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Ambiente & Tecnologia - La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda e realizzano un prototipo!!!



marvel [ Gio 27 Gen, 2011 13:21 ]
Oggetto: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda e realizzano un prototipo!!!
Questa potrebbe essere una notizia straordinariamente importante per l'intera umanità!

Dopo il clamore provocato nel 1989 dagli esperimenti di Martin Fleischmann e Stanley Pons (Università di Salt Lake City - Utah), come sappiamo tutti, la reazione che prometteva di rivoluzionare il destino energetico dell'umanità ebbe un traumatico esito, fino ad essere tacciata per "bufala".
In realtà la reazione c'era, solo che non era possibile riprodurla con metodo scientifico, data l'incostanza degli effetti.
Insomma, rimaneva un esperimento non riuscito e non si riusciva a capire perché a volte funzionasse e altre no.
Molti scienziati hanno continuato a provare e riprovare, ora gli scienziati italiani Sergio Focardi e Andrea Rossi, dell'Università di Bologna sono riusciti a rendere questa reazione stabile e sfruttabile!
L'esperimento è ripetibile ed ne è provata la scientificità!

Il Rapporto è stato pubblicato in questi giorni sul Journal of Nuclear Physics!

E' una reazione nucleare pulita, produce più energia di quanta non gli e ne venga fornita, consumando solo poco idrogeno e qualche catalizzatore come il nichel (ed altri metalli piuttosto economici) in acqua comune!!
Il prodotto della reazione, oltre ad energia in surplus, sembra essere un elemento come il rame (il rame all'inizio della reazione non c'era)!
Si tratta di un dispositivo che con 400 watt di energia elettrica fornita, produce 12.000 watt di calore!!
Un risultato eccezionale!
In realtà la reazione è provata e funziona, ma su che cosa accada al livello atomico c'è ancora qualche dubbio, ma accade ed è conveniente!
L'industria si è già interessata per poterne subito commercializzare l'applicazione!

Insomma, se tutto va bene ben presto avremo una grande possibilità di rendere questo pianeta meno inquinato, non dovendo ricorrere a strategie di deprivazione e contenimento dello sviluppo!

Senza pensare all'importanza di questa tecnologia per lo sviluppo dei paesi più poveri ed affamati.

Una scoperta che potrebbe essere destinata a cambiare il mondo anche da un punto di vista di equità sociale, e di politiche ed equilibri internazionali!

Va detto che le riviste scientifiche, scottate dall'esperienza passata, aspettano ulteriori conferme per procedere alla diffusione della notizia.

A mio avviso c'è anche un po' di incredulità ed invidia verso gli italiani...

Stiamo a vedere.

Sotto i video degli scienziati e degli esperimenti:


YouTube Link


Bologna - Probabile scoperta di una nuova sorgente di energia

"La quantità di potenze ed energia prodotta durante entrambi i test [16/12/10 e 14/01/11] è realmente impressionante e, insieme allo stato di automantenimento raggiunto durante il primo test, potrebbe indicare che il sistema lavora coinvolgendo un nuovo tipo di sorgente di energia di origine sconosciuta. La breve durata dei test suggerisce che è importante eseguire ulteriori e meno brevi esperimenti. Si predisporrà un appropriato programma di ricerca al riguardo". Così si conclude il primo report ufficiale (a firma del Dott. Giuseppe Levi, Università di Bologna, Dipartimento di Fisica - INFN) dell'esperimento di "fusione fredda" del reattore N-H brevettato dall'Ing. Andrea Rossi con la collaborazione del Prof. Sergio Focardi, eseguito a Bologna il 14 gennaio scorso.
report2


"Ho realizzato la fusione fredda"
Annuncio choc del fisico Focardi

Bologna, 13 gennaio 2011 - È UNA CHIMERA della scienza da decenni. Un sogno chiamato fusione nucleare fredda. Il team di fisici dell’Università di Bologna, capitanati dal professor Sergio Focardi, ha annunciato di averne scoperto il segreto e ha dato appuntamento domani a un ristretto gruppo di ricercatori e giornalisti per assistere alla diretta dimostrazione. Al contrario della fissione, che ‘spezza’ un atomo con conseguente emissione di energia, la fusione nucleare è l’unione di due nuclei atomici che produce un terzo, nuovo, elemento con altrettanta emissione di enormi quantità di energia. È la reazione che tiene accese le stelle, la stessa che fa brillare il sole, laddove le condizioni di temperatura sono talmente estreme da permettere una fusione tra atomi. Com’è allora possibile riprodurla sulla Terra?

LA FUSIONE ‘fredda’ — alle temperature ordinarie — in realtà non è mai stata realizzata. Benché più volte scienziati di tutto il mondo ne abbiano dato annuncio, regolarmente smentito da tentativi successivi, la fusione fredda rimane un attraente campo di studio: ottenere una ‘fornace stellare’ di energia sulla Terra da un apparato ingombrante appena come un tavolo rivoluzionerebbe i consumi delle società e certamente varrebbe immediatamente il Nobel. Una scommessa interessante per Focardi che, con il partner e inventore del reattore, l’ingegnere Andrea Rossi, ha messo nero su bianco il metodo in fase di brevettazione mondiale. Una scommessa, perché, per ora, il team non si è ancora presentato con le carte in regola di fronte alla comunità dei colleghi: l’articolo redatto, dopo essere stato rifiutato dalle riviste scientifiche accreditate, è stato pubblicato autonomamente su Journal of nuclear physics, una rivista on-line fondata dagli stessi autori e nel cui comitato scientifico appare come primo nome lo stesso Focardi. Ma una scommessa interessante, perché se l’esperimento riuscisse e fosse riproducibile dimostrerebbe che il sistema di controllo della revisione paritaria, ‘peer review’, che nel mondo valida secondo pareri e criteri standard l’idoneità di ciò che viene prodotto dalla comunità scientifica, è sì garantista ma troppo rigido: come un filtro antispam che però respinge anche le e-mail importanti.

«DALL’ESPERIMENTO abbiamo ottenuto rame — ha detto Focardi –— e riteniamo che la sua comparsa sia dovuta alla fusione dei nuclei atomici di nichel e idrogeno, proprio gli ‘ingredienti’ che alimentano il nostro reattore». Poiché idrogeno e nichel ‘pesano’ insieme meno del rame deve essersi liberata molta energia, dal momento che «nulla si crea e si distrugge». E infatti: «La massa mancante — spiega Focardi — si è trasformata in energia e noi l’abbiamo misurata: è nell’ordine di qualche chilowatt, duecento volte superiore all’energia che c’era all’inizio della reazione».

Il meccanismo resta tuttavia un alchemico mistero: «Non possiamo spiegare come si possa innescare la fusione fredda ma la presenza di rame e la liberazione di energia ne sono testimoni: abbiamo le prove sperimentali ma non quelle teoriche». Se l’apparato Focardi-Rossi è un cappello da prestigiatore o un reattore a fusione nucleare fredda non si può stabilire senza la teoria. Per questo le riviste hanno rimandato al mittente l’articolo.

Domani allo stabilimento Gm System, in via dell’Elettricista (zona industriale Roveri), si replicherà l’esperimento davanti a testimoni accreditati. L’energia attesa dal reattore è pari a quella che soddisferebbe i bisogni di un paio di appartamenti. Inoltre verranno misurate le radiazioni emesse dall’apparato come conferma dell’origine nucleare dell’energia prodotta.

di MARCO PIVATO


marvel [ Gio 27 Gen, 2011 13:33 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda!!!
Gli scienziati, molto onestamente, ammettano che manchino molte spiegazioni al fenomeno, ma questo non cambia il risultato! Con una quantità contenuta di energia se ne è ottenuta una 31 volte maggiore (produzione elettrica effettiva 15 volte quella immessa), con consumo minimo di materiale e con la produzione di un "nuovo" materiale, che prima non era all'interno dei reagenti, il rame!


