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Off-Topic - COVID-19: SOLO Aspetti scientifico-sanitari



enniometeo [ Ven 03 Apr, 2020 15:13 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Matteo91 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
intanto a Napoli

https://video.corriere.it/cronaca/c...6e-f9aa62c97d7a

vediamo se sarà la "nuova Bergamo"....

Nel video ci sono anche dei poliziotti che sembrano sconsolati

Comunque non so se da voi lo fanno, qui i supermercati di zona,anche alcune macellerie e qualche ortofrutta, hanno assunto dei ragazzi per consegnare la spesa a domicilio, lasciando un recapito telefonico per le ordinazioni. Ovviamente tutto con le dovute precauzioni e dpi


Anche qui

Intanto in una clinica che si trova a sulmona oggi sono risultate positive 37 persone


GiagiMeteo [ Ven 03 Apr, 2020 16:41 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Matteo91 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
intanto a Napoli

https://video.corriere.it/cronaca/c...6e-f9aa62c97d7a

vediamo se sarà la "nuova Bergamo"....

Nel video ci sono anche dei poliziotti che sembrano sconsolati

Comunque non so se da voi lo fanno, qui i supermercati di zona,anche alcune macellerie e qualche ortofrutta, hanno assunto dei ragazzi per consegnare la spesa a domicilio, lasciando un recapito telefonico per le ordinazioni. Ovviamente tutto con le dovute precauzioni e dpi

Qui lo fanno entrambe le farmacie del mio comune ed un negozio alimentari molto famoso per la pizza (chi è della zona lo conoscerà, si chiama Pachini).
I supermercati sinceramente non lo so


andrea75 [ Ven 03 Apr, 2020 19:43 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti scientifico-sanitari
Leggero calo dei contagi oggi, a fronte di un largo numero di tamponi (secondo numero più alto, dopo quello di ieri, da inizio epidemia). Ma siamo ancora lontani da un calo più sensibile.

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Intanto, questa non sembra essere una buona notizia, anche se ha bisogno di conferme. Sembra che il virus resista nell'aria molto più di quanto si pensasse fino ad oggi. Proprio per questo l'OMS sembra rivedere le linee guida, specie riguardo l'utilizzo delle mascherine.
https://www.tgcom24.mediaset.it/mon...0-202002a.shtml


Verglas [ Ven 03 Apr, 2020 19:49 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Anche a Viterbo una casa di cura è stata messa in quarantena, nessuno può entrare e nessuno può uscire. Da ieri trovati 13 positivi tra ospiti e personale sanitario.


GiagiMeteo [ Ven 03 Apr, 2020 20:17 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Verglas ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Anche a Viterbo una casa di cura è stata messa in quarantena, nessuno può entrare e nessuno può uscire. Da ieri trovati 13 positivi tra ospiti e personale sanitario.

Questa delle case di cura è una problematica che sta venendo fuori duramente durante questa pandemia.
Mi ricordo che sentii parlare del fatto che la gran parte dei contagi occorsi nel cuneese (e quindi la gran parte delle morti) riguardasse case di cura, centri anziani e l'ospedale di Cuneo.


alias64 [ Ven 03 Apr, 2020 20:45 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
GiagiMeteo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Verglas ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Anche a Viterbo una casa di cura è stata messa in quarantena, nessuno può entrare e nessuno può uscire. Da ieri trovati 13 positivi tra ospiti e personale sanitario.

Questa delle case di cura è una problematica che sta venendo fuori duramente durante questa pandemia.
Mi ricordo che sentii parlare del fatto che la gran parte dei contagi occorsi nel cuneese (e quindi la gran parte delle morti) riguardasse case di cura, centri anziani e l'ospedale di Cuneo.
la cosa che mi suona strana sono le carceri.. Tutti sani? Booh


Verglas [ Ven 03 Apr, 2020 20:50 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
alias64 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
GiagiMeteo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Verglas ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Anche a Viterbo una casa di cura è stata messa in quarantena, nessuno può entrare e nessuno può uscire. Da ieri trovati 13 positivi tra ospiti e personale sanitario.

