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Ambiente & Tecnologia - Impianti da sci e impatto ambientale



snow96 [ Gio 13 Dic, 2007 09:31 ]
Oggetto: Impianti da sci e impatto ambientale
Sarà pure ventata, ma....

last1024

Mi pare che un po' ne abbia accumulata, no?


mondosasha [ Gio 13 Dic, 2007 10:00 ]
Oggetto: Re: 13 Dicembre 2007 - Osservazioni Meteo
snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sarà pure ventata, ma....

last1024

Mi pare che un po' ne abbia accumulata, no?


Posso dire solo una cosa: Monte Prata è una delle zone più nevose del centro italia sia per la posizione che per l'altitudine. Io stò cercando di convicere tutti che quella zona deve essere sfruttata maggiormente con nuovi impianti!!!C'è solo un piccolissimo problema: quella è zona sotto parco e non ti fanno fare nulla....ma le cose devo cambiare!!!!


burjan [ Gio 13 Dic, 2007 10:29 ]
Oggetto: Re: 13 Dicembre 2007 - Osservazioni Meteo
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snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sarà pure ventata, ma....

last1024

Mi pare che un po' ne abbia accumulata, no?


Posso dire solo una cosa: Monte Prata è una delle zone più nevose del centro italia sia per la posizione che per l'altitudine. Io stò cercando di convicere tutti che quella zona deve essere sfruttata maggiormente con nuovi impianti!!!C'è solo un piccolissimo problema: quella è zona sotto parco e non ti fanno fare nulla....ma le cose devo cambiare!!!!


Ah beh, stiamo freschi. Adesso i parchi nazionali sono un problema. Come se non bastessero i danni già fatti in passato. Grazie per avermi ricordato il motivo per cui aborro lo sci da discesa. Quelle montagne sono di tutti, non solo degli sciatori coi SUV e degli albergatori.


snow96 [ Gio 13 Dic, 2007 11:01 ]
Oggetto: Re: 13 Dicembre 2007 - Osservazioni Meteo
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Sarà pure ventata, ma....

Mi pare che un po' ne abbia accumulata, no?


Posso dire solo una cosa: Monte Prata è una delle zone più nevose del centro italia sia per la posizione che per l'altitudine. Io stò cercando di convicere tutti che quella zona deve essere sfruttata maggiormente con nuovi impianti!!!C'è solo un piccolissimo problema: quella è zona sotto parco e non ti fanno fare nulla....ma le cose devo cambiare!!!!


Mah, che sia nevosa è indubbio, si potrebbero sostituire i doppi skilift con una seggiovia e ammodernare lo skilift del canalone, ma poi? I dislivelli sono minimi e le pendenze ridicole... qualche investimento sarebbe auspicabile, ma non è che puoi fare miracoli.

Comunque il posto che più di tutti ha bisogno di investimenti è Frontignano. Ci sono 4 seggiovie preistoriche lentissime che potrebbero essere sostituite con 2 moderne: riduzione dei consumi, riduzione dell'impatto, aumento della portata, miglioramento del servizio, senza perdere un centimetro di area sciabile. E poi, in pieno parco, bisogna costringerli ad abbattere quell'obrobrio inutile della funivia!!!!

Eh, se comandassi io e avessi 30 milioni di euro!


snow96 [ Gio 13 Dic, 2007 11:06 ]
Oggetto: Re: 13 Dicembre 2007 - Osservazioni Meteo
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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Sarà pure ventata, ma....

Mi pare che un po' ne abbia accumulata, no?


Posso dire solo una cosa: Monte Prata è una delle zone più nevose del centro italia sia per la posizione che per l'altitudine. Io stò cercando di convicere tutti che quella zona deve essere sfruttata maggiormente con nuovi impianti!!!C'è solo un piccolissimo problema: quella è zona sotto parco e non ti fanno fare nulla....ma le cose devo cambiare!!!!


Ah beh, stiamo freschi. Adesso i parchi nazionali sono un problema. Come se non bastessero i danni già fatti in passato. Grazie per avermi ricordato il motivo per cui aborro lo sci da discesa. Quelle montagne sono di tutti, non solo degli sciatori coi SUV e degli albergatori.


Quel parco mi ha bocciato due impianti fotovoltaici e un minieolico...
E sono i cittadini di Norcia a fare muro contro il gasdotto che attraverserà la piana di Santa Scolastica, non l'Ente Parco.

Mi piacerebbe attraversare il Pian Grande a primavera in bicicletta, ma c'è la lenticchia. Quel piano è di tutti, non solo dei latifondisti milionari della lenticchia.
Mi piacerebbe salire a Poggio di Croce senza che mi sorpassasse ogni tanto un pulmino con i parapendisti. Quella montagna è di tutti, non solo dei volatori della domenica in cerca di facili emozioni.
Potrei continuare, e spostarmi anche in pianura. Ti è mai venuto in mente che anche la pianura dovrebbe essere un'ambiente naturale? E la collina?

Se cercassimo di essere più tolleranti e facessimo un po' per uno? Troppa fatica?

