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Off-Topic - COVID-19: SOLO Aspetti scientifico-sanitari



and1966 [ Sab 04 Apr, 2020 21:06 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti scientifico-sanitari
Mi rivolgo ai sostenitori della "ripartenza", più o meno scaglionata: ma per quale motivo credete che in Lombardia la situazione sia quella che è? Semplice, ve lo spiego postando la tabella di Como, che è peraltro una delle provincie che inizialmente sembrava fosse meglio messa.

Come potete vedere, da quasi una settimana i casi cominciano di nuovo a salire, in concomitanza col fatto che, sbirciando nelle pieghe delle liste ATECO sulle cosidette "attività indispensabili", vi sono state parecchie deroghe alle chiusure ed in molti hanno ricominciato a lavorare, pur nella carenza di DPI che qui ancora è consistente.

Non cito poi la provincia di MB (mi mancano gli ultimi due gg), anch' essa letteralmente esplosa nelle scorse settimane, dopo l' iniziale fortuna dei pochissimi casi: lì, maree di fabbriche e fabbrichette " " indispensabili " " non hanno chiuso, perdendo il fortunato vantaggio iniziale, visto che si trovano sulla strada fra le province di MI da una parte e BG/BS dall' altra.


and1966 [ Sab 04 Apr, 2020 21:18 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti scientifico-sanitari
Qui, due link interessanti per vedere anche l' andamento confrontato per singole regioni

https://aifi.net/andamento-contagi-...us-per-regione/

https://lab24.ilsole24ore.com/coron...8LuNt0b0w#box_5


CESTER [ Sab 04 Apr, 2020 21:36 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Interessante il link del sole 24h si nota una cosa importante che dal lazio in giu' per fortuna l'incidenza in percentuale con la popolazione e' sotto lo 0.05%, mentre in lombardia 0.48% e addirittura valle d'aosta 0.59%.spero che il dato piu' basso al sud non sia causato da meno tamponi fatti, ma credo di no visto che ancora negli ospedali sembra tutto tranquillo


CESTER [ Sab 04 Apr, 2020 21:42 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Comunque il virus si comporta in modo molto strano, ci sono zone come gubbio citta di castello e orvieto molto colpite, ma per esempio a gubbio su 68 contagi ci sono molte meno persone di orvieto e citta di castello in terapia intensiva e decedute non so proprio a meno che li ha colpito piu' le residenze per anziani booo


lorenzo88 [ Sab 04 Apr, 2020 21:53 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Mi rivolgo ai sostenitori della "ripartenza", più o meno scaglionata: ma per quale motivo credete che in Lombardia la situazione sia quella che è? Semplice, ve lo spiego postando la tabella di Como, che è peraltro una delle provincie che inizialmente sembrava fosse meglio messa.

Come potete vedere, da quasi una settimana i casi cominciano di nuovo a salire, in concomitanza col fatto che, sbirciando nelle pieghe delle liste ATECO sulle cosidette "attività indispensabili", vi sono state parecchie deroghe alle chiusure ed in molti hanno ricominciato a lavorare, pur nella carenza di DPI che qui ancora è consistente.

Non cito poi la provincia di MB (mi mancano gli ultimi due gg), anch' essa letteralmente esplosa nelle scorse settimane, dopo l' iniziale fortuna dei pochissimi casi: lì, maree di fabbriche e fabbrichette " " indispensabili " " non hanno chiuso, perdendo il fortunato vantaggio iniziale, visto che si trovano sulla strada fra le province di MI da una parte e BG/BS dall' altra.



*** TESTO RIMOSSO IN QUANTO NON ATTINENTE AL TOPIC ***


and1966 [ Sab 04 Apr, 2020 22:09 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti scientifico-sanitari
@Lorenzo88: io ti sto citando i numeri, ed una poco simpatica esperienza che sto vivendo sulla mia pelle, e da cui francamente non vedo immediate o miracolose vie d' uscita.

Ha ragione Andrea (The Boss), quando dice che il non viverlo da vicino da una percezione (molto, ndr) diversa della situazione. Tu che avrai si e no 20 casi a Chiusi, non puoi rendertene conto.

Te lo dico con franchezza ciò che immagino: a breve, appena dopo Pasqua, ci sarà il contentino (che poi, per le dinamiche di diffusione del virus, contentino non sarà), i cui risultati vedremo ad inizio estate meteo, se buoni o no.

Ps: mi sento di aggiungere 2 cose:

a) vediamo di fare i disciplinati a Pasqua e dintorni, perché credo che il Governo consideri quello come banco di prova delle decisioni successive.

b) dai un' occhiata al link del Sole24h , e ti accorgerai di cosa si ha qui al Nord. Ti anticipo il grafico delle province messe peggio, e guarda cosa sta combinando la Milano delle passeggiate ai Navigli .... e del #Milanononsiferma

Pps: oggi Ferrara, una delle province apparentemente miracolate, ha segnato un +28.8%


Fili [ Sab 04 Apr, 2020 22:15 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Andrea, non rispondo in maniera articolata sul tema economico perché tanto mi cancellano il post.