Fusione fredda, lo strano caso dell'Università di Bologna
Due fisici emiliani sostengono di aver concretizzato uno dei sogni più sfuggenti della ricerca. Il loro reattore a fusione funziona, ma non sanno spiegare come. La comunità scientifica resta scettica

Roma - Sta facendo molto discutere la recente "impresa" di Sergio Focardi e Andrea Rossi, ricercatori dell'Università di Bologna che sostengono di aver sviluppato un nuovo design di reattore nucleare "portatile" in grado di generare energia attraverso un processo di fusione a temperatura ambiente. Nei giorni scorsi il reattore è stato presentato a un piccolo gruppo di spettatori e giornalisti, ma la comunità internazionale continua a professare scetticismo per via della mancanza di spiegazioni teoriche sul principio di funzionamento della tecnologia.

In molti hanno provato a "ingabbiare" il processo chimico-fisico che si verifica al centro delle stelle - la fusione di due atomi in un elemento differente con la conseguente generazione di spaventose quantità di energia - replicandolo a temperature meno estreme di quelle esistenti nei succitati nuclei stellari. Tutti hanno sin qui fallito, o per lo meno non sono riusciti a passare l'indispensabile test del "peer review" - la valutazione di studi e ricerche da parte di scienziati terzi e pubblicazioni specializzate.

Altrettanto fallimentare è stato finora il tentativo di Focardi e Rossi, con il loro studio inesorabilmente bocciato dalle riviste di settore per mancanza di spiegazioni teoriche sul funzionamento del loro reattore. Ma i due bolognesi non si sono dati per vinti, hanno dato origine al "blog di esperimenti nucleari" Journal of Nuclear Physics e hanno invitato stampa e colleghi a presenziare alla prima dimostrazione pratica della loro tecnologia.


Il reattore di Focardi e Rossi fonde atomi di nichel e idrogeno generando rame e liberando grosse quantità di energia: l'energia necessaria per la sua accensione è di 1.000W, ma scende a 400W dopo pochi minuti ed è utile a produrre 12.400 W con un guadagno energetico 31 volte superiore alla potenza in entrata. I ricercatori stimano il costo di produzione elettrica a meno di un centesimo per kilowattora, molto meno di quanto necessario agli impianti a carbone o gas naturale.

Per Focardi e Rossi il reattore funziona, e l'avvenuta fusione sarebbe confermata dalla produzione di rame e dal rilascio di energia corrispondente. Giuseppe Levi, scienziato dell'Istituto Nazionale di Fisica che ha collaborato all'organizzazione della conferenza stampa, conferma la produzione di 12KW e pianifica di redigere un rapporto con le sue considerazioni sul reattore bolognese.

I due fisici emiliani ammettono di non essere in grado di spiegare il perché, il principio teorico su cui si basa la loro tecnologia, ma promettono di passare dalla fase di sperimentazione a quella della produzione di massa del reattore nel giro di tre mesi. Il nostro giudice sarà il mercato, dicono Focardi e Rossi, e il mercato giudicherà la validità del nostro lavoro spazzando via congetture, ipotesi e criticismo.

Alfonso Maruccia


Fusione fredda: poche le prove a Bologna 13
di Caterina Visco | Pubblicato il 19 Gennaio 2011 12:06

Una gran bella scoperta. Se fosse vera. Ma in assenza di verifiche, è necessario mantenere un atteggiamento prudente. E’ un po’ questa l’aria che si respira tra i fisici che hanno assistito all’esperimento dello scorso 14 gennaio. Quando, in un capannone di via dell’Elettricista, a Bologna, l’ingegnere Andrea Rossi e Sergio Focardi, professore emerito dell'Alma Mater Studiorum ed ex preside della facoltà di Scienze dello stesso ateneo, hanno presentato a un gruppo di esperti e giornalisti un macchinario in grado – stando alle loro dichiarazioni - di realizzare il famigerato processo di fusione fredda (vedi Galileo). I due scienziati, però, non hanno voluto dare dettagli rispetto al funzionamento del macchinario, di cui sperano di vendere il brevetto (attualmente di proprietà della moglie di Rossi) e avviare presto la produzione industriale. Per capire meglio cosa è successo e se veramente si tratta di fusione fredda, Galileo ha intervistato Antonio Zoccoli, fisico dell’Infn e docente dell’Università di Bologna, che era presente alla dimostrazione.

Professor Zoccoli, dobbiamo credere o no all’esperimento di Bologna?
"Per ora è come se qualcuno dicesse “ho trovato la cura per il cancro”. Benissimo. Potrebbe essere vero o no, ma per verificarlo è necessaria una lunga serie di sperimentazioni e studi clinici. Qui la situazione è la stessa: c'è stata una dimostrazione – relativamente breve, per la verità, una mezz’ora in tutto - in cui gli autori hanno presentato una macchina che in teoria produce energia in quantità rilevante. L’apparecchio è stato alimentato con un kWatt circa di energia, ottenendone 15 volte tanto, il che è effettivamente una produzione notevole. Ma come ho detto, il risultato deve essere riproducibile. Gli autori dicono che l’intenzione di fare ulteriori misure e verifiche c’è. Ma non hanno specificato né il come, né il quando".

È possibile che si sia trattato effettivamente di un fenomeno di fusione fredda?
"Il punto è proprio questo: non possiamo saperlo finché non capiamo cosa è successo dentro la macchina, cioè finché non verifichiamo che ci sia produzione di energia nella quantità che gli autori sostengono, che questa produzione sia riproducibile e quale sia l’origine di questa energia. Il problema è che anche gli autori non hanno saputo indicare con certezza l’origine dell’energia prodotta dalla macchina. Tuttavia, se si trattasse di un fenomeno di fusione, dovrebbe esserci, in teoria, emissione di fotoni, sotto forma di raggi gamma. E questo durante la dimostrazione non è avvenuto: i nostri strumenti di rilevazione non hanno registrato nessuna emissione. Ovviamente, anche questo nostro esperimento andrebbe ripetuto più volte, perché può essere condizionato da diversi fattori".

In genere, prima di annunciare una scoperta così importante, i ricercatori fanno sperimentazioni e verifiche, e pubblicano su riviste accreditate con peer review. In questo caso è avvenuto il contrario. Come mai?
"È un problema di carattere economico. Se gli autori intendono guadagnare da questa scoperta, la segretezza è necessaria per evitare concorrenti, dal punto di vista economico è una scelta ragionevole. Al contrario, sul piano scientifico, è un procedimento discutibile, perchè in questo modo è più difficile verificare la validità di una scoperta".


bix [ Gio 27 Gen, 2011 13:45 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda!!!
Se così fosse sarebbe sensazionale .
Sopratutto perchè tutto nascerebbe dal paese del" Bunga Bunga".

Comunque mi sembra starano che questi escono fuori dal nulla , ed hanno già pronto anche il generatore,
che ora mi aspetto di trovare presto in vendita dal "Brico".


marvel [ Gio 27 Gen, 2011 13:48 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda!!!
bix ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Se così fosse sarebbe sensazionale .
Sopratutto perchè tutto nascerebbe dal paese del" Bunga Bunga".

Ma mi sembra starano che questi dal nulla arrivano ed hanno già pronto anche il generatore,
che ora mi aspetto di trovare presto in vendita dal "Briko".


Ti sa strano?

Ma guarda che anche i primi "scopritori" della fusione fredda l'avevano costruito, solo che non funzionava bene!

E poi questi sono furbi, vogliono vendere il brevetto e non farsi fregare la scoperta.
Prima di diffondere la notizia hanno contattato gli industriali, hanno stretto accordi, e poi hanno parlato.

Chiamali stupidi!

