Si è abbastanza aggiustato il tiro per il veloce affondo del 31-1, che comunque sembra rimanere prerogativa più basso adriatica e ionica: siamo sempre lì, al verbo racimolare.
Prosieguo che, come si fiutava da fine settimana scorsa (vedi analisi nella stanza stagionale), propone comunque quel cambio di scenario (intendo come disposizione del treno d'onda e del fronte polare) che potrebbe (usiamo il condizionale, visto che dopo le 160 ore lo spread è ancora elevato) sbloccarci dallo stallo del fresco/freddo ma secco.
Intanto abbiamo "ottenuto" quell'arretramento del cuneo azzorriano più ad ovest, in pieno Atlantico, con possibilità di scivolo di massa polare (con forte lobo canadese-nordeuropeo) lungo un asse disposto NO-SE e flessione del getto al suo ingresso sul Continente.
Questo però andrà valutato nei prossimi giorni, se capace, con ulteriore spinta della Wave2 (ora ipotesi minoritaria), di dare il la a insaccate polari-marittime/artico-marittime o se ricadremo invece sotto la sincronizzazione del condizionamento stratosferico con spinte zonali prevalenti.
NAO che ancora viaggia sul positivo e un AO che flette e impenna di nuovo.
Solo per occhiata di curiosità posto le settimanali ECMWF aggiornate.
