Utili sono utili, come ha detto Pigi anche laddove non ci sia per forza neve... sull'Alfa, che era cmq incollata all'asfalto anche in condizioni precarie, quando d'inverno montavo le termiche notavo sempre una grossa differenza, sia sul bagnato (ancor più nel viscido) e sulle strade anche appena ghiacciate... il fatto è che sono eventi, specie quelli legati al ghiaccio e alla neve, che da queste parti accadono davvero di rado. Io non ho pendenze, faccio quasi tutta strada a 4 corsie ed esco il mattino alle 8 quando ormai il sole inizia già a scaldare. Quindi, cambiata la macchina, ho deciso di non rimontarle, preferendo un pneumatico buono anche per la pioggia, e portandomi dietro le catene per i casi più estremi. Se dovesse arrivare una nuova PEG, magari, cambierò idea...

Sostengo questo infatti...
D'altra parte è ovvio che se hai le gomem larghe 30 cm la macchine non ti si muove dalla strada...
Però tutto non si può avere. Secondo me basta un po' di prudenza...andare a 50 in caso di asfalto molto viscido o con brinata ci farà perdere 10 minuti, ma non è un dramma.
Sì, ma hai mai pensato ad una cosa? Se
tutti ragionano così e
nessuno monta le gomme termiche, in certe strade come la Flaminia (strade pedemontane, soggette a gelo, vento e ghiaccio), che cosa succede alla prima imbiancata? File immense, macchine e camion di traverso. E tu, non mi dire che vorresti montare le catene se c'è solo ghiaccio in terra?

Rischieresti di rovinare le sospensioni della macchina, oltre che l'asfalto. Eppure capita molto spesso: nevica, si forma una sottile patina di ghiaccio e non c'è modo di avere aderenza se non con gomme termiche o chiodate.
Anche a mescola morbida, la differenza è poca: non c'è trazione e non c'è tenuta. E simili scene io le ho viste anche lungo la E45, da Castello a Perugia, mica in Finlandia! Anche lungo le rampe d'accesso all'uscita Foligno nord in una normalissima mattinata fredda di gennaio.
A mio parere, visto che - ripeto - montare le gomme termiche non costa nulla in più, ma comporta solo anticipare la spesa per un altro treno di gomme, in regioni come l'Umbria, anche con incentivi, io lo renderei obbligatorio per tutti gli automobilisti residenti e in transito. Sembra una posizione assurda, ma ribaltiamo la frittata. Non è più accettabile che, ogni anno, alla prima brinata forte o al primo dito di neve
si blocchi tutto, che si debbano spendere soldi pubblici per tirar fuori dai fossi ai lati della strada decine e decine di automobili solo per un dito di neve. Che per una semplice mattinata con strada ghiacciata, tu non possa recarti al lavoro perché il solito camionista di turno è andato in testacoda alla rotonda ed ha bloccato la strada. O che tu debba rischiare, all'uscita da scuola, di essere investito insieme ai figli da automobili fuori controllo che non riescono a fermarsi a causa della discesa ghiacciata e che, poi, com'è successo l'anno scorso, finiscono di traverso una sopra l'altra, bloccano un'intera strada e restano lì quattro giorni perché sono così bene incastrate che non si riesce a spostarle.
(questo, ovviamente, non giustificando le inadempienze dell'Anas e degli enti preposti alla pulizia delle strade)
Scene ordinarie, ogni anno. E non solo in località appenniniche.
Quindi, visto che è risaputo che le gomme termiche tengono meglio la strada in inverno, perché non renderle obbligatorie per tutti, magari con una politica di incentivi e sgravi fiscali, in quelle regioni italiane soggette a gelate (dall'Abruzzo in su).
In nessun paese, per neve, si blocca tutto come in Italia.
Pensate, poi, se - come dice Andrea - arrivasse veramente la PEG!
