Linea Meteo

Ebbene si ragazzi, tocco un argomento che potrebbe urtare la sensibilità di qualcuno ma chi mi conosce lo puo confermare, visto le mie idee politiche.
Arrivo a coindividere con voi questo sfogo, segno che sono arrivato al capolinea :(
8 gennaio percorro la e45 da Ponte Felcino a Collestrada, quanti? 4, toh 5Km, ebbene si incontro 5 furgoni per lo più rumeni o ucraini, pieni di badanti. qual'è il problema? Nulla apparentemente. Ma il tutto mi ha indotto ad una riflessione
quanti soldi italiani ci stanno in quei furgoni che emigrano all estero???? quanto si impoverisce il paese??? Riflettiamo e moltiplichiamo i miei 5Km per la rete autostradale d'italia :eek: E le più scaltre che si fanno sposare da un vecchio di 80 per inculare(passami il tremine boss ;) ) la reversibilità, le proprietà ed assicurarsi un vitalizio a 30anni. Fenomeni!
Non contento, mia moglie è medico. Deve fare corsi obbligatori su le malattie infettive pagate con i nostri soldi.
Mi direte e che c'entra? Ebbene si, sono tutte pandemie che gli immigrati hanno riportato nel nostro paese dopo che da noi sono state debellate 50 anni fa :evil: . Pensate ad i vostri figli che vanno all'asilo o a scuola , che giocano con questi ragazzi.. che fanno la fila dal pediatra che detto per inciso paghiamo noi :evil: :evil:
Torniamo alla scuola, e ci metto anche gli ammortizzatori sociali, che in questo periodo storico tutti ne hanno bisogno e chiudero' con una riflessione.....
Mio figlio è fuori dall' asilio! ebbene il 50% sono non italiani,
per me non italiano significa almeno da 2 generazioni nel territorio del bel paese.
Secondo voi è giusto che questi aderiscono e hanno diritti come noi? Fino a prova contraria mio bisnonno nel 17 ha combattuto il fronte del Piave, mio nonno ha fatto la campagna di Russia, i miei genitori erano sessantottini...
ebbene il loro nipote è fuori, mentre uno che è sbarcato con il gommone l'altro giorno è dentro. Viva l'Italia.

Discorso delicato, ma che credo sia ora di affrontare seriamente senza troppe ipocrisie e sopratutto ideologie.

Di certo, il "politically correct" troppo spinto sta producendo risultati non troppo esaltanti, né per gli autoctoni, né paradossalmente (ma non troppo) per gli immigrati stessi. E su questo la crisi imperante c' entra fino ad un certo punto.

Continuare a far finta di niente, a nascondere la testa sotto la sabbia e quel che é peggio portare avanti linee di condotta improntate sostanzialmente a retaggi ideologici (dall' una e dall' altra parte, beninteso) non migliora le cose, ma le peggiorerà, ancor piu' di adesso.

Di certo, l' attuale inerzia, pressapochismo ed altro nel gestire questo "settore" della vita pubblica e sociale del Paese, produce anche questo risultato. E cioé che gente come te, che sicuramente non ha la malpianta del razzismo nell' anima (non ti conosco di persona ma leggendo quel che scrivi nel Forum mi sembra di intuire che sei un' ottima persona), sia portata a sviluppare simili ragionamenti.

E' ora di depoliticizzare e sopratutto de-ideologizzare l' argomento e di affrontarlo con pragmatismo. Come vedo qui in Svizzera, ad esempio (anche se nemmeno qui sono immuni da certo "disagio" degli autoctoni).

Posso dirti, passando al piano squisitamente pratico, che mia madre che pure ha contributi versati per 23 anni, non si é vista riconoscere alcuna pensione: la risposta é stata: "o lei integra con versamenti volontari (all' epoca si parlava di 20 mln di lire, ndr) o non vedrà nulla!". Sta bene, anche se a malincuore, d' altronde dura lex, sed lex. Se non che qualche "buontempone" si é nel frattempo inventato la farsa dei ricongiungimenti familiari con cui anziani stranieri sono stati portati dai figli immigrati in Ialia e percepiscono una sorta di pensione pur non avendo versato un €cent nelle casse previdenziali italiane. Non mi sembra un grande atto di democrazia sociale ......