Essi stessi dicono che il processo che avviene nel "reattore" è protetto da "segreto industriale" (brevetto)!


marvel [ Gio 27 Gen, 2011 13:49 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda!!!
qui altri link:

http://www.journal-of-nuclear-physics.com/

http://www.journal-of-nuclear-physi...1#comment-20218

La cosa che "mi spaventerebbe di più", fossi in loro, è l'enorme mole di interessi che rischiano di toccare, se non stravolgere!
Diciamo che dire che al momento rischiano la vita è un eufemismo!

Multinazionali del petrolio e dell'energia, agenzie nucleari, paesi produttori e fornitori di fonti di energia fossili, paesi arabi, Russia, USA, Libia (oh, rischiamo i missili di Gheddafi!), ecc.

Oppure tutta l'industria sulle rinnovabili... che fine farebbe?

L'Ing. Rossi, l'inventore, dice che con questa tecnologia il costo di produzione elettrica sarebbe possibile a meno di un centesimo per kilowattora, molto meno di quanto necessario agli impianti a carbone o gas naturale!!!

Che facciamo, ce la compriamo questa auto elettrica?


and1966 [ Gio 27 Gen, 2011 14:13 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda!!!
....sto pensando al circolo virtuoso che innescherebbe: la produzione dal "nulla" di rame, che è il principale vettore dell' energia elettrica per le lunghe distanze, e che by-passerebbe il collo di bottiglia dell' attuale instabilità di questo merccato, innescato, fra l'altro, dall' enorme "fame" cinese per questo metallo ....si' davvero sensazionale!


Fili [ Gio 27 Gen, 2011 14:17 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda!!!
anche fosse vero, penso che ne vedremo i primi effetti "possibili" quando molti di noi avranno la barba bianca...

sicuramente è uno dei possibili punti di progresso della nostra civiltà!


marvel [ Gio 27 Gen, 2011 14:24 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda!!!
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
anche fosse vero, penso che ne vedremo i primi effetti "possibili" quando molti di noi avranno la barba bianca...

sicuramente è uno dei possibili punti di progresso della nostra civiltà!


Si parla di 2 anni per la commercializzazione e l'utilizzo per iniziare a produrre energia nelle prime centrali!

Spero che la mia barba non si imbianchi così rapidamente!


Pigimeteo [ Gio 27 Gen, 2011 14:29 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda!!!
Spero sia vero. Quando uscirono fuori le scoperte di Fleischmann e Pons, mi ricordo, ero alle mie prime esperienze professionali e lavoravo come vignettista e tirai fuori una vignetta in cui si vedeva una tazza di the, con tanto di filtro dentro con un'etichetta che usciva fuori e sulla quale c'era scritto: "Fleischmann & Pons, tea company" e sotto la battuta: (In)fusione fredda...
Spero che anche questa scoperta italiana non sia materiale per umoristi e che la si finisca di prenderci per i fondelli a causa di bunga bunga, inciuci e scioperi...


Poranese457 [ Gio 27 Gen, 2011 15:21 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda!!!
Ma sta notizia non è vecchia di qualche mese ragà??? Forse già era trapelato qualcosa ai tempi dei primi esperimenti (l'ultimo è datato 14/01/2011) ma io ricordo pure di aver postato un articolo in merito qui sul forum


marvel [ Sab 29 Gen, 2011 18:17 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda!!!
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ma sta notizia non è vecchia di qualche mese ragà??? Forse già era trapelato qualcosa ai tempi dei primi esperimenti (l'ultimo è datato 14/01/2011) ma io ricordo pure di aver postato un articolo in merito qui sul forum


Si, circolava voce dell'esperimento già a novembre 2010. Era l'annuncio da parte dei due ricercatori, che di li a un paio di mesi avrebbero condotto un esperimento davanti alla stampa per provare il funzionamento del sistema da loro inventato.

PS( un generatore di questo tipo costa duemila euro per Kilowatt di potenza e funziona con un grammo di nichel... avessi da investire... investirei nel Nichel! )


Pigimeteo [ Sab 29 Gen, 2011 21:05 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda!!!
Oggi ho parlato con una ricercatrice della facoltà di fisica dell'Università di Bologna. Pare che chi ha fatto l'esperimento non voglia mostrare com'è stato creato il macchinario con la giustificazione che esso sarebbe coperto da brevetti e, quindi, non mostrabile al pubblico.
Mi sembra una motivazione piuttosto labile. Ogni esperimento dev'essere ripetibile e basta per poter essere dichiarato "validato".
Mah...


marvel [ Sab 29 Gen, 2011 23:15 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda!!!
Pigimeteo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Oggi ho parlato con una ricercatrice della facoltà di fisica dell'Università di Bologna. Pare che chi ha fatto l'esperimento non voglia mostrare com'è stato creato il macchinario con la giustificazione che esso sarebbe coperto da brevetti e, quindi, non mostrabile al pubblico.
Mi sembra una motivazione piuttosto labile. Ogni esperimento dev'essere ripetibile e basta per poter essere dichiarato "validato".
Mah...


Onestamente avrei fatto altrettanto.

Credo che, sempre che tutto venga confermato, il loro lavoro e i loro sforzi debbano essere tutelati.
Diffondere "il verbo" è bello e nobile, ma non ti sfama.


Pigimeteo [ Sab 29 Gen, 2011 23:18 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda!!!
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Pigimeteo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Oggi ho parlato con una ricercatrice della facoltà di fisica dell'Università di Bologna. Pare che chi ha fatto l'esperimento non voglia mostrare com'è stato creato il macchinario con la giustificazione che esso sarebbe coperto da brevetti e, quindi, non mostrabile al pubblico.
Mi sembra una motivazione piuttosto labile. Ogni esperimento dev'essere ripetibile e basta per poter essere dichiarato "validato".
Mah...


Onestamente avrei fatto altrettanto.

Credo che, sempre che tutto venga confermato, il loro lavoro e i loro sforzi debbano essere tutelati.
Diffondere "il verbo" è bello e nobile, ma non ti sfama.


Scienza o business? Ai posteri l'ardua sentenza...


marvel [ Dom 20 Mar, 2011 12:32 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda!!!
La questione sembra essere stata presa seriamente da diversi studiosi.

Io credo che tutti noi dovremmo interessarci molto di più a questo argomento, molto di più che al dibattito sulle centrali atomiche o su quello su Gheddafi & Co, infatti se fosse possibile utilizzare questa fonte di energia vivremmo una rivoluzione epocale e per tutti, ricchi e poveri... ed anche per l'ambiente.

Solo che, ora come non mai, il rischio principale è che una scoperta del genere rischia di essere affossata a suon di miliardi di $/€ o con qualsiasi altro mezzo! (si fanno le guerr per il controllo delle fonti di energia... )

Poter cambiare un generatore della propria auto ogni 3-4 anni (senza dover mai fare rifornimento) spendendo una somma molto contenuta... o poter avere indipendentemente tutta l'energia necessaria a mandare avanti riscaldamento ed energia elettrica per la propria casa... vi farebbe schifo?

Se sapessi come fare, farei qualcosa per sostenere questa ricerca.