Ti dico di nuovo, per almeno la decima volta, che spero verrà il momento, prima possibile, di DISTINGUERE LA SITUAZIONE LOMBARDA da quella del resto d’Italia. Le cifre critiche, i morti, le situazioni gravi negli ospedali, sono al 80% tra Lombardia e poche altre province li intorno.


giantod [ Dom 05 Apr, 2020 09:02 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Purtroppo una notizia non buona, in Cina zone dove si è riaperto hanno richiuso a causa di un nuovo picco di contagi e sviluppo di focolai causati in gran parte da coloro che sono definiti asintomatici. I tamponi a tappeto sono inevitabili .
In Italia siamo ancora nella prima fase del lockdown, ieri leggevo questi articoli...follia pura

https://www.google.it/amp/s/www.ilr...a-1.5094205/amp

http://www.perugiatoday.it/cronaca/...na-imposta.html


il fosso [ Dom 05 Apr, 2020 09:34 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
La linea a mio modo di vedere può essere una soltanto; prolungare per quanto possibile questa fase di distanziamento sociale generalizzata per calmierare i contagi e mantenerli su numeri sostenibili, con norme possibilmente più stringenti nelle aree maggiormente colpite, differenziandole in parte dal resto del paese.

Nel frattempo trovare un sistema efficace di individuazione rapida dei soggetti portatori e dei soggetti che hanno già contratto il virus; così da poter isolare un più alto numero possibile dei primi e lasciare chi ha già avuto il virus libero di svolgere le proprie mansioni.

Ma l'unica cosa che potrà rendere sostenibile la fase di inevitabile lunga convivenza col virus, sarà la scoperta di un efficace anti virale, prima di un vero e proprio vaccino per il quale servirà ancora parecchio tempo. Solo allora si potrà gradualmente pensare di tornare ad una esistenza più normale, abbattendo considerevolmente i rischi per la popolazione, anche in caso di contrazione della malattia. Speriamo avvenga il prima possibile, non vedo altre soluzioni che possono portare ad un più rapido ritorno alla normalità. Se non verrà trovato un rimedio simile la vedo durissima purtroppo.


and1966 [ Dom 05 Apr, 2020 09:47 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]
La linea a mio modo di vedere può essere una soltanto; prolungare per quanto possibile questa fase di distanziamento sociale generalizzata per calmierare i contagi e mantenerli su numeri sostenibili, con norme possibilmente più stringenti nelle aree maggiormente colpite, differenziandole in parte dal resto del paese.

Nel frattempo trovare un sistema efficace di individuazione rapida dei soggetti portatori e dei soggetti che hanno già contratto il virus; così da poter isolare un più alto numero possibile dei primi e lasciare chi ha già avuto il virus libero di svolgere le proprie mansioni.

Ma l'unica cosa che potrà rendere sostenibile la fase di inevitabile lunga convivenza col virus, sarà la scoperta di un efficace anti virale, prima di un vero e proprio vaccino per il quale servirà ancora parecchio tempo. Solo allora si potrà gradualmente pensare di tornare ad una esistenza più normale, abbattendo considerevolmente i rischi per la popolazione, anche in caso di contrazione della malattia. Speriamo avvenga il prima possibile, non vedo altre soluzioni che possono portare ad un più rapido ritorno alla normalità. Se non verrà trovato un rimedio simile la vedo durissima purtroppo.


Condivido.

C' è da capire però, una volta per tutte, se questo virus è effettivamente come gli altri oppure è incline alle recidive (come pare qualcuno sostenga).
Altrimenti ahi voglia aspettare immunità di gregge come palliativo ...


il fosso [ Dom 05 Apr, 2020 10:00 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Condivido.

C' è da capire però, una volta per tutte, se questo virus è effettivamente come gli altri oppure è incline alle recidive (come pare qualcuno sostenga).
Altrimenti ahi voglia aspettare immunità di gregge come palliativo ...


Si, è una cosa che va chiarita definitivamente, ma una certa immunizzazione credo la si sviluppi sicuramente; e comunque non sposta dal punto fondamentale, cioè trovare un farmaco efficace, altrimenti dovremo fare i conti con numeri che non oso immaginare; e chi la scampa porta avanti il mondo, questo è. Ma voglio avere fiducia nella scienza.


