Si, vero anche il discorso dello spessore, che invece è ad un valore molto basso per via dei venti.
Interessante invece questo recentissimo studio, purtroppo non pubblico, che imputa ben il 50% della perdita di ghiaccio dal 55 al 2005 ai CFC e altre sostanze che distruggono lo strato di ozono: https://www.nature.com/articles/s41558-019-0677-4
E l'intervista a Polvani, un luminare del settore;
"Climate mitigation is in action as we speak because these substances are decreasing in the atmosphere, thanks to the Montreal Protocol," Polvani, a professor in Columbia's Department of Applied Physics and Applied Mathematics, said in a statement. "In the coming decades, they will contribute less and less to global warming. It's a good-news story."
Concluding, they team wrote: "ODS have been important players in the global climate system. Our findings also have implications for the future because the phase-out of ODS, which is well under way, will substantially mitigate Arctic warming and sea-ice melting in the coming decades."
Dai, ti pare che con un vortice così forte i ghiacci artici non recuperino? No.
Situazione disastrosa, da ogni punto di vista.
….quanto a volume non si può sapere, ma dal punto di vista dell'estensione c'è qualcosa di strano:
Questa è la situazione del 10 febbraio
E questa è quella del giorno dopo:
Com'è possibile che sulle coste della siberia centro-orientale in sole 24 ore sparisca un fronte di ghiaccio largo due-trecento km x oltre un migliaio di km, quando da diverse settimane sopra quella zona è presente un'area gelida con termiche mai superiori ai -15°C, anzi, spesso sotto i -20°C ?
E contemporaneamente, dopo mesi e mesi, riappare di colpo ghiacciata una zona della costa centrale canadese che fino al giorno prima non lo era ?
Mistero……forse un problema strumentale di monitoraggio, ma se i grafici si basassero su quello………….
Francesco [ Lun 24 Feb, 2020 10:08 ] Oggetto: Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici
Com'è possibile che sulle coste della siberia centro-orientale in sole 24 ore sparisca un fronte di ghiaccio largo due-trecento km x oltre un migliaio di km, quando da diverse settimane sopra quella zona è presente un'area gelida con termiche mai superiori ai -15°C, anzi, spesso sotto i -20°C ?
E contemporaneamente, dopo mesi e mesi, riappare di colpo ghiacciata una zona della costa centrale canadese che fino al giorno prima non lo era ?
Mistero……forse un problema strumentale di monitoraggio, ma se i grafici si basassero su quello………….
Ottima osservazione Stefano! In effetti mi sembra impossibile....
snow96 [ Mer 26 Feb, 2020 16:17 ] Oggetto: Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici
Attenzione però a dare per scontata l'associazione VP forte = grande estensione dei ghiacci.
Guardate il grafico che segue:
Confrontate l'estensione in questo periodo dell'anno di fine febbraio '89 con la media '79-'90 (sua media di riferimento): nettamente sotto media.
Anche il successivo febbraio '90 (altro inverno di VP implacabile) è sotto media rispetto alla media del suo decennio, seppur con minor scarto rispetto all'89.
La fotografia dello stato attuale invece mostra un netto sopramedia rispetto alla media del decennio 2011-2019 (ottennio in realtà, ma questo è il periodo disponibile).
In tutti e tre i casi stiamo confrontando anni di fine serie con la relativa serie, quindi c'è omogeneità di confronto.
Non sbaglieremo noi a supporre che basti un VP forte per avere un artico in forma (sempre relativamente alle medie del periodo in esame)?
In ogni caso se vi divertite a confrontare l'estensione attuale con quella degli anni dal 2011 al 2020 (non posto il grafico perché diventa illeggibile in jpeg) vedrete che l'estensione attuale è la massima assoluta del decennio sostanzialmente a pari merito con il solo 2013.
Quindi no, considerata la media attuale di estensione dei ghiacci artici, la situazione in essere non la definirei drammatica, anzi. Attendersi dei record grazie al VP invece potrebbe essere errato in presupposto.
il fosso [ Dom 01 Mar, 2020 11:19 ] Oggetto: Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici
Non molto esteso il fronte dei ghiacci ( con VP così forte le aree polari periferiche sono battute da forti venti ed intense oscillazioni termiche quindi il ghiaccio fatica ad estendersi scendendo di latitudine) ma eccezionalmente compatto;
(cliccate sull'immagine, è GIF)
Unitamente al l’eccezionale profondità del VP che dovrebbe mantenere basse le temperature fino in avanzata stagione; può sicuramente favorire una maggiore resistenza alla stagione calda.
