Anche io sono nipote di un cacciatore, mi ricordo anche io la lunga preparazione, la scelta dell'appostamento, la costruzione della capannina fatta di frasche, e la preparazione delle cartucce, ecc.
Ma ho apprezzato molto quando lui stesso (mio nonno) decise di lasciar perdere, e
lo fece per amore della natura e per disprezzo verso la nuova generazione di cacciatori che pur di accaparrarsi una preda da mettere nel carniere facevano carte false.
Dicoamolo una volta per tutte:
i tempi sono cambiati sia per come la caccia viene praticata dalla stragrande maggioranza dei praticanti, e sia per lo stato penoso in cui riversa la selvaggina, ridotta ormai a pochi esemplari sopravvissuti.
La caccia ha tanti di quei lati negativi che l'elenco sarebbe lunghissimo, solo per citarne alcuni:
-ormai c'è davvero poco da cacciare, anche a detta di amici cacciatori che riferiscono un tracollo di anno in anno più penoso, eppure loro stessi continuano a contendersi accanitamente quel poco che resta.
- a forza di cacciare si finisce per trovare solo animali reintrodotti, e le specie originarie ormai non ci sono più, ma solo quelle allevate e poi reintrodotte che spesso, per incapacità a vivere da prede selvatiche, sono solo l'ombra di quello che erano gli animali originari.
- i cacciatori possono accedere a terreni dove tutti gli altri cittadini non possono entrare, per fare cosa poi? Per sparare a bestiole magari sul terreno di chi le sa apprezzare più vive che sullo spiedo!
- la fauna delle nostre campagne e montagne è di tutti e non deve essere a disposizione dei cacciatori, io voglio che nel nostro territorio possano vivere animali selvatici il più possibile indisturbati (forse è per questo che vivo in una zona di riserva e ripopolamento?

) . Avrò anche o il diritto di vedere animali selvatici vivi?
E' un po' come la questione del fumo... se proprio volete cacciare andatevene in riserve fatte apposta per voi!
- molti, troppi cacciatori, non stanno alle regole e sparano a tutto. Molti, troppi cacciatori, inquinano con bossoli, piombo e via dicendo!
- non è vero che senza cacciatori saremmo invasi da bestie dannose per i raccolti... è dimostrato, in aree dove non si caccia più da decenni non succede, anche perché in presenza di abbondanza di prede, solitamente, arrivano anche i loro predatori naturali! (se poi dovesse esserci davvero un sovrannumero (magari), allora avrebbe senso anche la caccia finalizzata al controllo della popolazione)
Se davvero i cacciatori fossero amanti della natura allora farebbero quello che ha fatto mio nonno.
Potrei fare come fanno molti, e cioè infischiarmene, e invece no,
la mia opinione è che la caccia debba essere abolita, vietata!
L'idea della caccia come sport è inconsistente. Allora, visto che ci siamo, andiamo a fare il tiro della fune con il collo dei tacchini vivi, giochiamo a freccette a chi centra il sedere di un pavone o vediamo chi riesce per primo a spennare viva una gallina!
Spesso sento parlare di
Fair-Play... ma di che stiamo parlando?
Il faggiano ha forse potuto scegliere se partecipare alla "lotta" (ad armi pari???) o no?
Volete cacciare ad armi pari?
Lasciate i fucili a casa e provate con le mani, a sassate, al massimo con la fionda!
I cacciatori dell'Amazzonia sono veri cacciatori (anche per necessità alimentari), non come quei tipi che incontro per le campagne armati fino ai denti, con cartuccere alla Rambo, mimetica che nemmeno in guerra se ne vedono simili, occhialino da sole strategico, 3 cani al seguito, il fuoristrada con carrello rimorchio, ecc!
Per fare cosa???
Passare la giornata a dar fuoco al kg di polvere da sparo, fare un gran casino tra fucilate e cani che ululano, e poi tornare a casa con qualche uccellino straziato del peso di pochi grammi!
Ma non si sentono minimamente ridicoli?
Ma impiegare tutte queste risorse ed energie per ripulire dalla monnezza i nostri boschi e le nostre montagne, contribuire a proteggere certe specie, fare qualcosa di costruttivo, nooo?
La caccia è nata come una necessità, poi si è evoluta, può aver assunto anche le caratteristiche di
un'arte, ma poi è degenerata, fino a produrre danni gravi o ad aggravare ulteriormente quello che altre attività antropiche avevano prodotto. Anche la guerra è nata "per necessità", poi è diventata anche un'arte (l'arte della guerra), ma credo che qui siamo tutti d'accordo sul fatto che debba essere evitata e possibilmente abolita!
Si perderà per sempre quest'arte?
E chissenefrega! Non sarà né la prima né l'ultima, non facciamone un dramma!
C'è ghi gioca a fare la guerra, vorrà dire che anche i cacciatori giocheranno a fare la caccia!
Uno si traveste da cervo e l'altro lo insege!
Ce ne sono talmente tante di discipline artistiche che c'è l'imbarazzo della scelta!
Datevi al bird waching, alla danza classica o al tiro con l'arco, ma basta con questa assurda ed anacronistica pratica!
Ormai la caccia, secondo me, e non me ne vogliano gli amici cacciatori, non ha più nessuna giustificazione!
