[BREVE TERMINE] 6-9 Dicembre: irrompe l'inverno sull'Italia
Titolo: Re: [MEDIO TERMINE] 6-9 Dicembre: Irrompe L'inverno Sull'Italia
Se pensate che fino a una settimana fa eravamo sotto correnti libecciose con la +15* sopra le nostre teste e la sabbia che cadeva dal cielo io una -2* in pratica solamente 10 giorni dopo non la butto via. Poi certo si poteva fare meglio, ma se dovrà essere ci sarà tempo.
Titolo: Re: [MEDIO TERMINE] 6-9 Dicembre: Irrompe L'inverno Sull'Italia
concordo in pieno, specie perchè non è che si sia mai vista la -10°... -2° doveva essere e -2° sarà, certo potevano esserci precipitazioni consistenti che invece molto probabilmente non ci saranno, ma tant'è.
Speriamo si cambi registro, con valori termici consoni al periodo ;)
Mich17 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
concordo in pieno, specie perchè non è che si sia mai vista la -10°... -2° doveva essere e -2° sarà, certo potevano esserci precipitazioni consistenti che invece molto probabilmente non ci saranno, ma tant'è.
Speriamo si cambi registro, con valori termici consoni al periodo ;)
Titolo: Re: 6-9 Dicembre: Irrompe L'inverno Sull'Italia
Gfs 00 il solito niente..... Vediamo se reading continua per la sua strada e propone qualcosa di interessante per il 18 8))
Titolo: Re: 6-9 Dicembre: Irrompe L'inverno Sull'Italia
Carte ABOMINEVOLI stamattina..praticamente la seconda irruzione è del tutto scomparsa. Rimane una velocissima -1 per il 9/10 dicembre e poi il nulla cosmico fino a data da destinarsi......
Titolo: Re: [BREVE TERMINE] 6-9 Dicembre: irrompe l'inverno sull'Italia
Per il dopo 6-9 Dicembre vi ricordo che c'è questo topic. ;)
http://www.lineameteo.it/medio-term...co-vt12621.html
http://www.lineameteo.it/medio-term...co-vt12621.html
Titolo: Re: [BREVE TERMINE] 6-9 Dicembre: irrompe l'inverno sull'Italia
piccolo off-topic:
incredibile come in tutti i media non si senta minimamente parlare della disastrosa situazione neve sulle Alpi... ieri sera addirittura un mio amico ha sentito dire al TG che a Cortina c'è neve e che al Faloria ce n'è 1 metro e mezzo...e ci credeva!!! :eek: :eek: :eek: ma dico io, basta guardare 2 webcam per capire la situazione. :?
ho dovuto faticare per spiegargli che quest'anno sulle Alpi di neve non ce n'è, a nessuna quota.
Si può ancora credere alle panzane che raccontano i TG mandando in onda immagini di repertorio dell'anno scorso? :ohno:
incredibile come in tutti i media non si senta minimamente parlare della disastrosa situazione neve sulle Alpi... ieri sera addirittura un mio amico ha sentito dire al TG che a Cortina c'è neve e che al Faloria ce n'è 1 metro e mezzo...e ci credeva!!! :eek: :eek: :eek: ma dico io, basta guardare 2 webcam per capire la situazione. :?
ho dovuto faticare per spiegargli che quest'anno sulle Alpi di neve non ce n'è, a nessuna quota.
Si può ancora credere alle panzane che raccontano i TG mandando in onda immagini di repertorio dell'anno scorso? :ohno:
Titolo: Re: [BREVE TERMINE] 6-9 Dicembre: Irrompe L'inverno Sull'Italia
Probabilmente i vari gestori avranno minacciato i canali di informazionie per sorvolare sulla situazione neve.. "i soldi mandano l'acqua in salita" (cit. proverbiale)
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Probabilmente i vari gestori avranno minacciato i canali di informazionie per sorvolare sulla situazione neve.. "i soldi mandano l'acqua in salita" (cit. proverbiale)
Titolo: Re: [BREVE TERMINE] 6-9 Dicembre: Irrompe L'inverno Sull'Italia
Ultima modifica di geloneve il Dom 07 Dic, 2014 20:19, modificato 1 volta in totale
Cambio di testimone (momentaneo?): dall’autunno all’inverno.
Andiamo insieme ad analizzare l’immagine satellitare per capire i motivi della situazione meteorologica in atto e la sua possibile evoluzione a breve termine.
Scopriremo le figure bariche che stanno comandando, meteorologicamente parlando, le “redini del gioco” a livello europeo.
L’immagine satellitare presa in considerazione presenta cinque figure bariche principali: andiamo a scoprirle insieme.
