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Linea Meteo


Eventi geologici e scienze della Terra - L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?



marvel [ Lun 06 Apr, 2009 22:22 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
Anche io ho sentito diverse interviste ed effettivamente attendo maggiori delucidazioni su Giuliani (ma non era ingegnere?).
Comunque credo che nei prossimi giorni se ne saprà molto di più
Resta comunque una questione da approfondire.

Intanto chiederei a Lineameteo, e a chi ne sa più di me, di informarci con un topic dedicato, su tutte le iniziative dirette (volontariato, ecc) o indirette (donazioni, ecc) per chi voglia fare qualcosa di più concreto per aiutare le popolazioni delle zone disastrate.


marvel [ Lun 06 Apr, 2009 23:04 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
http://www.agi.it/ultime-notizie-pa...om1138-art.html


riccardodoc80 [ Mar 07 Apr, 2009 01:48 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
Io credo che:

-scrivere su questo o su altri forum in modo da poter conoscere il pensiero del singolo, può essere solo che costruttivo, evitando inutili polemiche e senza dare per scontato che la verità sia solo la propria.
-parlarne oggi o domani come dopo domani non fa nessuna differenza, pur conservando un rispetto sincero verso le persone direttamente interessate...che poi è lo stesso che si dovrebbe osservare nei giorni a seguire.

-La prevenzione nella costruzione e la messa in sicurezza degli edifici preesistenti... prima di tutto...soprattutto nelle aree a rischio.

-Continuare a formulare piani di emergenza in grado di fornire gli aiuti necessari nel minor tempo possibile.

-ricerca, collaborazione, e sviluppo delle nuove teorie (anche quelle dettate da un "non laureato") che offrono dati soddisfacenti. La scienza non ha limiti, il piu delle volte è l'uomo che crede di averli!

-Non si può comandare una evacuazione senza dati certi e sperimentati, la quale provocherebbe piu danni che altro....ma dare informazione, da, e verso tutti quelli che possono e vogliono decidere , autonomamente e senza eccessivi allarmismi, si! ( Il discorso di Marvel su come prepararsi ad una "possibile eventualità"...su come e dove dormire, su come posizionare il divano o la valigia chiusa accanto al comodino non fa una piega....come le autorità si devono preparare a gestire al meglio la situazione...anche il singolo può organizzarsi come meglio crede e ne ha tutto il diritto)

-In questo caso di verità ce n'era una sola e cioè quella divulgata dagli addetti ai lavori, che non prevedevano una tale catastrofe (perchè come ripetuto piu volte da molti...non prevedibile), ma non per questo si devono far tacere, opinioni differenti purchè, ripeto...non siano divulgate come eccessivi allarmismi ma solo come altre ipotesi!

"mentre scrivo c'è stata un'altra scossa abbastanza potente....e porca miseria...quanto fa paura il terremoto"

-Non conosco la persona di Giuliani e ho letto solo di sfuggita qualche articolo..e fino a quando non mi informerò meglio non potrò giudicare obbiettivamente e personalmente il suo lavoro....quindi il mio giudizio strettamente personale é ispirato dal passato in cui (a volte) l'uomo ha dovuto fare un passo indietro (accettando l'errore) per poi farne tre in avanti (scoprendo la verità)....cosa che nella storia è successa piu e piu volte.

Ora se la terra decide di fare una pausa (considerando che il mio appartamento è situato sopra la volta di una chiesa del 1500) provo a chiudere gli occhi....ma la vedo dura.


marcogeo [ Mar 07 Apr, 2009 09:44 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
Prevedere il terremoto? Non è possibile. Lo posso dire e ne sono convinto. Il nostro paese ha le carte di rischio e di vulnerabilità con indicate le zone del paese dove il rischio è maggiore. Certamente la fascia appenninica dell'italia centrale è una di quelle. L'attività tettonica del passato continua e sfocia in quella attuale. Prevedere un terremoto è quasi "possibile", ma non in tempo reale, se si vuole indicare una possibile zona, cioè sappiamo le zone a rischio(tramite le mappe). Prevedere un terremoto e sapere quando, io non ci credo. In una intervista Boschi ha detto: " era stato previsto un terremoto a Sulmona, immaginate se spostavamo la gente all'Aquila e poi il sisma colpiva l'Aquila? Una tragedia sulla tragedia.


Icestorm [ Mar 07 Apr, 2009 13:05 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
Infatti..ed allo stesso modo è impossibile prevedere quando finirà lo sciame sismico, se finirà senza ulteriori terremoti con magnitudo maggiore o uguale a 5 (uno da 5 ne ha fatto stanotte quello delle 1.15).

Allo stato attuale delle cose non si può nemmeno escludere che vi siano altri terremoti forti, per riattivazione di altre faglie "smosse" da questo sciame energico, o per semplice movimento ulteriore della stessa faglia generante il terremoto di ieri.

Purtroppo non si escludono nuovi forti tremori, anche simili a quello di ieri E spero vivamente che ciò non accada, non è per impaurire qualcuno, solamente per dire le cose come stanno realmente


prometeo [ Mar 07 Apr, 2009 13:22 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
Noi ragazzi proviamo ad interpretare il tempo a desiderare eventi che sistematicamente non sono cove e dove vogliamo, forse è proprio questo il fascino della meteorologia, ovvero che non è una scienza esatta e di passi negli ultimi anni ne sono stati fatti tanti! Figuriamoci la geo-fisica dove a tutt'ora esistono dei studi ma delle certezze no. La concentrazione del radon, i tremori iniziali, nulla porta ad una soluzione definitiva, non credo a mio modesto parere che l'uomo possa prevedere tali eventi, scomodiamo la storia , le statistiche, ma il risultato per l'immediato non esiste, Mobilitare intere popolazioni, procurare allarmi su delle supposizioni mi pare eccessivo perchè il terremoto arriverà ma non si sa quando , dove e come e nel frattempo intere famiglie, attività produttive, i ritmi qutidiani di ciascuno verranno alterati per sempre su un idea. L'uomo esiste, la terra esiste per via dei terremoti (eventi costruttivi geologicamente parlando) e il segreto è conviverci, giocare di anticipo con la prevenzione come da anni avviene in giappone


mondosasha [ Mar 07 Apr, 2009 13:45 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
Chi ha seguito l'intervsita fatta da Vespa ieri sera a Giuliani, penso che avrà capito una cosa: lui afferma di avere messo a punto uno strumento che non è come i normali rilevatori di radon, ma fà di più elabora questo valore e poi tramite vettori e altre cose che io non ne capisco na mazza direbbe dove, quando e con quale potenza si verificherrebe un terremoto!!!Vi dice nulla?????