Lasciamo perdere,a negozio ne vedo e sento di tutti i colori.
Condivido comunque e pienamente ciò che avete scritto.
Saluti

Complimenti x il topic,delicato ma anche secondo me necessario anche se tanti si asterranno dallo scrivere perché potrebbe scapparci qualche discussione. Io ho sempre accettato tutto e tutti,sono cresciuto con l'idea che tutto ciò che ho ed avrò me lo dovrò sudare. Io come Matteo sono arrivato al limite di sopportazione. Se è vero che bisogna aiutare coloro che arrivano è altresì vero che un italiano che lavora (se è fortunato) e si fa il culo ha meno diritti di un immigrato. Questo è semplicemente allucinante. Si parla di asili,case popolari,lavori....e tanto altro. Senza poi parlare del fatto che molti di questi non sono proprio dei cittadini modello. Un esempio da queste parti c è un 'immigrato' nord africano che non fa nulla se non girovagare bevendo e facendo altre cose illegali e possedendo anche un arma. Questa 'persona' è stata più volte segnalata e puntualmente lasciata libera. E casi come questo ce ne sono a decine nella mia zona in cui la percentuale di immigrati sfiora ormai il 30%. Noi non siamo più tutelati, pensate i signori che vengono raccolti in mare e si lamentano per le condizioni in cui versano i centri di accoglienza,alcuni dei quali anche dati alle fiamme. Tutto ciò porta la gente a generalizzare e non sopportare più certe persone,soprattutto in questo periodo che dir difficile è un eufemismo....è ora di finirla con il perbenismo secondo me e riprenderci ciò che i nostri nonni e genitori con fatica hanno creato per noi. Questa è la mia idea giusta o sbagliata che sia.

Prometeo condivido e sottoscrivo ogni tua parola! :ok:

Volevo evitare di scrivere in questo topic... e sarò breve: condivido ogni singola parola che avete scritto!
Comunque mi sento impotente di fronte a tutto ció, di fronte ai politici e anche ai tanti finti perbenisti che criticano tutto quello che è "politicamente scorretto", non saprei veramente cosa fare per migliorare la situazione.

Volevo evitare di scrivere in questo topic... e sarò breve: condivido ogni singola parola che avete scritto!
Comunque mi sento impotente di fronte a tutto ció, di fronte ai politici e anche ai tanti finti perbenisti che criticano tutto quello che è "politicamente scorretto", non saprei veramente cosa fare per migliorare la situazione.

Ho titubato prima di scrivere il mio sfogo....
Sono per la parità e sono tutt' altro che ostile agli immigrati ma quando vedo che fanno la bella vita alle nostre spalle vado in bestia....
Io non ho contributi, a me i pannolini non me li ha mai passati nessuno e non mi ci scappa di bere birra alle 10 ai giardinetti.....
Ho detto tutto

matteo :inchino:

nelle malattie esiste diagnosi, prognosi e cura......

la diagnosi è fatta, la prognosi altamente preoccupante, so curioso di conoscere la cura..... ma visto ke i nostri amministratori-politici non mi sembra abbiano intenzione di curare correttamente, credo ke le metastasi ke verranno....... saranno di una violenza devastante.......!!!!!!!!!!!!!!!

nembokid ha scritto: [Visualizza Messaggio]

matteo :inchino:

nelle malattie esiste diagnosi, prognosi e cura......

la diagnosi è fatta, la prognosi altamente preoccupante, so curioso di conoscere la cura..... ma visto ke i nostri amministratori-politici non mi sembra abbiano intenzione di curare correttamente, credo ke le metastasi ke verranno....... saranno di una violenza devastante.......!!!!!!!!!!!!!!!

Carissimo Fernando il problema, e mi dispiace ammetterlo é che una parte politica li ha utilizzati come serbatoio di voti....

Il problema è che stiamo diventando sempre più vecchi (e tra l'altro non facciamo neanche più figli)ed il sistema paese non reggerebbe più senza il loro contributo.
Quindi benvenga un'immigrazione controllata e regolamentata.

Il problema è che le leggi non vengono fatte rispettare. Perchè la giustizia è stata oltraggiata anche dalla politica.
perdendo di credibilità.

Non è una questione di ideologie o altro, a badare ad un vecchietto a murare mattoni ed altri schifosi lavori per pochi soldi, in pochi sono disposti(o per lo meno lo erano fino a poco fa).
E non dimentichiamoci che noi a nostra volta siamo stati i puzzolenti, malati immigrati all'estro e per questo ci siamo accontentati dei lavori più umili. Poi pian piano i loro figli hanno avuto la possibilità di studiare e fare grandi i rispettivi paesi.

Capisco che la situazione è difficile in questo momento , ma mettersi a dare addosso agli immigrati è proprio quello che non ci vuole adesso. Sarebbe una guerra tra poveri e poveracci.

Demograficamente parlando spariremo tra non molto ,lasciando spazio ad un società multietnica, quindi sarebbe buona cosa iniziare a porre le basi per un vivere civile e tollerante , che poi andrà a tutto nostro vantaggio , perchè nel frattempo saremmo la minoranza :ok:

Purtroppo siamo sempre li a guardare il dito e non la luna. :(
Cercando soluzioni per il breve termine (tappa buchi) invece di quelle risolutive per il lungo periodo.

