vede le massime presentano una differenza di 2,1 gradi,mentre clamoroso a mio avviso è il delta di 5,7 tra le minime spiegabile in parte col fatto che una è ubicata sul mare a qualche metro di altezza.
gladio70 [ Mar 14 Lug, 2020 16:32 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Stimolato dall'argomento, ho preso in esame i dati odierni di 6 stazioni tutte ubicate nella stessa zona microclimatica(quella dove abito) e distanti tra loro al massimo 5 km ,ad una distanza dal mare massima di 2 km.
Ecco i dati delle mie 3 con vento a 21 km ora da SW
Al tetto Meteoshield pro minima 18,9 max.26,6.Davis 5 piatti minima 19 max. 26,9
In giardino 7714 minima 16,7 max. 27,2
La stazione di Viareggio che trovate anche in rete meteo ha segnato minima 17,1 max. 26,2
Ed ecco i dati di viareggio Lungomare (stazione CFR) minima 19,7 max. 25,1.
Infine Lido di camaiore anch'essa CFR minima 14 max 27,1.
Come si vede le massime presentano una differenza di 2,1 gradi,mentre clamoroso a mio avviso è il delta di 5,7 tra le minime spiegabile in parte col fatto che una è ubicata sul mare a qualche metro di altezza.
ciao , basta guardare la minima delle tue stazioni . il davis sul tetto minima 19 davis in giardino 16,7 , differenza di 2.3 gradi , è per questo che fare un confronto con stazioni vicine ma a 2/3 km ha una valenza nulla , può essere solo una curiosità