icchese [ Mar 07 Apr, 2009 17:54 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
Salve a tutti, sono stato lontano da internet per un pò di giorni causa lavoro. Ho seguito la discussione.
La storia del Radon è vecchia almeno quanto quella della variazione del livello dell'acqua nei pozzi e del comportamento degli animali prima di un forte terremoto. Tutti fatti che possono verificarsi, ma che non è detto che si verifichino prima. La correlazione con il Radon spesso esiste, ma non sempre. A volte c'è emissione di radon senza terremoto e viceversa. Ci studiano sopra americani, giapponesi, cinesi, ma nessuno è ancora stato in grado di tirar fuori un metodo affidabile. E loro di terremoti ne hanno. Nell'ultimo in Cina ci sono state almeno 40 scosse di assestamento con magnitudine superiore a 5.0 e 100.000 morti.
Giuliani sbaglia quando insiste nel dire che può prevedere un terremoto apparendo come un moderno stregone chiuso nell'antro del Gran Sasso. Troppo facile dire dopo 90 giorni di sciame sismico dire ci sarà a breve una forte scossa. Un forumista di Lineameteo aveva aperto un topic intitolato "che sisma è?" qualche giorno prima, se avesse anche aggiunto che secondo lui ci sarebbe stato a breve un disastro, anche lui avrebbe previsto.
Giuliani ha ragione ad approfittare della ribalta per smuovere l'ambiente asfittico dell'INGV dove regnano le baronie e si fanno solo certi tipi di ricerca. Si facciano ricerche sul Radon quindi senza preconcetti costruendo una rete su tutto il territorio ad altro rischio sismico del paese.
L'unica via al momento resta quella della prevenzione. Le mappe di pericolosità sismica esistono da anni e chi vi abita sa bene che può prima o poi essere colpito da un terremoto, quindi gli accorgimenti ricordati da Marvel devo essere permanenti non estemporanei a seguito di presunti allarmi sisma.
Si faccia un piano casa serio che dia incentivi a chi rende antisismica la sua abitazione oltre che ecocompatibile. Da noi c'è il problema della messa in sicurezza dei centri storici che costa moltissimo. I soldi però ci sono per altre opere che costano moltissimo e servono a pochissimo (vedi Ponte sullo Stretto o linee ad alta velocità).
C'è comunque chi la pensa diversamente. C'è chi pretende, per non portarsi l'ombrello, che gli venga detto con precisione dove, a che ora si scatenerà il temporale e quanto pioverà.

C'è solo una strada per ora: portarsi un bell'ombrello e poi può piovere quando vuole.!
P.S. Sulla velocità dei soccorsi è andata meglio che altre volte. Vorrei che però rifletteste sul fatto che L'Aquila dista 2 ore da Roma tramite autostrada e che l'allarme lo ha dato praticamente il sisma stesso.


Fili [ Mar 07 Apr, 2009 17:58 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
Il discorso di Stefano non fa una piega.

L'unica cosa su cui mi trovo in disappunto è che un paese moderno come l'Italia dovrebbe gestire le proprie risorse SIA per interventi di messa in sicurezza di case e centri storici SIA per le Grandi Opere di cui il nostro paese ha infinitamente bisogno (vedi Passante di Mestre o Variante di Valico sulla A1).

Quanti morti ci sono stati sul Passante di Mestre perche inadeguato al traffico d'oggi?? Molti, molti di piu che nel sisma di ieri. Anche quelle sono opere di prevenzione ed ammodernamento.


icchese [ Mar 07 Apr, 2009 18:53 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Il discorso di Stefano non fa una piega.

L'unica cosa su cui mi trovo in disappunto è che un paese moderno come l'Italia dovrebbe gestire le proprie risorse SIA per interventi di messa in sicurezza di case e centri storici SIA per le Grandi Opere di cui il nostro paese ha infinitamente bisogno (vedi Passante di Mestre o Variante di Valico sulla A1).

Quanti morti ci sono stati sul Passante di Mestre perche inadeguato al traffico d'oggi?? Molti, molti di piu che nel sisma di ieri. Anche quelle sono opere di prevenzione ed ammodernamento.


Ho citato quelle due volutamente, non a titolo di esempio! Ritengo comunque che rendere antisismica la parte d'Italia a rischio sia non una grande opera, ma la GRANDE OPERA, capace di far ripartire l'economia.


and1966 [ Mar 07 Apr, 2009 19:05 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
Buonasera

Quoto Stefano - Icchese, sul fatto dell' importanza della prevenzione e del buon costruire, elemento questo dove concretamente si puo' agire e migliorare (eh, si! ) quanto fatto fin'ora.

Le vicende connesse all' operato del Sig. Giuliani e delle sue ricerche, richiedono una informazione e preparazione al riguardo che io non ho, per cui non sono assolutamente in grado di giudicare. Tuttavia, seguendo alcuni scambi di battute sul Forum di Abruzzometeo, (dove tra l'altro sono stati postati grafici che rappresenterebbero i valori di emissione del gas radon in questi giorni riferiti a quelle zone), ho notato come questa vicenda stia alimentando timori e psicosi tra i forumisti, psicosi che vanno a sommarsi a quelle che di per se' simili eventi si trascinano dietro.

Quindi, pur plaudendo allo sforzo a 360° verso ogni tipo di ricerca che voglia migliorare le ns conoscenze e il ns stile di vita (e quella del Sig. Giuliani mi piace considerarla tale, se non altro per gli sforzi profusi dal personaggio in questione), do' ragione a chi propende per un atteggiamento prudente, almeno fin quando non verrà dimostrata la validità incontrovertibile della suddetta ricerca.

p.s.: e' appena rientrato al lavoro un mio collega di quelle zone (persona che senz'altro è una delle punte di diamante di questo team): poche ed asciutte parole da parte sua a commento dei fatti, e ringraziamenti da parte sua per la solidarietà di tutti noi. Niente lamenti e sconforti "ad effetto": solo una tristezza visibile, ma soffocata con orgogliosa dignità. Una dimostrazione della elevata valenza umana del popolo abruzzese, che mi ha reso ottimista sulle loro possibilità di rinascita.


Poranese457 [ Mar 07 Apr, 2009 21:42 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
Ma le case in legno??

Che c'hanno di male???? Non potrebbero essere una buona soluzione per le zone a più alto rischio sismico???

Chiedo ai più esperti perchè sinceramente sono abbastanza ignorante in merito e non conosco nemmeno le normative che vigilino sulla realizzazione di queste strutture.


riccardodoc80 [ Mar 07 Apr, 2009 23:01 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
Per chi volesse saperne di piu sulle teorie di Giuliani, questa sera è invitato a porta a porta.
Vediamo cosa offre.....!


and1966 [ Mer 08 Apr, 2009 07:01 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
Buongiorno

Citazione da altro Forum:

L'esperto dell'Ingv a Porta a Porta: "Possiamo affermare con certezza che non è finita qui. Ci saranno molte altre scosse, con alta probabilità di magnitudo abbastanza inferiore a quella principale; possibili altre scosse con magnitudo di poco inferiore rispetto alla principale; non si escludono, però, possibili scosse con magnitudo anche più forte della principale".