Questa delle case di cura è una problematica che sta venendo fuori duramente durante questa pandemia.
Mi ricordo che sentii parlare del fatto che la gran parte dei contagi occorsi nel cuneese (e quindi la gran parte delle morti) riguardasse case di cura, centri anziani e l'ospedale di Cuneo.
la cosa che mi suona strana sono le carceri.. Tutti sani? Booh

Si, so per certo che in carcere, perlomeno a Viterbo, dopo un caso di positività di un agente che si è contagiato in Campania gli altri 40 e oltre tamponi sono risultati tutti negativi.


CESTER [ Ven 03 Apr, 2020 21:42 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Purtroppo le case di cura sono le piu' colpite dalla lombardia alla sicilia una vera ecatombe tra degenti e personale e i morti spesso neanche contati sul conteggio nazionale del covid19 perche' hanno iniziato da poco con i tamponi dopo le lamentele dei familiari viste le numerose morti


MilanoMagik [ Ven 03 Apr, 2020 21:50 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Continua il trend in calo degli ospedalizzati e di quelli in terapia intensiva

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virgi [ Ven 03 Apr, 2020 22:18 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Verglas ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Anche a Viterbo una casa di cura è stata messa in quarantena, nessuno può entrare e nessuno può uscire. Da ieri trovati 13 positivi tra ospiti e personale sanitario.
Anche dalle mie parti si è verificata una situazione simile in una RSA qua vicino, 34 positivi su 97 tamponi. Purtroppo dopo gli ospedali, le case di riposo sono i posti più a rischio. Giusto impedire l'accesso dall'esterno a tutti, anche se nel caso in questione non è stato sufficiente.


Verglas [ Sab 04 Apr, 2020 00:02 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
virgi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Verglas ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Anche a Viterbo una casa di cura è stata messa in quarantena, nessuno può entrare e nessuno può uscire. Da ieri trovati 13 positivi tra ospiti e personale sanitario.
Anche dalle mie parti si è verificata una situazione simile in una RSA qua vicino, 34 positivi su 97 tamponi. Purtroppo dopo gli ospedali, le case di riposo sono i posti più a rischio. Giusto impedire l'accesso dall'esterno a tutti, anche se nel caso in questione non è stato sufficiente.

Spero che questo periodo porti all'attenzione dei più il problema della pochissima prevenzione che si fa nelle strutture sanitarie. Nel Lazio si possono citare anche le strutture per anziani di Contigliano nel reatino e quella di Nerola in provincia di Roma, tra l'altro le due cittadine sono state dichiarate entrambe zona rossa.


Verglas [ Sab 04 Apr, 2020 00:27 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
https://www.ilfattoquotidiano.it/20...nfetti/5758609/

Anche in Francia hanno il nostro stesso problema.


Fili [ Sab 04 Apr, 2020 02:27 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
https://www.quotidiano.net/cronaca/...angue-1.5092562

....


Matteo91 [ Sab 04 Apr, 2020 17:57 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
https://www.ilfattoquotidiano.it/20...sabili/5760031/


Poranese457 [ Sab 04 Apr, 2020 18:21 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti scientifico-sanitari
Se si può parlare di "dati buoni" di fronte a circa 700 morti, oggi i dati sono buoni.....

Il numero dei contagi è stabile, le terapie intensive si stanno alleggerendo in maniera notevole.

Purtroppo però le notizie che giungono dal monitoraggio delle celle telefoniche lombarde parlano di un incremento del 2% del movimento delle persone in orari extra-lavorativi. E 2% in più di lombardi son migliaia di persone


Gab78 [ Sab 04 Apr, 2020 18:37 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Fonte: televideo - Infermiera positiva al COVID a passeggio con marito e figli a Fano. E' stata fermata dalle autorità e si è giustificata dicendo che stava andando a buttare la spazzatura nonostante fosse ben lontana da casa...

Finchè si verificheranno situazioni di questo tipo, hai voglia ad aspettare un calo drastico dei contagi...

Ma come si fa...?



Fili [ Sab 04 Apr, 2020 19:15 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
questo è un articolo del Corriere della Sera del 15 marzo, ancora oggi pubblicato sotto il quotidiano bollettino del contagio

https://www.corriere.it/salute/mala...6211caeee.shtml

direi che con i tempi siamo decisamente lunghi (dal 15 marzo sono passati 20 giorni!), sarebbe interessante se qualcuno spiegasse una volta per tutte come funzionano queste curve dell'epidemia e soprattutto come mai questi benedetti contagi non iniziano a calare in maniera sensibile nonostante le restrizioni.

