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 Re: Tra Atlantico Ed Artico, L'Italia Nel Mirino Delle Perturbazioni
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L'anno scorso fece parecchi danni e questa ondata fredda sarà ben più tosta, addirittura una delle più toste degli ultimi decenni per l'ultima decade del mese. C'è da dire che l'anno scorso fu un episodio isolato in un contesto che aveva visto, a causa della precedente mitezza, avanzare molto di più lo stato vegetativo.
Speriamo comunque che nubi e vento ci risparmino gelate estese in pianura.
Oggi giornata di pausa relativa, con instabilità marginale nella seconda parte del giorno; in attesa del nuovo intenso peggioramento di domani che giungerà dal tardo mattino, e che porterà oltre a piogge diffuse e localmente consistenti, anche un calo termico. L'Appennino tornerà probabilmente ad imbiancarsi sopra i 1000-1200m.
Occhi puntati sul peggioramento di Mercoledì, quando il rientro da ovest del nocciolo continentale, che avrà ormai perso completamente le sue caratteristiche, sarà contestuale all'ingresso sul nostro quadro di aria fredda di origine artica, che andrà ad approfondire la depressione in prossimità della nostra penisola. Sarà da osservare che traiettoria seguirà il ciclone; sembra possa portare una fase nevosa molto consistente sull'Appennino e non solo.
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il fosso [ Sab 17 Mar, 2018 11:37 ]
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 Re: [MEDIO TERMINE] Tra Atlantico Ed Artico, L'Italia Nel Mirino Delle Perturbazioni
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Gelate in pianura a fine marzo non solo non sono eccezionali ma rientrano nel normale novero climatico delle nostre zone. Considerando poi che mi pare non ci sia ancora tutto questo gran sviluppo vegetativo i danni sarebbero davvero pochi. Altro discorso sarebbe se si raggiungessero valori di -5 o inferiori ma ne dubito.
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zeppelin [ Sab 17 Mar, 2018 12:10 ]
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 Re: [MEDIO TERMINE] Tra Atlantico Ed Artico, L'Italia Nel Mirino Delle Perturbazioni
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peggioramenti da 2-3-5 mm PER ME sono solo una scocciatura giornaliera, preferisco 10 gg di HP piuttosto che girare con l'ombrello per ripararmi da 4 gocce.
Dai Federì... sono messaggi che infastidiscono e lo sai bene meglio di me. Anche perché sai altrettanto bene che veniamo da un periodo che ha riportato dove più o dove meno i quantitativi in media pluviometrica annuale, quindi quello che scrivi non ha un minimo di fondamento.
Ti chiedo cortesemente di evitare certi messaggi, che come vedi non fanno altro che indispettire tutti. Questo almeno nei topic previsionali dove si richiede un minimo di serietà... poi in quelli giornalieri con i commenti fai come vuoi, ma sarebbe anche lì il caso ormai di darci un po' un taglio. 
che la fase perturbata sia stata drasticamente ridimensionata è un dato di fatto e non soggettivo.
...i dati di fatto lasciamoli DOPO gli eventi e non prima. Per info, citofonare a Chris83 a riguardo della neve di fine febbraio 
Eccomi. Mi avete chiamato e io rispondo. Si, in effetti sono stato troppo pessimista la scorsa volta, lo ammetto, come ammetto di aver dato troppo credito alla famigerata che invece ha spirato il giusto nonostante continuasse a nevicare, segno che l'aria fredda era veramente tanto tanto fredda.
Per la prossima settimana sono fiducioso che tra mercoledì e venerdì qualcosa di solido possa vedere pure io che sono sulla costa. Ovviamente senza nessun accumulo ma la coreografia a metà marzo, fine marzo è sempre ben accetta oltre che molto golosa per me.....
Ovviamente chiedo venia e scusa a tutti per i miei post deliranti, ma credo faccia parte del gioco e della passione che ci accomuna.....