Frasnow [ Dom 01 Mar, 2020 13:01 ] Oggetto: Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici
Attenzione però a dare per scontata l'associazione VP forte = grande estensione dei ghiacci.
Guardate il grafico che segue:
Confrontate l'estensione in questo periodo dell'anno di fine febbraio '89 con la media '79-'90 (sua media di riferimento): nettamente sotto media.
Anche il successivo febbraio '90 (altro inverno di VP implacabile) è sotto media rispetto alla media del suo decennio, seppur con minor scarto rispetto all'89.
La fotografia dello stato attuale invece mostra un netto sopramedia rispetto alla media del decennio 2011-2019 (ottennio in realtà, ma questo è il periodo disponibile).
In tutti e tre i casi stiamo confrontando anni di fine serie con la relativa serie, quindi c'è omogeneità di confronto.
Non sbaglieremo noi a supporre che basti un VP forte per avere un artico in forma (sempre relativamente alle medie del periodo in esame)?
In ogni caso se vi divertite a confrontare l'estensione attuale con quella degli anni dal 2011 al 2020 (non posto il grafico perché diventa illeggibile in jpeg) vedrete che l'estensione attuale è la massima assoluta del decennio sostanzialmente a pari merito con il solo 2013.
Quindi no, considerata la media attuale di estensione dei ghiacci artici, la situazione in essere non la definirei drammatica, anzi. Attendersi dei record grazie al VP invece potrebbe essere errato in presupposto.
Ottima notizia
Alessandro Foiano [ Sab 02 Mag, 2020 13:37 ] Oggetto: Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici
Ancora decente lo stato dei ghiacci artici:
temperature Marzo 2020 al Polo Nord:
Alessandro Foiano [ Dom 03 Mag, 2020 09:30 ] Oggetto: Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici
Si può giocare tranquillamente a Calcio sopra la superficie ghiacciata i 29 Aprile 2020 in posizione nemmeno polare ma decetrata 84.1N 17.12E sopra l'Oceano:
Spedizione Mosaic (li abbiamo pagati per divertirsi sopra il ghiaccio):
snow96 [ Lun 25 Mag, 2020 18:40 ] Oggetto: Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici E Antartici
La massima estensione 2020 dei ghiacci artici è stata raggiunta il 5 marzo con una superficie ghiacciata di 15,047 milioni di km2.
Questo valore è stato superato di rado nel decennio:
2013: 15,167 milioni di km2
2012: 15,294 milioni di km2
2010: 15,283 milioni di km2
La media 81/2020 è di 15,546 milioni di km2, quindi siamo arrivati davvero a un'incollatura.
Il minimo dei ghiacci marini antartici 2020 è stato raggiunto il 21/02 con 2,689 milioni di km2
Si tratta di una prestazione in media col decennio. Gli anni 2012, 13, 14 e 15 sono stati più generosi, tutti gli altri più avari.
La media 81/2020 è di 2,806 milioni di km2
Per una volta segnaliamo anche un record di freddo. Semel in anno licet insanire.
il 29 aprile, nella località di Utqiagvik, la più settentrionale dell'Alaska e la più impronunciabile dell'emisfero nord, sono stati raggiunti i -28.9 C. Per trovare un valore più basso nel mese di aprile bisogna risalire al 28 aprile 1964, mentre non si riscontrano valori più bassi per il giorno 29.
Ovviamente la media del mese è risultata la 6° più calda degli ultimi 100 anni.
and1966 [ Mer 27 Mag, 2020 18:47 ] Oggetto: Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici E Antartici
Gustatevi (si fa per dire ....) sopratutto il timelapse finale
Millibar [ Mer 27 Mag, 2020 20:20 ] Oggetto: Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici E Antartici
Davvero notevole..intanto in artico anomalie positive molto forti..
il fosso [ Mer 27 Mag, 2020 22:09 ] Oggetto: Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici E Antartici
Mozza il fiato! Grazie And
snow96 [ Lun 28 Set, 2020 10:41 ] Oggetto: Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici E Antartici
Ghiacci artici
Bene bene bene, anzi, male male male.
Come spesso evidenziato un buon massimo (quest'anno, vedere poco più sopra, l'Artico fece segnare un buon massimo di estensione a un passo dalla media 81/2020) non è propedeutico a un buon minimo.
E infatti il minimo raggiunto verosimilmente il 15 settembre 2020 è il secondo peggiore di sempre, con 3,74 milioni di km2
Peggio di così, neanche a dirlo, il mimino del 2012. E' la seconda volta dall'inizio delle rilevazioni che il minimo scende sotto i 4 milioni di km2.