Per quanto concerne la gente in giro, ovviamente da denunciare e rinchiudere la signora positiva a spasso con la famiglia mentre era piuttosto prevedibile l'aumento dell'insofferenza delle persone a stare in casa, col passare del tempo, specialmente nella aree meno colpite dal contagio. Nei prossimi giorni ne vedremo, inevitabilmente, sempre di più.


Poranese457 [ Sab 04 Apr, 2020 19:21 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
questo è un articolo del Corriere della Sera del 15 marzo, ancora oggi pubblicato sotto il quotidiano bollettino del contagio

https://www.corriere.it/salute/mala...6211caeee.shtml

direi che con i tempi siamo decisamente lunghi (dal 15 marzo sono passati 20 giorni!), sarebbe interessante se qualcuno spiegasse una volta per tutte come funzionano queste curve dell'epidemia e soprattutto come mai questi benedetti contagi non iniziano a calare in maniera sensibile nonostante le restrizioni.



Ti spiego come si fa a vedere il calo dei contagi: si prende il grafico dell'andamento dei contagi e gli si da un'occhiata

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PS La curva nera l'ho fatta io ma con la nuova versione dell'Anteprima del Mac c'ho capito poco e non è venuta proprio esattissima nella sua prima parte

Poi purtroppo le notizie di gente in giro arrivano da ogni parte d'Italia: se andiamo avanti così è inutile prendersela con le misure se i risultati son lenti.

Le misure funzionano eccome, basta rispettare i dettami


Fili [ Sab 04 Apr, 2020 19:27 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
questo è un articolo del Corriere della Sera del 15 marzo, ancora oggi pubblicato sotto il quotidiano bollettino del contagio

https://www.corriere.it/salute/mala...6211caeee.shtml

direi che con i tempi siamo decisamente lunghi (dal 15 marzo sono passati 20 giorni!), sarebbe interessante se qualcuno spiegasse una volta per tutte come funzionano queste curve dell'epidemia e soprattutto come mai questi benedetti contagi non iniziano a calare in maniera sensibile nonostante le restrizioni.



Ti spiego come si fa a vedere il calo dei contagi: si prende il grafico dell'andamento dei contagi e gli si da un'occhiata

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PS La curva nera l'ho fatta io ma con la nuova versione dell'Anteprima del Mac c'ho capito poco e non è venuta proprio esattissima nella sua prima parte


se fosse così, penso che la ProCiv sarebbe la prima a renderlo noto, invece si parla di "plateau" e di "picco ancora in atto". Non c'è alcuna curva discendente, purtroppo, quantomeno non dei contagi.

Bene invece le terapie intensive.


Poranese457 [ Sab 04 Apr, 2020 19:33 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]


se fosse così, penso che la ProCiv sarebbe la prima a renderlo noto, invece si parla di "plateau" e di "picco ancora in atto". Non c'è alcuna curva discendente, purtroppo, quantomeno non dei contagi.

Bene invece le terapie intensive.


Ok,
riprovo con i medesimi dati espressi in percentuale, magari si capisce meglio

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and1966 [ Sab 04 Apr, 2020 19:39 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti scientifico-sanitari
Ci sarebbe anche da capire quanto stanno incidendo i casi " sommersi" e qui la questione a mio avviso si va facendo molto pesante: nel senso che all' inizio, i relativamente pochi tamponi hanno rivelato cifre ben inferiori alla realtà: ora che vengono fuori, dal mare magnum dei casi veri, sempre maggiori casi "da ospedalizzazione", ecco che la curva della percentuale di aumento stenta molto a calare.

Vi posto, a titolo di esempio, la situazione attuale del Comune dove risiedo: negli ultimi giorni si va pericolosamente impennando la letalità. E pensare che il primo caso ufficiale è del 9 marzo ed il primo decesso del 14 marzo ....


Poranese457 [ Sab 04 Apr, 2020 19:44 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti scientifico-sanitari
and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ci sarebbe anche da capire quanto stanno incidendo i casi " sommersi" e qui la questione a mio avviso si va facendo molto pesante: nel senso che all' inizio, i relativamente pochi tamponi hanno rivelato cifre ben inferiori alla realtà: ora che vengono fuori, dal mare magnum dei casi veri, sempre maggiori casi "da ospedalizzazione", ecco che la curva della percentuale di aumento stenta molto a calare.