Te lo dico Luisì, te mi conosci. E' fastidioso essere categorizzati come fai te. E' fastidioso e anche irrispettoso.

Ciao.


zerogradi [ Gio 13 Dic, 2007 11:17 ]
Oggetto: Re: 13 Dicembre 2007 - Osservazioni Meteo
snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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Sarà pure ventata, ma....

Mi pare che un po' ne abbia accumulata, no?


Posso dire solo una cosa: Monte Prata è una delle zone più nevose del centro italia sia per la posizione che per l'altitudine. Io stò cercando di convicere tutti che quella zona deve essere sfruttata maggiormente con nuovi impianti!!!C'è solo un piccolissimo problema: quella è zona sotto parco e non ti fanno fare nulla....ma le cose devo cambiare!!!!


Ah beh, stiamo freschi. Adesso i parchi nazionali sono un problema. Come se non bastessero i danni già fatti in passato. Grazie per avermi ricordato il motivo per cui aborro lo sci da discesa. Quelle montagne sono di tutti, non solo degli sciatori coi SUV e degli albergatori.


Quel parco mi ha bocciato due impianti fotovoltaici e un minieolico...
E sono i cittadini di Norcia a fare muro contro il gasdotto che attraverserà la piana di Santa Scolastica, non l'Ente Parco.

Fammi stare zitto, va...



Si potrebbe discutere pure sull'inquinamento dello sci da discesa...praticamente nullo. Vabbè, due piloni ogni tanto, ma mamma mia, non si può fare più niente oggi.......


burjan [ Gio 13 Dic, 2007 12:00 ]
Oggetto: Re: 13 Dicembre 2007 - Osservazioni Meteo
Sono sbigottito, Snow... non volevo mancare di rispetto a nessuno... né categorizzare i discesisti come distruttori.
E' un FATTO che storicamente lo sci da discesa ha rappresentato uno dei più gravi fattori di distruzione e deturpazione ambientale delle montagne italiane. Poi è chiaro che i singoli sciatori non hanno colpa: è solo che quell'hobby, soprattutto in passato, ha causato distruzioni immani, e questo nessuno mi potrà vietare di dirlo. Mi meraviglia che conoscitori della montagna come voi non lo sappiano o rifiutino di saperlo. Com'erano Monte Prata o Frontignano prima degli impianti? Vogliamo parlare delle Alpi, delle migliaia di alberi abbattuti, del depauperamento delle falde a causa degli sparaneve, della Cortina più inquinata di Milano?

Vengo da una cultura secondo la quale certi posti proprio NON DEVONO ESSERE TOCCATI, non antropocentrica. Mi spiace per voi ma è così. In vita mia ho comunque fatto molto per tutelare TUTTI gli ambienti naturali; magari non sempre l'ho raccontato su questo forum.

Quanto al Parco dei Sibillini, non spetta a me farne da difesa d'ufficio. Il malinteso senso di tutela ambientale che vieta impianti eolici e fotovoltaici non lo condivido, questo è poco ma sicuro. Condivido invece le osservazioni su altre forme di turismo fastidiose ed invadenti.

E di questo, in un topic ad altro dedicato, mi sembra di aver detto abbastanza.


marvel [ Gio 13 Dic, 2007 12:16 ]
Oggetto: Re: 13 Dicembre 2007 - Osservazioni Meteo
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sono sbigottito, Snow... non volevo mancare di rispetto a nessuno... né categorizzare i discesisti come distruttori.
E' un FATTO che storicamente lo sci da discesa ha rappresentato uno dei più gravi fattori di distruzione e deturpazione ambientale delle montagne italiane. Poi è chiaro che i singoli sciatori non hanno colpa: è solo che quell'hobby, soprattutto in passato, ha causato distruzioni immani, e questo nessuno mi potrà vietare di dirlo. Mi meraviglia che conoscitori della montagna come voi non lo sappiano o rifiutino di saperlo. Com'erano Monte Prata o Frontignano prima degli impianti? Vogliamo parlare delle Alpi, delle migliaia di alberi abbattuti, del depauperamento delle falde a causa degli sparaneve, della Cortina più inquinata di Milano?

Vengo da una cultura secondo la quale certi posti proprio NON DEVONO ESSERE TOCCATI, non antropocentrica. Mi spiace per voi ma è così. In vita mia ho comunque fatto molto per tutelare TUTTI gli ambienti naturali; magari non sempre l'ho raccontato su questo forum.

Quanto al Parco dei Sibillini, non spetta a me farne da difesa d'ufficio. Il malinteso senso di tutela ambientale che vieta impianti eolici e fotovoltaici non lo condivido, questo è poco ma sicuro. Condivido invece le osservazioni su altre forme di turismo fastidiose ed invadenti.

E di questo, in un topic ad altro dedicato, mi sembra di aver detto abbastanza.


Guarda Luisito,
concordo con te sul fatto che certi posti vadano tutelati, ma l'Appennino senza scii non sarebbe certo stato migliore o più ricco... anzi, probabilmente sarebbe stato ancor più abbandonato.
Io credo che, invece, vada incoraggiato lo sport sulle nevi nostrane, così come l'escursionismo... altrimenti la montagna e le comunità che ci vivono muoiono, si dissiolvono.
Gli ambientalisti hanno vietato troppe cose costruttive... finendo per essere essi stessi più distruttivi!