Dic96 [ Mar 14 Lug, 2020 16:39 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Vi ho già ringraziato per le risposte ma ora permettetemi un appunto.
A me francamente quest’ultima interpretazione sembra come girarci intorno, al problema.
Traduco cosa voglio dire: se una Davis a 2 km da me in linea d’aria fa 24 gradi e io ne faccio 28 (stessa quota e miglior collocazione), il mio schermo autocostruito in modo “canonico” (= attinente ai canoni) sta fallendo. Se un’altra stazione 250 mt più a valle fa 26 gradi è una conferma ulteriore.
Non serve la prova dell’affiancamento, che è facile da scrivere ma non da fare. Affermerei piuttosto: bisogna comprarsi la Davis (o una pari livello) con lo schermo bello e pronto!
A meno che il mio problema non sia di altra natura (e torniamo al giardino!)
Anzi, grazie a te
personalmente non giro attorno al problema, il confronto con una stazione posta a 2 km non ha alcun valore, punto, può essere indicativa solo se le stazioni hanno medesimo posizionamento, medesima altezza da terra, o dal tetto, medesima ventilazione, medesima esposizione, restano ampi margini di errore ma si può tentare.
In effetti 4 gradi sono tanti, ma mi è capitato spessissimo di assistere a differenze simili a breve distanza, e sempre in estate.
La procedura di allineamento non è difficile da fare, piuttosto comporta dei costi e una notevole perdita di tempo.
il nocciolo del problema è se ci si accontenta o meno, mettere una vp2 non ti da alcuna garanzia, credimi, la mia vp2 passiva, in giardino, a 2 mt da terra, fronte mare, ottima ventilazione, non va così bene come si potrebbe pensare....
Mauro
Mauro non capisco perché continui a ripetere che il confronto non ha valore.
In una determinata zona c’è una rete meteo che parla un’unica lingua, esempio 26 gradi a 300 mslm, 24 gradi a 550 mslm, 19 gradi in quota ecc.
Se io registro 28 a 550 sono io il problema, senza se e senza ma. Conosco bene l’area di riferimento e la relativa conformazione morfologica, non ci sono 4 gradi reali di differenza. La ragione sta dalla parte di quelle davis e non dalla mia perché - ripeto - le davis convergono tutte insieme in un canto intonato (a scalare di quota). Quando ho visto quella stazione a 2 km da me ho subito pensato “che bel posizionamento, in campo erboso aperto e senza ostacoli”.
In ogni caso faccio tesoro di quello che mi hai detto in precedenza ovvero colpa allo schermo e non al giardino. Anche perché quando lo spazio è quello, tu in quanto meteoamatore puoi inventarti poco, non puoi allargarti la proprietà.
Hai ragione ed è necessario che io mi scusi con te, se vorrai
in un contesto climatico, o meglio microclimatico, il confronto con stazioni appartenenti alla propria area è una buona pratica, e serve a capire anche quanto possano influenzare le differenti orografie, il diverso posizionamento, il diverso comportamento in base a differenti condizioni meteorologiche.
Il mio discorso si spingeva un poco più in profondità, e più scientificamente collegato alla metrologia, se vuoi, ecco, in quel caso il raffronto con una stazione a 2 km di distanza ripeto non serve assolutamente a nulla, se voglio confrontare il mio schermo con altro schermo devo avere entrambi nello stesso luogo, stessa altezza, stessa esposizione, distanti non meno di 50 cm ma non più di 2 metri, con sensori di cui conosco esattamente gli scostamenti.
il raffronto di due schermature a 2 km di distanza è una perdita di tempo, equivale a non misurare nulla
4 gradi sono effettivamente tanti e sono la probabile sommatoria di uno schermo poco performante e un giardino parzialmente chiuso rispetto a un campo aperto, parlando in termini percentuali potrei stimare le colpe in 70% schermo, 30% posizionamento
Mauro
Mi piace come possibile verità. Complimenti per le spiccata gentilezza e la passione che metti nell’analisi dei vari strumenti
green63 [ Mar 14 Lug, 2020 16:45 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Vi ho già ringraziato per le risposte ma ora permettetemi un appunto.
A me francamente quest’ultima interpretazione sembra come girarci intorno, al problema.
Traduco cosa voglio dire: se una Davis a 2 km da me in linea d’aria fa 24 gradi e io ne faccio 28 (stessa quota e miglior collocazione), il mio schermo autocostruito in modo “canonico” (= attinente ai canoni) sta fallendo. Se un’altra stazione 250 mt più a valle fa 26 gradi è una conferma ulteriore.
Non serve la prova dell’affiancamento, che è facile da scrivere ma non da fare. Affermerei piuttosto: bisogna comprarsi la Davis (o una pari livello) con lo schermo bello e pronto!
A meno che il mio problema non sia di altra natura (e torniamo al giardino!)
Anzi, grazie a te
personalmente non giro attorno al problema, il confronto con una stazione posta a 2 km non ha alcun valore, punto, può essere indicativa solo se le stazioni hanno medesimo posizionamento, medesima altezza da terra, o dal tetto, medesima ventilazione, medesima esposizione, restano ampi margini di errore ma si può tentare.