Vi posto, a titolo di esempio, la situazione attuale del Comune dove risiedo: negli ultimi giorni si va pericolosamente impennando la letalità. E pensare che il primo caso ufficiale è del 9 marzo ed il primo decesso del 14 marzo ....



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and1966 [ Sab 04 Apr, 2020 19:49 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti scientifico-sanitari
ho visto, Leo, stavo per postare.

Finché si resta a meno di 40000 tamponi / die il problema Covid-19 sarà ben lungi dall' essere circoscritto, o perlomeno compreso nei termini.


zerogradi [ Sab 04 Apr, 2020 20:08 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Cmq se aspettano 0 contagi per riaprire dovranno aspettare 6 mesi, e io vi assicuro che tra un mese tutti gli italiani usciranno di casa. Utopico credere di far rimanere le famiglie tappate in casa per mesi. A questo punto adotto in toto la linea svedese, mi spiace.


Nevone2012 [ Sab 04 Apr, 2020 20:11 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
prima o poi la curva dovrà in qualche modo scendere, siamo ad una settimana dove il trend dei contagi sembra stabile, bene ora è da capire quanto durerà questa sorta di limbo e sopratutto sperare che la discesa dei casi sia esponenziale


lorenzo88 [ Sab 04 Apr, 2020 20:22 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Cmq se aspettano 0 contagi per riaprire dovranno aspettare 6 mesi, e io vi assicuro che tra un mese tutti gli italiani usciranno di casa. Utopico credere di far rimanere le famiglie tappate in casa per mesi. A questo punto adotto in toto la linea svedese, mi spiace.

Condivido tutto, già per Pasqua sarà dura contenere chi tenterà di raggiungere amici e parenti; inevitabilmente si dovrà andare incontro ad una via di mezzo, anche perché non crediamo poi che arrivare a 0 significherà essere fuori dal problema, ma a questo ci penseremo parecchio più avanti


Fili [ Sab 04 Apr, 2020 20:40 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Cmq se aspettano 0 contagi per riaprire dovranno aspettare 6 mesi, e io vi assicuro che tra un mese tutti gli italiani usciranno di casa. Utopico credere di far rimanere le famiglie tappate in casa per mesi. A questo punto adotto in toto la linea svedese, mi spiace.


che poi zero contagi, dove, in Lombardia? Arriveremo ad un punto (13 aprile) in cui sarà DOVEROSO fare distinzione tra Lombardia ed altre 4/5 province, ed il resto d'Italia. Chiaro che se parliamo di Lombardia, ci sono altri numeri, altre situazioni, altre emergenze.

Temo però che prima del 1 Maggio non ci saranno allentamenti per il distanziamento sociale.


and1966 [ Sab 04 Apr, 2020 20:47 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti scientifico-sanitari
Non mi pare che la linea svedese stia facendo miracoli...


L' unico paese che ha effettivamente un buon trend, è l' Austria, ormai stabile sui 300 nuovi casi/die.

Ma lì hanno fatto quello che nelle province di Bergamo e Brescia, per la solita questione de "l' economia non va fermata", non hanno voluto fare: hanno isolato le tre valli tirolesi dove c' erano focolai consistenti.


Poranese457 [ Sab 04 Apr, 2020 20:53 ]
Oggetto: 
Attenti a non uscire di nuovodal "seminato" del topic perché il verso mi pare proprio quello


Verglas [ Sab 04 Apr, 2020 21:00 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
https://www.corriere.it/salute/20_a...1df0f0_amp.html
Interessante


and1966 [ Sab 04 Apr, 2020 21:06 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti scientifico-sanitari
Mi rivolgo ai sostenitori della "ripartenza", più o meno scaglionata: ma per quale motivo credete che in Lombardia la situazione sia quella che è? Semplice, ve lo spiego postando la tabella di Como, che è peraltro una delle provincie che inizialmente sembrava fosse meglio messa.

Come potete vedere, da quasi una settimana i casi cominciano di nuovo a salire, in concomitanza col fatto che, sbirciando nelle pieghe delle liste ATECO sulle cosidette "attività indispensabili", vi sono state parecchie deroghe alle chiusure ed in molti hanno ricominciato a lavorare, pur nella carenza di DPI che qui ancora è consistente.