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E qui la testimonianza di Giuliano Preparata e ad Emilio Del Giudice, ostacolati in tutti i modi nelle loro ricerche:

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Strivio [ Dom 20 Mar, 2011 15:05 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda!!!
Il professor Preparata (morto qualche anno fà) ed il fisico Del Giudice, protagonisti dei video qui sopra postati da Marvel, già da diversi anni avevano ottenuto risultati impressionanti ottenendo più energia di quanta ne venisse utilizzata per far funzionare la reazione utilizzando Palladio ed Acqua pesante ed ottenendo dalle reazione Elio ed energia, purtroppo una volta riusciti a rendere l'esperimento riproducibile e certificato con la raccolta di dati inequivocabili sono stati abbandonati e censurati....si nascondo grossi interessi e pericolosi segreti dietro a questa reazione che i potenti del mondo non vogliono siano resi pubblici
Ecco quà un video che spiega come gli interessi vengono messi sopra ad ogni scoperta rivoluzionaria per l'umanità come questa della fusione fredda


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http://www.youtube.com/watch?v=35T-gAvaKn4


marvel [ Dom 20 Mar, 2011 15:20 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda!!!
Strivio ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Il professor Preparata (morto qualche anno fà) ed il fisico Del Giudice, protagonisti dei video qui sopra postati da Marvel, già da diversi anni avevano ottenuto risultati impressionanti ottenendo più energia di quanta ne venisse utilizzata per far funzionare la reazione utilizzando Palladio ed Acqua pesante ed ottenendo dalle reazione Elio ed energia, purtroppo una volta riusciti a rendere l'esperimento riproducibile e certificato con la raccolta di dati inequivocabili sono stati abbandonati e censurati....si nascondo grossi interessi e pericolosi segreti dietro a questa reazione che i potenti del mondo non vogliono siano resi pubblici
Ecco quà un video che spiega come gli interessi vengono messi sopra ad ogni scoperta rivoluzionaria per l'umanità come questa della fusione fredda

http://www.youtube.com/watch?v=35T-gAvaKn4


Certo, che anche il Prof. Rubbia si è comportato in modo quanto meno sospetto e discutibile...

Concordo, io sono un anti-complottista, ma in questo caso è innegabile che gli interessi economici, geopolitici e di ordine di sistema sono tanti e tali che è difficilissimo riuscire a sconfiggerli.
La soluzione, questa volta, potrebbe venire da internet... diffondere il progetto della macchina in grado di produrre energia con acqua, nichel e palladio, sarebbe forse poco remunerativo per l'inventore, ma avrebbe un valore inestimabile per l'umanità.
Chiaro che molti paesi raggiungerebbero in poco tempo la libertà da apltri paesi. Chiunque potrebbe autoprodursi energia... insomma gli equilibri di potere, economici e sociali andrebbero ridefiniti.
Sarebbe la rivoluzione delle rivoluzioni... e la cosa può spaventare ma anche costituire una grande possibilità di sviluppo per l'umanità.

Qui del Giudice (qualche anno fa) ci spiega il meccanismo di funzionamento ipotizzato e il perché questo tipo di ricerca non abbia avuto nessuna possibilità...

Consideriamo che nemmeno la superconduzione (ad alte temperature, in film ceramici) è del tutto dimostrata, eppure funziona e viene applicata (io l'ho studiata molto, arrivando anche ad una tesina sperimentale discussa difronte ad una mezza dozzina di professori dell'università... ) Tra l'altro la teoria della fusione fredda finora prevalente tira in ballo meccanismi che ricordano parzialmente anche quelli della superconduzione, ovvero meccanismi di interazione atomica "particolari" all'interno del reticolo cristallino (matrice metallica) di alcuni materiali.

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tifernate [ Dom 20 Mar, 2011 19:29 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda!!!
....è lo stesso identico discorso delle multinazionali del farmaco e la cura contro il cancro, aziende che guadagnano dai 50 ai 70.000 dolari per malato quanto pensiamo possano essere interessate ad una cura che funziona. la guerra finora condotta da queste multinazionali è stata durissima e violenta, molti esempi si possono citare, tra l'altro pur di indirizzare la ricerca dove si vuole forniscono denaro in cambio del controllo dei consigli di amministrazione di tutte le università americane, inglesi etc etc


marvel [ Gio 16 Feb, 2012 11:20 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda!!!
Ebbene l'ingegner Andrea Rossi e il suo staff sono andati avanti infischiandosene dello scetticismo del mondo accademico e della comunità scientifica, rivolgendosi ad imprenditori/industriali ed enti come la NASA e, adesso, si preparano a rivoluzionare il mondo dell'energia, avendo realizzato un sistema di produzione di energia termica ed in prospettiva anche di energia elettrica!
E per altro in un momento della storia globale in cui risparmiare soldi ed ecosistema non può fare altro che bene!
Certo che, se la cosa andasse veramente in porto come sostenuto dalle fonti qui sotto riportate (anche quella ufficiale E-Cat di Andrea Rossi), non solo ci troveremmo di fronte ad una invenzione/scoperta sensazionale, ma anche agli esordi di una nuova epoca, i cui scenari appaiono rivoluzionari, sia dal punto di vista sociale ed economico ma anche geopolitico!

Riscaldare casa con 20 €/$ all'anno (tasse escluse... ), e in futuro poter fare il pieno di elettricità alla propria auto elettrica senza svenarsi, potrebbe essere una prospettiva più vicina di quanto non si pensasse!

Forse sarebbe il momento di investire nel nichel... Certo che uno degli uomini più ricchi del mondo, tra poco, potrebbe essere proprio un italiano e il Nobel non glielo leverebbe nessuno.

E non sarebbe la prima volta in cui un "non scienziato" (inteso come uomo al di fuori dei ruoli accademici), ma un tecnico ed inventore dalle spiccate doti imprenditoriali rivoluziona il mondo, accadde con Edison (che aggiunse anche grandi doti di comunicatore, impensabili per l'epoca), con Marconi (che ottenne quello che ottenne anche grazie alla sua voglia di tentare, tentando anche quando tutti gli dicevano che era impossibile che un segnale radio superasse la curvatura terrestre, ed avendo fortuna grazie all'allora sconosciuta ionosfera), e molti altri, fino ad arrivare a quello spavaldo, perfezionista e comunicatore di Steve Jobs, che pensò che un "calcolatore elettronico" potesse entrare in ogni casa ed ufficio, invece di restare relegato alle grandi aziende, e di cui tanto abbiamo parlato anche nel forum.

PS(usare il condizionale è d'obbligo, infatti pur essendo documentate tutte le fasi di sviluppo della vicenda e dell'apparato (da me riportate anche in questo topic), pur essendo coinvolti soggetti industriali di tutto riguardo, sembra tutto troppo bello per essere vero, come in una bella favola)

Massimiliano Santini

Riscaldare casa a 20 euro l’anno? Dal 2013 con E-cat forse lo si potrà fare

Traduzione a cura di Ezio Marano su http://lospiritodeltempo.wordpress.com

Se tutto va bene, dovreste presto essere in grado di aggiungere al vostro riscaldamento centralizzato esistente un dispositivo rivoluzionario da 400 a 500 dollari / euro con cui potrete riscaldare la vostra casa con una sola cartuccia riciclabile a base di polvere di nichel, per meno di 20 dollari / euro all’anno.

jim_rodney_5kw_e-cat_design_600

Fino a poco tempo fa, il prezzo del dispositivo è stato stimato a $ 4,000. Grazie alla volontà del suo progettista, l’ingegnere Andrea Rossi (1950), alla partnership industriale con National Instruments negli Stati Uniti, e alla produzione altamente automatizzata, il prezzo è stato diviso per dieci, al fine di tagliar le gambe al mercato di copie per il reverse engineering che sicuramente appariranno una volta che il sistema sarà avviato in larga scala. Obiettivo: 1 milione di unità domestiche all’anno dai primi mesi del 2013. (*)

Delle dimensioni di un computer portatile (il processore è della misura di un pacchetto di sigarette), e di una sicurezza proclamata come totale, questo sistema rivoluzionario, detto di reazione nucleare a bassa energia, non emette, secondo Rossi (ed il Professor Focardi – Università degli Studi di Bologna) alcuna radiazione o emissione di alcun tipo.

Il nichel è abbondante sulla Terra e non è costoso, ma è tossico, soprattutto in polvere, e il trattamento deve essere fatto da professionisti. La quantità di nickel consumato nel processo è estremamente ridotta. Per farsene una idea, secondo Andrea Rossi, un solo grammo può produrre 23.000 megawatt/ora di energia (sì, ventitremila megawatt/ora !).