Verglas [ Dom 05 Apr, 2020 11:29 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Per precisare: la regione di Wuhan non è stata messa nuovamente in quarantena ma bensì sono state isolate Hong Kong, causa contagi importati, e una contea contigua a quella di Wuhan che da sola conta 600 mila abitanti. A Wuhan seppur restano le norme di distanziamento sociale e il consiglio di non uscire troppo di casa dall'8 aprile sarà possibile lasciare nuovamente la città.


lognomo [ Dom 05 Apr, 2020 12:24 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Non c'è alcuna curva discendente, purtroppo, quantomeno non dei contagi.

Bene invece le terapie intensive.

Ecco..
Questo è un argomento spinoso. Non per nulla già due volte in conferenza stampa è stata fatta la fatidica domanda (dribblata sempre abilmente dall'interessato, ovvero Borrelli) ovvero "come mai se i contagi continuano ad essere stabili i ricoverati in terapia intensiva scendono? Non è un controsenso preoccupante?"
Hanno già dato risposta indirettamente i sindaci della bergamasca e della lodigiana, spiegando che ormai semplicemente non si viene più portati in terapia intensiva. Le persone positive, SE, e ribadisco, SE (perchè anche qui ci sarebbe un discorso enorme da aprire), hanno la fortuna di fare il tampone e per l'appunto di risultare positive, vengono ormai "curate" a casa, anche in situazioni critiche.
Nella prima fase del contagio si avevano circa il dieci per cento dei contagiati in TI, ora circa il 4.
Non si entra praticamente più in terapia intensiva per "ordini dall'alto".
Mica perchè non ce n'è più bisogno.
Le persone ormai muoiono spesso a casa, questo porta ad un calo ufficiale dei decessi ed ad una diminuzione dei ricoverati sia in subintensiva che in intensiva.
Ma chiaramente, dal punto di vista della REALTà delle cose, non cambia nulla.
Anzi, abbiamo dati ancora meno attendibili, oltre a quelli dei contagi reali (visto che non vengono fatti tamponi neanche ai sintomatici), quello delle morti e quello delle persone che necessitano TI.


bix [ Dom 05 Apr, 2020 12:38 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]



C' è da capire però, una volta per tutte, se questo virus è effettivamente come gli altri oppure è incline alle recidive


Ormai i contagi sono milioni e le recidive sembrano poche, quindi penso che una certa immunità la dia.
Comunque sono molti gli infermieri e dottori contagiati che sono e stanno tornando al lavoro credo che lo scopriremo presto.
Speriamo dopo averlo contratto ci si renda immuni.

Comunque sia penso che in questo caso sarà un casino la gestione dell'epidemia con persone immunizzate autorizzate ad uscire ed effettuare le loro mansioni e persone non, che dovranno restare a casa.
Con chi rosicherà e vedrà magari il vicino di casa uscire.

Pensa che disastro per chi dovrà controllare e quanti furbi se ne infischieranno.

Credo anche per questo che ancora non prendono piede i test immunologigi oltre la scarsa affidabilità degli stessi.


Fili [ Dom 05 Apr, 2020 12:43 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
bix ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Con chi rosicherà e vedrà magari il vicino di casa uscire.


Il problema è che non si tratta di capricci da bambini, ma se tu puoi uscire, lavorare e guadagnare, ed io no...si crea disparità sociale. È inevitabile.


Fili [ Dom 05 Apr, 2020 13:10 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
intanto questo è il grafico, regione per regione, dell'andamento dei contagi rilevati ufficialmente (credo sia corretto usare questo termine)

andamento_grafico

riallacciandomi a quanto dicevo ieri, non mi sembra ci sia un evidente calo, anzi, in alcune regioni (vedi Piemonte) i casi AUMENTANO in maniera considerevole. Ma questo potrebbe essere dovuto al numero di tamponi analizzati.

La curva totale della Cina è indicativa di come, improvvisamente, ci dovrebbe essere un calo drastico dei contagi che, a ben vedere, doveva essere già iniziato e che invece in Italia (ma a quanto pare anche in altri paesi) stenta ad arrivare. Guardate i "giorni da inizio epidemia" in basso.

Le misure stanno funzionando? ...


CESTER [ Dom 05 Apr, 2020 13:20 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
In piemonte purtroppo c'e un grosso problema con le residenze per anziani dove da li provengono la maggior parte dei nuovi contagiati si parlava di un ecatombe peggo di bergamo per le residenze per anziani


GiagiMeteo [ Dom 05 Apr, 2020 13:28 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
intanto questo è il grafico, regione per regione, dell'andamento dei contagi rilevati ufficialmente (credo sia corretto usare questo termine)



riallacciandomi a quanto dicevo ieri, non mi sembra ci sia un evidente calo, anzi, in alcune regioni (vedi Piemonte) i casi AUMENTANO in maniera considerevole. Ma questo potrebbe essere dovuto al numero di tamponi analizzati.