In effetti 4 gradi sono tanti, ma mi è capitato spessissimo di assistere a differenze simili a breve distanza, e sempre in estate.
La procedura di allineamento non è difficile da fare, piuttosto comporta dei costi e una notevole perdita di tempo.
il nocciolo del problema è se ci si accontenta o meno, mettere una vp2 non ti da alcuna garanzia, credimi, la mia vp2 passiva, in giardino, a 2 mt da terra, fronte mare, ottima ventilazione, non va così bene come si potrebbe pensare....
Mauro
Mauro non capisco perché continui a ripetere che il confronto non ha valore.
In una determinata zona c’è una rete meteo che parla un’unica lingua, esempio 26 gradi a 300 mslm, 24 gradi a 550 mslm, 19 gradi in quota ecc.
Se io registro 28 a 550 sono io il problema, senza se e senza ma. Conosco bene l’area di riferimento e la relativa conformazione morfologica, non ci sono 4 gradi reali di differenza. La ragione sta dalla parte di quelle davis e non dalla mia perché - ripeto - le davis convergono tutte insieme in un canto intonato (a scalare di quota). Quando ho visto quella stazione a 2 km da me ho subito pensato “che bel posizionamento, in campo erboso aperto e senza ostacoli”.
In ogni caso faccio tesoro di quello che mi hai detto in precedenza ovvero colpa allo schermo e non al giardino. Anche perché quando lo spazio è quello, tu in quanto meteoamatore puoi inventarti poco, non puoi allargarti la proprietà.
Hai ragione ed è necessario che io mi scusi con te, se vorrai
in un contesto climatico, o meglio microclimatico, il confronto con stazioni appartenenti alla propria area è una buona pratica, e serve a capire anche quanto possano influenzare le differenti orografie, il diverso posizionamento, il diverso comportamento in base a differenti condizioni meteorologiche.
Il mio discorso si spingeva un poco più in profondità, e più scientificamente collegato alla metrologia, se vuoi, ecco, in quel caso il raffronto con una stazione a 2 km di distanza ripeto non serve assolutamente a nulla, se voglio confrontare il mio schermo con altro schermo devo avere entrambi nello stesso luogo, stessa altezza, stessa esposizione, distanti non meno di 50 cm ma non più di 2 metri, con sensori di cui conosco esattamente gli scostamenti.
il raffronto di due schermature a 2 km di distanza è una perdita di tempo, equivale a non misurare nulla
4 gradi sono effettivamente tanti e sono la probabile sommatoria di uno schermo poco performante e un giardino parzialmente chiuso rispetto a un campo aperto, parlando in termini percentuali potrei stimare le colpe in 70% schermo, 30% posizionamento
Mauro
Mi piace come possibile verità. Complimenti per le spiccata gentilezza e la passione che metti nell’analisi dei vari strumenti
ci mancherebbe e, ti prego, perdonami se ti sono apparso "bloccato" su un concetto, non volevo mancare di elasticità
purtroppo ho oramai la tendenza ad un approccio particolare, vuoi per colpa mia vuoi per le cattive frequentazioni con alcuni ricercatori in ambito metrologico e questo a volte può farmi apparire antipatico, lungi da me
grazie
Mauro
Freddoforever [ Mar 14 Lug, 2020 17:47 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Sul discorso del raffronto con stazioni distanti ,vorrei proporre la stazione di Force (AP) del CFR,640 mt a 20 km circa in linea d'aria da qui,dato che per caratteristiche del posto é simile (assenza di inversione termica,distanza dal fondovalle,stazione al suolo) ebbene considerando la quota (65 metri circa)mi ritrovo giusto con quei 3/4 decimi di differenza,nei report mensili ho praticamente le stesse medie,ora sarà un caso ma i dati sono questi.
green63 [ Mar 14 Lug, 2020 18:11 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Sul discorso del raffronto con stazioni distanti ,vorrei proporre la stazione di Force (AP) del CFR,640 mt a 20 km circa in linea d'aria da qui,dato che per caratteristiche del posto é simile (assenza di inversione termica,distanza dal fondovalle,stazione al suolo) ebbene considerando la quota (65 metri circa)mi ritrovo giusto con quei 3/4 decimi di differenza,nei report mensili ho praticamente le stesse medie,ora sarà un caso ma i dati sono questi.
Benissimo, sei fortunato ad avere un riferimento, peraltro ufficiale con medesime condizioni di installazione
È normale che poi le medie mensili siano simili, evidentemente la sovrastima a cui mi accennavi consente di avere dati sovrapponibili, meglio cos
Io di ufficiale ho solo falconara aeroporto ma con condizioni totalmente differenti, difatti non andiamo mai d'accordo
Mauro
Freddoforever [ Mar 14 Lug, 2020 19:40 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
evidentemente la sovrastima a cui mi accennavi consente di avere dati sovrapponibili, meglio cos
Mauro
La palpebra aiuta almeno in parte