La prima, in alto a sinistra, è la “solita” depressione islandese, che sta inviando, proprio in questi momenti, un fronte freddo sul Regno unito (linea tratteggiata blu) preceduto, come da manuale, da un fronte caldo (linea tratteggiata rossa) presente su Francia, Paesi Bassi, Germania e Repubbliche Baltiche.
Più tardi ritorneremo su tale fronte freddo.
Più ad est, sui paesi dell’ex Unione Sovietica (Russia compresa) è presente un anticiclone “ibrido” (sia termiche che dinamico), succursale dell’anticiclone russo-siberiano.
In basso a sinistra, invece, troviamo un’altra zona sgombra da fronti perturbati significativi, dove, infatti, capeggia l’Anticiclone delle Azzorre. Qui il tempo è, in linea di massima, mite e piuttosto soleggiato.
Sull’Italia, invece, è presente una goccia fredda.
Tale goccia fredda è figlia di un affondo perturbato partito ad inizio settimana sull’Iberia e traslato verso Est (quindi verso di noi) in questo fine settimana. Tale depressione, poi, si è parzialmente staccata dal flusso perturbato principale (comandato dal vortice islandese, almeno a livello europeo) isolandosi sull’Italia e che andrà colmandosi (cioè esaurendosi) sulla penisola ellenica.
Tale depressione ha avuto il merito di richiamare venti più freschi nord orientali in questi ultimi giorni.
Con se è presente un fronte occluso (ne freddo e ne caldo, in quanto i due fronti si sono uniti) presente sul S/E dell’Europa (linea tratteggiata nera), mentre diversa instabilità è rimasta presente sull’Italia.
Nella sua parte sud-orientale, però, ha richiamato venti caldi e secchi da SW (freccia rossa), creando un promontorio anticiclonico transitorio sui paesi del S/E del Mediterraneo (ultima figura barica alto pressoria in basso a sinistra).
Ma torniamo indietro all’Anticiclone delle Azzorre. Quest’ultimo, domani, si ergerà in direzione NE (freccia rossa) “spingendo”, con maggiore enfasi, l’afflusso d’aria polare-marittima da NW (quella stessa aria in discesa sul Regno Unito - frecce blu - di cui parlavamo prima) sull’Italia martedì mattina, quando si creerà una depressione sul Mar Ligure (stante, anche, il mare ancora caldo), che rinvigorirà la perturbazione che apporterà piogge (seppur non consistenti) e nevicate a quote collinari (al Nord), anche se tali fenomeni saranno di durata piuttosto breve.
Il fronte, poi, attraverserà un po’ tutta l’Italia, accompagnato da un deciso calo termico (grazie ai venti di Maestrale e di Bora che lo seguiranno) che farà registrare, per circa 3 giorni, temperature, specie al Nord, sotto media (cosa che non capitava da circa 3 mesi).
Trattandosi di aria polare marittima, tale aria sarà fredda soprattutto in quota (in quanto, la parte nei bassi strati, avrà attraversato, riscaldandosi, le aree oceaniche, quindi “miti” grazie alla presenza del mare): per tale motivo, il maggior calo termico si avvertirà nelle aree dove vi saranno maggiori precipitazioni (Nord Ovest), a causa del rovesciamento dell’aria fredda in quota verso il suolo grazie alla presenza dei fenomeni precipitativi.
A seguire vi sarà un breve periodo di calma, durante il quale si avranno le prime estese gelate in pianura al Nord Italia (anche se, localmente, a fine ottobre, si registrarono già alcune temperature minime negative). Infine, probabilmente, tra circa una settimana, un nuovo innalzamento verso N/E dell’Anticiclone delle Azzorre potrebbe apportare un nuovo peggioramento freddo (ma meno del primo, anche se più piovoso), ma questa è un’altra storia…
Andiamo insieme ad analizzare l’immagine satellitare per capire i motivi della situazione meteorologica in atto e la sua possibile evoluzione a breve termine.
Scopriremo le figure bariche che stanno comandando, meteorologicamente parlando, le “redini del gioco” a livello europeo.
L’immagine satellitare presa in considerazione presenta cinque figure bariche principali: andiamo a scoprirle insieme.
La prima, in alto a sinistra, è la “solita” depressione islandese, che sta inviando, proprio in questi momenti, un fronte freddo sul Regno unito (linea tratteggiata blu) preceduto, come da manuale, da un fronte caldo (linea tratteggiata rossa) presente su Francia, Paesi Bassi, Germania e Repubbliche Baltiche.
Più tardi ritorneremo su tale fronte freddo.
Più ad est, sui paesi dell’ex Unione Sovietica (Russia compresa) è presente un anticiclone “ibrido” (sia termiche che dinamico), succursale dell’anticiclone russo-siberiano.
In basso a sinistra, invece, troviamo un’altra zona sgombra da fronti perturbati significativi, dove, infatti, capeggia l’Anticiclone delle Azzorre. Qui il tempo è, in linea di massima, mite e piuttosto soleggiato.
Sull’Italia, invece, è presente una goccia fredda.
Tale goccia fredda è figlia di un affondo perturbato partito ad inizio settimana sull’Iberia e traslato verso Est (quindi verso di noi) in questo fine settimana. Tale depressione, poi, si è parzialmente staccata dal flusso perturbato principale (comandato dal vortice islandese, almeno a livello europeo) isolandosi sull’Italia e che andrà colmandosi (cioè esaurendosi) sulla penisola ellenica.
Tale depressione ha avuto il merito di richiamare venti più freschi nord orientali in questi ultimi giorni.
Con se è presente un fronte occluso (ne freddo e ne caldo, in quanto i due fronti si sono uniti) presente sul S/E dell’Europa (linea tratteggiata nera), mentre diversa instabilità è rimasta presente sull’Italia.
Nella sua parte sud-orientale, però, ha richiamato venti caldi e secchi da SW (freccia rossa), creando un promontorio anticiclonico transitorio sui paesi del S/E del Mediterraneo (ultima figura barica alto pressoria in basso a sinistra).
Ma torniamo indietro all’Anticiclone delle Azzorre. Quest’ultimo, domani, si ergerà in direzione NE (freccia rossa) “spingendo”, con maggiore enfasi, l’afflusso d’aria polare-marittima da NW (quella stessa aria in discesa sul Regno Unito - frecce blu - di cui parlavamo prima) sull’Italia martedì mattina, quando si creerà una depressione sul Mar Ligure (stante, anche, il mare ancora caldo), che rinvigorirà la perturbazione che apporterà piogge (seppur non consistenti) e nevicate a quote collinari (al Nord), anche se tali fenomeni saranno di durata piuttosto breve.
Il fronte, poi, attraverserà un po’ tutta l’Italia, accompagnato da un deciso calo termico (grazie ai venti di Maestrale e di Bora che lo seguiranno) che farà registrare, per circa 3 giorni, temperature, specie al Nord, sotto media (cosa che non capitava da circa 3 mesi).
Trattandosi di aria polare marittima, tale aria sarà fredda soprattutto in quota (in quanto, la parte nei bassi strati, avrà attraversato, riscaldandosi, le aree oceaniche, quindi “miti” grazie alla presenza del mare): per tale motivo, il maggior calo termico si avvertirà nelle aree dove vi saranno maggiori precipitazioni (Nord Ovest), a causa del rovesciamento dell’aria fredda in quota verso il suolo grazie alla presenza dei fenomeni precipitativi.
A seguire vi sarà un breve periodo di calma, durante il quale si avranno le prime estese gelate in pianura al Nord Italia (anche se, localmente, a fine ottobre, si registrarono già alcune temperature minime negative). Infine, probabilmente, tra circa una settimana, un nuovo innalzamento verso N/E dell’Anticiclone delle Azzorre potrebbe apportare un nuovo peggioramento freddo (ma meno del primo, anche se più piovoso), ma questa è un’altra storia…
Ultima modifica di geloneve il Dom 07 Dic, 2014 20:19, modificato 1 volta in totale
Titolo: Re: 6-9 Dicembre: Irrompe L'inverno Sull'Italia
Alla fine la rasogliata fredda di stanotte e domani, che fino a qualche giorno fa era vista solo come l'antipasto di una serie di portate via via più fredde, si è rivelato essere il piatto unico di cui ci dovremo accontentare per almeno 10 giorni ... Questo dal punto di vista delle temperature. Annullate invece quasi completamente le precipitazioni qua in adriatico, con il serio rischio che le deboli nevicate non riescano che a dare al più una spolverata ai nostri marroni appennini ...
Questi gli spaghi per Caldarola:
si può vedere, come nel medio termine si torni sopra media.
Queste le precipitazioni previste tra Martedì e Mercoledì:
del tutto indicative ovviamente, ma che fanno capire che non ci sarà spazio per "fare" i centimetri su in montagna ...
Questo il momento in cui l'entrata d'aria fredda raggiungerà l'apice:

Questi gli spaghi per Caldarola:
si può vedere, come nel medio termine si torni sopra media.
Queste le precipitazioni previste tra Martedì e Mercoledì:
del tutto indicative ovviamente, ma che fanno capire che non ci sarà spazio per "fare" i centimetri su in montagna ...
Questo il momento in cui l'entrata d'aria fredda raggiungerà l'apice:
Titolo: Re: 6-9 Dicembre: Irrompe L'inverno Sull'Italia
mannaggia, da come erano messe le carte un pò di gg fa quando mostrava un bel minimo con tanto di occlusione e stau (q.n bassa) , ora ci siamo ridotti a qualche sporadica prp e un pò di freddo :x
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