1 X 2. Ha ragione Stefano, cosi' la sappiamo fare tutti la previsione.......ma per favore!


Poranese457 [ Mer 08 Apr, 2009 07:46 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Buongiorno

Citazione da altro Forum:

L'esperto dell'Ingv a Porta a Porta: "Possiamo affermare con certezza che non è finita qui. Ci saranno molte altre scosse, con alta probabilità di magnitudo abbastanza inferiore a quella principale; possibili altre scosse con magnitudo di poco inferiore rispetto alla principale; non si escludono, però, possibili scosse con magnitudo anche più forte della principale".

1 X 2. Ha ragione Stefano, cosi' la sappiamo fare tutti la previsione.......ma per favore!


Ahahahahhaa stupendoooooooooo!!!

Possibili nevicate a quote collinari, laddove non splenderà il sole ad esclusione delle zone ove insisterà una moderata pioggia accompagnata da vento forte tranne che in particolari punti rimasti coperti dall'orografia. Orografia che in ogni caso potrà generare temporali più o meno intensi, dipende da se state o meno guardando dalla finestra o se invece ve ne state comodamente dormendo sul divano!!!

Ma dico io... si può prendere per il sedere così la gente??????


mondosasha [ Mer 08 Apr, 2009 08:10 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
Ora vi dico anche questa: da queste parti si dice che quando tira aria particolarmente calda si dice che è aria da terremoti!!Sulla vita delle persone non si può tirare ad indovinare!!


Fili [ Mer 08 Apr, 2009 08:30 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
Mettiamoci pure che il sig. Giuliani aveva "previsto" il terremoto a Sulmona: ora, mettiamo per assurdo che le autorità avessero avallato la sua ipotesi e fatto evacuare la città... tutti a L'Aquila? Mammamia che catastrofe sarebbe stata....


mondosasha [ Mer 08 Apr, 2009 08:36 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Mettiamoci pure che il sig. Giuliani aveva "previsto" il terremoto a Sulmona: ora, mettiamo per assurdo che le autorità avessero avallato la sua ipotesi e fatto evacuare la città... tutti a L'Aquila? Mammamia che catastrofe sarebbe stata....


Ed il grave è che secondo lui c'è stato il terremoto a Sulmona!!!


marvel [ Mer 08 Apr, 2009 11:48 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
mondosasha ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Mettiamoci pure che il sig. Giuliani aveva "previsto" il terremoto a Sulmona: ora, mettiamo per assurdo che le autorità avessero avallato la sua ipotesi e fatto evacuare la città... tutti a L'Aquila? Mammamia che catastrofe sarebbe stata....


Ed il grave è che secondo lui c'è stato il terremoto a Sulmona!!!


A parte il fatto che non risulta da nessuna parte che Giuliani avesse previsto un terremoto a Sulmona... il sindaco di Sulmona ha sentito Giuliani qualche giorno prima del terremoto e gli disse che ci sarebbe stato un terremoto non forte anche a Sulmona ( e c'è stato) e anche per l'Aquila era tranquillo visto che le scosse erano numerose e di entità non enorme.
Loro in 10 anni di esperienza hanno verificato una stretta correlazione tra emissioni di Radon e scosse sismiche (e che questa ci sia è provato scientificamente, solo che gli organi competenti ed i comitati scientifici non hanno ancora trovato un metodo per poter sfruttare questa correlazione)...
Giuliani dice che loro sono riusciti ad affinare una tecnica di osservazione specifica grazie alla triangolazione delle strumentazioni a loro disposizione, che gli permette di prevedere terremoti in un raggio di 120-150 km.
(Sulmona dista 50 km da l'Aquila e il terremoto è stato osservato esattamente per Sulmona pochi giorni prima per una scossa debole)

Il terremoto devastante de l'Aquila è stato previsto solo qualche ora prima, tempo sufficiente a far uscire la gente da casa, visto che i macchinari mostravano concentrazioni che crescevano paurosamente senza sfogare in scosse forti, ma in scosse troppo piccole se paragonate alla crescita delle emissioni.

Io credo che sia piuttosto stupido ed infantile stare a parlare male e diffamare una persona che sta effettuando degli studi, magari anche in forma non canonica, e riterrei molto più utile e costruttivo interessarsi ai suoi studi che magari necessitano di attenzioni e verifiche scientifiche.

Non stiamo parlando di un santone, di un mago o di un indovino, ma di un tecnico che ha costruito una rete di rilevamento e che crede di aver individuato un metodo di monitoraggio di precursori sismici, e dai grafici esposti ieri sera in una nota trasmissione di RaiUno, sembrerebbe molto verosimile l'idea che la previsione per domenica notte, fatta già poche ore prima (alle 22) fosse praticamente azzeccata.

Mi infastidisce molto il tono di molta gente, compresi i responsabili dei vari enti, che dall'alto dei loro ruoli... tacciano di stregoneria Giuliani senza nemmeno aver verificato i suoi dati... affidandosi invece a voci, al sentito dire.

Diffido molto dagli espertoni visto che la'esperienza mi ha insegnato che certi signoroni pur di difendere il loro ruolo e lo "status quo", sentenziano su tutti coloro che possano contraddire quanto loro vanno predicando (la storia insegna).

Non dico che Giuliani abbia ragione, perchè nemmeno io l'ho potuto verificare, ma dico che la persona andrebbe ascoltata con rispetto ed attenzione.


marvel [ Mer 08 Apr, 2009 11:56 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
http://www.youreporter.it/video_Ter...aolo_Giuliani_1

E qui gli esperimenti fatti insieme all'Univ. de l'Aquila e gli enti locali sui suoi macchinari:
http://www.facebook.com/video/video...oid=61305039102

"hanno detto che i suoi studi non hanno valore scientifico:
peccato che la CAEN spa sia stata la prima a rendersi partner delle sue ricerche. Per chi non lo sapesse, la CAEN è una delle più grosse industrie italiane nel campo della fisica nucleare, braccio diretto dell’INFN (istituto nazionale di Fisica Nucleare).
Se veramente gli studi di quest’uomo fossero stati senza valore, credete davvero che un colosso come la CAEN avrebbe mosso anche solo un dito?

Hanno detto che le sue previsioni erano imprecise:
peccato che sono state comunque più precise di quelle di tutti gli altri che studiano i terremoti. Per renderle più precise occorrerebbero un paio di millioni di Euro per disseminare l’Italia di sensori per il Radon"


stinfne [ Mer 08 Apr, 2009 11:57 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
mondosasha ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Mettiamoci pure che il sig. Giuliani aveva "previsto" il terremoto a Sulmona: ora, mettiamo per assurdo che le autorità avessero avallato la sua ipotesi e fatto evacuare la città... tutti a L'Aquila? Mammamia che catastrofe sarebbe stata....


Ed il grave è che secondo lui c'è stato il terremoto a Sulmona!!!