in realtà sto qualche decimo sopra per le massime e qualcosa sotto per le minime.
gladio70 [ Mar 14 Lug, 2020 22:09 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
giornata ancora caratterizzata dal vento forte di maestrale , questi i dati

gladio70 [ Gio 16 Lug, 2020 15:26 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
dati del 15-07-2020
quando il vento è basso e c'è forte radiazione solare , sono dolori per gli schermi , ed il distacco dal meteoshield pro aumenta

poi riparte il vento e tutto torna nella normalità

Freddoforever [ Gio 16 Lug, 2020 15:52 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Comunque la ws80 da tante comparazioni fatte è davvero scarsetta.....
gladio70 [ Gio 16 Lug, 2020 16:06 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Comunque la ws80 da tante comparazioni fatte è davvero scarsetta.....
ha pregi e difetti , il vero problema è lo schermino che in determinate situazioni meteo (alta radiazione solare e ventilazione bassa) soffre pesantemente , dalla sua ha un'elevata reattività e l'anemometro ad ultrasuoni , se invece di quello schermino fanno una modifica e ci mettono uno schermo all'altezza diventa un'ottima stazione , considera poi che il prezzo quello è , se non si hanno molte aspettative , va piu' che bene , se guardi il confronto con il davis 7714 non credere che si discosta molto alla fine

green63 [ Gio 16 Lug, 2020 16:38 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Comunque la ws80 da tante comparazioni fatte è davvero scarsetta.....
ha pregi e difetti , il vero problema è lo schermino che in determinate situazioni meteo (alta radiazione solare e ventilazione bassa) soffre pesantemente , dalla sua ha un'elevata reattività e l'anemometro ad ultrasuoni , se invece di quello schermino fanno una modifica e ci mettono uno schermo all'altezza diventa un'ottima stazione , considera poi che il prezzo quello è , se non si hanno molte aspettative , va piu' che bene , se guardi il confronto con il davis 7714 non credere che si discosta molto alla fine

Confermo quanto detto da Ivano,
la ws80, in condizioni di installazione ben ventilata è in grado di dare filo da torcere ad una vp2 passiva, surclassandola per alcuni aspetti
Davis DEVE, necessariamente, provvedere ad un cambio radicale di alcuni contenuti tecnici, il mercato non è fermo
Mauro
Freddoforever [ Gio 16 Lug, 2020 20:31 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Comunque la ws80 da tante comparazioni fatte è davvero scarsetta.....
ha pregi e difetti , il vero problema è lo schermino che in determinate situazioni meteo (alta radiazione solare e ventilazione bassa) soffre pesantemente , dalla sua ha un'elevata reattività e l'anemometro ad ultrasuoni , se invece di quello schermino fanno una modifica e ci mettono uno schermo all'altezza diventa un'ottima stazione , considera poi che il prezzo quello è , se non si hanno molte aspettative , va piu' che bene , se guardi il confronto con il davis 7714 non credere che si discosta molto alla fine

Confermo quanto detto da Ivano,
la ws80, in condizioni di installazione ben ventilata è in grado di dare filo da torcere ad una vp2 passiva, surclassandola per alcuni aspetti
addirittura

pensavo ci fosse più margine tra le due,se non altro per giustificare la differenza di prezzo non da poco......
gladio70 [ Gio 16 Lug, 2020 20:36 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Comunque la ws80 da tante comparazioni fatte è davvero scarsetta.....
ha pregi e difetti , il vero problema è lo schermino che in determinate situazioni meteo (alta radiazione solare e ventilazione bassa) soffre pesantemente , dalla sua ha un'elevata reattività e l'anemometro ad ultrasuoni , se invece di quello schermino fanno una modifica e ci mettono uno schermo all'altezza diventa un'ottima stazione , considera poi che il prezzo quello è , se non si hanno molte aspettative , va piu' che bene , se guardi il confronto con il davis 7714 non credere che si discosta molto alla fine

Confermo quanto detto da Ivano,
la ws80, in condizioni di installazione ben ventilata è in grado di dare filo da torcere ad una vp2 passiva, surclassandola per alcuni aspetti
addirittura

pensavo ci fosse più margine tra le due,se non altro per giustificare la differenza di prezzo non da poco......
Eheheheh questa è una lunga storia

