snowfinder ha scritto:
In ogni modo l'Italia non dovrà perdere più terreno rispetto agli altri paesi, in modo da poter essere in prima fila nello sviluppo di questa tecnologia che oggi sembrerebbe la soluzione più efficace alla crescente domanda di energia nel mondo.
Purtroppo la tecnologia dell'idrogeno non rappresenta una soluzione alla crescente domanda di energia del mondo, quella la potrebbe risolvere un sistema come la fusione nucleare controllata (forse ti riferivi a questo).
L'idrogeno é solo un vettore energetico, e per ora nemmeno troppo efficiente.
Per produrre idrogeno devono essere utilizzate altre fonti di energia, l'idrogeno praticamente ha la funzione di immagazzinare energia e di cederla, poi, durante altri processi, come la combustione diretta o nelle celle a combustibile. Il pregio di questa tecnologia é quello di non produrre, praticamente, residui inquinanti durante la trasformazione idrogeno-energia, ma nella fase di sintesi dell'idrogeno "si converte" energia in idrogeno, e tutto dipende dalla fonte energetica utilizzata.
Poi ogni passaggio comporta una perdita di energia e quindi di efficienza.
Per generare idrogeno (processo di elettrolisi), infatti, è necessaria una quantità di energia una volta e mezza superiore a quella ricavabile dalla sua “combustione” (energia in gran parte prodotta dall’utilizzo di combustibili fossili), oppure bisogna convertire metano in idrogeno con un processo chimico che produce molta anidride carbonica ed altri gas serra (processo di steam-reforming), almeno la stessa quantità prodotta dalla combustione diretta del metano.
La trasformazione da idrogeno ad energia elettrica-energia meccanica, quella che avviene nei motori elettrici alimentati da celle a combustibile, riesce a convertire fino al 55% dell’energia del combustibile in lavoro utile, invece l’efficienza di un motore a combustione diretta di idrogeno (trasformazione idrogeno-energia meccanica) si assesta intorno al 30%, non molto distante da quella dei motori tradizionali.
Insomma, finché non si troveranno metodi molto piú efficienti per la produzione e la trasformazione dell'idrogeno, resterá ancora una tecnologia troppo cara e troppo poco efficiente.