A parte il fatto che non risulta da nessuna parte che Giuliani avesse previsto un terremoto a Sulmona... il sindaco di Sulmona ha sentito Giuliani qualche giorno prima del terremoto e gli disse che ci sarebbe stato un terremoto non forte anche a Sulmona ( e c'è stato) e anche per l'Aquila era tranquillo visto che le scosse erano numerose e di entità non enorme.
Loro in 10 anni di esperienza hanno verificato una stretta correlazione tra emissioni di Radon e scosse sismiche (e che questa ci sia è provato scientificamente, solo che gli organi competenti ed i comitati scientifici non hanno ancora trovato un metodo per poter sfruttare questa correlazione)...
Giuliani dice che loro sono riusciti ad affinare una tecnica di osservazione specifica grazie alla triangolazione delle strumentazioni a loro disposizione, che gli permette di prevedere terremoti in un raggio di 120-150 km.
(Sulmona dista 50 km da l'Aquila e il terremoto è stato osservato esattamente per Sulmona pochi giorni prima per una scossa debole)

Il terremoto de l'Aquila è stato previsto solo qualche ora prima, tempo sufficiente a far uscire la gente da casa, visto che i macchinari mostravano concentrazioni che crescevano paurosamente senza sfogare in scosse forti, ma in scosse troppo piccole se paragonate alla crescita delle emissioni.

Io credo che sia piuttosto stupido ed infantile stare a parlare male e diffamare una persona che sta effettuando degli studi, magari anche in forma non canonica, e riterrei molto più utile e costruttivo interessarsi ai suoi studi che magari necessitano di attenzioni e verifiche scientifiche.

Non stiamo parlando di un santone, di un mago o di un indovino, ma di un tecnico che ha costruito una rete di rilevamento e che crede di aver individuato un metodo di monitoraggio di precursori sismici, e dai grafici esposti ieri sera in una nota trasmissione di RaiUno, sembrerebbe molto verosimile l'idea che la previsione per domenica notte, fatta già poche ore prima (alle 22) fosse praticamente azzeccata.

Mi infastidisce molto il tono di molta gente, compresi i responsabili dei vari enti, che dall'alto dei loro ruoli... tacciano di stregoneria Giuliani senza nemmeno aver verificato i suoi dati... affidandosi invece a voci, al sentito dire.

Diffido molto dagli espertoni visto che la'esperienza mi ha insegnato che certi signoroni pur di difendere il loro ruolo e lo "status quo", sentenziano su tutti coloro che possano contraddire quanto loro vanno predicando (la storia insegna).

Non dico che Giuliani abbia ragione, perchè nemmeno io l'ho potuto verificare, ma dico che la persona andrebbe ascoltata con rispetto ed attenzione.



Sottoscrivo anche la punteggiatura!


mausnow [ Mer 08 Apr, 2009 12:19 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
Permettetemi una semplice considerazione.
Proviamo a chiedere ad uno dei sopravvissuti rimasto ore ed ore sotto le macerie quale "disagio" avrebbe preferito:

- essere evacuato per due o tre settimane dalla propria abitazione
- o l'esperienza traumatica che ha vissuto

Mi sento di scommettere che ora preferirebbe la prima opzione.

Non dico di evacuare tutti e 200.000, ma probabilmente qualcosa di più si poteva fare, e chissenefrega se poi si fosse rivelata una bufala...
Ripeto, sto cercando di interpretare il pensiero di un sopravvissuto...


marvel [ Mer 08 Apr, 2009 12:25 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
...e poi scusate, ma la tesi di Boschi che continua a ripetere la storia di Sulmona (ripeto che dista solo 50 km da l'Aquila!) dicendo:
"pensate che sarebbe successo se avessimo evacuato Sulmona portando la gente a l'Aquila" non ha comunque senso e dimostra una cetqa mala fede, visto che nessuno sano di mente evacuerebbe un paese a rischio sismico per trasferirlo in un paese vicino con altrettanto rischio sismico!
Evidentemente un'evacuazione sarebbe stata verso la costa!
Come se io annunciassi il rischio alluvione per Roma centro e trasferissi tutti a Roma nord!
Questa gente vuole solo scerditare e diffamare e, al di là di tutto, questo non mi piace!


mondosasha [ Mer 08 Apr, 2009 12:32 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
Intanto da queste parti compreso Camerino hanno chiuso le scuole da lunedì ufficilamente per le festività Pasquali, ovvio che è una precauzione visto che queste scosse non tranquillizzano la gente!!!


DragonIce [ Mer 08 Apr, 2009 12:35 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
si ma se funziona perchè giuliani non tira fuori le attrezzature e i dati e li fa verificare..

seconda cosa.. perchè lui è rimasto in casa propria invece di cercare sistemazioni alternative per qualche giorno visto che era così convinto?

se ho detto qualche cavolata scusatemi ma nn ho seguito troppo la vicenda di giuliani..


Poranese457 [ Mer 08 Apr, 2009 12:39 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
A freddo è più logico fare ragionamenti di questo tipo, pesare cioè che forse gli studi del Sign. Giuliani andrebbero visti sotto ottica diversa.
tutte le altre critiche fatte nei primi giorni vanno sicuramente rivisti a bocce ferme!

Ciò che mi sembra invece senza alcun dubbio chiaro è come la previsione fatta dal Sign. Giuliani sia stata completamente errata sia perchè datata 7 giorni prima sia perchè sballata di 50Km... e 50km in un terremoto che distrugge qualsiasi cosa è come sbagliare di 500km le previsioni di una pioggia intensa.... senza dimenticare l'immenso errore temporale.

dico perciò di approfondire sicuramente questo tipo di studi come approfondire tutti gli altri: vista la scarsità di fondi per la ricerca essi vanno sicuramente concentrati sulle "teorie" con maggiori possibilità di riuscita, se fino ad oggi questa del radon nonostante ci stiano lavorando in tutto il mondo non ha dato i frutti sperati ci sarà pure un motivo....


marvel [ Mer 08 Apr, 2009 12:45 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
DragonIce ha scritto: [Visualizza Messaggio]
si ma se funziona perchè giuliani non tira fuori le attrezzature e i dati e li fa verificare..

seconda cosa.. perchè lui è rimasto in casa propria invece di cercare sistemazioni alternative per qualche giorno visto che era così convinto?

se ho detto qualche cavolata scusatemi ma nn ho seguito troppo la vicenda di giuliani..


Lui ha portato la sua famiglia fuori quella notte, all'aperto, sicuro che la scossa sarebbe arrivata.
Casa sua è lesionata e ora è anche lui uno sfollato.
Le strumentazioni sono al momento fuori servizio per ovvi problemi, ma spera di rimetterle al più presto in funzione.
I dati che ha nessuno li ha voluti vedere, perchè nel mondo scientifico-accademico se non hai almeno una pubblicazione su una rivista del settore non sei nessuno e nessuno ti da ascolto (questo vale anche per Clima, ecc).
Quindi per pubblicare una ricerca o delle semplici tecniche di osservazione devi essere come minimo ricercatore universitario, avere professori che ti seguano e che si prendano anche il merito di ciò che fai e che eventualmente scopri. (ho amici ricercatori nei cui studi, da loro effettuati e pubblicati, compaiono per ultimi... dopo una sfilza di professoroni che nemmeno hanno letto gli studi)
Insomma, in parole semplici, per avere udienza devi essere laureato, aver fatto anni di ricerca, aver conseguito un dottorato di ricerca ed essere nelle grazie di qualche professore universitario influente!
Se poi la tua ricerca contrasta con interessi economici e/o politici stai pur certo che non se ne farà nulla.
Questo è quanto, ed è uno dei motivi per cui ho rinunciato ad intraprendere la strada della carriera accademica, nonostante mi fosse stato proposto.


marvel [ Mer 08 Apr, 2009 12:48 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

...
Ciò che mi sembra invece senza alcun dubbio chiaro è come la previsione fatta dal Sign. Giuliani sia stata completamente errata sia perchè datata 7 giorni prima sia perchè sballata di 50Km...