Io conosco Frontignano e mio padre lo conosceva già prima degli impianti, quando era ragazzo... ho anche delle sue foto... e ti posso dire che di boschi non ve n'era più traccia...ora invece ce ne sono di più.Colpa delle fabbriche di legname, colpa dell'agricoltura (veniva praticata fin sui 1400 metri (evidentemente il clima era più clemente di oggi........) e dell'allevamento... le nostre montagne vennero rasate a zero!!!
Tanto che le alluvioni che colpirono quelle zone furono causate soprattutto dalla deforestazione che fece venir giù fango e terra!
Dopo di che si decise per una pianificazione del territorio con un rimboschimento (aimè troppo spesso con alberi non locali) e con l'apertura al turismo.
Secondo me si è fatto poco e si potrebbe fare meglio e di più!


marvel [ Gio 13 Dic, 2007 12:24 ]
Oggetto: Re: 13 Dicembre 2007 - Osservazioni Meteo
snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
mondosasha ha scritto: [Visualizza Messaggio]
snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sarà pure ventata, ma....

Mi pare che un po' ne abbia accumulata, no?


Posso dire solo una cosa: Monte Prata è una delle zone più nevose del centro italia sia per la posizione che per l'altitudine. Io stò cercando di convicere tutti che quella zona deve essere sfruttata maggiormente con nuovi impianti!!!C'è solo un piccolissimo problema: quella è zona sotto parco e non ti fanno fare nulla....ma le cose devo cambiare!!!!


Mah, che sia nevosa è indubbio, si potrebbero sostituire i doppi skilift con una seggiovia e ammodernare lo skilift del canalone, ma poi? I dislivelli sono minimi e le pendenze ridicole... qualche investimento sarebbe auspicabile, ma non è che puoi fare miracoli.

Comunque il posto che più di tutti ha bisogno di investimenti è Frontignano. Ci sono 4 seggiovie preistoriche lentissime che potrebbero essere sostituite con 2 moderne: riduzione dei consumi, riduzione dell'impatto, aumento della portata, miglioramento del servizio, senza perdere un centimetro di area sciabile. E poi, in pieno parco, bisogna costringerli ad abbattere quell'obrobrio inutile della funivia!!!!

Eh, se comandassi io e avessi 30 milioni di euro!


Bhè, a dirla tutta a Frontignano, nella Valle di Bove (quella tra Bove sud e Bove nord) molti anni fa era stato previsto un impianto di risalita, ma il Parco lo bocciò.
Considera che quella zona ha neve fino a maggio ed è un contesto bellissimo!
Il Parco poi con il suo ostruzionismo ha fatto si che anche la funivia che arrivava in cima venisse abbandonata e chiusa (lasciando tutti i piloni a marcire là dove sono).
Io capirei se il parco decidesse di chiudere tutto per reintrodurre le specie ormai scomparse e farne un punto di attrazione per i turisti , ma mi sembra che l'unico scopo del Parco sia stato quello di bloccare idee senza proporne e realizzarne di nuove.... tipico lassismo italico, tipico atteggiamento dei falsi ecologisti.


mondosasha [ Gio 13 Dic, 2007 12:25 ]
Oggetto: Re: 13 Dicembre 2007 - Osservazioni Meteo
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sono sbigottito, Snow... non volevo mancare di rispetto a nessuno... né categorizzare i discesisti come distruttori.
E' un FATTO che storicamente lo sci da discesa ha rappresentato uno dei più gravi fattori di distruzione e deturpazione ambientale delle montagne italiane. Poi è chiaro che i singoli sciatori non hanno colpa: è solo che quell'hobby, soprattutto in passato, ha causato distruzioni immani, e questo nessuno mi potrà vietare di dirlo. Mi meraviglia che conoscitori della montagna come voi non lo sappiano o rifiutino di saperlo. Com'erano Monte Prata o Frontignano prima degli impianti? Vogliamo parlare delle Alpi, delle migliaia di alberi abbattuti, del depauperamento delle falde a causa degli sparaneve, della Cortina più inquinata di Milano?

Vengo da una cultura secondo la quale certi posti proprio NON DEVONO ESSERE TOCCATI, non antropocentrica. Mi spiace per voi ma è così. In vita mia ho comunque fatto molto per tutelare TUTTI gli ambienti naturali; magari non sempre l'ho raccontato su questo forum.

Quanto al Parco dei Sibillini, non spetta a me farne da difesa d'ufficio. Il malinteso senso di tutela ambientale che vieta impianti eolici e fotovoltaici non lo condivido, questo è poco ma sicuro. Condivido invece le osservazioni su altre forme di turismo fastidiose ed invadenti.

E di questo, in un topic ad altro dedicato, mi sembra di aver detto abbastanza.


