Resuscito il topic natalizio, visto che ormai ci siamo; cosa potrebbe attenderci in queste ultime due settimane dell'anno?
Abbiamo visto come il
VP abbia improvvisamente ripreso vigore in queste ultime due settimane, dopo un novembre assolutamente inconsueto, con forti anomalie positive artiche, e frequenti irruzioni fredde verso Eurasia.
Tale ripresa di vigore ha corrisposto con lo spostamento dei minimi
GPT del
VP sul continente nordamericano, dopo una lunga permanenza Asiatica. Ciò ha improvvisamente e inevitabilmente aumentato le velocità zonali sull'Atlantico e in parte sull'Europa occidentale, mentre est Europa e Asia hanno subito ulteriori afflussi freddi Artici che hanno costituito e consolidato una estesa struttura fredda, fortemente resiliente ai tentativi di invasione del flusso zonale.
Nei prossimi giorni vedremo un ulteriore incremento delle velocità zonali tra Atlantico e nord Europa per lo spostamento verso est del lobo principale del
VP ora sul nord America.
Ciò farà incuneare verso nord-est il flusso caldo medio-atlantico, fino a scalfire lo strato freddo presente sulla Russia europea. A tale forcing dinamico zonale, ne corrisponderà, a latitudine più bassa, cioè a sud della struttura anticiclonica che andrà a costituirsi lungo i paralleli, l'attivazione di un flusso secondario antizonale, che punterà l'Europa orientale.
Contemporaneamente, una struttura ciclonica, si porterà dal mediterraneo occidentale, verso est. Tale struttura potrebbe essere agganciata, in prossimità della nostra penisola, dal flusso freddo orientale, generando una marcata fase di maltempo di stampo invernale. Da ciò ne deriverebbero nevicate fino a quote basse su parte del nord e del centro, ma i dettagli sono ancora lontani dall'essere definiti.
Successivamente il
VP sembra voler tentare di spostare ancora più ad Est il suo lobo più profondo ed esteso,
continuando però ad incontrare la resistenza dell'estesissima struttura anticiclonica fredda Asiatica.
Ciò potrebbe indurre il
VP ad uno "stretch" di tutta la sua struttura, causandone una destabilizzazione e la riattivazione di ondulazioni marcate del getto verso la fine dell'anno, con conseguenze tutte da scoprire.
Ben tornata dinamicità