Il ciclismo ha pagato il fatto di essere, nonostante tutto, uno sport (relativamente) povero. Ed unito al fatto che sia uno sport sostanzialmente di fatica (anche se il cervello è elemento essenziale, contrariamente a quanto pensa qualcuno .....) ha in un primo tempo avuto strada aperta al doping su larga scala, salvo poi essere preso di mira dal "sistema" : stampa, opinione pubblica, ma anche organi di controllo, i quali, a mio umile avviso, ben si sono guardati dall' applicare la stessa solerzia in altre discipline ove i dubbi restano, almeno a me, e grossi, ma dove lo "show must go on" é declinato in un tempo piu' imperativo che altrove.
Fatta questa premessa, anche per me, nonostante tutto, i fatti del passato hanno funzionato da deterrente, e l' epoca dei giorni di permesso presi per un tappone dolomitico o pirenaico sono tramontati da un pezzo.
Che ci sia in (quasi) tutti noi una certa prudenza e distacco, lo testimonia il fatto che abbiamo aperto un topic "postumo" alla vittoria di Nibali, quando in epoca d' oro avremmo "ingenuamnte" fatto addirittura i "live" per le tappe vinte da Vincenzoo.
Ciononostante, voglio sperare che sia davvero partito un nuovo ciclo, una nuova era, per uno sport che forse piu' di altri ha funzionato da collante sociale. E dove la rivalità del tifo, tanto per dimostrare la "genuinità" del contorno, non ha mai previsto duelli rusticani o peggio coltellate.