L’E-cat è un sistema rivoluzionario che utilizza il calore di polvere di nichel, un’infima quantità di idrogeno, uno o più catalizzatori specifici, come pure delle frequenze radio per mettere in moto le forze repulsive (Coulomb) tra le particelle subatomiche in modo vantaggioso, un po’ come ciò che accade nelle arti marziali orientali.

Al momento del lancio, il processo di preriscaldamento del sistema consuma 3000 watt per un’ora. Poi, una volta avviato, il consumo di potenza diventa insignificante, come un computer, producendo una quantità straordinaria di energia termica per riscaldare l’acqua in modo stabile e controllato a 120°C. Il sistema può essere completamente fermato nel giro di 30 a 60 minuti.

L’E-cat è in corso di certificazione negli Stati Uniti da UL (Underwriters Laboratories). Una fabbrica completamente robotizzata sarebbe in costruzione, a quanto sembra in Massachusetts, con National Instruments come partner industriale.

Nel giro di 12 a 24 mesi, il sistema sarà anche in grado di generare elettricità, una volta superate le difficoltà di mantenere la temperatura a 400°C (anziché gli attuali 120°C).

La distribuzione e la vendita saranno effettuate attraverso partner autorizzati, nonché via Internet. Pre-ordini, senza impegno finanziario, possono essere effettuati già da ora tramite il sito Ecat.com.

Visti i rischi inerenti a questo tipo di avanguardistico progetto industriale, Andrea Rossi non vuole in questa fase aprire il capitale a degli investitori privati, accettando il solo sostegno delle imprese e organizzazioni che intendono investire piccole somme di denaro.

In conclusione, questi pensieri di Brian Josephson, Premio Nobel per la Fisica 1973: “Ad oggi, non vi è alcuna base per dubitare delle affermazioni di Rossi” e “reattori del tipo Rossi sono già in produzione e secondo M. Dennis Bushnell Chief Scientist alla NASA, potrebbero “cambiare completamente la geo-economia, geopolitica e risolvere i problemi del clima e dell’energia“. (Link e la pubblicazione scientifica in italiano)

Se confermato, sembra che siamo davvero in presenza di un cambiamento di paradigma nel settore dell’energia. Probabilmente paragonabile alla scoperta della ruota o del fuoco.

A titolo di paragone, il progetto di fusione internazionale (molto) calda ITER a Cadarache (Francia), dal quale, si spera, a botte di decine di miliardi di euro di denaro pubblico, poter estrarre i primi kilowatt tra cinquanta anni o più e di cui oggi si conosce meglio il carattere altamente aleatorio ed irragionevole (vedi l’articolo pubblicato il 13/01/12 su Mediapart: “ITER, il naufragio”),… può andarsi a rivestire e, soprattutto, cercare di riorientarsi verso un progetto più utile per la società.

(*) Andrea Rossi lavora da 14 a 16 ore al giorno su questo progetto e l’intervista da cui è scaturito questo articolo è stata realizzata il 15 Gennaio 2012 dopo una giornata cosi, tra le 11 di sera e l’1 del mattino. Complimenti all’artista! E tutti i nostri migliori auguri.

Fonti per questo articolo: Intervista a Andrea Rossi il 15 Gennaio dal giornalista scientifico Allan Sterling (Notizie Pure Energy Systems). Riassunto in inglese qui (Link). Trascrizione dell’intervista in inglese qui (Link).
Catalyst énegie Focardi e Rossi (Wikipedia, francese)

Per ulteriori informazioni: E-Cat è stato descritto sulla AgoraVox 22/12/11 (Link) e 29/10/11 (Link), dopo la decisiva semi-pubblica manifestazione a Bologna, di un generatore di E-cat industriale da 1 megawatt.

NDR: Nel link della fonte, qui sotto, trovate altri spunti interessanti.
http://au-bout-de-la-route.blogspot...us-devriez.html


Poranese457 [ Gio 16 Feb, 2012 12:34 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda!!!
Grande Ing!!

Grazie per l'aggiornamento: questa, se andasse in porto riuscendo a superare tutte le lobby energetiche mondiali, sarebbe una delle rivoluzioni economico-ambientai più importati della storia seconda solo, forse, a quella dei motori a combustione della prima era industriale.


Speriamo bene


nevone_87 [ Gio 16 Feb, 2012 13:00 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda!!!
chissà che guerra commerciale tra i petrolieri e questa inventiva, mah..speriamo bene, almeno il petrolio e le grandi economie mondiali che decidono del nostro portafoglio..si attaccano al


Andrea1981 [ Gio 16 Feb, 2012 14:16 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda!!!
nevone_87 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
chissà che guerra commerciale tra i petrolieri e questa inventiva, mah..speriamo bene, almeno il petrolio e le grandi economie mondiali che decidono del nostro portafoglio..si attaccano al


Purtroppo è tutto vero.... ho letto tutte e due le pagine ed è innegabile che dietro a tutto ci sono interessi più grandi di noi piccoli umani....il mondo è sempre di più in mano ai potenti e a chi si arricchisce purtroppo sulle sventure o sfortune altrui... Lo diciamo da sempre mettere da parte gli interessi propri per il bene comune di tutti...ma in realtà chi lo fa? Io sapete cosa fare come stanno tentando di fare gli scienziati italiani....? me Ne infiescherei di tutto e andrei avanti chissà che proprio loro con questa scoperta non siano in grado di riportare l'Italia alla crescita a cui tanto ambiamo? chissà che proprio loro non siano quelli che daranno di nuovo dignità ad una nazione importante come la nostra?...Ai posteri...


and1966 [ Gio 16 Feb, 2012 17:11 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda!!!
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Grande Ing!!

Grazie per l'aggiornamento: questa, se andasse in porto riuscendo a superare tutte le lobby energetiche mondiali, sarebbe una delle rivoluzioni economico-ambientai più importati della storia seconda solo, forse, a quella dei motori a combustione della prima era industriale.


Speriamo bene


Si ma .... la domanda mi sorge spontanea: "in case of" te che farai, comprerai il nichel, o te ritrovi .....a piedi ?


Poranese457 [ Gio 16 Feb, 2012 17:38 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda!!!
and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Grande Ing!!

Grazie per l'aggiornamento: questa, se andasse in porto riuscendo a superare tutte le lobby energetiche mondiali, sarebbe una delle rivoluzioni economico-ambientai più importati della storia seconda solo, forse, a quella dei motori a combustione della prima era industriale.


Speriamo bene


Si ma .... la domanda mi sorge spontanea: "in case of" te che farai, comprerai il nichel, o te ritrovi .....a piedi ?



Te pare che so finite le signorine da fotografare????


snow96 [ Gio 16 Feb, 2012 17:38 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda!!!
Se è vero, l'Ing. Rossi rischia la vita. Seriamente.


and1966 [ Gio 16 Feb, 2012 18:13 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda!!!
snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Se è vero, l'Ing. Rossi rischia la vita. Seriamente.


Gli conviene pensare ad un M1 Abrahams per gli spostamenti, d' ora in poi. Naturalmente previa bonifica di eventuali strani meccanismi di autodistruzione.

Altrettanto seriamente.


marvel [ Gio 16 Feb, 2012 20:39 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda!!!
snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Se è vero, l'Ing. Rossi rischia la vita. Seriamente.


Lo credo anche io.

Tra l'altro, a proposito di Poranese e le pompe di benzina... , per le auto elettriche potrebbero aprirsi scenari che nemmeno la cinematografia fantascientifica aveva osato immaginare e descrivere.
Si tratterebbe della realizzazione di generatori elettrici compatti ad acqua con catalizzatore di nichel che potrebbero entrare benissimo dentro il cofano di un'utilitaria!!!
Ma forse mi sbaglio, infatti credo proprio che qualcuno l'avesse già rappresentato al cinema... solo che il generatore, se non erro, era a fusione nucleare (non fredda???) ed andava anche a bucce di banana e birra (magari, utilizzava il potassio come catalizzatore ) che venivano messe in una specie di "frullatore atomico"!!