ma se lo dici in giro ti linciano

green63 [ Ven 17 Lug, 2020 11:51 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Volendo approfondire un poco, per evitare messaggi sibillini, e mai come in questo caso sarebbero fuori luogo, rispondendo a Freddoforever
La ws80 è una stazioncina dalla doppia personalità, fondamentalmente potrebbe apparire un giocattolo, e il costo è piuttosto basso, ma ha dalla sua molte armi da giocare:
- l'anemometro funziona molto bene e i tempi di campionamento sono molto vicini a quelli della vp2
- il sensore di radiazione solare e UV non è assolutamente un sensore dedicato, a quel costo sarebbe improponibile pretenderlo, cosa che invece Davis offre, seppure a caro prezzo, ma, in qesto caso, è un vero sensore di radiazione solare. comunque il sensore della ws80, una volta eseguita una calibrazione iniziale, restituisce un valore mediamente affidabile, seppure "sporcato" da una certa nervosità nella curva dell'andamento, non certo regolare e quindi dettata probabilmente dal cambio di step degli algoritmi di calcolo
- il sensore di temperatura e umidità è un sht30 quindi appena inferiore al sht31 montato sulle recenti vp2 ma le differenze, nel range di nostro interesse, sono minime
- lo schermo solare è minuscolo, vagamente simile a quello della Vue, ma il sensore è stato posizionato in modo da avere una costante di tempo ridicola, quasi paragonabile al comportamento di un sensore in aria libera. questa scelta può, come in tutti i compromessi, dare vantaggi e svantaggi, tra i vantaggi vi è l'estrema reattività, che consente alla ws80 di rispondere quasi in tempo reale a ogni variazione di temperatura, che essa sia causata dal vento, da un cambio di radiazione etc
lo svantaggio conseguente è una curva di temperatura frastagliata, nervosa, a volte difficile da uniformare se non agendo sui dati grezzi, ma se andiamo a tirare le somme in un confronto....
questa è una giornata di Luglio, centrata nell'arco del giorno 10,00/24,00, con buona radiazione solaree e ventilazione che ha subito diverse variazioni nell'arco della giornata
premetto che in questo orario, tutte le stazioni sono correttamente esposte al sole, medesima altezza da terra, stessa esposizione a S
Possiamo definire distintamente alcune aree chiave:
Fase rossa - in questa fase vi è stata una ripida impennata della radiazione solare e la ws80 è la prima del lotto a far "sentire" al sensore tale cambiamento
Fase verde - in questa fase la radiazione solare ha i suoi massimi valori e segue il consueto andamento giornaliero, ebbene la ws80, seppure lontana dai Barani meteoshield, com'è ovvio che sia, riesce a far meglio della vp2, la ventilazione naturale, presente ma non elevata, consente alla ws80 di smaltire il calore all'interno dello schermo grazie alle sue modeste dimensioni, la vp2, con uno schermo molto più grande, necessita di ben più di 1/2 m/s
Fase celeste - in questa fase la radiazione solare si porta a 0, la ventilazione si fa ancora più debole, ora c'è da smaltire il calore accumulato durante le ore precedenti, la ws80 riesce a farlo velocemente tanto quanto i Meteoshield, la vp2 resta ancora a lungo su valori di temperatura decisamente più elevati
Fase nera - in questa fase si è verificato un deciso tracollo termico, anche in questo caso la vp2 è la più lenta a sentirlo e la conseguenza è immediatamente visibile nel valore di temperatura minima di giornata che risulta essere, per la vp2, superiore di 1/1,2° C rispetto agli altri sistemi di rilevamento
spero possa essere utile a farsi un'idea di questa stazioncina, a cui in verità tengo molto, avendo lavorato con l'azienda per quasi 8 mesi nelle fasi di test e miglioramento
Mauro
Gab78 [ Ven 17 Lug, 2020 13:36 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Molto interessante il topic e altrettanto l'analisi di Mauro, come sempre!

gladio70 [ Ven 17 Lug, 2020 14:05 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
green63 [ Ven 17 Lug, 2020 14:05 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Molto interessante il topic e altrettanto l'analisi di Mauro, come sempre!