Non cito poi la provincia di MB (mi mancano gli ultimi due gg), anch' essa letteralmente esplosa nelle scorse settimane, dopo l' iniziale fortuna dei pochissimi casi: lì, maree di fabbriche e fabbrichette " " indispensabili " " non hanno chiuso, perdendo il fortunato vantaggio iniziale, visto che si trovano sulla strada fra le province di MI da una parte e BG/BS dall' altra.


and1966 [ Sab 04 Apr, 2020 21:18 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti scientifico-sanitari
Qui, due link interessanti per vedere anche l' andamento confrontato per singole regioni

https://aifi.net/andamento-contagi-...us-per-regione/

https://lab24.ilsole24ore.com/coron...8LuNt0b0w#box_5


CESTER [ Sab 04 Apr, 2020 21:36 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Interessante il link del sole 24h si nota una cosa importante che dal lazio in giu' per fortuna l'incidenza in percentuale con la popolazione e' sotto lo 0.05%, mentre in lombardia 0.48% e addirittura valle d'aosta 0.59%.spero che il dato piu' basso al sud non sia causato da meno tamponi fatti, ma credo di no visto che ancora negli ospedali sembra tutto tranquillo


CESTER [ Sab 04 Apr, 2020 21:42 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Comunque il virus si comporta in modo molto strano, ci sono zone come gubbio citta di castello e orvieto molto colpite, ma per esempio a gubbio su 68 contagi ci sono molte meno persone di orvieto e citta di castello in terapia intensiva e decedute non so proprio a meno che li ha colpito piu' le residenze per anziani booo


lorenzo88 [ Sab 04 Apr, 2020 21:53 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Mi rivolgo ai sostenitori della "ripartenza", più o meno scaglionata: ma per quale motivo credete che in Lombardia la situazione sia quella che è? Semplice, ve lo spiego postando la tabella di Como, che è peraltro una delle provincie che inizialmente sembrava fosse meglio messa.

Come potete vedere, da quasi una settimana i casi cominciano di nuovo a salire, in concomitanza col fatto che, sbirciando nelle pieghe delle liste ATECO sulle cosidette "attività indispensabili", vi sono state parecchie deroghe alle chiusure ed in molti hanno ricominciato a lavorare, pur nella carenza di DPI che qui ancora è consistente.

Non cito poi la provincia di MB (mi mancano gli ultimi due gg), anch' essa letteralmente esplosa nelle scorse settimane, dopo l' iniziale fortuna dei pochissimi casi: lì, maree di fabbriche e fabbrichette " " indispensabili " " non hanno chiuso, perdendo il fortunato vantaggio iniziale, visto che si trovano sulla strada fra le province di MI da una parte e BG/BS dall' altra.



*** TESTO RIMOSSO IN QUANTO NON ATTINENTE AL TOPIC ***


and1966 [ Sab 04 Apr, 2020 22:09 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti scientifico-sanitari
@Lorenzo88: io ti sto citando i numeri, ed una poco simpatica esperienza che sto vivendo sulla mia pelle, e da cui francamente non vedo immediate o miracolose vie d' uscita.

Ha ragione Andrea (The Boss), quando dice che il non viverlo da vicino da una percezione (molto, ndr) diversa della situazione. Tu che avrai si e no 20 casi a Chiusi, non puoi rendertene conto.

Te lo dico con franchezza ciò che immagino: a breve, appena dopo Pasqua, ci sarà il contentino (che poi, per le dinamiche di diffusione del virus, contentino non sarà), i cui risultati vedremo ad inizio estate meteo, se buoni o no.

Ps: mi sento di aggiungere 2 cose:

a) vediamo di fare i disciplinati a Pasqua e dintorni, perché credo che il Governo consideri quello come banco di prova delle decisioni successive.

b) dai un' occhiata al link del Sole24h , e ti accorgerai di cosa si ha qui al Nord. Ti anticipo il grafico delle province messe peggio, e guarda cosa sta combinando la Milano delle passeggiate ai Navigli .... e del #Milanononsiferma

Pps: oggi Ferrara, una delle province apparentemente miracolate, ha segnato un +28.8%


Fili [ Sab 04 Apr, 2020 22:15 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Andrea, non rispondo in maniera articolata sul tema economico perché tanto mi cancellano il post.

