Re: Altra Megafiguraccia Dell'Italia...
......le figuracce le facciamo noi come gli altri, è normale che su ricerche del genere il rischio errore è elevato, pure per chi viaggia con i 110 e lode in fisica ed è considerato un genietto in materia.
Per quanto riguarda l'investimento nella cultura, Pierluigi ma dove vivi?
Abbiamo un presidente del consiglio che è in pratica un curatore fallimentare, il prossimo passo saranno i licenziamenti ed il taglio degli stipendi dei dipendenti pubblici.
Nonostante 5 megamanovre in un anno il debito pubblico continua a salire e dopo i record di genaio, fennraio e marzo, fra poco raggiungerà i 2000 miliardi di euro a causa della elevatissima spesa pubblica (o sprechi pubblici come sarebbe più corretto chiamarli).
Quanto scrissi nell'altro thread di ottobre e novembre si sta puntualmente verificando, a breve anche il resto andrà in porto.
Siamo difronte al più grande disastro economico, finanziario e sociale della storia, forse molti non se ne rndono conto.
Io parlavo, ovviamente, di una situazione ideale che si sarebbe dovuta affrontare al momento giusto. Ora è davvero complicato, non impossibile, ma subito bisognerebbe tagliare i 2/3 dei dipendenti pubblici, molti effettivamente inutili e fin troppo pagati (non sono fra costoro! :mrgreen: ), i 2/3 dei ministeri, degli enti pubblici, dei baracconi pubblici e quant'altro: insomma, una vera ecatombe che nessuno avrà mai il coraggio di fare, tanto meno Monti.
Concordo sul fatto che siamo messi malissimo: è da quarant'anni e più che l'Italia vive alle spalle del proprio debito pubblico e bivacca allegramente infischiandosene del futuro. Noi siamo l'unica generazione europea che, con certezza, darà ai nostri figli un futuro
peggiore di quello che abbiamo ricevuto dai nostri padri, che era migliore del loro.
In questo contesto, sarebbe meglio fare default e resettare tutto. Si ricomincia da capo, con le toppe sul sedere, con l'umiltà e l'abnegazione di quegli italiani che, nel 1955, ci hanno portato da paese del Terzo mondo a settimo stato più industrializzato del mondo. E poi si vedrà.
Ma visto che non succederà questo, ho già pronta la valigia per andarmene in qualche paese più formica e meno cicala, dove i miei figli non dovranno lavorare per pagare le pensioni d'oro ad un branco di parassiti e ad una "casta" di intoccabili che si rimpallano privilegi assurdi da una generazione all'altra.
Penso che me ne andrò in Finlandia...
:bye: