Ebbene si, se la situazione di stasi della circolazione atmosferica emisferica non evolve, rischiamo di tagliarci fuori una bella fetta di inverno.
Perché?
Perché un HP dinamico russo puó diventare una vera e propria spina nel fianco se posizionato stabilmente lá dov'é ora..
Il mito dell'HP russo-siberiano aleggia nei vari forum, quelle isobare sulla vicina Russia fanno echeggiare antichi ricordi di inverni gelidi dominati dall'HP termico freddo continentale che sospingeva, al suolo, correnti gelide a contrastare, sulla nostra penisola, con la piú mite aria mediterranea o atlantica.
Ma purtroppo non dobbiamo farci trarre in inganno, questo anticiclone non é termico, e finché la spinta dinamica non diminuirá non potrá nemmeno divenirlo.
Tutto, infatti, é dovuto a spostamenti verticali di aria che, scendendo dalle alte quote, va a creare una zona di altapressione per compressione da discesa (convergenza), cioé un HP a cuore caldo. Fintanto che questo moto discendente resterá in vita l'HP sará dinamica e difficilmente potrá evolvere in termica.
Anche una HP dinamica puó pilotare sulla nostra penisola correnti gelide dai quadranti settentrionali (o orientali), ma non quando é situata in quella posizione (solo una HP termica puó far comodo in quella posizione).
Una HP dinamica posizionata piú ad ovest, sulla Scandinavia, farebbe al caso nostro, anzi, in tale posizione, oltre che a pilotare correnti artiche verso sud e ad ostacolare quelle zonali atlantiche, fornirebbe un robusto contributo ad un nascituro HP termico russo-siberiano, che aiuterebbe con incursioni gelide da nord e pause con estensione, al suolo, dell'HP scandinavo verso est.
O altrimenti, come tutti sanno, un'altra HP dinamica molto utile per le discese fredde é quella atlantica, che allacciandosi con quella groenlandese o con quella scandinava (o eventualmente russa, o in posizioni intermedie tra quelle descritte) contribuisce attivamente per creare condizioni favorevoli alle discese fredde sull'area mediterranea.
In sostanza dobbiamo auspicarci che presto la situazione evolva, ossia che l'attuale scomoda HP dinamica russa diventi scandinava, o che cessi la sua matrice dinamica in quota, che non fa altro che tenere lontani da noi il VP oltre che ad impedire la nascita di un HP termico russo.
Come é possibile vedere anche dalle carte della bassa stratosfera (100HPa) la spinta dinamica russa contribuisce a mantenere lontano il VP dal comparto europeo.
VP che, pur essendo debole (non é mai stato potente quest'anno), continua a mantenere una forma bilobata, ancorata sulle attuali posizioni (Groenlandia e Siberia centro-orientale) proprio "grazie" alle spinte dinamiche russa e delle Aleutine.
A 96 ore si nota uno spostamento della spinta dinamica russa verso il comparto scandinavo ed un possibile aggancio con una componente azzorriana (fase anticiclonica sull'Italia).
Posizioni invariate con correnti fredde ad est della nostra penisola.
A 168 ore si assiste ad un indebolimento della componente dinaica dell'HP russa (sperando che al suolo possa resistere, alle spinte alto-zonali il freddo per un HP termico).
Infatti l'ipotesi da non scartare é che scompaia la componente dinamica lasciando al suolo (nei bassi strati (1500-2000 mt) un cuscino freddissimo ... ma a tutt'oggi non é possibile dirlo.
Attenzione peró, si intravede la possibilitá di un 'HP azzorriano/mediterranea, ma che protegge le nostre zone da incursioni fredde orientali e che, purtroppo, sembra avere componente subtropicale.
Un'onda semistazionaria subtropicale sul Mediterraneo! Gran brutta sventura... speriamo solo che le carte evolvano diversamente e che quel blocco dinamico russo si demolisca al piú presto o che, comunque, evolva diversamente da come sta facendo ora.
Saluti
Marvel

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