Caro bix, i discorsi come il tuo li sento da trent' anni. Nel frattempo la politica italiana ha fatto poco e male sull' argomento. Sull' ineluttabilità della questione ho i miei bei dubbi: perchè a me i controlli sul rispetto della densità abitativa l' Ente preposto li fa mentre continuo a sentire e vedere situazioni aberranti di immigrati stipati a mo' di alveare? Ed è solo un esempio. È un argomento che meriterebbe una riflessione oggettiva e pacata. Di certo posso dire che se le stesse agevolazioni sociali che vedo elargire con solerzia fossero arrivate anche trenta anni fa la denatalità ahtoctona non sarebbe ai livelli odierni.

Ciò che ho letto sinora ha una logica disarmante....è tutto assolutamente vero. Ma la storia insegna che i corsi e ricorsi storici non sono una fantasia.....

Il Mein Kampf esponeva le stesse teorie sugli Ebrei, i Rom, i Polacchi, i Gay, etc....e sappiamo tutti come è andata a finire.

Il problema di fondo a parer mio non è l'immigrazione clandestina (l'America ha subito nel corso dei secoli ondate di immigrati clandestini e non da ogni parte del pianeta, eppure oggi continua ad essere l'economia avanzata più florida anche se con tutte le sue contraddizioni) ma la profonda crisi economica e sociale che vive questo pseudo paese oramai da oltre sette anni.

Più che lamentarmi degli immigrati ubriaconi ed assassini, io grido contro la nostra classe dirigente fatta di politici papponi e lobby sanguinarie che in vent'anni hanno totalmente distrutto le speranze di chiunque, giovani e vecchi.

Un paese senza speranza è come un orto coltivato nel deserto.

E la cosa più grave ancora è vedere che questi signori vivono in un limbo nel quale tutto è permesso....

Io vorrei vedere i giovani, come quelli della mia generazione, scendere in piazza, urlare, combattere, far saltare i canoni costituiti....questa potrebbe essere una soluzione. Ma ciò non avverrà finché almeno il 20% della popolazione non abbia letteralmente i soldi per comprare neppure un tozzo di pane.

Ad oggi la ricchezza delle famiglie è ancora elevata, chi non ha un lavoro o lo perde, ha sempre una famiglia alle spalle che lo sostiene.

Ma questa ricchezza non è infinita e si assottiglia giorno dopo giorno sempre di più.

Ed allora si che verrà il Redde Rationem.

Temo comunque che qualsiasi soluzione allo status quo non possa NON transitare da un evoluzione estremamente violenta......

A Voi le Mie considerazioni.

Un affettuoso saluto.

:bye:

Caro Pluto, l' America ha sempre potuto 'ammortizzare' le ondate con gli immensi spazi a disposizione. In Italia siamo partiti da 55 mln su 301000 kmq di territorio per quasi 1/3 montuoso. Ed anche la storia dei 'lavori umili che l' italiano non vuole fare' se prima aveva un certo fondo di verità, oggi non più. La verità sta nella seconda parte del tuo post: i problemi veri e grossi si vedranno quando saranno finiti i soldi dei "vecchi".

and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Caro Pluto, l' America ha sempre potuto 'ammortizzare' le ondate con gli immensi spazi a disposizione. In Italia siamo partiti da 55 mln su 301000 kmq di territorio per quasi 1/3 montuoso. Ed anche la storia dei 'lavori umili che l' italiano non vuole fare' se prima aveva un certo fondo di verità, oggi non più. La verità sta nella seconda parte del tuo post: i problemi veri e grossi si vedranno quando saranno finiti i soldi dei "vecchi".

Esatto :inchino:
Voglio vedere quando finiranno le pensioni dei nonni , zii e via dicendo che fungono da vero e proprio ammortizzatore sociale :ohno:
Massoneria, organizzazioni mafiose, lobby delle più disparate hanno reso il paese più bello del mondo quello che è..
Ti fuori un aneddoto che disse mio nonno oramai 23 anni fa, poco prima di morire, quando spuntavano i primi cellulari e i primi pc di massa: Tanto torneremo tutti sopra l'somaro e ricordati che il povero non protesterà mai perchè non ha mai avuto nulla, ma la classe media( che è l,80% della gente) quando gli togli un diritto acquisito protesta e fa le rivoluzioni
credo che a giorni o al più mesi ci saranno problemi, seri problemi :eek:
Vi rendete conto che paradossalmente a meno di stipendi fissi non conviene più lavorare????
Il popolo dei commercianti onesti tra tasse, balselli e via dicendo sta scomparendo, le industrie mirano al commerciale lasciando da parte la produzione a terzi ma poi chi compra????
Lo dissi in tempi non sospetti, e la mia tesi è anche avvalorata da economisti di un certo calibro
Il default è la soluzione meno indolorore, tanto ci sarà, così facendo ci allungano solo l'agonia :|