La curva totale della Cina è indicativa di come, improvvisamente, ci dovrebbe essere un calo drastico dei contagi che, a ben vedere, doveva essere già iniziato e che invece in Italia (ma a quanto pare anche in altri paesi) stenta ad arrivare. Guardate i "giorni da inizio epidemia" in basso.

Le misure stanno funzionando? ...

C'è da dire che nell'Hubei in Cina - dov'erano la gran parte dei contagi - la gente non poteva uscire in nessun caso.
Le derrate alimentari arrivavano da altre zone della Cina, potevano andare a lavorare solo i medici con specifici pass, se ti trovavano fuori casa venivi immediatamente arrestato.
Anche la spesa era consegnata due volte a settimana dall'esercito.
Qui non siamo a quei livelli, anche perché non ci troviamo sotto Dittatura, quindi un calo drastico come avvenuto nell'Hubei (perché già nel resto della Cina è avvenuto più lentamente) non è possibile.


Poranese457 [ Dom 05 Apr, 2020 13:33 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
GiagiMeteo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
intanto questo è il grafico, regione per regione, dell'andamento dei contagi rilevati ufficialmente (credo sia corretto usare questo termine)



riallacciandomi a quanto dicevo ieri, non mi sembra ci sia un evidente calo, anzi, in alcune regioni (vedi Piemonte) i casi AUMENTANO in maniera considerevole. Ma questo potrebbe essere dovuto al numero di tamponi analizzati.

La curva totale della Cina è indicativa di come, improvvisamente, ci dovrebbe essere un calo drastico dei contagi che, a ben vedere, doveva essere già iniziato e che invece in Italia (ma a quanto pare anche in altri paesi) stenta ad arrivare. Guardate i "giorni da inizio epidemia" in basso.

Le misure stanno funzionando? ...

C'è da dire che nell'Hubei in Cina - dov'erano la gran parte dei contagi - la gente non poteva uscire in nessun caso.
Le derrate alimentari arrivavano da altre zone della Cina, potevano andare a lavorare solo i medici con specifici pass, se ti trovavano fuori casa venivi immediatamente arrestato.
Anche la spesa era consegnata due volte a settimana dall'esercito.
Qui non siamo a quei livelli, anche perché non ci troviamo sotto Dittatura, quindi un calo drastico come avvenuto nell'Hubei (perché già nel resto della Cina è avvenuto più lentamente) non è possibile.


Bravo Giagi, porca troia io a 16 anni mi cappottavo con l’ape tu guarda che ragionamenti razionali riesci a fare


Nico 96 [ Dom 05 Apr, 2020 13:35 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
GiagiMeteo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
intanto questo è il grafico, regione per regione, dell'andamento dei contagi rilevati ufficialmente (credo sia corretto usare questo termine)

Mamma mia veramente giagi, complimenti.


riallacciandomi a quanto dicevo ieri, non mi sembra ci sia un evidente calo, anzi, in alcune regioni (vedi Piemonte) i casi AUMENTANO in maniera considerevole. Ma questo potrebbe essere dovuto al numero di tamponi analizzati.

La curva totale della Cina è indicativa di come, improvvisamente, ci dovrebbe essere un calo drastico dei contagi che, a ben vedere, doveva essere già iniziato e che invece in Italia (ma a quanto pare anche in altri paesi) stenta ad arrivare. Guardate i "giorni da inizio epidemia" in basso.

Le misure stanno funzionando? ...

C'è da dire che nell'Hubei in Cina - dov'erano la gran parte dei contagi - la gente non poteva uscire in nessun caso.
Le derrate alimentari arrivavano da altre zone della Cina, potevano andare a lavorare solo i medici con specifici pass, se ti trovavano fuori casa venivi immediatamente arrestato.
Anche la spesa era consegnata due volte a settimana dall'esercito.
Qui non siamo a quei livelli, anche perché non ci troviamo sotto Dittatura, quindi un calo drastico come avvenuto nell'Hubei (perché già nel resto della Cina è avvenuto più lentamente) non è possibile.


Bravo Giagi, porca troia io a 16 anni mi cappottavo con l’ape tu guarda che ragionamenti razionali riesci a fare


Fili [ Dom 05 Apr, 2020 13:39 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
GiagiMeteo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
intanto questo è il grafico, regione per regione, dell'andamento dei contagi rilevati ufficialmente (credo sia corretto usare questo termine)



riallacciandomi a quanto dicevo ieri, non mi sembra ci sia un evidente calo, anzi, in alcune regioni (vedi Piemonte) i casi AUMENTANO in maniera considerevole. Ma questo potrebbe essere dovuto al numero di tamponi analizzati.

La curva totale della Cina è indicativa di come, improvvisamente, ci dovrebbe essere un calo drastico dei contagi che, a ben vedere, doveva essere già iniziato e che invece in Italia (ma a quanto pare anche in altri paesi) stenta ad arrivare. Guardate i "giorni da inizio epidemia" in basso.