Vorrei darvi una buona notizia, ma non è facile. Diciamo che nonostante la pessima prestazione, il tasso di variazione per decade racconta questo:
1979-1992: -6,3% per decade
1993 -2006: -13,3% per decade
2007-2020: -4,0% per decade
Frasnow [ Mar 20 Ott, 2020 08:55 ] Oggetto: Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici E Antartici
Passo e chiudo.
snow96 [ Gio 12 Nov, 2020 08:39 ] Oggetto: Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici E Antartici
Pessimo autunno quello dei ghiacci artici, davvero pessimo.
Se il minimo estivo è stato il secondo più basso di sempre, il record è arrivato poco dopo.
Per tutto il periodo dai primi di ottobre ai primi di novembre la superficie totale ghiacciata è stata la più bassa mai registrata.
Il poco invidiabile record è terminato intorno al 3 novembre, quando il mimino storico è passato in mano al 2016.
Non arrivano altro che conferme dal nostro polo settentrionale ...
Francesco [ Gio 12 Nov, 2020 10:53 ] Oggetto: Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici E Antartici
Mamma mia che roba assurda !!!
Frasnow [ Gio 24 Giu, 2021 16:33 ] Oggetto: Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici E Antartici
Interessante notare come la calotta Groenlandese ha un ritmo di fusione praticamente bassissimo rispetto, ad esempio, ai tragici 2012 e 2019. Ogni tanto una notizia buona.
snow96 [ Mer 22 Set, 2021 17:52 ] Oggetto: Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici E Antartici
Raggiunto il minimo di estensione della calotta artica il 16 settembre appena trascorso e, con mia enorme sorpresa, il minimo è stato il più alto dal 2014!!!
Si tratta complessivamente del 12° minimo più basso in 43 anni di rilevazioni satellitari ma, come già detto, il più alto dal 2014.
Rispetto al minimo assoluto (2012), l'estensione è stata 1,33 milioni di km2 superiore, ma siamo comunque 1,5 milioni di km2 sotto la media 81/2010.
Purtroppo contemporaneamente si rileva che l'estensione di ghiaccio pluriennale è ai minimi storici.
Quindi cosa dire? Apparentemente è una buona notizia, ma in realtà è solo un'anomalia (se così possiamo chiamarla) che almeno per ora è perfettamente compatibile col trend consolidato.
In ogni caso, anche solo come effetto albedo, avere una superficie ghiacciata ben superiore a quella degli ultimi 9 anni speriamo possa sortire qualche effetto positivo. Ma è solo una speranza supportata da niente, almeno per quanto mi riguarda.
Strano come sulla terra emersa ci sia molta meno copertura rispetto ad un anno fa
Credo sia dovuto al fatto che quest'anno in zona siberiana vi siano più vorticità, quindi più precipitazioni, ma allo stesso tempo temperature maggiori rispetto a se ci fosse un'hp, quindi neve che o non cade o si scioglie presto sotto una certa latitudine.
Fili [ Lun 25 Ott, 2021 18:16 ] Oggetto: Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici E Antartici
Strano come sulla terra emersa ci sia molta meno copertura rispetto ad un anno fa
Credo sia dovuto al fatto che quest'anno in zona siberiana vi siano più vorticità, quindi più precipitazioni, ma allo stesso tempo temperature maggiori rispetto a se ci fosse un'hp, quindi neve che o non cade o si scioglie presto sotto una certa latitudine.
la differenza è forse più netta sul Canada...
GiagiMeteo [ Lun 25 Ott, 2021 18:33 ] Oggetto: Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici E Antartici
Strano come sulla terra emersa ci sia molta meno copertura rispetto ad un anno fa
Credo sia dovuto al fatto che quest'anno in zona siberiana vi siano più vorticità, quindi più precipitazioni, ma allo stesso tempo temperature maggiori rispetto a se ci fosse un'hp, quindi neve che o non cade o si scioglie presto sotto una certa latitudine.
la differenza è forse più netta sul Canada...
Sul Canada invece credo che il motivo sia l'esatto contrario
Cioè le vorticità quest'anno sono concentrate tra Aleutine e costa ovest degli USA, causando anomalie termiche di forse eccezionale portata proprio tra Canada centrale ed orientale, quindi con neve in forte carenza.
Frasnow [ Sab 20 Ago, 2022 11:16 ] Oggetto: Re: Monitoraggio Dei Ghiacci Artici E Antartici
Nel marasma di cose negative, almeno i ghiacchi artici non se la passano male quest'anno.