Re: H1N1 O Nuova Influenza O Suina....
Mi era sfuggito il thread..... che ho letto velocemente ed al quale aggiungo un aggiornamento in base a quello che ne so io.
1) l'influenza da visrus A(H1N1)v è una banale influenza con tutte le possibili complicanze di una qualunque influenza stagionale sostenuta da virus B (anche se i virus A sono in genere più aggressivi e virulenti).
2) le influenze da virus A sono da guardare con più sospetto perchè dietro l'angolo esiste la seria e non auspicabile possibilità di mutazioni verso rimescolamenti antigenici pericolosi. La famosa "aviaria" di qualche tempo fa non è stato un falso allarme: è solo andata bene come è andata.
3) al momento chi ha sintomi influenzali è molto (moltissimo) probabile che abbia contratto la A(H1N1) perchè per la stagionale da visrus B è ancora presto. Nessun allarme 4 giorni a casa, tachipirina, minestrine e il gioco è fatto come sempre. I sintomi sono sempre quelli: astenia, cefalea, dolori muscolari ed articolari, scolo nasale, mal di gola, febbre elevata (38-39°C)....con una certa variabilità nel senso che a volte sono più sfumati altre più evidenti.
4) la vaccinazione della popolazione a rischio è l'arma migliore per arginare la diffusività della patologia. Infatti il vero problema di questa influenza sono i numeri. Essendo una cosa nuova per molti di noi l'organismo non risponde o risponde male e quindi ce la prenderemo un po' tutti (chi non è vaccinato). Una cosa è se si ammalano 1 milione di italiani in tre mesi. Un'altra è se si ammalano 40 milioni di italiani in un mese. La diffusione porta in sè due problemi:
a) da un punto di vista sociale il blocco del sistema (se nel mio ospedale su 280 dipendenti se ne ammalano 200 nel mese di dicembre, l'ospedale chiude).
b) da un punto di vista epidemiologico: se la percentuale di complicanze e la mortalità è un tot% per qualunque influenza, un'influenza altamente diffusiva pur mantenendo quello stesso tot% o addirittura mostrandosi più benigna, avrà comunque un numero assoluto di malati complicati e di morti più elevato.
Se poi solo nel mio ospedale ci siamo vaccinati in 50 su 280 dipendenti va da sè che chi è ricoverato ed è per definizione già malato d'altro o magari in condizioni instabili o precarie, può contare sui medici, infermieri, OSS come serbatoi naturali di diffusione della patologia......e ad uno intubato in rianimazione può risultare fatale.
5) Il vaccino è un vaccino antinfluenzale, punto. Le minacce tanto sbandierate sono per quello che mi è dato di sapere leggendo documentazione e lavori ufficiali (che alcuni riterranno taroccati dalle multinazionali ovviamente) sono per lo più inconsistenti e nello specifico (dati WHO):
a) il vaccino nella confezione multidose (che ho fatto io) contiene come conservante il mercurio che è tossico.
FALSO. Il vaccino nel flacone multidose contiene thiomersal come conservante antibatterico che a sua volta libera etil-mercurio e non metil-mercurio. Il secondo accumulandosi nell'organismo produce tossicità a concentrazioni elevate. Per il primo (che ci riguarda) non vi è alcuna evidenza scientifica che sia tossico.
b) L' squalene è pericoloso.
FALSO. Lo squalene è utilizzato come adiuvante in molti vaccini da molti anni. Si tratta di un idrocarburo presente in alcuni grassi che ingeriamo quotidianamente. Nel momento in cui lo iniettiamo intramuscolo provoca una reazione da parte dell'organismo che lo riconosce come estraneo (sebbene lo sintetizziamo anche noi stessi). Questo consente di utilizzare dosaggi di vaccino più bassi perchè l'organismo viene messo in condizioni di offrire una risposta immunitaria più efficace grazie all'adiuvante. Alcuni studi avevano ipotizzato che l'organismo iniziasse una guerra personale contro il suo stesso squalene dando luogo a malattie autoimmunitarie. Il tutto basandosi sul fatto che veterani della guerra in Iraq avessero manifestato dei sintomi (malattia della guerra del golfo) di questo tipo dopo essere stati vaccinati contro l'antrace. Questi studi sono stati smentiti abbondantemente in quanto gli anticorpi antisqualene erano presenti sia nei militari malati vaccinati che in quelli non vaccinati o vaccinati con preparati senza adiuvante. Lo squalene è al momento considerato sicuro dalla WHO.