Io non volevo assolutamente creare una polemica in particolare su un topic come hai detto anche te che non c'entra nulla. Magari appena avrò un attimo aprirò un topic specifico per confrontarci in modo sereno e costruttivo come sapoiamo fare tutti in questo forum. Il problema esiste e io che vivo nella montagna vorrei dire la mia e sapere cosa ne pensate. Adesso pensiamo al freddo e magari alla neve che cadrà!!!


snow96 [ Gio 13 Dic, 2007 14:21 ]
Oggetto: Re: 13 Dicembre 2007 - Osservazioni Meteo
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sono sbigottito, Snow... non volevo mancare di rispetto a nessuno... né categorizzare i discesisti come distruttori.
E' un FATTO che storicamente lo sci da discesa ha rappresentato uno dei più gravi fattori di distruzione e deturpazione ambientale delle montagne italiane. Poi è chiaro che i singoli sciatori non hanno colpa: è solo che quell'hobby, soprattutto in passato, ha causato distruzioni immani, e questo nessuno mi potrà vietare di dirlo. Mi meraviglia che conoscitori della montagna come voi non lo sappiano o rifiutino di saperlo. Com'erano Monte Prata o Frontignano prima degli impianti? Vogliamo parlare delle Alpi, delle migliaia di alberi abbattuti, del depauperamento delle falde a causa degli sparaneve, della Cortina più inquinata di Milano?

Vengo da una cultura secondo la quale certi posti proprio NON DEVONO ESSERE TOCCATI, non antropocentrica. Mi spiace per voi ma è così. In vita mia ho comunque fatto molto per tutelare TUTTI gli ambienti naturali; magari non sempre l'ho raccontato su questo forum.

Quanto al Parco dei Sibillini, non spetta a me farne da difesa d'ufficio. Il malinteso senso di tutela ambientale che vieta impianti eolici e fotovoltaici non lo condivido, questo è poco ma sicuro. Condivido invece le osservazioni su altre forme di turismo fastidiose ed invadenti.

E di questo, in un topic ad altro dedicato, mi sembra di aver detto abbastanza.


Guarda Luisito,
concordo con te sul fatto che certi posti vadano tutelati, ma l'Appennino senza scii non sarebbe certo stato migliore o più ricco... anzi, probabilmente sarebbe stato ancor più abbandonato.
Io credo che, invece, vada incoraggiato lo sport sulle nevi nostrane, così come l'escursionismo... altrimenti la montagna e le comunità che ci vivono muoiono, si dissiolvono.
Gli ambientalisti hanno vietato troppe cose costruttive... finendo per essere essi stessi più distruttivi!

Io conosco Frontignano e mio padre lo conosceva già prima degli impianti, quando era ragazzo... ho anche delle sue foto... e ti posso dire che di boschi non ve n'era più traccia...ora invece ce ne sono di più.Colpa delle fabbriche di legname, colpa dell'agricoltura (veniva praticata fin sui 1400 metri (evidentemente il clima era più clemente di oggi........) e dell'allevamento... le nostre montagne vennero rasate a zero!!!
Tanto che le alluvioni che colpirono quelle zone furono causate soprattutto dalla deforestazione che fece venir giù fango e terra!
Dopo di che si decise per una pianificazione del territorio con un rimboschimento (aimè troppo spesso con alberi non locali) e con l'apertura al turismo.
Secondo me si è fatto poco e si potrebbe fare meglio e di più!


TUTTE le praterie cacuminali dell'appennino sono frutto dei disboscamenti feroci per l'allevamento e l'agricoltura, fin dai tempi degli antichi romani. Anche il piano di Castelluccio e tutta l'area intorno è spoglia a causa di queste attività antropiche. Ora ne elogiamo la bellezza e l'armonia, ma non è quello il panorama che la natura avrebbe voluto. E l'allevamento allora come oggi è fatto in parte per necessità e in parte per lucro: mangiamo tutti molto più di quanto necessario.

Ma se si tagliano 100 alberi per una pista da sci è uno scempio. Poi si tace sul fatto che l'area nelle altre stagioni è dedicata comunque all'allevamento, che il legname viene utilizzato per riscaldamento o mobilifici, che da 15 anni con l'operazione Eco-ski si piantano 100 alberi ogni gara di coppa del mondo, che il parco dello Stelvio che ha un bilancio annuale di 2 milioni di euro ha ricevuto 4 milioni di euro dalla FISI e dai gestori degli impianti per l'organizzazione dei mondiali del 2005, che intere aree delle Alpi sarebbero completamente disabitate senza il turismo invernale (io ci lavoro in quelle zone, come a Pinzolo: se chiudono gli impianti la gente semplicemente SE NE VA, me lo dicono TUTTI), etc etc etc etc etc etc etc...

Mi da fastidio l'individuazione del bersaglio senza poi avere la volontà di guardare il fenomeno in maniera aperta e complessiva.

Spostiamo la discussione in area dedicata?


snow96 [ Gio 13 Dic, 2007 14:47 ]
Oggetto: Re: Impianti Da Sci E Impatto Ambientale
mondosasha ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Io non volevo assolutamente creare una polemica in particolare su un topic come hai detto anche te che non c'entra nulla. Magari appena avrò un attimo aprirò un topic specifico per confrontarci in modo sereno e costruttivo come sapoiamo fare tutti in questo forum. Il problema esiste e io che vivo nella montagna vorrei dire la mia e sapere cosa ne pensate. Adesso pensiamo al freddo e magari alla neve che cadrà!!!


Assolutamente devi dire la tua, anzi! Perché una delle armi principali dei detrattori è che il turismo invernale non ha ricadute positive sulle realtà locali... te che ne pensi?


mondosasha [ Gio 13 Dic, 2007 15:00 ]
Oggetto: Re: Impianti Da Sci E Impatto Ambientale
snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
mondosasha ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Io non volevo assolutamente creare una polemica in particolare su un topic come hai detto anche te che non c'entra nulla. Magari appena avrò un attimo aprirò un topic specifico per confrontarci in modo sereno e costruttivo come sapoiamo fare tutti in questo forum. Il problema esiste e io che vivo nella montagna vorrei dire la mia e sapere cosa ne pensate. Adesso pensiamo al freddo e magari alla neve che cadrà!!!


Assolutamente devi dire la tua, anzi! Perché una delle armi principali dei detrattori è che il turismo invernale non ha ricadute positive sulle realtà locali... te che ne pensi?


Beh avendo un'attività economica posso dire che l'inverno passato senza neve è stata veramente dura, ovviamente il calo di presenze è stato enorme, sia nei week end ma in particolare durante la settimana dove gli impianti aperti fanno circolare molte più persone del normale.
Per quanto riguarda Monte Prata si possono sfruttare di più le coste vicine e fare una funivia ( c'è il progeto ma ovviamente fermo) dall'albergo La fiorita(salendo da castelsangelo) evitando un bel pezzo di strada e meno pericoli per le slavine che si creano nel tragitto successivo. Sono ipotesi ma la montagna và vissuta ripsettandola ma non si può solo vietare altrimenti tra poco l'unico estinto sarà l'uomo!!


mausnow [ Gio 13 Dic, 2007 18:33 ]
Oggetto: Re: Impianti Da Sci E Impatto Ambientale

EHM... L'argomento è decisamente spinoso... Un momento ragazzi...
Luisito non ha tutti i torti. Anzi.
A parte che, a prescindere dal parco, ogni impianto e ogni pista è comunque una ferita per l'ambiente montano...
Tuttavia non va ASSOLUTAMENTE dimenticato che se non fosse stato per il parco... lo sapevate cosa sarebbe successo? Almeno QUATTRO eventi a dir poco "catastrofici":

1) Impianti sciistici in Val Canatra;
2) Installazione di un poligono di tiro militare nella Valle dell'Aso (quella dei Laghi di Pilato);
3) Distruzione della Val di Bove per causa di un pazzesco tunnel "per sciatori" che avrebbe dovuto collegare Frontignano alla suddetta valle, bucando il Bicco;
4) Prosecuzione del "segno di Zorro", lo sfregio stradale della Sibilla, che (con tragitto che avrebbe distrutto persino l'alta valle Lunga...) si sarebbe dovuta collegare a Passo Cattivo...

etc etc


RAGAZZI NON DIMENTICHIAMO... queste cose NON VANNO DIMENTICATE...
Chi è più giovane queste cose forse non le sa...

Che poi la politica del Parco attualmente sia immobilista e discutibile, possiamo essere d'accordo, ma è davvero un altro paio di maniche...
Peraltro, io stesso sono uno sciatore e scio anch'io a Frontignano, sul Prata e a Forche.
Non è dunque che io sia intransigente contro il mondo dello sci, anzi...
Però dico allo stesso tempo: non si vada avanti con nuovi impianti, semmai si razionalizzino quelli esistenti.
Un collegamento da Forca di Gualdo, ad esempio, sarebbe giusto onde evitare il traffico sulla pericolosa strada che va al Prata, come giustamente faceva notare Mondosasha.
L'orrenda funivia del Bove la si demolisca definitivamente, tanto non è mai servita ad un emerita mazza, quasi sempre ferma a causa del vento... (sospesa sulla valle del Bove! E ci credo che dondola come un batocchio!)
Le seggiovie di Frontignano... beh, ormai ci stanno, tanto varrebbe rimodernarle, certo!
Però davvero non si vada oltre!


snow96 [ Gio 13 Dic, 2007 18:43 ]
Oggetto: Re: Impianti Da Sci E Impatto Ambientale
mausnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]

EHM... L'argomento è decisamente spinoso... Un momento ragazzi...
Luisito non ha tutti i torti. Anzi.
A parte che, a prescindere dal parco, ogni impianto e ogni pista è comunque una ferita per l'ambiente montano...
Tuttavia non va ASSOLUTAMENTE dimenticato che se non fosse stato per il parco... lo sapevate cosa sarebbe successo? Almeno QUATTRO eventi a dir poco "catastrofici":

1) Impianti sciistici in Val Canatra;
2) Installazione di un poligono di tiro militare nella Valle dell'Aso (quella dei Laghi di Pilato);
3) Distruzione della Val di Bove per causa di un pazzesco tunnel "per sciatori" che avrebbe dovuto collegare Frontignano alla suddetta valle, bucando il Bicco;
4) Prosecuzione del "segno di Zorro", lo sfregio stradale della Sibilla, che (con tragitto che avrebbe distrutto persino l'alta valle Lunga...) si sarebbe dovuta collegare a Passo Cattivo...

etc etc


RAGAZZI NON DIMENTICHIAMO... queste cose NON VANNO DIMENTICATE...
Chi è più giovane queste cose forse non le sa...