Le misure stanno funzionando? ...

C'è da dire che nell'Hubei in Cina - dov'erano la gran parte dei contagi - la gente non poteva uscire in nessun caso.
Le derrate alimentari arrivavano da altre zone della Cina, potevano andare a lavorare solo i medici con specifici pass, se ti trovavano fuori casa venivi immediatamente arrestato.
Anche la spesa era consegnata due volte a settimana dall'esercito.
Qui non siamo a quei livelli, anche perché non ci troviamo sotto Dittatura, quindi un calo drastico come avvenuto nell'Hubei (perché già nel resto della Cina è avvenuto più lentamente) non è possibile.


sono d'accordo. Quindi? Come dicevo nelle prime pagine di questo topic, mi sembrava evidente che o si chiudeva tutto, o non si chiudeva niente, e si usavano solo le "precauzioni" sul modello svizzero/svedese.

questo ciò che scrivevo quando ancora non era iniziato tutto.

Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
mah, io per una volta sono d'accordo con Daredevil... o chiudi tutto, o non chiudi niente. O limiti drasticamente/totalmente il contatto tra le persone, oppure le misure prese finora diventano soltano palliativi. E lo dico mio malgrado, visto l'attività che faccio.

Anche le scuole/università le avrebbero potute chiudere solo al Nord Italia. Invece le hanno chiuse ovunque. Non vedo il senso di tutto ciò, è come se si fosse voluta prendere una misura "forte" per far vedere che "qualcosa si sta facendo" ed è, come detto da qualcuno, il male minore.

Forse chiudere tutto per 15 giorni sarebbe la scelta migliore. Drastica, ma migliore. Però chiaramente chi decide ne sa di più, si spera....


chiaramente valido per le zone dove sono esplosi i focolai. Anche il discorso "derrate alimentari" si era intrapreso qui dentro, e ricordo benissimo che avevo sposato la "tesi cinese" dicendo che sarebbero dovute far venire da fuori.

Oramai è tardi, i buoi sono belli che fuggiti, ma più passano i giorni più mi convinco (e non solo io) che stare dentro casa tipo coprifuoco è probabilmente inutile, e che bisognerebbe passare alla famosa "fase 2" cambiando strategia.


MilanoMagik [ Dom 05 Apr, 2020 14:54 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
bix ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ormai i contagi sono milioni e le recidive sembrano poche, quindi penso che una certa immunità la dia.
Comunque sono molti gli infermieri e dottori contagiati che sono e stanno tornando al lavoro credo che lo scopriremo presto.
Speriamo dopo averlo contratto ci si renda immuni.

Comunque sia penso che in questo caso sarà un casino la gestione dell'epidemia con persone immunizzate autorizzate ad uscire ed effettuare le loro mansioni e persone non, che dovranno restare a casa.
Con chi rosicherà e vedrà magari il vicino di casa uscire.

Pensa che disastro per chi dovrà controllare e quanti furbi se ne infischieranno.

Credo anche per questo che ancora non prendono piede i test immunologigi oltre la scarsa affidabilità degli stessi.


Leggendo il parere di alcuni medici, l'immunità in se è sicura praticamente in tutti, il punto è che non sappiamo quanto duri. Nel senso non è sicuro che duri per sempre oppure per un giorno, per un mese, per un anno... bisognerà aspettare un bel po' per queste ricerche scientifiche purtroppo


Gab78 [ Dom 05 Apr, 2020 14:59 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Bravo Giagi, porca troia io a 16 anni mi cappottavo con l’ape tu guarda che ragionamenti razionali riesci a fare

Vero! Ci sono ragazzi che a quest'età sono ancora bambini che pensano a tutt'altro...


Verglas [ Dom 05 Apr, 2020 15:40 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Crollo dei nuovi positivi nel Lazio, ne sono 123 oggi. In provincia guariti altri due pazienti, bene così.


enniometeo [ Dom 05 Apr, 2020 15:55 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Verglas ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Crollo dei nuovi positivi nel Lazio, ne sono 123 oggi. In provincia guariti altri due pazienti, bene così.


Ieri quanti erano?

Qui oggi 75 casi...10 in più ripetto a ieri


Poranese457 [ Dom 05 Apr, 2020 16:04 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Verglas ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Crollo dei nuovi positivi nel Lazio, ne sono 123 oggi. In provincia guariti altri due pazienti, bene così.


A breve ne arriva una terza di guarita, una mia cara amica di Bolsena. Negativa al primo tampone post virus, in attesa del secondo


Verglas [ Dom 05 Apr, 2020 16:11 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
enniometeo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Verglas ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Crollo dei nuovi positivi nel Lazio, ne sono 123 oggi. In provincia guariti altri due pazienti, bene così.