Grazie Gabriele, sempre gentile, nonostante io sia letteralmente "sparito" dal forum, ma sto pian piano riavvicinandomi, sperando di essere perdonato per l'assenza.
L'analisi è forse crudele, ma rende l'idea di come Davis stia, a mio parere, perdendo importanti fette di mercato, osservavo la mappa Ecowitt del 2018, quando iniziai a collaborare con questa Azienda, ed eravamo in 2 in Italia
Mauro
Freddoforever [ Ven 17 Lug, 2020 16:47 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
Volendo approfondire un poco, per evitare messaggi sibillini, e mai come in questo caso sarebbero fuori luogo, rispondendo a Freddoforever
La ws80 è una stazioncina dalla doppia personalità, fondamentalmente potrebbe apparire un giocattolo, e il costo è piuttosto basso, ma ha dalla sua molte armi da giocare:
- l'anemometro funziona molto bene e i tempi di campionamento sono molto vicini a quelli della vp2
- il sensore di radiazione solare e UV non è assolutamente un sensore dedicato, a quel costo sarebbe improponibile pretenderlo, cosa che invece Davis offre, seppure a caro prezzo, ma, in qesto caso, è un vero sensore di radiazione solare. comunque il sensore della ws80, una volta eseguita una calibrazione iniziale, restituisce un valore mediamente affidabile, seppure "sporcato" da una certa nervosità nella curva dell'andamento, non certo regolare e quindi dettata probabilmente dal cambio di step degli algoritmi di calcolo
- il sensore di temperatura e umidità è un sht30 quindi appena inferiore al sht31 montato sulle recenti vp2 ma le differenze, nel range di nostro interesse, sono minime
- lo schermo solare è minuscolo, vagamente simile a quello della Vue, ma il sensore è stato posizionato in modo da avere una costante di tempo ridicola, quasi paragonabile al comportamento di un sensore in aria libera. questa scelta può, come in tutti i compromessi, dare vantaggi e svantaggi, tra i vantaggi vi è l'estrema reattività, che consente alla ws80 di rispondere quasi in tempo reale a ogni variazione di temperatura, che essa sia causata dal vento, da un cambio di radiazione etc
lo svantaggio conseguente è una curva di temperatura frastagliata, nervosa, a volte difficile da uniformare se non agendo sui dati grezzi, ma se andiamo a tirare le somme in un confronto....
questa è una giornata di Luglio, centrata nell'arco del giorno 10,00/24,00, con buona radiazione solaree e ventilazione che ha subito diverse variazioni nell'arco della giornata
premetto che in questo orario, tutte le stazioni sono correttamente esposte al sole, medesima altezza da terra, stessa esposizione a S
Possiamo definire distintamente alcune aree chiave:
Fase rossa - in questa fase vi è stata una ripida impennata della radiazione solare e la ws80 è la prima del lotto a far "sentire" al sensore tale cambiamento
Fase verde - in questa fase la radiazione solare ha i suoi massimi valori e segue il consueto andamento giornaliero, ebbene la ws80, seppure lontana dai Barani meteoshield, com'è ovvio che sia, riesce a far meglio della vp2, la ventilazione naturale, presente ma non elevata, consente alla ws80 di smaltire il calore all'interno dello schermo grazie alle sue modeste dimensioni, la vp2, con uno schermo molto più grande, necessita di ben più di 1/2 m/s
Fase celeste - in questa fase la radiazione solare si porta a 0, la ventilazione si fa ancora più debole, ora c'è da smaltire il calore accumulato durante le ore precedenti, la ws80 riesce a farlo velocemente tanto quanto i Meteoshield, la vp2 resta ancora a lungo su valori di temperatura decisamente più elevati
Fase nera - in questa fase si è verificato un deciso tracollo termico, anche in questo caso la vp2 è la più lenta a sentirlo e la conseguenza è immediatamente visibile nel valore di temperatura minima di giornata che risulta essere, per la vp2, superiore di 1/1,2° C rispetto agli altri sistemi di rilevamento
spero possa essere utile a farsi un'idea di questa stazioncina, a cui in verità tengo molto, avendo lavorato con l'azienda per quasi 8 mesi nelle fasi di test e miglioramento
Mauro
Ottima spiegazione Mauro

se non avessi visto i grafici non ci avrei creduto,mi stupisce che la vp2 "soffra" così,con la versione ventilata sicuramente se la giocherebbe molto meglio,ma a che prezzo....
gladio70 [ Sab 18 Lug, 2020 20:41 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
gladio70 [ Dom 19 Lug, 2020 19:23 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
gladio70 [ Dom 19 Lug, 2020 21:55 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
gladio70 [ Mar 21 Lug, 2020 09:57 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
gladio70 [ Gio 23 Lug, 2020 21:31 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
gladio70 [ Ven 24 Lug, 2020 12:13 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari
gladio70 [ Gio 30 Lug, 2020 09:42 ]
Oggetto: Re: Confronto Schermi Solari