Che poi la politica del Parco attualmente sia immobilista e discutibile, possiamo essere d'accordo, ma è davvero un altro paio di maniche...
Peraltro, io stesso sono uno sciatore e scio anch'io a Frontignano, sul Prata e a Forche.
Non è dunque che io sia intransigente contro il mondo dello sci, anzi...
Però dico allo stesso tempo: non si vada avanti con nuovi impianti, semmai si razionalizzino quelli esistenti.
Un collegamento da Forca di Gualdo, ad esempio, sarebbe giusto onde evitare il traffico sulla pericolosa strada che va al Prata, come giustamente faceva notare Mondosasha.
L'orrenda funivia del Bove la si demolisca definitivamente, tanto non è mai servita ad un emerita mazza, quasi sempre ferma a causa del vento... (sospesa sulla valle del Bove! E ci credo che dondola come un batocchio!)
Le seggiovie di Frontignano... beh, ormai ci stanno, tanto varrebbe rimodernarle, certo!
Però davvero non si vada oltre!


Maurizio, ti quoto al 100%, la penso assolutamente come te.
Io sono contro la proliferazione, ma a favore di interventi di riqualificazione.


mondosasha [ Gio 13 Dic, 2007 18:53 ]
Oggetto: Re: Impianti Da Sci E Impatto Ambientale
mausnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]

EHM... L'argomento è decisamente spinoso... Un momento ragazzi...
Luisito non ha tutti i torti. Anzi.
A parte che, a prescindere dal parco, ogni impianto e ogni pista è comunque una ferita per l'ambiente montano...
Tuttavia non va ASSOLUTAMENTE dimenticato che se non fosse stato per il parco... lo sapevate cosa sarebbe successo? Almeno QUATTRO eventi a dir poco "catastrofici":

1) Impianti sciistici in Val Canatra;
2) Installazione di un poligono di tiro militare nella Valle dell'Aso (quella dei Laghi di Pilato);
3) Distruzione della Val di Bove per causa di un pazzesco tunnel "per sciatori" che avrebbe dovuto collegare Frontignano alla suddetta valle, bucando il Bicco;
4) Prosecuzione del "segno di Zorro", lo sfregio stradale della Sibilla, che (con tragitto che avrebbe distrutto persino l'alta valle Lunga...) si sarebbe dovuta collegare a Passo Cattivo...

etc etc


RAGAZZI NON DIMENTICHIAMO... queste cose NON VANNO DIMENTICATE...
Chi è più giovane queste cose forse non le sa...

Che poi la politica del Parco attualmente sia immobilista e discutibile, possiamo essere d'accordo, ma è davvero un altro paio di maniche...
Peraltro, io stesso sono uno sciatore e scio anch'io a Frontignano, sul Prata e a Forche.
Non è dunque che io sia intransigente contro il mondo dello sci, anzi...
Però dico allo stesso tempo: non si vada avanti con nuovi impianti, semmai si razionalizzino quelli esistenti.
Un collegamento da Forca di Gualdo, ad esempio, sarebbe giusto onde evitare il traffico sulla pericolosa strada che va al Prata, come giustamente faceva notare Mondosasha.
L'orrenda funivia del Bove la si demolisca definitivamente, tanto non è mai servita ad un emerita mazza, quasi sempre ferma a causa del vento... (sospesa sulla valle del Bove! E ci credo che dondola come un batocchio!)
Le seggiovie di Frontignano... beh, ormai ci stanno, tanto varrebbe rimodernarle, certo!
Però davvero non si vada oltre!


Pure io sono d'accordo al 100 %, però non occorre un parco che vietata tutto per non far fare degli scempi. Per quanto riguarda Frontignano sono stati tolti gli skilift nella zona saliere e sostituiti con una seggiovia quadriposto.
Io lo vivo tutto il giorno e ti posso dire che la rovina non è il parco in se ma la politica!!!Purtroppo!! Il nuovo presidente è disponibile a fare ma poi si trova di fronte uno statuto attuativo che è il più restrittivo d'Italia!!!
Si possono fare tante cose senza distruggere ma quì non si vuole fare nulla, il parco esiste solo sulla carta, e per stipendiare tante persone che non servono, ma per il resto 0!!Fidatevi!!


snow96 [ Ven 14 Dic, 2007 08:53 ]
Oggetto: Re: Impianti Da Sci E Impatto Ambientale
Comunque vorrei scusarmi con Luisito, sono stato un po' troppo brusco!

E' che, come si dice a Vicenza, daje oggi e daje domani... ce l'jo carca!