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Chri83 [ Sab 17 Mar, 2018 13:15 ]
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 Re: [MEDIO TERMINE] Tra Atlantico Ed Artico, L'Italia Nel Mirino Delle Perturbazioni
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GFS06 continua sulla linea tracciata dai predecessori, ed insiste per un forte impulso artico tra giovedì e venerdì sull'Italia.
questa volta con traiettoria favorevole alle regioni adriatiche centro-meridionali ed alla dorsale Appenninica, con possibili sconfinamenti anche ad W data la traiettoria perpendicolare alla dorsale stessa.
Anche GEM vede una dinamica molto simile
mentre per ECMWF le privilegiate sarebbero le regioni del Sud
Nulla invece secondo UKMO 
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Fili [ Sab 17 Mar, 2018 13:21 ]
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 Re: Tra Atlantico Ed Artico, L'Italia Nel Mirino Delle Perturbazioni
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Ultima modifica di alexsnow il Sab 17 Mar, 2018 15:12, modificato 1 volta in totale
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alexsnow [ Sab 17 Mar, 2018 15:12 ]
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 Re: [MEDIO TERMINE] Tra Atlantico Ed Artico, L'Italia Nel Mirino Delle Perturbazioni
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E pensare che la neve in questi giorni la stavo "tifando"solo io
Spero che qualcosina si riesca a vedere..
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MilanoMagik [ Sab 17 Mar, 2018 15:32 ]
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 Re: Tra Atlantico Ed Artico, L'Italia Nel Mirino Delle Perturbazioni
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Interessante vedere il divario termico acceso tra il sud e nord Europa.. Marzo sorprende anche per questo... 
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Adriatic92 [ Sab 17 Mar, 2018 16:44 ]
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 Re: Tra Atlantico Ed Artico, L'Italia Nel Mirino Delle Perturbazioni
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Gfs delle 12 insistono sull'ennesima nevicata sul Lazio a quote di pianura o quasi con noi a bocca asciutta. Che p...e, basterebbe un soffio più a nord, come ecmwf giá basterebbe a vedere qualcosa!
Ultima modifica di zeppelin il Sab 17 Mar, 2018 17:28, modificato 1 volta in totale
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zeppelin [ Sab 17 Mar, 2018 17:22 ]
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 Re: Tra Atlantico Ed Artico, L'Italia Nel Mirino Delle Perturbazioni
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Non solo delle gelate non danneggerebbero le viti, ma sarebbero utili a rallentare ulteriormente la ripresa vegetativa (gia in ritardo rispetto agli anni scorsi) e permettere così le ultime potature con più calma.
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zerogradi [ Sab 17 Mar, 2018 19:55 ]
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 Re: Tra Atlantico Ed Artico, L'Italia Nel Mirino Delle Perturbazioni
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Gfs delle 12 insistono sull'ennesima nevicata sul Lazio a quote di pianura o quasi con noi a bocca asciutta. Che p...e, basterebbe un soffio più a nord, come ecmwf giá basterebbe a vedere qualcosa!
con gfs umbria meridionale al limite, con reading invece colpiti  vediamo un pò come risalirà quel minimo
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nevone_87 [ Sab 17 Mar, 2018 20:36 ]
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 Re: Tra Atlantico Ed Artico, L'Italia Nel Mirino Delle Perturbazioni
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Non solo delle gelate non danneggerebbero le viti, ma sarebbero utili a rallentare ulteriormente la ripresa vegetativa (gia in ritardo rispetto agli anni scorsi) e permettere così le ultime potature con più calma.
per le viti ok sono d,accordo..ma I frutti..no..sono quasi tutti in vegetazione..per non parlare degli ulivi..gia debilitati..
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alias64 [ Sab 17 Mar, 2018 20:37 ]
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 Re: [MEDIO TERMINE] Tra Atlantico Ed Artico, L'Italia Nel Mirino Delle Perturbazioni
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Io invece terrei ben d'occhio quanto accadrà fra domani e lunedì. I terreni sono già saturi, il Topino, per dire, è da tre giorni al primo livello di attenzione.
Arriveranno piogge intense e localmente la rete potrebbe non reggere.
P.S. : Spoletini, ma nessuno di voi ci ha parlato del Tessino che porta acqua?