Leggi meglio quello che ho scritto... non è andata così come dici.


Poranese457 [ Mer 08 Apr, 2009 12:54 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

...
Ciò che mi sembra invece senza alcun dubbio chiaro è come la previsione fatta dal Sign. Giuliani sia stata completamente errata sia perchè datata 7 giorni prima sia perchè sballata di 50Km...


Leggi meglio quello che ho scritto... non è andata così come dici.


L'ho letto... l'ho letto....

Apposta ripeto: previsione errata!

capisco la piccola scossa rilevata a Sulmona ma in periodo di due mesi di sciami sismici con scosse continue in quell'area non era del tutto fuori luogo prevedere una comune "scossa".

Vabè, io mi sono capito


marvel [ Mer 08 Apr, 2009 13:06 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

...
Ciò che mi sembra invece senza alcun dubbio chiaro è come la previsione fatta dal Sign. Giuliani sia stata completamente errata sia perchè datata 7 giorni prima sia perchè sballata di 50Km...


Leggi meglio quello che ho scritto... non è andata così come dici.


L'ho letto... l'ho letto....

Apposta ripeto: previsione errata!

capisco la piccola scossa rilevata a Sulmona ma in periodo di due mesi di sciami sismici con scosse continue in quell'area non era del tutto fuori luogo prevedere una comune "scossa".

Vabè, io mi sono capito


Continui anche tu ad ascoltare il "sentito dire" e a non ascoltare quello che lui ha detto.
Una settimana prima del terremoto de l'Aquila parlò del terremoto su Sulmona, in tutta la zona c'erano terremoti, mentre in quei giorni c'erano dati che facevano pensare ad un'imminente scossa nell'area di Sulmona... che invece non c'è stata, ma si è sfogato in una serie di scosse minori.
Per l'Aquila la previsione è stata fatta la sera di domenica scorsa, a poche ore dalla scossa disastrosa, quando (così lui dice commentando i grafici messi a disposizione della stampa e di chi voglia guardarli) le emissioni sono schizzate verso l'alto in modo tale da non lasciare spazio a dubbi (lui ha detto questo),
Lui a quell'ora e con una denuncia pendente non ha potuto allertare nessuno.
Immagino però che se tale metodo fosse verificato e ritenuto utile, allertare la popolazione anche a poche ore dall'evento sarebbe cosa relativamente semplice, soprattutto se a poche ore dall'evento!

Poi se vogliamo continuare ad ascoltare chi nei TG fa gossip o chi vuole screditare... ecco che si fa confusione.
Ma la cosa migliore da fare è ascoltare direttamente le fonti originali.


marvel [ Mer 08 Apr, 2009 14:11 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
Questa è di ieri sera:


YouTube Link


il fosso [ Mer 08 Apr, 2009 14:12 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
Sul sito ufficiale del CSRS (Centro sperimentale ricerche sismiche)
è apparso un comunicato che annuncia testualmente altre fortissime e distruttive scosse nelle prossime ore,
una ento le 16.
Che attendibilità dare ad una tale notizia?
Non sò lincare il sito, ma se cercate csrs lo potete vedere da voi stessi sul testo che scorre in basso.


andrea75 [ Mer 08 Apr, 2009 14:21 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sul sito ufficiale del CSRS (Centro sperimentale ricerche sismiche)
è apparso un comunicato che annuncia testualmente altre fortissime e distruttive scosse nelle prossime ore,
una ento le 16.
Che attendibilità dare ad una tale notizia?
Non sò lincare il sito, ma se cercate csrs lo potete vedere da voi stessi sul testo che scorre in basso.


Io denuncerei tutti...........


marvel [ Mer 08 Apr, 2009 14:28 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sul sito ufficiale del CSRS (Centro sperimentale ricerche sismiche)
è apparso un comunicato che annuncia testualmente altre fortissime e distruttive scosse nelle prossime ore,
una ento le 16.
Che attendibilità dare ad una tale notizia?
Non sò lincare il sito, ma se cercate csrs lo potete vedere da voi stessi sul testo che scorre in basso.


Si ho letto... mmmh

Questa cosa mi sembra grave, non so su che basi emettano questi avvisi... boh!

http://www.csrs.it/index1.html (leggere testo che scorre)


andrea75 [ Mer 08 Apr, 2009 14:31 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
Scriviamo qui di questa notizia, atrimenti facciamo confusione nel topic principale.

A mio avviso qui ci sono tutti gli estremi della denuncia per procurato allarme. Chi è questa gente? Cosa rappresenta? In base a cosa lancia l'allarme? Dove sono i dati? Spero vivamente di non essere smentito, ma qui mi pare si stia diffondendo un po' troppo la moda delle previsioni............


DragonIce [ Mer 08 Apr, 2009 14:34 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
cmq.. un ente che mi si presenta affiancato da un negozio di elettricisti e senza nemmeno una qualifica "scentifica" non mi da troppa fiducia.. spero di non sbagliarmi..però la pulce all'orecchio me l'hanno messa...


Icestorm [ Mer 08 Apr, 2009 14:45 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
Tenderei a dire a tutte le persone che leggeranno quella notizia che l'azzardo di certe parole è a dir poco forte per non dire infondato del tutto.

Siamo TUTTI consapevoli che a prescindere dalle varie previsioni sismiche (cioè già la parola previsione sismica riconduce ad un astrattismo veramente esagitato) che si trovano in giro su internet in queste ore, e che prolificano guardate caso in questi giorni, che se un terremoto, blando o forte che sia, avrà luogo entro le 16 o dopo le 16, non sarà riconducibile ad alcuna previsione sismica (termine ripeto veramente che fa rabbrividire alla sola pronuncia) ma rientrerà nella prassi dell'evento in linea con ciò che ci si può aspettare dopo uno shock sismico del genere.

Spiace dirlo, ma anche per me la denuncia ci starebbe tutta per questi individui...

Comunque -e qui perdonate queste parole- visto che già il danno è stato fatto, e di che tinta nell'Aquilano, nuove scosse sismiche è bene che non divaghino molto da quella zona epicentrale che ormai da mesi è oggetto di sismicità attiva.
Non vi sono particolari problemi affinchè si rimanga circoscritti a quella zona, in barba anche a chi dice che l'attività sismica si potrà spostare verso umbria-toscana, o qualsiasi altra regione!

Ma che ca**o è una perturbazione atmosferica???!!!!??? Scusate la parola ma la ripeto per inciso, come ca**o si fa a dire certe cose, perchè queste parole fanno letteralmente indignare! Punto.


