Ma le cose, dal punto di vista idrologico sarebbero proprio queste??? Obbiettivamente no!
Il Tevere entra in Umbria come un rigagnolo, con una portata media 3mc/sec, dopo aver ricevuto il Chiascio, il Nestore e il Paglia incrementa la sua portata fino a 75mc/sec, ovviamente parlo di portata media!
Ad Orte il Tevere riveve il Nera il suo princiaple tributario che apporta 120mc/sec,dopo questo copioso apporto poi si avvia verso Roma.
Il punto è questo, seguendo la portata il vero Tevere dovrebbe essere il Nera, poi il Velino e poi ancora il Peschiera, sorgenti che sgorgano presso Cotilia con una portata di 17/mc/sec!!!!
Sorgenti che dopo quelle del timavo sono le piu' copiose in Italia!!
Come mai tutto cio? A mio avviso dipende dalla morfologia del terreno; l'appennino settentrionale è prevalentemente argilloso(impermiabile ) mentre quello centrale è calcareo e più elevato(permiabile e con una alimentazione nivale), ne consegue Un Tevere irregolare a monte di Orte con piene violente e magre devastanti, solamente il settore sud orientale del bacino del Chiascio mitiga l'irregolarità del Tevere in questo tratto.
Poi arriva il contributo del Nera, costante tutto l'anno proprio per la natura del suo bacino....
Spesso dall'autostrada vedo in Inverno un Tevere prepotente che nemmeno fa entrare il Nera, mentre nel periodo estivo è lo stesso Nera che si impossessa del letto del Tevere......
Misteri della natura

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 . Pero' ciao Pescara 
  