Ti dico di nuovo, per almeno la decima volta, che spero verrà il momento, prima possibile, di DISTINGUERE LA SITUAZIONE LOMBARDA da quella del resto d’Italia. Le cifre critiche, i morti, le situazioni gravi negli ospedali, sono al 80% tra Lombardia e poche altre province li intorno.


giantod [ Dom 05 Apr, 2020 09:02 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Purtroppo una notizia non buona, in Cina zone dove si è riaperto hanno richiuso a causa di un nuovo picco di contagi e sviluppo di focolai causati in gran parte da coloro che sono definiti asintomatici. I tamponi a tappeto sono inevitabili .
In Italia siamo ancora nella prima fase del lockdown, ieri leggevo questi articoli...follia pura

https://www.google.it/amp/s/www.ilr...a-1.5094205/amp

http://www.perugiatoday.it/cronaca/...na-imposta.html


il fosso [ Dom 05 Apr, 2020 09:34 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
La linea a mio modo di vedere può essere una soltanto; prolungare per quanto possibile questa fase di distanziamento sociale generalizzata per calmierare i contagi e mantenerli su numeri sostenibili, con norme possibilmente più stringenti nelle aree maggiormente colpite, differenziandole in parte dal resto del paese.

Nel frattempo trovare un sistema efficace di individuazione rapida dei soggetti portatori e dei soggetti che hanno già contratto il virus; così da poter isolare un più alto numero possibile dei primi e lasciare chi ha già avuto il virus libero di svolgere le proprie mansioni.

Ma l'unica cosa che potrà rendere sostenibile la fase di inevitabile lunga convivenza col virus, sarà la scoperta di un efficace anti virale, prima di un vero e proprio vaccino per il quale servirà ancora parecchio tempo. Solo allora si potrà gradualmente pensare di tornare ad una esistenza più normale, abbattendo considerevolmente i rischi per la popolazione, anche in caso di contrazione della malattia. Speriamo avvenga il prima possibile, non vedo altre soluzioni che possono portare ad un più rapido ritorno alla normalità. Se non verrà trovato un rimedio simile la vedo durissima purtroppo.


and1966 [ Dom 05 Apr, 2020 09:47 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]
La linea a mio modo di vedere può essere una soltanto; prolungare per quanto possibile questa fase di distanziamento sociale generalizzata per calmierare i contagi e mantenerli su numeri sostenibili, con norme possibilmente più stringenti nelle aree maggiormente colpite, differenziandole in parte dal resto del paese.

Nel frattempo trovare un sistema efficace di individuazione rapida dei soggetti portatori e dei soggetti che hanno già contratto il virus; così da poter isolare un più alto numero possibile dei primi e lasciare chi ha già avuto il virus libero di svolgere le proprie mansioni.

Ma l'unica cosa che potrà rendere sostenibile la fase di inevitabile lunga convivenza col virus, sarà la scoperta di un efficace anti virale, prima di un vero e proprio vaccino per il quale servirà ancora parecchio tempo. Solo allora si potrà gradualmente pensare di tornare ad una esistenza più normale, abbattendo considerevolmente i rischi per la popolazione, anche in caso di contrazione della malattia. Speriamo avvenga il prima possibile, non vedo altre soluzioni che possono portare ad un più rapido ritorno alla normalità. Se non verrà trovato un rimedio simile la vedo durissima purtroppo.


Condivido.

C' è da capire però, una volta per tutte, se questo virus è effettivamente come gli altri oppure è incline alle recidive (come pare qualcuno sostenga).
Altrimenti ahi voglia aspettare immunità di gregge come palliativo ...


il fosso [ Dom 05 Apr, 2020 10:00 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Condivido.

C' è da capire però, una volta per tutte, se questo virus è effettivamente come gli altri oppure è incline alle recidive (come pare qualcuno sostenga).
Altrimenti ahi voglia aspettare immunità di gregge come palliativo ...


Si, è una cosa che va chiarita definitivamente, ma una certa immunizzazione credo la si sviluppi sicuramente; e comunque non sposta dal punto fondamentale, cioè trovare un farmaco efficace, altrimenti dovremo fare i conti con numeri che non oso immaginare; e chi la scampa porta avanti il mondo, questo è. Ma voglio avere fiducia nella scienza.


Verglas [ Dom 05 Apr, 2020 11:29 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Per precisare: la regione di Wuhan non è stata messa nuovamente in quarantena ma bensì sono state isolate Hong Kong, causa contagi importati, e una contea contigua a quella di Wuhan che da sola conta 600 mila abitanti. A Wuhan seppur restano le norme di distanziamento sociale e il consiglio di non uscire troppo di casa dall'8 aprile sarà possibile lasciare nuovamente la città.


lognomo [ Dom 05 Apr, 2020 12:24 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Non c'è alcuna curva discendente, purtroppo, quantomeno non dei contagi.