Poranese457 [ Mer 08 Apr, 2009 15:02 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
Questo genere di allarmismi, di avvisi o "previsioni" solo al limite dello sciacallaggio!

Non vi è alcuna differenza tra ci specula sui beni lasciati intatti nelle abitazioni crollate approfittando per impadronirsene e chi invece fa leva sulla psicologia debole di una comunità, sia quella abruzzese sia quella italiana tutta, già gravemente fiaccata nello spirito oltre che nel corpo dagli accadimenti recenti.

Non vado nemmeno su quel sito, potrebbero venirmi in mente un paio di cosucce che facevo quando ero più giovane con i computer


Icestorm [ Mer 08 Apr, 2009 15:06 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
Le uniche parole delle quali esser certi, penso siano riconducibili del tutto in questo comunicato del direttore della IESN rete sismica sperimentale italiana.

Intervento chiarificatore anche in base alla diatriba sulla possibilità di prevedere o meno terremoti. Gli unici ragionamenti che si possono fare con le tecniche di studio attuali, si concentrano sull'osservazione della serie sismica in atto e sul suo esame.

Anche in questo caso, sempre col senno di poi, si è riusciti ad individuare un evento di foreshock risalente al 30 marzo, quello che veramente poteva allarmare per un possibile imminente main shock venuto poi 7 giorni dopo.

In seguito al foreshock, si denota chiaramente una pausa temporanea e relativa dell'attività dello sciame microsismico(1-5 aprile con "solamente" un paio di scosse più significative in 6 giorni).

La successiva ed ultima intensificazione dell'attività dello sciame sismico, ripresa di gran carriera la serata del 5 con 2-3 eventi importanti in poche ore, è stata veramente significativa e statisticamente rispondente all'imminenza di un probabile main shock di li a poche ore, avvenuto poi.

Si noti però che si parla di probabile main shock, in quanto tutto ciò è frutto di statistica, considerazioni basate sul parallelismo di sciami sismici avvenuti negli anni indietro e su probabilità di ritorno dello stesso in loco.

Si può notare quindi come la previsione di un terremoto non possa prescindere da serie storiche, tempi di ritorno e calcoli derivati. Le persone preposte all'esame della serie sismica che si protrae dal 16 gennaio 2009 nell'Aquilano, sicuramente avranno di giorno in giorno individuato almeno 5-6 probabili foreshock, puntualmente poi uno solamente di questi è il vero foreshock...vai un pò a considerare quale può essere quello giusto!

Senza contare che nei casi meno sciagurati non vi sono foreshock di precursione, ed il tutto si "addormenta" fino alla prossima attività che può ricadere un anno, dieci o cento più tardi.

L'associazione quindi di un evento sismico estremo, con un accostamento temporale ben definito e "circoscritto" come può essere una data di probabile shock sismico, o peggio ancora un orario, è puramente fantasia che deve essere sanzionata come si fa per i procurati allarmi, niente più niente meno, affinchè non ci si svegli la mattina e ci si reinventi centri sperimentali non referenziati, capaci di asserire strafalcioni senza che se ne prendano le responsabilità di ciò che si comunica in maniera simil-ufficiale.

Scusate se vi ho tediato lungamente, ecco il comunicato che in origine volevo mostrare:

COMUNICATO I.E.S.N.




In questo momento di apprensione per la sorte della città dell'Aquila, duramente e tragicamente colpita dall'immane tragedia dell'evento sismico, ci sentiamo in dovere di chiarire alcuni aspetti fondamentali verso tutti coloro che stanotte e nei giorni scorsi si sono rivolti alla I.E.S.N. onde cercare di comprendere cosa stesse o cosa sia successo

Tecnicamente il Main Shock (evento principale) è stato preceduto da una corposa sequenza microsismica iniziata il 16 gennaio scorso e composta da molti eventi di bassa magnitudo (max 2.9). Il giorno 30 marzo alle ore 13.38 utc accade quello che ben può essere definito (oggi) come foreshock, ovvero "precursore". La sequenza poi evidenzia venerdi 3 aprile un altro evento di magnitudo 3.1. Da quel momento la stessa subisce un'improvvisa pausa fino alle 20.48 di ieri sera, allorquando in rapida successione si verificano un M 3.9 ed un M 3.4. Null'altro fino alle ore 01.33.

Ciò detto, è bene evidenziare che nessuno, nella comunità scientifica, poteva prevedere l'accadimento odierno. Tutte le valutazioni tecniche possibili e anche realiste alla luce dell'andamento dello "sciame", si possono trarre purtroppo solo con il senno del poi.

La città dell'Aquila come ampiamente ripetuto in queste ultime settimane è una zona ad altissimo rischio sismico, costellata nei secoli scorsi anche da grandi eventi (1703). Statisticamente l'evento di oggi potrebbe anche ricadere in una "finestra" temporale di "ritorno", ma anche i dati storici non permettevano alcuna certezza.

Ciò che ancora una volta si è dimostrata grandemente nefasta è la situazione del patrimonio abitativo della città, che seppur classificata come zona sismica di I^ cat in alcuni casi ha dimostrato di non essere adeguata ad un evento sismico, scientificamente medio-forte, di tal genere.

Ed è questa l'unica vera considerazione e certezza su cui TUTTI in Italia debbono riflettere.



6 aprile 2009, ore 8.30 - Il Direttore


Poranese457 [ Mer 08 Apr, 2009 15:15 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
Innanzi tutto sei non hai tediato me, noto lettore "di sfuggita di qualsiasi cosa, credo tu non abbia tediato nessuno Marco... anche, grazie di questi interventi a base scientifica che sicuramente non entrano nel calderone delle polemiche scatenato da queste presunte capacità di previsione.

Ciò che ti voglio chiedere, a te e ad Icchese insieme agli altri geologi del forum, è se oggi nel 2009 l'unico modo per stimare la possibilità di un terremoto sia legata alle così dette serie storiche. Cioè in pratica alla statistica oppure esista qualche metodo, incluso quello del radon, che stia emergendo dalla massa come possibile soluzione del problema.

Ciao e grazie, personalmente continuerò a confidare nei centri di ricerca scientifici più che nelle idee dei singoli tecnici


Ricca Gubbio [ Mer 08 Apr, 2009 15:20 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
Anche gli utenti di MeteoAbruzzo hanno visto il sito incriminato e penso che qualcuno stia avvertendo la Polizia Postale!!!
Penso che sia il minimo che si possa fare!!!!


Icestorm [ Mer 08 Apr, 2009 15:32 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
Guarda Leo, sinceramente non essendo nell'elite della geologia mondiale non saprei dirti come siamo messi sotto questo punto di vista, ciò che è innegabile è che anche se vi fosse qualche spiraglio sull'argomento, non era di certo il caso di tirarlo fuori in questo evento.

La rudimentalità e la non comprovata efficienza ancora di qualsiasi nuova tecnica emergente non avrebbe potuto scongiurare assolutamente la catastrofe.

