Beh, secondo me sì, quando si parla di una band che ha scritto la storia del rock e ha cullato (e continua a cullare) con la sua musica, milioni di fans.
E' uscito il disco "The Endless River", ultimo lavoro, quasi interamente strumentale, dei Pink Floyd, senza la partecipazione di Roger Waters. Ascoltando i brani, si potrebbe osservare che tutto ha il sapore del "già sentito", una sorta di viaggio a ritroso che ripercorre il sound '70/'80 della band britannica. Ok, ma è proprio quel sound elegante, inconfondibile e senza tempo che dà il senso della grandezza di questa band. E si potrebbe pure osservare: ma cosa avranno ancora da dire musicalmente Gilmour e co.? Giusto. Eppure andatevi ad ascoltare, fra le altre, la track n.7, Anisina. Non lascia scampo, nella sua apparente semplicità, arriva dritta al cuore.
Disco mediocre? Discreto? Buono? Ottimo? Capolavoro? Certamente non sto qui a dare un giudizio, ci mancherebbe...
Esprimo solo la mia emozione, l'emozione che ti può dare l'ascoltare UN disco dei Pink Floyd, il saluto d'addio, forse...