Bene invece le terapie intensive.

Ecco..
Questo è un argomento spinoso. Non per nulla già due volte in conferenza stampa è stata fatta la fatidica domanda (dribblata sempre abilmente dall'interessato, ovvero Borrelli) ovvero "come mai se i contagi continuano ad essere stabili i ricoverati in terapia intensiva scendono? Non è un controsenso preoccupante?"
Hanno già dato risposta indirettamente i sindaci della bergamasca e della lodigiana, spiegando che ormai semplicemente non si viene più portati in terapia intensiva. Le persone positive, SE, e ribadisco, SE (perchè anche qui ci sarebbe un discorso enorme da aprire), hanno la fortuna di fare il tampone e per l'appunto di risultare positive, vengono ormai "curate" a casa, anche in situazioni critiche.
Nella prima fase del contagio si avevano circa il dieci per cento dei contagiati in TI, ora circa il 4.
Non si entra praticamente più in terapia intensiva per "ordini dall'alto".
Mica perchè non ce n'è più bisogno.
Le persone ormai muoiono spesso a casa, questo porta ad un calo ufficiale dei decessi ed ad una diminuzione dei ricoverati sia in subintensiva che in intensiva.
Ma chiaramente, dal punto di vista della REALTà delle cose, non cambia nulla.
Anzi, abbiamo dati ancora meno attendibili, oltre a quelli dei contagi reali (visto che non vengono fatti tamponi neanche ai sintomatici), quello delle morti e quello delle persone che necessitano TI.


bix [ Dom 05 Apr, 2020 12:38 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]



C' è da capire però, una volta per tutte, se questo virus è effettivamente come gli altri oppure è incline alle recidive


Ormai i contagi sono milioni e le recidive sembrano poche, quindi penso che una certa immunità la dia.
Comunque sono molti gli infermieri e dottori contagiati che sono e stanno tornando al lavoro credo che lo scopriremo presto.
Speriamo dopo averlo contratto ci si renda immuni.

Comunque sia penso che in questo caso sarà un casino la gestione dell'epidemia con persone immunizzate autorizzate ad uscire ed effettuare le loro mansioni e persone non, che dovranno restare a casa.
Con chi rosicherà e vedrà magari il vicino di casa uscire.

Pensa che disastro per chi dovrà controllare e quanti furbi se ne infischieranno.

Credo anche per questo che ancora non prendono piede i test immunologigi oltre la scarsa affidabilità degli stessi.


Fili [ Dom 05 Apr, 2020 12:43 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
bix ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Con chi rosicherà e vedrà magari il vicino di casa uscire.


Il problema è che non si tratta di capricci da bambini, ma se tu puoi uscire, lavorare e guadagnare, ed io no...si crea disparità sociale. È inevitabile.


Fili [ Dom 05 Apr, 2020 13:10 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
intanto questo è il grafico, regione per regione, dell'andamento dei contagi rilevati ufficialmente (credo sia corretto usare questo termine)

andamento_grafico

riallacciandomi a quanto dicevo ieri, non mi sembra ci sia un evidente calo, anzi, in alcune regioni (vedi Piemonte) i casi AUMENTANO in maniera considerevole. Ma questo potrebbe essere dovuto al numero di tamponi analizzati.

La curva totale della Cina è indicativa di come, improvvisamente, ci dovrebbe essere un calo drastico dei contagi che, a ben vedere, doveva essere già iniziato e che invece in Italia (ma a quanto pare anche in altri paesi) stenta ad arrivare. Guardate i "giorni da inizio epidemia" in basso.

Le misure stanno funzionando? ...


CESTER [ Dom 05 Apr, 2020 13:20 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
In piemonte purtroppo c'e un grosso problema con le residenze per anziani dove da li provengono la maggior parte dei nuovi contagiati si parlava di un ecatombe peggo di bergamo per le residenze per anziani


GiagiMeteo [ Dom 05 Apr, 2020 13:28 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
intanto questo è il grafico, regione per regione, dell'andamento dei contagi rilevati ufficialmente (credo sia corretto usare questo termine)



riallacciandomi a quanto dicevo ieri, non mi sembra ci sia un evidente calo, anzi, in alcune regioni (vedi Piemonte) i casi AUMENTANO in maniera considerevole. Ma questo potrebbe essere dovuto al numero di tamponi analizzati.