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Mr. Fusion, in realtà, era una macchina da caffè!


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moetia [ Gio 16 Feb, 2012 22:07 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda!!!
premesso che ne capisco davvero poco ma vi allego il parere di un mio carissimo amico fisico di cui ho grande stima : http://unico-lab.blogspot.com/2011/...-energia-e.html
ps l' articolo è di maggio 2011

commenta ora un mio amico :" Non ho approfondito il funzionamento....
Ma se funzionasse sarebbe gia' morto in qualche incidente stradale"


Francesco [ Gio 16 Feb, 2012 22:51 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda!!!
Estremamente interessante!!! Veramente pazzesco. Sarebbe un'evento epocale!!


marvel [ Mer 21 Mar, 2012 12:20 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda e realizzano un prototipo!!!
Si va avanti, tanto che adesso è arrivato anche Vojager (il che non rappresenta di per se un fattore positivo...).
Comunque può essere interessante per chi è completamente a digiuno sulla questione trattata nel topic.


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Andrea1981 [ Mer 21 Mar, 2012 13:04 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda E Realizzano Un Prototipo!!!
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Si va avanti, tanto che adesso è arrivato anche Vojager (il che non rappresenta di per se un fattore positivo...).
Comunque può essere interessante per chi è completamente a digiuno sulla questione trattata nel topic.


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Perchè non rappresenta qualcosa di interessante?


bix [ Mer 21 Mar, 2012 13:31 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda E Realizzano Un Prototipo!!!
MAh , a me sembra tipo la cura del cancro "Dibella", sembrava la panacea , ed invece non se ne sa più nulla.
Magari fosse... ma sono molto scettico.


marvel [ Mer 21 Mar, 2012 14:12 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda E Realizzano Un Prototipo!!!
Andrea1981 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Si va avanti, tanto che adesso è arrivato anche Vojager (il che non rappresenta di per se un fattore positivo...).
Comunque può essere interessante per chi è completamente a digiuno sulla questione trattata nel topic.


Perchè non rappresenta qualcosa di interessante?


No, parlavo del video, non dell'argomento.
In video può essere utile ed interessante per chi si avvicina a questo argomento per la prima volta.
L'argomento è molto più che interessante!


marvel [ Mer 21 Mar, 2012 14:18 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda E Realizzano Un Prototipo!!!
bix ha scritto: [Visualizza Messaggio]
MAh , a me sembra tipo la cura del cancro "Dibella", sembrava la panacea , ed invece non se ne sa più nulla.
Magari fosse... ma sono molto scettico.


Beh, no, in questo caso siamo ormai ad un punto molto avanzato, comincio realisticamente a pensare che non sfumerà tutto nel nulla... l'ha già fatto con Flashman e Pons del 1989 e, all'epoca, venne frettolosamente affossato per palesi interessi economici. Oggi il problema degli "affossatori" è che se non verrà fuori con l'ing. Rossi, lo farà comunque in altri 1000 laboratori nel mondo, non necessariamente universitari, che stanno lavorando su questo fenomeno per ottimizzarlo e sfruttarlo.
Stiamo parlando di una tecnologia che qualsiasi elettrotecnico, insieme ad un chimico, potrebbe assemblare e far funzionare.
Il problema è stato "semplicemente" crederci e trovare le combinazioni giuste.


Francesco [ Mar 17 Apr, 2012 14:45 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda e realizzano un prototipo!!!
Ragazzi, c'è qualche novità??


leonardo [ Mar 17 Apr, 2012 15:42 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda E Realizzano Un Prototipo!!!
Si ... Focardi e company, stanno cercando un auto blindata con relativa scorta, e assaggiatore di corte per eventuali pranzi di lavoro!!!


marvel [ Mar 17 Apr, 2012 16:10 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda e realizzano un prototipo!!!
1a parte


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marvel [ Mer 18 Apr, 2012 20:15 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda e realizzano un prototipo!!!
2a parte


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marvel [ Dom 17 Mar, 2013 22:40 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda e realizzano un prototipo!!!
...notizie molto interessanti...

Fusione Fredda, l'E-Cat da 1 MW funziona 8.000 ore in un anno

Di Giovanni Tortoriello | 16.03.2013 16:53 CET
Il mondo della fusione fredda, la tecnologia che promette di rivoluzionare l'energia, è sempre in fermento e da diverse parti arrivano novità interessanti.

In attesa della pubblicazione dei test indipendenti, Andrea Rossi, in risposta ad alcune domande, ha dichiarato sul suo blog che l'E-Cat da 1 MW, che ha venduto alcuni mesi fa ad un ente militare segreto, funziona correttamente. Secondo l'ingegnere italiano, l'acquirente si sente spesso con la Leonardo Corporation, ed è molto soddisfatto del funzionamento del reattore e sarebbe già avvenuta, senza alcun problema, la prima ricarica di nichel. Successivamente l'inventore dell'Ecat ha anche dato cifre più accurate specificando che l'impianto funziona circa 8.000 ore su un totale possibile di 8.760 ore in un anno con un COP (Coefficient of Performance) medio di 6.
LEGGI ANCHE
Fusione fredda, un E-cat per alimentare auto elettriche. La sperimentazione è partita
Durante un'intervista ad una radio statunitense, l'ingegner Rossi ha chiarito che la commercializzazione dell'Ecat domestico non avverrà prima di alcuni anni. Il problema riguarda le rigide certificazioni di sicurezza necessarie per poter utilizzare nuove tecnologie in un'abitazione. Un iter burocratico normale che, secondo Rossi, sarà facilmente superabile dopo la diffusione dell'Ecat domestico su scala industriale.

Alle LENR (Low Energy Nuclear Reaction) sembra interessata anche la NASA. Joseph Zawodny, ricercatore senior del Langley Research Center della NASA, ha dichiarato a Forbes di avere la capacità di produrre una "quantità di energia in eccesso, in modo pulito, senza pericolose radiazioni ionizzanti, senza produrre rifiuti dannosi". Una rivoluzione da attuare attraverso un reattore nucleare a bassa energia la cui applicazione più semplice sarebbe quella domestica. Secondo Zawodny, questo reattore potrebbe infatti sostituire lo scaldabagno realizzando una sorta di ciclo per ricavare energia elettrica.
I ricercatori della NASA stanno lavorando col nichel e Daniel Bushnell, scienziato capo a Langley, ha dichiarato sempre a Forbes che ci sono stime che dimostrano come l'1% del nichel estratto dal pianeta ogni anno potrebbe garantire il fabbisogno energetico del mondo a un quarto del costo del carbone.
Secondo gli scienziati della NASA, il carbonio potrebbe anche essere trasformato come combustibile e il processo lo trasformerebbe in azoto. Un modo per eliminarlo completamente e non semplicemente confinarlo, ha sottolineato Zawodny che ha chiosato: "Non so cosa potrebbe essere più pulito di questo".
Fonti: E-Cat World, Forbes, GreenStyle


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Read more: http://it.ibtimes.com/articles/4493...m#ixzz2Nps0gCmV


Read more: http://it.ibtimes.com/articles/4493...m#ixzz2NprhO3Wv

Read more: http://it.ibtimes.com/articles/4493...m#ixzz2NprcBjKa


Read more: http://it.ibtimes.com/articles/4493...m#ixzz2NprUNHLw

http://it.ibtimes.com/articles/4493...ndrea-rossi.htm


marvel [ Dom 17 Mar, 2013 22:43 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda e realizzano un prototipo!!!
Fusione fredda, un E-cat per alimentare auto elettriche. La sperimentazione è partita