Ieri quanti erano?

Qui oggi 75 casi...10 in più ripetto a ieri

I numeri di ieri precisamente non li so, eravamo a un trend di crescita del 4% circa e oggi siamo al 3%. La crescita dell'Abruzzo potrebbe essere legata ai focolai nelle Rsa di cui parlavi qualche post, ma comunque credo rientri in un normale saliscendi fisiologico.


Verglas [ Dom 05 Apr, 2020 16:12 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Verglas ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Crollo dei nuovi positivi nel Lazio, ne sono 123 oggi. In provincia guariti altri due pazienti, bene così.


A breve ne arriva una terza di guarita, una mia cara amica di Bolsena. Negativa al primo tampone post virus, in attesa del secondo

E questa è un'altra ottima notizia, era per caso legata alla famiglia dove purtroppo è deceduta una signdi 78 anni? (se puoi rispondere ovviamente)


and1966 [ Dom 05 Apr, 2020 16:13 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti scientifico-sanitari
Il modello svizzero non è tanto piu' lasco di quello italiano, giusto per info. Pesanti le restrizioni in Canton Ticino, quando si sono accorti dei "travasi" lombardi.

Oltre al blocco all' italiana, vietati gli assembramenti > 5 persone e chiusi i cantieri con 1 sola deroga (per la legge di Murphy, il cantiere dove lavoro io che da domani dovrò' tornare su ....), ma con un nuovo concetto di sicurezza che, se potessi, vi posterei per avere idea di cosa si parli. Chiuse anche la maggior parte delle fabbriche, in Canton Ticino (piu' laschi nei cantoni tedescofoni oltre Gottardo, invece).


Per informazione, riguardo ai passaggi quotidiani alle dogane italo-elvetiche, si é scesi da 70000 frontalieri/die pre-Covid agli attuali 2500 (ed infatti hanno ripreso fiato gli autarchici della Lega Ticinese con lo slogan "prima gli Svizzeri, abbasso i frontalieri, che sono inutili e ci rubano il lavoro").






Edit ps: ormai dei numeri dei positivi dati alla domenica ed al lunedi' non mi fido piu' .....


GiagiMeteo [ Dom 05 Apr, 2020 16:25 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Anche in Umbria oggi numeri di nuovi casi in calo (+29).
Stabili i morti (+2)
Aumentano i guariti (+17).

Abbastanza bene.


enniometeo [ Dom 05 Apr, 2020 16:39 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Verglas ha scritto: [Visualizza Messaggio]
enniometeo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Verglas ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Crollo dei nuovi positivi nel Lazio, ne sono 123 oggi. In provincia guariti altri due pazienti, bene così.


Ieri quanti erano?

Qui oggi 75 casi...10 in più ripetto a ieri

I numeri di ieri precisamente non li so, eravamo a un trend di crescita del 4% circa e oggi siamo al 3%. La crescita dell'Abruzzo potrebbe essere legata ai focolai nelle Rsa di cui parlavi qualche post, ma comunque credo rientri in un normale saliscendi fisiologico.


Ho appeno controllato ieri nel lazio ci sono stati 157 casi
Per quanto riguarda l'Abruzzo in quella clinica i casi sono saliti a 45...le provincie più colpite rimangono quelle di Pescara e Teramo...


lorenzo88 [ Dom 05 Apr, 2020 16:44 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Molto bene (per quanto si possa parlare di bene) la situazione sulla bassa Toscana, 16 nuovi casi tra tutte le province di Siena, Arezzo e Grosseto, non so come stia andando nella parte alta della Regione, ma anche i cali continui in Emilia ed in Liguria fanno ben sperare


enniometeo [ Dom 05 Apr, 2020 17:53 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Intanto in Lombardia circa 2.000 casi in meno e 100 morti in meno rispetto a ieri...e cosa molto importante sono stati fatti 2.000 tamponi in più rispetto a ieri.