La curva totale della Cina è indicativa di come, improvvisamente, ci dovrebbe essere un calo drastico dei contagi che, a ben vedere, doveva essere già iniziato e che invece in Italia (ma a quanto pare anche in altri paesi) stenta ad arrivare. Guardate i "giorni da inizio epidemia" in basso.

Le misure stanno funzionando? ...

C'è da dire che nell'Hubei in Cina - dov'erano la gran parte dei contagi - la gente non poteva uscire in nessun caso.
Le derrate alimentari arrivavano da altre zone della Cina, potevano andare a lavorare solo i medici con specifici pass, se ti trovavano fuori casa venivi immediatamente arrestato.
Anche la spesa era consegnata due volte a settimana dall'esercito.
Qui non siamo a quei livelli, anche perché non ci troviamo sotto Dittatura, quindi un calo drastico come avvenuto nell'Hubei (perché già nel resto della Cina è avvenuto più lentamente) non è possibile.


Poranese457 [ Dom 05 Apr, 2020 13:33 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
GiagiMeteo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
intanto questo è il grafico, regione per regione, dell'andamento dei contagi rilevati ufficialmente (credo sia corretto usare questo termine)



riallacciandomi a quanto dicevo ieri, non mi sembra ci sia un evidente calo, anzi, in alcune regioni (vedi Piemonte) i casi AUMENTANO in maniera considerevole. Ma questo potrebbe essere dovuto al numero di tamponi analizzati.

La curva totale della Cina è indicativa di come, improvvisamente, ci dovrebbe essere un calo drastico dei contagi che, a ben vedere, doveva essere già iniziato e che invece in Italia (ma a quanto pare anche in altri paesi) stenta ad arrivare. Guardate i "giorni da inizio epidemia" in basso.

Le misure stanno funzionando? ...

C'è da dire che nell'Hubei in Cina - dov'erano la gran parte dei contagi - la gente non poteva uscire in nessun caso.
Le derrate alimentari arrivavano da altre zone della Cina, potevano andare a lavorare solo i medici con specifici pass, se ti trovavano fuori casa venivi immediatamente arrestato.
Anche la spesa era consegnata due volte a settimana dall'esercito.
Qui non siamo a quei livelli, anche perché non ci troviamo sotto Dittatura, quindi un calo drastico come avvenuto nell'Hubei (perché già nel resto della Cina è avvenuto più lentamente) non è possibile.


Bravo Giagi, porca troia io a 16 anni mi cappottavo con l’ape tu guarda che ragionamenti razionali riesci a fare


Nico 96 [ Dom 05 Apr, 2020 13:35 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
GiagiMeteo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
intanto questo è il grafico, regione per regione, dell'andamento dei contagi rilevati ufficialmente (credo sia corretto usare questo termine)

Mamma mia veramente giagi, complimenti.


riallacciandomi a quanto dicevo ieri, non mi sembra ci sia un evidente calo, anzi, in alcune regioni (vedi Piemonte) i casi AUMENTANO in maniera considerevole. Ma questo potrebbe essere dovuto al numero di tamponi analizzati.

La curva totale della Cina è indicativa di come, improvvisamente, ci dovrebbe essere un calo drastico dei contagi che, a ben vedere, doveva essere già iniziato e che invece in Italia (ma a quanto pare anche in altri paesi) stenta ad arrivare. Guardate i "giorni da inizio epidemia" in basso.

Le misure stanno funzionando? ...

C'è da dire che nell'Hubei in Cina - dov'erano la gran parte dei contagi - la gente non poteva uscire in nessun caso.
Le derrate alimentari arrivavano da altre zone della Cina, potevano andare a lavorare solo i medici con specifici pass, se ti trovavano fuori casa venivi immediatamente arrestato.
Anche la spesa era consegnata due volte a settimana dall'esercito.
Qui non siamo a quei livelli, anche perché non ci troviamo sotto Dittatura, quindi un calo drastico come avvenuto nell'Hubei (perché già nel resto della Cina è avvenuto più lentamente) non è possibile.


Bravo Giagi, porca troia io a 16 anni mi cappottavo con l’ape tu guarda che ragionamenti razionali riesci a fare




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