6) Ritengo sia un diritto dell'individuo decidere se farsi vaccinare oppure no. Ritengo che tale diritto debba essere esercitato solo dopo che ci si è informati adeguatamente e non basandosi sulla così detta controinformazione che impesta la rete e i socialnetwork (peggiore di tutti un certo dr. Horowitz che scrive libri e pubblica DVD delle sue conferenze/show divulgando menzogne suscettibili dell'arresto quali che le epidemie siano un complotto anglo-americano per ridurre il sovraffollamento della popolazione mondiale......verificate!).
Tale diritto però non dovrebbe a mio parere essere più garantito a chi LAVORA in postazioni sensibili quali UTIN (unità terapia intensiva neonatale), UTIC (unità terapia intensiva cardiologica), rianimazioni, dialisi, oncologia......e tutti gli ambienti sanitari anche quelli meno "delicati". E' inammissibile che un cittadino sano o addirittura già malato per conto suo debba rischiare di contrarre una patologia da un sanitario a cui si affida e quel sanitario pur avendo il diritto di non vaccinarsi ha a quel punto il dovere (fosse per me sarebbe un obbligo) di allontanarsi dal quel posto di lavoro fino al termine della pandemia. Senza contare che quando starà a casa per una settimana dovrò sostituirlo io che mi sono vaccinato ma questo è un altro affare.....
7) In base alla attuale esperienza in pronto soccorso arriva una folla di persone con il raffreddore e la febbre spaventate dai media che fanno bottino con i loro titoli allarmistici e poi nelle pagine centrali che molti non leggono propongono le informazioni ufficiali. La gente minimizza al bar ma poi se si ammala se la fa sotto e campeggia delle ore in sala d'aspetto tossendo e sputacchiando verso i presenti. Complicanze se ne vedono e non sono belle: le più comuni sono polmoniti multiple con conseguente insufficienza respiratoria acuta. Fino ad ora le cose peggiori le ho viste in 2 donne gravide (target principale della vaccinazione perchè maggiormente a rischio per le complicanze) ed un giovane. Tutti e tre di colore ma non chiedetemi perchè. Dovessi fare un bilancio direi che essendoci più attenzione si scoprono più complicanze che fino all'anno scorso sarebbero state gestite a domicilio dal medico curante con un antibiotico e riposo. Chi finisce intubato in respirazione assistita in rianimazione ci sarebbe finito anche l'anno scorso ma senza finire per questo anche sulla prima pagina del Corriere dell'Umbria o alla Vita in Diretta di Cocuzza.
Molto di più non ne so. Se state male chiamate il vostro medico a casa. Se non guarite dopo 4 giorni di terapia sintomatica come tachipirina e antinfiammatori per febbre e dolori vari, aerosol, gargarismi e spremute d'arancia (gli antibiotici non servono a un piffero) richiamate il vostro medico e fatevi rivisitare. Se respirate male e non mi riferisco al naso chiuso ma alla dispnea vera con l'affanno andate in ospedale. Se non l'avete fatto e rientrate nella popolazione selezionata vaccinatevi. Se non l'avete fatto vaccinatevi contro l'influenza stagionale.
....ma questo del resto lo sa anche Topo Gigio!!!
P.S. alcuni lo sanno altri no: sono medico, specialista in cardiologia e terapia del dolore e lavoro in un pronto soccorso. I dati riportati sono tutti bibliograficamente rigorosamente affidabili altrimenti non mi sarei permesso......