lognomo [ Dom 05 Apr, 2020 17:55 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
In Sardegna invece si parte alla grande.
Circa 150 casi oggi.
I numeri precisi a breve, però superiamo i mille.
Edit: non so per quale motivo nei dati ufficiali non vengano contati i contagiati questi dati dell'articolo qui sotto oggi in sardegna, non sono in attesa di validazione, sono certi. Ma l'aumento ufficiale è di 30 casi. Forse si aspetta la conferma dell'iss.
https://www.unionesarda.it/articolo...36-1005344.html
Ricordo che qui siamo poco più di un milione, e si fanno POCHISSIMI tamponi (ad ora neanche settemila totali da inizio marzo, ripeto, TOTALI, non al giorno, la media di 200 al giorno e meno di 50 a civili, il 95 per cento a personale sanitario ed rsa, non per nulla il novantatre per cento dei contagi in sardegna ad oggi riguarda per l'appunto questi due settori, ma non perchè gli altri non si contagino, ma perchè non fanno tamponi. Da quel 5% una volta che elimini i politici capite che rimane).
Fondamentalmente, al momento, in proporzione abbiamo (sui contagi) i numeri della lombardia, anzi forse leggermente peggio.
Ma ieri stesso in un servizio che riguardava la sicilia (che ha il doppio circa dei contagi della sardegna avendo quattro volte la popolazione e avendo fatto il quadruplo dei tamponi, capite bene che si trova in una situazione oggettivamente migliore) al tg1 la sicilia è stata definita "in emergenza", la sardegna, così, a caso, senza nessuna motivazione, visto che se ne è parlato solo in quel secondo "Un'isola felice".
E badate bene, non sto dicendo che in sicilia non ci sia un'emergenza. Non vivo li. Ma che se c'è in sicilia non capisco come la sardegna possa essere definita isola felice.
Nessuno ne parla, MAI un servizio nei mille tg che ho guardato, il nulla, forse perchè essendo un'isola frega poco a chiunque, se ci fossero problemi si chiude e pace, caxxi nostri.
Chiudo con questa bellissima ordinanza del nostro assessore alla sanità, per chi se la fosse perso.
https://www.agi.it/cronaca/news/202...alisti-7640245/
Fondamentalmente i medici e gli infermieri sono censurati pena il licenziamento, non possono dire che dall'inizio dell'emergenza la regione non ha comprato NEANCHE UN DPI per i presidi ospedalieri (ovviamente annunciando invece ogni giorno che domani ne arriveranno milioni) affidandosi totalmente alla protezione civile e alle donazioni.
In terapia intensiva (ripeto, TERAPIA INTENSIVA, non ortopedia) qui a Nuoro, sono stati per settimane senza neanche le chirurgiche, non FFP3, senza nulla di nulla. Però non potevano dirlo.
Sipario.


Poranese457 [ Dom 05 Apr, 2020 18:54 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti scientifico-sanitari
Sempre, purtroppo, in maniera molto relativa dato l'elevato numero di morti.... discretamente buoni pure i numeri di oggi

Ci sono cali in tutto quello che deve calare

Bisogna mantenere altissima la guardia perchè questo coso lo sconfiggiamo


Nevone2012 [ Dom 05 Apr, 2020 19:31 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Molto bene anche oggi considerando il numero dei tamponi effettuato, dovremo fare qualche altro sforzo ma credo che la tanto proclamata fase 2 possa verificarsi già ad inizio maggio


and1966 [ Dom 05 Apr, 2020 21:09 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti scientifico-sanitari
Il segreto é il non intasare le TI degli ospedali. Diversamente, prepariamoci a raccogliere i caduti.

Emblematico il caso di Mariano, in cui oggi, a fronte di un solo caso positivo in piu' (55 in totale da inizio crisi), si sono aggiunti due decessi(11 in totale, per una letalità pari alla spaventosa cifra del 20%).
Peraltro qui comincia a cadere gente della mia età .....


giantod [ Dom 05 Apr, 2020 23:59 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Se la passiamo agli animali...e questi se la passano e ce la riportano siamo a qualcosa mai visto credo prima...

https://www.repubblica.it/esteri/20...york-253253654/


CESTER [ Lun 06 Apr, 2020 00:14 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Speriamo di no altrimenti si diffonde la psicosi e vedrai quanti animali abbandonati, specialmente cani


CESTER [ Lun 06 Apr, 2020 00:17 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Secondo un virologo parlava di questa cosa stasera e stava dicendo che se era passato da animale a uomo purtroppo non c'era niente di strano se passava da uomo ad animale andamo bene


CESTER [ Lun 06 Apr, 2020 00:31 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Stavo guardando l'incidenza del virus in percentuale alla popolazione, brescia e bergamo siamo intorno allo 0'75%, mentre a Cremona e Piacenza tra l'1.1-1.2% ma a livello sanitario hanno reagito meglio di bergamo e brescia non so se dovuto a piu' posti in TI o altro


and1966 [ Lun 06 Apr, 2020 06:29 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
CESTER ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Stavo guardando l'incidenza del virus in percentuale alla popolazione, brescia e bergamo siamo intorno allo 0'75%, mentre a Cremona e Piacenza tra l'1.1-1.2% ma a livello sanitario hanno reagito meglio di bergamo e brescia non so se dovuto a piu' posti in TI o altro


Ciao.