Ciao Luis...


prometeo [ Ven 14 Dic, 2007 10:17 ]
Oggetto: Re: Impianti Da Sci E Impatto Ambientale
Ciao ragazzi, avevo aperto un topic simile 2anni fa... poi ho preferito tacere onde evitare dibatitti frontali.
Snow quando ci andiamo a sciare? l'ultima volta nel 2005 ha portato bene , no?
I fatti sono molteplici. Il primo l'umbria è immobile! Abruzzo e Toscana per citare due regioni vicine hanno potenziato il loro turismo invernale, non sempre nel rispetto dell'ambiente, ma lo hanno fatto, ora flotte si sciatori percorrono le autostrade abruzzesi e le statali pistoiesi per arrivare ai campi da neve degni di questo nome.
Dov' è il giusto? Non lo so, fatto stà che le nostre stazioni sciistiche non hanno un criterio, sono state fatte negli anni 70 (i peggiori) senza un criterio apparente:
Forca canapine: scandalosa, andrebbe eliminata piste lunghe poco più di un Kilometro che non soddisfano le esigenze odierne. Inoltre ha intaccato una zona stupenda come quella del pian Piccolo.
Monte prata: inutile, piccolo bacino, si è vero ha un innevamento e un esposizione esemplare ma non serve!
Bolognola: da eliminare per lo stesso motivo
Sarnano: non la conosco
La mia domanda è questa:non converrebbe eliminare e risanare dal punto di vista ambientale queste pseudo stazioni e potenziare Frontignano e il mio sogno tutto Umbro?
Frontignano: già la seggiovia a 4 posti ha ottimizzato al meglio il lavoro di 3 impianti, anche se ci sarebbe da discutere sulla partenza..... eliminerei il ginepro che è esposto a sud ovest ma anche in questo caso bisognerebbe valutare il parcheggio a valle, poi sul canalone realizzerei una e solo una seggiovia a 4 con cupoletta e cosi elimineremmo altri 4 impianti. Con 3-4 impianti frontignano sarebbe a posto Certo i costi.......
Non considerei la val di bove e di panico, ci vorrebbero delle opere faraoniche con un impatto ambientale pesante, inotre su quelle creste spesso il tempo è inclemente
Il sogno Umbro? LO sapete, la val Canatra, ottima posizione e ottimo innevamento
Funivia da Norcia(almeno evitiamo le macchine per la piana di Castelluccio), 2 seggiovie 4 posti: una risale la valle dal pian perduto fino all'innesto con la funivia che viene da Norcia, e l'altra dal pian perduto fino al colle croce, una terza seggiovia servirebbe i prati di santa Lucia nella testata della val Rapegna. stop!
I sibillini con 8 impianti e basta veloci e confortevoli Sicuramente Abruzzo e Toscana farebbero meno paura ai nostri operatori turistici. e l'impatto ambientale non sarebbe traumatico anzi.......
Questo è il mio pensiero, di uno sciatore che ama il proprio territorio
ciao ragazzi


snow96 [ Ven 14 Dic, 2007 11:04 ]
Oggetto: Re: Impianti Da Sci E Impatto Ambientale
prometeo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ciao ragazzi, avevo aperto un topic simile 2anni fa... poi ho preferito tacere onde evitare dibatitti frontali.
Snow quando ci andiamo a sciare? l'ultima volta nel 2005 ha portato bene , no?
I fatti sono molteplici. Il primo l'umbria è immobile! Abruzzo e Toscana per citare due regioni vicine hanno potenziato il loro turismo invernale, non sempre nel rispetto dell'ambiente, ma lo hanno fatto, ora flotte si sciatori percorrono le autostrade abruzzesi e le statali pistoiesi per arrivare ai campi da neve degni di questo nome.
Dov' è il giusto? Non lo so, fatto stà che le nostre stazioni sciistiche non hanno un criterio, sono state fatte negli anni 70 (i peggiori) senza un criterio apparente:
Forca canapine: scandalosa, andrebbe eliminata piste lunghe poco più di un Kilometro che non soddisfano le esigenze odierne. Inoltre ha intaccato una zona stupenda come quella del pian Piccolo.
Monte prata: inutile, piccolo bacino, si è vero ha un innevamento e un esposizione esemplare ma non serve!
Bolognola: da eliminare per lo stesso motivo
Sarnano: non la conosco
La mia domanda è questa:non converrebbe eliminare e risanare dal punto di vista ambientale queste pseudo stazioni e potenziare Frontignano e il mio sogno tutto Umbro?
Frontignano: già la seggiovia a 4 posti ha ottimizzato al meglio il lavoro di 3 impianti, anche se ci sarebbe da discutere sulla partenza..... eliminerei il ginepro che è esposto a sud ovest ma anche in questo caso bisognerebbe valutare il parcheggio a valle, poi sul canalone realizzerei una e solo una seggiovia a 4 con cupoletta e cosi elimineremmo altri 4 impianti. Con 3-4 impianti frontignano sarebbe a posto Certo i costi.......
Non considerei la val di bove e di panico, ci vorrebbero delle opere faraoniche con un impatto ambientale pesante, inotre su quelle creste spesso il tempo è inclemente
Il sogno Umbro? LO sapete, la val Canatra, ottima posizione e ottimo innevamento
Funivia da Norcia(almeno evitiamo le macchine per la piana di Castelluccio), 2 seggiovie 4 posti: una risale la valle dal pian perduto fino all'innesto con la funivia che viene da Norcia, e l'altra dal pian perduto fino al colle croce, una terza seggiovia servirebbe i prati di santa Lucia nella testata della val Rapegna. stop!
I sibillini con 8 impianti e basta veloci e confortevoli Sicuramente Abruzzo e Toscana farebbero meno paura ai nostri operatori turistici. e l'impatto ambientale non sarebbe traumatico anzi.......
Questo è il mio pensiero, di uno sciatore che ama il proprio territorio
ciao ragazzi