L'avrebbe scongiurata invece, un'edificazione antisismica con i contro+++++


marvel [ Mer 08 Apr, 2009 15:37 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
ternano ha scritto: [Visualizza Messaggio]

...
Si noti però che si parla di probabile main shock, in quanto tutto ciò è frutto di statistica, considerazioni basate sul parallelismo di sciami sismici avvenuti negli anni indietro e su probabilità di ritorno dello stesso in loco.

Si può notare quindi come la previsione di un terremoto non possa prescindere da serie storiche, tempi di ritorno e calcoli derivati. Le persone preposte all'esame della serie sismica che si protrae dal 16 gennaio 2009 nell'Aquilano, sicuramente avranno di giorno in giorno individuato almeno 5-6 probabili foreshock, puntualmente poi uno solamente di questi è il vero foreshock...vai un pò a considerare quale può essere quello giusto!

Senza contare che nei casi meno sciagurati non vi sono foreshock di precursione, ed il tutto si "addormenta" fino alla prossima attività che può ricadere un anno, dieci o cento più tardi.

...


Interessantissimo Marco!
Comunque credo che, anche se fosse possibile utilizzare con una certa affidabilità i cosiddetti precursori, esisterebbero parametri fondamentali caratteristici di ogni fenomeno sismico, come le caratteristiche fisiche e geomorfologiche locali, la profondità dell'ipocentro, e chissà quante altre, che renderebbero ogni zona unica con le proprie caratteristiche. Quindi l'esperienza acquisita in un determinato luogo sarebbe difficilmente applicabile ad altri posti.
I dubbi ci sono e sono tanti... ma la curiosità mi spinge ad approfondire e vedere e verificare che cosa ha visto Giuliani e che cosa dice di poter vedere.
Per il resto sono concorde sulla completa inadeguatezza e pericolosità delle informazioni attualmente diffuse che i media stanno ingigantendo oltremodo.


marvel [ Mer 08 Apr, 2009 15:44 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
Scusate il parziale OT, ma questa davvero è vergognosa, oltre i limiti della decenza!!


YouTube Link


Trovo che sia una vergogna "strumentalizzare" un evento drammatico per reclamizzare e vantare il proprio prodotto rispetto alla concorrenza!


Ricca Gubbio [ Mer 08 Apr, 2009 16:24 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
Ricca Gubbio ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Anche gli utenti di MeteoAbruzzo hanno visto il sito incriminato e penso che qualcuno stia avvertendo la Polizia Postale!!!
Penso che sia il minimo che si possa fare!!!!


Mi autocito sito oscurato almeno credo, comunque non più raggiungibile!!!


il fosso [ Mer 08 Apr, 2009 17:16 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
Ricca Gubbio ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ricca Gubbio ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Anche gli utenti di MeteoAbruzzo hanno visto il sito incriminato e penso che qualcuno stia avvertendo la Polizia Postale!!!
Penso che sia il minimo che si possa fare!!!!


Mi autocito sito oscurato almeno credo, comunque non più raggiungibile!!!


Sicuramente gli autori di tale gesto saranno facilmente rintracciabili e spero siano perseguibili penalmente!
A pensarci bene mi sono pentito di aver trasmesso le notizie date da quel sito,
hanno avuto fin troppo risalto!


Poranese457 [ Mer 08 Apr, 2009 17:21 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
Lo ha appena detto SkyTG24

SITO CANCELLATO DALLA POLIZIA POSTALE

(ed hanno citato proprio l'indirizzo più volte linkato qui)



marvel [ Mer 08 Apr, 2009 17:34 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: c'è chi aveva previsto tutto?
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Lo ha appena detto SkyTG24

SITO CANCELLATO DALLA POLIZIA POSTALE

(ed hanno citato proprio l'indirizzo più volte linkato qui)




massy [ Mer 08 Apr, 2009 19:18 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
Interessante discussione!

Ci sarebbe molto da dire su questo sisma, non sono un esperto, ma dopo quasi 8000 scosse avvertite sulla mia pelle tra il 1997 e 1998, avendo vissuto in due zone epicentrali (a Nocera Umbra prima e a Gualdo Tadino poi) un po' di esperienza me la sono fatta.

Avete capito bene. In un anno ci furono 10.000 scosse nelle zone epicentrali, di cui circa 8.000 avvertite dalla popolazione!
Per chi avesse la memoria corta questa è la sequenza degli eventi principali:
Sequenza sismica 1997-1998

La terra tremerà ancora a lungo in Abruzzo, questo è certo.

Questo terremoto è un film già visto, mi ricorda molto il "nostro".
In tutti i sensi, dalla tipologia degli eventi tellurici, scosse intense, ripetute e molto superficiali, dalle polemiche, dalle promesse di ricostruzione veloce, etc ...

100.000 posti letto in 24 h sono solo un spot elettorale, infatti attualmente ci sono circa 20.000 persone ospitate nelle tende, tra l'altro al buio, al freddo e con pochi servizi igienici, e altre 6.000 negli alberghi della riviera, molti hanno dormito in macchina e ci resteranno per qualche altra notte;
era oggettivamente impossibile dare una tenda a tutti i senzatetto in così poco tempo, vi ricordo che solo la città di L'Aquila conta 75.000 residenti e tra gli sfollati, in questa prima fase, ci sono anche coloro che hanno la casa agibile, ma hanno anche tanta paura.
Non so se qualcuno di voi ha una minima idea di cosa significhi allestire una tendopoli, serve un'urbanizzazione, l'impiantistica e i servizi, vi assicuro che è impresa ardua.

La protezione civile, vigili del fuoco, esercito, forze dell'ordine ed il volontariato stanno dando il massimo, ma non ci vedo tanta differenza con l'emergenza di 12 anni fa; vorrei farvi notare che nel terremoto umbro-marchigiano solo nella nostra regione, due giorni dopo il sisma, erano assiste 35.000 persone nelle tendopoli, che salirono a 38.000 ad ottobre, per il coinvolgimento di Sellano e della Valnerina.

Quasi 5.000 tende, a cui seguirono altrettante roulottes, poi 4.500 containers, 6.000 famiglie in autonoma sistemazione (in affitto in altre città), 1.800 nuovi appartamenti di edilizia popolare ed infine oltre 1.300 casette di legno, l'emergenza in pratica è durata 3 anni!

In Abruzzo si sta ripetendo quello che è accaduto nella nostra montagna 12 anni fa, forse un po' più energia nei picchi degli eventi principali, con una differenza fondamentale, nelle nostre zone epicentrali vi erano piccoli centri abitati, mentre L'Aquila è una città!

Altra differenza sostanziale è che la prima tendopoli venne allestita a Colfiorito ben 3 settimane prima dell'evento del 26 settembre, in quanto la popolazione era allarmata dal continuo susseguirsi di scosse sismiche fino al 4° richter.
Inoltre ci fu una forte scossa nella notte del 26 settembre (5.4 richter) con epicentro a Cesi-Collecurti dove morirono 3 persone e che fu un po' il segnale di allarme per tutti, io dopo quella notte rientrai nella mia casa solo 6 anni dopo.
La mattina seguente, pochi minuti prima della scossa delle 11.43 ci fu un'altra scossa di magnitudo 4, che fu la salvezza, perchè tutti si riversarono in strada ed è per questo unico motivo che nonostante la scossa di intensità 5.8 richter e i crolli di interi paesi, i morti furono solamente 11 tra Umbria e Marche.