Numero ospedalizzazioni (ricoveri) per ogni giorno

A BG e BS c'è stato un Vajont sanitario ..... impossibile fermare quello tsunami ....

https://www.ilgiorno.it/bergamo/cronaca/coronavirus-1.5087657


daredevil71 [ Lun 06 Apr, 2020 07:32 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
In Svezia stanno riflettendo sul da farsi:
https://www.tgcom24.mediaset.it/mon...7-202002a.shtml

Sui numeri passati e odierni ho ancora molti dubbi...visto che i tamponi non (ripeto non) vengono a tutt'oggi effettuati a pazienti con sintomi e a persone decedute in strutture private (e pubbliche) di Piemonte e Lombardia (di altre regioni non saprei):
https://rep.repubblica.it/pwa/gener...orti-253156789/


http://www.vita.it/it/article/2020/...TVqS1JlGJgUDHWY

A livello umbro, vista la particolarità territoriale e la distribuzione della popolazione attenderei ancora qualche giorno prima di tirare le somme del primo periodo di emergenza....del primo non del futuro prossimo.


Poranese457 [ Lun 06 Apr, 2020 07:39 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti scientifico-sanitari
Però al momento in regione registriamo la letalità più bassa di tutto lo Stivale...

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Riguardo le misure c'è poco da girarci attorno: l'unica che funziona è il contenimento tramite distanziamento sociale e quest'ultimo passa inevitabilmente per la chiusura delle attività commerciali.

Tutti i Paesi che hanno provato a fare diversamente (Usa, Inghilterra, Svezia....) sono poi dovuti tornare sui loro passi quando però nel frattempo i buoi eran belli che fuggiti.


Fili [ Lun 06 Apr, 2020 07:41 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
articolo molto esaustivo sul macello avvenuto in Lombardia

https://www.corriere.it/cronache/20...html?refresh_ce

Probabilmente sarebbe bastato davvero poco, una sliding door, per evitare il blocco totale dell'Italia, e soprattutto per evitare migliaia di vittime.


Fili [ Lun 06 Apr, 2020 07:46 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Però al momento in regione registriamo la letalità più bassa di tutto lo Stivale...

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Questo dato lascia il tempo che trova, non a caso le regioni sono in ordine di "gravità" della situazione sanitaria, e quindi di difficoltà nell'eseguire i tamponi.

Chiaro che in Lombardia il numero dei contagi è riferito ai pazienti già in condizioni piuttosto gravi, e quindi la percentuale di vittime è elevata.

In Umbria, dove non c'è criticità, i tamponi vengono fatti anche a chi manifesta sintomi più lievi (e di conseguenza non muore). Il numero dei contagi è quindi più vicino a quello reale. Possiamo immaginare che i contagi reali siano circa 2 volte quelli "tamponati".

Ecco spiegata questa abissale differenza...in Lombardia ci saranno ALMENO 10 volte i contagi rilevati. Almeno. Ecco che quindi le varie percentuali andrebbero ad equipararsi....


daredevil71 [ Lun 06 Apr, 2020 07:47 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Però al momento in regione registriamo la letalità più bassa di tutto lo Stivale...

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Certo ed è una bella notizia....ma facevo un ragionamento più ampio legato ai contagi....attenderei ancora qualche giorno per vedere la situazione di case di riposo pubblico/ private....da quello che leggo (ma potrei avere dati solo parziali ) ove richiesto sono stati fatti i tamponi ( tranne alcune realtà anche pubbliche in cui ,se effettuati, si è proceduto con ritardo)...in altre regioni la situazione è ben diversa.


CESTER [ Lun 06 Apr, 2020 08:41 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
La nota positiva e' che l'errore fatto in lombardia ha fatto riflettere tutti quando in certe zone i numeri iniziano ad essere troppo alti rispetto alla media, non si e' ripetuto al centrosud per ora, vedi i comuni rossi in umbria lazio campania ecc, non so se le zone rosse di questi comuni le hanno decise le regioni, l'iss o la protezione civile


Poranese457 [ Lun 06 Apr, 2020 08:59 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti scientifico-sanitari
Intanto anche a Porano abbiamo il nostro piccolo (manco troppo) focolaio

Purtroppo presso il locale convento di suore si registrano ad oggi ben 11 casi di positività ed una deceduta

Ad occhio il totale dei contagi nel mio comune dovrebbe essere di una 20ina di unità, ben oltre il 10% della popolazione ma, ripeto, molti fanno parte del locale convento.


Matteo91 [ Lun 06 Apr, 2020 09:19 ]
Oggetto: Re: COVID-19: Aspetti Scientifico-sanitari
daredevil71 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
In Svezia stanno riflettendo sul da farsi:
https://www.tgcom24.mediaset.it/mon...7-202002a.shtml

Mentre i loro vicini danesi guardavano con attenzione le misure prese in Italia, la svezia aveva un atteggiamento strafottente nei confronti del virus, adesso ne pagherà le conseguenze, come Inghilterra e Stati Uniti.




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