Heila! Come stai? Si, il 2005 ha portato bene, bisognerebbe fare un bis... ma visto che io sto a Vicenza e San Martino di Castrozza è a due passi, se fai un salto su andiamo li, no? Basta che mi chiami, sei il benvenuto!

Impianti, sono d'accordo su Frontignano, non denigrerei troppo Forche (le piste sono corte, è vero, ma con innevamento c'è una certa varietà).

Val di Canatra? Purtroppo li andresti ad intaccare praticamente l'unica area boschiva della zona del Pian Grande, e attualmente non sarebbe il caso. Certo, è nevosissima, esposizione perfetta...ma non se po', via!

Tutt'al più si doveva ragionare diversamente 40 anni fa, appunto. Una fusione di intenti fra Marche e Umbria, due sole località razionali e moderne e basta. Ma... fusione di intenti, razionalità, modernità...in centro Italia? Negli anni '70? Utopia!

Il sogno di tutti gli Umbri di avere una bella stazione interamente in territorio Umbro oggi si può concretizzare in un solo modo: l'annessione di Visso e Ussita! (Che tra l'altro, geograficamente.... vero Mondosasha? )

Ciao Matteo.... per la sciatina, io ci sto!


mausnow [ Ven 14 Dic, 2007 11:50 ]
Oggetto: Re: Impianti Da Sci E Impatto Ambientale
prometeo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Il sogno Umbro? LO sapete, la val Canatra, ottima posizione e ottimo innevamento Funivia da Norcia(almeno evitiamo le macchine per la piana di Castelluccio), 2 seggiovie 4 posti: una risale la valle dal pian perduto fino all'innesto con la funivia che viene da Norcia, e l'altra dal pian perduto fino al colle croce, una terza seggiovia servirebbe i prati di santa Lucia nella testata della val Rapegna. stop!



Ehm... scherzavi, vero? Che la Sibilla ti perdoni!


burjan [ Ven 21 Dic, 2007 23:31 ]
Oggetto: Re: Impianti Da Sci E Impatto Ambientale
Leggo ora le tue scuse Snow, ovviamente le accetto.

Meno male che Mausnow ha messo un pò di puntini sulle "i" in merito alla funzione storica di quel Parco. Gli impianti sciistici in Val di Canatra avrebbero disturbato, fra l'altro, una delle principali zone di riproduzione del lupo appenninico, nonché habitat di specie rarissime quali la martora e il gufo reale.

Già a metà degli anni Ottanta, la Regione Umbria si rese conto dell'impraticabilità dell'operazione e chiuse il fascicolo. Non riapriamolo ora, per favore.


snow96 [ Sab 22 Dic, 2007 08:53 ]
Oggetto: Re: Impianti Da Sci E Impatto Ambientale
burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Leggo ora le tue scuse Snow, ovviamente le accetto.

Meno male che Mausnow ha messo un pò di puntini sulle "i" in merito alla funzione storica di quel Parco. Gli impianti sciistici in Val di Canatra avrebbero disturbato, fra l'altro, una delle principali zone di riproduzione del lupo appenninico, nonché habitat di specie rarissime quali la martora e il gufo reale.

Già a metà degli anni Ottanta, la Regione Umbria si rese conto dell'impraticabilità dell'operazione e chiuse il fascicolo. Non riapriamolo ora, per favore.


Ho avuto l'incredibile fortuna di vedere il lupo proprio in Val di Canatra ormai 20 anni fa, in pieno inverno. Spuntò dalla forca di Giuda e si diresse verso sud ovest, verso Poggio di Croce.... un'emozione che difficilmente si dimentica!

Tornando agli impianti, e qui la chiudo, ci tengo a sottolineare che io sono CONTRO la proliferazione, gli arroccamenti e nuove infrastrutture pesanti. Ma in aree già dedicate (possiamo dire storicamente, visto che Forca Canapine ha visto il primo skilift negli anni '30?) gradirei che gli enti preposti avessero l'elasticità di consentire razionalizzazioni e ammodernamenti. Sostituire un impianto obsoleto con uno nuovo non cambia nulla dal punto di vista ambientale. Anzi, gli impianti nuovi sono più silenziosi e cosumano meno a parità di prestazioni.

Solo questo dico.




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