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burjan [ Sab 17 Mar, 2018 23:34 ]
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 Re: [MEDIO TERMINE] Tra Atlantico Ed Artico, L'Italia Nel Mirino Delle Perturbazioni
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Eccomi. Mi avete chiamato e io rispondo. Si, in effetti sono stato troppo pessimista la scorsa volta, lo ammetto, come ammetto di aver dato troppo credito alla famigerata che invece ha spirato il giusto nonostante continuasse a nevicare, segno che l'aria fredda era veramente tanto tanto fredda.
Per la prossima settimana sono fiducioso che tra mercoledì e venerdì qualcosa di solido possa vedere pure io che sono sulla costa. Ovviamente senza nessun accumulo ma la coreografia a metà marzo, fine marzo è sempre ben accetta oltre che molto golosa per me.....
Ovviamente chiedo venia e scusa a tutti per i miei post deliranti, ma credo faccia parte del gioco e della passione che ci accomuna.....
Un messaggio di questo tipo ti rende sicuramente onore. Sbagliamo tutti... ma ad ammetterlo hai dimostrato grande maturità. 
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andrea75 [ Sab 17 Mar, 2018 23:56 ]
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 Re: [MEDIO TERMINE] Tra Atlantico Ed Artico, L'Italia Nel Mirino Delle Perturbazioni
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Eccomi. Mi avete chiamato e io rispondo. Si, in effetti sono stato troppo pessimista la scorsa volta, lo ammetto, come ammetto di aver dato troppo credito alla famigerata che invece ha spirato il giusto nonostante continuasse a nevicare, segno che l'aria fredda era veramente tanto tanto fredda.
Per la prossima settimana sono fiducioso che tra mercoledì e venerdì qualcosa di solido possa vedere pure io che sono sulla costa. Ovviamente senza nessun accumulo ma la coreografia a metà marzo, fine marzo è sempre ben accetta oltre che molto golosa per me.....
Ovviamente chiedo venia e scusa a tutti per i miei post deliranti, ma credo faccia parte del gioco e della passione che ci accomuna.....
Un messaggio di questo tipo ti rende sicuramente onore. Sbagliamo tutti... ma ad ammetterlo hai dimostrato grande maturità. 
concordo con Andrea, speriamo che la prossima volta tu riesca ad analizzare meglio la situazione... l'esperienza insegna  non sempre c'è la Bora...
diciamo che, in effetti, il prossimo episodio potrebbe sfavorire le zone costiere a favore di quelle interne.. lo stau dovrebbe essere consistente (spero abbastanza da oltrepassare la dorsale), mentre l' ASE quasi assente
Saranno comunque 3 gli episodi perturbati, uno a giorno, più la fase artico-continentale dopo la metà della settimana:
DOMANI precipitazioni estese e persistenti da mattina a tardo pomeriggio, con quota neve in calo fin sui 1000 metri a fine giornata, quanto gli ultimi rovesci insisteranno sulle zone orientali della regione
LUNEDI anche giornata compromessa, e prima comparsa della neve a quote medio-basse (6/800 metri a seconda delle zone, non esclusi fiocchi anche a quote inferiori)
MARTEDI possibile passaggio nevoso a quote molto basse: in questa fase favorito dalle precipitazioni il sud regionale, che dovrebbe però vedere temperature sfavorevoli a nevicate sotto i 4/500 metri, mentre la fascia centrale della regione potrebbe vedere neve anche in pianura (con accumuli oltre 3/400), seppure di debole/debolissima intensità. Da Perugia in su, per ora, sembrano non esserci precipitazioni, anche se le temperature favorirebbero nevicate a tutte le quote.
Dinamica e quote neve però ancora tutte da valutare, ECMWF vede precipitazioni più diffuse ma quota neve decisamente più elevata.
MERCOLEDI-GIOVEDI-VENERDI la parola passerà allo stau, grazie al previsto impulso artico-continentale. Ancora difficile capire l'esatta traiettoria dell'irruzione del nucleo freddo in quota (per GFS più settentrionale, per ECMWF più meridionale). Favorite in questo caso (meglio con GFS) le zone Appenniniche ed umbre pedemontane.
Settimana comunque tutta da vivere 
Ultima modifica di Fili il Dom 18 Mar, 2018 00:54, modificato 2 volte in totale
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Fili [ Dom 18 Mar, 2018 00:50 ]
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