Il fermento attorno alla fusione fredda è quindi moltissimo ed il sostegno dalla comunità scientifica non manca di certo. Un altro illustre sostenitore è Dennis Cravens, Professore di fisica di 62 anni in pensione, il quale vuole addirittura sperimentare la fusione fredda per alimentare un'automobile elettrica attraverso un reattore che quindi funziona con i principi delle LENR (Low Energy Nuclear Reaction), allo stesso di come avviene con l'E-cat.
Il Prof. Cravens per portare a termine il suo progetto a lungo termine ha bisogno di soldi; per questo ha organizzato una raccolta di fondi via internet sul noto sito indiegogo. Cravens afferma che pur essendo un tentativo audace e per certi versi ai "limiti delle possibilità umane" vuole provarci a tutti i costi. Il tenace Professore dichiara che per la sua sperimentazione utilizzerà una Ford 28 Modello A. Il budget per portare a termine la sperimentazione? Circa 25 mila dollari, somma necessaria per ottenere batterie al litio fosfato di ferro, motore a vapore, generatore, parti meccaniche e articoli elettrici. Il Professore ha fissato l'obiettivo del raggiungimento di una somma pari a 20mila dollari.
Nella scheda di presentazione del progetto riportata su indiegogo si legge: "Sono vecchio Professore di fisica di 62 anni in pensione che ha lavorato sulla "fusione fredda" per 24 anni. Sono pronto a mettermi alla prova. Non sono avanti negli anni. Ora è tempo di sognare in grande. E 'audace. E 'pazzesco, ma devo provarci.
Ma come sarà possibile utilizzare la fusione fredda per generare energia? Il Professore vuole provarci utilizzando la reazione tra il deuterio e un reticolo metallico, ricostruendo in scala alcuni esperimenti già esistenti. Cravens vuole utilizzare la "Cold Fusion" (conosciuto anche come LENR) per generare calore per far bollire l'acqua per guidare un motore a vapore e ruotare un generatore elettrico. Non si aspetta di avere energia sufficiente per far funzionare la macchina direttamente, ma spera di ottenere una carica di mantenimento sufficiente con alcuni tipi di batterie a far muovere l'auto dopo un tempo di ricarica. Il Professore spera che 5 Watt di netti di energia elettrica siano sufficienti.
Il Professore però è tutto fuorché spavaldo, proprio perché è consapevole della difficoltà del progetto. E infatti dichiara: "Si tratta di un progetto a lungo termine. Non posso promettere il successo, ma io sicuramente darò il massimo impegno. Si prega di diffondere la parola ad amici e a conoscenti. Gli aggiornamenti sono disponibile nella mia pagina facebook".
Cravens, dopo 24 anni di sperimentazioni, è fermamente deciso a dimostrare un'applicazione credibile della fusione fredda. Secondo il professore i ricercatori hanno raccolto un numero sufficiente di dati i quali però sono stati ignorati per diverso tempo (Vedi http://lenr-canr.org/ e in particolare vedere il documento del Professore: http://www.lenr-canr.org/acrobat/CravensDtheenablin.pdf). Se la sua sperimentazione andrà a buon fine potrebbe cambiare il destino del Mondo intero.
Cosa succede se sorpassa il suo obiettivo (20.000 dollari) di raccolta fondi?
1) + $ 20K, per un generatore più efficiente e potente da Stirling WhisperGen al posto del motore a vapore; 2) + $ 10K, per batterie più grandi e un migliore controllo di corrente per più serie; 3) + $ 10K, Scalabilità dei campioni per più elevati livelli di potenza termica e minori tempi di ricarica; 4) + $ 5K, acquisto di alcune parti speciali.
In caso di mancato raggiungimento dei 20.000 dollari allora il progetto auto non potrà essere realizzato. Se disporrà di meno della metà della somma, opterà per la realizzazione di una demo in scala.
Non un'auto quindi, ma un modello costituito da un campione solido posto in un tubo che fungerà da "cocktail di scintillazione", ovvero da minireattore, per verificare almeno se l'idea ha speranza di funzionare. E chissà, magari così potrà eventualmente convincere un numero sufficiente di finanziatori.


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http://it.ibtimes.com/articles/4496...ssi-cravens.htm


marvel [ Mer 22 Mag, 2013 10:32 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda e realizzano un prototipo!!!
L'ing. Rossi va avanti con successo.
Rivoluzione energetica alle porte?

Fusione nucleare fredda: un italiano ce l'ha fatta
di Valerio Porcu - pubblicato martedì 21 maggio 2013 alle 15:36

Si chiama ECat HT ed è un prodotto miracoloso per la produzione energetica. Fumoso fino a ieri, i primi test indipendenti e autorevoli confermano tutto. Può battere plutonio e benzina, e costa meno.

Si chiama E Cat HT2 il primo reattore a fusione fredda funzionante, per quanto restino ancora alcune domande a cui rispondere. Lo ha inventato e svelato al mondo l'italiano Andrea Rossi nel 2011 ed era da allora che si attendevano test indipendenti. Prove che sono arrivate oggi, firmate da scienziati che così rischiano reputazione e carriera. Si può pensare alla bufala o al complotto, certo, ma le basi sembrano solide.
E-Cat HT sta per Energy Catalyzer (at) High Temperature e indica un dispositivo che amplifica l'energia che gli viene data in pasto. Si presenta come un cilindro dal diametro di 20 cm circa e lungo una trentina. Per avviarlo serve elettricità, da collegare agli appositi morsetti; dopodiché basta uno scambiatore di calore, una vasca d'acqua per produrre vapore o un altro modo di usare l'energia che se ne ottiene – moltissima.


Al suo interno ci sono nickel, azoto e un catalizzatore coperto da segreto industriale che l'inventore Andrea Rossi protegge con ogni mezzo. Non resta quindi che supporre si tratti di LENR (Low Energy Nuclear Reaction, reazione nucleare a bassa energia). Cioè quella fusione fredda di cui si parla, spesso a vanvera, da decenni.
Nella scienza però le verifiche indipendenti non sono un optional, ed è nota solo da qualche giorno una ricerca (PDF) che conferma tutto, firmata da Giuseppe Levi (Università di Bologna), Evelyn Foschi (Bologna) Torbjörn Hartman, Bo Höistad, Roland Pettersson and Lars Tegnér (Uppsala University) ed Essén Hanno (Sweden Royal Institute of Technology, Stoccolma).
Ebbene, tutti questi scienziati hanno messo alla prova l'E-Cat (le due versioni esistenti) tra dicembre 2012 e marzo 2013. La produzione energetica c'è stata e straordinariamente abbondante. Senza contare, fanno notare i ricercatori, che i test e le misurazioni sono frutto della più rigida cautela, quindi i risultati andrebbero interpretati come il limite minimo di ciò che può fare l'E-Cat. Per esempio, l'ultimo modello (E-Cat HT2) è in grado di autoalimentarsi: si può staccare e riattaccare l'alimentazione (4 e 2 minuti) rispettivamente, e la sua temperatura continua ad aumentare.



...

http://www.tomshw.it/cont/news/fusi...ta/45929/1.html

http://www.e-catworld.com/2013/05/m...comment-page-1/

http://oilprice.com/Latest-Energy-N...estigation.html

http://pesn.com/2013/05/20/9602320_...least-10x-gain/

http://www.prometeon.it/news.php

http://it.ibtimes.com/articles/4912...ndrea-rossi.htm


marvel [ Dom 20 Ott, 2013 10:58 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda e realizzano un prototipo!!!
E si va avanti...


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marvel [ Mar 14 Ott, 2014 12:56 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda e realizzano un prototipo!!!
Ecco i primi riconoscimenti accademici ufficiali della scoperta di Andrea Rossi!
Il sistema funziona stabilmente e produce energia.
Questo è l'inizio di un successo!
La scienza riconosce finalmente che non si tratta di una bufala, ma non sa ancora spiegarsi come delle forze di certa origine nucleare possano produrre questa energia senza rilasciare radiazioni.
Oltre ad essere, quindi, una scoperta probabilmente dalla portata epocale e rivoluzionaria per l'umanità, rappresenta contemporaneamente anche una frontiera per la fisica!

