Buongiorno a tutti! Finalmente riesco a tornare sul forum dopo il periodo della sessione estiva che mi ha costantemente impegnato nell'ultimo mese e mezzo.
Come avete ampiamente detto, nei prossimi giorni le isoterme andranno gradualmente crescendo con un picco tra 10 e 12 che dovrebbe riportare temperature a 850 hPa nell'ordine di +22/24. Ecco il picco del caldo per il modello europeo, ad esempio.
L'ondata calda seguirà lo schema più classico per le nostre zone ovvero area depressa tra UK e costa nord della Spagna, coadiuvata da un'
HP ben salda in pieno oceano.
Come, però, giustamente si sottolineava la fase del caldo più intensa dovrebbe durare pochi giorni grazie soprattutto ad una vivacità del getto che di fatto ci accompagna da marzo e che non ha quasi mai permesso negli ultimi 4 mesi periodi eccessivamente bloccati per il centro-nord. Infatti, proprio grazie ad una forte uscita del getto dal Canada potrebbe arrivare lo sblocco.
Sopra ho messo la 144h con il getto a 200 hPa ed il corrispettivo nella cartina
GPT. Questa accelerata dovrebbe essere sufficiente per accentuare la spinta dell'
HP azzorriana verso nord-est ed al contempo favorire la traslazione del core dell'
HP verso l'Atlantico orientale. Da lì in poi, l'ingresso di una goccia fredda sulla penisola sarebbe solo una questione di quando. Ed in effetti il modello europeo ed altri vedono proprio questa soluzione nel lungo termine.
Situazione ben delineata anche dalle cartine delle anomalie
GPT per le settimane 8-15 e 15-22.
Nelle mappe di cui sopra si nota molto bene come la zona depressa trasli dall'Atlantico orientale al Mediterraneo centrale ed invece si instauri un solido blocco altopressorio tra le Azzorre e la zona SCAND. Anche nelle settimane successive, comunque, questo pattern parrebbe reiterarsi con l'Italia soggetta ad infiltrazioni di aria di matrice nord-orientale con un permanere di condizioni di
HP tra Europa occidentale e Scandinavia.