Poi vennero innescate altre faglie, a nord e a sud dell'evento principale, anche a distanza di tempo, che sembra essere un po' la caratteristica dei terremoti appenninici ... anche stavolta potrebbe essere così.

Storicamente l'Abruzzo è zona sismica, i terremoti abruzzesi sono tra i più forti registati in Italia negli ultimi secoli, la stessa città dell'Aquila venne distrutta nel 1703, ad Avezzano nel 1915 morirono 10.000 abitanti su 13.000 per un sisma di 6.9 richter.

Veniamo alle previsioni.
Il 26 settembre del 1997 Padre Martino Siciliani, direttore dell'osservatorio sismico A.Bina di Perugia, lanciò un appello radiofonico almeno due ore prima la scossa delle 11.43, avvertendo tutti gli abitanti della zona epicentrale di rimanere assolutamente all'aperto, perchè erano previste altre scosse, anche più forti di quella appena registrata nella notte, che aveva già avuto una magnitudo 5.3/5.4.
Tutto ciò mentre dall'Ingv arrivavano notizie contrapposte, un certo prof. Boschi tranquillizzava tutti, ovvero che l'evento principale si era appena verificato e che d'ora in poi le scosse sarebbero state di magnitudo inferiore e che il peggio era passato.

Su queste rassicurazioni vennero eseguiti i primi interventi di verifica sugli edifici, arrivarono i primi politici, tra i quali il ministro dei beni culturali Walter Veltroni in visita ufficiale ad Assisi.
Dopo poche ore crollò una vela della volta della basilica di Assisi, all'interno morirono 4 persone, due frati e due tecnici, altri morti nelle Marche, crollarono interi paesi, cancellati per sempre ... l'evento delle 11.43 classificato con magnitudo 5.7/5.8 sconquassò l'Umbria e le Marche.
Il Ministro Veltroni imprecò contro l'Ingv e il prof. Boschi.

Dopo quella previsione l'osservatorio Bina di Perugia venne fatto chiudere. Riaprì solo dopo alcuni mesi.

12 anni dopo la storia si ripete, Giampaolo Giuliani si è beccato una denuncia per procurato allarme, mentre il prof. Boschi il 31 marzo in un convegno organizzato all'Aquila tranquillizzava le autorità e l'intera popolazione che non c'era alcun motivo di allarmarsi, che la situazione era sotto controllo, e che non ci sarebbe stato alcun terremoto distruttivo.
Comunicato Protezione Civile 30 Marzo 2009
ecco parte del comunicato alla popolazione aqilana:
<Andiamo ora in Abruzzo, precisamente a L’Aquila dove ieri si è tenuta una riunione tecnica della Commissione Grandi Rischi cui hanno partecipato, tra gli altri, il Vicecapo Dipartimento della Protezione Civile, Bernardo De Bernardinis, il Prof. Barberi ed Enzo Boschi, membri della Commissione, oltre all’Assessore alla Protezione Civile regionale, Daniela Stati e al sindaco dell’Aquila, per fare il punto sulla sequenza sismica registrata nella zona negli ultimi mesi e fornire alla cittadinanza tutte le informazioni utili a scansare allarmismi divulgati con troppa approssimazione. De Bernardinis ha ricordato, infatti, che bisogna saper convivere con le caratteristiche dei territori e mantenere uno stato di attenzione sì, ma senza avere uno stato di ansia. La comunità scientifica, inoltre, ha confermato che non c'e' pericolo perché il continuo scarico di energia, riduce la possibilità che si verifichino eventi particolarmente intensi. Nella notte è proseguito lo sciame sismico con una lieve scossa, di carattere strumentale, lievemente avvertita dalla popolazione nei comuni di Collimento, Villagrande e L’Aquila. Il movimento tellurico non ha prodotto danni a persone o cose ed è stato registrato alle 03.44 con magnitudo 1.8.>Link


E tutti quelli che sono morti avendo in testa le frasi tranquillizzanti dove li mettiamo?
Perchè non denunciamo loro per omicidio colposo, al posto di Giuliani?

Nella mia casella di posta c'è una mail che mi è arrivata il giorno 3 aprile, da alcuni amici sismologi ed esperti di terremoti aderenti ad un'associazione nazionale, con tanto di mappa in cui veniva evidenziata la faglia a nordest dell'Aquila, fonte di loro preoccupazione, che ha poi portato all'evento distruttivo della notte del 6 aprile, a cui è seguita una telefonata con uno del gruppo, il quale mi informava di avvertire eventuali miei conoscenti nella zona dell'Aquilano affinchè non dormissero nelle proprie abitazioni per i prossimi 3/4 giorni ...

Non so dirvi se è oggettivamente possibile prevedere la zona e il momento in cui si sprigiona l'energia del sottosuolo, ma non credo nemmeno che questi due eventi "previsti" (Colfiorito e l'Aquila) e molti altri minori di cui sono a conoscenza siano frutto della casualità. La mia opinione è che alcuni sarebbero in grado già con le conoscenze attuali di salvare vite umane ed in fin dei conti preferirei trascorrere qualche notte in tenda senza sussulti, piuttosto che essere sorpreso nel sonno dal tetto che mi cade in testa.

La ricostruzione sarà lunga, è impensabile che in questi momenti si possano esguire i controlli agli edifici, troppe scosse, che tra l'altro determinano ancora danni, quindi il rischio è che ogni volta si debba ricomiciare da capo, senza considerare i rischio a cui vanno icnontro i tecnici. Le verifiche vanno fatte su tutti gli eidifici ancora in piedi, lesionati e non, al fine di determinare l'agibilità o meno eclassificare la soglia di danno. Finchè la terra trema questo non si può fare e la ricostruzione non potrà ricominciare.

L'Aquila è una città antica, ricostruita più volte sulle proprie rovine, è impensabile rifarla altrove, non sarebbe la stessa città, ma un'altra città. La "new town" non mi pare una buona idea, meglio limitarsi a qualche quartiere da costruire ex novo in tempi relativamente brevi, a mio avviso il centro storico e i monumenti vanno ricostruiti recuperando quel poco che si è salvato e cercando di mettere in sicurezza gli edifici più antichi.

In bocca al lupo a tutti gli abruzzesi, saranno anni difficili.


icchese [ Mer 08 Apr, 2009 19:35 ]
Oggetto: Re: L'Aquila: C'è Chi Aveva Previsto Tutto?
Allora chiamiamo le cose con il loro nome. Il Prof. Boschi è una sagoma di cartone che viene messa davanti alle telecamere tutte le volte che c'è un terremoto. Non serve ad altro. D'altro canto però non mi si venga a proporre Padre Martino Siciliani come un esperto sismologo!!
Per l'amor di Dio un pò di serietà!!




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