PS(mi chiedo ancora quanto tempo passerà prima che le grandi lobbies finanziarie riescano a far scomparire tutto)

lunedì 13 ottobre 2014

TEST INDIPENDENTI DI TERZE PARTI - DOCUMENTO UFFICIALE

cattura

E' stato reso noto alla pagina ufficiale di pubblicazione del report sui test indipendenti di terze parti eseguito sul dispositivo E-Cat.

Ricordo che i test ed il successivo report sono stati eseguiti da:
Giuseppe Levi Bologna University, Bologna, Italy
Evelyn FoschiBologna, Italy
Bo Höistad, Roland Pettersson and Lars Tegnér Uppsala University, Uppsala, Sweden
Hanno EssénRoyal Institute of Technology, Stockholm, Sweden

Il report, rispetto a quello che era stato diffuso l'8 ottobre, contiene minori correzioni (di battitura e per errori).

Ecco l'annuncio:

Ieri, sono stati riportati risultati sorprendenti da misurazioni lunghe un mese su un cosiddetto "catalizzatore di energia". Il rapporto, scritto da ricercatori dell'Università di Uppsala, KTH e l'Università di Bologna, descrive un rilascio di calore che non può essere spiegato da reazioni chimiche da sole. Cambiamenti di isotopi del carburante analizzato invece indicano che le reazioni nucleari possono essersi verificate a basse temperature. Ciò implica che potremmo essere di fronte ad un nuovo modo di estrarre energia nucleare possibilmente senza radiazioni e scorie radioattive ionizzanti. La scoperta potrebbe potenzialmente diventare molto importante per l'approvvigionamento energetico del mondo.
La parte centrale del reattore è un cilindro stretto che è lungo due decimetri . Negli esperimenti, il reattore di funziona a temperature fino a circa 1 400 gradi Celsius. È stato osservato un rilascio di energia netto di 1 500 kWh. La produzione di energia termica è stata tre o quattro volte l'immissione di energia elettrica. Il reattore è stato riempito con 1 grammo di idrogeno-caricato di nichel in polvere e alcuni additivi.
Negli ultimi anni, Elforsk ha seguito lo sviluppo di quello che è venuto per essere chiamato LENR - Reazioni nucleari a bassa energia. Elforsk ha pubblicato una sintesi panoramica delle LENR. Elforsk ha co-finanziato il lavoro descritto nella relazione, oltre alle misure precedenti che hanno mostrato un eccesso anomalo di energia.
Se è possibile gestire e controllare queste reazioni che oggi si ritiene siano reazioni nucleari in modo sicuro, possiamo vedere una trasformazione fondamentale del nostro sistema energetico. Energia elettrica e calore potrebbero quindi essere prodotti con componenti relativamente semplici, facilitando un decentramento dell'approvvigionamento energetico che potrebbe essere sia poco costoso e parte di una soluzione per il cambiamento climatico globale.
Più ricerca è necessaria per comprendere e spiegare. Cercheremo di impegnare ricercatori nel tentativo di convalidare e poi spiegare come funziona.
Magnus Olofsson, CEO Elforsk – Swedish Electrical Utilities' R & D Company


Link alla pagina dell'annuncio: http://www.elforsk.se/LENR-matrapport-publicerad/
Link al report (pdf) : http://www.elforsk.se/Global/Omv%C3...eportSubmit.pdf
http://www.ecatnews.it/


marvel [ Mar 14 Ott, 2014 12:57 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda e realizzano un prototipo!!!
venerdì 10 ottobre 2014

Michael Nelson (NASA): "E' un tempo emozionante in cui vivere" - riferendosi all'ECat.

Michael Nelson, Alternate Discipline Leader presso il Laboratorio di Ricerca e Sviluppo Propulsione della NASA ha affermato, relativamente al report sui test indipendenti sull'e-cat pubblicato lo scorso 8 ottobre:

"Sono impressionato dal lavoro che è stato fatto per assicurare che le misure che rivendicano in COP da 3.2 a 3.6 fossero accurate.

A parte il fatto che questo non può essere prodotto da nessuna reazione chimica nota, il ritrovamento più significativo, per me, è l'evidenza di cambiamenti isotopici nel litio e nel nichel.

Capire questo potrebbe essere l'inizio di una era completamente nuova sia nella trasmutazione dei materiali che nell'energia per il pianeta e per l'esplorazione dello spazio.

Sono tempi emozionanti in cui vivere e questa è una tecnologia il cui testimoniare il nascere è emozionante."

fonte: http://www.e-catworld.com/2014/10/1...michael-nelson/
http://www.ecatnews.it/


marvel [ Mar 14 Ott, 2014 12:58 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli studiosi Italiani fanno funzionare la Fusione Fredda e realizzano un prototipo!!!
giovedì 9 ottobre 2014
Il punto sull'eCat: una invenzione impossibile (che ha cambiato il mondo)

Come sottolineato dall 'omonimo libro di Mats Lewan, di fatto l'eCat è una 'invenzione impossibile'. Per fortuna anche la scienza ufficiale è, quando rappresentata da veri uomini di scienza, disposta ad anteporre l'evidenza alla teoria.

Sta di fatto che il dispositivo non è inquadrabile nelle attuali teorie, ed è quindi destinato a causare la formulazione di una nuova fisica.

Ecco cosa dicono le conclusioni del report rilasciato ieri (colgo l'occasione per dire che non si è trattato di una fuga di notizie, come inizialmente ipotizzato, ma di un volontario rilascio anche se per vie non ufficiali).

" In conclusione, le performance del reattore E-cat sono considerevoli. Abbiamo un dispositivo che produce energia in modo compatibile con le trasformazioni nucleari, ma che opera a basse energie e non produce ne rifiuti nucleari radioattivi ne emette radiazioni. Dalla generale conoscenza fisica di base questo non dovrebbe essere possibile. Nonostante ciò, dobbiamo relazionarci al fatto che i risultati sperimentali dai nostri test mostrano produzione di calore che va oltre la combustione chimica, e che il combustibile dell'E-cat è sottoposto a trasformazioni nucleari. E' di certo non soddisfacente che questi risultati non abbiano finora una spiegazione teorica soddisfacente, ma i risultati sperimentali non possono essere ignorati solo perchè manca una comprensione teorica."

http://www.ecatnews.it/


bix [ Mar 14 Ott, 2014 13:30 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda E Realizzano Un Prototipo!!!
Insomma se fosse vero più che di una scoperta si tratterebbe di grandissima botta di cu..


Freddoforever [ Mar 14 Ott, 2014 13:32 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda E Realizzano Un Prototipo!!!
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]

PS(mi chiedo ancora quanto tempo passerà prima che le grandi lobbies finanziarie riescano a far scomparire tutto)


già,il problema maggiore è proprio questo!
e questa non è che una delle tante invenzioni utili per l'umanità che rischia di essere fatta fuori per interessi economici.....


marvel [ Mar 14 Ott, 2014 15:55 ]
Oggetto: Re: La FUSIONE FREDDA FUNZIONA! Gli Studiosi Italiani Fanno Funzionare La Fusione Fredda E Realizzano Un Prototipo!!!
bix ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Insomma se fosse vero più che di una scoperta si tratterebbe di grandissima botta di cu..


beh, non direi proprio.
E' abbastanza comune come percorso, spesso sono stati scoperti fenomeni ancora scientificamente inspiegabili che sono stati spiegati solo dopo, a volte molto dopo, che erano stati già sfruttati praticamente.
La chimica è piena di questi episodi, ma anche la fisica e gran parte dell'elettrotecnica.
Poi Rossi ricerca sul campo dai tempi dell'annuncio della scoperta della Fusione Fredda di Fleischmann e Pons nell'89, e dal 2004 ha iniziato a sviluppare il sistema che oggi finalmente è in grado di produrre stabilmente energia termica ma, conseguentemente, anche elettricità.




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